Sfoglia il Catalogo ibs016
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 8061-8080 di 10000 Articoli:
-
I Proscritti
I Proscritti narra ""l'epopea"""" dei Freikorps tedeschi nel primo dopoguerra: l'esperienza storica ed esistenziale dei """"soldati di ventura"""" che prestarono la loro ferocia alla guerra civile che segnò l'origine della Repubblica di Weimar, protagonisti prima della crudele repressione in cui furono assassinati Rosa Luxemburg e Karl Liebknecht, infine della lunga vicenda terroristica che culmina con l'assassinio del ministro Rathenau, cui l'autore prese parte attiva. Un documento per comprendere la storia europea che preparò il nazismo e, allo stesso tempo, un romanzo, paurosamente attuale, di quell'estetica della violenza che è alla base di ogni rivoluzione."" -
Il viaggio di Vittorio
Egidia Beretta, mamma di Vittorio Arrigoni, ci racconta la breve vita di suo figlio, il cui barbaro assassinio, avvenuto a Gaza nella notte tra il 14 e il 15 aprile 2011, è stato pianto dai giovani di tutto il mondo. Giovani che attraverso Vittorio hanno conosciuto e capito come si può dare un senso a ""Utopia"""", come la sete di giustizia, di pace, di fratellanza e di solidarietà abbiano ancora cittadinanza e che, come diceva Vittorio, """"la Palestina può anche essere fuori dall'uscio di casa"""". Vittorio, il volontario, l'attivista, il pacifista, la voce libera che raccontava Gaza dall'interno. Racconto che ci ha permesso di conoscere giorno dopo giorno una situazione mai così ben rappresentata, senza slogan, ma con la ferma convinzione che """"conoscere è il primo passo per la soluzione"""". Fra madre e figlio la corrispondenza è frequente - """"io e Vittorio eravamo molto uniti, come idee, obiettivi e ideali, sono molto orgogliosa di lui, è sempre stato così"""" - e in questo libro Egidia Beretta ne ha fatto una selezione dettata dal sentimento e dall'importanza del contenuto, che ci fa capire quanto fosse forte il legame madre-figlio: """"...domenica scorsa ero a Nazareth. Percorro strade che rappresentano la nascita, il viaggio esistenziale, il miracolo, il calvario di un Dio che di queste terre sembra essersi scordato. Lo faccio anche per te, mummy, per quella devozione fanciullesca..."""""" -
Manuale di cucina sentimentale
Cosa possono avere in comune una foodblogger imprigionata nel corpo di un avvocato (Cecilia, una crema di prezzemolo biologico), una giornalista di moda sovrappeso con l'ossessione della dieta (Agata, un hamburger con maionese light e patatine fritte) e una bio-donna integralista del km zero (Tessa, una carbonara indecisa tra uovo intero o solo tuorlo)? Niente, se non la loro amicizia e la passione per la cucina e per lo starsene a casa il venerdì sera stordendosi di chiacchiere. -
Pecore matte
Pecore matte è una saga famigliare, una narrazione accorata di infanzie tradite che si intreccia con la storia. La vita di paese, la guerra, la fabbrica, la Resistenza, il lavoro in campagna, la scoperta della sessualità compongono un universo raccontato magnificamente dalla grande scrittrice-maestra. -
Palude
Le paludi pontine sono terra di città nuove, ""trionfali"""" e desolate, che nessun turista visitava fino a ieri. Sono un alveare di contadini, gente che parla in romanesco e ricorda in veneto, spediti lì dal Duce - quello """"buono"""", quello che mieteva il grano - a bonificare stagni e pantani. Che poi, mica la voleva, lui, Littoria. Lui si accontentava di qualche borgo rurale, perché gli italiani sono un popolo di agricoltori. Ma alla fine ci si è affezionato, e anche ora che si chiama Latina il suo fantasma ci si aggira sempre, di notte, a bordo d'un rumorosissimo Guzzi 500-Falcone sport. Controlla che tutto vada bene e che la gente del posto non combini troppi casini. Perché """"di là"""" vogliono caricarlo pure dei peccati loro. In fondo è a causa sua che abitano quel brandello di Lazio. Perfino il sindaco è un uomo suo. Ai tempi lo avevano nominato federale, """"federale facente funzioni"""" a essere precisi, e adesso che una classifica del Sole-24 ore ha piazzato Latina fra le peggiori città del Paese, per migliorarne l'immagine ha partorito un'idea folgorante: i trapianti di cuore. I trapianti sono una cosa ultramoderna e si fa una grandissima figura, sostiene. E c'è infine Palude che ne ha bisogno, Palude che quando era ancora in forze ti alzava con una mano sola, se non stavi zitto. Adesso ha il cuore stanco. Peccato solo che sia un operaio rosso e comunista. Ma non importa, è deciso: il trapianto si farà. Per procurarsi un donatore basta in fin dei conti spargere una latta d'olio sopra la Pontina..."" -
In piena libertà e consapevolezza. Vivere e morire da laici
Dalla scienziata più amata d'Italia un discorso sulle libertà individuali, su cosa significhi essere laico e sulle battaglie civili nell'Italia di ieri e di domani. Dalla fecondazione sino al suicidio assistito. Dall'inizio alla fine di una vita. -
Vita, morte e miracoli
Da generazioni, nella famiglia di Canio Calicchia si tramandano due cose: il ginocchio valgo e il lavoro come custode nel cimitero di Retolo. Per Canio un impiego qualsiasi in una vita piatta e ripetitiva, tra la tumulazione di un defunto e una sigaretta di trinciato forte, tra una visita settimanale dal dottore e una dalla prostituta. Quando in paese inizia a girare la voce che Nunziatella Levo, una vecchietta che da sempre bada alla sua terra e alle sue galline, parla con Gesù, la Madonna e con le anime del Purgatorio, le cose iniziano a cambiare. Arrivano i primi fedeli in pellegrinaggio, poi il flusso aumenta di giorno in giorno, e con questo arriva anche tanto denaro destinato a contaminare la quiete della comunità. Soltanto Canio, col suo candido e isolato spaesamento, rimarrà insensibile alle ragioni della convenienza. Perché sa qualcosa che gli altri non sanno: un segreto che lo unisce al padre che non c'è più. Tra ex sindaci alcolizzati e ragazze dark, cani randagi e colombi torraioli, ciechi, talassemici, orfani, depressi, posseduti e personaggi famosi, professori materialisti sull'orlo del divorzio, parenti rapaci e consiglieri attenti al soldo e alla morale, si snoda questa commedia atroce sulla superstizione e la corruttibilità umana. -
Helen Hessel, la donna che amò Jules e Jim
Jules e Jim di François Truffaut rimane un insuperato inno all'amore libero e all'anticonformismo. Ma chi è la donna che ispirò Henri-Pierre Roche, dal cui celebre romanzo fu tratto il film? Marie-Françoise Peteuil ce la svela pagina dopo pagina, raccontandoci una personalità libera e coraggiosa in anticipo sui suoi tempi: Helen Hessel, figlia dell'alta borghesia berlinese di fine Ottocento, due volte sposata e due volte divorziata con lo scrittore tedesco Franz Hessel (Jules nel film), contemporaneamente innamorata alla follia del suo amico Henri-Pierre Roche (Jim) che però non volle mai sposarla. Lucida testimone del suo tempo, sarà giornalista nella Germania hitleriana, membro della Resistenza, frequentatrice delle avanguardie surrealiste, da Marcel Duchamp a Man Ray, e amica di Rainer Maria Rilke e Walter Benjamin. La sua biografia è il dietro le quinte di un mito e di una generazione di artisti e intellettuali che ha segnato il secolo breve. -
Di pura razza italiana. L'Italia «ariana» di fronte alle leggi razziali
Alla fine degli anni Trenta, con la conquista dell'Etiopia e la proclamazione dell'Impero, l'Italia fascista sente il bisogno di affiancare alla nuova coscienza imperiale degli italiani anche una coscienza razziale. Ben presto dal ""razzismo africano"""" si passerà all'antisemitismo, e nel 1938 in pochi mesi si arriverà alle fatidiche leggi razziali che equivalsero alla """"morte civile"""" per gli ebrei, banditi da scuole, luoghi di lavoro, esercito, ed espropriati delle loro attività. Tutti gli italiani """"ariani"""" aderirono, dai piccoli balilla che non salutavano più i compagni, a gente comune e alti accademici che volsero le spalle agli ex amici. La bella gioventù dell'epoca (universitari, giornalisti e professionisti in erba) rappresentò l'avanguardia del razzismo fascista. Molti di loro avrebbero costituito l'ossatura della classe dirigente della Repubblica, ma quasi tutti in quel quinquennio furono contagiati dal virus antisemita. Ecco perché per circa sessant'anni c'è stata una sorta di autoassoluzione nazionale che gli storici non hanno pienamente rivisto. Per restituirci un'immagine più veritiera dell'atteggiamento della popolazione di fronte alla persecuzione dei connazionali ebrei, Avagliano e Palmieri hanno scandagliato un'enorme mole di fonti."" -
Figli della Stasi
Berlino Est, 1975. Quando la detective Karin Müller - ufficiale della Kriminalpolizei - è chiamata per occuparsi dell'omicidio di un'adolescente ritrovata ai piedi del Muro, pensa sia un'indagine di routine. Ma quando arriva sulla scena del crimine capisce che non è così: il volto della giovane è sfigurato, senza occhi e senza denti, e sembra che qualcuno abbia martoriato quel corpo dopo il decesso. Tutto lascia pensare che la ragazza stesse cercando la fuga... ma da Ovest. La Stasi - il famigerato Ministero della sicurezza organizzazione di Stato - sin dall'inizio supervisiona le indagini e ordina a Karin di scoprire l'identità della ragazza senza approfondire il movente e i colpevoli. Meno domande fa, meglio è. Le prove sono contraddittorie ed è evidente che la scena del crimine è stata manipolata. Ma Karin non si tira indietro nella ricerca della verità, scoprendo che la soluzione all'omicidio è molto più vicina a lei di quel che pensa. -
Sempre più vicino
Un libro dove i fondamenti della narrazione romanzesca (il denaro, l’amore, l’avventura, il mistero, la comicità) catturano il lettore e si fondono nel ritratto di un personaggio vero e tenerissimo. Finalista al Premio Letterario Chianti 31ma edizione 2017/2018rnrnMilano, 2014. Valerio ha ventisette anni e una vita vuota. Abita in un monolocale su cui aleggia la presenza del precedente proprietario, suo zio Willy, morto in odore di satanismo, che si dice avesse accumulato un tesoro mai ritrovato. Per guadagnare qualcosa, Valerio affitta l’appartamento per brevi periodi e va a dormire da un amico. Ha però un vizio: entrare in casa di nascosto dai suoi ospiti, per curiosare fra i loro oggetti e immergersi con la fantasia in esistenze diverse dalla sua.rnUna di loro, l’enigmatica Viola, lo colpisce al cuore. Fra i due sembra nascere qualcosa, ma Viola scompare e un detective privato che lavora per suo marito rivela a Valerio la verità: la donna è in fuga e forse il suo passaggio da quella casa non è stato casuale. Che c’entri in qualche modo la leggenda del tesoro dello zio Willy? Valerio e il detective si alleano per cercare Viola insieme, ed è l’inizio di un viaggio che dalle ombre che circondano la casa milanese trova il suo drammatico finale in una palude del Rio delle Amazzoni. Finché, fra scoperte dolorose e squarci di inattesa felicità, la vita di Valerio cambierà per sempre.rnUn libro dove i fondamenti della narrazione romanzesca (il denaro, l’amore, l’avventura, il mistero, la comicità) catturano il lettore e si fondono nel ritratto di un personaggio vero e tenerissimo. E di una generazione derubata del proprio futuro e costretta a inventarsi il presente ogni giorno, con rabbia ma anche con ironia. -
Le più belle poesie d'amore
Da Saffo a Sandro Penna, da Petrarca a Emily Dickinsons, da Shakespeare a Patrizia Cavalli, da Melville a Francesco Guccini, da Leopardi a Giovanni Raboni, un'antologia di poesie che cantano l'amore e la sua perdita, che è poi, in ultima analisi, il filone d'oro della poesia in ogni tempo. -
Pasolini raccontato a tutti
Cosa direbbe Pier Paolo Pasolini dell'Italia di oggi? Cosa resta del più illuminato intellettuale italiano del Novecento? ""Si applaudono soltanto i luoghi comuni, mentre sarebbe il caso di coltivare l'atrocità del dubbio"""", dirà proprio Pasolini a Walter Veltroni e ad altri """"ragazzi"""" comunisti durante un dibattito sulla terrazza romana del Pincio, pochi giorni prima di morire. In prospettiva, non sembra che Veltroni abbia dato retta allo scrittore, e infatti la """"sua"""" sinistra è morta fra luoghi comuni e conformismo, come si legge in questo libro, un racconto in presa diretta della storia di un intellettuale il cui pensiero è ancora fondamentale per capire il nostro presente. Eppure, col passare del tempo, la sua storia sembra sempre più coincidere con un banale """"reality"""" criminale e ciò che circonda la sua morte è una sorta di Risiko sui misteri dell'Italia repubblicana. Cosa è successo veramente all'Idroscalo di Ostia quel 2 novembre del 1975? Fulvio Abbate tenta ora la scommessa di una alfabetizzazione storica e civile che coincide con una domanda retorica: ti immagini se Pier Paolo Pasolini vedesse dove siamo finiti?"" -
Le ricette di MasterChef Italia
Tutti i segreti di Masterchef Italia e Celebrity Masterchef Italia, i programmi che hanno tenuto incollati alla tv per settimane milioni di telespettatori. I protagonisti della sesta edizione di MasterChef Italia e quelli di Celebrity MasterChef Italia, le schede di presentazione dei concorrenti, per scoprire le origini della loro passione per la cucina, e quelle dei giudici: Antonino Cannavacciuolo, Carlo Cracco, Bruno Barbieri e Joe Bastianich. 100 ricette: antipasti, primi, secondi e dolci. Un libro interamente illustrato per sentirsi parte del talent show culinario più famoso della tv. -
Walter e io. Ricordi di un figlio
Un figlio che racconta il padre. Un padre a volte lontanissimo, a volte lì, a un passo. Il figlio si chiama Simone, e il padre Walter. Fin qui, tutto normale. Salvo che i due di cognome fanno Annicchiarico, che abbreviato diventa Chiari. Come Walter Chiari, appunto: il padre in questione. Simone Annicchiarico racconta Walter Chiari. Un padre capace di capitare all'improvviso e dirgli ""si parte per l'Australia"""", così, da un momento all'altro. Un padre che dal cappello, sempre all'improvviso, imprevedibilmente, tira fuori incontri da lasciare senza fiato, da Macario a Roger Moore, da Gino Bramieri a Gene Hackman, da Ugo Tognazzi a una misteriosa diciannovenne oggi celebre soubrette... Una miriade di episodi, un solo strettissimo legame: la storia di un uomo unico raccontata come nessun altro avrebbe potuto raccontarla."" -
La felicità è... un cucciolo caldo
"Felicità sono un pollice e una coperta.""""" -
Il Mereghetti. Dizionario dei film 2017. Indici
Il dizionario dei film 2017 è uno strumento per chi segue il cinema e ne ama le curiosità e le sottili storie nascoste nelle vite dei suoi protagonisti, scoprendo percorsi di lettura e di visione straordinari.rnI contenuti: indice di titoli originali per 20.000 voci; indice degli attori per 48.000 voci; indice dei registi per 9500 voci. -
Il basket eravamo noi
Prima di Ibra, Messi e Cristiano Ronaldo c'erano loro: Magic Johnson e Larry Bird. Erano gli sportivi più famosi del pianeta, quelli che facevano vendere le maglie con il loro nome e il loro numero e le scarpe che indossavano sul parquet. Il basket erano loro e agli inizi degli anni Ottanta anche l'Italia se ne accorse, grazie alle telecronache di Dan Peterson, che fecero conoscere a tutti lo Showtime dei Los Angeles Lakers e il gioco sobrio ed efficace dei Boston Celtics. Rivali fin dai tempi del college, poi nemici, infine amici (ma sempre rivali) e soprattutto consci della necessità della presenza in campo dell'altro. Perché i Lakers, neri allenati da un bianco, avevano bisogno dei Celtics, allenati da un nero e con star bianche, così come Magic aveva bisogno di Bird. E viceversa. Oggi quei due grandi giocatori hanno scritto un libro insieme per raccontare la loro epopea assieme a quella di altri campioni come Kareem Abdul-Jabbar, Doctor J e Michael Jordan. Dalle sfide universitarie al Dream Team di Barcellona '92, probabilmente la squadra più forte di sempre, sicuramente la più spettacolare. Per ricordare i tempi in cui il basket, e non solo, erano loro due. -
Introduzione al design italiano. Una modernità incompleta
Scritto da uno dei suoi protagonisti, questo saggio ripercorre la genetica del design italiano, risalendo alle sue radici profonde: dagli affreschi di Pompei e della metropoli latina all'arte paleocristiana, dal Rinascimento al Futurismo e al periodo metafisico. Le storie ufficiali del design consistono, il più delle volte, in elencazioni di oggetti e di stili, lasciando in secondo piano le motivazioni che ne sono all'origine. In Italia, arte e architettura hanno avuto una storia lunga e gloriosa, mentre il design, nonostante il suo attuale prestigio internazionale, continua ad avere una storia secondaria, molto breve (due secoli). Questo libro vuole, al contrario, affermare che quella del design è una storia per molti versi autonoma e alternativa a quella dell'arte e dell'architettura, e che proprio per la sua natura particolare, apparentemente legata alla quotidianità domestica, fornisce informazioni culturali e antropologiche importanti sulle radici del nostro Paese. In altre parole, quella del design italiano non è mai stata soltanto una storia di oggetti, ma piuttosto una storia di pensieri, di religioni, di politica e, soprattutto, di uomini. -
Il pavone e i generali. Birmania: dalla dittatura alla rinascita
Nella fantasia di molti occidentali, la Birmania è una terra di grande fascino, di storie preziose, di incanti velati, ma in realtà questo Paese è il primo esportatore di metanfetamine al mondo e il secondo per il traffico di oppio. Un Paese che per mezzo secolo è stato oppresso da una sanguinosa dittatura militare, che ha governato attraverso il lavoro forzato, violenze, stupri e deportazioni, e che ha tenuto per quindici anni agii arresti domiciliari Aung San Suu Kyi, premio Nobel per la Pace e simbolo della resistenza democratica e non violenta. Con le elezioni politiche dell'8 novembre 2015 il Paese ha scelto in modo irreversibile la strada della piena democrazia. Un cambiamento epocale nella storia politica della Birmania. Questo libro racconta le vicissitudini e la fuga rocambolesca all'estero di alcuni dei protagonisti politici e sindacali dell'opposizione. Nato dal lungo lavoro di collaborazione dell'autrice con alcuni di loro, ""Il Pavone e i generali"""" ci presenta un intreccio di vicende attraverso le quali scorre anche la storia politica e sociale della Birmania, dal dopoguerra a oggi, la brutalità e la repressione di questa dittatura di fronte alla quale molti governi hanno chiuso gli occhi e l'inizio del cambiamento.""