Sfoglia il Catalogo ibs014
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 3381-3400 di 10000 Articoli:
-
Romana Film. Fortunato Misiano e la sua avventura nel cinema
Quando si parla di studio system in Italia è impossibile prescindere dalla Romana Film di Fortunato Misiano, attiva dal 1945 al 1970. Lo studio system è un concetto diverso dal singolo produttore. Il cinema italiano ha avuto grandi produttori, da Ponti a De Laurentiis a Cristaldi. Ma lo studio system è qualcosa di più. È una politica di spettacolo che esibisce il nome della produzione come una vera e propria garanzia, come nei casi della Lux o della Titanus. Un film Lux (o un film Titanus) sono immediatamente riconoscibili dal pubblico perché ""vogliono"""" essere riconoscibili. La Romana Film ha avuto un'autonoma politica di studio system nel corso dei suoi venticinque anni di attività. Romana Film significa circa un centinaio di pellicole, con una media di quattro film all'anno. Fino al 1959 la Romana è specializzata in film melodrammatici molto popolari, spesso di ambientazione napoletana, colmi di canzoni e di cantanti. Dagli anni '60 in poi si specializza invece nel cinema avventuroso, con tratti distintivi ben precisi. Quasi sempre film di pirati o di cappa e spada, con un cast ricco di personaggi, almeno un ballo e un ricevimento a corte, colpi di scena e musiche spagnoleggianti affidate ad Angelo Francesco Lavagnino; ma anche finti 007 allora molto di moda e, negli ultimi anni, film avventurosi conditi con un innocuo erotismo d'epoca. Fra i registi più fidati della Romana Film ricordiamo Domenico Paolella, Luigi Capuano, il giovane Umberto Lenzi. Ma per la Romana hanno lavorato anche mitici mestieranti come Tanio Boccia e grandi autori come Vittorio Cottafavi o, pare, non accreditato, persino Michelangelo Antonioni. E sotto l'egida di Misiano hanno iniziato le loro carriere dive come Lisa Gastoni ed Edwige Fenech. Questo libro ripercorre l'avventurosa storia della Romana Film, con foto e materiali inediti messi a disposizione dalla famiglia Misiano."" -
Alla ricerca della polpetta perduta. La cucina e la cantina mia
"La lettura di questo libro non richiede alcuna pazienza, è anzi un divertimento. Per descrivere la sua cantina e la sua cucina, questo Artusi trasteverino e moderno ricorre al piacevole mezzo di cui si servì l'Aretino: il dialogo. Imparerete a cucinare li rigatoni co ' la pajata, la coda cor sellerò, le ciriole in ummido e le cucuzzette ar pommidoro ascoltando i colloqui di Vera e Prudenza, di Betta e Gaudenzio, di Pia e Angelina. Donne romane, e uomini romani de Roma, che parlano il loro dialetto, e intramezzano le ricette che si scambiano tra loro con osservazioni e commenti scoppiettanti di sana arguzia popolana. E bene che il libro sia in romanesco, perché in Italia le tradizioni gastronomiche sono regionali e si devono difendere anche col linguaggio, per salvarle dal pericolo che cadano nel generico, nel press'a poco."""" (Dalla Prefazione alla prima edizione)" -
Amore è una parola
Dagli albori della civiltà a oggi l'amore è una delle esperienze centrali nella vita umana ed è uno dei temi prediletti da chi inventa storie o scrive versi. Felicità e perdita, sposalizio e separazione, pienezza e anaffettività... Ma se osservassimo questa parola da vicino e studiassimo in che modo la usano, al presente, scrittori e scrittrici nel mondo? È quanto fa l'autrice in questa cavalcata che va da un'antesignana, la Nora di Ibsen, alle donne spezzate di de Beauvoir e Ferrante, dalle inossidabili ""coppie"""" israeliane agli amori gay d'Occidente, da eroi ed eroine del """"rosa"""" agli amanti perseguitati dall'integralismo. Così, tra le pagine, la parola """"amore"""", di cui credevamo di conoscere il significato, diventa un imprevedibile - illuminante - prisma dalle infinite facce."" -
Lady Frankenstein e l'orrenda progenie
Chi non conosce Frankenstein? Dalla letteratura all'immaqinario popolare, è l'icona del mostruoso, antenato di cyborg e replicanti, ""manufatto in pelle"""" che spaventa e sconcerta in tutte le sue versioni. Mostruoso lo scienziato che sfida le leggi divine e mostruosa la sua creatura portatrice di una alterità intollerabile. Entrambi hanno dato vita a una """"orrenda progenie"""" che in tempi di accesi dibattiti sulla maternità e la nascita appaiono oggi sotto una nuova luce. A due secoli dalla pubblicazione dello straordinario romanzo di Mary Shelley, il volume mette a fuoco la figura della giovane donna geniale che ha dato vita a uno dei più visionari, anticipatori, longevi e prolifici personaggi della storia della letteratura."" -
Nostalgia di Beirut
La tensione fra gruppi religiosi in Libano anche dopo la fine della guerra; le colpe e i sensi di colpa del protagonista; i rapporti amichevoli con membri di Hezbollah; il ritiro delle truppe israeliane dal Libano nella primavera del 2000; tutto a generare un quadro di una città tartassata dagli eventi, bella e sofferente. -
Il peperone. Dal territorio alla tavola
Monografie dedicate ogni volta a un prodotto, esplorato attraverso trenta ricette, trenta modi diversi per gustarlo. Ricette semplici che affondano le radici nella tradizione ma anche piatti nuovi per chi ama stare ai fornelli e pensa alla tavola come a un momento di convivialità. Non mancano i consigli per un acquisto consapevole e qualche utile trucco. -
Il fagiolo. Dal territorio alla tavola
Monografie dedicate ogni volta a un prodotto, esplorato attraverso trenta ricette, trenta modi diversi per gustarlo. Ricette semplici che affondano le radici nella tradizione ma anche piatti nuovi per chi ama stare ai fornelli e pensa alla tavola come a un momento di convivialità. Non mancano i consigli per un acquisto consapevole e qualche utile trucco. -
Guardie e ladri
Due registi, Steno e Monicelli, due mattatori, Totò e Fabrizi, due produttori, Ponti e De Laurentiis. Due progetti di realizzazione. E due versioni del film realizzato: una quella nota, distribuita a suo tempo in sala, un'altra conservata negli archivi della Cineteca Nazionale, le cui differenze sono la parte visibile di una grottesca battaglia durata mesi tra produzione e Direzione Generale dello Spettacolo. Partendo dalla scoperta di questa edizione, Alberto Anile indaga l'iter creativo, produttivo e censorio di un film cruciale nella storia del cinema italiano. Guardie e ladri viene così analizzato dall'idea originaria alle varianti filologicamente confrontate, scoprendo grandi e piccoli retroscena di un'opera ""doppia"""" che mescola umorismo e amarezza, ribellismo e disimpegno, aspirazioni autoriali e abbracci alle attese popolari. Altri interventi (di Emiliano Morreale, Marco Vanelli, Anton Giulio Mancino, Massimo Tellini, Gabriele Gimmelli, Alberto Crespi, Mauro Gervasini, Cielo Pessione Fabrizi, Simone Starace, Ennio Bispuri, Alfredo Baldi, Valerio Coladonato, Dom Holdaway, Massimo Tria, Sergio Bruno) allargano il campo ai rapporti col neorealismo, alle implicazioni politiche, alla fortuna internazionale, aggiungendo documenti d'epoca e testimonianze. In chiusura un inedito eccellente: il soggetto originale del film, scritto nel 1948 da Piero Tellini."" -
Europa al bivio. Tra dissoluzione e rilancio dell'Unione
Affaticata e divisa l'Unione Europea ha celebrato nel 2017 il sessantesimo anniversario della firma dei Trattati di Roma, che furono il primo di una serie di accordi fra gli Stati continentali con i quali si è giunti sino all'attuale configurazione a Ventotto. Oggi essa è infatti attraversata da crisi esterne e interne che sommandosi e fondendosi ne generano una più complessiva che attanaglia l'intera costruzione comunitaria mettendone in forse il futuro. L'Unione Europea si trova così innanzi a un bivio: individuare la via che conduce ad una maggiore integrazione fra i suoi membri e i loro cittadini o, al contrario, rimanere immobile e dunque, inesorabilmente, avviarsi verso la sua dissoluzione. -
I colli di San Paolo. Dalla Garbatella alla Collina Volpi tra paesaggio rurale e industrializzazione
Prima della Garbatella sui Colli di San Paolo erano vigneti, orti e casolari sparsi tra marrane e chiesette di campagna. In questo numero i Quaderni narrano la storia del territorio tra la fine deH'800 e l'industrializzazione dei primi decenni del '900: la Borgata di Grotta Perfetta mai ultimata, il deposito del Littorio e la rete delle rimesse Atac a Roma, la Stazione Radio Marina, la scuola all'aperto Principe di Piemonte e le esperienze educative del maestro Alfredo Bajocco, il Cto e le case sperimentali per i dipendenti Inail a via San Nemesio, le catacombe di Santa Tecla sull'antica via delle Statue. Una incursione nel Risorgimento a San Paolo e le vite degli anarchici della collina Volpi. Nei ricordi degli abitanti rivive la nostalgia del 5 e dell'11, i vecchi tram della Garbatella. Prefazione di: Massimiliano Smeriglio. Scritti di: Giovanna Mirella Arcidiacono, Cosmo Barbato, Paolo Berdini, Lorenzo Caiazza, Flavio Conia, Comitato di occupazione Ninci Sestilio, Claudio D'Aguanno, Piero Fumo, Floriana Mariani, Maria Paola Pagliari, Sergio Rappino, Gaia Remiddi, Gianni Rivolta, Sofia Sebastianelli, Francesca Romana Stabile. -
Le vite della pioggia
La poesia di Nathalie Handal sta sulla soglia, nella possibilità delle direzioni illimitate, attraverso strade impolverate, incontro a combattenti e contadini, viandanti ed esuli nel mondo, tutti legati al filo che tesse insieme Betlemme, Jenin, Gerusalemme, ma anche Miami, Torreón, Parigi, New York e oltre. Nella diaspora, la lingua offre rifugio e insieme conferma della dislocazione: «il nostro vocabolario ci definisce» e l'estraneità dei nomi conferma l'incertezza della casa. Le lingue, quindi, si moltiplicano nella disseminazione di tante terre d'appartenenza quante le lingue parlate nei luoghi d'arrivo. Tanti angoli di strada e stanze di passaggio, dove c'è malinconia e dolore, ma anche vita di amanti e convivio di parenti, dove c'è memoria e narrazione; un'identità disseminata e senza confini, come la pioggia. Prefazione di Marta Cariello. -
Zero uno infinito. Divertimenti per la mente
Il meraviglioso gioco dei numeri. Una nutrita raccolta di curiosità matematiche, interessanti e coinvolgenti, arricchita da diversi contributi ludici per fornire uno strumento giocoso e creativo e invogliare i lettori, di qualsiasi età, allo studio della matematica (materia comunemente, ma a torti, considerata ostica e arida). Uno strumento molto utile per studenti di scuola media, oltre che per insegnanti interessati a integrare le loro lezioni e per genitori desiderosi di offrire uno stimolante doposcuola ai loro figli. -
I primi ventiquattro cruciverba più difficili del mondo (con tutte le soluzioni e relativi chiarimenti)
Questo libretto raccoglie le ventiquattro prove ideate da Ennio Peres, dal 1994 al 2017, per la gara annuale del Cruciverba più difficile del mondo (o CruciPeres), corredate dalle relative soluzioni e arricchite da curiose notazioni storiche e teoriche. L'elevata complessità di risoluzione di questo particolare gioco risiede nel fatto che la maggior parte delle sue definizioni sono elaborate in forma ambigua e fuorviante e spesso fanno riferimento a parole oggettivamente poco conosciute o, addirittura, a termini stranieri. In ogni caso, dal 2001 in poi, per ridurre al minimo le probabilità di ottenere soluzioni plausibili, non coincidenti con quella ufficiale, si è adottato il criterio di far passare una parola orizzontale e una verticale, per ciascuna casella bianca dello schema (in pratica, sono state abolite tutte le potenziali caselle bianche isolate). L'esercizio mentale che viene stimolato, nel tentativo di risolvere giochi di questo livello, è molto utile alla salute del cervello, anche se non si riesce a trovare tutte le soluzioni giuste. Così come un atleta che si allena, tonifica il proprio fisico, anche se non arriva a vincere le Olimpiadi... -
La mente nel pozzo. Storia di una depressione
Un racconto in cui il lettore viene preso per mano e condotto in un viaggio all'interno della malattia psichica, in cui la protagonista si racconta senza reticenze. Leggendo ""La mente nel pozzo"""" ci immergiamo in una confessione che emoziona e che spazzando via la retorica dietro la quale si nasconde il mondo psichiatrico, ce ne dona una prospettiva nuova e affascinante. Filo conduttore del testo è l'amore da cui non si può prescindere per rimanere in contatto con la vita nei momenti in cui la morte appare come unica via di salvezza. L'autrice ha scritto questo libro fortemente motivata a fornire la sua esperienza a chi dovesse trovarsi nella stessa situazione."" -
Un altro genere di forza
I maschi sono forti, le donne sono deboli: sembra un'ovvietà che spiega molto dei rapporti tra uomini e donne, di come si sono strutturati e organizzati nel corso della Storia. I forti tendono a combattere e distruggere, i deboli ad accudire e proteggere la vita: così si è creata una dicotomia che fa della forza una via maestra verso la violenza, e della cura una premessa della mitezza e della pace. Ma siamo sicuri che questa differenza si radichi nella ""natura""""? E che non sia invece una costruzione culturale, un """"dispositivo biopolitico"""" da smontare per svelare un paradigma che ha limitato fortemente l'esplorazione di altre dimensioni ed elaborazioni di concetti come """"femminilità"""" e """"mascolinità"""". È il paradigma, non l'oggettività corporea, ad aver articolato le relazioni tra i generi alla stregua di una lotta tra vittima — reale o potenziale — e carnefice — reale o potenziale. Nel pieno del dibattito sulla violenza di genere — dalle molestie ai femminicidi — in un percorso in più tappe, teorico ed esperienziale, l'autrice ridisegna il maschile e il femminile e con essi la mappa del discorso sulla forza distinguendolo da quello della violenza: perché ci vuole una particolare forza sia per non essere """"vittime"""" sia per non esercitare un potere soggiogante."" -
Donnità
Donna, femminista e lesbica: ma soprattutto poeta Edda Billi, che in questo volume propone un centinaio di componimenti divisi in 5 raccolte — ""Lucy"""", """"Calce viva"""", """"La giostra della frullanti"""", """"Barlumi"""", """"I mangiatori di simboli"""". Una poeta consapevole di essere dentro un """"corpo politico"""" ma senza nessuna pretesa di poesia civile: la sua è la parola lucida e dolente di un'anima che scava e vola, che sa sorprendere la natura segreta di cose e animali, che dà alla rabbia e al dolore la quiete della pietà, che conosce l'incanto d'amore trovato e perso ed è capace di prendere per mano, come un'amica attesa, anche la morte."" -
Prosdocimi. La vita è un gioco: Topolino, umorismo, figurine, tv. Ediz. illustrata
«Le tracce sparpagliate da Prosdocimi sono molteplici e possiamo provare a seguirle. Ma, come se fossero le tessere di un puzzle difficile da comporre, sfugge il quadro completo dell'attività creativa di un artista così versatile e talentuoso. Il compito del lavoro di Paola Biribanti con lo stesso Prosdocimi è proprio questo; il loro libro è quanto mancava nella biblioteca saggistica del fumettismo e dell'illustrazione in Italia; onore al merito. Da oggi ogni ammirato collezionista di figurine scoprirà, leggendone le pagine, che, oltre alle bustine dei cantanti e dei calciatori, l'attivissimo artista di Pico de Paperis ha fatto molto altro». (dalla prefazione di Luca Boschi) -
Il segreto dell'ultimo cavaliere. Federico II. Segreti e misteri dei Cavalieri della Luce
Un racconto che vede intrecciarsi le storie di castelli impenetrabili, sotterranei segreti, trame oscure e misteriose in una lotta titanica e sotterranea tra papato e impero fatta di complessi e intriganti fatti storici. La nascita di Federico II di Svevia protagonista eccelso degli eventi della prima metà del XIII secolo, la cui visione andava oltre i confini reali del suo tempo, viene vissuta come una grave minaccia al potere temporale dei Papi che perseguiteranno con ostilità palese e celata ostacolando ripetutamente il suo tentativo di riorganizzare il Regno di Sicilia. Precursore e padre spirituale dell'unità d'Italia nonché strenuo difensore della pacifica convivenza della cultura cattolica e musulmana, Federico utilizzerà il suo vasto sapere e la conoscenza delle segrete e potenti leggi universali intraprendendo la conquista di Gerusalemme. Il giovane Alexander ancora lo ignora, ma quell'incontro fortuito con l'Imperatore Federico lo porterà molto lontano e lascerà un segno indelebile nella sua esistenza. Protetto dal suo inseparabile Falco e dalla sua abilità con le armi, Alexander affronterà mondi nuovi popolati da sovrani, cavalieri, guerrieri e splendide fanciulle. Il suo cammino di ricerca lo condurrà lungo la via Francigena in Terrasanta a Gerusalemme sulle tracce del padre che non ha mai conosciuto. L'incontro con i Cavalieri del Santo Sepolcro lo condurrà su percorsi di conoscenza dì verità celate, di testi illuminati segreti e terribilmente potenti che dovrà custodire e mettere in salvo prima di tornare nella terra natia e realizzare il suo sogno d'amore. Un romanzo storico che miscela i fatti storici con le invenzioni narrative. -
Il piccolo libro vegano. Consigli utili in cucina e non
Hai invitato un vegano a cena e non sai cosa cucinare? Ti assale il panico quando pensi che dovrai prenotare in un ristorante il pranzo aziendale e il tuo capo è vegano? Incontri un’amica di vecchia data che ti racconta la sua svolta esistenziale / salutista / ecologista / animalista e vegana e stai per travolgerla di domande?rn«Serena Ferraiolo firma un manuale con consigli, ricette ed esperienze di vita completamente verde. Scitto anche per chi ci sta pensando su» - Valentina Della Seta, Il Venerdìrn Il piccolo libro vegano ti viene in soccorso risparmiandoti brutte figure e aiutandoti a ripensare con semplicità alla cucina vegana. Prova a rispondere alle FAQ più gettonate e propone ricette salvavita che sono già parte della tradizione culinaria italiana (spaghetti alla puttanesca, pomodori col riso, polenta con i funghi, castagnaccio) con delle incursioni nella tradizione campana, affiancate da ricette divertenti e gustose che stanno alla base di una tradizione alimentare diversa. -
Il Caravaggio s'ha da vivere- Caravaggio não pode viver
Una sottile inchiesta tesa a dimostrare la morte violenta (doppia congiura di Stato) del pittore più grande che l'Occidente abbia avuto, Michelangelo Merisi da Caravaggio.