Sfoglia il Catalogo ibs019
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 301-320 di 10000 Articoli:
-
Dopo la caduta. Questioni di teoria politica nell'età del declino americano
"La caduta del muro di Berlino produsse in molti la fugacissima illusione dell'avvento di un mondo finalmente armonico. Armonico in ragione della vittoria ultima e conclusiva dell'Occidente, liberista in economia e liberale e democratico in politica, sul suo antagonista (il comunismo). Tempestivo come nessuno nell'annuncio di tanta epifania, Francis Fukuyama pensò bene di accompagnare quell'annuncio con una rivelazione ancora più straordinaria: nientemeno che la fine della storia. E tuttavia in questo caso non si trattava di millenarismo. Le sue enunciazioni non avevano nessun accento apocalittico. Quel che volevano anticipare al mondo era un futuro non più segnato dallo scontro ideologico, bensì orientato alla concordia e alla pace. Quest'ultima, assicurava Fukuyama, sarebbe stata garantita dall'universalizzazione della democrazia liberale-occidentale che sarebbe pertanto diventata la forma ultima di governo dell'umanità. Perno di un mondo siffatto, gli Stati Uniti cui sarebbero toccati l'onore e gli oneri derivanti dall'essere ormai l'unica superpotenza. Niente di tutto questo, evidentemente. Il libro della storia non soltanto non s'è chiuso, ma è stato immediatamente aggiornato con inediti capitoli scritti da protagonisti nuovi o rimasti per lungo tempo in ombra"""". Giorgio Carnevali racconta di un mondo non più bipolare, dove al crollo del Muro sta seguendo il declino dell'ultima superpotenza sopravvissuta, gli Stati Uniti." -
Il nazionalismo americano
Negli Stati Uniti, il Paese della modernità, la politica è dominata da idee, miti, slogan addirittura anteriori all'indipendenza del 1776. ""Il nazionalismo americano"""" esamina queste idee e, in particolare, le conseguenze del largo consenso attorno alla concezione religiosa di un """"carattere superiore"""" delle istituzioni democratiche, faro della civiltà nel mondo. Dopo il trauma del """"lungo 1968"""", è negli anni Settanta che un gruppo di intellettuali e politici rimettono l'orgoglio nazionale e l'espansione imperiale all'ordine del giorno. Sono i cosiddetti """"neoconservatori"""" di cui, quarant'anni dopo, possiamo misurare il successo. Oggi sono visibili i limiti del loro progetto: i costi umani dell'occupazione dell'Iraq e quelli finanziari di un esercito presente nei cinque continenti possono essere sopportati a lungo, ma non per sempre. Si sta aprendo quindi una nuova fase, caratterizzata da un declino dell'egemonia americana, proprio come conseguenza del progetto nazionalista egemone fin dall'elezione di Ronald Reagan nel 1980. Il libro esamina non solo le idee ma anche le trasformazioni del sistema dei partiti, dimostrando come questi abbiano recuperato coesione e chiarezza politica: il """"centrismo"""" è stato per il momento abbandonato."" -
L' eredità. Le subculture politiche della Toscana e del Veneto
La cultura politica di un territorio rappresenta un elemento rilevante, forse, alla lunga il più rilevante, per spiegare la forza organizzativa dei partiti, la durata del consenso elettorale che ottengono, le scelte e gli stili delle istituzioni di governo che controllano. Indagando sui cambiamenti delle culture politiche si possono spiegare, perciò, le trasformazioni della politica degli ultimi venti anni, non solo nelle regioni di più forte radicamento subculturale, ma di tutto il sistema politico italiano. In particolare, si capiscono meglio le ragioni della scomparsa/evoluzione dei due grandi partiti di massa, la DC e il PCI; e si possono avanzare ipotesi sul significato e sul punto di arrivo delle trasformazioni politiche, sociali ed economiche che sono oggi sotto i nostri occhi. Per questo ""L'eredità"""" si concentra proprio sulla subcultura politica bianca (particolarmente radicata nel Veneto) e su quella rossa (presente in alcune regioni dell'Italia centrale, tra cui la Toscana). In sintesi, gli autori sostengono che se la cultura bianca appare sostanzialmente scomparsa, elementi della sua tradizione persistono tuttavia nei modelli dei rapporti fra società civile e istituzioni; la subcultura rossa, che pur sembra anch'essa in netto e definitivo declino, sta facendo sentire ancora la sua influenza sui modelli di comportamento, in specie quelli elettorali e sullo stile di governo."" -
La politica e le radici
Che cos'è la politica? Come si può cercare di capirla e farla capire? Gli autori del libro rispondono a questa domanda utilizzando i concetti, gli strumenti e i metodi della scienza politica, nella sua essenza/qualità di scienza sociale empirica che quindi osserva la politica, nella storia e nella vita di tutti noi. Il libro individua nelle radici della politica la chiave di lettura che aiuta a comprendere il comportamento politico, individuale e collettivo. Le radici, ovvero le cause, le ragioni, le spinte, gli stimoli dell'agire politico, sono il filo rosso che tiene insieme i diversi contributi del libro, che si articola in quattro sezioni. Partendo dalla cultura politica, come insieme di atteggiamenti culturali, si passa per i partiti, i soggetti collettivi che fanno emergere le radici, strutturandole in offerta elettorale. Si analizzano, poi, il contesto e le regole attraverso cui le radici competono per il potere, vale a dire le elezioni e il comportamento di voto, e le nuove identità politiche legate alla costruzione dell'Unione Europea. Si chiude così il cerchio di analisi del libro, interrogandosi su quali siano le nuove radici per la politica. Il volume raccoglie i contributi di alcuni tra i maggiori specialisti italiani ed europei. Una rigorosa e costante prospettiva comparata ha rappresentato anche l'essenza del lavoro, di ricerca e di insegnamento, di Mario Caciagli, in onore del quale è stato scritto questo libro. -
Costruire la democrazia. Ai confini dello spazio pubblico europeo
Qual è la legittimità politica dell'Unione europea? E quali sono i tratti peculiari del modello di democrazia promosso dall'UE? Rispondere a queste domande significa anche capire se vi sono premesse di valore che giustificano l'agire dell'UE come promotore non solo di pace e di sicurezza nell'arena internazionale, ma anche di diritti di cittadinanza nello spazio politico che le compete. Nel modello di democrazia europea, assume particolare importanza la definizione degli spazi pubblici nei quali gli attori sociali ed istituzionali sono legittimati a ""fare democrazia"""". È dunque importante il momento della scrittura delle regole giuridiche. Affinché queste ultime rappresentino davvero strumenti a favore dei cittadini, occorre che la società civile organizzata possa """"ancorare dal basso"""" la democrazia. Il significato dei diritti di cittadinanza è, infatti, funzione della partecipazione deliberativa e negoziale di molti attori dispersi sul territorio a diversi livelli di governance. """"Costruire la democrazia"""" mostra le opportunità e i vincoli che la democrazia """"alla europea"""" delinea fra le maglie di principi affermati con forza, lo stato di diritto, il rispetto dei diritti dell'uomo, il buon governo, principi che lasciano al cittadino e alle associazioni che lo rappresentano il compito di costruire concretamente lo spazio pubblico europeo. Un compito di cui il dibattito politico discuterà a lungo nel prossimo futuro."" -
Democrazia reale. Stato e società civile nell'Europa occidentale
Il crollo del Muro di Berlino e la fine dell'Unione Sovietica sembravano aver definitivamente segnato il trionfo della democrazia liberale, celebrata come ultima visione del mondo capace di garantire libertà e progresso. Al contempo la globalizzazione ha messo in crisi le fondamenta dello Stato-nazione, attaccando la rappresentanza e la partecipazione politica. Tensioni etniche, razziali e religiose attraversano la società civile europea che prova ad organizzarsi oltre i partiti politici. La governance europea ha ampliato i confini delle politiche pubbliche, includendo nuovi soggetti decisionali non sempre in linea con le istituzioni di governo. In questo clima di forti tensioni politiche, Percy Allum si interroga sullo stato di salute della democrazia in Europa, ripercorrendo lo sviluppo storico e politico di Francia, Germania, Inghilterra e Italia. Grazie a questa nuova edizione di Democrazia reale (aggiornata e riveduta) è possibile rimettere in discussione le interpretazioni e le analisi più consolidate per riflettere sulle prospettive future del vecchio continente. -
Psiconeuroendocrinoimmunologia. Una chiave di lettura della medicina biologica
La constatazione dell'esistenza di una comunicazione tra i tre grandi sistemi, neuropsichico, immunitario ed endocrino e, soprattutto, della sua bidirezionalità per tutti e tre gli apparati, oltre all'evidenza che neurotrasmettitori, neuropeptidi, neurormoni e citochine vengono prodotti indifferentemente dalle cellule di tutti e tre i sistemi, ha profondamente modificato il cammino della ricerca. Si auspica che, attraverso uno studio più globale dei fini meccanismi che modulano le risposte dell'intero organismo, la psiconeuroendocrinoimmunologia possa consentire di superare la storica contrapposizione tra le ""due medicine"""", convenzionale e non convenzionale, ispirate rispettivamente ad una impostazione prevalentemente riduzionista, l'una, sostanzialmente anti-riduzionista l'altra."" -
Vegetarianismo. Etica e salute. Ricettario dietetico e vegetariano
Ogni volta che guardiamo un albero carico di frutta, ci viene l'acquolina in bocca, sentiamo questi meravigliosi doni della natura come cibo adatto a noi, già pronto e preparato da Gea per i suoi figli. Guardando una mucca è istintivo cercare di accarezzarla (se poi è un vitellino...), se pensiamo ai suoi doni, pensiamo ad un secchio di latte profumato, i più sofisticati (ma sono davvero pochissimi, penseranno ad una forma di formaggio), ma chi la immagina come una bistecca o come un arrosto? I più considerano il pezzo di carne come qualche cosa di staccato, quasi un manufatto, non appartenente a un essere vivente. Il mangiare carne è, non solo violenza contro animali innocenti, ma anche e soprattutto violenza contro la nostra natura. E questa pratica rischia, alla lunga, di esserci fatale. -
Essere nel benessere. Medicina naturale in pillole per vivere meglio ogni giorno
L'esperienza di un medico al servizio di chi vuole stare bene secondo natura, e vuole comprendere meglio il vasto mondo della medicina non convenzionale. Un linguaggio semplice si accompagna ad un contenuto rigorosamente scientifico. Tabelle, esempi, terapie e... ricette di cucina, aiutano il lettore in un'applicazione pratica di quanto va leggendo. -
Narratori della Libia contemporanea. Racconti scelti
Questa antologia offre una panoramica sulla letteratura araba della Libia contemporanea, attraverso la traduzione di alcuni racconti di tre illustri scrittori contemporanei: Ahmad Ibrahim al-Faqih, 'Ali Mustafà al-Misrati e Ziyad 'Ali. Purtroppo, fino ad oggi, la letteratura araba di questo paese è poco conosciuta, principalmente a causa del ruolo spesso marginale ricoperto dalla Libia sulla scena internazionale, tanto che anche quando si parla, in generale, del Maghreb arabo, essa è citata raramente. Nonostante gli interessanti contributi di Isabella Camera D'Afflitto e l'importante studio condotto da Elvira Diana sulla letteratura in Libia, le pubblicazioni e le traduzioni in lingua italiana sulla letteratura araba della Libia risultano ancora poche e poco rappresentative della ricca produzione letteraria del paese. -
Seguendo la luna. La danza della luna
Il lavoro nasce dall'osservazione del corpo della donna negli eventi fondamentali che lo attraversano: la mestruazione, la gravidanza e il parto e, infine, la menopausa. A questa osservazione si affianca una lettura naturopatica e simbolica degli stessi eventi. Da un lato troviamo il paragone con miti presi da varie culture, in realtà veri e propri archetipi, che permettono di comprendere l'aspetto energetico preciso di ogni fase studiata (fra le altre scelte, Diana ad illustrare la verginità della donna, Lilith, Medusa e Persefone per la fase mestruale, ma anche Maria e di Sheila-na-gig per la maternità e Ecate e la Loba per la menopausa). Dall'altro lato, le fasi della vita femminile sono ricollegate alle fasi lunari, sempre attraverso una precisa lettura simbolica. In un capitolo intitolato, non senza una certa ironia, il ""grimorio"""", si suggerisce infine l'utilizzo di alcune erbe scelte secondo criteri molto precisi. Queste erbe, usate anche in maniera """"rituale"""" attraverso semplici gesti e in specifico ordine in base alle fasi della luna, non soltanto aiutano a riequilibrare le energie del corpo e a ristabilire un fluido e spontaneo contatto con se stesse (base di partenza per risolvere diversi disturbi e disagi psicofisici) ma anche, in qualche modo, restituiscono sacralità sia alle varie fasi sia al corpo stesso della donna."" -
Cos'è la medicina? Approcci occidentali e orientali alla cura
In questo saggio si trova la prima storia comparata di due millenni di medicina occidentale e cinese dalle loro origini nei secoli a.C. fino agli attuali progressi nelle scienze come la biologia molecolare e agli adattamenti occidentali della medicina tradizionale cinese. Nella sua interpretazione delle forze fondamentali che sottendono ai cambiamenti nella teoria medica, Paul U. Unschuld racconta la storia della medicina in Europa e Cina correlata alla politica, all'economia e ad altri fattori contestuali. Basandosi sulla sua propria estesa ricerca delle fonti primarie cinesi, Unschuld argomenta contro eventuali pretese di ""verità"""" dei modelli, sia occidentali che orientali, della fisiologia e della patologia. Il libro dà un contributo eloquente e tempestivo alle discussioni sulle politiche sanitarie, mentre illumina la natura delle dinamiche cognitive in medicina, e stimola il dibattito contemporaneo sull'essenza e l'interpretazione della realtà nei tentativi che la medicina pone in essere per gestire l'organismo umano."" -
Il pane tra sacro e profano. Metafore dell'alimentazione nel mondo mediterraneo
L'opera si accosta con un approccio originalissimo di ermeneutica semantica all'alimentazione mediterranea, e in particolare a uno dei suoi cardini: il pane. L'autore esplora innanzitutto i significati che in vari contesti del mondo antico sono stati attribuiti al pane, allo scopo di individuarne non solo le differenze, ma anche gli eventuali punti di tangenza reciproci. In questo esperimento ermeneutico, condotto con l'ausilio dei più raffinati strumenti interpretativi, emerge, pur nel variare dei quadri culturali indagati, un valore simbolico unitario. Il pane si configura - sia all'interno di discorsi 'laici', come quelli svolti dai filosofi presocratici e dagli autori della Collezione Ippocratica - sia in discorsi ispirati invece da preoccupazioni eminentemente religiose e teologiche - come emblema e archetipo dell'unità, intesa quale feconda armonizzazione di una preesistente molteplicità conflittuale. Questa valenza simbolica costituisce a sua volta la spia di un dominante interesse di carattere politico. Su tale base, nella seconda parte dell'opera viene ricostruita la filosofia della cultura di uno dei pensatori più arditi e profondi della Grecia antica: si tratta dell'autore del trattato ippocratico ""Sull'antica medicina"""". L'esame di questo trattato permette di riscoprire una proposta speculativa di sorprendente modernità, alla luce della quale la pratica gastronomica, vista come una forma di proto-medicina, si configura quale processo storico di autopoiesi dell'uomo. In tal modo, l'antico trattato può offrire stimoli preziosi anche alla riflessione attuale sui rapporti tra uomo e ambiente e tra uomo e alimentazione."" -
Il timo in terapia. Curarsi con il timo
Conoscete uno dei primi segni del morbo di Alzheimer? È l'anosmia, cioè la perdita della percezione degli odori: stimolate il vostro odorato in particolare con gli straordinari aromi del timo. Sapete che il timo è un indicatore biologico del cambiamento climatico? Conoscete le virtù dei pediluvi al timo che danno sollievo ai piedi affaticati e ammorbidiscono l'unghia incarnata? Sapete che le piccole ferite possono essere disinfettate con dei rametti di timo? Conoscete gli effetti antalgici delle foglie di timo in caso di punture in piena campagna? Sapete che nel Medioevo, per lottare contro gli odori sgradevoli, i nobili portavano al collo un piccolo mazzo di timo? Conoscete l'aromiel, una miscela di miele e qualche goccia di olio essenziale di timo che aiuta a prevenire i malanni invernali? Conoscete l'effetto terapeutico di un fazzoletto imbevuto con poche gocce di olio essenziale di timo per fermare una sinusite incipiente? Sapete che nel timo vi sono delle famiglie e degli ermafroditi? È la ginodiecia. -
Api. Regine e operaie al servizio dell'uomo
Sapete che le api sono capaci di produrre la vitamina C che ritroviamo nel miele, nel polline e nella pappa reale? Sapete che per superare l'inverno, se siete in buona salute, potete evitare il vaccino antinfluenzale prendendo tutti i giorni un cucchiaino di energia vitale: miele + propoli + pappa reale + ginseng + acerola + papaya? Conoscete gli effetti del miele per dormire meglio la notte? Sapete che la pappa reale è un ottimo coadiuvante per la crescita degli adolescenti e anche per le persone anziane che vogliono prevenire l'Alzheimer? Conoscete la royalactina, proteina della pappa reale che svolge un ruolo fondamentale per stimolare la proliferazione cellulare? Sapete che almeno l'80% delle piante viene impollinato dalle api e che il 35% della nostra alimentazione dipende dal loro operato? Le api, da sempre presenti nella storia e nella simbologia dell 'umanità, sono sentinelle della salute del pianeta. Un libro per conoscere meglio l'apicoltura e l'apiterapia. -
Il principe irrequieto La biografia di Raimondo Lanza di Trabia
Il racconto di una vita non si esaurisce con l'ultima pagina di un libro. Finita la lettura si riapre in noi il desiderio di saperne di più, di comprendere meglio le ragioni, i moventi, le relazioni, quelle che Gadda chiamava le 'concause' che infittiscono di non sense e tramano di mistero tutta intera un'esistenza. Nel caso di Raimondo Lanza di Trabia gli elementi per riaccendere le luci della scena subito dopo averle spente ci sono tutti, a cominciare proprio dalla sua fine, il suicidio sull'asfalto di una strada romana, un grigio mattino di novembre. Unico testimone un qualunque benzinaio. In questo libro c'è molto: c'è la rappresentazione di importanti momenti della storia civile e privata dell'Italia tra le due guerre, c'è il difficile e aspro secondo dopoguerra, c'è l'attenzione minuta alle mode, alle abitudini e alle smanie di certa aristocrazia siciliana e internazionale, c'è la ricostruzione attraverso la memoria di numerosi protagonisti di episodi che finiscono col ricomporre le tessere di quel tempo, c'è perfino l'ammirazione del narratore per i personaggi intervistati, tutti amici, parenti, conoscenti, tutti di alto livello sociale. -
From Palermo to America. L'iconografia commericale dei limoni di Sicilia. Catalogo della mostra (Palermo, 28 marzo-30 aprile 2007)
Al principio del Novecento gli agrumi siciliani vengono esportati in tutto il mondo. Nasce un peculiare linguaggio commerciale (nonché un'arte del packaging avanti lettera), applicazione ingenua e sorniona al tempo stesso di sofisticati modelli pubblicitari creati di regola nel Nord Italia. La mostra From Palermo to America documenta l'allargamento e l'approfondimento della ricerca iconografica pubblicitaria. Grazie anche al coinvolgimento di numerosi collezionisti siciliani, si è ampliata la raccolta delle locandine commerciali, degli ""scacchetti"""" o """"fazzoletti"""" (le veline che avvolgevano i frutti), dei traforati metallici utilizzati per marcare"""" le cassette degli agrumi e delle relative matrici di carta; e sono venuti alla luce reperti ulteriori, quali i listini delle aste agrumarie di New York, New Orleans, Amburgo, in cui si ritrovano in forma più stilizzata le varie """"marche"""" degli esportatori siciliani. Il catalogo comprende testi di Antonino Buttitta (sul mito del limone siciliano dal punto di vista dell'antropologia simbolica), Salvatore Lupo (sulla storia economica della produzione ed esportazione degli agrumi di Sicilia) e Sergio Troisi (sulla retorica impiegata dall'iconografia commerciale agrumaria); e ripropone la nota dello scomparso Hans Sternheim pubblicata in """"Dove fiorisce il limone"""" nel 1983, preziosa testimonianza in merito alle pratiche lavorative del settore."" -
Storie dell'Inquisizione
I quattro volumi della ""Storia Generale dell'Inquisizione. Corredata da rarissimi documenti dell'abate Pietro Tamburini"""" (Brescia 1737-Pavia 1827), un giansenista influenzato dal pensiero illuminista, furono scritti tra il 1817 ed il 1818 in reazione al ristabilimento dell'Inquisizione in Spagna da parte di Ferdinando VII di Borbone. L'opera tuttavia fu pubblicata soltanto nel 1862 e immediatamente relegata nell'Indice dei Libri Proibiti, dove rimase fino all'ultimo aggiornamento del 1948. In questa scelta antologica dalla """"Storia"""" di Tamburini - interamente percorsa da una polemica contro il """"sistema fondato sul dolore"""", la religiosità incentrata sulla espiazione e la penitenza - si incontrano inquisitori e inquisiti celebri, dallo Sprenger del """"Martello delle Streghe"""" al gran maestro dei Templari Molay. Allo stesso tempo ampio spazio scrive il curatore Mario Genco - """"si è riservato alla persecuzione di personaggi considerati minori, ma la cui vicenda conserva un notevole valore esemplare; e alle regole della macchina giudiziaria dell'Inquisizione, dall'elenco dei reati su cui l'istituzione aveva competenza, alle procedure istruttorie con i minuziosi schemi di interrogatorio, alle molteplici forme e intensità delle torture a cui sottoporre gli accusati e i testimoni poco disposti a collaborare, fino al fantasioso assortimento delle pene""""."" -
Dalla Sicilia alla Sicilia
"Diglielo tu, che sei figlio di padroni. Se lo dici tu, non ci diranno di no. Che ci facciano vedere almeno una volta il giardino"""" chiedono a Totò i compagni di giochi figli di braccianti, nella Sicilia poverissima del primo Novecento, dove """"niente era gratuito"""". Anni dopo, a rivolgersi a Totò sono tre operai. Si sta tracciando una strada fra due comuni vicini e i lavoratori impiegati ricevono una paga misera. """"Dobbiamo scioperare"""" gli dicono. """"Ma che cosa è uno sciopero, come si sciopera?"""" si chiede il giovane insegnante. """"E allora pensiamo insieme, come se fossimo noi, per primi, a scoprire questa forma di lotta"""". Da quel momento in poi Totò Di Benedetto non tornerà più indietro, e la sua vicenda personale seguirà gli alti e i bassi dell'azione politica dei comunisti sotto il fascismo-prima confinato a Ventotene, poi clandestino a Milano, infine incarcerato dal regime di Badoglio. Dopo avere svolto un ruolo di primo piano nella Resistenza romana, nell'immediato dopoguerra fa ritorno in una Sicilia scossa dalle lotte che mettono in discussione i rapporti sociali propri dell'economia latifondista." -
Il carretto siciliano
"Il volere ad ogni costo ritrovare precedenti dell'arte siciliana del carretto in forme artistiche colte, autorizza il sospetto che si voglia negare agli artigiani popolari la capacità di creare forme proprie ed originali. Se si esce dai vaghi parallelismi, sempre possibili fra questo o quell'aspetto dell'arte del carretto e altre forme artistiche, e più realisticamente si assume quest'arte per quello che essa fu: un fatto unitario ed omogeneo alla cultura dei ceti popolari siciliani, sarà facile intendere che le sue strutture conoscitive e formali sono profondamente radicate nel """"genio costruttivo e logico"""" proprio a questa cultura. Di essa l'arte del carretto è il prodotto anche quando ha utilizzato materiali estranei o ha recuperato abitudini formali di altri ambiti artistici. Qui sono le ragioni del singolare successo di quest'arte a livello popolare. Per la sua rispondenza al gusto popolare, quale si è venuto ad esprimere in un determinato momento della storia della nostra isola, è stato un fatto quasi naturale che la scultura e la pittura del carretto già alla fine dell'Ottocento, come ricorda il Pitrè, si espandessero in altri settori dell'artigianato popolare. Panchetti di acquaioli, tricicli di gelatai, deschetti di arrotini, banconi di siminzari, perfino mobili, hanno segnato il successo dell'arte del carretto, e ne denunciano il valore identificante per tutti coloro che partecipavano alla cultura da cui quell'arte si è prodotta."""" (Antonino Buttitta)"