Sfoglia il Catalogo ibs014
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 9901-9920 di 10000 Articoli:
-
Guarda quanti soldi ha quella Befana. Un tango con Carlos Gardel
Un magico incontro e una straordinaria amicizia con il cantor di Tango argentino per eccellenza: Carlos Gardel. Panama a tesa larga, brillantina sui capelli, sigaretta fra le dita e un sorriso ammaliante, è stato l'imprevedibile animatore dei salotti e degli arrabales di Buenos Aires dei primi decenni del XX Secolo. Essenza e mitologia tanguera, eterno oltre la cronaca, considerato la massima espressione della canzone popolare del Rio de la Plata, fu l'artefice della genesi del Tango-Canción, interpretando versi capaci di esternare al meglio i sentimenti tipici della vita Porteña del suo tempo. La sua voce è stata riconosciuta dall'UNESCO come Patrimonio Culturale dell'Umanità. -
La Città dei ragazzi di Modena. Don Mario Rocchi e un sogno lungo 70 anni
Dallo slancio profetico di due giovani preti, don Elio Monari e don Mario Rocchi, ha preso vita al termine del secondo conflitto mondiale la Città dei Ragazzi di Modena, luogo concreto e simbolo di amore verso le giovani generazioni, che sono corpo e anima del futuro. Nelle pagine di questo libro troverete la storia, i racconti, le testimonianze, i luoghi e i volti di una straordinaria avventura che vive da 70 anni e che continua a nutrirsi dello stesso sogno: il Vangelo. -
L' uomo senza una gamba e altre storie vere
Dodici racconti per altrettante esperienze di vita, di viaggio, di amicizia: storie dal volto sincero, che avvincono e convincono grazie a quell'autenticità che può appartenere solo al vissuto, mentre sono capaci di sorprendere con l'imprevedibilità e l'inafferrabile poesia del reale. -
È così difficile morire?
Un cimitero al tramonto, una ragazza, un assassino. Ecco i tre classici ingredienti con cui può cominciare un buon horror. Ma c'è un problema: lo scrittore non riesce a buttare giù nemmeno una riga e continua a mangiare compulsivamente caramelle alla liquirizia. La ragazza, a dire il vero, non è molto carina, e il cimitero è più un poetico camposanto di montagna che un luogo sinistro e spettrale come vorrebbe il genere... È il classico espediente dello scrittore senza ispirazione quello che muove le prime pagine di un thriller sanguinoso condotto fino all'ultimo respiro sul doppio registro dell'ironia e della storia nera. -
Un cigno volava sul mare
È una città di provincia nell'Italia degli anni '60 a fare da sfondo all'ultimo lavoro di Vincenzo Galizia, un romanzo di formazione sapientemente intrecciato con l'autobiografia, in cui il lettore potrà ritrovare i temi e le atmosfere più cari all'autore. Il protagonista, un ragazzo orfano di guerra che prende servizio nella prefettura della sua città come componente dei ""ruoli aggiunti"""", si muove in una società ormai uscita dall'arretratezza e dalle privazioni del dopoguerra alla ricerca di un'emancipazione difficile ma possibile: sociale innanzitutto, ma anche culturale e affettiva, dove la spensieratezza dell'età si accompagna ai primi turbamenti amorosi e alla scoperta delle malizie dell'universo femminile. A sconvolgere come un turbine il cammino del giovane protagonista irrompe sulla scena un amore tanto travolgente quanto inatteso, capace di trasformare un ragazzo un tempo timido e insicuro in un uomo di successo. Ma a quale prezzo? Non potendo né volendo rassegnarsi a una perdita per lui inaccettabile, il protagonista compie un ultimo viaggio per ritrovare la sua donna, ripercorrendo i luoghi dove avevano trascorso insieme giorni felici. Nostalgia e malinconia si rincorrono in un viaggio del corpo e dello spirito che consente al narratore, e al lettore insieme a lui, di giungere a ritroso fino alla radice della propria identità."" -
Fronte del Don. Dicembre 1942. Arbusowka-Meskoff. Sulle tracce di Rubens
Rubens Bulgarelli, zio dell'autore di questa ricerca, è stato uno degli 85000 soldati italiani caduti o dispersi sul fronte russo dal dicembre del 1942, durante la seconda guerra mondiale. Più di un terzo dell'Armata italiana in Russia (ARMIR) non fece più ritorno in Italia. Quella tragedia fu la conseguenza di due diverse offensive sovietiche che, nel dicembre 1942 sul fronte centromeridionale dell'armata e nel successivo gennaio su quello settentrionale, accerchiarono le nostre divisioni di fanteria prima e quelle degli alpini dopo, costringendole ad una duplice e drammatica ritirata. Calato nella prima e meno nota di queste due tragedie simili, il testo cuce le iniziali labili tracce del sergente Bulgarelli, artigliere del LXXIII gruppo di Artiglieria d'Armata, fino in Arbusowka, la ""valle della morte"""", dove di lui si perdono ufficialmente le tracce il 23 dicembre 1942. Poi però il riscontro con fonti inizialmente non a disposizione, consente la ricostruzione di una storia più articolata e complessa che prende gli avvii nella caserma Passalacqua di Verona per concludersi sulla collina di Meskoff..."" -
Ascoltami
Maria Ragazzi è un'insegnante, è madre di due figli adulti, ed è moglie di Italo. La sua vita è serena e appagante. Le sembra di essere felice. Fino al 7 luglio del 2007. Un banale giro in moto con il marito cambia la vita di entrambi. Maria si ritrova immobile in un letto. Prigioniera di un corpo che non le risponde più, non può camminare, non può mangiare, non può parlare, le è rimasto un occhio solo. Il mondo esterno la crede un vegetale. Ma Maria sente, Maria prova sensazioni, Maria ha una mente che funziona in modo perfetto. E quando chi le sta accanto se ne accorge inizia la sua rinascita. ""Cercavo conforto nel buio e nel pianto ma non ne ho ricavato nulla; poi mi sono fatta coraggio decidendo che vivere era più importante di tutto il resto. Ho iniziato a ridere, anziché piangere delle mie disgrazie. Non voglio la compassione degli altri e non so cosa farmene dell'altrui pietà, vorrei solo essere capita"""". (Maria Ragazzi)"" -
L' urlo del silenzio
Ci sono cose che sembra debbano capitare sempre agli altri. Come essere lasciati dalla propria ragazza alle soglie di una convivenza, dopo aver cambiato paese e lavoro per stare vicino a lei. David, che si racconta in prima persona in questo appassionato libro-testimonianza, ha sperimentato la disperazione del ritrovarsi da un giorno all'altro privato della propria ragione di vita e incapace di comprendere il significato di una decisione assurda e lacerante. Travolto dallo sgomento e dall'angoscia, vede intorno a sé il vuoto lasciato dalle amicizie di facciata. Ma soprattutto il rifiuto totale dell'amata, che gli nega un incontro chiarificatore e che non rivedrà mai più dopo il ritorno dalla loro ultima vacanza vissuta insieme. Che fare? David sceglie di non arrendersi e si mette in viaggio. Un viaggio reale e al tempo stesso metaforico in barca a vela, dalla Grecia a Brindisi. Una traversata per ricucire la trama della propria esistenza e preparare il terreno a un nuovo approccio con gli altri e con la vita. Unico compagno di viaggio un gabbiano solitario, alto sul mare e sulle sofferenze degli uomini. -
Sorella castagna fratello marrone si sfidano a singolar tenzone
Non parliamo dell'ultimo venuto, ma di una delle specie vegetali più antiche e importanti per il genere umano: il castagno. Senza di lui, senza il suo robusto legno adatto a costruire attrezzi e ripari e a scaldare il focolare nei freddi inverni, senza i suoi preziosi e gustosi frutti perfetti per produrre pane e polenta in infinite varianti, senza i suoi boschi che per millenni hanno protetto l'ambiente montano e i suoi abitanti dalla furia degli elementi e degli uomini, forse oggi non saremmo neppure qui. La cosiddetta ""economia del castagno"""" è stata infatti alla base della vita nell'Appennino Tosco-Emiliano dal Medioevo all'inizio del secolo scorso. Ma più che un semplice mezzo di sussistenza, la castagna era un piccolo universo fatto di stagioni, di riti, di lavorazioni, di conoscenze tramandate di generazione in generazione. Attorno alla preziosa polpa chiara, dolce e nutriente, si raccoglieva un'intera comunità di mestieri, di saperi e di tradizioni. Poi qualcosa si è spezzato, nel rapporto tra l'uomo e questo straordinario gigante dei monti. I castagneti sono stati abbandonati, nuovi cibi e nuovi stili di vita hanno spazzato via la schietta umiltà delle mistocche e dei ciacci, dei necci e dei malfatti. Errare è umano, si sa, ma negli ultimi anni qualcosa si è riacceso sotto alle braci e una nuova auspicata stagione di amicizia tra l'uomo e i castagni - tra l'uomo e la sua terra - si sta inaugurando. In queste pagine vi presentiamo cinquanta tra coltivatori, mugnai, apicoltori, trasformatori e ristoratori della castagna e del marrone. Si racconta della rinascita di un'alleanza tra le popolazioni montane e questo grande e longevo albero dai prelibati frutti."" -
Animali selvatici
Un album con 42 illustrazioni di animali selvatici, tutto da colorare. Dai variopinti pettirossi, alle maestose aquile reali, dai simpatici e velocissimi scoiattoli, ai testardi cinghiali dei boschi. Dal magnifico e possente cervo italico, passando dall'astuta e veloce volpe rossa, fino alla sinuosa e velenosa vipera appenninica. 42 animali che normalmente non vivono a contatto con l'uomo, ma sempre più frequentemente è possibile incontrare. Un modo per conoscerli, amarli e rispettarli. Semplici didascalie aiutano a conoscere il mondo animale e il suo abitat naturale. In ogni pagina da colorare, troverete una stringa che aiuterà i ragazzi ad individuare quanti e quali colori sono da utilizzare. Età di lettura: da 4 anni. -
Il mito della memoria. L'aceto balsamico tradizionale di Modena tra innovazione e tradizione
L'aceto balsamico è uno dei prodotti tipici italiani più globalizzati, conosciuto in tutto il mondo come la Coca-Cola. La chiave del successo planetario del Balsamico è l'esistenza di una gamma di prodotti estremamente segmentata. Accanto all'aceto tradizionale esiste infatti un'infinità di prodotti diversi, prevalentemente industriali, che utilizzano l'aggettivo ""balsamico"""" nel proprio nome. Si tratta di una situazione non sempre comprensibile per il consumatore, che fatica a comprendere le effettive differenze dei diversi prodotti. Una situazione di ambiguità certo non semplificata dalla coesistenza di due denominazioni di origine (DOP e IGP) che tutelano prodotti sostanzialmente diversi, ma dal nome molto simile e che permette a tutti i prodotti """"balsamici"""" (dall'aceto ai condimenti; dalle creme ai topping) di sfruttare i vantaggi immateriali legati al fascino e alla reputazione degli """"aceti di Modena"""" dalla storia secolare. Il Mito della memoria vuole ricostruire una storia documentata degli aceti balsamici di Modena, muovendosi sullo stretto crinale che separa storia e leggenda. Miti e leggende, che accompagnano ogni prodotto tipico, e in cui confluiscono verità, verosimiglianze e invenzioni. Ogni prodotto tipico ha un'identità bifocale: da un lato, la sua evoluzione e quella delle tecniche di lavorazione e dell'organizzazione dei mercati. Dall'altro, il racconto che lo circonda, che prende spesso le sembianze di un ingiallito album fotografico di famiglia. Identità bifocale, che costituisce il fascino fatale dei prodotti """"made in history"""". Scrivere di balsamico non è un compito facile. Significa muoversi nella lunga durata, prestando attenzione alla storia di Modena, ma anche alle vicende che riguardano l'organizzazione dell'agricoltura e dei mercati, oltre che all'evoluzione delle conoscenze tecniche e scientifiche. Scrivere di balsamico vuol dire ripercorrere i sentieri dell'innovazione che ha permesso ai sistemi agricoli di Antico Regime di uscire dalla trappola millenaria dell'arretratezza, rompendo il delicato equilibrio tra risorse e popolazione e di compiere la transizione verso la contemporaneità. Scrivere di balsamico vuol dire incasellare con rigore storiografico e onestà intellettuale le innumerevoli tessere che compongono un mosaico spesso incoerente e imperfetto, percorrendo lo stretto crinale che separa mito e realtà."" -
Colora il mito
Le più famose automobili Ferrari di Formula 1 e le più belle auto d'epoca Ferrari di tutti i tempi, in album tutto da colorare. La leggendaria casa automobilistica vista attraverso gli occhi dei bambini con le auto che l'hanno portata alla vittoria coi piloti della scuderia di Maranello. Semplici didascalie aiutano a riscoprire la storia di Enzo Ferrari e dell'automobilismo che da Modena ha appassionato il mondo intero. In ogni pagina, troverete una stringa che guiderà i ragazzi ad individuare quanti e quali colori sono da utilizzare. Le tonalità delle illustrazioni sono spesso diverse da quelle reali. Abbiamo infatti scelto di utilizzare colori forti e brillanti per mettere in evidenza le forme e i volumi delle autovetture. I ragazzi potranno così meglio notare i dettagli che normalmente non vengono visti. Età di lettura: da 4 anni. -
Mutina. L'alba dell'Impero
Tradimento. Ambizione. Sono questi i sentimenti che aleggiano sulla Repubblica all'indomani delle idi di marzo del 44 a.C. La morte di Cesare ha precipitato Roma sull'orlo di una nuova guerra civile. Da una parte ci sono i cesaricidi, appoggiati in Senato da Cicerone ma isolati dal popolo e lontani dalla Capitale. Dall'altra c'è Marco Antonio che cerca un accordo per la pace ma teme per il suo futuro al termine del Consolato. Ben presto però, sulla scena politica, irrompe l'uomo destinato a cambiare il corso della storia: Gaio Cesare Ottaviano, nipote del dittatore, giovane spregiudicato e ambizioso. La sua vita, tuttavia, è minacciata da un misterioso sicario e solo un uomo può aiutarlo: Marco Nevio, legionario in congedo fedele alle antiche tradizioni del suo popolo, i Vestini. Marco dovrà indossare di nuovo l'armatura per obbedire a un antico giuramento... Mentre l'inverno è sempre più freddo e il cibo scarseggia in città, i soldati della Repubblica marciano silenziosi verso Mutina, dove si combatterà la battaglia finale. Il rumore cadenzato dei loro calzari chiodati riecheggia tra le valli e le strade, portando un solo grido: guerra! -
Uomini & champagne
Chi avrebbe detto che lo Champagne, bevanda sopraffina e simbolo del bel vivere, affonda le sue radici nell'età della pietra? In otto racconti tra mito, fantasia e storia, l'appassionato ricercatore Mario Federzoni insegue le origini dello Champagne e ridà vita ai favolosi protagonisti di una delle più geniali invenzioni di tutti i tempi. Acino dopo acino, dalla straordinaria scoperta delle viti ermafrodite del lontano Iran all'espansione della vite in tutti i territori dell'Impero Romano, fino al celeberrimo Dom Pérignon, l'abate che creò il primo Champagne degno di questo nome, queste storie sono capaci di incantare con i più genuini ingredienti del romanzo d'avventura e allo stesso tempo sono pronte a saziare le curiosità dei più esperti. Le innovazioni tecniche, come le prime bottiglie moderne o i metodi di filtraggio del vino, intrecciano il loro destino con burrascose storie d'amore, avventure di cappa e spada, intrighi e misteri della Francia seicentesca, per giungere alle non meno frizzanti corporate story dei giorni nostri: perché la storia del vino, in fondo, non è altro che la storia dell'uomo. Con un pizzico in più. -
Ci vorrebbe una mappa. La vita è un viaggio. Anzi due
Ritorna la protagonista di FanteCavalloeRe, sempre in sella alla sua bici, alle prese con un libro che sta scrivendo. Il piano della realtà e quello della fantasia si susseguono, intersecano e riprendono in un gioco di prospettive e avventura. Il rapporto con il tempo, la ricerca della felicità, l'amore, il viaggio come metafora dell'esistere: questi i temi di fondo attorno ai quali si muovono personaggi in carne e ossa, con le loro storie e i loro eterni dilemmi. Tra persone e personaggi, in un caleidoscopio di travestimenti, si aggira leggera la voce narrante, alla ricerca di un possibile happy ending. Anzi due. -
Champagne senza veli. Manuale
Dai primordi della vinificazione all'agricoltura biodinamica, passando per l'espansione dei vigneti in epoca romana, gli Haustores e i primi bicchieri, fino alle vere origini dello Champagne e del suo leggendario inventore Dom Perignon, senza tralasciare il sistema delle denominazioni, il metodo Charmat e Champenoise, i vitigni antichi e moderni, le più importanti Maison e i più preziosi consigli per la scelta e la degustazione dello Champagne: in questo manuale c'è davvero tutto sul passato e sul presente del Re dei vini, notizie storiche, curiosità e aneddoti si intrecciano a utili nozioni tecniche e pratiche che consentono non solo di conoscere ma di apprezzare e vivere lo Champagne con la giusta consapevolezza. Il manuale è arricchito da un ampio glossario e da una ricca bibliografia, che ne fanno un imprescindibile strumento per accostarsi alla scoperta, e alla degustazione, delle bollicine più famose del mondo. -
La scelta giusta. Mezzo secolo di storia politica, di giornali e televisioni, di banche & banchieri
"Sei capitoli con una trentina di argomenti concernenti """"mezzo secolo di storia politica, di giornali e televisioni, di banche e banchieri"""". Duecento pagine con numerose foto e documenti che testimoniano i racconti della mia vita pubblica dal 1962 ad oggi, gli incontri e la collaborazione con grandi personaggi da Renato Crotti a Giulio Andreotti, da Silvio Berlusconi a Calisto Tanzi, da Enzo Ferrari a Gianpiero Samorì, da Luciano Pavarotti a Liliana Cavani, da mons. Alessandro Maggiolini a Papa Wojtyla. Poi Carpi, una città da abitare."""" (L'autore)" -
Gli stati confederati d'Europa
"Questo libro è la tesi che ho presentato all'esame di Stato sostenuto al termine del mio percorso scolastico, nella quale espongo una critica all'attuale Unione Europea e ne propongo una sua riforma strutturale. Nella mia visione di Europa unita ho cercato di mettere in luce quelle che dovrebbero essere le nuove istituzioni politiche, il nuovo sistema economico e il nuovo apparato militare. Credo fermamente che questa Unione Europea non vada più bene, ma credo anche che la sua eliminazione non sia la soluzione. Non si può pensare di poter eliminare settanta anni di storia, l'Europa ha incominciato un percorso e ora più che mai spetta a noi correggerlo per fare in modo che il sogno dell'Europa possa continuare ad esistere. Nella mia idea l'Europa diventerà una Confederazione di stati indipendenti e tuttavia legati tra loro da una costituzione e un governo, i quali avranno compiti specifici da me illustrati in questo lavoro"""". (Matteo Bergamini)" -
Schiavoni blues
Tutti i modenesi conoscono il Bar Schiavoni. Tutti i non modenesi, se passano da Modena, dovrebbero fare una sosta al Bar Schiavoni. Tutti i non modenesi che non passeranno mai da Modena dovrebbero almeno sapere che esiste il Bar Schiavoni. È un quadrato di tre metri per tre, sì e no, ma vanta ben due ingressi. Uno fuori, sulla strada, e uno dentro al mercato Albinelli, che è il cuore storico del commercio cittadino, la sua imperitura anima popolare. In questo quadrato magico Antonio Righetti è cresciuto, bambino, mentre suo padre Guido gestiva il bar e i suoi stravaganti avventori. Tenendo come ideale punto di riferimento il bar, Antonio - che presto sarebbe diventato ""Rigo"""" - dava l'avvio ai suoi vagabondaggi di adolescente, in una Modena ancora paese, con le note di Bob Dylan in testa. E di quei vagabondaggi, di quelle estati senza tempo, di quel processo informe e doloroso ed esaltante che si chiama diventare grandi, l'autore ci restituisce intatte le atmosfere e la colonna sonora. E anche i luoghi, a partire dal piccolo bugigattolo da cui uscivano e ancor'oggi escono i più invitanti profumi a tutte le ore del giorno. Un luogo di ristoro, di formazione, o semplicemente di vita."" -
Green card. La mia nuova vita a New York
"You have been randomly selected. Sei stato selezionato casualmente. Possono cinque parole, risultanti da una sequenza numerica casuale, scatenare una serie rocambolesca di eventi? È questo il famoso effetto farfalla? Tra poche ore partirà il volo che ci porterà a New York. Un volo diverso dagli altri stavolta, senza ritorno. Sono passati 16 mesi da quando quelle cinque parole mi sono apparse davanti agli occhi. Molti meno degli oltre 580 della mia vita, ma con un peso specifico decisamente diverso. Può un traduttore celiaco quasi cinquantenne, un partita iva a regime dei minimi, schiacciato da una crisi ed un'economia al collasso, staccare un biglietto per la terra delle opportunità? Quella che segue è la nostra storia. Il nostro personale effetto farfalla."""""