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Pagani e cristiani. La storia di un conflitto (secoli I-IV)
Il volume tratta dei giudizi e, principalmente, delle critiche dei pagani sul conto dei cristiani, della loro fede e delle loro Scritture. Il campo d'indagine copre i primi quattro secoli. Il libro è articolato in due parti: la prima presenta, nel quadro della storia politica e culturale del periodo, i profili e le opere dei principali oppositori; la seconda passa in rassegna alcuni tra i più rilevanti temi di controversia. Emerge una rete di interazioni più fitta di quel che si possa prevedere: il pensiero teologico dei cristiani, così come la loro esegesi biblica, deve tenere conto di una lunga serie di accuse formulate in opere smarrite o censurate. Il testo vuole restituirci una storia scritta dalla prospettiva dei vinti. Questo nuovo punto di osservazione integra e completa quello solitamente già noto. -
Il nazionalsocialismo. Storia di un'ideologia
Il volume analizza l'intero edificio dell'ideologia del Terzo Reich: i presupposti storici, la dinamica strutturale, il modo in cui essa è penetrata nella vita quotidiana, nel diritto e nella filosofia, nella scienza e nell'arte, nella religione e nella scuola, le applicazioni nell'eugenetica e nell'antisemitismo, nella concezione di un impero ariano e nella conduzione della guerra, nonché nei maniacali obiettivi di geopolitica. Infine, con un occhio alle sue sopravvivenze e ai necessari antidoti, si tenta un bilancio storico-politico di questo formidabile esempio di populismo. Scorrevole come un reportage ma rigoroso e documentato, il volume è arricchito da un glossario, da una cronologia ragionata e da un'ampia bibliografia. -
La scimmia vestita. Dalle tribù dei primati all'intelligenza artificiale
Le ultime scoperte scientifiche ci forniscono numerosi identikit, sia della nostra specie che di quelle a noi affini. Sono identikit composti da tante tessere, molto dettagliate. In questo libro gli autori hanno tentato di metterle insieme e di capire quali fisionomie emergono da una visione a distanza. Ne è scaturita una narrazione che rifugge dalla natura antropocentrica che oggi caratterizza il discorso sulle nostre origini e sul nostro ruolo nel mondo. Siamo un animale molto speciale. Questo è vero. Ma cosa ci dicono i fatti accertati sul senso di questa diversità? E come mai siamo diventati tanto diversi, a un certo punto, fino a renderci, unici sopravvissuti del genere Homo, la specie più invasiva del pianeta? -
Il pensiero dell'India. Un'introduzione
«Un compendio sempre approfondito e basato su competenze di prima mano e allo stesso tempo un'originale visione dell'intero campo. Lo definirei il miglior sguardo d'insieme moderno sulla filosofia dell'India, condotto a un livello di penetrazione straordinariamente alto.» -
Spartaco, signore della guerra
Chi era veramente Spartaco? Come ha fatto, partendo da un esiguo gruppo di schiavi, a formare un esercito capace di misurarsi con le temibili legioni romane? Qual era lo scopo della sua rivolta? Il volume rilegge la vicenda di Spartaco e degli schiavi che lo seguirono non perdendo mai di vista le fonti antiche e gli aspetti strettamente militari delle loro imprese. Restituita al contesto storico della sua epoca, l'immagine vulgata di Spartaco si rivela, così, viziata dall'ideologia e totalmente falsa: gli schiavi ribelli non si batterono per ristabilire la giustizia o la libertà per tutti, ma solo per sfuggire alla propria condizione; e Spartaco non voleva instaurare la democrazia, ma solo ritornare in Tracia. -
Italiano: la formazione delle parole
Il lessico dell'italiano (e di qualsiasi altra lingua) si rinnova di continuo, via via che mutano le esigenze di designazione della collettività. A volte si ricorre al prestito da altre lingue, fenomeno subito evidente e spesso giudicato sfavorevolmente dai parlanti; a volte si attivano procedimenti di formazione di nuove parole, che sono percorsi interni alla lingua stessa, che trova in sé le risorse necessarie (parole, affissi, regole di combinazione) per sopperire alle sue necessità. Il libro esplora questa seconda opzione, solo di recente indagata con sistematicità dalla ricerca, cui costantemente si ispira. L'intento è quello di guidare il lettore non specialista, con un linguaggio semplice e piano, in un viaggio fra le parole: le parole di oggi, ovviamente, così inestricabilmente intrecciate col loro passato, e insieme così chiaramente indicative dei percorsi futuri. -
Che cos'è la disgrafia
La disgrafia è l'esito di difetti nelle componenti grafo-motorie della scrittura, di ostacolo nell'apprendimento a scrivere. Nel libro sono riportate le caratteristiche e i modelli teorici che meglio la spiegano e gli strumenti per l'individuazione delle situazioni a rischio e di quelle da rilevare secondo i criteri diagnostici. Vengono inoltre descritte possibili strategie didattiche e d'intervento per insegnanti e clinici, con riferimento agli aspetti normativi, come previsto dalla legge 170/2010 sui DSA e dal D.M. 27 dicembre 2012 sui BES. -
Che cos'è la transmedialità
Da Matrix a Star Wars, da Harry Potter al Trono di spade: i grandi successi dell'entertainment contemporaneo si basano sempre più sulla creazione di esperienze di fruizione unificate e trasversali, che hanno il proprio fulcro in storie e mondi narrativi che si espandono e si dispiegano su molteplici canali mediali. Si parla a riguardo di transmedialità: una logica ormai centrale nelle produzioni mediali contemporanee, ma anche un modo coordinato di organizzare i contenuti che negli ultimi anni si è diffuso negli ambiti più diversi, dal marketing all'informazione, dal documentario all'educazione, fino a permeare il nostro stesso modo quotidiano di comunicare. -
Filosofie del mito nel Novecento
Che cos'è il mito? Che cos'è la mitologia? Come nascono e a che cosa servono i miti? Nello sviluppo storico novecentesco, tra gli estremi cronologici segnati da Freud e Sloterdijk, sul mito si intersecano gli studi di filosofi, psicologi, antropologi, sociologi, storici delle religioni e delle idee. Nello stesso tempo specifici rapporti con il mito caratterizzano le religioni monoteiste - ebraismo, cristianesimo e islam - mentre analoghe forme di mitologia innervano la politica, dai totalitarismi alle democrazie contemporanee e alla società dei consumi e delle comunicazioni. Il volume si propone come strumento di sintesi e confronto delle principali linee di studio emerse nel Novecento e mostra quale nesso leghi il mito agli ambiti delle pratiche sociali in virtù delle quali i vincoli collettivi trovano stabilità e fondamento. In questo quadro la miticità è parte integrante del modo in cui i moderni narrano sé stessi e definiscono portata e limiti del luogo, supposto altro, abitato dal mito. -
Semiotica del testo. Metodi, autori, esempi
Come analizzare una pubblicità, un articolo di giornale, una fiaba, un testo letterario, un programma televisivo o persino un oggetto di consumo come, ad esempio, una confezione di detersivo? Il libro vuole rispondere in modo chiaro a questa domanda fornendo gli strumenti per passare dalle teorie semiotiche alla pratica di analisi testuale. Dalla riflessione, che ha visto impegnati molti studiosi nel corso degli ultimi cinquant'anni, l'autrice ha scelto le categorie che appaiono più accreditate e funzionali per descrivere con una metodologia a vocazione scientifica vari tipi di testo. Il volume è dedicato soprattutto agli studenti, ma anche agli studiosi e ai docenti che vi possono trovare, finalmente riuniti in un quadro sistematico, molti contributi di diversa provenienza. -
Teorie della narrazione. Dai racconti tradizionali all'odierno «storytelling»
La teoria della narrazione, fondata da maestri della semiotica quali Propp, Greimas e Lévi-Strauss, è stata poi oggetto di grande attenzione anche da parte di psicologi, storici, specialisti di letteratura e di cinema, di marketing e di comunicazione politica, sicché oggi il tema dell'espressione narrativa, o dello storytelling, si presenta come centrale. Nel libro, una rilettura in chiave attuale delle teorie classiche offre una visione profondamente nuova dell'universo narrativo: una prospettiva che tiene conto anche degli apporti di altre discipline, dell'odierna attenzione per gli impieghi operativi del narrare, nonché dello stretto legame che le forme narrative intrattengono con i processi emozionali e con i tanti modi in cui cerchiamo di rendere leggibile la realtà che ci circonda e di dare un senso alla nostra esperienza di vita. Il volume vale dunque come introduzione aggiornata alla materia, di cui propone una sistemazione teorica nuova e originale, presentata grazie anche a un ricco apparato di esempi che spaziano dalla letteratura al cinema, dal folclore alla musica, dal melodramma alla pubblicità. -
Storia della letteratura italiana
Una storia della letteratura, ma anche storia di una società e delle sue idee, che pone nel giusto rilievo l'eccellenza della nostra storia letteraria da Dante a Machiavelli, quando l'Italia era all'avanguardia europea, ne sottolinea il difficile rientro in Europa grazie ai grandi centri illuministici di Napoli e di Milano, dopo l'eclissi patita per quasi due secoli, e rimarca quanto della lezione illuministica sia rimasto, rielaborato, nelle quasi opposte visioni del mondo di Manzoni e Leopardi, conducendo infine un'analisi più serrata via via che ci avviamo verso l'attuale dilagare della letteratura di mercato e di consumo. Se nel clima romantico-risorgimentale si è voluta presentare unitariamente la realtà politica e sociale da Dante a Manzoni, quasi tutti i nostri migliori scrittori tuttavia sentirono quanto pesasse il frazionamento della loro patria e cercarono di ovviarvi. Questo manuale conferma ancora una volta che la cosiddetta ""questione della lingua"""" è sempre stata un aspetto della lotta politica."" -
Antologia della letteratura araba contemporanea. Dalla «nahada» a oggi. Testo arabo a fronte. Ediz. critica
Questa antologia bilingue è destinata a chiunque voglia avvicinarsi alla cultura araba e conoscere il grande patrimonio dalla nahdah (rinascita). Si compone di due parti: la prima destinata a chi non conosce la lingua araba, ma vuole avere un'idea della letteratura araba moderna e contemporanea; in particolare si rivolge anche agli studenti della scuola secondaria che studiano le culture altre. La seconda parte si rivolge agli studenti di lingua araba e agli arabofoni presenti nel nostro paese. -
La sharì'a e il mondo contemporaneo. Sistemi giuridici dei paesi islamici
Il dibattito che da decenni scuote il mondo islamico circa il ruolo della sharia negli ordinamenti giuridici nazionali è divenuto di grande interesse in Europa anche a seguito degli avvenimenti politici e sociali degli ultimi anni. Le autrici ricorrono alla chiave del diritto per proporre al lettore la conoscenza di mondi vicini (il Maghreb, il Medio Oriente) e lontani (la Penisola araba, l'islam asiatico e africano), ripercorrendone la storia giuridica e soffermandosi sugli istituti principali del diritto contrattuale, di famiglia, penale e costituzionale. L'obiettivo è analizzare i modi e le forme del rapporto tra sharia e diritto statale anche alla luce delle possibili influenze esercitate prima dal colonialismo e oggi dalla globalizzazione. Problemi, successi e prospettive nel ricorso alla sharia sono l'oggetto dell'analisi che le autrici compiono adottando un approccio geopolitico che permette di illustrare puntualmente le specificità delle singole realtà nazionali. -
Disturbi specifici dell'apprendimento. Strumenti per la valutazione
Negli ultimi anni si è osservato un crescente interesse per lo studio dei disturbi specifici dell'apprendimento (DSA). Ciò ha portato a cambiamenti nello sviluppo di standard clinici, all'evoluzione di normative nazionali e regionali (con il riconoscimento per legge dei diritti delle persone con dislessia, disgrafia, disortografia e/o discalculia) e a modifiche nella formazione universitaria e post-universitaria. Anche la ricerca sperimentale e clinica ha avuto un considerevole sviluppo sia in ambito internazionale sia nel nostro paese. Sappiamo oggi che i DSA presentano una rilevante rete di associazioni (o comorbidità) tra loro e con altri disturbi evolutivi ed è sempre più chiaro che la loro presenza è spesso legata a difficoltà emotive e a uno scarso senso di autoefficacia. La complessità del quadro clinico emerso dagli studi sottolinea, quindi, l'importanza di una loro analisi esaustiva, che non si limiti alle abilità di lettura, scrittura e calcolo, ma consideri anche l'intero spettro dei disturbi cognitivi e affettivi. In quest'ottica il volume presenta una sintesi delle conoscenze relative alla valutazione dei DSA che tiene conto anche dei numerosi e nuovi strumenti pubblicati. -
Manzoni
La centralità di Manzoni nella storia letteraria, culturale e politica nazionale emerge con sempre maggiore forza, nell'attualità con cui il suo pensiero e la sua opera costituiscono una chiave di interpretazione delle difficoltà e contraddizioni del presente, nella tensione spirituale verso la realtà ""come dovrebbe essere"""". Dal laboratorio degli studi manzoniani degli ultimi vent'anni - carte, libri, edizioni, immagini, interpretazioni - è emersa un'opera nuova, qui presentata dai migliori specialisti, con diversi punti di vista e tagli interpretativi, in un volume che conduce il lettore in un percorso avventuroso, imprevisto, mai scontato; dalla poesia al teatro, dal primo romanzo, alla Ventisettana, alla Quarantana e oltre, dalla riscoperta Storia della colonna infame agli scritti politici, e nei grandi temi: la lingua, la biblioteca, il romanzo, la storia, la religione, la fortuna. Un'opera in cui la riflessione sul male, la ricerca della verità, la manipolazione della realtà attraverso la parola, la responsabilità individuale, l'acquiescenza al potere diventano impegno civile e politico, per una nuova generazione di lettori, che avranno carte, libri, edizioni a stampa e digitali per interrogarsi ancora sull'autore e la sua opera, necessari e inafferrabili."" -
L' eroicomico
Padelle come armi, asini al posto di cavalli, pentole che fungono da elmi e, ancora, duelli improbabili, battaglie trasformate in risse o in grandi mangiate, eroi insozzati con lo sterco, cavalieri cialtroni che si arrabattano per saziare i bisogni primari del corpo. Questi sono solo alcuni degli elementi che danno vita alla poesia eroicomica, genere letterario tutto italiano, che fonde, per l'appunto, caratteristiche della poesia eroica, ossia epica, e di quella comica. Inventato ufficialmente dal modenese Alessandro Tassoni nella prima metà del Seicento come risposta all'esperienza del severo poema epico di Torquato Tasso, l'eroicomico ha conosciuto una straordinaria e inaspettata fortuna nella Penisola e in Europa, con sorprendenti ricadute fino ai nostri giorni. Il volume ricostruisce la storia e lo sviluppo del genere eroicomico, guardando anche alle esperienze burlesche, epiche e cavalleresche del Quattrocento e del Cinquecento che ne hanno costituito le premesse indispensabili. -
Didattica di base dell'italiano L2
Il volume si rivolge ai docenti di italiano l2 in formazione iniziale, sia italiani sia stranieri con competenze in italiano almeno a livello B2, e agli studenti che, in Italia e all'estero, intendono diventare docenti di italiano L2. Scritto in modo chiaro e ricco di esempi, il libro affronta alcuni argomenti fondamentali per una didattica di base dell'italiano come lingua non materna: i vari tipi di apprendenti, caratterizzati in base all'età, al livello di competenza e alle motivazioni; i diversi approcci, le metodologie didattiche e i modelli operativi a cui fanno riferimento le operazioni svolte dai docenti; i criteri per la selezione dei testi da utilizzare in classe; le attività da proporre ai discenti per sviluppare le competenze linguistico-comunicative; la grammatica italiana e le modalità per sviluppare la competenza metalinguistica negli apprendenti; il collegamento fra la lingua e la cultura italiana, considerata a livello estetico, storico-sociale, identitario e comunicativo. -
La città postmoderna
Il libro riflette sulle relazioni tra due aspetti tipici delle società postmoderne: la diffusione planetaria delle forme urbane e la frammentazione dell'universo culturale delle società occidentali. Anche se l'urbanesimo globale ridefinisce radicalmente i rapporti tra le varie forme di insediamento, la città ricopre anche oggi una funzione essenziale, in base alla progettualità che stimola e alle opportunità che offre per le pratiche sociali. Inoltre, dopo avere analizzato gli effetti della frammentazione delle ""province di significato"""" (quelle della vita quotidiana, o della scienza; del mondo del lavoro, dei sogni, delle fantasie), già avviata dalla modernità e spinta all'eccesso dalla postmodernità, il testo evidenzia come l'urbanesimo contemporaneo svolga a tal proposito un ruolo ambivalente. Da un lato, infatti, contribuisce a esasperare la divisione degli ambiti sociali e culturali, con la crescita delle ineguaglianze e l'esercizio di un controllo giustificato in base a esigenze di sicurezza. Dall'altro, però, la città favorisce anche processi di ricomposizione dei significati grazie alla sua ricchezza simbolica, alla valorizzazione dei beni comuni, alla varietà di situazioni in cui gli attori possono operare in rete, alle molteplici occasioni di ibridazione culturale."" -
Comunicazione multimodale e influenza sociale. Il corpo e il potere
Che cos'è il carisma e da cosa lo si percepisce in un leader? Con quali strategie si scredita un avversario? In quanti modi un candidato ""mostra i muscoli"""" o seduce gli elettori? Il libro rivela come attraverso la comunicazione multimodale - smorfie, occhiate, frasi, posture - dittatori e leader democratici influenzano l'audience, pavoneggiandosi oppure sminuendo e ridicolizzando gli oppositori. Adottando metodologie di pragmatica e di psicologia sociale, il testo indaga i processi cognitivi, sociali e retorici con cui le persone, nei dibattiti politici come nella vita quotidiana, usano la mente, il corpo e le parole per gestire il potere e influenzare gli altri, in modi evidenti o impliciti: gli studi osservativi insegnano a vedere oltre l'apparenza di ciò che dicono le frasi, le mani, il viso e quelli sperimentali ne verificano gli effetti persuasivi. Ripercorrendo momenti significativi remoti e recenti della comunicazione politica italiana e non solo, le ricerche presentate svelano i meccanismi della persuasione multimodale utilizzati in televisione e nei social: dai segnali di dominanza al carisma, dalla macchina del fango agli insulti, dall'ironia al ridicolo e alla parodia.""