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Alienazione parentale. Innovazioni cliniche e giuridiche
L'alienazione parentale è uno tra i temi più dibattuti negli ultimi anni nell'ambito di separazione/divorzio e affidamento dei figli. Tale fenomeno è considerato un problema relazionale che coinvolge l'intera triade padre-madre-figlio, ognuno dei quali, con il proprio contributo, permette l'instaurarsi di dinamiche altamente disfunzionali con un rischio psicoevolutivo concreto per il minore coinvolto che rifiuta senza un valido motivo uno dei due genitori. Il libro mette in risalto i contributi di vari autori permettendone un confronto scientifico e metodologico, anche con punti di vista differenti, sul piano clinico e giuridico e fornendo a tutti gli addetti ai lavori spunti riflessivi e pratici su un tema ancora controverso nei tribunali d'Italia. Gli Autori evidenziano tutte le possibili soluzioni psicosociali da adottare per contrastare questo fenomeno, ormai universalmente riconosciuto, ma ancora molto difficile da arginare. -
I bisogni educativi speciali. Diagnosi, prevenzione, intervento
Il testo propone una panoramica delle difficoltà e dei disturbi che s'incontrano con maggiore frequenza nella scuola, facendo riferimento all'ICD10 e al DSM-5, ma con uno sguardo ampio, il più possibile attento alle differenze. Uno sguardo che tiene conto dei vissuti con gli occhi degli alunni, dei genitori e degli insegnanti per individuare strade percorribili attraverso un intervento integrato tra scuola, famiglia e servizi.rnL'intento è quello di affrontare le varie situazioni cliniche anche attraverso l'ottica sistemico-relazionale, che permette una visione meno rigida, osservando sia il singolo sia il contesto e promuovendo la ricerca delle risorse, senza trascurare il riconoscimento delle difficoltà. Bisogna sempre tenere a mente che alcune di queste difficoltà non risiedono nell'individuo, ma nelle relazioni che egli stesso sperimenta nei vari ambiti della propria vita, mentre altre sono personali e incidono sulle relazioni, oltre che sulle prestazioni, in un continuo processo di interdipendenza. Per questo, per ogni difficoltà, vengono ipotizzati percorsi che riguardano il lavoro individuale con i bambini all'interno dei servizi, la terapia familiare, il sostegno alla genitorialità e la consulenza alla scuola.rnUna parte del lavoro è inoltre dedicata alla prevenzione, all'individuazione precoce delle difficoltà, alla promozione di un clima favorevole per il benessere psicologico degli alunni.rnIl testo è particolarmente utile a psicologi e pedagogisti che lavorano nei servizi e nella scuola, ma anche per gli insegnanti che sentono il bisogno di approfondire temi importanti per la loro professione. -
La prevenzione del maltrattamento all'infanzia. Dalla rilevazione precoce all'intervento appropriato. Con Contenuto digitale (fornito elettronicamente)
La prevenzione del maltrattamento familiare all'infanzia ha richiesto decenni di studi in tutto il mondo perché qualcuno riuscisse a porre il problema in questi termini. Arrivare a danno avvenuto significa rendere lunga e complessa la cura, intervenire ossessionati dall'urgenza compromettendo l'appropriatezza dell'intervento, trovarsi costretti talvolta ad adottare soluzioni drastiche e dolorose. Per evitare di ridursi a intervenire sul danno è indispensabile concentrare l'attenzione sul rischio. Ciò richiede anzitutto un salto di qualità nel modo di pensare il maltrattamento - risalendo alla natura di particolari condizioni di vita e alle situazioni esistenziali dei genitori che possono far prevedere difficoltà nella gestione della responsabilità genitoriale - e la promozione di un'organizzazione della tutela integrata tra gli ambiti sociali e sanitari, in grado di intervenire con il sostegno adeguato là dove si prospettano le prime difficoltà. In una parola, è necessario monitorare: conoscere la cultura, le abitudini, le credenze, le storie, gli stili di vita, i tabù presenti nelle popolazioni dei vari territori per ricavarne evidenze che possano indicare situazioni di rischio. L'obiettivo è quello di intercettarlo prima che possa evolvere in danno. Di questo si parla nel libro, presentando esperienze che possono incoraggiare un'evoluzione in ambito di prevenzione del maltrattamento all'infanzia e, conseguentemente, una riduzione delle situazioni che impongono il ricorso alla divisione dei figli dai genitori, per evitare, agli uni e agli altri, dolorosi vissuti di separazione. -
Surfando sul conflitto. Esercizi e tecniche per evitare la trappola del conflitto e migliorare le relazioni
Se vuoi imparare a comprendere cosa succede in un conflitto, cosa ti accade quando ne rimani coinvolto e, soprattutto, cosa puoi fare per non farti travolgere, questo libro fa per te. Il conflitto è come un'onda che sale, monta contro il tuo antagonista, ma poi torna inevitabilmente indietro, infrangendosi anche su di te, sfiancandoti e minando le tue relazioni più importanti. Ma, se imparerai a sfruttare la sua energia e a ""cavalcarne l'onda"""", imparerai anche a stare in equilibrio sulla tavola, a governare le tue emozioni, a trovare il tuo centro di gravità, a dosare le energie nella contrapposizione. Per raggiungere questo obiettivo, il testo ti guiderà, capitolo dopo capitolo, in un lavoro di auto-osservazione e auto-consapevolezza per imparare a non cadere in quei meccanismi e automatismi inconsapevoli che si attivano nel corso dei conflitti; poi, grazie alla Legge dello Specchio e all'energia dell'intenzione, ti insegnerà a diventare un """"causante consapevole"""", cioè una persona che si assume la responsabilità di """"agire"""" con coerenza invece di """"re-agire"""" impulsivamente. Per facilitare l'apprendimento di tecniche e stratagemmi, il volume è ricco di esercizi, che potrai svolgere direttamente sulla pagina - e che possono essere usati anche in formazione - e di casi concreti, per individuare le strategie più efficaci."" -
Store management. Il punto vendita come luogo di customer experience
"Store Management"""" è interamente dedicato alla gestione del punto di vendita, interpretato come luogo di customer experience in cui si sviluppano relazioni con i clienti. In questa prospettiva, tutte le funzioni che si svolgono in store, da quelle direttamente a contatto con il cliente, come le attività di vendita, a quelle più lontane, come le attività logistiche, sono ricondotte a un'unica finalità: creare esperienze coinvolgenti che siano il motore di numerose e solide relazioni fiduciarie con i clienti. Il volume è strutturato in due parti. La prima affronta argomenti attinenti alla sfera strategica, come le scelte di posizionamento del punto vendita, di localizzazione e di design; la seconda approfondisce temi di carattere più operativo: composizione dell'assortimento, visual merchandising e comunicazione, sistema informativo, logistica, gestione del personale di vendita. Conclude il testo un capitolo sulla misurazione della store performance, una fase fondamentale per valutare l'efficacia delle azioni di store management e per disegnare le politiche future. In ogni capitolo la trattazione teorica è accompagnata da continui riferimenti a casi reali, italiani e stranieri, in modo che il lettore possa cogliere immediatamente il passaggio dalla teoria alla pratica manageriale. Il libro si rivolge in primo luogo a tutte le persone coinvolte direttamente nella gestione di un punto di vendita: imprenditori e store manager, responsabili di rete e capi area. È utile anche per gli operatori della distribuzione e dell'industria che desiderano accrescere le competenze sul retailing." -
Valutare gli outcome dei programmi complessi. Approcci, metodologie, tecniche
Per molto tempo l'attenzione centrale della ricerca valutativa si è rivolta ai metodi e alle tecniche più adeguate per misurare la capacità di un programma di raggiungere i risultati o di adeguarsi a standard e performance preordinate dai pianificatori. L'elemento teorico che accomunava tutti questi modelli era la convinzione di poter individuare, con accettabile precisione, il nesso causale che consente di attribuire agli input di un programma sia gli effetti diretti e a breve termine (output), sia quelli indiretti e a medio-lungo termine (impatto), rilevabili nel contesto osservato.rnL'ampio dibattito critico che si è sviluppato negli ultimi vent'anni ha fortemente ridimensionato le pretese egemoniche di questo approccio. A esso ha contrapposto l'idea che le connessioni che legano gli input agli output o all'impatto di un programma non siano affatto riducibili a determinazioni semplici e lineari, ma siano invece esse stesse dei processi complessi e dipendenti dal ruolo giocato dai diversi soggetti attivati e coinvolti dal programma (decisori, operatori, beneficiari, ecc.).rnIl volume ricostruisce i tratti più salienti del dibattito internazionale sui caratteri di complessità che connotano i programmi di policy, ne discute le implicazioni sulla pianificazione, sul monitoraggio e sulla valutazione, e individua alcuni tra i disegni di ricerca valutativa più adeguati a cogliere le nuove sfide aperte. Sul piano metodologico l'attenzione del lavoro si concentra sulla famiglia dei metodi e delle tecniche per la valutazione degli outcome, ovvero dei cambiamenti strategici che intervengono negli atteggiamenti e nei comportamenti di alcuni attori sociali chiave per effetto dell'influenza del programma.rnSul piano tecnico, il volume illustra e discute le procedure dell'Outcome Mapping, del ROMA e dell'Outcome Harvesting: tecniche di valutazione partecipata basate sulla tracciabilità dei cambiamenti nate nell'ambito della cooperazione internazionale e che hanno poi gradualmente conquistato campi di applicazione ben più vasti e articolati. -
La nuova dietetica. Perdere peso naturalMente
Il peso, il cibo, il corpo, le diete sono temi dibattuti e controversi sui quali abbiamo elaborato concetti e luoghi comuni discutibili che si sono poi trasformati in idee alla moda e certezze inviolabili. Le diete dimagranti in particolare vengono contrabbandate come un'arte del controllo e della capacità personale, un modo per stilizzare la propria libertà, un'apologia della padronanza del sé. In realtà tutte le diete funzionano e falliscono allo stesso tempo. Perché? La Nuova DietEtica risponde a questo incomprensibile paradosso attraverso un viaggio di esplorazione e conoscenza della mente, del nostro organismo e del cibo che lo nutre, ponendosi come una guida nel caos dei tanti modelli dietetici. Perdere peso richiede molto più che seguire un piano alimentare, è un percorso di cambiamento personale e culturale. Questo manuale insegna a diventare consapevoli e protagonisti del proprio benessere attraverso un programma psico-nutrizionale in cui cambia il modo di pensarsi e nutrirsi torna a essere un atto naturale non condizionato dalle emozioni. Prepariamoci a vivere un'esperienza che ci aprirà a una nuova sensibilità, un nuovo ritmo e un'armonica cultura dell'esistenza, senza la necessità di ricorrere a restrizioni e ossessioni alimentari che rovinano il nostro rapporto con il cibo e con il corpo. -
Maschi in difficoltà. Perché il digitale crea sempre più problemi alla nuova generazione e come aiutarla
Immergersi nel grande mare della tecnologia ostacola nei giovani lo sviluppo di una serie di competenze sociali fondamentali per una crescita sana. Come risultato, rispetto alle generazioni precedenti, i giovani di oggi sono più impacciati nei rapporti sociali, hanno difficoltà a flirtare, non sono in grado di affrontare le paure e i rischi del rifiuto, non hanno modo di provare il batticuore tipico di quando si chiede un appuntamento. Preferiscono ""andare sul sicuro"""", inciampando però nel reale e incrementando il gruppo sempre più numeroso di timidi sociali. Non solo. Ciò che si teme adesso, dato lo sviluppo di tecnologie in grado di realizzare oggetti tridimensionali virtuali creati appositamente per soddisfare i desideri sessuali primari, è che la pornografia diventi sempre più interattiva e coinvolgente al punto da far sembrare le relazioni sentimentali reali sempre meno attraenti. Di fronte all'incalzare della tecnologia e dei fatturati a nove zeri del mondo digitale, dei videogame, del sesso virtuale, cosa può fare l'uomo comune? Come possono le istituzioni aiutare i giovani a non cadere preda di certe trappole destinate a bloccare e ad ostacolare il normale sviluppo emotivo, personale e sociale dell'individuo? Pieno di racconti e aneddoti, ma anche di suggerimenti concreti, """"Maschi in difficoltà"""" è un libro per il nostro tempo."" -
L' infinito pulviscolo. Tipologia linguistica della (para) letteratura femminile in Italia tra Otto e Novecento
L'""infinito pulviscolo"""" è l'espressione con cui Benedetto Croce allude alle """"instancabili romanzatrici"""" che si cimentarono, numerosissime, nell'attività della scrittura tra XIX e XX secolo. Intesa in senso lato - ossia non riferita soltanto al genere del romanzo - la definizione crociana ben si attaglia a restituire l'immagine dell'ipertrofica produzione (para)letteraria femminile otto-novecentesca che questo libro esamina da un punto dirnvista linguistico.rnSi tratta di una pubblicistica di ampie dimensioni, caratterizzata da una notevole varietà di tipologie testuali, che costituisce un osservatorio privilegiato per cogliere i modelli di lingua che, all'indomani dell'Unità, si andavano proponendo e diffondendo in un nuovo pubblico formato soprattutto da donne; nel contempo, però, è anche uno specchio sfaccettato entro cui si riflette il mutato rapporto delle donne con la scrittura, non più relegata, a questa altezza cronologica, soltanto alla sfera privata.rnAttraverso un percorso di analisi che si snoda tra testi educativi (galatei per sposine, romanzi edificanti, e, ancora, copioni del teatro pedagogico) e narrativa amena (in particolare il """"giallo-rosa"""", un genere di consumo fortemente ancorato alla dimensione femminile), il volume sofferma l'attenzione su alcune autrici particolarmente rappresentative e mette in luce l'importanza che simili produzioni rivestono per le vicende linguistiche del nostro paese."" -
Design e delitto. Critica e metamorfosi dell'oggetto contemporaneo
Attraverso 12 parole-chiave, il libro individua una serie di fenomeni innovativi e influenti che caratterizzano oggi il design. Ciascuna parola-chiave, per seguire la metafora del processo all'oggetto, è associata alla precisazione di alcuni capi di accusa che si suppone ne motivino per reazione l'emergenza. Fino a scoprire, infine, quello che è l'unico vero delitto che può commettere il design. -
Evoluzione dei sistemi complessi e regolamentazione
Il software è il sistema logico di una complessità mai gestita prima dall'uomo. Partendo dall'analisi del software come sistema complesso, l'autore percorre molte attuali strade di ricerca avanzata, dagli algoritmi genetici alla complessità computazionale, per cercare una definizione logico-matematica del limite umano all'organizzazione della complessità e per investigare gli effetti del condizionamento dovuto alla regolamentazione sull'evoluzione naturale dei sistemi complessi. -
Scenari e pratiche dell'housing first. Una nuova via dell'accoglienza per la grave emarginazione adulta in Italia
Housing First vuol dire letteralmente prima la casa. Si tratta di un approccio nato negli Stati Uniti intorno agli anni Novanta e diffusosi oggi anche in Europa che prevede, per persone senza dimora con problemi di salute mentale o disagio abitativo cronico, il passaggio diretto dalla strada alla casa. L'approccio funziona e in molte città - tra le altre, New York, Parigi, Lisbona, Madrid, Amsterdam, Dublino, Milano, Ragusa, Padova, Bologna, Torino - dimostra che, se adeguatamente supportate da un'équipe professionale, anche le persone più fragili possono reagire e ritrovare un loro benessere.rnIl volume, destinato a professionisti del settore, studiosi, operatori e politici, argomenta i fondamenti teorici e concettuali dell'Housing First, traccia un quadro della homelessness in Italia e ripercorre alcuni dei principali cambiamenti nei paradigmi di policy cui stiamo assistendo nell'ambito del contrasto alla grave marginalità. I contributi compresi nel libro, a firma di psicologi, sociologi, antropologi, architetti e valutatori, offrono inoltre una prima presentazione della strumentazione pratica e metodologica utile per l'applicazione dell'approccio.rnPrimo volume in Italia sull'Housing First, l'opera promossa da fio.PSD ha come obiettivo quello di favorire la diffusione di un sapere condiviso su un nuovo metodo ma soprattutto quello di tenere alta l'attenzione sul tema dell'abitare come diritto. -
Dentro l'edificio. Brevi considerazioni sull'architettura d'interni
Di cosa parliamo e di quali strumenti possiamo avvalerci quando trattiamo di architettura d'interni?rnAffrontando il rischio non piccolo della semplificazione, i sette brevi saggi qui presentati si focalizzano sui caratteri distintivi di una disciplina che si fonda sull'attenzione al dettaglio, alla luce, al suono, alla qualità dell'aria, ai materiali, agli arredi, alla sostenibilità. Una disciplina che ha dimostrato di essere estremamente flessibile e rispettosa nell'accogliere i cambiamenti della società e della cultura dell'abitare.rnArricchito da alcuni esempi che sottolineano e chiariscono i principi esposti, il testo si rivolge a studenti, progettisti, costruttori o semplicemente a tutti coloro che vivono, lavorano o passano gran parte del proprio tempo dentro un edificio. -
Il caso Moro: cronaca di un evento mediale. Realtà e drama nei servizi TV dei 55 giorni
Sullo sfondo dell'Italia del 1978, con le sue agitazioni sociali, l'allarme terrorismo e un'agenda politica piegata all'emergenza, il medium più giovane, la televisione, si ritrova improvvisamente a giocare un ruolo determinante in una sfida traumatica che investe l'intero Paese e che la coglie quasi del tutto impreparata: il caso Moro. Nell'immaginario collettivo, televisivamente parlando, la memoria si muove tra il servizio di Paolo Frajese in onda nell'edizione straordinaria del Tg1 la mattina del 16 marzo, con la scena dell'agguato di via Fani, e le immagini del corpo di Moro in via Caetani riprese da Valerio Leccese, unica testimonianza filmata esistente che la Rai fu costretta a comprare da una piccola emittente romana, la Gbr. Immediatamente emerge il legame forte che unisce l'evento all'immagine, influenzandone la percezione e dilatandone senso e significato: un senso di cui, a distanza di quasi quarant'anni, si è ancora in cerca, come dimostrano le inchieste tuttora in corso della nuova Commissione parlamentare. In un continuo scambio tra piano storico e piano mediologico, intrecciando fonti storiografiche, istituzionali, giudiziarie, ricerche d'archivio e dati inediti emersi dai servizi televisivi, il volume ripropone la cronaca dei 55 giorni mettendo in luce anche gli aspetti sociologici e semiotici di narrazione e rappresentazione del fatto-notizia, nonché le conseguenze sul piano della ricostruzione sociale della realtà che l'uso del mezzo televisivo implica. Ne emerge una ricostruzione del caso Moro secondo un'ottica diversa che, partendo dal fatto e passando per la sua trasformazione in racconto, arriva a smontare ed esaminare la struttura e le modalità compositive del messaggio mediatico costruito intorno, e oltre, l'evento. -
L'informatica per la comunicazione
La relazione tra la computazione di un computer e la comunicazione tra persone è molto più ricca e complessa di un semplice supporto. Questo libro ha l’obiettivo di illustrare i principi fondamentali che determinano il funzionamento di un computer non solo dal punto di vista della tecnologia in esso contenuta, ma anche delle diverse forme di comunicazione che esso permette, nonostante le restrizioni imposte dalla sua natura di artefatto per il calcolo. -
Il Team Player ideale. Come riconoscere le tre virtù essenziali. Un racconto sulla leadership
Ricorrendo a un breve racconto di ambientazione aziendale, Lencioni affronta il tema dell'efficienza e dell'efficacia dei gruppi di lavoro, ma lo fa focalizzando la sua attenzione sulle caratteristiche dei singoli membri del team, individuando delle vere e proprie virtù indispensabili per essere dei team player. Jeff Shanley, il protagonista del racconto, si trova improvvisamente catapultato al timone dell'azienda di costruzioni di famiglia in un momento cruciale: due importanti progetti che la società si è aggiudicata potrebbero infatti essere decisivi per il suo futuro. Jeff sa che avrà bisogno dei suoi più validi collaboratori per affrontare questa delicata fase della vita dell'azienda. Non solo. Dovrà selezionare persone che sappiano essere dei veri team player. Come reagiranno i manager dell'azienda a questa richiesta? Riuscirà l'azienda a reclutare le persone giuste per condurre in porto con successo i progetti? Nella seconda parte del libro Lencioni presenta al lettore un modello molto efficace e di facile applicabilità che prevede una serie di strumenti per l'identificazione, l'assunzione e la formazione di perfetti team player in ogni tipo di organizzazione. Che siate dei leader alla ricerca di un modo per creare una cultura del lavoro di squadra nella vostra organizzazione, dei responsabili delle risorse umane con il compito di selezionare e assumere dei team player, o dei dipendenti che ambiscono ad apportare un significativo contributo al vostro gruppo di lavoro, questo libro vi offrirà un modo diverso per osservare il rapporto con i vostri collaboratori e colleghi e gli strumenti pratici per migliorarlo. -
PA social. Viaggio nell'Italia della nuova comunicazione tra lavoro, servizi e innovazione
Una rivoluzione. È quella in corso nel mondo della pubblica amministrazione italiana e nel rapporto tra enti e aziende pubbliche e cittadini. Una rivoluzione portata dal web e dai social network e dal radicale cambiamento che sta vivendo la figura del comunicatore pubblico. Negli ultimi anni molte cose stanno cambiando in positivo; la pubblica amministrazione sta gradualmente abbandonando la sua immagine burocratica, lenta, lontana, grazie all'impronta che stanno lasciando social e chat (da Facebook a Instagram, da Twitter a YouTube, da Snapchat a WhatsApp fino a Telegram e Facebook Messenger) attraverso nuove figure professionali, nuovi servizi e linguaggi, innovazione. Stare dove stanno i cittadini, informarli dove preferiscono, essere punto di riferimento sui principali social network: questo è l'obiettivo da raggiungere per un settore pubblico davvero a portata di smartphone. Servono voglia di fare, professionalità, cambiamento culturale nell'approccio, nell'organizzazione e negli strumenti di lavoro. I social e le chat non sono solo un passatempo, sono uno straordinario strumento di servizio pubblico. Da qui è nato il gruppo #pasocial, con l'obiettivo di sviluppare la nuova comunicazione pubblica, sia a livello centrale che sui territori. In questo libro troverete un resoconto completo, dalla Presidenza del Consiglio ai Ministeri, dai Comuni alle Regioni, dalle aziende pubbliche alle aziende dei social. -
Retailization. Sfide, scenari e strategie del retail nel lusso-moda
L’autore delinea il processo di sviluppo per gestire, governare e presidiare il retail in modo strategico per la marca: la Retailization. In questa nuova edizione si spinge a individuare le linee guida per il retail del prossimo futuro, in cui l’Unforgettable Shopping Experience e la Planetary Distribution System si fonderanno nel claim portante “no emotions – no sales”. I temi trattati spaziano dall'esperienza nel punto vendita, alla cerimonia di vendita, alla multicanalità ed all’omnichannel, al CRM ed al clienteling, all'internazionalizzazione ed alla rete vendita, alla misurazione delle performance e alla gestione del personale e, in questa nuova edizione, alle prospettive del futuro. Davide Castelvero, Davide Cavalieri, Marco Di Dio Roccazzella, Renato Mosca, Paolo Pedersoli, Emanuele Sacerdote e Gaetano Sodo descrivono gli aspetti più rilevanti che contraddistinguono il retail nel lusso-moda partendo dalle sfide attuali e potenziali per poi delineare possibili soluzioni strategiche ed operative. “Retailization” si propone come testo di approfondimento per operatori ed esperti dell’ambito retail e per tutti coloro che vogliano formarsi una visione complessiva del mercato lusso-moda. -
Slow brand. Vincere imparando a correre più lentamente
Patrizia Musso aggiorna l’analisi di un fenomeno del mondo del branding che non sembra diminuire ma anzi, persiste e avanza. Sempre più numerose sono infatti le proposte “slow”: alcuni brand rallentano e allungano i tempi di contatto con i propri consumatori sia nell'advertising tradizionale e digitale, sia nel retail; cercano di coniugare successo e sostenibilità agganciandosi a valori forti e contenuti densi e dando risalto a concetti per far riflettere i consumatori; compiono infine scelte innovative coinvolgendo veri consumatori o addirittura propri dipendenti al posto di testimonial. E, allora, come si diventa uno slow brand oggi? Rileggendo in chiave slow tutti gli strumenti della comunicazione d’impresa e raccogliendoli in quattro grandi aree tematiche – le slow advertising; gli slow places; le slow factory; e il paradossale slow web – il testo enuclea gli elementi portanti di questa efficace trasformazione, arricchendosi di nuovi casi aziendali e proponendo nuove istanze capaci di fornire indicazioni utili a guidare le imprese contemporanee. Emerge un testo che sarà un modello di auto-analisi per le marche e un utile strumento di studio e lavoro per tutti coloro che si occupano di comunicazione, pubblicità e marketing. -
La simulazione ad alta fedeltà in ambito sanitario. Guida pratica e casi clinici
La gestione della sanità richiede professionisti competenti, continuamente aggiornati, ma che al ""sapere"""" devono associare il """"saper fare"""" e anche il """"saper essere"""". Essere professionisti competenti oggi significa essere capaci di lavorare in team multidisciplinari, usare alta tecnologia e operare in ambienti complessi, con un'attenzione continua alla sicurezza del paziente. All'interno di questo difficile panorama, la simulazione sta acquisendo sempre più spazio e importanza. Come in altre realtà, simulare sta diventando una priorità dal punto di vista formativo e uno strumento imprescindibile per ridurre il rischio clinico. La realizzazione di questo testo nasce dalla necessità di fornire una guida pratica e semplice sulla tecnica di simulazione ai responsabili della formazione delle aziende ospedaliere, ai docenti universitari dei diversi corsi di laurea e a tutti gli studenti che sempre più dimostrano interesse ai processi didattici attivi. Oltre a toccare tutti gli aspetti che consentono un corretto impiego della simulazione - quali la conoscenza dei modelli, gli schemi logici e i processi di apprendimento, l'impiego dei diversi simulatori, la progettazione delle attività didattiche e alcuni pratici consigli sul funzionamento e sulla manutenzione dei simulatori paziente - il manuale mira a essere una raccolta ragionata di oltre 70 patologie e situazioni critiche simulabili. Ogni caso è composto da 8 sezioni ed è redatto in forma mista: una parte cartacea e una in forma digitale, composta da intuitive schede da scaricare e stampare per l'esecuzione dello scenario. Per chi si avvicina alla simulazione questo libro, attraverso una metodologia facile da comprendere e applicare, non solo aiuta a realizzare efficaci scenari di simulazione e a progettare il successivo debriefing, ma vuole anche facilitare la creazione di nuovi scenari basati su modelli originali e validati da professioni esperti. Per chi ha già esperienza in simulazione desidera essere d'ispirazione per permettere di adattare i singoli casi clinici alle esigenze didattiche, tecniche e logistiche di ogni diversa istituzione e contesto.""