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Triggers. Innescare il cambiamento interiore. Diventate la persona che volete essere
Come spiega il coach Marshall Goldsmith, le nostre reazioni non nascono dal nulla, ma sono il risultato di specifici meccanismi di attivazione presenti nel nostro ambiente e di cui non ci rendiamo conto. Tali meccanismi svolgono un'azione costante e inarrestabile. In tante altre situazioni l'ambiente sembra davvero essere al di fuori del nostro controllo. In realtà, non è affatto così, poiché, sostiene Goldsmith, abbiamo sempre la possibilità di scegliere come rispondere. ""Triggers"""" ci spiega come gestire i meccanismi di attivazione presenti nella nostra vita per realizzare un cambiamento profondo e duraturo. Cambiare abitudini, si sa, è molto difficile. Sapere che cosa fare non significa infatti essere automaticamente in grado di farlo. A causa dell'influenza che l'ambiente esercita su di noi, siamo infatti bravissimi a pianificare, ma molto meno bravi ad agire. Ci dimentichiamo così dei nostri buoni propositi, ci stanchiamo con estrema facilità; il nostro livello di autodisciplina diminuisce a quel punto inesorabilmente. Goldsmith ci offre una soluzione semplice per non cadere vittime di questa spirale: un processo di auto-monitoraggio quotidiano centrato su quelle che l'autore definisce """"domande attive"""", cioè domande che misurano il nostro impegno, non i risultati ottenuti. Il libro di Goldsmith può essere letto come un manuale in grado di mostrare come ottenere un cambiamento positivo nella nostra vita e diventare le persone che desideriamo essere."" -
Identità visive. Waterman, Apple, Ibm, Chanel, Ikea e altri casi di marca
"Identità visive"""" è un testo ancora valido che merita una nuova edizione. Un testo che invita a una lettura duplice: strettamente intellettuale, di sofisticata riflessione teorica, ma anche empirica ed operativa, perché in grado di esaminare problematiche di concezione, di coerenza o di percezione di identità visive della più svariata natura. E duplice, anzi molteplice, è anche l'applicazione della semiotica qui suggerita ed esercitata: non disciplina """"tuttologica"""" e presuntuosa, ma attrezzo da bricoleur in senso proprio, indispensabile per comprendere e governare gli insiemi complessi di segni e le loro ragioni; attraverso l'analisi dei casi relativi a importanti marche aziendali - per le quali l'identità visiva rappresenta una dimensione particolarmente significativa - Floch mostra infatti come i significati si producano nella cultura sociale mediante una combinazione e una rielaborazione di segni preesistenti. Sul funzionamento dell'identità visiva sappiamo ancora poco, ma quel poco lo dobbiamo a questo libro e al pionieristico lavoro di ricerca portato avanti parecchi anni fa da Jean-Marie Floch." -
Archeologia del romanzo. 1821-1872 bilancio di un cinquantennio
Quando nel 1821 Manzoni comincia a scrivere il ""Fermo e Lucia"""" il romanzo è percepito ancora come un corpo estraneo nella cultura italiana, sottoprodotto destinato ad adulti 'minori'. Nel mezzo secolo successivo esso si fa strada nel sistema letterario fino a ridisegnarne i confini e gli assi paradigmatici. Questo libro racconta l'affermazione del romanzo come genere letterario che nel lungo confronto con storia, dramma e novella - le forme confinanti acquisisce un suo autonomo statuto estetico. E racconta l'affermazione del romanzo come fenomeno culturale che, insieme al giornalismo, allarga il pubblico della letteratura trasmettendo modelli di comportamento e stili di pensiero; mentre concorre a orientare l'attività dei letterati verso la professione liberale e il lavoro dei tipografi-librai verso l'impresa moderna. Un'ultima linea di indagine, la quale salda le precedenti collegandole alla vicenda del Risorgimento, riguarda la domanda di identità nazionale che il genere supporta ed amplifica. Nel quadro disegnato da queste prospettive protagonisti sono dunque gli scrittori, i filosofi, gli economisti che individuano nel romanzo la forma per rappresentare la totalità di un mondo complesso; sono i giornalisti, i critici, i traduttori che sulla narrativa fanno le prove di un mestiere il cui solo 'mecenate' è il pubblico; sono gli editori che che progettano collane, edizioni popolari, campagne pubblicitarie accreditando il romanzo come una componente importante del mercato librario."" -
La formazione nel volontariato fra realtà e possibilità
Ci sono idee che nascono dal fare, altre che nascono dal pensare e altre ancora che, invece, sono figlie di tutte e due: delle mani e della testa. Questo testo è una panoramica sul ruolo della formazione nel volontariato, alimentata da prese di posizione teoriche, scelte metodologiche, agire didattico che - nel suo farsi - diventa agire politico. L'azione educativa non è neutra, e scegliere un obiettivo, un metodo, una teoria di riferimento ha implicazioni che investono la visione dell'uomo e del futuro, che hanno a che fare con l'etica e con i valori. Collaborazione, partecipazione, comunicazione e valore sociale sono idee, certo, ma che si concretizzano nella ""pedagogia del volontariato"""" e che sono anche in grado di modificare la realtà quando diventano guida per le scelte formative. Per alimentare il futuro occorrono cittadini che non siano solo esperti, ma anche consapevoli e capaci di creare orizzonti di senso al cui interno svolgere la propria azione volontaria: uomini e donne che scelgono e agiscono oggi per orientare il domani. Questo, da sempre, è lo scopo dell'educazione. Per il volontariato formare è un'azione che non lascia spazio alla delega, che non si rifugia nel sapere tecnico, che rende le persone potenti, libere e capaci di scegliere. Questo libro propone una riflessione interdisciplinare su questi grandi temi a coloro che, per passione o per mestiere, scommettono sulla formazione come leva di cambiamento e di fiducia nel futuro."" -
Trasforma la tua vita. Come liberare le proprie potenzialità con le tecniche creative
Il destino non è una fatalità alla quale ci dobbiamo rassegnare: si tratta di un copione determinato dalle nostre scelte, spesso inconsapevoli, e da quelle degli altri che si ripercuotono su di noi condizionando il nostro futuro. Conoscere il nostro copione di vita è indispensabile per poterne essere i veri autori. Da dove partire? Tutti noi abbiamo innumerevoli talenti ma non sempre ne siamo consci: questa inconsapevolezza ci porta a non sfruttarli appieno. Questo libro vi spingerà a scoprire le vostre risorse, che sono state poco utilizzate o addirittura bistrattate, per liberarle e coltivarle. Tramite alcune tecniche creative porterete alla luce delle potenzialità che ignoravate e capirete le vostre reali ambizioni per metterle al servizio dei vostri progetti. Liberando le vostre cinque forme di intelligenza e sfruttando i vari personaggi che coesistono in voi, potrete diventare maestri del vostro destino, costruire il vostro copione di successo e tirare fuori la vostra creatività. C'è inoltre un'altra risorsa straordinaria a nostra disposizione: gli altri, che rappresentano il nostro banco di prova, la nostra cartina di tornasole. Possono essere per noi fonte di gioia, soddisfazione e ispirazione o di sofferenza e sentimenti negativi. Se sapremo trovare la giusta chiave relazionale, ci verranno incontro, non solo per aiutarci, ma anche per diventare co-autori di progetti che difficilmente potremmo realizzare da soli. -
La felicità di Wile E. Coyote. Essere fragile e invulnerabile
Cosa c'è di incredibile in Wile E. Coyote? Cosa ha in comune anche con Cenerentola, Penelope, Superman e il grande Lebowsky? Sono figure invulnerabili e allo stesso tempo fragili. Più esattamente, possiedono una fragilità che consente loro di essere invulnerabili. Viviamo in un tempo che ha una seria malattia: produce vulnerabilità. Per rimanerne immuni possiamo cercare di farci i muscoli e indossare corazze. Possiamo cercare di armarci e difenderci, di rinchiuderci in certezze e fortezze. Oppure possiamo credere che vi è ovunque e sempre un aspetto positivo, vivendo però la debolezza e il fallimento come una minaccia, intimoriti che possano danneggiarci. E se invece per poter abitare questo presente, per non subirne i danni della sua crisi, fosse benefico rivolgersi in una direzione opposta e considerare il potere della fragilità? Abbracciare la fragilità al punto da diventare invulnerabili e da trasformarla in forza e serenità, magari persino in felicità. In questo libro si trova un aiuto per scoprire come relazionarsi con quel che si vive proprio attraverso la nostra debolezza. Rovesciando la prospettiva abituale, iniquità, fallimento, perdita, invisibilità, pigrizia, contraddizione, diventano gli strumenti per saper essere fragili e invulnerabili. Questo testo indaga le risorse psicologiche e le strategie a cui possiamo attingere per trasformare la fragilità in condizione di benessere. -
Città lungo le rotte dei migranti. Il discorso sul transito e il non-governo dell'immigrazione a Istanbul e Tijuana
In un momento storico nel quale è sempre più sentita la necessità di una profonda revisione della politica UE in materia di immigrazione, il volume fornisce una inedita lettura comparata degli effetti (attesi e non) a livello urbano delle politiche di esternalizzazione dei controlli migratori nei due ""fronti più caldi"""" delle odierne migrazioni, vale a dire quello USA/Messico e quello UE/Mediterraneo, con particolare approfondimento del caso turco. Le città di Tijuana in Messico e Istanbul in Turchia sono utilizzate per esplorare i processi locali innescati dal discorso sul transito dei migranti. Nella prima parte il libro analizza e decostruisce il discorso dominante che ha introdotto ed istituito arbitrariamente la categoria transit country (ed i suoi derivati transit migration e transit migrant) e, nel giro di poco tempo, indotto a interiorizzarla e accettarla acriticamente come obiettiva, necessaria, indiscutibile e condivisa. Nella seconda, esplora gli effetti delle politiche per frenare il transito di migranti sulla dimensione locale - arena privilegiata dove rilevare in modo empirico come davvero stanno le cose -, quali sono le problematiche emergenti e se, come e perché esse sono problematizzate e affrontate in un certo modo piuttosto che in un altro."" -
Di domenica, mai. Vita, impresa e imprese di Giovanni Panni detto «Panni»
Panni è un'istituzione. Pronunciato così, senza nome e senza qualifiche. ""Panni"""" lo chiamano la moglie Rosa, le quattro figlie, i dipendenti, gli amici antichi e acquisiti. Usare il cognome, per chiunque altro, suonerebbe come segno di deferente distacco e invece qui indica solamente rispetto. Panni ha la fama di uomo solido, sempre presente quando c'è bisogno, preciso fino a sconfinare nel puntiglio; di parola, corretto, che sa divertirsi seppure nel suo modo semplice e composto. Un uomo serio senza per questo diventare serioso. Questa è la sua storia."" -
Psicoterapia del trauma e pratica clinica. Corpo, neuroscienze e Gestalt
Scritto dalla prospettiva della psicoterapia della Gestalt, il libro integra le più rilevanti ricerche e teorie contemporanee e i più recenti modelli di lavoro con il trauma. -
Pensiero sistemico & management innovation. Le nuove competenze per gestire la complessità
Nel nuovo mondo VUCA (volatile, uncertain, complex, ambiguous) e nel nuovo Management 3.0 la capacità di pensare in modo sistemico diventa una priorità imprescindibile, così come il fatto che le aziende diventino delle Learning Organization 3.0. A oltre 20 dalla prima definizione di Learning Organization gli autori ne propongono una nuova visione e forniscono un metodo di come, concretamente, si può trasformare un'azienda in una Learning Organization 3.0, in cui le nuove competenze del pensiero sistemico da competenze tecniche di pochi esperti diventano competenze trasversali all'interno dell'aziende. Il libro è inoltre ricco di casi, esempi ed esercizi, che derivano dall'esperienza sul campo degli autori, per allenarsi a diventare dei nuovi pensatori sistemici capaci di affrontare con successo le sfide della nuova era. -
Psicopedagogia dello sviluppo
La Psicopedagogia dello sviluppo è un nuovo approccio alla psicologia ed alla pedagogia: si prefigge di studiare modalità educative che permettano ad ogni uomo, fin da piccolo, di esprimere appieno le sue potenzialità, tenendo ben presente e rispettando lo sviluppo tipico, la sua logica e i suoi tempi, scanditi dalla ""matrice fondamentale dello sviluppo"""".rnLa prima parte del testo descrive lo sviluppo globale del bambino e le sue modalità di apprendimento, sulla base degli studi già presenti in bibliografia e di una nuova ricerca di osservazione diretta di un gruppo di bambini.rnLa seconda parte propone riflessioni pedagogiche e modalità educative per affiancare, agevolare e stimolare la crescita del bambino e del fanciullo, nella pratica della vita quotidiana: esse poggiano sulla conoscenza dello sviluppo e su due atteggiamenti educativi fondamentali, il rispetto e la dolce fermezza. Le indicazioni sono destinate sia ai genitori che agli insegnanti ed ai professionisti del settore.rnLa terza parte approfondisce l'eventuale presenza di handicap ed opportune modalità per prevenire, ridurre o rimuovere eventuali ostacoli all'educazione: un'attenta valutazione delle problematiche è alla base di proposte psico-educative mirate."" -
Paesaggio come esperienza. Evoluzione di un'idea tra storia, natura ed ecologia
Un paesaggio, per essere definito tale, deve essere percepito. Costituendo un legame inscindibile tra ambiente circostante ed esperienza estetica, il paesaggio si rivela quindi essere una categoria mutevole rispetto ai tempi, alla cultura di riferimento, e, in ultima analisi, alla sensibilità personale. L'esperienza del paesaggio ha ispirato lo sviluppo delle scienze naturali, soprattutto a partire dal XIX secolo. Tuttavia, il pensiero scientifico ha spesso cercato di oggettivare il paesaggio, almeno fino a quando non si è sviluppata una visione di carattere relazionale ed ecologico della natura, capace cioè di integrare anche l'esperienza umana e degli animali non umani nell'orizzonte dell'impresa scientifica. A centocinquant'anni dalla nascita del termine, l'ecologia ha acquistato via via sempre maggior importanza, al punto da allargare la sua sfera d'influenza ben oltre le scienze naturali, fino a costituire un paradigma di riferimento per le discipline del progetto, in particolare per la sua capacità di rispondere alle necessità di confrontarsi con le leggi della vita e con le relazioni all'interno di sistemi complessi. La storia della relazione tra paesaggio ed ecologia è raccontata nel libro attraverso le esperienze di una serie di figure rappresentative, in grado di restituire un'immagine che spazia dalle descrizioni letterarie, all'estetica, alla filosofia della natura, all'opera di attori che hanno trasformato tanto l'aspetto fisico, quanto la percezione del paesaggio. -
Genere & formazione. Proposte per lo sviluppo del potenziale femminile
Che cosa impedisce alle donne di salire ai vertici aziendali, di superare ""il soffitto di vetro"""" e gli ostacoli che arrestano l'evoluzione della loro carriera? Quali sono i motivi e gli scopi della L.120/2011: la cosiddetta legge sulle quote rosa? Con un approccio multidisciplinare le autrici analizzano i motivi e gli intenti politici dell'iter legislativo che ha portato ad avere una grande presenza femminile nelle società pubbliche e private quotate in borsa. Descrivono i motivi per cui i vertici aziendali, composti da donne e uomini, risultino essere un valore aggiunto per le aziende. Le autrici propongono una serie di azioni formative estremamente innovative. Prima di tutto quelle rivolte al personale, donne e uomini, di aziende e organizzazioni pubbliche e private per promuovere l'innovazione culturale. Successivamente quelle finalizzate a rafforzare le competenze, l'autorevolezza e l'empowerment delle stesse donne. Infine, le azioni rivolte agli adulti, genitori e insegnanti, per aiutarli nella formazione di giovani capaci di rapporti di coppia paritari e collaborativi. Numerose """"attivazioni"""", come esercizi, giochi e proposte formative anche di tipo teatrale e filmico, completano il libro, rivolto sia a chi si occupa, in un'ottica di genere, dell'educazione delle nuove generazioni, sia a coloro che, nel mondo del lavoro, s'interessano di modelli organizzativi, evoluzione di carriere, gestione delle risorse umane e formazione."" -
Relazioni umane: costrutti e contesti
Per Friedrich Nietzsche il piacere che deriva dalle relazioni umane rende, in genere, l'uomo migliore. Fernando Pessoa sostiene che, per quanto una persona si sforzi di sapere chi sia l'altra persona, non riuscirà a sapere niente se non quello che la parola dice. Questa originale raccolta di studi e ricerche propone -in una sorta di laboratorio ideale - diversi approcci d'indagine sulla questione fondamentale e intricata delle relazioni umane esaminata in contesti di vario tipo. Il testo spazia su temi concernenti le dinamiche formative, l'educazione alla politica; i processi cognitivi, emotivi, comunicativi; la storia, le politiche sociali. L'insieme origina un interessante mosaico, composto da diciotto contributi, che mette in luce l'importanza della ricerca universitaria per il progresso di un pensiero scientifico capace di reinterrogare sempre il sistema delle conoscenze. Per la ricchezza tematica e l'ampia gamma di interventi, il volume è rivolto a studenti universitari; pedagogisti; educatori; formatori; psicologi della comunicazione e delle relazioni umane; psicologi sociali, del lavoro, delle organizzazioni; storici, sociologi, politologi, criminologi e tutti coloro che si occupano del rapporto fra territorio, cultura, tradizione, istituzioni e modernità. -
La strada che parla. Dispositivi per ripensare il futuro delle aree interne in una nuova dimensione urbana
Il racconto di un'esperienza di ricerca-azione, realizzata a Calangianus, un piccolo paese situato nel territorio dell'Alta Gallura, diventa nel libro l'occasione per riflettere e ragionare sul ruolo che le aree scartate dai processi di modernizzazione possono svolgere nel ripensare l'idea stessa di città. Il libro, nel costruire nella prima parte le sue cornici teoriche di riferimento, mette alla prova l'idea che questi territori possano, in questo momento di crisi, diventare le pietre angolari da cui partire per costruire una città rinnovata. Una città intesa non più come agglomerato delimitato e circoscritto, ma come una partitura polifonica in cui, in un accostarsi di pieni e di vuoti, di addensamenti e di pause, di adagi e di veloci, di luoghi deserti e di nodi a forte intensità, ci sia spazio per le dimensioni più profonde dell'umano e dove anche il silenzio possa essere, finalmente, ascoltato. Questa visione viene sviluppata e arricchita nella seconda parte del testo attraverso il racconto dell'esperienza realizzata. Il libro, in forma di pensiero raccontato, segue la sperimentazione nel suo farsi, dialogando con prospettive storiche, filosofiche, sociologiche ed estetiche. Gli autori, nel partire infatti dal presupposto che, perché queste aree marginali possano riprendere la parola, sia necessario attivare inedite forme di partecipazione sociale, anziché immaginare di calare dall'alto un progetto, propongono la creazione di un dispositivo costruttivo e relazionale. -
Percorsi evolutivi. Lezioni di filosofia della biologia
Il volume invita a percorrere una trama di interrogativi biologici che lentamente investono la filosofia e viceversa di riflessioni fino ad ora proprie della filosofia che intersecano nozioni biologiche, acquistando in tal modo una nuova concreta rilevanza. I contributi presentati rispecchiano la ricchezza dell'attuale panorama di ricerca attraversando ambiti e metodi tra loro anche lontani, ma tutti situati entro l'odierno processo di estensione del programma di ricerca darwiniano. -
Depresse non si nasce... si diventa. 12 tappe per trasformare la depressione in risorsa e ritrovare l'autostima
Cos'è la depressione? Che rapporto c'è fra depressione, emozioni, sentimenti? Come si spiega la rabbia che ci sovrasta nelle depressioni più cupe e disperanti? Queste sono solo alcune delle domande alle quali Paola Leonardi risponde con la sua grande esperienza e capacità di proporre soluzioni originali ai problemi. Le depressioni - sostiene - come altri disagi o malattie, non si combattono, non si sconfiggono con modalità guerresche, ma si devono trasformare in nuove risorse e talenti da scoprire. In particolare, la depressione che colpisce le donne ha le sue radici nel disvalore femminile e può essere superata, ritrovando i propri punti di forza e scoprendo la propria vera identità, e trasformata in una risorsa fondamentale: l'autostima. Passando dal disagio all'agio di una vita che valga, di realizzazione, di desideri da soddisfare. Cosa fare dunque quando ci si sente depresse? Che differenza c'è tra la depressione femminile e quella maschile? Sono necessari gli antidepressivi? In quali circostanze? Quali sono le alternative agli psicofarmaci? Cosa sono le terapie integrate per la depressione? Come agiscono e cosa offrono i Cerchi delle donne? Possono prevenire la depressione, aiutare a riconoscere le proprie fragilità e trasformarle in risorse? Queste e altre domande troveranno risposta nel libro, nel quale vengono proposte anche 12 Tappe per trasformare la depressione in autostima, per diventare artefici della propria vita e scoprire il valore di essere donna. -
Progettare e apprendere le competenze con il cooperative learning
Il volume, rivolto agli insegnanti di ogni ordine e grado, si compone di due parti complementari. Nella prima, Giancarlo Gambula affronta il tema del cambiamento di prospettiva teorico-pratica con cui il docente dovrebbe saper guardare alla propria disciplina in modo da coniugare l'analisi epistemologica con il nuovo modello curricolare previsto dalle Indicazioni nazionali del 2012 e passare dalla programmazione lineare per obiettivi alla progettazione olistica/modulare per le competenze di cittadinanza. Dal punto di vista teorico, mette in luce i motivi di carattere culturale oltreché pedagogico-didattici che inducono ad adottare una didattica costruttivista e laboratoriale, evidenziando i caratteri innovativi suggeriti dalle Indicazioni nazionali e dalla ""Buona scuola"""" sia per il primo che per il secondo ciclo e sottolineando connessione tra didattica cognitiva e metacognitiva con particolare risalto al tema della personalizzazione degli apprendimenti. Dal punto di vista pratico vengono offerte indicazioni sia per la macro-progettazione curricolare che per la micro-progettazione di Unità di Apprendimento, sia per la progettazione nell'ambito dei dipartimenti disciplinari, sia per la progettazione nell'ambito del Consiglio di classe. Nella seconda parte, Isabella Ghilarducci presenta il Cooperative Learning come la metodologia più efficace per il raggiungimento delle competenze chiave di cittadinanza. La guida, agile e pratica, si struttura in sette parti, ciascuna delle quali è contrassegnata da una banda laterale che ne agevola la consultazione. """"Qualche idea"""" è una delle sezioni che riporta alcuni esempi di strutture, precedute da una scheda riepilogativa e da una scheda procedurale di materiali e tempi detta memory work. L'obiettivo è fornire una guida alla sperimentazione delle strutture del Cooperative Learning in contesti differenziati e flessibili cioè modificabili in base alle esigenze di ciascuno, incentivando la metacognizione del lettore attraverso la personale autovalutazione della sperimentazione tramite la scheda """"Adesso tocca a te""""."" -
Pedagogia della natura. Pensiero e azione nell'educazione della scuola contemporanea: Asilo nel bosco, Jardim Escola João de Deus, Outdoor education
Lo studio delle tre realtà pedagogiche ""Asilo nel Bosco"""", """"Jardim-Escola João de Deus"""", """"Outdoor education"""" permette di conoscere alcune delle migliori realizzazioni della scuola contemporanea, orientata alla ricerca di significati e metodi per educare e istruire il bambino, in accordo con una visione del mondo naturalistica e umanistica. La formulazione teorica rivela itinerari iniziati per impulso al cambiamento, opera di pedagogisti e maestri impegnati a rispondere ai bisogni autentici di bambini e bambine. Emergono i contorni di un disegno, artistico ed etico, manifestazione di quanto i piccoli comunicano. Alle intuizioni sensibili dei pionieri, F. W. A. Fröbel, J. Dewey, A. Ferrière, hanno fatto seguito azioni scientifiche poi confluite in modelli di scuola in grado di dialogare con la società in rapida trasformazione. Si tratta di un'idea di educazione generata da una concezione dell'uomo intero, non frammentato, unito all'universo del quale egli è essenza principale e non, genericamente, una parte. La diversità è consapevolezza della propria identità che si sviluppa con altre identità, in pace e secondo giustizia, allontanandosi dai rapporti governati dalla supremazia e dalla dominazione. L'animo dell'infanzia è libero di accogliere questa dimensione trasversale dell'esistenza, sperimentata in contesti di vita all'aperto e tale da costituire un prerequisito fondamentale nella pedagogia descritta dall'epistemologia umanistica e dalla metodologia dell'interazione."" -
Come redigere un budget e fare previsioni. Fornire stime precise e affidabili. Le guide del Financial Times
La guida è pensata per offrire al lettore tutto ciò che è necessario sapere per poter redigere, gestire ed esaminare budget e fare previsioni. Si tratta di uno strumento utile a sviluppare e affinare quelle capacità di analisi finanziaria e di calcolo fondamentali per la gestione di team di lavoro e organizzazioni di ogni tipo e dimensione. Concisa, dal taglio pratico, orientata al conseguimento di risultati immediati e tangibili, la guida costituisce un valido aiuto per: comprendere i termini utilizzati quando si ha a che fare con budget e previsioni; comunicare in modo coerente e comprensibile con colleghi e stakeholder che si occupano di questioni contabili e finanziarie; valutare lo stato di salute della propria impresa o della propria unità di business; assumere un atteggiamento più proattivo nel conseguimento degli obiettivi da parte del proprio team di lavoro o della propria azienda; capire come fare tesoro della propria esperienza professionale.