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Cercare il futuro. La transizione della società italiana verso il post-consumismo
Perché consideriamo normale spendere miliardi di euro per la ricerca sul bosone di Higgs e investiamo così poco denaro nella ricerca sociale applicata alle domande chiave per un paese: quali stili di vita si affacciano, come si segmenta la società italiana, quali forme di cultura stanno emergendo alla fine della postmodernità? Mentre esiste una cieca fiducia nella ""scienza-tecnica"""", esiste una altrettanto cieca sfiducia nelle scienze sociali. Eppure è proprio di queste che avremmo bisogno per gestire il cambiamento in modo mirato, consapevole, progettuale. Il volume dice e fattivamente mostra che una conoscenza """"socialmente utile"""" è possibile, e vuole anche rendere omaggio alla ricerca di marketing e sul consumatore che ha offerto asilo e alimento a questo tipo di ricerca, oggi più che mai necessaria. La transizione economica, politica, sociale e culturale è sotto gli occhi di tutti, e sta modificando anche l'orizzonte della personalità individuale e dei desideri personali. L'individualismo materialista deve fare i conti con le scarse risorse per nutrirsi ancora di consumismo e con l'impellenza di una visione non solo centrata su di sé e sul proprio orticello narcisista. Ma sapremo coniugare la soggettività in cui siamo cresciuti con l'esigenza di una nuova eticità razionale sovra-individuale? Bene, anche su questo si può fare ricerca e non solo dibattitto o speculazione o ideologia politica. Contributo di Alessandro Amadori. Prefazione di Giulio Sapelli."" -
Generazioni in azienda. Se gioventù sapesse, se vecchiaia potesse
Tra i differenti elementi che il diversity management dovrà presidiare nel futuro quello delle generazioni sarà sicuramente uno dei prioritari. Da un lato, con l'aumento dell'aspettativa di vita si sposta progressivamente l'età del pensionamento, dall'altro i giovani - la generazione y - che entrano nei contesti organizzativi sono portatori di valori, aspettative, linguaggi completamente discordanti da quelli delle generazioni precedenti: una situazione nuova che deve essere affrontata sia a livello di progettazione di nuove modalità di gestione del personale; sia nella rivisitazione profonda degli stereotipi di età che spesso escludono persone competenti solo in virtù degli anni che dimostrano. La ricerca che viene proposta, progettata e condotta da Wise Growth, società di consulenza specializzata nei temi della diversità, utilizza lo schema interpretativo delle generazioni, evidenziando, rispetto all'arco temporale di ciascun periodo considerato, i riferimenti culturali, la storia economica, gli eventuali disagi di appartenenza e i comportamenti organizzativi che ne derivano. Il tema centrale riguarda il modo di intendere il lavoro nelle diverse generazioni e, di conseguenza, la qualità dello scambio tra persone e organizzazione. Una base sulla quale riflettere per ogni elemento di diversità e per cogliere i cambiamenti, spesso molto veloci, che caratterizzano l'attuale contesto sociale ed organizzativo. -
Gruppo di lavoro, gruppo operativo. Guida al coordinamento dei gruppi
Il testo affronta, da una prospettiva storica, teorica e metodologica il tema del gruppo come strumento per l'apprendimento e per lo sviluppo individuale e organizzativo. È rivolto sia a coloro che si vogliono avvicinare alle metodologie di gruppo, sia a consulenti già esperti della materia, desiderosi di confrontarsi con metodologie ed approcci sviluppati da altri colleghi. L'opera, che nasce dalla messa in comune di approcci teorici e di esperienze sul campo da parte di un gruppo di professionisti di Ariele (Associazione Italiana di Psicosocioanalisi), si sviluppa in quattro parti: il primo capitolo fornisce un quadro d'insieme sull'evoluzione delle teorie e delle prassi ai gruppi, siano essi terapeutici o non terapeutici. Il secondo capitolo propone una rilettura del lungo percorso di ricerca che Ariele ha condotto negli anni, a partire dal pensiero di Luigi Pagliarani, relativamente agli interventi psicosociali nelle organizzazioni. Il terzo capitolo presenta la tecnica del Gruppo Operativo ed esplora i concetti e le prassi relative al coordinamento, quali la funzione di coordinamento in rapporto al compito e alla struttura del gruppo, la differenza rispetto alla conduzione, gli ""strumenti"""" a disposizione del coordinatore e il suo assetto mentale. Il quarto capitolo, si propone di rafforzare la concretezza dei capitoli precedenti attraverso la descrizione di esperienze realizzate dagli autori, accompagnate dalle riflessioni teoriche che le hanno guidate."" -
Lean philosophy. Dallo zen al metodo Toyota per una nuova cultura d'impresa
Nonostante tutti i principali esponenti del ""pensiero snello"""", a partire dallo stesso Taiichi Ohno, siano concordi nell'affermare che tale approccio sia da intendersi prima di tutto e soprattutto come una filosofia, in occidente questo concetto sembra essere ampiamente ignorato, e la filosofia lean è stata in gran parte ridotta a una semplice metodologia organizzativa, fatta di tecniche e processi. D'altra parte, proprio come un albero privato delle sue radici non può ricevere linfa vitale dal terreno, e perciò non ha alcuna speranza di sopravvivere e dare frutti, così ogni tentativo di replicare il fenomeno Toyota riproducendone solo gli aspetti esteriori, logistici e organizzativi, e trascurando quelli profondi, filosofici e culturali, è tanto ingenuo quanto sostanzialmente inefficace. Scopo di questo libro è colmare tale lacuna, attraverso un viaggio nel cuore stesso del pensiero snello e del Toyota Production System. Con un'ottica sempre rigorosamente applicativa, che porta i concetti a """"incarnarsi"""" nei metodi, e in cui il """"come"""" affianca sempre il """"cosa"""", il libro procede attraverso un continuo, rigoroso confronto con le parole dei principali esponenti del metodo Toyota, per arrivare a delineare i tratti di una nuova cultura d'impresa finalmente libera dai retaggi anacronistici della catena di montaggio e della produzione di massa: una cultura realistica e possibile, sostenuta dall'efficacia e animata da una nuova visione umanistica del lavoro e dell'impresa."" -
Estetica dell'architettura
L'antologia che presentiamo raccoglie riflessioni filosofiche degli ultimi tre secoli sul senso e sui valori espressivi e simbolici dell'architettura. Sono considerazioni elaborate nell'ambito dell'Estetica e di discipline ad essa collegate, come quella della riflessione teorica e critica dei fenomeni artistici. In questi secoli non solo le prospettive dell'Estetica sono state molteplici, ma lo sono state anche quelle dei singoli pensatori considerati; pertanto il quadro che si offre è esemplificativo e non esaustivo. I principali temi sviluppati in queste meditazioni sono quelli relativi al rapporto tra architettura e arti, civiltà, bellezza, funzionalità, linguaggio, stile, temporalità, creazione-imitazione. Ma anche quelli relativi all'autonomia dell'autore, al ruolo dell'individuo-progettista e a quello del rinnovamento tecnologico. Ogni riflessione è caratterizzata da una pluralità di spunti e da molteplici possibilità interpretative. Ai brani dell'antologia il curatore ha premesso un ampio saggio introduttivo che offre un quadro sintetico, ma completo e articolato, delle principali correnti dell'Estetica moderna e contemporanea che hanno intersecato il campo delle arti del costruire. Al di là delle finalità didattiche, l'obiettivo di questa pubblicazione è riattivare un dibattito fondativo intorno ad architettura e design in un'età che ha abbandonato la riflessione critica e teorica in favore delle ragioni economiche e della comunicazione. Introduzione di Elio Franzini. -
Dove va il mondo? Per una storia mondiale del presente
Nuovi scenari si spalancano aperti dalle primavere arabe, dallo ""shale gas"""", dall'accordo fra Asia e America del Sud. Mentre l'Europa si perde nella sua stagnazione più che nella sua depressione, la Russia appare sempre più isolata, la Cina potente e aggressiva, gli antipodi più lontani. La vecchia convergenza di crescita che ha garantito lavoro, commercio, stili di vita è finita: la faglia fra i continenti si allarga, con il disimpegno degli USA dalle aree transatlantiche a favore di quelle transpacifiche. Nella nuova geostrategia mondiale, la sfida decisiva resta pur sempre l'approvvigionamento energetico, ma lo sviluppo dello """"shale, oil and gas"""" lima l'interesse usa per il Golfo e apre pericolosi vuoti di potere. Per questo, mentre le rivolte arabe mettono in crisi l'assetto europeo, soltanto l'integrazione della Russia può por rimedio al caos. E della Russia ha bisogno economicamente e diplomaticamente soprattutto l'Italia, che avanza verso il baratro pagando un dazio eccessivo a un asse nord-teutonico."" -
Le false accuse contro Silone
Ignazio Silone è uno degli intellettuali italiani più importanti del Novecento che si è distinto nella difesa della libertà contro tutti i totalitarismi. Questa sua immagine, però, è stata offuscata da alcuni storici che lo hanno accusato di essere stato una spia fascista. Questo libro ristabilisce la verità storica sul caso Silone sulla base di una vasta documentazione archivistica, dalla quale risulta che le accuse formulate contro lo scrittore abruzzese si basano esclusivamente su un'interpretazione decontestualizzata dei documenti, su semplici congetture e non su fatti realmente accertati e, soprattutto, sulla falsa attribuzione a Silone di una serie di relazioni fiduciarie redatte da Alfredo Quaglino, nota spia fascista che operò dal 1922 al 1932. Prefazione di Aldo Forbice. -
Il Regno di Napoli nell'età di Filippo IV (1621-1665)
L'età di Filippo IV è un periodo cruciale per la storia del sistema imperiale spagnolo. Il Regno di Napoli, oggetto di questo volume, tra gli anni Venti e gli anni Sessanta del Seicento è un microcosmo in cui si rispecchia l'evoluzione complessiva del sistema, fra crisi economica, processi di ristrutturazione politica e sociale, rivolte. Questi fenomeni non provocarono il crollo, ma una ripresa dell'assolutismo asburgico spagnolo, capace di resistere ancora per circa mezzo secolo nel Mezzogiorno d'Italia. -
Le carezze della nenia
"Le carezze della nenia"""" prosegue il racconto della detenzione, avviato dall'autore nel precedente libro """"Il candore delle cornacchie"""". Totò Cuffaro, ex governatore della Sicilia, oggi rinchiuso nel carcere di Rebibbia, guida il lettore in un lungo e intenso """"viaggio dietro le sbarre"""", accompagnato da riflessioni sociali, religiose e politiche, talvolta più intimistiche e liriche, altre volte più analitiche e polemiche. Un volume che denuncia con forza la condizione carceraria odierna e che allo stesso tempo, attraverso i racconto di vita dei compagni di cella, ribadisce la forza e la speranza nell'umanità. La prefazione del libro è di Luigi Amicone. La copertina è un progetto del Laboratorio di Fotografia e Grafica di Roma Rebibbia N.C." -
Ho visto più lontano. Viaggio-inchiesta tra le eccellenze della ricerca e del made in Italy
Attraverso interviste a prestigiosi scienziati, accademici, uomini di cultura e imprenditori italiani (da Edoardo Boncinelli a Piergiorgio Odifreddi, da Giovanni Bignami ad Alberto Mantovani, da Philippe Daverio a Giulio Giorello, da Catia Bastioli a Mauro Moretti, da Francesco Biliari a Marco Fortis, e numerosi altri), leader in diversi ambiti disciplinari e di ricerca, l'autore compie un viaggio suggestivo all'interno delle eccellenze del sapere del nostro Paese, con l'obiettivo di individuare le linee innovative e i trend più significativi che possano sostenere il nostro sviluppo economico, culturale, politico. Tale esplorazione è sostenuta da un unico, inusuale filo rosso, ovvero un approccio multidisciplinare e non settoriale. Dialogando con genetisti e matematici, filosofi della scienza ed economisti, imprenditori, astrofisici e critici d'arte, si viene delineando un quadro ricco e sfaccettato, reso unitario dal riconoscimento di metodi, obiettivi, visioni condivise su cui elaborare una strategia politico-economica a sostegno della crescita e della Ricerca. -
La Santa Sede e lo sterminio degli armeni nell'Impero Ottomano
Della tragedia che ha decimato gli armeni nell'Impero Ottomano durante la Grande Guerra molto è stato scritto; ma diversi aspetti restano ancora in ombra, come il ruolo svolto dalla Santa Sede. Le carte dell'Archivio Segreto Vaticano e di quello storico della Segreteria di Stato, qui selezionate, non offrono solo l'ennesima testimonianza della strage, ma rivelano, con i tre appelli di Benedetto XV al Sultano, le lettere del Segretario di Stato Gasparri, i rapporti del delegato apostolico a Costantinopoli Dolci e quelli inviati dai Nunzi, tra cui Eugenio Pacelli, futuro Pio XII, l'incessante opera della Chiesa a favore degli armeni e dei cristiani, presi allora nel vortice di una tremenda persecuzione a cui il mondo dapprima ha voltato le spalle, per poi dimenticarla per lungo tempo. Prefazione di Antonia Arslan -
Cleptocrazia. Il «meccanismo unico» della corruzione tra economia e politica
La corruzione è endemica e universale, funzionale al mantenimento del sistema e, proprio per questo, ineliminabile, inestirpabile. Semplicemente, quando da fisiologica si tramuta in patologica, scoppiano gli scandali, fa notizia. Questa la tesi di fondo del libro, ampiamente e rigorosamente argomentata. La ripubblicazione di un testo come ""Cleptocrazia"""", uscito per la prima volta nel 1994, rappresenta uno stimolante spunto di riflessione, incredibilmente attuale, sul tema. Certo, oggi la corruzione ha cambiato volto nel confuso scenario politico che abbiamo di fronte. Si sono disgregati i partiti, le grandi imprese non ci sono più, cambiano i rapporti di forza, si inverte la dinamica tra concussi e concussori. Tuttavia, vent'anni dopo Tangentopoli, i media continuano a essere sommersi dalle notizie di scandali finanziari, economici, politici, che sfociano persino in rivelazioni sulla collusione dei dirigenti pubblici con la criminalità organizzata. È davvero tramontata un'epoca?"" -
Guida teorico-pratica per i dirigenti delle scuole. Cosa, come e perché. Fonti normative. Modelli comportamentali. Suggerimenti operativi
Il libro affronta, con taglio originale, la complessa tematica della direzione delle istituzioni scolastiche autonome. La professionalità del dirigente della scuola è analizzata sotto il duplice profilo di regista dell'offerta formativa e di responsabile della gestione, con particolare attenzione sia alle sinergie esistenti tra le due prospettive sia agli aspetti motivazionali. Il testo è finalizzato all'acquisizione di un metodo di lavoro rigoroso e flessibile, fondato tanto sulla puntuale conoscenza dei princìpi di base dell'ordinamento e delle fonti del diritto scolastico quanto sulle loro corrette modalità di interpretazione. Aggiornato con i più recenti riferimenti normativi e giurisprudenziali, è un testo di facile consultazione sia per il dirigente in servizio, alle prese con le più svariate questioni applicative di ordine quotidiano, che per il docente intenzionato a crearsi una solida preparazione in vista della partecipazione al concorso per dirigente scolastico. -
Presunti colpevoli. Dalle statistiche alla cartella clinica: indagine sugli errori in sanità
Conoscere e comprendere il rischio in sanità è l'obiettivo di questo libro. L'indagine riguarda in primo luogo le statistiche sugli eventi avversi: dati prodotti da organizzazioni con finalità e obiettivi diversi - l'ANIA, il Tribunale per i diritti del Malato e il Ministero della Salute - che alimentano la ""guerra dei numeri"""" inscenata dai media per alimentare immagini di mala-sanità. Il secondo oggetto esaminato al microscopio è la cartella clinica, che racchiude la storia clinica del paziente e che nel suo viaggio tra diversi contesti organizzativi - come pure nelle pratiche di compilazione dei referti prodotti e inseriti al suo interno - veicola errori e contiene talvolta la prova principe dell'errore medico. E lo stesso rischio può nascondersi nella scheda di soccorso, usata nelle cure di emergenza, e nella checklist delle sale operatorie. La scelta del metodo etnografico ha permesso di indagare negli interstizi organizzativi e dare una lettura che va oltre lo stereotipo della ricerca del colpevole. Il volume è pensato per i professionisti della sanità, per gli studiosi di scienze sociali e per gli attori di un network esteso (dagli avvocati alle imprese assicuratrici) che cerca di gestire i rischi, ma che non sempre riesce a sviluppare le pratiche e le azioni necessarie per migliorare sia la sicurezza di professionisti e pazienti sia l'immagine della sanità italiana."" -
Cosciente-mente
Le scelte comportamentali che l'uomo compie per raggiungere i suoi fini influenzano e cambiano non solo la realtà esterna, ma la sua stessa visione del mondo. Ultima opera dello psicanalista e psichiatra fondatore della Società Gruppoanalitica Italiana, il volume raggruppa riflessioni relative al rapporto ""io/mondo"""": un'approfondita analisi sulla coscienza, condotta a partire dalla diretta esperienza dell'autore nella sua pratica di psicoterapeuta."" -
Oltre la crisi. Cambiamenti possibili nei servizi sociosanitari
I Servizi sociali e sanitari da troppi anni sembrano affannati da varie crisi collegate a riduzioni di finanziamenti e di organici, delegittimazioni e sottili contrapposizioni ideologiche, nostalgie di un welfare mai raggiunto, incitamenti verso riorganizzazioni di cui non si vede il senso. A chi sta dalla parte dei Servizi, a chi pensa che i Servizi possano contribuire alla qualità della vita di singoli e famiglie, tocca raccogliere idee, motivazioni, cooperazioni per andare oltre: prendere distanza da strade troppo note, ascoltare segnali deboli, esplorare nuove ipotesi di collocazione nei territori, di svolgimento del lavoro, di esercizio della professione, di funzionamento delle organizzazioni. Il libro tratta delle potenzialità e delle difficoltà entro cui vanno affrontati i cambiamenti possibili. Non espone prescrizioni. Non raccomanda speranze. Non alimenta denunce e non sostiene indignazioni. Cerca di offrire sguardi perspicaci e indicazioni provvisoriamente assumibili. È rivolto a operatori dei Servizi pubblici e privati, a responsabili e dirigenti, ad amministratori, consulenti, formatori e supervisori, a tutti coloro che sono interessati a impegnarsi per affrontare insieme problemi che nei micro contesti territoriali condizionano la nostra vita. -
E se fossi tu l'imputato? Storia di un magistrato in attesa di giudizio
Accusato per vent'anni di crimini gravissimi, prima di essere assolto con formula piena, Mario Conte ricostruisce nel dettaglio la propria vicenda giudiziaria. Con la forza e l'efficacia dell'addetto ai lavori, l'ex Pubblico Ministero racconta l'esperienza processuale di un magistrato costretto a vestire i panni del ""presunto colpevole"""". La sua è un'analisi fredda e obiettiva degli errori - talvolta clamorosi -, delle discrasie e delle dimenticanze di chi dovrebbe applicare le leggi e di chi dovrebbe giudicare i cittadini. Con il suo libro, Conte non ha soltanto il merito di dare voce alla propria esperienza, ma anche di suggerire alcune soluzioni ai problemi di un sistema giudiziario che sembra aver perduto i suoi punti di riferimento."" -
Da Torino a Roma: attacco al sindacato. La crisi dei corpi intermedi e il futuro della rappresentanza
Da Torino a Roma, Renzi come Marchionne. È caso Fiat 2.0: la vicenda ha soltanto cambiato attore protagonista. Mentre il manager italo-canadese offre al Jobs Act e alle riforme di Renzi uno spot che ha risonanza mondiale, il giovane premier tiene sotto scacco i sindacati ancora fermi all'intesa sulla rappresentanza del gennaio 2014. Ma l'accordo generale è rimasto alle firme, non ha avuto alcun seguito attuativo. Ecco perché il governo minaccia oggi una legge sulla rappresentanza, più volte invocata proprio dall'AD di Fiat-Chrysler. L'Italia ha bisogno di un sindacato moderno, non solo per iniziare un nuovo ciclo economico ma anche per controllare i rischi di deriva statalista del nuovo corso renziano. Ma o il sindacato cambia o rischia una lenta estinzione naturale, visto che sia sul versante del lavoro sia su quello dell'impresa prosegue un consistente e silenzioso esodo degli iscritti. Ecco perché l'attacco di Matteo Renzi può coincidere con l'inizio di una nuova stagione della rappresentanza. Nessun governo ha osato tanto negli ultimi 30 anni. Introduzione di Giorgio Squinzi. -
Reset Italia. Dalla grande crisi a un nuovo Rinascimento. Un progetto globale per il paese
Un'analisi lucida e imparziale sulle lunghe ombre politiche, economiche e sociali che dal ventennio della brutte époque si stendono sul Paese, e sulle ""luci"""" che possono illuminare un progetto di rifondazione. L'appuntamento del Giubileo (2025) e quello probabile delle Olimpiadi (2024) devono essere spunto per impostare un grande progetto di risanamento e sviluppo dell'Italia, un progetto che gli autori presentano nella terza parte del libro indicando obiettivi, interventi, strumenti e azioni concrete, e proponendo """"al Governo"""" la convocazione degli stati generali dell'Italia per coinvolgere finalmente le classi dirigenti, sin qui latitanti, in un vero progetto di rifondazione e rinascita del Paese. Lasciare Renzi """"uomo solo al comando"""" - sostengono gli autori - è anche responsabilità di tutte le classi dirigenti del Paese, politiche e non, che invece devono tornare a suonare tutte assieme, in un concerto pluralista di suoni e voci, una sinfonia che sia un vero progetto di rinascita e sviluppo del Paese."" -
Noi terroristi. Storie vere dal Nordafrica a Charlie Hebdo
Parigi, 25 luglio 1995: esplode una bomba nella stazione RER di Saint Michel, causando 8 morti e 117 feriti. Parigi 7 gennaio 2015: i fratelli Saì'd e Chérif Kouachi assaltano la redazione di Charlie Hebdo e compiono una strage. Vent'anni di differenza tra i due fatti di sangue. Stessa la matrice, quella del jihadismo, il terrorismo islamico. Simili le storie: giovani perduti, finiti nel gorgo della delinquenza e alla fine corrotti dai ""cattivi maestri"""" del terrore. Ma anche - questo è il nodo - un filo che lega le stesse persone: c'è un contatto tra i due attentati, medesimi gli ambienti, stesse le cellule. Questo è un libro di storie di ragazzi perduti che a un certo punto decidono di farsi terroristi. Storie diverse e uguali, forse banali. Tra tutte, al centro, la storia principale, quella di HM, uno dei primi, quando al-Qaeda nemmeno esisteva. HM è un archetipo, un attentatore alle prime armi. La sua vicenda si intreccia con quelle di tanti altri giovani e giunge fino ad oggi, fino a Charlie Hebdo. Il tragitto di HM è stato pubblicato nel 2005 (nel libro intitolato """"Gli occhi di un bambino ebreo"""") ma torna oggi di estrema attualità.""