Sfoglia il Catalogo ibs007
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 2581-2600 di 10000 Articoli:
-
Il mistero del poeta
Questa edizione ripropone l'opera dello scrittore in veste filologicamente accurata e corredata da un adeguato commento, così da offrire - grazie anche ai materiali inediti utilizzati (epistolari, abbozzi, stesure) - un preciso inquadramento culturale dei testi e un'attenta analisi della loro genesi e successiva fortuna.rnrn«... i vapori in cui sfumava ogni cosa lontana mi circondavano del mistero che circonda i sogni.»rnrnrnIl mistero del Poeta (1888), terzo romanzo di Antonio Fogazzaro, che precede il capolavoro Piccolo mondo antico, racconta quasi esclusivamente una storia d’amore, con minimi alleggerimenti affidati a personaggi funzionali, come un character umoristico o una giovane “aiutante” dei due protagonisti, ma con costanti aperture su paesaggi italiani familiari all’autore, tra il lago di Como e quello di Lugano, e soprattutto tedeschi, dalla Baviera alla valle del Reno, con precise e gustose descrizioni di viaggio. Se il pedale del sentimento rischia talora di rallentare lo svolgimento della trama, il portatore di movimento è il treno, nel quale è ambientato anche il tragico scioglimento finale. L’edizione critica permette al lettore di apprezzare, oltre ai rinvii alla biografia fogazzariana, lo sperimentalismo stilistico che si affida tanto allo scambio costante di lettere tra i protagonisti, rasentando il romanzo epistolare, quanto a una serie di “interpolazioni poetiche”, con un richiamo alla tradizione illustre del prosimetro, da Dante a Tommaseo. -
Tè verde. Testo inglese a fronte
Figura di un doppio persecutorio e beffardo che istiga al male, ombra allucinatoria che non dà tregua, effetto ipnotico che droga e annienta la volontà, patologia paranoica lacerante e distruttiva, aggressione maligna e seducente di desideri e conflitti rimossi, fantasma di un atavismo ferino e degenerato: tutto questo, e altro ancora, è la piccola scimmietta nera che una sera, all’improvviso, dal cantuccio oscuro di un omnibus appare al mite, solitario e malinconico reverendo Jennings, trascinandolo in un percorso disperato verso la follia e il suicidio. Tè verde è la storia di questa ossessione, ma non solo; è anche la storia di colui che la racconta, trascrizione di un “caso” clinico che ci arriva dalla voce ora distaccata ora partecipe del dottor Hesselius, figura quanto mai moderna di analista/indagatore/detective, che racconta al tempo stesso la sua ossessione, ovvero quella di leggere il caso con gli occhi della scienza, rimuovendone la carica eversiva con le proprie fragili certezze; voce autorevole e rassicurante che si perde nel vortice della follia e dello scacco metafisico. -
Cinque ore con Mario. Testo spagnolo a fronte
Carmen ha appena perso il marito e durante la veglia notturna del defunto concentra in un intenso monologo le proprie frustrazioni sociali, economiche e sessuali, accumulate in oltre vent’anni di un matrimonio sbagliato, contrassegnato dall’incomunicabilità e dall’incompatibilità. Dalla ridda di rimproveri, recriminazioni e lamentele che la donna rivolge al suo muto interlocutore - colpevole, secondo lei, di un eccessivo liberalismo ideologico, una miope intransigenza etica e una indifferenza totale nei suoi confronti -, emerge un efficace affresco della Spagna franchista negli anni sessanta e la disarmante vulnerabilità della protagonista. Cinque ore con Mario ottiene un immediato successo: l’opera diventa subito oggetto di allestimenti trionfali in Spagna e all’estero, anche grazie all’attrice Lola Herrera, interprete magistrale delle contraddizioni profonde di Carmen. -
Labirinti dell'Eros. Da Omero a Platone
Il tema dell’amore, nelle sue molteplici espressioni, non cessa di manifestare il suo carattere di grande attualità. Per quanto differenti possano essere i costumi o gli statuti sociali, rimane un elemento per così dire “originario”, intrinsecamente umano, nell’approccio con il desiderio, l’amore, l’amicizia, la sessualità. La definizione di questi aspetti della vita dell’individuo - e ciò vale per l’uomo greco come per quello contemporaneo - non costituisce elemento di secondaria importanza nella crescita, inesausta, di una migliore comprensione di sé e della propria esistenza.rnLa presente indagine, che si sviluppa all’interno di un arco di tempo definito (da Omero a Platone), non intende affrontare la tematica nel senso dello sviluppo cronologico di un’idea, bensì mira a conseguire attraverso una sequenza di fasi, ben individuate e analizzate, alcuni punti fermi nell’interpretazione dell’erotica antica. -
Fanum Fortunae e il culto della dea Fortuna
È molto significativo che la città di Fano abbia voluto dedicare alla memoria di Mario Luni un congresso di archeologia dedicato al municipio romano, alla cui riscoperta l’insigne studioso aveva orientato parte della sua attività scientifica, consacrata, come è noto, in prevalenza a Cirene e alla Cirenaica e al tratto finale della Via Flaminia, dal Passo della Scheggia ad Ariminum.rnFondamentali infatti sono stati i suoi studi relativi alla cinta muraria di Fanum Fortunae, alla storia della ricerca archeologica sul municipio romano e alla sua urbanistica e architettura, confluiti in anni recenti nel volume Studi su “Fanum Fortunae”, imprescindibile riferimento bibliografico per ogni futura indagine sulla città.rnIl convegno, particolarmente stimolante, ha fatto il punto sulle ricerche dedicate alla dea Fortuna e al suo rapporto con la città di Fano, con particolare riguardo agli eventi che possono aver determinato la nascita del famoso santuario e alle ipotesi sulla sua ubicazione. - Dall’introduzione di Valerio Massimo Manfredi -
Oasis. Cristiani e musulmani nel mondo globale (2017). Vol. 25: Chi parla per i musulmani.
Nel mondo islamico, diversi movimenti e correnti si contendono l'interpretazione dei Testi sacri e la leadership della comunità dei credenti, dal Nord Africa all'Indonesia, all'Europa. Chi è legittimato a definire i contenuti della fede e le norme della sharia? Il Califfato, che oggi il sedicente Stato Islamico rivendica, ha mai rappresentato la totalità dei musulmani? La moschea egiziana di al-Azhar è veramente il ""Vaticano dei sunniti""""? E chi sono i nuovi predicatori che oggi, attraverso canali satellitari e social media, costituiscono un riferimento spirituale per milioni di persone?"" -
Nel segno di Roberto Longhi. Piero della Francesca e Caravaggio. Ediz. a colori
Roberto Longhi è stato senza dubbio uno dei più autorevoli storici dell'arte del Novecento; tra i suoi numerosi meriti, vi fu quello di riscoprire artisti che fino a quel momento erano stati pressoché dimenticati dalla critica: tra i più importanti, Piero della Francesca e Caravaggio. La mostra ""Nel segno di Roberto Longhi. Piero della Francesca e Caravaggio"""", che si tiene presso il Museo Civico di Sansepolcro, collocazione abituale di alcuni capolavori pierfrancescani (uno fra tutti, il """"Polittico della Misericordia""""), intende ripercorrere la centralità e la specificità degli studi longhiani dedicati ai due maestri. Si tratta di un Longhi in parte inedito, in quanto non solo critico e commentatore: vengono esposti infatti anche alcuni suoi disegni, copia delle opere oggetto delle sue indagini; uno strumento ulteriore di ricerca, che permette al pubblico attuale di osservare i dipinti con gli stessi occhi dello studioso."" -
Il crowdfunding nel settore culturale e creativo
In un'epoca di inesorabile contrazione delle risorse pubbliche a sostegno della Cultura, nella quale il contributo dei privati - imprese e individui - si rende fondamentale, questo volume pone al centro il tema del crowdfunding, specificatamente inteso come strumento di sostegno al settore culturale e creativo, inquadrandolo in un'ottica - analitica e pratica - calibrata sulle reali esigenze degli operatori di questo mondo. Attraverso i contributi di esperti di fundraising, management culturale, comunicazione digitale e diritto, il lettore potrà identificare tanto gli elementi di successo quanto i fattori critici e di rischio che maggiormente possono incidere sul raggiungimento degli obiettivi prefissati. Il volume muove da casi concreti di gestione di progetti in cui gli individui sono coinvolti attivamente non solo nel finanziamento ma anche nell'ideazione. Contributi di Emmanuele Francesco Maria Emanuele, Alfredo Valeri, Ivana Pais, Andrea Albanese, Giovanni Maria Riccio, Marta Anile, Brescia Falcón Velazco. -
L' angelo nero
Nella notte di un caldo sabato di agosto, Ivar Killi, poliziotto in congedo, viene ucciso con un colpo di pistola a bruciapelo a pochi passi dal dipartimento di polizia di Oslo. rnrnLe indagini vengono affidate all’ispettore Gunnarstranda, ma tra i colleghi c’è chi non è d’accordo, e non fa nulla per nascondere disprezzo e rabbia nei suoi confronti. Prove determinanti spariscono dal suo stesso ufficio e dall’appartamento sigillato della vittima, in particolare una scheda di memoria contenente alcune foto che ritraggono una ragazza molto giovane con indumenti fetish, imbavagliata e legata a una sedia. Qualcuno sta facendo di tutto per ostacolare il suo lavoro, e alla fine il caso gli viene tolto. Gunnarstranda torna così a far coppia con Frank Frølich, e insieme a lui dovrà occuparsi della scomparsa diun noto avvocato, seguendo un’indagine che, per vie fortuite, lo riporterà sulle tracce dell’omicidio di Killi. In un mistero che sifa sempre più fitto, ricatti, rivalità e sete di vendetta s’intrecciano a complesse dinamiche affettive, creando collegamenti imprevedibili. Anche a Oslo la polizia ha i suoi segreti da proteggere, e mentre nuovi elementi entrano in scena scompigliando lecarte in tavola, il passato lambisce l’animo di Gunnarstranda e tocca corde che ne incrinano la dura scorza, riemergendo come consapevolezza di un tempo con cui è ormai arrivato il momento di chiudere. -
Pirandello. L'impossibile finale
Guardare al teatro di Pirandello, dalla prospettiva critica del finale, riserva davvero molte sorprese. rnL’invenzione dell’epilogo a fine Ottocento può rinviare così alla fin de siècle, mentre la mancata conclusione dei Sei personaggi in cerca d’autore a una drammaturgia circolare. Fra enigmi, parabole, sogni e misteri, molti suoi finali acquistano il significato di emblemi di un’epoca, come tutti i finali che si rispettino. Accanto a questo percorso, il libro rintraccia altri finali, impossibili o mancati, e quasi in un dialogo ideale con lo scrittore gli sussurra: è un vero peccato, signor Pirandello, che Lei ci abbia lasciati orfani di due finali veramente epocali, ma noi li abbiamo “scoperti” e posti accanto agli altri, l’epilogo, l’enigma, il finale circolare... -
Elio, l'ultimo dei Giusti. Una storia dimenticata di resistenza
Frediano Sessi restituisce alla memoria collettiva una storia di resistenza civile rimasta nascosta sotto la polvere del silenzio. La vicenda di un uomo per cui resistere non ha voluto dire schierarsi ma «rischiare la propria vita per proteggere altri che non facevano parte della sua famiglia e dei suoi amici o conoscenti».rnrnProtagonista di questa storia è un contadino toscano di vent’anni che si è sempre dichiarato «fuori dalla contesa» e non ha scelto di unirsi alla resistenza. Nella primavera del 1944 Elio assiste a uno scontro tra fascisti e partigiani. Tra questi, due restano feriti. Quella sera vengono portati alla sua cascina. Nonostante il coprifuoco, Elio è deciso a salvarli. Attacca i buoi a un carro e nella notte percorre molti chilometri per portarli al sicuro. Quando fa ritorno a casa, la trova circondata dai fascisti. Qualcuno ha fatto la spia. Elio sa chi è stato. Viene imprigionato e torturato, ma non parla. Internato a Fossoli, poi a Bolzano-Gries, è deportato a Mauthausen. Dopo alcuni giorni al campo principale, finisce nell’inferno di Gusen. La dura prigionia non lo piega e anche nel lager la sua condotta rimane coerente: aiutare chi può a sopravvivere è un punto fermo. Dopo la liberazione, Elio riprende lentamente la sua vita in campagna. Incontra spesso chi lo ha tradito e fatto deportare, ma sceglie di non denunciarlo. Non protesta nemmeno quando il suo nome sparisce dalle commemorazioni della battaglia di Montorsoli e il suo atto eroico cade nell’oblio. Dimenticato da molti, muore nel gennaio del 2004. Frediano Sessi restituisce alla memoria collettiva una storia di resistenza civile rimasta nascosta sotto la polvere del silenzio. La vicenda di un uomo per cui resistere non ha voluto dire schierarsi ma «rischiare la propria vita per proteggere altri che non facevano parte della sua famiglia e dei suoi amici o conoscenti». -
Disinformazia. La comunicazione al tempo dei social media
Siamo noi a controllare l’informazione grazie alla rete? A ben vedere, il «rumore di fondo» ha preso il sopravvento, disorienta i cittadini e ne influenza le decisioni. rnrnUndici anni fa «Time» incoronò persona dell’anno «You»: «You control the Information Age. Welcome to your world» si leggeva in copertina. Ma è davvero così? Siamo noi a controllare l’informazione grazie alla rete? A ben vedere, il «rumore di fondo» ha preso il sopravvento, disorienta i cittadini e ne influenza le decisioni. Vaccinare i propri figli, iniziare una terapia medica, fidarsi della scienza o lasciare che si insinui il dubbio, mettendo in discussione certezze ormai acquisite? E come agire da elettori consapevoli? È possibile operare una scelta ponderata sottoposti come siamo al fuoco di fila di notizie inesatte, falsi allarmismi, parole di odio? Francesco Nicodemo prova a smascherare in questo libro le distorsioni che agiscono sulla nostra percezione della realtà. In ballo vi è la vittoria tra due visioni contrapposte: un mondo ripiegato su se stesso e sulle sue paure, che propone ricette anacronistiche a problemi sempre nuovi, e uno aperto, ottimista, orientato al progresso. Sullo sfondo, una profonda convinzione: la risposta più decisa deve arrivare dalla politica. In che modo? «Coinvolgendo, dialogando, usando in maniera costruttiva le potenzialità offerte dal digitale, facendo sentire ciascuno protagonista di un progetto comune». -
Dialogo e silenzio
L’incessante estendersi delle tecniche di comunicazione è tramite di arricchimenti dei comunicanti: ma fino a quando incrementa la persona secondo le sue costitutive dimensioni di intelligenza e libertà, entro le quali ordina se stessa nei propri atti e le realtà con le quali si relaziona. Quando la decrementa significa che è decaduta in falsificazioni e incomunicabilità sino ai conflitti più gravi. Le più totalizzanti invasioni tecnico-scientifiche non possono infatti desostanziare le energie costitutive della persona, ma, al limite, solo tentare di ometterle, secondo traiettorie orientate a derive di subumano. In questo lavoro dei suoi vent’anni l’autore ha mirato al cuore stesso di tali problemi: la societarietà costitutiva della persona come dialettica di logos ed eros. -
Il viaggio dell'eroe. Da Atene alla Magna Grecia, dal racconto all'immagine. Ediz. a colori
Leggere i vasi dipinti giunti a noi dal mondo classico richiede tempo, è un'attività contemplativa. Le iconografie sono spesso complesse, il loro significato difficile da decodificare. Ma la serie di informazioni che essi danno a chi li osserva con attenzione sono straordinariamente ricche, sorprendenti e affascinanti. Le ceramiche magnogreche esposte nella mostra ""Il viaggio dell'eroe"""", decorate da scene dipinte di eccezionale qualità, consentiranno uno straordinario viaggio nelle vicende mitiche degli eroi greci, da Achille ad Aiace, da Eracle a Teseo. La selezione dei vasi è focalizzata su due temi principali: l'eroe nello spazio del mito e l'eroe nello spazio dell'uomo. """"Il viaggio dell'eroe"""" appartiene al progetto """"Il Tempo dell'Antico"""", ciclo espositivo dedicato alla valorizzazione della raccolta Intesa Sanpaolo di ceramiche attiche e magnogreche. In questa occasione la mostra verrà esposta, in un allestimento rivisitato, nella Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli di Torino."" -
Dieci lezioni sul buddhismo
Dieci lezioni dedicate ai temi centrali del buddhismo antico e del buddhismo zen, come dieci brevi riflessioni prive di presunzioni eurocentriche ma anche di intenzioni apologetiche. Per far emergere e mostrare, anche a un pubblico non specializzato, l'ampiezza e la profondità del pensiero buddhista, nonché la sua attitudine per una ricerca della verità dotata di metodi rigorosi ma esente da tentazioni dogmatiche. Questi caratteri moderni del pensiero buddhista si dispiegano, con incredibili ampiezze e profondità, già nei testi del buddhismo antico, ma si ritrovano, distillati con particolare intensità ed eleganza, nelle frasi fulminanti e nei concetti condensati del buddhismo zen che, più di tutte le scuole buddhiste, ha influito sulle arti della tradizione culturale giapponese, dal teatro N? alla cerimonia del tè, dal bonsai all'architettura, dalla pittura alla poesia. -
Damien Hirst. Treasures from the Wreck of the Unbelievable. Ediz. francese
La carriera artistica di Damien Hirst inizia alla fine degli anni ottanta, quando lavora alla curatela della nota collettiva Freeze. Da quel momento in poi produce una vasta serie di opere – dalle installazioni alle sculture e ai dipinti – attraverso le quali esplora le complesse relazioni tra arte, vita, scienza, bellezza, morte. Tra i suoi capolavori, noti anche al grande pubblico, lo squalo in formaldeide (1991) e il calco in platino di un teschio, ricoperto da quasi novemila diamanti (2007). La mostra di Palazzo Grassi e Punta della Dogana rintraccia il percorso dell’arte di Hirst, andandosi ad aggiungere alle grandi istituzioni museali mondiali che gli hanno dedicato importanti esposizioni. -
Letteratura e giornalismo
Il bisogno di approfondire la conoscenza della letteratura contemporanea in prospettive rinnovate urge per i rapporti fra quest'ultima e il giornalismo. I due generi paiono oggi smarrire la coscienza dei propri caratteri di autonomia ed eteronomia e tralasciare la riflessione su statuti e origini comuni alla base della Modernità. È quindi fondamentale un percorso interdisciplinare che ne risvegli la consapevolezza critica. I contributi di alcuni fra i maggiori scrittori, critici, giornalisti, studiosi italiani e stranieri, direttori di supplementi culturali non solo chiariscono in modo originale aspetti teoretici e scelte capaci di orientare letture e informazione dei lettori, ma illuminano in modo insolito anche le ragioni della produzione letteraria e giornalistica di personalità come Benedetti e Bianciardi, Borsa e Gobetti, Campanile e Collodi, Fogazzaro, Giovannini e Giannini, José Martí e Fernando Pessoa, Pannunzio, Terra stesso e Zavattini. Contributi di: Daniela Marcheschi, Armando Massarenti, Franco Contorbia, Jaime Galgani, Alessandro Zaccuri, Nanni Delbecchi, Guido Conti, Franca Severini, Pina Paone, Fernando Molina Castillo, Sara Calderoni, Flavio Santi, Alessandro Viti, Caterina Arcangelo, Luisa Marinho Antunes, Alberto Marchi, Alberto Sinigaglia. -
Il destino dell'Occidente. Come salvare la migliore idea politica della storia
Le democrazie sono davvero al capolinea? Bill Emmott spiega perché hanno avuto successo, dove hanno fallito e come agire per ridare loro nuovo slancio. rnrn«Per evitare di ricadere negli stessi errori e scongiurare l'avvento di nuove crisi è indispensabile ricordare a noi stessi in cosa consiste davvero l'idea di Occidente e quali sono le sue reali implicazioni»rnrnPer lungo tempo l’Occidente ha rappresentato l’idea politica di maggior successo, grazie alla quale è stato possibile conseguire livelli di stabilità, pace e progresso impensabili in epoche precedenti. Oggi quest’idea è oggetto di pesanti minacce, non dall’esterno ma dall’interno.rnL’Occidente paga infatti lo scotto di una grave mancanza: aver smesso di garantire ai suoi cittadini quello che si aspettano dai propri governi – equità, prosperità e sicurezza. Si spiega così l’emergere di personalità e forze politiche che incarnano valori assolutamente antioccidentali. Valori che rischiano di distruggere le conquiste faticosamente raggiunte finora. Di fronte all’instabilità globale e alle tensioni economiche sembra che la reazione immediata sia chiudere i confini e far ricorso al nazionalismo xenofobo. Ma non è ancora troppo tardi per invertire questa tendenza. Bill Emmott esorta a resistere lasciando aperte la mente e le frontiere. Per più di cento anni filosofi e statisti hanno predetto la fine dell’Occidente che ha invece dimostrato flessibilità, capacità di adeguarsi ai cambiamenti e di evolversi. Se l’idea di Occidente prevarrà, dovremo perseguire con maggiore convinzione i suoi valori fondanti e tenere a mente un punto essenziale: senza apertura, l’Occidente non può prosperare; senza uguaglianza, non può durare. -
Ossessioni americane. Storia del lato oscuro degli Stati Uniti
Massimo Teodori descrive come nel tempo gli americani tradizionalisti con le loro ossessioni abbiano trasformato il patriottismo in nazionalismo e l’amore per la propria comunità in razzismo, senza riuscire mai a portare un loro uomo alla Casa Bianca fino alla vittoria di Trump nel 2016.rnrnLa storia degli Stati Uniti non è solo la brillante vicenda di una democrazia aperta, di una società ricca e all’avanguardia del mondo contemporaneo. Accanto all’America come luogo della libertà che amiamo, c’è un lato oscuro, dove le paure e le ossessioni hanno dato corpo negli ultimi due secoli a movimenti politici e sociali capaci di segnare un risvolto dell’identità nazionale. La storia degli Stati Uniti, allora, è anche quella dei nativisti – ossessionati dalla «supremazia bianca» –, dei populisti – cantori dell’America profonda custode delle virtù tradizionali in declino –, degli isolazionisti – che tra le guerre mondiali si rinchiusero nel nazionalismo dell’«America First» contro la guerra a Hitler –, e degli autoritari – che fiorirono in tutte le stagioni fino al Red Scaredegli anni venti e al maccartismo degli anni cinquanta. Massimo Teodori descrive come nel tempo gli americani tradizionalisti con le loro ossessioni abbiano trasformato il patriottismo in nazionalismo e l’amore per la propria comunità in razzismo, senza riuscire mai a portare un loro uomo alla Casa Bianca fino alla vittoria di Trump nel 2016. Il libro conclude che, quali che siano i tentativi autoritari, l’America resta una società aperta che rispetta la democrazia e i diritti civili perché il suo sistema politico e costituzionale possiede gli antidoti per reagire ad ogni abuso di potere presidenziale. -
Amori e altri soprusi
Sadismo e masochismo segnano i rapporti tra Gloria Laguidara e Sebastiano Bellopede, detto Jano: una relazione tormentata, nella quale la sottomissione di lui si prolungherà sino alla fine. rnrnLa menzogna è la professione più praticata, ma è difficile, impossibile da onorare sempre e ovunquernrnUna vicenda che si apre con l’incontro tra la fascinosa diciottenne Gloria e il ventiduenne Jano per le vie e le spiagge del loro paesino, Letojanni, in provincia di Messina. Da lì, i due si trasferiscono a Roma, lui avvocato e lei studentessa di legge. Il loro destino, che contempla il matrimonio, non prevede però una comune attività professionale: sotto la protezione del compaesano Michelangelo Curtà, alto magistrato, Gloria abbraccia la carriera di impiegata per poi diventare dirigente statale, mentre Sebastiano continua a crescere professionalmente, sino al giorno in cui la compagna lo abbandona per trasferirsi a Milano. Ritiratosi al paesello, Jano osserva, da lontano, l’evolversi della vita della moglie, in attesa di qualcosa che, fatalmente, avverrà: un evento tragico che toglierà il velo alle menzogne e ci consegnerà un’ultima sorpresa, caricando sulle spalle di Sebastiano il peso degli amori, dei tradimenti e dei soprusi di un’intera esistenza.