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Storie in Maremma
Al viaggiatore immaginario che s'inoltrasse oggi in Maremma, si presenterebbero scenari di gloriosa bellezza: una natura toccata dalla mano dell'uomo, che però conserva una sua selvatica originalità. Se lo stesso viaggiatore, andando indietro di cent'anni, potesse posare lo sguardo sulla Maremma di allora, farebbe fatica a riconoscere, nella terra malsana e ingrata, gli squarci di bellezza esistenti. Sarebbe più probabile che notasse, di quella terra, le creature: bufali, cavalli, e uomini schiavi della miseria e dell'ignoranza. Uomini apparentemente modesti ma dotati di una propria dignità, e di una storia. E sono proprio queste storie a dare vita a questo affresco corale che ci restituisce un'immagine vivida della Maremma di allora. -
Quaderni di alimentazione del cavallo. Vol. 2: Fieni e patologie da foraggi.
Come valutate la qualità del fieno per il cavallo? Una scelta apparentemente semplice, come l'acquisto di una partita di foraggio, merita d'essere approfondita, per evitare errori dovuti all'inesperienza o a false convinzioni. Basta poco, invece, per orientarsi con sicurezza nella scelta dell'alimento di base del cavallo, come alternativa o integrazione del pascolo. -
Sipario a tre tempi
Il romanzo è ambientato nel mondo delle corse. Ne è protagonista un mercante di cavalli, Bruno Grandi, inquieto e perseguitato dai ricordi, che cerca di dare un nuovo senso alla propria vita. Lasciandosi penetrare dalla bellezza dell'ambiente naturale, dalla passione per i cavalli e dall'emozione di un amore inaspettato, Bruno ricostruisce il ponte tra passato e presente. Fanno da cornice alla storia l'ippodromo e la pineta di San Rossore, percorsi dai brividi delle corse nell'alternarsi delle stagioni. Una narrazione che indaga i turbamenti e i dubbi di un uomo come tanti. -
Sdressage. Come rendere ingovernabile un buon cavallo
Attraverso una serie di illustrazioni raffinate e ironiche, abbinate a citazioni classiche, questo libro mostra al lettore gli effetti del cattivo addestramento del cavallo, frutto di pratiche quotidiane che non si ispirano più alla cultura tradizionale trasmessa dai Grandi Maestri, ma ricorrono a un repertorio di trucchi tecnici che non rispettano né la psiche né il fisico dell'animale. Età di lettura: da 12 anni. -
A cavallo! Lezioni di equitazione per i più giovani
Vuoi imparare ad andare a cavallo? Buona idea! I cavalli sono animali meravigliosi, intelligenti e sensibili. Questo libro ti insegnerà a conoscerli, a capire il loro comportamento, a trattarli nel modo adatto. Ti guiderà, passo per passo, dalle prime lezioni di equitazione fino alle passeggiate in campagna. Età di lettura: da 7 anni. -
Ippoterapia: istruzioni per l'uso. Il modello delle attività equestri integrate
Questo volume raccoglie le riflessioni e i risultati dell'esperienza più che decennale dell'associazione L'Auriga Onlus (www.lauriga.it). che ha dato vita a un Centro di Attività Equestri Integrate. Le Istruzioni per l'uso - che Georges Pérec applicava alla vita - riguardano qui provocatoriamente la riabilitazione equestre, per tornare al contenuto etimologico del termine e raccontare il senso della terapia con il cavallo a partire dal rapporto storico che lega umani ed equini. Il legame tra uomo e cavallo nasce nell'inconscio, cresce nel simbolo, nella storia e nella cultura e trova un senso nuovo nella cosiddetta ippoterapia: termine ormai di moda per una realtà tanto attuale quanto fluida e ricca di interrogativi. Cos'è? A chi è destinata? Perché il cavallo? Come funziona un maneggio? E soprattutto: funziona, l'ippoterapia? Come? Perché? La risposta è: sì, funziona, grazie a un semplice ingrediente, chiamato ""relazione"""": un concetto qui illustrato con un approccio globale e volutamente poliedrico alla questione. Etologia, psicoanalisi, benessere animale e aspetti gestionali del settore riabilitativo: una visione """"olistica"""" per una realtà complessa, che prende forma e senso solo nell'integrazione dei più diversi punti di vista."" -
Sottile magica intesa
Dedicate al cavallo, ai cavalli, le poesie di Laura Minniti ci riportano alle emozioni a volte impetuose, a volte quasi impercettibili che modulano il rapporto dell'essere umano con questo meraviglioso animale. Le stagioni scandiscono i gesti e gli accadimenti della quotidianità, ma anche i tempi della vita - nascita, pienezza, declino, morte - in uno svolgersi fluido che, commentato da lievi disegni, ci conduce di pagina in pagina. -
Montana Horse. Il cavallo che bisbigliava ai bambini
Il nostro pianeta è in pericolo a causa dell'inquinamento: gli scienziati ce lo ricordano ogni giorno. Anche i cavalli della scuderia di Nord-Ovest sono preoccupati e hanno deciso che è giunto il momento di trovare una soluzione. Chi li potrà aiutare in questa difficile missione? I bambini, naturalmente! Ma solo Montana Horse, esperto in ""bisbiglio"""", conosce il linguaggio per comunicare con gli esseri umani. Grazie a lui e al suo padroncino e amico Orlando, la scuderia di Nord-Ovest potrà ritrovare la serenità. E forse ci sarà speranza anche per la Terra... Età di lettura: da 8 anni."" -
Soffi di libertà
Un ragazzo e un puledro saldano un'alleanza all'alba del mondo, fino a che il sole morirà. Una bambina che gioca sola inseguendo le farfalle, trova nella tempesta un amico inconsueto. Un'attrice scopre nel mondo delle corse la libertà randagia cercata nel teatro. Uno scambio di sguardi, e un vecchio cavallo da circo trova una nuova vita lontano dalla pista. Un soldato abbandona il suo cavallo sulla strada per far ritorno da una donna, reale o immaginata... Cinque racconti che interpretano con diverse sfumature le emozioni legate al cavallo. Cinque autrici di grande sensibilità (Patrizia Carrano, Maria Lucia Galli, Dacia Maraini, Paola Mastrocola, Sandra Petrignani) posano il loro sguardo attento e amorevole su questo animale caro all'uomo, ma dalla sorte spesso incerta. Un libro tutto al femminile dedicato alla salvaguardia del cavallo. Margherita d'Amico ha scritto la prefazione. -
Metodo di addestramento del cavallo
Trattato breve e ben leggibile anche da cavalieri non esperti, che desiderino avvicinarsi all'addestramento del cavallo. Il pregio di quest'opera consiste nella linearità e semplicità con cui mette a fuoco gli elementi essenziali dell'insegnamento di Steinbrecht, maestro di Plinzner: la ricerca e il mantenimento della ""convessità del dorso"""" del cavallo mediante """"l'impulso"""" e """"l'appoggio costante sulla mano"""". Fornisce inoltre utili informazioni riguardo la gradualità indispensabile nell'addestramento e non manca di suggerire al """"comandante"""", vale a dire l'istruttore di oggi, il giusto comportamento nei confronti degli allievi e dei cavalli."" -
Il cavallo nei proverbi
Il cavallo nei proverbi, scritto da Tano Parmeggiani nel 1976, conserva l'attualità di un'opera colta e senza tempo. Accurata raccolta di proverbi sui cavalli in tutte le loro varianti anche regionali e talora straniere, non si limita a un mero elenco, ma si arricchisce di arguti commenti e di collegamenti, aneddoti, citazioni di opere famose antiche o più recenti. In un fluire continuo da un proverbio all'altro, per associazione di idee, Tano Parmeggiani ci conduce alla scoperta di saggezza e assurdità dei detti popolari, a volte confermati, altre volte smentiti dall'evidenza dei fatti. -
Cavallo amico mio. Fratello, dolce compagno
"Nives Manara ha il dono di saper tradurre, attraverso il suo segno pittorico, i mille vissuti che si agitano negli occhi degli animali in genere e dei cavalli in particolare. Daniela Manara a questi occhi e a questi vissuti ha saputo dare voce attraverso una serie di racconti poetici. Dalla sintesi del loro lavoro è nato un volume che nel titolo 'Cavallo amico mio', e soprattutto nel sottotitolo 'fratello dolce compagno', testimonia della lunga militanza a favore del mondo animale che contraddistingue l'impegno delle sorelle Manara."""" (dalla prefazione di Maria Lucia Galli)" -
Equistelle. Le strabilianti vite dei cavalli più del mondo
Candido come Pegaso, notturno e tenebroso come Sleipnir, divo del cinema come Furia, arrogante e impertinente come Jolly Jumper, feroce come Bucefalo, misterioso e selvaggio come l'Unicorno, folle come Ronzinante, diabolico come tutti i destrieri neri: il cavallo è sempre stato il più importante compagno dell'uomo. Il legame che unisce l'uomo al cavallo viene da lontano, viene dal profondo. Cosa sarebbe la vita dell'uomo senza i cavalli? E, soprattutto, cosa sarebbe stata, visto che non esiste condottiero, esploratore, generale, imperatore, eroe del West, che non abbia legato il suo nome e le sue imprese al proprio cavallo? E che dire dei cavalli che compaiono come inseparabili e silenziosi compagni nelle sepolture di principi e guerrieri? Contemporaneamente simbolo solare e lunare, il cavallo accompagna le figure degli dei e degli eroi nell'immaginario religioso dall'Egitto alla valle del Danubio, al Nord Europa. Anche i santi cavalieri dell'iconografia cristiana appartengono agli stessi moduli espressivi. In molti casi può parlare ed ha doti di chiaroveggenza, è un indovino e possiede poteri magici. Come grande figura lunare, si collega ai cosiddetti ""cavalli infernali"""", neri e terrificanti o ai """"cavalli pallidi"""", di biancore cadaverico che abbondano nelle fiabe e nelle leggende della tradizione europea. Nel suo aspetto """"solare"""", è il cavallo bianco che ogni eroe cavalca per sconfiggere il male. Età di lettura: da 8 anni."" -
Tschiffely's ride. 16.000 chilometri in sella da Buenos Aires a Washington
Nel 1925 un tranquillo svizzero senza pretese, che aveva alle spalle solo una modesta esperienza equestre, diventò il protagonista di un'impresa eccezionale: un viaggio a cavallo attraverso il continente americano, dall'Argentina allo stato di New York. E lo fece con i discendenti dei cavalli dei conquistatori spagnoli, due Criollo argentini. Riuscì nel suo intento perché conosceva la storia di questa razza: decenni prima che il mondo riscoprisse il legittimo valore del cavallo spagnolo, Tschiffely, uno storico dilettante, si propose di dimostrare che il cavallo di razza Criollo era il più resistente al mondo. Appassionato di archeologia, Aimé toccò nel suo percorso le antiche città andine di La Paz, Cuzco, Lima, Quito e Bogotà. Passò da Panama, dal Guatemala e dal Messico, schivando la rivoluzione. Nel Texas e negli altri Stati dell'America settentrionale che attraversò, dovette fare i conti con strade di cemento e automobilisti irrispettosi. Infine fu ricevuto a Washington dal Presidente dell'epoca, Coolidge. La storia di Tschiffely e dei suoi cavalli, Mancha e Gato, gli eroi delle pampas, è l'incredibile racconto di un uomo e di due cavalli derisi dal mondo. Descritti come un Don Chisciotte suicida e due vecchi ronzini, la loro storia si è trasformata in una moderna leggenda: il più importante viaggio a cavallo del ventesimo secolo. -
L' utilità del lavoro alla corda. Metodo di equimozione e isodinamica per equitare con sentimento
Nuova edizione, ampliata e aggiornata in base all'esperienza decennale maturata e ai risultati positivi ottenuti su molti cavalli, ""L'utilità del lavoro alla corda"""" si propone come sussidio per coloro che sentono la necessità, o hanno la curiosità, di approfondire la conoscenza di questa pratica addestrativa. Molto in uso nei secoli passati, il lavoro alla corda col trascorrere del tempo è stato sempre meno considerato e anche distorto. L'autore si addentra nell'esposizione della motricità del cavallo, alla luce degli studi più recenti e dei problemi derivanti dall'attività equestre, proseguendo con l'illustrare la tecnica in tutte le sue sfaccettature: le finalità, la relazione con il cavallo, lo spazio di lavoro, l'attrezzatura, l'atteggiamento dell'addestratore, la progressione nel lavoro. Non manca l'esame dei problemi connessi sia all'addestramento, sia alle condizioni dei cavalli mano-messi, cioè quelli che presentano difetti o vere e proprie patologie derivanti da un uso scorretto da montato."" -
Solo in battaglia. Mondinelli, Pasini, Malingri. Vite di campioni che sfidano la paura
Solo in battaglia offre una nuova chiave di lettura per comprendere i protagonisti dello sport, che raramente sono stati raccontati da tanto vicino. L'autore ha vissuto con questi tre sportivi mentre preparavano l'impresa, narrando la fatica degli allenamenti di Silvio Mondinelli in attesa di partire per il Nepal e tentare di scalare l'Everest, lo sforzo di Vittorio Malingri per costruire con le proprie mani il catamarano di sei metri e mezzo senza cabina con cui attraversare l'Oceano Atlantico in solitaria, la ricerca della concentrazione di Mattia Pasini per giungere nella condizione perfetta al via del Gran Premio d'Italia classe 250; senza tralasciare i dubbi e le paure, i sogni e l'invocazione alla quotidiana dose di rischio che consente a questi atleti, attraverso meccanismi puramente inconsci, di compiere prestazioni straordinarie. Un libro che è al contempo avventura e confessione. -
Curiosalfa. Ediz. italiana e inglese
Curiosità di modelli Alfa Romeo (vetture e autocarri) realizzati in esemplari unici o piccola serie negli anni '50 fino alla metà degli anni '80. Molte foto inedite e una breve storia dei carrozzieri meno conosciuti. -
Uomini in moto. Racconti e cronache durante la crisi economica
Il racconto di un viaggio tra le difficoltà di questi anni in cui la moto, con il suo equilibrio, è metafora della vita stessa. Un motociclista lascia la pista di Misano e inizia la sua corsa su strada sulla sua supersportiva pagata a rate. La seconda parte è un resoconto frutto di dialoghi intensi con i protagonisti di ogni capitolo: storie esclusive, vere, registrate. C'è chi ha vinto all'ultima gara un mondiale nella Classe MotoGP o chi di titoli ne ha vinti due, e all'improvviso ha detto basta. Ma anche chi ha dato spettacolo in Superbike, pur arrivando penultimo. E poi un chirurgo in Lambretta, un magistrato che ""scappa"""" qualche giorno con la donna amata. E poi, e poi, e poi... Gli intervistati: Vincent Arnoult, Nicky Hayden, Giuseppe Ayala, Luca Scassa, Frankie Chili, Massimo Calvi, Stefano Cordara, Vincenzo Amelina, Casey Stoner, Paolo Tassi, Fabio Sirchio e ..."" -
Autoritratto. Inediti retroscena di uno stilista dell'automobile, padre di Alfa 164, Lancia Y, Ferrari F90 e di altri innovativi concetti
L'ingegner Enrico Fumia è uno dei designers di auto più affermati, già Vice Direttore di Pininfarina e Direttore del Centro Stile Lancia. A lui si devono vetture entrate nella Storia dell'automobile moderna come l'Alfa164 che ha rispolverato il Marchio del Portello a metà degli anni '80 e la Lancia Y che, con oltre due milioni di esemplari venduti, ha raggiunto un successo inaspettato. Uomo di grande creatività e spessore, ha sempre applicato il suo credo ""Innovare per Rinnovare"""", ovvero mai soluzioni scontate o replicate: sia le creazioni note che quelle del tutto inedite svelate in """"AUTOritratto"""". Scopriremo così il vero mondo del car-design: quello di chi con un semplice pennarello sa dar vita a idee innovative e non quello di chi invece millanta paternità di successi..."" -
L' eroe che è in te
Dall'esperienza del medico dei campioni del Motomondiale, una filosofia di vita che aiuta a trovare in se stessi la forza per conquistare l'impossibile.