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A tavola con gioia. Cucinare a Portofino e dintorni. Ediz. italiana e inglese
Le autrici hanno una grande passione per la cucina. Ma anche un grande tesoro: hanno ereditato dalle loro famiglie i rispettivi ricettari. Tale patrimonio, per la sua bellezza e per i significati che contiene, non può non essere condiviso. Le ricette di questo volume hanno un ingrediente particolare in più: la gioia di stare insieme in cucina. Sono ricette semplici che mettono di buon umore e che animano le nostre tavole… I ricettari trovano sviluppo nella scenografia del mare di Liguria, in particolare a Portofino, dove le due autrici amano spesso cucinare per i loro amici e ospiti. Ricette mediterranee alternate a fotografie che infondono luce e benessere e che, al contempo, raccontano la storia di due famiglie, il loro vissuto e le loro intime relazioni condivise a tavola. -
Cristezzanti. Gli uomini delle Casacce e i tesori degli oratori nel Ponente genovese e a Mele
Il volume, dotato di un ricco apparato iconografico, ripercorre la storia delle confraternite del Ponente genovese. Cristezzanti è la definizione antica di una realtà di uomini di fede, realtà che oggi è più attuale e travolgente che mai. Nei secoli passati, le confraternite ebbero un ruolo primario nel sostegno dei più deboli e nelle difficoltà della quotidianità del popolo, oggi espressa anche nella grande partecipazione della cittadinanza agli eventi e alle liturgie legate all’ostensione di casse processionarie e grandi crocefissi in legno. La loro costante azione ha portato a trasformare degli oratori del Ponente genovese in autentici scrigni d’arte: oltre ai preziosi Crocefissi e le splendide casse processionali, possiedono altari, paramenti, quadri, affreschi di notevole valore storico e artistico. Il libro, che è anche il catalogo della mostra realizzata presso il Museo Navale di Genova Pegli (30 novembre 2019 - 2 febbraio 2020), rappresenta un viaggio nelle bellezze conservate dalle 152 Confraternite del Ponente Genovese. -
Esercizi pistoiesi
Dall’insegnamento di Storia dell’arte medioevale e quello di Storia dell’arte moderna della Scuola di specializzazione in beni storico-artistici dell’Università di Firenze nasce questa raccolta che contiene i seguenti saggi: Il parapetto della scala del pulpito di Fra Guglielmo a San Giovanni Fuorcivitas; Teste di moro e protomi a Pistoia e in Toscana; La Crocifissione di Salerno di Coppo nella sala capitolare di San Domenico a Pistoia; L’identitá dell’“Anonimo romanzo” di Longhi ovvero Lazzerino Castelli. Novità e precisazioni sul cantiere trecentesco di San Giovanni Fuoricivitas a Pistoia; Un aggiornamento sulla Cappella del Giudizio nel Duomo di Pistoia: riletture e novità; La Betsabea di Sebastiano Vini del Museo “Clemente Rospigliosi” di Pistoia; Lapicidi all’opera nell’altare maggiore della Madonna dell’Umiltà, da Leonardo Marcacci al giovane Pietro Tacca; Giovanni Maria Butteri a Pistoia; I dipinti di Giacinto Gimignani nella collezione Rospigliosi alla Ripa del Sale; Precisazioni sui quadri nell’atrio della Basilica di Santa Maria dell’Umiltà a Pistoia; Luigi Sabatelli e Tommaso Puccini; I dipinti della Falconiera e gli orientalismi di Boldini. -
Mauro Panichella. Il rituale dell'inatteso
Attraverso un forte interesse verso la natura e la tecnologia, Mauro Panichella crea ponti tra mondo reale e mondo virtuale, la sua opera racchiude un immaginario onirico, cosmico e quantico. -
L'arte dell'archibugeria a Genova
Nel 1644 nasce, per derivazione dall’Arte dei Coltellieri, l’Arte degli Archibuggieri e subito iniziano lotte e polemiche con l’Arte madre, che non vuole perdere una parte dei suoi Maestri, e con altre Arti, per la delimitazione dei rispettivi campi di attività riservata. Le lunghe e accurate ricerche presso gli Archivi genovesi permettono di ricostruire non solo queste diatribe, ma anche le lotte intestine all’Arte, i giochi di potere, il contrasto agli abusivi, la partecipazione e lo svolgersi delle assemblee, dalle quali emergono talvolta vere e proprie fazioni contrapposte. La vita dell’Arte spesso si intreccia con le vicende cittadine e della Repubblica, specie al tempo del gran contagio, la terribile peste che spopolò Genova negli anni 1656-1657, di fatto sospendendo quasi tutte le attività e falcidiando a tal punto il corpo artigianale della città, che si dovette emettere una legge, che permetteva ai Maestri forestieri delle varie arti di aprir bottega in Genova senza dover superare esami, né iscriversi alle Arti cittadine e quindi senza dover sottostare ad alcun regolamento e pagamento... -
Rinascimento in Liguria. Giovanni Mazone, Carlo Braccesco, Nicolò Corso, Ludovico Brea, Agostino Bombelli. Catalogo della mostra (Genova, 17 dicembre 2019-10 maggio 2020). Ediz. illustrata
Questo volume e la piccola esposizione a cui si accompagna fanno il punto degli studi su uno dei capitoli più luminosi della pittura ligure, il secondo Quattrocento, in cui il fecondo scambio di esperienze e di visioni che guarda a Milano, attraversando l’Oltregiogo, produce risultati di altissima qualità. Si tratta di un’epoca che, grazie ad alcuni recenti acquisti, sta avviandosi ad avere un buon livello di rappresentazione nella Galleria Nazionale della Liguria, un museo giovane rispetto a tanti altri in Italia, nato con la donazione di Paolo e Franco Spinola di cui si è appena festeggiato il sessantesimo anniversario. Il museo svolge un’incessante attività di ricognizione per l’ampliamento delle sue collezioni, e siamo particolarmente orgogliosi della fiducia dei privati che ci accompagnano nella comune volontà di documentare l’arte in Liguria in tutto il suo percorso e che, in questo caso, hanno voluto affidare al museo le due splendide tavole di Carlo Braccesco... -
L'abbazia di San Giuliano a Genova. Ediz. illustrata
A Genova, l’abbazia di San Giuliano costituisce un manufatto simbolo nel panorama del levante cittadino. La sua storia lunga più di otto secoli inizia nel XIII secolo con la fondazione della chiesa francescana dei Minori Conventuali che passa ai monaci benedettini all’inizio del XIV secolo, è contrassegnata da alterne vicende, interventi di ampliamento e di trasformazione, periodi di grave decadenza. Le soppressioni napoleoniche obbligano la confisca dei beni della chiesa e del monastero, l’abbazia diventa residenza privata e fabbrica. L’ultimo periodo di rinnovato splendore risale al 1870 poi, dal 1939, inizia un periodo di declino che pare inarrestabile. Nel frattempo, a causa del taglio della nuova strada a mare, prevista dal piano regolatore generale del 1912, il complesso subisce un radicale rinnovamento e muta la sua intera fisionomia. Durante la seconda guerra mondiale viene usato dalla Croce Rossa, occupato dalle truppe tedesche e, nel dopoguerra, svilito a dimora per i senza tetto. Finalmente, sul finire degli anni Novanta del secolo scorso riprende vitalità il laborioso e mai più interrotto percorso di conoscenza, di studio e di iniziative... -
Novecento privato. Da De Chirico a Vedova. Ediz. italiana e inglese
“Novecento privato” è il titolo, in verità appropriato e intrigante, di questa mostra: un titolo che sembra voler celare e svelare allo stesso tempo; o ancor meglio, sembra voglia rendere visibile ciò che era nascosto - per ragioni diverse, legate alla gelosia del collezionismo, che occulta spesso ciò che ama. Ed è esattamente questo il senso della mostra, che in apparenza è eclettica e si svolge in un periodo di quasi un secolo di arte italiana (più o meno tutto il Novecento, secolo “breve” che in effetti più lungo e complesso e affascinante e drammatico non avrebbe potuto essere), e nasce dall'occasione piuttosto eccezionale di avere i nuclei di due collezioni pressoché intere a disposizione. Ecco dunque perché “Novecento segreto”: quei quadri del secolo trascorso emergono dal chiuso di sale private, frutto di una lunga raccolta da parte dei proprietari, che in quelle opere hanno segretamente riposto i loro gusti, le loro passioni, le idiosincrasie e gli eccessi, i momenti di ricerca e di felicità. -
Aurora eterna. Ediz. illustrata
Aurora eterna è stata curata da Cécile Angelini (Bruxelles, 1989) in occasione dell'anniversario della celebre Manifattura torinese produttrice di strumenti scrittori da oltre 100 anni. La mostra propone un percorso concettuale attraverso l'arte, il design e la storia politica e culturale dell'Italia e del mondo, instaurando un dialogo malizioso tra penne iconiche del marchio e opere, oggetti e documenti storici. Più di quaranta artisti e autori internazionali hanno preso parte a questa celebrazione particolare, attuando un racconto a più voci di questi ultimi cento anni e invitando lo spettatore-lettore a scrivere insieme ad Aurora i cento prossimi. ""La scrittura è un'invenzione formidabile"""", sottolinea Cesare Verona, Presidente e amministratore delegato di Aurora penne: """"scrivere a mano è un gesto con profonde implicazioni culturali: questo rituale ci rimette in contatto con la capacità umana di manipolare la realtà e creare bellezza""""."" -
Dipingere l'Asia dal vero. Vita e opere di Arnold Henry Savage Landor. Ediz. illustrata
Henry Arnold Savage Landor (1865-1924) è stato un uomo dai molteplici talenti. Nato a Firenze in una famiglia di origini inglesi, egli fu infatti pittore, fotografo, esploratore, antropologo, scrittore, conferenziere, inventore. Ebbe una vita oltremodo avventurosa, avendo viaggiato in lungo e in largo per tutti i continenti del pianeta, quasi sempre potendo contare solo sulle proprie forze supportate però da una curiosità fuori dal comune. Si sarebbe dunque confrontato con una moltitudine di culture diverse, in un tempo in cui ancora molti erano i luoghi inesplorati e le genti sconosciute. Le sue avventure gli avrebbero fornito ispirazione per i libri di grande successo che pubblicò, nei quali al racconto delle sue esperienza aggiunse informazioni di carattere scientifico riguardanti la geografia, la meteorologia e l’etnologia. Tutti questi suoi volumi erano corredati da un ricco repertorio di illustrazioni, riproduzioni di suoi dipinti, disegni e fotografie. -
Da Cambiaso a Magnasco. Sguardi genovesi. Ediz. illustrata
Genova è una città che può essere raccontata anche attraverso una serie di ritratti di persone che l’hanno vissuta. I ritratti, in effetti, rappresentano molto di più dell’immagine di qualcuno fissata nel tempo. Sono testi semantici di fascinosa complessità che recano in sé, oltre ai caratteri fisionomici dell’effigiato, anche una quantità di messaggi, diretti o nascosti. Far sfilare i ritratti di dogi, senatori, cardinali, capitani, condottieri, poeti, dame e bambini, moltissimi dei quali mai usciti dalla casa di chi li presta, significa mettersi in ascolto di quei messaggi che le loro immagini contengono. Messaggi che si fanno più complessi, ma anche più intriganti, nel caso di ritratti “in veste di”, dove gli artisti sfruttano le potenzialità dell’alfabeto allegorico barocco per parlare di un Apollo che significa bellezza, di un Meleagro che significa coraggio e determinazione, di una Cleopatra che significa ricchezza ma anche noncuranza dei beni materiali. Il catalogo vede coinvolti 10 studiosi oltre alle curatrici. -
Ivos Pacetti imprenditore futurista. Ceramiche, fotografie, dipinti
Il volume presenta, grazie anche alla ricerca su materiali archivistici in buona parte inediti, un’indagine a tutto tondo della poliedrica figura di Ivos Pacetti (Figline di Prato 1901 – Albisola Capo 1971) che fu ceramista, ma anche fotografo, pittore e abile imprenditore. I diversi contributi prendono in esame la sua ricca attività ceramica che lo portò a collaborare o a fondare alcune tra le principali manifatture attive ad Albisola tra gli anni venti e gli anni quaranta e ad avviare, nel secondo dopoguerra, i due moderni stabilimenti “La Tavola della Pupa” e “Ceramiche Minime Fratelli Pacetti”, contestualizzando al contempo la sua produzione all’interno del più ampio panorama nazionale. Tra il 1932 e il 1934 Pacetti aderì al futurismo, partecipando ad alcune delle mostre principali della compagine marinettiana e scrivendo con assiduità sulle riviste del movimento, diventando, con Tullio d’Albisola, uno dei protagonisti della felice stagione della rinascita della ceramica albisolese. -
Il femminile di uguale
Sono 17 gli obiettivi di sviluppo sostenibile sanciti dalle Nazioni Unite per la crescita della società contemporanea. Centosessantanove invece i traguardi da raggiungere entro il 2030 per “trasformare il nostro mondo”. Il femminile di uguale è un progetto nato per colmare un gap informativo che parte dall’unione di un giornalista, un fotografo e un videomaker con le ONG del territorio piemontese e le scuole delle province di Asti e Alessandria. Il progetto prevede l’interpretazione dell’Obiettivo 5 dello sviluppo sostenibile: la parità di genere. Sono donne del Sud e del Nord del mondo a raccontare e raccontarsi, tutte a dare a dare la propria visione e significato di parità. Giovani e anziane piemontesi, sfuggite dall’Africa o da Paesi per noi quasi tutti sconosciuti dell’ex impero sovietico, immigrate accolte o sbarcate nel Vecchio continente e approdate a progetti di integrazione dell’Italia che si mostra società aperta, donne africane che nel loro Paese hanno avuto successo o adolescenti che hanno sfidato i tabù tradizionali. Il progetto “Femminile di uguale” è articolato in molte sessioni, dalla mostra, al sito internet, dai video, alla musica, alle interviste. -
Sfida al Barocco. 1680-1750 Roma Torino Parigi. Guida breve alla mostra. Ediz. illustrata
Oltre 200 capolavori provenienti dai più prestigiosi musei e collezioni di tutto il mondo per una mostra imperdibile, allestita nei grandiosi spazi della Citroniera Juvarriana della Reggia di Venaria. La Sfida al Barocco è quella lanciata dagli artisti in nome della modernità con la sperimentazione di nuove forme e nuovi linguaggi di comunicazione elaborati tra il 1680 e il 1750. Una ricerca che si sviluppa tra Roma e Parigi, i due poli di attrazione dell’Europa moderna con cui la Torino di quegli anni intesse un intenso dialogo di idee e di scambio di opere e di artisti, che contribuiscono a una stagione epocale di rinnovamento delle arti sulla scena internazionale. La guida breve è un valido supporto per la visita in mostra e per avere un panorama delle principali opere esposte. -
I frammenti della luce. Ediz. italiana e inglese
L'artista Hans Keuls conosce il suo collega Enrico Ingenito, durante una residenza d'artista a Kaunas, in Lituania. Il loro argomento di discussione: la pittura. È quasi impossibile pensare a un contrasto più grande di quello esistente tra le loro opere: l'olandese lavora in maniera astratta, energica e con pennellate pastose, l'italiano invece ha uno stile semi-figurativo, sommesso e con strati traslucidi. A Maastricht, Hans Keuls entra in contatto con le opere di Dorine van der Ploeg. I suoi collage di strisce di carta verniciata seguono la luce dei paesaggi e degli interni. Un interesse che trova le sue origini nella lunga permanenza della pittrice in Italia. Ed ecco che con l'Italia si chiude il cerchio con la realizzazione di questo volume che parla della loro arte, delle loro opere. Questo lavoro presto diventerà una mostra itinerante per l'Europa. -
Il kazaridana d'Albertis. Uno scaffale giapponese nel Museo delle Culture del Mondo di Genova
Uno scaffale giapponese databile alla decade 1870-1880, appartenuto al Capitano Enrico Alberto D'Albertis (1846–1932), è oggi esposto nel Castello D'Albertis Museo delle Culture del Mondo di Genova dopo il restauro eseguito nel 2018. Classificabile come 'scaffale ornamentale' (kazaridana), questo elegante mobile offre occasione di studiare l'artigianato artistico giapponese dell'intarsio ligneo a mosaico policromo, tecnica di grande perfezione e notevole complessità praticata tradizionalmente ad Hakone, città situata sul Lago di Ashi nei pressi del Monte Fuji. Esportati in Europa e nelle Americhe tra l'ultimo quarto del secolo XIX e gli inizi del XX, i manufatti e i mobili di Hakone furono parte del Giapponismo, importante fenomeno trans-nazionale d'arte e costume, gusto e stile. -
Ritratto di Genova nel '400. Veduta d'invenzione. Ediz. italiana e inglese
Il volume in italiano e inglese è una ricostruzione della Genova di fine medioevo, nata da un´intera vita di studi e ricerche del professor Ennio Poleggi, Isabella Croce e dai disegni del maestro Guido Zibordi Marchesi. La rievocazione ambientale di Genova nella seconda metà del XV secolo, in un periodo in cui cresce la potenza marinara della città ligure, e che la vede affermarsi nel ruolo di “capitale dell’economia-mondo” dell’Occidente. La veduta della città ricostruita, è lo sfondo poco noto della giovinezza di Cristoforo Colombo, dove gli autori propongono un’immagine singolare, rielaborata sulla base del Cristoforo de Grassi, aggiornando le misure e integrando figure di edifici noti alla metà del XV secolo. -
Raimondo Sirotti (1934-2017). Ediz. illustrata
Questo volume viene pubblicato in occasione di un articolato progetto espositivo che Genova ha voluto dedicare, a tre anni dalla sua scomparsa, alla ricca e complessa attività artistica di Raimondo Sirotti. Tale programma, che in un ampio arco temporale si snoderà in diversi centri espositivi della città, si focalizza in particolare, in questo catalogo, sue due mostre: Sirotti e i Maestri, la prima ad aprire al Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce, e Raimondo Sirotti (1934-2017). La retrospettiva che, a un anno di distanza inaugurerà a Palazzo Ducale. La prima, curata da Anna Orlando, analizza le diverse declinazioni espressive dell’opera di Sirotti e, soprattutto, la sua inclinazione a confrontarsi con alcune significative testimonianze artistiche della tradizione ligure, dalle suntuosità cromatiche e compositive del barocco genovese agli esiti più innovativi della stagione divisionista. La seconda, curata da Matteo Fochessati e impostata come inquadramento antologico della sua lunga e intensa produzione pittorica, ne analizza le diverse tappe attraverso una scansione tematica corrispondente ai principali soggetti e temi della sua ricerca estetica. -
Tutto il blu della Liguria in tasca. Le 32 perle del mar Ligure
La Liguria è terra magnifica. I suoi colori, dal blu oltremare al verde intenso dei suoi boschi, offrono uno dei viaggi più affascinati in Italia. Meta di turisti da tutto il mondo è apprezzata per il soprattutto per la bellezza del suo mare, che ogni anno è tra i primi posti per numero di Bandiere Blu ottenute per la cristallinità delle sue acque e per i servizi balneari offerti. Anche per questo la Liguria è terra da amare, non solo dai turisti ma anche da tutti coloro che la abitano. -
Decifrare la regola. L’inchiesta innocenziana sui conventi piemontesi di antico regime
L’inchiesta avviata da Innocenzo X nel 1650 sui conventi maschili nasce con l’intenzione di consolidare la presenza del papato sul territorio italiano. Tra le istituzioni romane e i conventi degli ordini maschili in Italia si crea un rapporto asimmetrico. Il Papa, per controllare i conventi, dispone un’indagine conoscitiva sui patrimoni dei conventi. Il risultato di questa inchiesta è la produzione di relazioni, redatte dai padri dei conventi sulla base di un questionario, che contengono risposte dei regolari evasive, talvolta costruite sulla base di rivendicazioni locali ma nonostante ciò vengono recepite con interesse dalle istituzioni romane. Questo libro analizza questo gioco di dichiarazioni e di relazioni provenienti dai conventi piemontesi, con il quale i regolari definiscono e legittimano il possesso del loro patrimonio. Il modo in cui si crea un dialogo tra le istituzioni romane e i conventi non può essere solo ricondotto ad un progetto di disciplinamento, in quanto proprio l’asimmetria tra i soggetti che dialogano costituisce essa stessa una risorsa in gioco...