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Parigi all'ombra dei padri
Conoscere la città: avete mai riflettuto su quelle targhe che indicano il soggiorno di un artista in un palazzo (per esempio, ""Nel giugno 1890, Arthur Rimbaud provocò uno scandalo esibendosi a questa finestra"""")? Vi siete mai interrogati sulla ragione di dedicare una via a questa o quella personalità? Questi """"luoghi comuni"""", in cui vengono comunemente pilotati i turisti, hanno ispirato a Hélène Ling il suo malizioso primo romanzo, che è anche un altro modo per scoprire e conoscere Parigi al di là della sua vernice culturale, di quella pratica contemporanea che tende a dimenticare l'opera dell'artista per meglio usare il suo nome come logo. Percorsi e itinerari parigini sulle tracce di un immaginario gruppo di turisti coreani, per scoprire percorsi e itinerari reali, che eludono quella creazione museificata che è la città ricostruita dai servizi culturali, dagli officianti del requiem del turismo."" -
Caro Sam... Lettere di un nonno al nipotino su gioie, sconfitte e doni della vita
Gli insegnamenti di un nonno sull'amore, sulle sconfitte e sui doni della vita. Daniel Gottlieb, psicologo, terapista della famiglia e noto giornalista, venticinque anni fa, a seguito di un terribile incidente d'auto, rimane paralizzato dal petto in giù. Nel 2000 nasce il suo nipotino Sam, al quale a soli pochi mesi di vita viene diagnosticata una grave forma di autismo, la sindrome pervasiva dello sviluppo. Gottlieb ha scritto queste lettere nella speranza che Sam possa un giorno essere in grado di leggerle e, leggendolo, conoscere suo nonno. -
Buenos Aires, le strade del vizio
Intorno agli Anni Trenta Buenos Aires è il crocevia dei destini e delle speranze di mezza Europa. Ma ritagliarsi il proprio spazio non è impresa da poco. Soprattutto per le donne, che diventano oggetto di commercio. Giornalista d'inchiesta ""ante litteram"""", Londres, indagando sulla tratta delle bianche, ci guida alla scoperta di una metropoli frammentata che vive di espedienti."" -
Baku. Elogio dell'energia vagabonda
"Dal lago Aral fino al mar Caspio ho camminato accanto agli oleodotti, seguendo il tragitto del petrolio. Ho attraversato l'Azerbaïdjan, Baku, la Georgia e la Turchia. Ho costeggiato tre mari e ripercorso il cammino di quell'energia che estraiamo dagli strati più profondi della terra e che fluisce come la forza vitale che è dentro di noi. Anche l'essere umano, come il cuore della terra, custodisce una riserva di energia che le giuste trivellazioni possono portare in superficie. Ma perché le nostre risorse ci spingono all'irrequietezza piuttosto che alla saggezza?""""" -
Romualdo Marenco. La riscoperta di un pioniere. Ediz. illustrata
"Romualdo Marenco ha scritto Excelsior e i balli che hanno fatto da colonna sonora alla Belle Epoque. Ma anche le operette e le opere buffe che sbancarono Parigi e la nascente Broadway. È stato riferimento per i giovani Puccini, Mascagni e Toscanini e per la nascente scuola verista in musica. Ma anche per letterati come Fontana, Valera e i cosiddetti """"sopravvissuti alla scapigliatura"""". Milano gli ha intitolato una delle sue vie più centrali e pittoresche, ma l'Azione Cattolica combatté una lunga battaglia affinché fosse rimossa la targa che lo commemorava nel Teatro che gli era stato dedicato a Novi Ligure. Nonostante una carriera costellata da successi mondiali che oggi ben pochi possono vantare, Romualdo Marenco è stato sempre oggetto di imprecisioni, omissioni, storture e confusioni, mirate a fornire un'immagine inesatta del compositore. Riservatissimo, desiderava essere dimenticato come personaggio pubblico dopo la sua morte. E questo suo carattere, unito a quattro generazioni di silenzio, hanno reso difficile anche a me, suo pronipote, ricostruire la sua biografia. E proprio per fare finalmente chiarezza ho accettato di raccogliere il testimone da Gennaro Fusco, che da tempo cercava di completare la biografia del mio avo.""""" -
Questa volta è la mia storia
«Possiedo un pezzo di terreno. È abbastanza piccolo. Sarà largo un metro e lungo otto. Ha la moquette, solitamente di un rosso scuro o di un blu tetro… Non l’ho comprato. Non mi è stato regalato… È mio perché me lo sono preso…. Ho lottato per tenermi questo spazio e la mia tenacia ha tenuto alla larga tutti i pretendenti di questo luogo minuscolo, di quest’isola tra le poltrone… Il mio regno si trova dietro le quinte, dove cammino avanti e indietro durante le prime».rn«Spero che le mie commedie diventino un documento dei tempi che abbiamo vissuto, almeno dal mio punto di vista».rnNeil Simon -
Gli angeli del bizzarro
Tra dandismo e kitsch, stravaganza e follia, un appassionato omaggio alla teoria e alla pratica dell'eccentricità, e a tutti coloro che nell'era del conformismo a partire dal secolo scorso hanno consacrato il loro talento a non conformarsi. Da Truman Capote a Gabriele D'Annunzio, da Andy Warhol a Salvador Dalì, da Peggy Guggenheim a Vivienne Westwood e Yves Saint Laurent, una sfavillante galleria dei più grandi agenti provocatori dell'eccentricità farcita di gustosissimi aneddoti e sconvolgenti rivelazioni. -
Il regno delle diecimila cose
Mille anni prima di Cristoforo Colombo, l'America fu scoperta da Huishen, monaco buddista del V secolo partito da Kabul per sfuggire alle persecuzioni. Per dimostrare questa tesi, il poeta canadese Gary Geddes parte per un avventuroso viaggio di 7000 miglia seguendo le tracce di Huishen in Afghanistan, Pakistan e Cina, per poi attraversare il Pacifico fino alle coste del Canada e scendere in Messico e Guatemala, dove l'arte precolombiana presenta evidenti influssi buddhisti che sembrano supportare la sua ipotesi. Il risultato di questo indimenticabile viaggio di 18 mesi in 12 paesi, attraverso giungle e deserti, zone di guerra e passi montani, antiche rovine e mefitiche paludi dove Geddes incontrerà rifugiati afgani e dissidenti pakistani, studenti buddisti e avventurieri, disertori e mendicanti illuminati, è un libro avvincente e suggestivo, a metà tra letteratura da viaggio e saggio antropologico, memoria e fantasia, che fonde passato e presente, tradizione e modernità in un'affascinante prosa poetica venata di sottile umorismo. -
Il carnet del maggiore Thompson
Scrive Camilla Cederna, traduttrice a suo tempo (1960) dei Carnets: ""Pierre Daninos ha inventato il Maggiore Thompson per potere, attraverso il suo cerulo occhio di britanno, beffare amabilmente i francesi. Egli finge anzi di essere il fedele traduttore del taccuino d'appunti del Maggiore, ma nel momento preciso in cui da rilievo alle osservazioni, agli sdegni, alle note di costume del suo protagonista, Daninos mette a nudo le piccole e le grandi manie degli inglesi che insegue con quella sorridente arma tutta francese che è il persiflage, la canzonatura. Nasce così un gioco sottile, divertente e serrato. Le debolezze dei due popoli sono messe in luce col massimo garbo e con un costante sense of humour, così come vengono sempre felicemente contrapposti i luoghi comuni, antichi e attuali, propri delle due nazioni""""."" -
La nostra vita
"La nostra vita"""" è un grande affresco del """"casato"""" Pasternak, e al tempo stesso un vero e proprio ritratto delle città in cui vissero, in particolare di Mosca. Nel volume, a cura di Ljiljana Avirovic, sono riuniti alcuni scritti dei due figli di Boris Pasternak, Aleksandr (tratti da """"Le vicinanze lontane"""") ed Evgenij (da """"Materiali per una biografia""""), più due opere del padre, """"Storia di una controttava"""" e """"L'infanzia di Zena Ljuvers"""". Il filo rosso che si snoda in tutto il libro è la musica: il """"dolce peso"""" che il padre Boris conobbe fin da bambino gli serve per estrarre dall'anima quello che la parola non può. In gioventù infatti Boris Pasternak si dedicò intensamente agli studi musicali; più tardi li abbandonò ma la musica continuò ad essere sottesa nella struttura della sua opera, al punto da essere utilizzata nelle poesie in sostituzione dei versi quando il poeta avvertiva l'inadeguatezza della parola. """"Storia di una controttava"""" intorno al 1913, nello stesso periodo de """"Il gemello nelle nuvole"""", è la prima raccolta di liriche presenta un ampio spettro della vena creativa pasternakiana. Alla base del racconto ci sono i ricordi dei viaggi del 1906 e del 1912 in Germania, patria del grande Romanticismo, che a Pasternak fu sempre idealmente vicino. Infine, """"L'infanzia di Zena Ljuvers"""" rappresenta il prototipo della prosa poetica pasternakiana, di delicato e fragile spessore: la volontà di sfiorare con la parola ciò che è in sé indicibile." -
Il caso del mastino dei Baskerville
A volte i personaggi letterari sfuggono al controllo del loro autore, facendosi ""più vivi dei vivi"""". Bayard ripercorre le indagini sulle morti avvenute nella landa di Dartmoor, iniziate con quella di Hugo di Baskerville e della fanciulla che aveva rapito, anche analizzando, secondo gli schemi a lui consueti, il rapporto fra autore e personaggi. La ricostruzione degli avvenimenti porterà a una sorprendente soluzione dei tanti enigmi presenti nel romanzo di Conan Doyle, in cui l'autore fa """"resuscitare"""" il suo protagonista Sherlock Holmes, dopo la morte """"apparente"""" avvenuta nel racconto L'ultima avventura. La conclusione cui perviene Bayard è che Conan Doyle decise di sacrificare Holmes per potersi dedicare liberamente al resto della propria opera, affrancandosi da una sorta di odioso doppio che si stava facendo opprimente e assai pericoloso."" -
Un' estate da Voltaire
Estate 1761: nella sua residenza di Ferney, Voltaire riceve la visita di due giovani attrici, Gabriella e Zanetta, giunte per provare un testo che vent'anni prima aveva fatto scalpore, ""Le Fanatisme ou Mahomet"""". Le sere tiepide invogliano al gioco, al libertinaggio, a confessioni scottanti. È un romanzo d'atmosfera, uno scampolo di tempo tratteggiato con sottigliezza, pervaso di humour, costellato di situazioni buffe e dialoghi elevati, pungenti, talvolta di un'assurdità che sfiora il delirio. Scopriamo Voltaire piano piano, in filigrana, senza mai afferrarlo del tutto. Amette, nutrito di storia e letteratura, si serve delle parole con parsimonia e intelligenza, mettendo in scena - meglio di tante ricostruzioni elaborate e noiose - un quadro perfetto della vita del tempo."" -
Le avventure di una monaca vestita da uomo
Uno dei più brillanti romanzi d'avventura dell'Ottocento inglese, fra i prediletti di Jorge Luis Borges, anch'egli sedotto da imprese e prodezze di Catalina, monaca travestita da soldato. Catalina vive le sue peripezie nelle foreste e nelle pampas di un'immaginaria America spagnola, dal Perù al Messico al Cile, e morirà seguendo il disegno di un misterioso destino. Di questo romanzo poco noto in Italia Borges scrisse: ""Le avventure di una monaca vestita da uomo perdureranno nell'affettuosa memoria delle generazioni come opera paradossale di un tenue oppiofago erudito che Catalina forse avrebbe inquietato e intimidito""""."" -
I nostri vent'anni
Finalmente libera di esprimersi, a divorzio ottenuto, Clara Malraux, moglie di André Malraux, scrittore e uomo politico francese, mito del '900, ci racconta la sua formazione e la relazione in cui lei, Clara, soggiogata dal genio intellettuale e affabulatorio del futuro marito, decide di rinunciare alle sue ambizioni letterarie per un amore che si nutre di veglie notturne, di letture, d'arte e di discussioni, sempre con gran sprezzo delle convenzioni. Tutti e due amavano l'Oriente. Ecco dunque il viaggio in Indocina, che presto sfiora l'epica a causa di un furto di statuette cambogiane cui seguirà l'arresto di André, che sarà condannato a tre anni di carcere. Ma soprattutto Clara racconta come si possa amare una persona perché si ha la sensazione di guardarsi allo specchio, fino a che un giorno inevitabilmente si inizia a vedere l'altro. -
Cattiverie occasionali
Figura fra le più fraintese in Italia, il dandy ha sempre illuminato con mille scintille del proprio acume la grigia formazione ordinaria. Max Beerbohm lo fece attraverso un'interminabile serie di saggi, editoriali e pamphlet. Ironico, sarcastico e brillante, insegnava di volta in volta a una società rampante e implicitamente efferata come ignorare garbatamente le istanze progressiste della propria servitù, come denigrare il parlamentare in difficoltà, come convincere il proprio sarto a non farsi pagare, come impressionare la gioventù in cerca di emozioni forti e come far sfigurare chiunque avesse la malcapitata idea di voler parlare un'altra lingua. Cattiverie per tutte le stagioni in un mondo reso ancora più attuale da una distanza cronologica mai come in questo caso illusoria. -
Patriotismo insetticida
"Patriottismo insetticida"""" (1939) è un """"romanzo di avventure legislative"""". Un romanzo """"ardente quindi parolibero cioè ostile al piatto psicologismo freddo"""", e ancora """"senza punteggiatura sintassi verso classico verso libero questi abiti borghesi della vecchia letteratura"""". Protagonisti sono due magistrati, Paranza e Uro. Nel primo capitolo la casa di Uro viene violata da Ruganera, strano ladro che si finge domestico ma non sottrae nulla, e rifiuta di fuggire all'arrivo della polizia, dichiarando di appartenere alla """"Società dei Lungimiranti"""". Nel penultimo capitolo i Lungimiranti divoreranno insieme al re delle Isole Pigi Tokkamatok l'idrovolante di Paranza. Il libro fa i conti con quello che oggi diremmo relativismo culturale: persino cielo e mare hanno due morali differenti, che l'idrovolante di Paranza concilia a malapena." -
Mata Hari, la femme fatale e i suoi amanti
Spia di fama mondiale, donna che sfruttò appieno un fascino incontrastato, Mata Hari è entrata da subito nella storia, ben prima della sua condanna alla pena capitale, avvenuta spettacolarmente per fucilazione presso la fortezza di Vincennes il 15 ottobre 1917, a suggello di una vita che definire eccezionale è poco. Di origini olandesi, femminile e maliziosa sin da ragazzina, Margaretha Zelle sposa a diciassette anni un militare molto più anziano di lei, che la porta a vivere nelle Indie Orientali, instillandole un senso dell'avventura che sarà costante. Avranno due figli, ma presto il matrimonio finirà e lei tornerà in Europa, a Parigi, dando inizio a una carriera di danzatrice e seduttrice che la condurrà verso la fama e la ricchezza tanto ambite. ""Recito come recitano migliaia di donne, speculo sulla sensualità, faccio la coquette"""". """"Recitò"""" anche da spia: accettò i soldi di Berlino, ma quasi per gioco. Però il gioco, nell'Europa già in guerra, fu più grande di lei. Certo è che questa donna ha amato, danzato, viaggiato e combattuto tenacemente, a qualsiasi prezzo, senza mai cedere alla morale comune, a ciò che gli altri si aspettavano da lei. Odiata e amata, fu una maga Circe della Belle Époque."" -
«Rivoluzione» in cucina, a tavola con Stalin
Il ""libro del cibo sano e salutare"""" uscì nel 1952 in Unione Sovietica: pubblicato in prima edizione in 500.000 copie, fece il tutto esaurito in pochissimo tempo e a grande richiesta fu ristampato, sempre con le medesime tirature, nel '53 e nel '54. Sua principale funzione è essere d'aiuto alla padrona di casa sovietica, facendole risparmiare tempo e fatica, assistendola nella preparazione di cibi buoni e sani per la famiglia, utilizzando prodotti dell'industria alimentare dell'epoca. Il volume espone i capisaldi di un'alimentazione corretta, fornendo brevi descrizioni di cibi e ricette create dagli chef più famosi del tempo. Prefazione di Josif Stalin."" -
Conan Doyle. L'uomo che inventò Sherlock Holmes
Sir Arthur Conan Doyle (1859-1930), padre di Sherlock Holmes, fu uomo di profonde contraddizioni. Nato in Scozia da una famiglia di artisti irlandesi, divenne archetipo del borghese/gentleman inglese, nonché paladino dell'impero britannico, che sfidò apertamente, e ripetutamente, senza curarsi dello scandalo e delle convenzioni. Rifiutato il cattolicesimo dei genitori, si consacrò alla professione medica, che abbandonò per dedicarsi interamente alla scrittura, facendo confluire in Sherlock Holmes la rigorosa metodologia scientifica della modernità, e nelle altre sue opere, tutta la sua ricchezza immaginativa, lo spiritismo del quale fu a lungo seguace, e il sentimento religioso represso. Oltre a Sherlock Holmes, Conan Doyle fu prolifico autore di romanzi storici, d'avventura, fantasy, del soprannaturale e del terrore, e di poesie. Ma la sua carriera letteraria si sviluppò all'ombra di un profondo dramma personale, il suo rapporto col padre. Andrew Lycett, avuto accesso agli inediti archivi di famiglia, ci svela sofferenze, conflitti e umanità del grande scrittore come sinora non era stato mai fatto. E padroneggiando perfettamente lo sfondo storico, ci svela la vita e la lotta di un simbolo del mondo vittoriano per adattarsi alla modernità che si stava affacciando. -
Dizionario di letteratura ad uso degli snob
Siete in società e, per un malaugurato caso, si inizia a parlare di letteratura e scrittori. Parte allora una gara a chi spara i nomi più sconosciuti, esotici ed esoterici. Voi, persi tra ricordi scolastici e best seller, restate bloccati e vorreste scomparire... Imbarazzante, vero? Ebbene tutto ciò sarà solo un ricordo! Grazie a Fabrice Gaignualt e al suo ""Dizionario di letteratura per snob o presunti tali"""" sarete in grado di citare anche voi nomi e opere di tutti quegli autori di culto che faranno di voi dei veri leoni da salotto!""