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Nostro purgatorio. Fatti personali del tempo della guerra italiana 1915-1917
Antonio Baldini ha partecipato alla Grande Guerra prima in veste di ufficiale dell'esercito italiano e poi, dopo essere stato ferito, come corrispondente dell' ""Idea Nazionale"""" e dell'""""Illustrazione italiana""""."" -
Avventuroso cammino nel cinema italiano
Vitti propone un cammino all’interno del cinema italiano del Novecento, la cui peculiarità consiste soprattutto nella appassionata competenza con cui l’autore riesce a stabilire raffronti e connessioni tra opere filmiche e registi, tra contenuti e realtà storica, così come tra sequenze cinematografiche e tecniche di ripresa. Il filo rosso che collega le indagini di Vitti consiste nella dimensione “impegnata” del nostro cinema, la quale si origina soprattutto in quel grande crogiuolo di esperienze che è il neorealismo – forse la stagione più fertile, ideologicamente e metodologicamente, del cinema contemporaneo – e grazie a registi del calibro di Mario Monicelli, Giuseppe De Danti, Carlo Lizzani, Francesco Rosi, per citarne alcuni. Da lì, risalendo nel Novecento, Vitti identifica alla luce delle sue analisi i mutamenti dei linguaggi e dei contenuti, passando per le opere di Nanni Loy, Pasolini e la Wertmüller, fino a Salvatores e Nanni Moretti, sempre verificando come la lezione dei pionieri sia filtrata e si sia rivitalizzata nelle opere filmiche che giungono fino ai nostri giorni. -
Pier Paolo Pasolini. Prospettive americane
Le prospettive americane proposte in questa serie di saggi a cura di studiosi che operano a cavallo tra confini nazionali offrono l'immagine di un Pasolini sia culturalmente che accademicamente ""sprovincializzato"""". La prospettiva internazionale dei vari contributi, infatti, porta con se anche un vigore demistificato, una capacità di svincolarsi dagli assunti legati all'aura mitica assurta dalla figura del poeta vate in Italia. Il mito pasoliniano viene qui riesaminato con coerenza critica tenendo conto delle contraddizioni e talvolta anche dai limiti artistici di questa figura."" -
Luigi Pirandello. Studi e ricerche
Questo volume raccoglie gli studi che Giuseppe Faustini ha sviluppato nel corso di vent'anni di ricerche, rivolte soprattutto ad esplorare antichi periodici e archivi pubblici e privati alla ricerca di documenti inediti che gettassero nuova luce su Luigi Pirandello e sulla sua opera. Gli scritti qui riuniti riguardano soprattutto l'attività poetica di Pirandello, di cui Faustini segnala testi inediti e varianti che erano sfuggiti alla gran parte degli studiosi. Ma un altro aspetto della sua ricerca porta alla luce nuove lettere e carteggi, come quello con Massimo Bontempelli, le lettere a Cecchi e agli Orviet. Altri aspetti ragguardevoli di questi saggi toccano le presenze dantesche nei versi pirandelliani e il complesso capitolo della sua esperienza negli Stati Uniti, alla ricerca di nuovi stimoli e di un successo che andasse oltre i confini europei. -
Pirandello oggi. Intertestualità, riscrittura, ricezione
Negata o dichiarata, dissimulata o rimossa, la presenza di Pirandello pervade buona parte della cultura novecentesca in senso ampio, sotto varie forme, come una sorta di intertesto (o di sottotesto) latente di opere teatrali, narrative, cinematografiche, ma anche come parte del discorso comune. la volontà di indagare l'evoluzione e l'attualità del «paradigma inquieto» pirandelliano nello spazio del novecento e dell'inizio del ventunesimo secolo sono all'origine di questo libro. i saggi che lo compongono si situano all'intersezione di discipline, di lingue e di approcci diversi, a testimoniare indirettamente la complessità del discorso pirandelliano nella cultura odierna. -
All'ombra della memoria. Studi su Paolo Volponi
Il presente volume è un breve percorso saggistico intorno alla complessa opera di Paolo Volponi (1924-1994), affrontata da diverse angolazioni tematiche (la memoria, la poesia, la visione dell'arte, il paesaggio, l'apocalisse e l'utopia), e con quel giusto equilibrio fra duttilità e rigore delle metodologie critiche che cerca di restituire al lettore il gusto stesso della lettura, e di sollecitare nuove domande sul senso che oggi ha la letteratura. Il taglio a volte 'militante' dei saggi qui raccolti, ma rielaborati e aggiornati all'interno del disegno monografico, intende rilanciare la riflessione su Volponi in un orizzonte più ampio di riferimenti culturali, a testimonianza del profondo valore umano delle sue pagine, ma anche della convinzione appassionata con cui il vero scrittore oggi dovrebbe confrontarsi. -
Parola e mistero. La riflessione sull'ignoto nella modernità letteraria e artistica
Indagine sul tema dell'ignoto e del mistero nella letteratura italiana contemporanea e nel cinema di fantascienza. -
La chiesa di San Giacomo a Pesaro
Due chiese di San Giacomo si sono succedute attraverso i secoli, con diverso orientamento, nell'omonima piazzetta, che proprio dall'edificio ecclesiale aveva preso il nome, così come anche tutto il quartiere, uno dei quattro in cui era suddivisa la città medievale di Pesaro. Il volume indaga e racconta origini, storia e vicende secolari di entrambe le chiese di San Giacomo, la vecchia, riconducibile addirittura agli anni 578-595 d. C. dell'epoca greco-bizantina e demolita nella seconda metà del XVII secolo, e la nuova, inaugurata nel 1682 e successivamente riaperta al pubblico nel 2015, al termine di un biennio di restauri; ne ricostruisce, inoltre, il patrimonio storico pittorico ed artistico dal XVI secolo ad oggi, descrivendone sia le opere ormai scomparse che quelle ancora presenti, come il solenne monumento sepolcrale di Annibale degli Abbati Olivieri Giordani (1708-1789) e l'organo del 1818, costruito dai celebri organari veneziani Callido. La maggior parte delle ricerche storiche confluite nel volume sono state effettuate sul cospicuo ed inedito materiale documentario dell'antico archivio della parrocchia di San Giacomo, oggi presso l'Archivio Storico Diocesano di Pesaro. -
Due esiliati: Giuseppe De Santis e Giose Rimanelli
Due personaggi scomodi: Giuseppe De Santis, il regista di ""Riso amaro"""", protagonista della stagione del Neorealismo, che ha creduto fermamente in un cinema di denuncia sociale il quale, alla fine, è diventato scomodo anche per la stessa sinistra; Giose Rimanelli, scrittore di """"Tiro al piccione"""", forse l'unico romanzo in cui la guerra è vista dalla parte della Repubblica di Salò, ma anche autore di quel pamphlet """"Il mestiere del furbo"""" in cui denuncia vizi e malcostume dell'ambiente letterario ed editoriale italiano. Due autori che hanno pagato la loro coerenza con una sorta di """"esilio"""" che li ha costretti a lavorare all'estero, dove però hanno trovato quell'ascolto e quel successo che meritano le voci libere della creatività artistica, qualsiasi siano le loro idee. In questa raccolta di saggi sono analizzati in maniera spassionata i temi della cinematografia di De Santis e vengono ricostruiti i suoi rapporti con il mondo politico italiano che lo osteggiò; di Rimanelli è invece esaminato il percorso letterario e biografico, attraverso l'analisi del suo stile di scrittore che nella condizione di esule ha saputo trovare lo stimolo per un linguaggio narrativo originale e profondo."" -
Fronteggiare la fortuna. Ambito urbano e storie di sport a Pesaro nel Novecento
Ritratti inediti che emergono dal racconto di quattro campioni pesaresi affermati a livelli molto alti in specialità diverse le quali si ""dispiegavano"""" man mano che la città cambiava. Nel libro si racconta di Agostino Ercolessi, nato negli anni '20, è stato campione di nuoto e di atletica leggera di livello olimpionico; Franco Bertini, anni '30, lo è stato nel basket; Giorgio Ciaschini, anni '40, portiere di serie A, oggi è uno dei più influenti scout europei. Infine Graziano Ross, nato negli anni '50 uno dei più grandi motociclisti del suo tempo e padre di Valentino."" -
Quando c'era Palmira. Un viaggio in moto sull'orlo dell'abisso
Viaggio in moto in Siria e Giordania, poco prima che scoppiasse la guerra civile in Siria, con un inserto fotografico. -
Considerare. Migranti, forme di vita
Il nuovo saggio di Marielle Macé è una appassionata e densa riflessione sull'ospitalità e l'accoglienza in cui l'autrice mobilita la letteratura, la poesia e la critica sociale per portare il suo e il nostro sguardo sulle forme di vita di coloro che chiamiamo 'migranti', questa umanità precarizzata che troppo spesso riusciamo a cogliere solo per le loro pene e perdite, che percepiamo solo come spettri. -
La maestra Valentina. Tra storia e memoria. Ediz. italiana e inglese
La storia di Virgilio Benvenuti, riportata dai ragazzi in queste pagine, è quella di una famiglia come tante: papà carabiniere in pensione, mamma maestra, due figli, la nonna. Un'esistenza semplice, vicini conosciuti da una vita, un gatto bianco, i giochi nella via Gargattoli con gli amici. La religione ebraica delle mamma e della nonna non turba questa realtà fino al 1938, quando la signora Valentina, a causa delle leggi razziali, viene licenziata dalla scuola dove insegna. In seguito, nel 1943, ella viene arrestata e trascorre 14 giorni in carcere prima che il marito riesca a farla rilasciare, salvandola, con l'aiuto di amici, dalla partenza per il campo di concentramento. ""La maestra Valentina. Tra storia e memoria"""" è una storia vera, scritta dai bambini della scuola primaria G. Rodari, tradotta in inglese dagli studenti del liceo linguistico Mamiani e illustrata dagli alunni del liceo artistico Mengaroni, in Pesaro. Il libro contiene un'appendice storiografica"" -
Amleto o lo specchio oscuro della modernità. Tre secoli di riscritture italiane 1705-2019
Nato da una leggenda medievale danese e tramandato da una riscrittura francese del '500, Amleto conosce in Italia una fioritura continua di rielaborazioni. Melodrammi, novelle, romanzi, film, drammi, poesie, persino coreografie e canzoni: da Zeno a Boito, da capuana a Pirandello, da Vittorini a calvino, da testori a Bene, fino a opere qui studiate per la prima volta, si delinea un mito dai mille volti. L'indecisione, il tormento contemplativo e la violenza finale vengono letti ora come rivendicazione di autonomia rispetto al Fato, ora come inettitudine dell'uomo privo di un ordine superiore che lo giustifichi. In queste riscritture ritroviamo le principali suggestioni del nostro tempo: la moralità neoclassica e preraffaellita, le inquietudini scapigliate e scientiste, la psicanalisi e il postmodernismo, la scrittura combinatoria e il plurilinguismo, la critica del potere e i gender studies. Concepito al sorgere della modernità, Amleto diviene lo specchio oscuro in cui si agitano i fantasmi della sua crisi. -
L' immagine del burattino. Percorsi fra teatro, letteratura e cinema
L'oggetto burattino implica una presa di posizione riguardo a sé stessi, così come riguardo alla condizione dell'umano in generale, storica e spirituale. Tale presa di coscienza non avviene solo nel caso del burattino oggetto teatrale ma anche per quanto riguarda il suo simulacro. Al fine di comprendere più a fondo le particolari interpretazioni sull'esistenza umana di cui il burattino si fa spesso veicolo, questo studio segue la vita dell'immagine del burattino fuori dal palcoscenico e all'interno di vari campi della creatività. La grande ricchezza e varietà di questa forma di teatro in Italia fa del contesto nazionale un caso analitico ideale. Le diverse forme di teatro di figura italiane risultano essere alla radice di evocazioni particolari e discorsi specifici e quindi si dipanano in un vasto orizzonte di invenzioni, interpretazioni e fenomeni intermediali. -
Compagni scusateci, avevate ragione! Ricordi. Appunti. Documenti. Riflessioni. Un patchwork sul '56 pesarese
Il 1956 fu un anno drammatico. Allo sconcerto provocato dalle rivelazioni di un nume tutelare sovietico sui crimini e le illegalità avvenuti sotto il potere di Stalin, si aggiunse l'orrore per i fatti di Ungheria, dove il sollevamento popolare, provocato anche dalle dichiarazioni di Chruscëv al XX Congresso del Partito Comunista sovietico, fu represso nel sangue dall'invasione delle truppe sovietiche e dell'Armata Rossa. La reazione a questi eventi fu drammatica in tutto il mondo comunista... In particolare, a Pesaro, alcuni esponenti del Partito non accettarono la paralizzante logica che faceva appello al ""contesto storico"""", e, stendendo una bandiera con falce e martello, raccolsero povere lire per pagare il viaggio a Roma di una delegazione che parlasse direttamente al Segretario Generale del Partito Comunista Italiano. Attraverso questo """"patchwork"""" sul '56 pesarese, Giorgio Tornati cerca di dare risposta a una domanda cruciale: perché in un partito - quello pesarese - che osò tanto, in seguito, di fronte a situazioni altrettanto drammatiche o a situazioni politiche che richiedevano spirito innovativo, ci furono eccesso di cautele, resistenze dimesse, addirittura gregarie?"" -
Spazi neofantastici. Racconti di Primo Levi. Nuova ediz.
I racconti di Levi si ispirano a un groviglio di motivi, di argomenti, e di eventi della nostra esistenza, come della micro e della macro storia. Presentano un vasto materiale tratto dai moduli più disparati del fantastico: vi si avvicinano, innestano, e mescolano una dovizia di mitologie, di civiltà, e di tradizioni delle culture più lontane e più diverse. Allora si apprende che il realismo è il fantastico della vita. Gli accesi toni dell'umorismo collaborano allo sviluppo di parecchie funzioni dei racconti; sostengono l'andamento ludico del rovescio; enfatizzano profonde preoccupazioni ed inquietudini, come il sentimento tragico della vita; rafforzano la satira alle attività irrazionali dell'uomo, anche di come questi usa e abusa sia la scienza che la fantascienza... Il saggio di Zangrilli rivaluta l'enorme geografia neofantastica dei racconti di Levi, che la critica contemporanea ha spesso trascurato, come l'aspetto più moderno e significativo della sua opera di scrittore. -
Aneddoti dietro le quinte
Claudio Sora, dopo la formazione presso l'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica ""Silvio d'Amico"""" a Roma, ha recitato con successo per nove anni al Teatro Stabile di Genova, scritturato da Luigi Squarzina. Nasce durante quella esperienza la salda amicizia che lo lega a Tullio Solenghi. Nel corso della sua bella carriera di attore ha interpretato ruoli impegnativi, in teatro e in RAI, accanto a tantissimi grandi nomi del teatro italiano. Ha recitato con Vittorio Gassman, Enrico Maria Salerno e molti altri, in Italia e in Sud America. In questo libretto l'autore ripercorre gli anni intensi della sua attività, ma non si limita, seguendo un ordine cronologico, a ricordare con affetto i compagni di lavoro, piuttosto tratteggia in modo ora divertito, ora commosso, ora malinconico, momenti di vita degli anni più belli, caratteri, definisce atmosfere, delinea ritratti, offre in altre parole suggestioni di momenti di vita."" -
Storie di Pesaro. Nuova ediz.
Vivere in una città senza conoscerla a fondo è un errore che commettiamo spesso. Siamo troppo presi da ritmi frenetici e spesso non alziamo nemmeno lo sguardo per osservare quello che ci circonda. Questo libro ha lo scopo di aiutare turisti e cittadini pesaresi a conoscere storie e personaggi che si sono succeduti nella città di Pesaro nell'arco di trenta secoli. Ricordi, aneddoti, storie e opere teatrali originali si succedono per completare un quadro che non vuole essere rigorosamente storico ma fortemente coinvolgente ed emotivo. Conoscendo fatti e avvenimenti che si sono svolti in questi luoghi, anche le strade, le piazze e gli edifici assumono un valore diverso. Un mosaico che sembrava perduto riemerge dalla memoria e un commento personale può assumere un valore assoluto. Sono storie di luoghi e persone. Storie di Pesaro. -
Grammatica delle solitudini condivise
Per un attimo, suoni, immagini, articoli, congiunzioni, punteggiatura, nomi, verbi, aggettivi, pronomi, preposizioni, avverbi, interiezioni, esclamazioni, parole, trovano il loro ritmo, la loro melodia e fanno comunicare gli uomini, li fanno gioire e arrabbiare, piangere e soffrire. Tutto entra in relazione e le solitudini diventano condivise, perché non possiamo vivere senza l'altro. È vero altresì che l'altro non può vivere senza di noi. Questo è la relazione.