Sfoglia il Catalogo ibs014
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 2661-2680 di 10000 Articoli:
-
La venere di Tashkent
Unione Sovietica, 1967. Una telefonata alle prime ore del mattino sveglia il commissario Kovalenko: il corpo senza vita di una giovane donna è stato ritrovato sotto un cumulo di neve. La vittima è Anastasija Timokina, affascinante e ambiziosa attrice uzbeka trasferitasi a Mosca per fare carriera. Le indagini si concentrano subito su alcuni personaggi che ruotano intorno al Teatro Taganka, in cui la ragazza si esibiva. Il direttore, Valerij Lebedev, sospettato di dissidenza dal regime, è da tempo tenuto sotto controllo dagli organi preposti; lo scontroso amministratore Platon Sobolev svolge irreprensibile il proprio lavoro; il critico Volodja Miller non sembra condurre la vita del tipico intellettuale. Tutti e tre hanno avuto una relazione con Anastasija, e tutti e tre hanno qualcosa da nascondere. Al commissario Kovalenko spetta il compito di ricostruire la verità, cercando di orientarsi tra quinte, fondali, maschere e false identità. -
Minuetto per chitarra (a venticinque colpi)
Due tempi storici, due narrazioni si intrecciano in questo romanzo. Gli anni della guerriglia slovena contro l'occupante tedesco, la resistenza in montagna, la disparità delle forze e degli armamenti in campo, il terribile 1941 che vede la frammentazione della Jugoslavia. E a controcanto una vacanza negli anni '70 in Spagna, dove Berk, lo sfrontato e inquieto partigiano che narra in prima persona, incontra Joseph Bitter, il nemico tedesco di un tempo che aveva combattuto anche in Slovenia. Un racconto complesso e mai consolatorio sulla guerra, due personaggi principali, quello del partigiano senza macchia e del nemico senza cuore, che escono dagli stereotipi. Accostato a classici americani come ""Addio alle armi"""" e """"Comma 22"""", """"Minuetto per chitarra"""" ci offre la possibilità di capire meglio la storia recente di genti a noi geograficamente vicine."" -
Abbacinante. L'ala sinistra
Prima parte di una trilogia che l'autore ha impiegato 14 anni a scrivere e Voland 10 anni a pubblicare nella sua interezza: ""Abbacinante"""" (L'ala sinistra, Il corpo, L'ala destra). Una narrazione di forza visionaria assoluta e travolgente, riconosciuta come una delle opere essenziali della letteratura moderna. Migliaia di personaggi si alternano in queste pagine. Qui, in questo primo affresco mozzafiato, la figura centrale è quella della madre del protagonista, e il viaggio avviene nelle viscere oscure di una Bucarest abitata da creature impastate di sogno e violenza, tra periferie industriali, suggestivi quartieri in rovina e palazzi sventrati. Un libro caleidoscopio in cui lo sguardo si trasforma in prisma poetico e la realtà si ricompone per frammenti attraverso impressioni, sensazioni e allucinazioni."" -
Donne che viaggiano da sole
Undici storie che si dipanano tra ricordo e fantasia, tra luoghi realmente visitati, Madagascar, Messico, Berlino, Karachi, e qualcuno creato dall'immaginazione. La scienziata austriaca che si reca in Pakistan per certificare l'autenticità di una mummia, la giovane senegalese che si imbarca su una carretta del mare verso un paese sconosciuto, forse inesistente: tutte hanno voglia di gettarsi il passato alle spalle in cambio di una nuova possibilità, magari di un paradiso perduto. E ogni storia è segnata da quel desiderio di evasione in cui ciascuno può ritrovarsi. Salvo poi scoprire che a volte il luogo e l'incontro sognato non bastano a trasformare la propria vita. -
Nel primo cerchio
«Vi sembra un'idea vecchia riscoprire l'autore di Arcipelago Gulag? Avete ragione, è un viaggio nel tempo, quando gli scrittori erano titani. Soprattutto quelli russi» - SetteCostruito in uno spazio temporale ristretto, i tre giorni del Natale del 1949, e in un luogo chiuso, la saraska di Marfino, una prigione alle porte di Mosca dove scienziati di ogni tipo sono detenuti per crimini politici, il romanzo ""Nel primo cerchio"""" - che arriva finalmente al lettore nella sua versione integrale, a mezzo secolo di distanza dalla prima traduzione italiana - potrebbe apparire claustrofobico. Ma le vite e i ricordi dei prigionieri allargano l'orizzonte da quelle stanze a tutta la città e all'immenso paese, regalandoci uno degli affreschi più appassionanti della letteratura, un'indimenticabile composizione di caratteri, luci, colori. La vita di una nazione. Paragonato da Heinrich Böll a una cattedrale, il romanzo della cattedrale ha la struttura e, come dice Anna Zafesova, """"possiede il respiro della navata - il panorama multidimensionale della Russia staliniana, dalle campagne desolate ai salotti della borghesia rossa, e dalle segrete del gulag ai teatri moscoviti - e la vertiginosa guglia dei capitoli su Stalin, ma anche la moltitudine di angoli reconditi, cappelle, affreschi, statue che emergono dall'oscurità..."" -
Breviario dei vinti
Scritto da Cioran nella sua lingua materna tra il 1941 e il '44, dovranno passare circa trent'anni perché il testo veda la luce, prima in romeno e poi in francese. Composto di 70 divagazioni di diversa lunghezza, rappresenta una sorta di vetrino da microscopio che consente di cogliere il momento di trapasso fra il ""più straniero fra gli stranieri di Parigi"""" - come l'autore medesimo si definiva - e la nuova identità nata al contatto con una cultura che ha influenzato a fondo quella romena pur essendone sideralmente lontana. Da questo vero e proprio """"innesto"""" scaturisce un ibrido straordinario, capace di rinserrare nelle lucide formulazioni del francese la scomposta effusione lavica delle sue mai del tutto rinnegate vene balcaniche. Cura e postfazione di Roberto Scagno."" -
I nomi epiceni
Amélie Nothomb torna con una storia d’amore nero in cui tocca le corde più intime delrndesiderio, là dove è difficile distinguere l’amore dal suo riflesso malato, e dove vincere ornperdere diventano l’unica ragione per cui vale la pena vivere.rnrn“Un romanzo che si legge come una favola e si gusta come un dolce"" - Paris Matchrnrn“Nothomb, zucchero puro"""" - L’expressrnrnPuò una vendetta realizzarsi nell’arco di una vita intera?rnDominique conosce Claude sulla terrazza di un caffè il 12 settembre 1970, e da quel giorno larnsua vita non sarà più la stessa. Il destino ha fatto incontrare due persone dai nomi epiceni,rnmaschili e femminili insieme, e una coppa di champagne, un flacone di Chanel n° 5 e larnpromessa di trasferirsi a Parigi bastano a sedurre la giovane donna. Ma con la nascita dirnEpicéne, la figlia tanto desiderata, qualcosa di oscuro rompe l’idillio…rnAmélie Nothomb torna con una storia d’amore nero in cui tocca le corde più intime delrndesiderio, là dove è difficile distinguere l’amore dal suo riflesso malato, e dove vincere ornperdere diventano l’unica ragione per cui vale la pena vivere."" -
Il Levante
Inno alla libertà e alla poesia, Il Levante narra le imprese di Manoil, giovane coraggioso che incita il suo popolo alla rivolta per far cadere il despota fanariota, crudele e corrotto. Durante il suo periplo – nei mari, sottoterra, nei cieli – è accompagnato dalla sorella Zenaida e dal suo spasimante francese Languedoc Brillant, dal pirata greco Iogurta e da suo figlio Zotalis, e infine dall’erudito Leonidas, detto l’Antropofago, e dalla sua consorte Zoe. Epopea piena di vita, suddivisa in dodici canti e intessuta di componimenti in versi, di racconti d’avventura e storie d’amore, come pure di digressioni scientifiche e postmoderne, seguendo una tradizione che passa dalle Mille e una notte all’Asino d’oro fino a Jacques le fataliste, questo libro originale e gustoso è senza dubbio uno dei migliori di Mircea Cărtărescu. -
La scatola di latta
"Così la sua oziosa giornata ne conteneva un'altra, operosa, ilare, incessante, fortunosa..."""" P è una creatura senza storia né età, un artista o un poeta (""""il che per molti aggiungeva mistero al mistero""""); vive isolato nella piccola comunità di Ics osservandola dalla sua soffitta """"come in fondo alla lente di un cannocchiale""""; apparentemente non fa nulla e non si sa come riesca a campare, salvo sperperando il patrimonio di famiglia. Beato praticante della pigrizia come sottile forma di eversione, finirà inaspettatamente nel cosiddetto corso della realtà quando iniziano a prodursi bizzarri fenomeni che travolgeranno la pacifica vita della cittadina. Tra epidemiche amnesie, primavere in pieno inverno, scombussolamenti urbanistici, inspiegabili sparizioni, la chiave del rebus è sotto gli occhi di chi legge. """"La scatola di latta"""" è un'avventura ironica nel labirinto del linguaggio, una fabula universale sulla lettura come viaggio verso la salvezza." -
Nero ananas
Nella dozzina del Premio Strega 2019 proposto da Luca Formentonrn«Una voce che diventa il simbolo di qualunque narrazione, il tentativo di capire le cose restando nel mezzo, di cercare una verità che sia accettabile» - Cristina Taglietti, La LetturaQuattro anni incandescenti della storia d'Italia, dal 1969 al 1973, raccontati con precisione e sorprendente capacità evocativa.rnrnTutto comincia un secondo dopo il botto. Il botto che ha cambiato l'Italia, che ha chiuso l'età dell'innocenza e aperto la strategia della tensione. Il botto del 2 dicembre 1969, Piazza Fontana. Gli estremisti di destra, invisibili, si incontrano, commentano, ricordano, tramano, pianificano. Un anarchico si trascina di città in città, di nazione in nazione, di sconfitta in sconfitta, in attesa del momento del riscatto. Un politico, così devoto da essere soprannominato il Pio, comincia la sua lenta ma inesorabile scalata al potere. E poi ci sono i servizi segreti, italiani e americani, che provano a capire, sapere, influenzare. C'è un ragazzino, in una famiglia come tante, in una Firenze non da cartolina, che quel giorno ha visto sparire sua sorella e farà di tutto per riuscire a ritrovarla. Quattro anni di destini intrecciati, di fughe, ritorni, di amore e di odio. Quattro anni incandescenti della storia d'Italia, dal 1969 al 1973, raccontati con precisione e sorprendente capacità evocativa. -
Il testamento dell'uro
Una giovane scrittrice accetta di andare a presentare i suoi libri a un festival letterario nel sud della Francia, dove incontra una serie di bizzarri personaggi. L'atmosfera vagamente inquietante del paese si coagula soprattutto attorno a Vincent Charnot, il sindaco, che si rivela una sorta di guru, un visionario intenzionato a lasciare un segno alla posterità dedicandosi a progetti culturali trasgressivi. A questo scopo offre alla scrittrice un incarico a dir poco strano: redigere la ""biografia"""" di una specie estinta da secoli, l'uro, l'animale preistorico che aveva affascinato persino i nazisti, al punto da spingerli a tentare di riportarlo in vita. Convinta dall'abile e carismatico sindaco e dagli esemplari di uro che le è stato permesso di vedere in segreto, la donna inizia a scrivere, trovandosi ben presto coinvolta in una cospirazione che si tinge sempre più di nero."" -
La bocca delle carpe. Conversazioni con Amélie Nothomb
Una finestra sulla vita di AméliernNothomb, una finestra da cui il lettorernpuò guardare le mille sfaccettature dellarnpersonalità unica della grande scrittricernbelga. rnrnMichel Robert, appassionatornestimatore dell’autrice, raccoglie inrnquesto libro una serie di conversazionirnavute con lei tra il 1995 e il 2001.rnConosciamo così le passioni di Amélie,rni suoi gusti, la sua idea della solitudine,rndella sessualità, dell’amicizia e dell’amorerninteso come ossessione assoluta. Nernripercorriamo la vita, l’infanzia,rnle relazioni familiari, i suoi spostamentirnnel mondo, dal Giappone all’Europa…rnIl ritratto di una donna straordinaria,rncomplessa e affascinate, ma al contemporncapace di confessare le proprie debolezzerne ridere di sé stessa. Un documentorneccezionale che racconta una scrittricerntanto sconcertante quantornimprescindibile. -
Il detenuto zero
Un romanzo per gli amantirndella matematica e non solornche tocca temi di assolutarnattualità: il cambiamentornepocale innescato dall’attaccornalle Torri Gemelle, gli intrighirndi potere, le contraddizionirninsite nelle societàrnmulticulturali, il fenomenorndegli immigrati di secondarngenerazione.rnrnAmerica, 2009. All’interno della basernaeronavale Langley, vicina alla città dirnHampton, si è costruito un carcere dirnmassima sicurezza a cui è stato dato ilrnnome di Isolamento. Per elaborare irnsistemi elettronici di controllo del nuovorncarcere, vengono assunti tre dottorandi,rngeni matematici, tutti e tre immigrati dirnseconda generazione, un greco e duernindiani. I tre ragazzi non sono messirnintegralmente a parte delle caratteristicherndi Isolamento, ma cominciano a porsi deirnproblemi etici sul loro lavoro. Decidonornquindi di contattare qualche giornalistarne mobilitare l’opinione pubblica affinchérnil carcere non entri mai in funzione.rnIntercettati dai servizi segreti, dannornl’occasione ad alcuni esponenti delrngruppo dei “patriots” di imbastire unarnteoria di congiure e complottirnantiamericani al fine di rinfocolare larnpaura del terrorismo. Arrestati e rinchiusirndentro Isolamento, dopo pochi giorni dirndetenzione, contrariamente a ognirnaspettativa, riescono a evadere… -
La seduzione
Non tutto però è come dovrebbe essere: tra un presente indefinito e un passato da risolvere realtà e finzione si intrecciano, si rincorrono e troppo spesso si scambiano di posto.rn«Una meditazione disincantata sul rapporto fra vecchi e giovani» – RobinsonrnAriel Hernández è uno scrittore cinquantacinquenne di una certa fama ma in piena crisi creativa. Disincantato e cinico, è alle prese con una causa di divorzio, non fa vita sociale e ha ormai abbandonato le amicizie di un tempo. Tra le poche persone che ancora lo sopportano c’è il giovane David, aspirante scrittore introverso e irrequieto, che sembra riconoscere in lui un mentore, una guida, e sfida il suo cinismo. Un giorno David è assalito e brutalmente picchiato da alcuni sconosciuti che lo lasciano quasi in fin di vita, e il ragazzo che si risveglia dal coma si rivela un estraneo ossessionato da un unico pensiero: trovare i suoi aggressori per vendicarsi. Ariel viene coinvolto in questo inquietante progetto e trascinato in una spirale di violenza all’apparenza inarrestabile. -
Le età dei giochi. Un'infanzia in Transilvania
«I tempi si scelgono da soli gli uomini di cui hanno bisogno.»rnUn racconto corale e plurilingue, fatto di odori e sapori, principi azzurri, dittatori ed eroi. Siamo in Transilvania, nella prima metà degli anni '70. La piccola comunità che vive nel villaggio ai piedi della fortezza medievale non lontano da Brasov è un crocevia di lingue e civiltà, antiche e moderne. Un bambino di sei anni vi trascorre l'infanzia insieme ai nonni. Curioso e ingenuo, tenta di capire quello che lo circonda a partire dalle parole, oggetti spesso strani e sfuggenti che in qualche modo danno forma alla realtà. Lo sguardo spensierato del bambino cerca e trova la vita segreta delle cose e attraverso la favola interpreta un tempo segnato da tragedie e lacerazioni. -
La frattura
«…Le persone cambiano autonomamente, si trasformano in mostri da sole.»rnCome si misura la distanza che ci separa dagli altri? È più facile risanare la frattura tra Occidente e Oriente o quella tra due generazioni che rifiutano di comunicare? Bogdan è un capitano dell'esercito in pensione irrimediabilmente sciovinista, segnato da un trauma che a volte lo trascina via dalla fallimentare vacanza in Grecia con la moglie Radica, del resto più attratta dalla compagnia e dal singolare vissuto di un'altra coppia di serbi. Damir è il loro unico figlio, in fuga da Belgrado (e dalla disciplina paterna) in una città universitaria di provincia, dove l'incontro con un ragazzo tanto brillante quanto eccentrico sconvolgerà la sua percezione di sé, educandolo a una nuova filosofia dai risvolti inquietanti... Un romanzo che si snoda tra una Corfù assolata e satura di turisti e la Serbia alla vigilia della guerra del Kosovo, in cui l'autore ci accompagna con sguardo lucido e disincantato nei precipizi insondabili delle relazioni umane, alla ricerca di un'identità a cui aggrapparsi una volta per tutte. -
La sublime arte
Rimasto inedito fino al 2018, il primo romanzo di Alexandra David-Néel, nota per le straordinarie imprese di esploratrice, è una preziosa testimonianza autobiografica della sua esperienza giovanile di cantante.rnAttraverso la storia di Cécile, l’autrice – con sguardo spregiudicato e assolutamente moderno – coglie l’occasione per raccontare un’umanità torbida e viziosa, e ci consegna il ritratto di un’epoca con le sue contraddizioni e ipocrisie.rnCi sono sofferenze che trovano voce solo sulla carta, e questo lo sa bene Cécile Raynaud che, costretta da tempo in una vita che non le appartiene, inizia a scrivere un diario in cui alle memorie del suo avventuroso passato di attrice di teatro alterna disperazione e angoscia del presente, ormai lontano dalle scene. Quando la fortuna sembra girare ancora, decide di seders al tavolo da gioco e tentare il tutto per tutto, per riscattare lo spirito e vincere l'unico premio davvero importante: essere ammessi nel tempio dell'arte... -
L' isola del crollo
Due donne, Radost e Asja, con la loro storia. Fatta per l'una di chili persi e di amori orgogliosamente ignorati in cambio di un rigoroso equilibrio solitario, per l'altra di un compagno scorbutico e di un ex marito da raggiungere in una seducente isola croata. Si conoscono a malapena, eppure le unisce un legame inatteso: Radost si diletta di astrologia e, quando legge nelle stelle che su Asja incombe una minaccia, infrange il proprio guscio per tentare di salvarla. Ma il suo intervento sembra creare scompiglio negli astri, perché le rispettive vite, prima così agli antipodi, iniziano man mano a convergere, fin quasi a scambiarsi di posto... Un romanzo sul desiderio di controllare il mondo e sulla ricerca della libertà, che parla di quella cosa bizzarra a cui diamo il nome di ""destino"""". E di certo, nessuno sa essere ironico quanto il destino. Un romanzo che parla di donne, uomini, di bambini e gatti. Anche di un'isola. E del pericolo che tutto crolli."" -
Febbre da fieno
Una serie di morti inspiegabili, un enigma dal gusto intellettuale in cui le regole del gioco sembrano chiare, eppure qualcosa sfugge sempre, le certezze divergono, i dati raccolti si contraddicono e il quadro generale rimane oscuro. L'ultima risorsa è un astronauta in pensione che, coinvolto nelle indagini, viaggerà tra Napoli, Roma e Parigi mettendo più volte a repentaglio la propria vita nel tentativo di risolvere il mistero. Uscito in Polonia nel 1975, arriva anche in Italia ""Febbre da fieno"""". Stanislaw Lem, autore dalla sconfinata cultura scientifico-umanistica, costruisce un racconto a tratti allucinante che fa tremare la solidità del mondo e, in un certo senso, mette in discussione le leggi che crediamo lo governino."" -
Attraverso le tendine
In una cittadina della Spagna franchista del dopoguerra civile, la vita di un gruppo di ragazze scorre tra futili conversazioni, passeggiate, balli e primi amori. Nell'attesa, e con l'unica aspirazione, di sposarsi, le sorelle Ruiz Guilarte e le loro giovani amiche conducono esistenze insignificanti e vuote. L'arrivo di Pablo Klein, il nuovo professore di tedesco del liceo femminile, offrirà uno sguardo inedito sui valori imperanti e vacui della provincia. E mentre per alcune Pablo rimarrà un nome da aggiungere all'elenco dei possibili pretendenti, per altre sarà occasione di una mutata presa di coscienza.