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Marxismo e populismo. Conversazione con Mauro Cerbino
In un dialogo fitto e appassionato, Laclau ripercorre le tappe salienti della propria biografia e del proprio pensiero: dai febbrili anni Sessanta – epoca dei movimenti studenteschi dominati dall’ideologia marxista – alla sua attività all’interno del Partito Socialista della Sinistra Nazionale, il crocevia fondamentale dell’incontro con Gramsci e con il suo concetto di nazionalpopolare, il Partito Comunista Italiano e la lotta operaia, il movimento femminista e quello sindacale. Attraversando decenni di lotta, il filosofo riflette sui limiti del concetto di classe e sulla complessa evoluzione della storia postmarxista, fino alle sue ultime propaggini postcoloniali. Al tema politico si intreccia anche una critica del soggetto cartesiano, il soggetto dominante della modernità, nonché la considerazione dell’incidenza sul suo pensiero della psicanalisi di Jacques Lacan e della decostruzione di Jacques Derrida. -
Cervello e coscienza
Conosci te stesso. La famosa massima dell'oracolo di Delfi mette l'accento su una straordinaria facoltà che contraddistingue il cervello umano, quella di portare alla ribalta della nostra consapevolezza non solo informazioni sensoriali provenienti dal mondo esterno, ma anche aspetti della nostra vita mentale interiore. In effetti, un tratto peculiare dell'homo sapiens sapiens è che siamo coscienti di essere coscienti. Questo è ciò che ci distingue dagli animali. Ma come lavora la nostra coscienza? Può essere ridotta all'operato del cervello? Quali sono i suoi meccanismi neurobiologici? Dehaene ci introduce con linguaggio semplice ai meccanismi cerebrali dell'introspezione e di ciò che chiamiamo ""coscienza""""."" -
La ragazza del Moulin Rouge. Le mie memorie
Jane Avril è stata la più celebre ballerina della Belle Époque, la musa di Toulouse-Lautrec, un'interprete ideale dell'euforia del suo tempo. Figlia illegittima di un nobile italiano e di una cortigiana, comincia queste memorie raccontando l'adolescenza guastata dalle crudeltà della madre, le crisi nervose, il suicidio sventato dall'intervento di una prostituta, il ricovero nell'ospedale psichiatrico della Salpêtrière. È qui, sotto le cure del pioniere dell'ipnosi Charcot, che la futura ballerina scopre la danza, una vocazione che la porterà al proprio riscatto sui palchi dei café parigini e negli atelier degli artisti. È la storia, narrata con disarmante sincerità, di una guerra contro l'infelicità combattuta nel nome della leggerezza, sullo sfondo di una Parigi a un tempo dorata e sordida. -
Made in Italy? Il lato oscuro della moda
«Il problema c'è, e sarebbe un errore nasconderlo. Ci riferiamo al lato oscuro della moda di lusso, che con grande durezza Giuseppe Iorio mette a fuoco nell'inchiesta Made in Italy? Il lato oscuro della moda» - Andrea Di Consoli, Il Sole 24 Ore rnrn""Made in Italy? Il lato oscuro della moda"""" è il coraggioso report di un'esperienza lavorativa trentennale nel mondo della moda e dell'industria tessile. C'è la storia di Irina, che seleziona a mano le piume per le giacche; quella di Daria, costretta a prostituirsi per mangiare. I """"buoni"""", le piccole lealtà dei laboratori rimasti in Italia, veri rappresentanti del """"made in Italv', e i """"cattivi"""", fra cui molti big della moda che con la complicità di imprenditori senza scrupoli - italiani e stranieri - delocalizzano selvaggiamente distruggendo vite e l'economia del nostro Paese e di quelli in cui realizzano, a costi da fame, le loro produzioni. Nessuno, dopo aver letto questo saggio, potrà guardare le grandi firme con gli stessi occhi."" -
Galla Placidia
Mentre una immane trasformazione travolge l’Impero romano – assediato, da un lato, dalle invasioni barbariche e sopraffatto, dall’altro, dal predominio culturale e morale del Cristianesimo – una straordinaria figura femminile si staglia al crocevia di questo epocale trapasso dal mondo antico al Medioevo: Gallia Placidia. Vissuta fra il 388 e il 450 d.C., questa donna eccezionale, figlia dell’Imperatore Teodosio, comprese i mutamenti del tempo in cui si trovò a vivere. Dopo esser stata catturata dai Visigoti, cercò una conciliazione fra germanici e romani sposando il barbaro Ataulfo. Più tardi, pose l’autorità civile al servizio della Chiesa, accelerando in tal modo l’ingresso del mondo in una nuova epoca. Questa biografia dal ritmo incalzante ci restituisce un intenso ritratto della sua vita e delle sue scelte, illuminando i grandi eventi della Storia alla luce della sua emblematica esistenza. -
Il renziario
Un dizionario che della lingua e dei modi del comunicare di Matteo Renzi non trascura nulla, mezzi compresi (libri, post, enews, interviste, discorsi ufficiali, ecc.): la comunicazione verbale e quella non verbale; i tempi (rapidi) di enunciazione dei suoi discorsi; gli abiti indossati nel corso degli anni. La notevole incidenza del linguaggio economico-finanziario è controbilanciata da una consistente dose di linguaggio corrente, familiare, confidenziale che disegna il profilo di un personaggio pop, sempre pronto alla battuta. Ne emerge un’anima “multipla”, e anche un po’ inquieta, alla costante ricerca di una possibile sintesi: fra Dante e Paperino, Lino Banfi e Michelangelo. -
La nuova via della seta. Voci italiane sul progetto globale cinese
Partendo da Trieste, il cui porto sarà uno degli scali che i cinesi utilizzeranno per penetrare nell’Europa centrale, il libro presenta interviste a economisti, imprenditori ed esperti di logistica, legati alla Cina, che ci offrono nuove prospettive su questa grande impresa.rnrn«Per orientarsi tra i pro e i contro di questa gigantesca operazioni» - Massimiliano Panarari, Il VenerdìrnrnLa nuova Via della Seta è forse il più epico ed enorme dei progetti mai elaborati dall’uomo. Investimenti massicci, costruzione di infrastrutture, centinaia di migliaia di uomini realizzeranno una rete logistica che avvilupperà la Terra in due cinghie di trasmissione – terrestre e marittima – per trasferire merci dalla Cina all’Occidente, e viceversa, in pochi giorni. Questo progetto può rappresentare una grande occasione, ma si è ancora riflettuto poco su come l’Occidente debba accoglierla. -
Guerrilla Girls. Sotto la maschera
Le Guerrilla Girls sono un collettivo artistico femminista. Nate come «coscienza del mondo dell'arte», si battono contro ogni forma di sessismo e razzismo. Le Guerrilla Girls praticano interferenza culturale creando poster, adesivi, libri, azioni e conferenze, per contrastare la discriminazione con sarcasmo e dati inoppugnabili. In pubblico si presentano con il volto coperto da maschere da gorilla e nomi di artiste del passato, affinché il loro messaggio emerga chiaramente, a prescindere dalle identità personali. Questo volume ripercorre la storia delle Guerrilla Girls attraverso un'intervista rilasciata nel 2008 da due fondatrici, note con gli pseudonimi di Frida Kahlo e Käthe Kollwitz. Introduzione di Emanuela De Cecco. -
Sia lodato Bartali. Il mito di un eroe del Novecento
"Sia lodato Bartali"""": in questi termini un quotidiano plaude, il 24 luglio 1948, alla vittoria di Gino Bartali al Tour de Francernrn«Bartali è un campione costruito in un laboratorio politico: negli anni ’30, diventa modello alternativo a Carnera, atleta fascista tutto muscoli, assumendo il ruolo di campione con muscoli e anima.» – Corriere AdriaticornrnQuel titolo suona oggi ironico, ma allora era assolutamente privo di scherno perché rivolto a un personaggio oggetto di una venerazione quasi religiosa. Proprio per questo il trionfo in terra francese assunse il sapore di un evento miracolistico che, secondo una vulgata largamente diffusa, avrebbe sdrammatizzato la rivoluzione nella quale l'Italia rischiava di precipitare dopo l'attentato al leader comunista Palmiro Togliatti. Singolare davvero è la storia di Gino Bartali proclamato nel 2018 cittadino onorario di Israele per aver contribuito, durante la Seconda Guerra Mondiale, a salvare centinaia di ebrei. Nella seconda metà degli anni Trenta il ciclista fu al centro di una vera e propria beatificazione da parte del mondo cattolico che attorno alla sua figura creò il mito del «magnifico atleta cristiano» contrapponendolo all'eroe sportivo muscolare del fascismo. Nel dopoguerra Bartali contese a Fausto Coppi il primato della popolarità e la rivalità fra i due campioni si alimentò anche di motivi politici: al Bartali «cattolico e democristiano» le folle contrapposero il Coppi «comunista». Un vero e proprio duello politico e sportivo: a colpi di Guerra Fredda e di pedale." -
Il digitale quotidiano. Così si trasforma l'essere umano
La rivoluzione digitale sta trasformando i comportamenti quotidiani degli esseri umani. Google, Facebook e Amazon sono tre esempi di come sia cambiato il rapporto con la conoscenza (il “googlare”), con gli altri (i social network) e con gli oggetti (l'ecommerce). L'autore indaga, da un lato, le nuove modalità di costruzione dell'identità personale che passano per l'oggettivazione del privato, mettendo la vita emotiva del singolo al centro della comunità; dall'altro, la nuova relazione con gli oggetti e con gli altri esseri umani. Nell'era del digitale lo spazio assume la forma della “disponibilità”, ovvero la possibilità di avere sempre tutto a disposizione: il proprio sé (come conoscenza e memoria), gli oggetti (sempre acquistabili) e gli altri (sempre raggiungibili). E questa disponibilità ha i tratti temporali della “puntualità”: è cioè sempre presente, sempre in atto. Questo libro offre una riflessione seria sulla nuova antropologia dell'epoca in cui viviamo. -
Viaggio in Italia
Nel 1937 Simone Weil decide di visitare l'Italia, perché, come scrive ai suoi genitori, «quando si è veramente sognato di fare una certa cosa, poi bisogna farla: è la mia morale». Per la giovane filosofa il viaggio è una tregua, che segue le dure esperienze del lavoro in fabbrica e della guerra civile spagnola, ma anche ispirazione di alcune fondamentali intuizioni: la nozione di forza come chiave interpretativa della storia dell'Occidente, l'interesse per la filosofia e la tragedia greca, di cui traduce numerosi brani per l'amico Jean Posternak, la riflessione sulla bellezza come elemento di mediazione tra realtà umana e realtà divina. Accompagnando analisi e ricostruzioni narrative alle lettere di Simone Weil, questo libro ci aiuta a comprendere in che modo il breve soggiorno in Italia si sia rivelato uno snodo fondamentale nella sua vita e nell'evoluzione del suo pensiero. -
La vita in frammenti. La morale senza etica del nostro tempo
La vita postmoderna è, dal punto di vista morale, una vita in frammenti, governata da una profonda ambivalenza etica difficile da tollerare. Una forte crisi d'identità affligge l'Occidente contemporaneo, che brancola nel buio rispetto alle più urgenti questioni etiche. Oggi le persone credono ben poco nella possibilità di fondare una morale che possa funzionare da stella polare nell'orientamento delle nostre vite. Come riattivare, dunque, la responsabilità individuale, in un mondo che ha perduto ogni riferimento? Per rispondere a questa domanda Bauman si rivolge alla filosofia di Emmanuel Lévinas, che ha messo al centro del proprio pensiero un'urgenza etica infinita destinata ad essere oggi di grandissima attualità. L'essere-per-l'Altro, il faccia a faccia con il volto dell'Altro, che assume varie forme (l'indigente, lo straniero, il migrante), sono concetti oggi più che mai necessari per offrire alla cultura occidentale nuovi strumenti per rispondere alla sofferenza umana, alla fragilità e alla vulnerabilità del nostro tempo. -
La falla oscura
Un uomo di cui non viene mai rivelato il nome, intento a scrivere le sue memorie, si ritroverà inspiegabilmente sdoppiato tra Corpo e Pensiero. Le due forme eteree si ricongiungeranno in un mondo buio e privo di dimensioni spaziotemporali. Un mondo distrutto da un presunto asteroide che ha causato la creazione della Falla Oscura: un vortice gravitazionale inesplorato. Il narratore affronta questo vivere distopico ripercorrendo le sue paure, le sue forze, il suo passato; tentando di ottenere redenzione con la sconfitta del Lercio: un sadico manipolatore sempre sulle sue tracce. Un romanzo tra la cruda distopia e l’analisi psicologica. -
La vigilia di Ognissanti
Il 30 ottobre del 1945 due giovani amiche si incontrano in una Londra deserta. Lester Furnival è irritata perché suo marito Richard è in ritardo, mentre Evelyn Mercer, un po' confusa, continua a blaterare nervosamente. All'improvviso le due realizzano di essere rimaste uccise nell'impatto di un incidente aereo e da quel momento la loro si trasforma in una vicenda soprannaturale, in cui i vivi e i morti possono vedersi, parlarsi, condizionarsi. Nella notte stregata che precede Ognissanti i due mondi, la Londra reale e “la Città”, ovvero la Londra spettrale, si ritrovano mescolati a causa degli intenti malefici del mago e negromante Simon il Chierico. L'ultimo romanzo di Charles Williams è un pellegrinaggio mistico attraverso i sogni e gli incubi, la trasposizione su piani fantastici dell'eterno conflitto tra bene e male. -
Il cammino della speranza. Il Vangelo di Marco letto dal papa
Leggere il Vangelo insieme al papa. Il Vangelo di Marco, il secondo dei sinottici nell'ordine canonico, commentato da papa Francesco, passo dopo passo, ripercorrendo gran parte dei momenti della vita e della predicazione di Gesù. Il commento del Papa mette in luce il significato dei brani evangelici per gli uomini del nostro tempo, alla luce del messaggio di misericordia e di apertura alle periferie sociali ed esistenziali portato avanti dal Papa. Il Vangelo diviene così concreto strumento di ausilio per la pratica della lectio divina, guida quotidiana per i momenti bui, dono di gioia per gli attimi più lieti, e soprattutto sentiero per quella santità della vita quotidiana dischiusa dall'ascolto della Parola. -
Il futuro della memoria
La storia della memoria comincia con il mito in cui Platone descriveva l’invenzione della scrittura come fonte di ignoranza: gli uomini, contando sullo spostamento della memoria nelle cose scritte, dimenticano di ricordarle. Forse, però, mettere in comune tante tracce individuali di conoscenze, di storie, di miti e di altre finzioni potrebbe far crescere più velocemente il patrimonio scientifico, politico, economico e sociale di tutti. Fra questi due poli argomentativi si muove la riflessione di de Kerckhove che analizza gli spostamenti della nostra memoria nell’era del digitale, epoca in cui si accresce la tendenza a rimettere i contenuti delle nostre esperienze nei databank, spostando testi, letture, immagini e video sulla rete, per cercare di liberare il più possibile la nostra mente e riutilizzarla in nuove direzioni. -
Migrazioni. Dialogo con Anna Mateu e Domingo Pujante González
Dialogo con Anna Mateu e Domingo Pujante GonzálezrnIn un breve dialogo dal ritmo serrato, Marc Augé esprime le sue posizioni sull’immenso fenomeno migratorio di cui siamo oggi testimoni: gli spostamenti massicci dal Sud al Nord del mondo, le navi che affondano sulle coste del Mediterraneo, il modello repubblicano francese di integrazione degli immigrati, il divario sempre più grande tra ricchi e poveri che crea profondi squilibri e disuguaglianze sul pianeta. Decostruendo i pregiudizi che la figura del migrante porta sempre con sé e denunciando l’assenza di morale della politica dei governi occidentali, l’antropologo francese riflette sull’incalzare odierno di nazionalismi e regionalismi, sul rigurgito di posture xenofobe ed escludenti che favoriscono nuove forme inquietanti di terrorismo e fanatismo religioso. La ricetta che Augé propone è l’elaborazione di un’antropologia della mobilità che sia capace di scorgere nell’incontro con l’altro l’essenza stessa dell’umano. -
Il Vangelo. Un'interpretazione
Piero Martinetti ha composto questo libro scegliendo e commentando passi dei tre Vangeli sinottici – Matteo, Marco e Luca. Il suo intento è ricostruire la verità del percorso umano di Gesù, distillarne l’insegnamento etico sotto la guida della ragione, che per lui deve coincidere con la fede. Nelle parole dell’autore, è un Vangelo che, «lasciando da parte l’elemento leggendario e dogmatico, cerca di disporre il materiale evangelico nell’ordine logicamente più appropriato. Tutto quello che i Vangeli contengono di essenziale per la nostra coscienza religiosa è stato qui conservato». Pubblicato nel 1936 – quattro anni dopo l’allontanamento di Martinetti dall’attività universitaria seguito al rifiuto di giurare fedeltà al fascismo –, Il Vangelo riassume e completa le tesi esposte nel monumentale Gesù Cristo e il Cristianesimo e ci restituisce la figura di un Gesù profeta morale, senza miracoli, che esorta all’unione spirituale con Dio e all’amore per il prossimo. Il Vangelo ideale di quella «chiesa invisibile di tutti gli spiriti che hanno continuato e propagato la sapienza di Gesù Cristo: che non è né nella gerarchia delle chiese né nei vaniloquii dei teologi». -
Libero arbitrio
Come poter mettere in accordo la coscienza viva della nostra libertà, che ci rende pienamente responsabili delle nostre azioni, con la convinzione della necessità causale di tutti gli avvenimenti? Planck riflette sull’eterna tensione fra determinismo e libero arbitrio in due preziosi saggi, qui raccolti in volume: il primo, Legge di causalità e libero arbitrio, è il testo di un discorso pronunciato all’Accademia prussiana delle scienze il 17 febbraio 1923; il secondo, Sulla natura del libero arbitrio, è una prolusione tenuta nella sede di Lipsia della Società filosofica tedesca il 27 novembre 1936. Emerge da queste pagine non solo il fisico che cerca di spiegare i fenomeni della natura, ma anche l’epistemologo e il filosofo che scandaglia gli abissi dell’animo umano, in un mondo ormai privo di certezze. -
Perché alle zebre non viene l'ulcera? La più istruttiva e divertente guida allo stress e alle malattie che produce. Con tutte le soluzioni per vincerlo
Vi siete mai chiesti perché alle zebre, oppure ai babbuini, alle iene o ai roditori, non viene l'ulcera (ma nemmeno la depressione, la colite, l'infarto, il diabete e altre malattie croniche) mentre agli esseri umani sì? In un coinvolgente lavoro interamente dedicato allo stress e alle sue conseguenze sulla nostra salute, il neuroscienziato Robert M. Sapolsky risponde a questa domanda tutt'altro che oziosa, spiegando come, di fronte allo stress, il nostro organismo attivi le medesime risposte fisiologiche di quello animale, senza però essere in grado di disattivarle con la stessa rapidità. Grazie a trovate divertenti, notizie fuori dall'ordinario e aneddoti personali, uniti a un rigoroso impianto scientifico, l'autore ci permette di scoprire in che modo il sistema nervoso e il corpo reagiscono agli innumerevoli stimoli dello stress. Così, conoscendo a fondo l'origine e il funzionamento delle tensioni a cui ci sottopone la vita quotidiana, possiamo imparare a gestirle e a combatterle.