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Discovering Meroitic Napata. The Palace of Natakamani and the Ancient Royal District
In the kingdom of Kush, Napata represented one of the most famous and ancient royal cities. Already mentioned in Egyptian texts of the 18th Dynasty (mid 2nd mill. BC), Napata knew its last phase in the Meroitic period (1st cent. AD), with a monumental district planned by king Natakamani. -
Neda Shafiee Moghaddam. Alla ricerca degli spazi perduti
Neda, ama disegnare e sfida dolcemente la bidimensionalità del mezzo pittorico aggiungendo volumi invisibili; qui il suono immateriale e le plastiche trasparenti. Questi contenitori non occupano solamente uno spazio ma riflettono soprattutto il tempo. Nel capolavoro di Proust, Alla ricerca del tempo perduto, il tempo scorre nel raccontare ogni dettaglio dei luoghi e ""degli spazi"""" che l'autore ricorda e cerca di riportare qui e ora. Altrettanto, con questa mostra Neda Shafiee Moghaddam è alla ricerca dello spazio perduto e reinventa gli spazi provvisori per raccontare le forme dell'epoca del nomadismo. Con oggetti quotidiani, crea poesie visive e tramite l'instabilità delle forme racconta lo stato transitorio del contemporaneo. Come il treno che percorre, in loop sul fondo, in un viaggio senza fine."" -
Jebel Barkal. Gods Queens and Archaeologists under the Mountain. Ediz. bilingue
...a Nubian King and a powerful Queen built a great city, between desert, the Nile, and Jebel Barkal, the Pure Mountain. Studies conducted all around the Sudan by archaeologists and historians also tell us about the deities that these Meroites worshipped and to whom they dedicated impressive temples. But how can an Archaeological Mission gain all this information? What people does it consist of, and, above all, what do they do? -
Diari dell'Arte Levante. Bari 1960-1980
Nel 1970 l'apertura dell'Accademia di Belle Arti di Bari si collocò al centro di un ventennio di crescita impetuosa del capoluogo della Puglia. Un sogno di modernità connesso al boom italiano del dopoguerra, che però conobbe presto la sua crisi di identità e di ruoli. Sogno e crisi investirono, lungo gli anni '60 e '70 del Novecento, i movimenti locali degli artisti, combattuti fra spinte all'innovazione e resistenze della tradizione. Le iniziative per un sistema dell'arte con i suoi premi e mostre e i progetti incompiuti di strutture pubbliche per la cultura della visione. L'eccezionale proliferazione di gallerie private, fra tensioni al cambiamento e rincorsa ai gusti presunti del pubblico. Questa avventura singolare dell'arte nel Sud è rievocata in prima persona, quasi al modo di journal o di mémoire autobiografica, da Pietro Marino al compimento dei suoi 90 anni. Testimone, protagonista e complice di quanto avvenne: come giornalista, critico e operatore d'arte a tutto campo, e docente dell'Accademia di Bari proprio negli anni di fondazione. Una narrazione appassionante anche per immagini, tesa a ricostruire con vivezza di ricerca documentaria, storie esemplari di un'arte ""levante"""". A significare i destini ambigui di una Città."" -
Simposio arte-architettura su Franco Purini. In occasione dei suoi anni ottanta
La mostra dal titolo ""Simposio arte-architettura su Franco Purini in occasione dei suoi anni ottanta"""" propone una raccolta di quadri, disegni, grafiche, stampe digitali che segue quella realizzata nell'estate del 2013 sul tema dell'Estate romana di Renato Nicolini. Tanto allora come ora l'intento è quello di far parlare le immagini, astratte, simboliche, figurative, le cui ideazioni sono state affidate a una cerchia di architetti e altri artisti. Franco Purini non è personaggio da facili interpretazioni. La sua mano è certamente comandata dalla mente ma al tempo stesso ha sempre quel desiderio di dimostrare una propria autonomia che si manifesta quando - stanca del solo impeccabilmente seguire la testa - opera piccole ribellioni che cospargono i suoi disegni di autonomie di significato, talvolta da egli stesso chiamate """"enzimi, guardiani del disegno, elementi simbolici o di disturbo"""" che conferiscono alle sue composizioni grafiche e architettoniche una spiccata riconoscibilità e un elevato senso artistico. Non si tratta di schegge in un mondo di schegge, come altri autori tendono a fare, bensì di momenti di libertà compositiva inseriti in un'impalcatura pentagrammatica che, similmente alle note, si occupano di scrivere la musica dell'architettura."" -
1849-1871. Ebrei di Roma tra segregazione ed emancipazione-The jews of Rome between segregation and emancipation. Ediz. bilingue
Nel periodo che va dalla Repubblica Romana del 1849 alla proclamazione di Roma capitale nel 1871 si fece evidente l'identificazione tra il pensiero risorgimentale italiano e la millenaria storia ebraica. Il fenomeno rivoluzionario vide la partecipazione delle comunità israelitiche della penisola, dimostrando che il loro credo religioso poteva fondersi con l'ideale civile del culto della nazione. Una comune idea di riscatto e orgoglio identitario portò alla costruzione dell'Italia unita e alla liberazione dalla secolare costrizione nei ghetti. In un dialogo tra dipinti, sculture e documenti la mostra narra il coinvolgimento del mondo ebraico in queste vicende, con particolare attenzione all'Università Israelitica di Roma. Le diverse testimonianze restituiscono la varietà di questo contributo e le esperienze di quanti nelle arti, nella politica e nella cultura si spesero per l'unificazione e la definizione della nuova Italia. -
Artisti di oggi e di domani-Artists of today and tomorrow. Ediz. illustrata. Vol. 2
La seconda edizione del catalogo di arte contemporanea ""Artisti di oggi e di domani"""" nasce dalla volontà di offrire un'analisi variegata e articolata sulle più attuali correnti espressive che spaziano dalla pittura alla scultura alla fotografia, offrendo un confronto tra differenti tendenze artistiche che esulano dalla rappresentazione oggettiva della realtà e che, attraverso molteplici codici creativi, comunicano al fruitore messaggi da interpretare e da codificare. Il volume è stato improntato ad una ricerca d'avanguardia che vada a coinvolgere artisti di rilevanza internazionale, approfondendo un dialogo culturale incentrato su un linguaggio espressivo che da un lato fa proprie le tecniche classiche e dall'altro quelle più sperimentali e attuali. Artisti di indiscussa abilità tecnica e spiccata vocazione creativa, selezionati con estrema cura e attenzione, al fine di offrire un chiaro e professionalmente elevato scenario in costante evoluzione. Un'occasione per puntare l'attenzione sugli aspetti più significativi dell'odierna produzione cercando di proporre un quadro d'insieme studiato che contribuisca ad una riflessione stimolante."" -
Tra le pieghe del cuore
La poesia è una forma d'arte: come il pittore accosta i colori e crea le sfumature, così il poeta ricerca le parole per descrivere al meglio emozioni e sentimenti, affinché si possa creare con il lettore quel flusso empatico che risvegli e rinnovi sensazioni sopite e celate tra gli interstizi del cuore. Nel corso della nostra vita siamo chiamati ad affrontare gli eventi ed a confrontarci con gli altri. Ciò determina la nascita di emozioni che giacciono in fondo al cuore che, anche grazie alla poesia, riusciamo ad esprimere rendendole da personali ad universali. Non è tanto la scoperta di nuovi pensieri, quanto il ritrovamento di emozioni già vissute alle quali dare nome, voce e che trovano, tra quelle poche righe, quel suggello di conferma che ci rende così diversi ma così uguali. -
Opus. Quaderno di storia architettura restauro disegno-Journal of history architecture conservation drawing (2021). Vol. 5
Editoriale/Editorial Feticci e utopie / Fetishes and Utopias Konstantinos Karanasos Questioni di conservazione tra la memoria e l'architettura: i muri nord e sud della cella del Partenone / Questions of Conservation Between Memory and Architecture: The North and South Walls of the Cella at the Parthenon Luca Creti ""Centro"""" e """"periferia"""": note sulla diffusione del cosiddetto opus romanum nell'architettura religiosa del Lazio settentrionale tra XI e XIII secolo / """"Centre"""" and """"Periphery"""": Notes on the Diffusion of the So-Called opus romanum in the Churches of Northern Latium between the 11th and 13th Century Luca Pezzuto Sulle tracce di alcuni forestieri all'Aquila nell'Ottocento: Richard Keppel Craven, Edward Lear, Heinrich Wilhelm Schulz, Franz Hill / Foreign Travellers in Nineteenth Century L'Aquila: Richard Keppel Craven, Edward Lear, Heinrich Wilhelm Schulz, Franz Hill Raffaele Giannantonio L'Utopia urbana negli anni Sessanta. Iannis Xenakis e la Città Cosmica / Urban Utopia in the 1960s. Iannis Xenakis and the Cosmic City Clara Verazzo Il senso dei luoghi nell'esperienza artistica di Ettore Spalletti / Sense of Place in the Artistic Experience of Ettore Spalletti Attualità / Events Massimo Pacifico, Giuseppe Calabrese Recensioni/Reviews A. Acconci, A. Alici, A. Ghisetti Giavarina, L. Serafini, P. Tunzi, C. Verazzo"" -
Genologia. Enhancer hare5 asinus
È altrettanto necessario chiarire subito che conoscere la filosofia, non necessariamente studiandola all'università, non si è mai rivelato utile per accettare ordini a testa bassa, inseguire premi di produttività, tacere davanti ad assurdità logiche, entusiasmarsi per cose prive di ogni interesse, obbedire ciecamente e avallare gerarchie sprovviste di fondamenti meritocratici. Non aiuta a credere anima e corpo nei leader carismatici, alle religioni se non come fine di un ciclo di ricerca che ha attraversato tutto lo spettro del male possibile, mina le fondamenta dei miti compresi (soprattutto) quelli culturali, educa al dubbio sistematico, alla pratica non sempre gradita del domandare, e difficilmente produce ottimismo nei confronti di sé e dell'umanità. -
BikeFlu. Atlante dei contratti di fiume in Abruzzo
Questo volume presenta i risultati di una ricerca nata da un Protocollo d'intesa siglato tra il Dipartimento di Architettura di Pescara e la Regione Abruzzo, mirato alla redazione di un Atlante per la formazione dei Contratti di fiume, uno strumento che nelle intenzioni del governo regionale avrebbe dovuto costituirsi come un quadro di requisiti qualitativi da porre alla base della stesura dei Contratti di fiume in tutta la regione. L'Atlante avrebbe dovuto assumere inoltre il ruolo di strumento ordinatore delle decisioni inerenti alla formazione e al finanziamento dei Contratti di fiume, offrendo criteri per la valutazione delle proposte da ammettere a finanziamento. L'articolazione del libro riflette l'intenzione di sviluppare una riflessione a più voci, estesa a studiosi esterni alla ricerca, che hanno offerto i propri punti di vista, anche sulla base di casi di studio in corso sul territorio nazionale. La parte centrale del volume è dedicata naturalmente agli esiti del lavoro sviluppato dal Dipartimento, con i saggi e gli elaborati grafici prodotti dagli autori della ricerca, cui seguono, nella parte finale, alcuni dossier che sintetizzano le esperienze e gli studi su temi fluviali condotti a vario titolo dai colleghi di Pescara. -
Aquiloni. Come costruirli e come farli volare
Ciascuno di noi, almeno una volta, si è incantato a guardare un cielo pieno di ali colorate o ha cercato di costruire e far volare un aquilone che, fatto con mani inesperte, ha poi avuto qualche problema a prendere il volo. Questo libro, dedicato a piccini e grandi, si pone come obiettivo quello di dare delle informazioni di base per costruire facilmente aquiloni che volino. Età di lettura: da 6 anni. -
Max e Moritz
Max e Moritz è una storia per ragazzi, scritta in versi e illustrata dall'umorista tedesco Wilhelm Busch (1832-1908). L'opera originale, pubblicata nel 1865, ha per sottotitolo ""Una storia per bambini in sette scherzi"""" ed è considerata antesignana dei moderni fumetti. Suddivisa - per l'appunto - in sette episodi, cui si aggiungono un prologo e un epilogo, la storia, permeata di humor nero, narra delle malefatte dei due terribili Max e Moritz, che ordiscono crudeli scherzi a danno di innocenti personaggi, senza ritegno e senza apparente rimorso. Ma, alla fine - sottolinea l'autore - il male non è uno scopo di vita, pertanto i due monelli rimangono vittime della loro stessa cattiveria. Età di lettura: da 6 anni."" -
Organizziamo una festa
Predisporre tutto l'occorrente per una festa (di compleanno, a tema... ) è un vero e proprio ""lavoro"""", seppur piacevolissimo. Il volume, riccamente illustrato, accompagna bambini e adulti in tutte le fasi dell'organizzazione e della gestione di questi """"eventi"""" creati per consolidare (ma anche avviare) delle amicizie e aiutare, anche i più timidi, a socializzare divertendosi, in modo sempre diverso, stimolante, creativo. Una delle regole base perché una festa sia unica, da tutti i punti di vista, è quella del """"fai da te"""": per questo vengono qui forniti suggerimenti e indicazioni anche per creare gli inviti, le decorazioni, i piccoli regali e i premi da dare agli invitati, oltre alle istruzioni per numerosissimi giochi e svariate attività. Al lettore (bambino o adulto che sia) decidere se seguire passo dopo passo quanto proposto e descritto o cogliere spunti qua e là, per dare vita alla propria indimenticabile festa. Buon divertimento!"" -
Separazioni & divorzi
In Italia, a partire dalla metà degli anni Settanta del secolo scorso, il numero dei matrimoni è sensibilmente diminuito, mentre è cresciuto quello delle separazioni e dei successivi divorzi. L'argomento trattato in questo volume può, a ragion veduta, risultare di interesse generale! -
Le vacanze di Zéphir
L'illustratore francese Jean de Brunhoff (1899-1937) deve la sua straordinaria fama proprio al personaggio dell'elefante Babar, che fa la sua comparsa all'inizio degli anni Trenta del secolo scorso, a Parigi. Nel dicembre del 1936 escono Le vacanze di Zéphir, che qui proponiamo, in traduzione, in una versione un po' rivisitata: è il quarto volume della ""saga"""", con l'allegra scimmietta Zéphir indiscussa protagonista. Età di lettura: da 5 anni."" -
L'oro del Pibe. Paradossi e ingiustizie del fisco italiano
Quando il fisco italiano bussò per la prima volta alla porta della reggia napoletana di Diego Armando Maradona, nessuno rispose. ""Sloggiato e sconosciuto"""", scrisse il messo notificatore su un pezzo di carta. Sconosciuto? Proprio lui, il Re di Napoli, uno degli uomini più famosi al mondo, il calciatore del secolo. Fu l'inizio della fine, il segnale che scatenò la caccia all'uomo e la vorticosa rincorsa all'oro del Pibe. Qualcosa o qualcuno aveva incastrato Diego: la sua strafottenza, la congiura di un Paese ingrato o un sistema dileggi che perseguita Maradona e il signor Nessuno anche quando sa di avere torto? E che c'entrano con questa storia Visco, Berlusconi, Scotti, Letta, la Cgil e Uckmar? Da Palazzo Chigi ai vicoli di Forcella, qualcuno ha provato ad aiutare Diego, altri lo hanno tradito. Se questo è un giallo, il killer sarà svelato nelle ultime pagine, il movente emergerà da una jungla di miserie umane, processi, droga, lecchini, pentiti di camorra, sangue e urine. Ma la storia di Diego è anche lo spunto per raccontare tante vicende di ordinaria ingiustizia e un fisco che talvolta combatte con il machete solo chi non sa difendersi."" -
I centri storici della provincia di Napoli
Un'indagine ad ampio spettro sui centri storici più significativi del territorio napoletano, condotta dal Centro Interdipartimentale di Ricerca sull'Iconografia della Città Europea dell'Università Federico II con il contributo dell'Assessorato all'Urbanistica della Provincia di Napoli. Una disamina capillare sulle origini della forma urbis e dell'identità storica di quegli insediamenti, premessa indispensabile per le scelte del piano territoriale approvato dall'amministrazione provinciale. Uno studio utile, inoltre, ai fini dell'azione di tutela e valorizzazione dei beni culturali e ambientali presenti nel territorio. Sulla base della ricca banca dati cartografica del Centro di Ricerca e di un'indagine mirata, gli autori propongono una campionatura di importanti realtà urbane, collocate nel più ampio contesto delle 'macroaree' tuttora individuabili nell'ambito provinciale. La lettura di tali impianti viene condotta attraverso una solida metodologia di ricerca, capace di utilizzare le immagini integrandole con le fonti tradizionali ed elaborare così la storia urbanistica. -
Al di là delle lettere. Metodo fonosillabico per l'apprendimento della lettura e della scrittura
Questo testo, frutto dello studio e dell'esperienza di un gruppo di logopediste esperte, vuole essere uno strumento innovativo che conduce il piccolo studente alla decifrazione corretta della lettura ed alla comprensione della stessa. Con una Presentazione di Adriana De Filippis. -
Brice Parain. Impromptu
"Lo credo che un uomo non sia mai veramente libero perché egli ha sempre il linguaggio addosso. Quando vogliamo comunicare, voi ed io, siamo obbligati a passare attraverso il linguaggio. La libertà sarà quest'altro modo di comunicazione più vero, più diretto, che parliamo or ora: l'intuizione, che non ha senso se non come rivolta contro la tirannia del linguaggio Non ho mai potuto dimenticare una domanda che Brice Parain mi ha posto la prima e ultima volta che l'ho visto. Questa domanda mi aveva confuso e toccato esattamente come il suo volto [ ... ] Questa domanda mi aveva stupito perché arrivava a bruciapelo, da qualcuno che appena conoscevo, e perché era così semplice, così diretta: «Ma lei, qual è la sua speranza?»"""" (Philippe Jaccottet)."