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Pébili
Pébili è il nome del dispettoso folletto che convive con una coppia di bottegai e uno studente in subaffitto in una casa del centro storico di una città. Il racconto, ispirato a una narrazione di Apelles Mestres e a una fiaba di Hans Christian Andersen, ricostruisce il mondo dei folletti e della notte. Rivolta in particolare ai bambini e alle bambine dai sei ai sette anni, la storia, magica, sorprendente e dal finale aperto, rappresenta anche una riflessione sui cinque sensi. Un manuale, dal titolo ""Persensare"""", completa il racconto con proposte di attività di ampliamento e riflessione per ciascun capitolo di Pébili."" -
Il soggetto bambino. L'etica pedagogica di Loris Malaguzzi
Il volume ""Il soggetto bambino"""" è la traduzione dal castigliano della prima parte della tesi di dottorato europeo """"El pensamiento y obra pedagógica de Loris Malaguzzi y su repercusión en la educación infantil"""", discussa da Alfredo Hoyuelos nel novembre 2001 all'Universidad Pública de Navarra: si tratta di una meticolosa ricerca e documentazione su Malaguzzi attraverso la trascrizione di conferenze e interventi registrati nelle occasioni più diverse e in varie località non solo italiane, la consultazione di articoli su riviste, la raccolta di testimonianze dirette. Hoyuelos privilegia nella sua trattazione tre assi, etica, estetica e politica, e presenta documentatamente e appassionatamente lo sviluppo complesso delle idee dell'educatore reggiano. In questo testo il focus è appunto sulle problematiche dell'etica, articolate e affrontate lungo tre principi dirimenti: l'educazione inizia con l'immagine di bambino, un'immagine che rivela l'indeterminatezza dell'essere umano; educare significa aumentare il numero di opportunità possibili; il bambino è un soggetto di diritti storici e culturali. Da questi principi, per la loro realizzazione, si dipartono strategie differenziate."" -
La costruzione dell'Istituto comprensivo. Esperienze di continuità educativa
Il volume presenta in maniera ragionata l'esperienza pluridecennale dell'Istituto comprensivo di Carcare (Sv), approfondisce aspetti specifici su cui si sono sviluppate significative innovazioni metodologico-didattiche e dettaglia esperienze di collaborazione col territorio, con gli enti locali, con le realtà culturali e produttive. Il testo ha lo scopo di fornire agli Istituti comprensivi - anche grazie al cd allegato - elementi di riflessione per la costruzione di una loro coerente identità e di offrire agli insegnanti di scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado possibili piste di lavoro in verticale con particolare attenzione alla continuità educativa e didattica. -
Educare è ricerca di senso. Applicazione di un approccio progettuale nell'esperienza educativa dei servizi 0-6 anni. Con CD-ROM
Il volume presenta le linee teoriche e metodologiche dell'approccio progettuale elaborato nei servizi educativi dell'infanzia comunali del Distretto di Scandiano (Reggio Emilia) e, più precisamente, dei Comuni di Casalgrande, Castellarano, Rubiera e Scandiano. Nel corso degli ultimi dieci anni, i servizi hanno avviato un intenso processo di rivisitazione delle prassi educative e dei pensieri ad esse sottesi: i processi di rilettura attivati e gli scambi e i confronti intrapresi hanno favorito la messa a punto di un sistema di strumenti a sostegno della progettazione educativa dei nidi e delle scuole dell'infanzia. Articolato in tre differenti parti, Educare è ricerca di senso intende restituire gli esiti di un percorso di approfondimento e di studio che coniuga teoria e prassi, in una circolarità di contributi che cercano di rendere visibile la complessità dei fenomeni indagati e la ricchezza di un'esperienza costruita nel tempo. Al volume è allegato un cd che esemplifica, in maniera dettagliata, l'applicazione del sistema di strumenti progettuali proposto all'interno di due percorsi progettuali, il primo al nido e il secondo alla scuola dell'infanzia. -
Educare alla conoscenza e alla regolazione delle emozioni. Manuale per educatori e insegnanti di scuola dell'infanzia
Il volume - diviso in una parte teorica e una operativa, a sua volta esemplificata in un fascicolo di figure allegate - presenta l'Emotions Course, un programma educativo che si propone di sviluppare la capacità di conoscere e gestire adeguatamente le emozioni di gioia, tristezza, rabbia e paura, in bambini di tre-cinque anni. Il percorso prevede la realizzazione di attività che consentono di ""imparare facendo"""": nel contesto della scuola dell'infanzia, essi sperimentano le diverse emozioni e imparano così a riconoscerne le varie modalità espressive, a parlare dei propri vissuti, a comprenderne origini e conseguenze e a scoprire che tutte le emozioni possono avere, se gestite correttamente, effetti positivi per sé e per gli altri."" -
Scrittura giocata. Lingua parlata, disegnata, scritta e giocata. Proposte per un laboratorio di scrittura nella scuola dell'infanzia e primaria
La riflessione sulle condizioni che rendono possibile il piacere di scrivere attraverso il gioco e sulle potenzialità della scrittura rispetto ad altri mezzi di comunicazione ci ha fornito lo spunto per raccontare, in maniera semplice e significativa, come sia possibile coinvolgere i bambini e motivarli a scrivere. Ecco perché abbiamo documentato alcune delle attività e dei percorsi da noi realizzati sia a scuola che in corsi di formazione per studenti ed insegnanti. Adottando la metodologia laboratoriale, intesa come modalità privilegiata non solo per la didattica ma anche per la formazione, abbiamo cercato di mettere in evidenza il perché e il ""come fare"""" le attività di scrittura creativa, sostenendo l'idea che debbano essere gli insegnanti per primi a mettersi in gioco, a """"provare a fare"""" sperimentando, producendo ed elaborando in un.ottica del """"se faccio capisco"""". """"Sfogliando"""" disegni, riflessioni, pensieri, narrazioni orali e scritte non solo dei bambini, ma anche degli insegnanti, abbiamo pensato ad un testo strutturato come manuale pratico che proponga strumenti di lavoro semplici ed efficaci, da trasformare in occasioni per scrivere."" -
Progetto pedagogico organizzativo nei servizi e nelle scuole per l'infanzia
Il testo che presentiamo è destinato in particolar modo a chi già lavora all'interno di servizi e scuole per l'infanzia: educatori, insegnanti, pedagogisti, operatori sociali, psicologi, coordinatori e agli studenti di Scienze della Formazione che si affacciano per la prima volta alle problematiche connesse al tema della progettazione ""dei"""" e """"nei"""" servizi. Nella prima parte si tratta il tema della progettazione come metodologia trasversale a campi del sapere, a discipline e ad ambiti professionali """"confinanti"""" con l'obiettivo di individuare alcuni snodi concettuali comuni e centrali nei differenti ambiti di progettazione. Nella seconda parte le esperienze descrivono alcuni esempi di progettazione (le pratiche). Nell'ultima parte vengono posti all'attenzione ed a una prima riflessione temi che si aprono ad ulteriori approfondimenti individuati come particolarmente rilevanti da esplorare (le prospettive)."" -
Manuale di educazione alla pace. Principi, idee, strumenti
Prevenire la violenza, promuovere relazioni solidali, comunicare in modo costruttivo, favorire la partecipazione di tutti, far convivere le differenze: tutti coloro che hanno a cuore questi obbiettivi troveranno in questo libro un utile strumento di riflessione ma anche di azione. Insegnanti, animatori, educatori, formatori sono invitati a considerare cosa si può intendere con il termine ""pace"""" e soprattutto cosa significa veramente """"educare alla pace"""", superando approcci semplicistici e legati ai buoni sentimenti, promuovendo invece un paradigma educativo articolato e ben fondato. Esso si incentra sulla nonviolenza come insieme di principi etici e sugli strumenti partecipativi e maieutici come fondamenti del metodo."" -
Ascoltare i bambini. L'approccio a mosaico
I punti di vista e le esperienze dei bambini sono aspetti particolarmente rilevanti in ambito educativo; la loro valorizzazione può infatti promuovere la qualità delle proposte rivolte all'infanzia. L'approccio a mosaico considera i bambini ""esperti nelle loro vite"""" e offre un quadro teorico creativo finalizzato all'ascolto multiforme delle loro prospettive. Le fotografie scattate dai bambini, la costruzione di mappe, le visite guidate da loro condotte possono essere abbinate alle conversazioni con loro e alle osservazioni degli adulti fino a giungere a una comprensione più profonda delle vite dei bambini e dei loro punti di vista in merito ai contesti educativi in cui trascorrono buona parte del loro tempo."" -
Una relazione educativa insolita: Loczy
Nuova edizione del primo testo sull.esperienza di Lóczy a Budapest. Un testo importante che ha influenzato profondamente la pedagogia del nido e della prima infanzia e che è oggi particolarmente attuale per la prospettiva chiara rispetto a temi quali la relazione con il bambino e lo sviluppo dell'autonomia, l'organizzazione dell.ambiente, la professionalità delle educatrici. Come ""crescere"""" bambini istituzionalizzati, conoscendo l'importanza della relazione madre-bambino nello sviluppo psichico del piccolo? Come eliminare dalla vita dell'istituzione i fattori di carenza affettiva denunciati come causa di gravi disturbi dello sviluppo e della strutturazione della personalità? Questi problemi sono ancora aperti per tutti i clinici dell'infanzia. Tuttavia, dal 1946, la pediatra ungherese Emmi Pikler ha fornito delle risposte originali, fondando a Budapest l'Istituto Lóczy. Myriam David e Geneviève Appel, durante un soggiorno di studio nel 1971 a Lóczy, si rendono conto della caratteristica insolita dell'educazione che vi è praticata e documentano il funzionamento di questa istituzione, a partire dalle osservazioni raccolte da Emmi Pikler e dalla sua équipe sul quotidiano dei bambini e sulle relazioni tra pari."" -
La sindrome di Williams. Dalla ricerca all'intervento psicoeducativo
La sindrome di Williams è una sindrome genetica che conosce una diffusione relativamente rara. Nonostante la sua scarsa diffusione, essa rappresenta una delle sindromi più studiate a livello internazionale. I motivi della focalizzazione dell'interesse della comunità scientifica su di una sindrome relativamente rara sono rintracciabili nelle peculiarità del suo fenotipo cognitivo, caratterizzato da un profilo a ""picchi e valli"""" che non è stato riscontrato in nessun'altra sindrome. Il profilo cognitivo è caratterizzato da competenze linguistiche avanzate in rapporto alla disabilità intellettiva e da deficit nella cognizione, associate a deficit nella cognizione visuospaziale e nella cognizione sociale. La presenza di capacità linguistiche sviluppate in presenza di disabilità intellettiva ha generato un animato dibattito sull'indipendenza o meno del linguaggio dalle altre funzioni cognitive, riconducibile alla controversia tra le ipotesi modulari e quelle connessioniste. Sono quindi comprensibili le motivazioni che hanno indotto linguisti, genetisti, e neuropsicologi allo studio approfondito della sindrome, generando una quantità rilevante di studi. Il presente volume intende fornire una introduzione agli aspetti cognitivi e psicopatologici correlati alla sindrome, fornendo indicazioni per il trattamento dei deficit sociali e comportamentali."" -
Ricerca educativa e servizi per l'infanzia
Il testo ripercorre la storia dell.incontro tra ricerca e pedagogia, soffermandosi sul significato dei metodi quantitativi e qualitativi e sulla necessità della loro integrazione in una prospettiva ecologica. L'accento viene in particolare posto sulla realtà dei servizi per la prima e la seconda infanzia, che oggi più che mai necessitano di un investimento forte in questa direzione, in modo da aprire le porte alla ricerca coniugandola con la riflessività che sempre dovrebbe accompagnare le pratiche educative. In questo senso viene evidenziato il forte nesso circolare tra ricerca, formazione e trasformazione, a sottolineare quanto gli stessi professionisti dell'educazione si facciano in qualche modo ""ricercatori del quotidiano"""". Ricerca-Azione e Ricerca Etnografica appaiono strategie d'indagine particolarmente adeguate in questo campo, dal momento che presuppongono e stimolano la partecipazione di tutti i soggetti coinvolti. All'interno di questo tipo di prospettiva, un'attenzione particolare meritano senz'altro gli strumenti della ricerca, ai quali è dedicata l'ultima parte del lavoro, che presenta, con il supporto di esempi operativi, le tecniche dell'intervista, del focus group, dell'osservazione e del questionario."" -
Mondo a scuola: una dinamica di incontri
La pubblicazione nasce come restituzione sia della ricerca ""Il mondo a scuola"""", sui bisogni educativi dei bambini e dei genitori stranieri inseriti nelle Scuole dell'Infanzia federate alla FISM di Bologna, (ricerca iniziata nell'a.s. 2006-2007 in collaborazione con l'Università di Verona), che dei percorsi di didattica assistita svolti successivamente da alcune scuole, negli a.s. 2008-2010 in collaborazione con l'Università di Bologna. Il testo si articola nelle voci dei protagonisti, quali genitori stranieri - testimoni privilegiati della situazione - coordinatrici delle attività educativo-didattiche, e insegnanti, dalle quali successivamente scaturisce una riflessione di merito, a partire dal supporto di pedagogisti, sociologi, etnopsichiatri, ecc. che si occupano approfonditamente delle tematiche di accoglienza e intercultura. Raccontare l'esperienza serve a sfatare paure, dubbi e difficoltà che gli insegnanti possono vivere all'atto dell'iscrizione dei bambini stranieri e di altra cultura da inserire in sezione, e che dopo si riverberano nella progettazione dell'anno."" -
«Bella becca». Libri per l'infanzia e modi di leggere degli adulti
Leggere libri ad alta voce ai bambini rappresenta una delle attività più importanti che gli adulti possano praticare affinché i bambini riescano a sviluppare tutte le abilità alfabetizzanti definite come emergent literacy skills. Il testo ripercorre in tale prospettiva le forme della lettura sia in famiglia che nella scuola dell'infanzia, e include la connessione, spesso trascurata, tra i generi di testi per bambini e gli ""stili"""" di lettura degli adulti. Nella seconda parte viene presentata una ricerca condotta presso scuole dell'infanzia di Parma dalla quale emergono specifici profili dell'insegnante """"lettore"""" e varietà di interpretazione e gestione della lettura dialogata. Emerge anche la conferma dell'influenza esercitata dal tipo di testo sulla pratica di lettura e sulla partecipazione dei bambini. """"Bella becca"""" è un esempio di commento giocoso di un bambino alle caratteristiche di un libro speciale quale è La Gallinella Rossa."" -
Parole immagini metafore. Per una didattica della comprensione
Il volume affronta il problema dell'insegnamento della comprensione dei testi, reso di stringente attualità anche dalle rilevazioni INVALSI, collegandolo in modo innovativo a quello della comprensione delle metafore e delle immagini. Vengono presentate ricerche sperimentali italiane e francesi realizzate sia nella scuola primaria che in quella dell'infanzia, che fanno ricorso a testi e materiali diversi (software, testi pubblicitari, immagini artistiche, testi narrativi) ma che condividono un modello teorico unitario della lettura e della didattica della comprensione. Nella prima parte si affronta il tema della comprensione dei testi verbali; nella seconda quello della comprensione dei testi visivi; nella terza quello della comprensione della metafora e dei dispositivi metaforici. In ciascuna sezione gli approfondimenti teorici, interdisciplinari, illustrano i modelli interpretativi e giustificano le procedure sperimentali. -
Pensare la creatività. Ricerche nei contesti educativi per l'infanzia
Il volume presenta le ricerche e le attività, svolte in ambito italiano, nel contesto del progetto europeo Creanet, che si pone l'intento di creare una rete tra le università e le istituzioni educative per l'infanzia di differenti paesi per la discussione, la ricerca e lo scambio di buone pratiche sulla creatività nell'educazione prescolare. Dopo aver approfondito il pensiero di alcuni autori importanti per la scuola italiana e passato in rassegna le indagini più significative realizzate a livello internazionale e nazionale su alcuni aspetti dell'argomento, la parte centrale del testo indaga, da diverse prospettive, le idee e le opinioni di educatori e insegnanti sul bambino creativo e su come favorire la creatività. La parte conclusiva del volume documenta alcune esperienze e progetti, intesi a promuovere la creatività, realizzati nei nidi e nelle scuole dell'infanzia italiane che partecipano alla rete europea. Una rassegna di percorsi che si configurano come piste di lavoro e d'indagine sulla creatività e che rappresentano delle trasposizioni operative delle concezioni, anche difformi, di creatività che caratterizzano il pensiero degli insegnanti. -
Senza parole. Promuovere la comprensione del testo fin dalla scuola dell'infanzia
Il volume pone al centro il tema della comprensione del testo. Se non vi è dubbio che comprendere è una capacità cruciale per la riuscita scolastica, è meno scontato che essa possa essere sollecitata già nell'infanzia. Partendo da questo assunto, e dopo avere reso conto delle principali metodologie didattiche a favore della comprensione, il volume presenta un'ampia sperimentazione in cui immagini e cartoni animati sono stati impiegati per promuovere la comprensione del testo fin dall'età prescolare. Il rigore della sperimentazione si accompagna a un esame suggestivo dei processi che si possono realizzare che rende la ricerca una proposta praticabile già dalla scuola dell'infanzia. È a partire da un'attenta analisi dei materiali visivi e delle procedure impiegati durante la sperimentazione che insegnanti ed educatori potranno ricavare utili suggerimenti per progettare e condurre interventi di stimolazione della capacità di comprensione. -
Sostenere, connettere, promuovere. Il coordinatore pedagogico nei servizi educativi per l'infanzia
Le trasformazioni che a partire dagli anni Novanta hanno investito il sistema dei servizi educativi per l'infanzia hanno prodotto un aumento di complessità del sistema dell'offerta, evidenziando la necessità di garantire il livello di qualità e di promuovere l'integrazione del sistema (Bondioli, 2002). In questo contesto la figura del coordinatore pedagogico ha assunto un ruolo sempre più centrale e le sue funzioni sono diventate progressivamente più composite. L'indagine triennale svolta nella Provincia di Modena, i cui risultati vengono presentati e discussi all'interno del volume, ha inteso ricostruire il profilo professionale, le funzioni e le aspettative sulla figura del coordinatore pedagogico in uno specifico contesto territoriale, ricostruendo le condizioni di lavoro, le attività e le problematiche legate allo svolgimento del ruolo, esplorando il punto di vista dei dirigenti responsabili dei servizi e indagando le idee e le percezioni di educatrici e insegnanti appartenenti a diverse realtà del sistema dei servizi. -
Nidi d'infanzia in Toscana. Il bello, la qualità e la partecipazione nella proposta del «Tuscany approach» per i bambini e le famiglie
Il volume presenta l'esperienza dei nidi della Toscana, che si propone come un ""modello"""" assai originale, alimentato dalla storia culturale, sociale e partecipativa di questa terra."" -
Uno in più. Bambini e adulti in relazione nei percorsi di crescita da zero a sei anni
Il libro offre strumenti e opportunità di riflessione per affrontare con più forza e vigore i cambiamenti che sottendono alla crescita del bambino.