Sfoglia il Catalogo ibs021
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 9401-9420 di 10000 Articoli:
-
Come far crescere il vostro business. Moltiplicare la clientela e la redditività. Le guide del Financial Times
Come attrarre nuovi clienti? Come lavorare in modo più efficace con clienti già acquisiti? Come generare maggiori profitti? Sono queste le domande fondamentali alle quali il libro vi aiuterà a dare una risposta attraverso una serie di suggerimenti, di strumenti e di tecniche. Indipendentemente dal settore nel quale operate e dalle dimensioni della vostra organizzazione, che siate imprenditori in erba oppure veterani, manager o direttori di unità di business, ma anche semplicemente persone che si dedicano a un'attività attraverso la quale desiderano generare profitti, questa guida vi fornirà gli strumenti per compiere le scelte giuste per espandere il vostro raggio d'azione, la vostra base clienti e i vostri utili. -
Come guidare il vostro team. Stabilire gli obiettivi, misurare le performance e valorizzare i talenti
Una guida raccomandata a ogni manager che sia interessato a sviluppare adeguate strategie per rendere più efficace il lavoro del suo team. Scritta con un approccio focalizzato sui risultati, ricca di numerosi esempi pratici, si concentra sull'importanza della pianificazione di ogni singolo aspetto relativo alla creazione e alla gestione di un team. La guida intende: spiegare come si formano i team e quale deve essere il ruolo del leader; fornire un piano dettagliato per favorire il lavoro di coaching, di attribuzione delle responsabilità e di valorizzazione dei talenti; offrire consigli su come affrontare i conflitti all'interno dei team; stabilire alcuni precisi punti di riferimento per chi si trova a dover gestire dei team: monitoraggio e miglioramento della performance, motivazione e sviluppo dello spirito di squadra; proporre al lettore alcune checklist e un piano d'azione personale per aiutarlo a valutare meglio la sua attività di leader all'interno del gruppo. Ogni capitolo introduce un aspetto chiave per la gestione dei team e lo affronta sviluppando riflessioni che chiamano in gioco le principali tecniche di leadership e quegli strumenti utili per migliorare performance e risultati all'interno dei gruppi di lavoro. Il libro si concentra, in particolare, su tre elementi: il ruolo del leader, i principi del team working e del team building, le tecniche per motivare i membri del team a dare un contributo più efficace al gruppo. -
Votare contro. Il referendum come opposizione e norma
Il referendum è da sempre sospeso tra l'esaltazione della sua intima democraticità e la diffidenza che circonda ogni consultazione diretta degli elettori. Comprendere quali siano le reali virtualità del referendum e quali i suoi limiti richiede di definirne i contorni e chiarire che cosa alla volontà popolare sia dato di ""volere"""" e """"disporre"""". Qui lo si è fatto assumendo il """"punto di vista del confine"""", prendendo le mosse dalle disposizioni costituzionali che separano gli spazi rimessi a poteri normativi concorrenti, eterogenei e virtualmente antagonisti come quelli consegnati al popolo referendario e alla mediazione parlamentare. Muovere dal """"confine"""" significa interrogarsi sugli """"spazi"""" che esso è chiamato a separare e sulla ratio che presiede alla loro separazione; significa indagare i limiti cui il referendum va incontro per preservare l'ambito che la Costituzione ha inteso riservare al legislatore, espressione anch'esso del voto popolare. Assumere il confine come """"punto d'osservazione"""" vuol dire ragionare della struttura e della funzione del referendum in stretto rapporto con la struttura e la funzione del concorrente potere parlamentare, anche al costo di andare oltre ad alcuni punti fermi che l'impostazione tradizionale sembra aver fissato, come la funzione esclusivamente negativa della abrogazione referendaria o l'onnipotenza di cui sarebbe capace l'espressione diretta della volontà del popolo sovrano."" -
La natura socio-tecnica della contabilità direzionale. Una chiave interpretativa del rapporto tra la teoria e la pratica
Il lavoro esamina l'attitudine dei diversi filoni di management accounting a colmare lo scollamento tra teoria e pratica manageriale. La trattazione segue un percorso storico-evolutivo che posiziona i diversi filoni rispetto ai problemi del processo informativo-decisionale, spiegando tale posizionamento attraverso le assunzioni paradigmatiche sottostanti a quei filoni. La tesi principale di questo volume consiste nell'unitarietà del processo informativo-decisionale, che si traduce in una precisa assunzione ontologica: l'unitarietà della natura socio-tecnica di qualunque realtà. Si sostiene così che la mancata o insufficiente connessione tra teoria e pratica nella contabilità direzionale dipenda da una frattura artificiosa dell'unitario processo informativo-decisionale. Tale frattura è dovuta al bisogno di semplificare la realtà allo studio: o identificandola con il solo processo informativo, con il corollario di focalizzare la contabilità direzionale sulla sola produzione di informazioni, e di qualificarla così come disciplina tecnica (limite proprio degli studi funzionalistici); o assimilandola con il solo processo decisionale, con la conseguenza di esaminare la contabilità direzionale in rapporto alla comunicazione e all'uso delle relative informazioni, qualificandola come disciplina sociale (limite proprio degli studi interpretativi). -
Il recupero delle funzioni laringee in seguito a malattie neurologiche, psichiatriche e chirurgia cervico-facciale
Nel corso degli ultimi decenni si è compreso sempre più chiaramente che la laringe, oltre ad essere responsabile della produzione della voce, riveste un ruolo cruciale nel regolare l'incrocio delle vie aerodigestive superiori, consentendo alla faringe di passare dall'assetto respiratorio a quello deglutitorio. Ogni alterazione della regolazione nervosa di tale organo, così come ogni intervento chirurgico che ne modifichi l'anatomia, può essere responsabile di gravi deficit comunicativi nonché di alterazioni della funzione deglutitoria che possono comportare sia malnutrizione che gravi flogosi polmonari. Il presente volume, rivolto non solo ai foniatri ed ai logopedisti, ma anche a tutti gli operatori sanitari che quotidianamente si confrontano con tali patologie, prende in esame, da diversi punti di vista, i deficit funzionali della laringe nelle patologie funzionali, neurologiche ed oncologiche e la loro riabilitazione. Relazione Ufficiale del 50º Congresso Nazionale della Società Italiana di Foniatria e Logopedia, questo volume si avvale della collaborazione multidisciplinare dei massimi esperti italiani nell'ambito della foniatria, della logopedia, della chirurgia otorinolaringoiatrica e della neurologia. -
Il mondiale delle meraviglie. Calcio, media e società da «Italia '90» a oggi
"Italia'90"""" è stato l'ultimo mega-evento calcistico svoltosi nel nostro Paese. Da allora è trascorso un quarto di secolo: per alcuni è un ricordo più o meno sbiadito, per altri, i più giovani, neppure quello. Perché, allora, parlarne? E perché chiamarlo il """"Mondiale delle meraviglie""""? Qui non si allude solo alle notti magiche cantate da Gianna Nannini: si vogliono invece mettere in rilievo le profonde trasformazioni economiche e culturali avvenute di recente nel """"gioco più bello del mondo"""", ma anche nell'intera società, nazionale e globale. Quel Mondiale infatti fu l'occasione per l'emergere di una inedita configurazione sociale: il """"triangolo SMS"""", che, collegando strettamente fra loro sport, media e aziende sponsor, da allora fino a oggi e in misura sempre più abbondante genera risorse e fa del calcio Fifa lo spettacolo globale per l'intrattenimento televisivo di miliardi di persone, e per la promozione di beni e servizi presso mercati altrettanto vasti. I contributi qui raccolti mettono alla prova la teoria relazionale della società da differenti punti di vista, scavando nei rapporti che strutturano il """"triangolo SMS"""", verificandone i nessi con l'intera società italiana e globale fino al presente, e cercando di prevedere l'avvenire del calcio nella società delle reti telematiche. A conferma che il calcio è un vero e proprio """"fatto sociale totale"""", in grado di rivelare, come una cartina di tornasole, la complessa trama della società emergente." -
Carta de Logu d'Arborea secondo l'editio princeps (BUC, inc. 230). Ediz. critica
La Carta de Logu d'Arborea è un corpus di norme scritto in sardo arborense, promulgato dalla giudicessa Eleonora alla fine del Trecento, a parziale aggiornamento della Carta de Logu emanata a suo tempo dal padre, il giudice Mariano IV. Dopo un periodo di circolazione manoscritta del testo, di cui sopravvive un unico testimone (Cagliari, Biblioteca Universitaria, ms. 211), vede la luce nell'ultimo ventennio del XV secolo, forse per volontà degli ufficiali viceregi, la prima edizione a stampa, conservatasi in due esemplari (Cagliari, Biblioteca Universitaria, Inc. 230; Torino, Biblioteca Reale, Inc. I, 44). La redazione della Carta de Logu tràdita dall'incunabolo - di cui in questo volume si fornisce l'edizione critica - è parzialmente differente rispetto a quella fino ad allora circolante: la fisionomia testuale risulta infatti sostanzialmente mutata sotto molti aspetti, a partire dall'integrazione del Codice rurale di Mariano IV. La Carta de Logu è inoltre fonte preziosa per la conoscenza della lingua sarda. Per tentare di definirne la fisionomia linguistica non è sufficiente constatare in essa il travaglio linguistico che caratterizza l'arborense medievale. Le strategie di elevazione del dettato e lo sforzo di elaborazione di una lingua sovramunicipale sono infatti un indizio rivelatore delle relazioni politico-culturali esistenti nella Sardegna medievale e ci mostrano in filigrana le direttrici del progetto linguistico che presiede alla stesura di quel corpus normativo. -
L' abolizione della schiavitù nelle colonie francesi. Il rapporto della commissione Broglie (1840-1843)
Presieduta dal duca Achille Léonce Victor de Broglie (1785-1870), genero di Madame de Staël, la Commission des affaires coloniales, approvata da Luigi Filippo d'Orléans nel 1840, operò sino al 1843 allo scopo di esaminare le questioni relative alla schiavitù e alla costituzione politica delle colonie francesi. Con il suo rapporto finale - definito da Alexis de Tocqueville ""a chef - d'oeuvre"""" - e i suoi progetti di legge sull'emancipazione generale e simultanea e sull'emancipazione progressiva e parziale, essa ebbe il merito di preparare un piano per la liberazione degli schiavi. Nonostante l'importante lavoro svolto, la """"Commissione Broglie"""" non riuscì a produrre gli esiti sperati a causa delle resistenze delle lobbies dei proprietari di piantagioni, desiderose di conservare le loro """"società particolari"""" e, soprattutto, ostinate a difendere la schiavitù con la """"doppia passione per il pregiudizio e per l'interesse"""". Per istituzionalizzare l'abolizionismo, fu necessario attendere gli eventi della Rivoluzione del 1848. Tuttavia, sarebbe un errore non ricordare che, oltre a quell'acceleratore che fu rappresentato dalla Rivoluzione di febbraio, e che consentì a Victor Schoelcher di raggiungere l'obiettivo, l'abolizione della schiavitù nelle colonie francesi s'iscrive in un lungo processo, nell'opera di molti uomini tra i quali Victor de Broglie, l'illustre presidente della Commissione impegnata a promuovere alcuni provvedimenti, poi recepiti nel decreto del 27 aprile 1848."" -
Cose vere scritte bene. I più grandi annunci copy per i copy di oggi
Nella nuova epoca digitale il copywriter è tornato protagonista. Ma come affrontare le nuove occasioni di scrittura, con quali punti di riferimento? Questo libro raccoglie e traduce per la prima volta i più grandi annunci copy della storia della pubblicità: da quelli fondamentali di Bernbach e Levenson alle originalità di Gossage, dai maestri di stile Abbott, McElligot e Durfee fino ai grandi contemporanei. Pietre miliari che hanno fissato gli standard della scrittura più brillante, argomentando e coinvolgendo, in equilibrio miracoloso tra leggerezza e umanità. A tradurli sono stati chiamati ventotto copywriter italiani, di diverse generazioni, dai più affermati agli esordienti, ciascuno con la propria sensibilità: un lavoro corale che è anche un omaggio alle radici della propria professione. ""Cose vere scritte bene"""" è in fondo la scoperta di un discorso pubblico esemplare. Testi che fanno immaginare una società della comunicazione sempre più necessaria, nella quale i soli strumenti di persuasione sono l'autenticità e il rispetto dell'interlocutore, e tutto ciò che bisogna imparare è come scrivere la verità."" -
La libertà possibile. Sociologia dell'autonomia umana
Nella letteratura che affronta la questione della libertà umana si registra un grande squilibrio. Su un versante c'è una produzione abbondante, che attraversa i secoli, in chiave teologica, filosofica e giuridica; secondo questo approccio tradizionale il concetto viene declinato come libero arbitrio, libertà degli antichi e dei moderni, libertà politicamente definita e garantita. Su un altro versante, quello della biologia, delle neuroscienze, della sociologia della cultura e della sociologia tout court, i contributi sono invece ancora limitati e, soprattutto, di taglio settoriale e poco integrati. Questo testo si pone decisamente nella seconda prospettiva, muovendo da una ricognizione dei contributi più significativi delle scienze della realtà e mirando a integrarli in una lettura unitaria. Alla fine della ricognizione dei vari condizionamenti biologici e culturali, il libro affronta il nodo della ""libertà possibile"""" dell'essere umano. La conclusione è che la libertà non consiste nella liberazione totale e improponibile dai vincoli strutturali, ma nell'assunzione della tensione tra il dentro e l'oltre delle forme storicamente determinate delle stesse strutture, ovvero nel sentiero stretto dell'essere qui e ora, e contemporaneamente nel sapere/volere/potere essere altrove. Una condizione che, non a caso, è bene illustrata dal paradosso della vecchiaia e del fine vita."" -
Misurare il capitale comunicativo. Modelli e indicatori di performance della comunicazione per le imprese
Misurare i risultati della comunicazione è indispensabile per consolidarne l'importanza all'interno delle imprese. Misurare i risultati serve infatti a definire il contributo della comunicazione alla performance dell'organizzazione e presenta anche, e sempre di più, una finalità formativa che attiva circoli virtuosi di miglioramento e di apprendimento. Questo volume esplora le basi concettuali della misurazione e della valutazione dei risultati della comunicazione, partendo dall'analisi delle radici disciplinari legate alla ricerca valutativa, alla misurazione di performance e degli intangibili di comunicazione. Il lavoro di concettualizzazione contenuto nella prima parte del volume pone le basi del modello di Communication Performance Management (CCPM) nato anche dal confronto con professionisti e manager d'impresa. Il cuore del modello è rappresentato dal concetto di capitale comunicativo d'impresa e dagli indicatori per la sua misurazione. Il modello CCPM illustra i passi da seguire per costruire un efficace piano di misurazione, utile ai professionisti di comunicazione. -
Ne vale la pena? Misurare il ritorno sociale degli investimenti per un welfare migliore
Spesso sappiamo molto poco del ritorno ottenuto dagli investimenti effettuati in ambito di welfare sociale. Di conseguenza, è fondamentale capire quali interventi creino più valore e, sulla base di tale consapevolezza, dare una priorità alle risorse in modo da allocarle laddove possano avere il maggiore impatto possibile. La mancanza di un processo di prioritizzazione - o la prioritizzazione sulla base di pratiche abitudinarie, di sensazioni o di tendenze - nel peggiore dei casi può portare a uno spreco di denaro e all'incapacità di aiutare i cittadini che più ne hanno bisogno. Questo volume, tramite l'analisi di casi ed esperienze reali tratte dal contesto danese e dai paesi nord europei, presenta un modello pratico per quantificare il valore degli interventi sociali - analizzandone sia gli effetti finanziari che gli effetti sul welfare dei cittadini che non possono essere studiati direttamente nei rendiconti. Con la diffusione e condivisione di tali conoscenze all'interno di un'organizzazione, i dipendenti saranno in grado di fare scelte informate e qualificate sugli interventi su cui è opportuno concentrarsi - a beneficio dei cittadini e dell'intera società. -
Il patrimonio culturale di interesse religioso. Sfide e opportunità tra scena italiana e orizzonte internazionale
La scena politica e culturale contemporanea sta riconoscendo il ruolo strategico delle tradizioni religiose nelle politiche sociali ed economiche del contesto europeo e mediterraneo. In particolare, il patrimonio culturale di interesse religioso può rivestire in questo orizzonte un elemento rilevante, sia per le politiche sociali di integrazione, sia per l'elaborazione di strategie di sviluppo territoriale diffuso. La ricchezza e la complessità del patrimonio religioso nel contesto italiano, tuttavia, rendono necessario un ripensamento radicale delle politiche di gestione e delle strategie di valorizzazione. Occorre che i manager del patrimonio, gli enti religiosi e gli enti pubblici acquisiscano una nuova consapevolezza sulle visioni internazionali che, da anni, riflettono sul ruolo del patrimonio religioso e ne analizzano le problematiche e le potenzialità. Tra queste l'attuale programmazione 2014-2020 che consente di programmare azioni di sviluppo con il supporto dei contributi europei. Il libro vuole offrire una descrizione, esaustiva ed immediata, delle riflessioni politiche internazionali e delle opportunità di finanziamento, favorendo un processo di acquisizione di informazioni e di trasformazione delle metodologie operative. -
I segreti del web marketing immobiliare. Come ottenere contatti virtuali e trasformarli in contatti reali
Nell'immobiliare c'è stata una vera rivoluzione: nel giro di pochi anni le vendite sono crollate, i portali hanno alzato vertiginosamente i loro abbonamenti e, come se non bastasse, sono entrati nel mercato nuovi concorrenti: le banche. Chi vende case per mestiere (agenzie e costruttori in primis) sa che oggi lavorare nell'immobiliare non è così semplice come lo era anni fa e, se c'è un canale che non può essere sottovalutato, è internet. Oggi la ricerca della casa avviene sul web. Il problema è che gran parte degli operatori continua a fare quelle cose che faceva prima e che, oggi, non funzionano più. Il web può essere la via di uscita e la strada per la prosperità di chi opera nell'immobiliare. Di certo non basta condurre una buona campagna di web marketing immobiliare per vendere. C'è bisogno, appunto, di un altro fondamentale passo prima di vendere: trasformare quel ""contatto virtuale"""" in un """"contatto reale"""". Questo libro vi aiuta proprio in questo: imparare a progettare campagne di web marketing immobiliare efficaci e trasformare il frutto di quelle campagne in contatti qualificati che vi aiuteranno a vendere di più e con minor sforzo."" -
Continuità dell'essere, crollo e oltre il crollo. Sul lavoro di Donald W. Winnicott
Winnicott, più di ogni altro psicoanalista, ha ampliato il campo teorico-clinico della psicoanalisi con le sue perenni e naturali controversie. In questo libro si leggeranno feconde riflessioni su alcune delle scoperte più creative di Winnicott: l'enfasi sulla continuità dell'essere; la natura dell'unità psicosomatica e le esperienze che disturbano o impediscono il senso di continua aliveness; la concettualizzazione degli stati mentali precoci; le caratteristiche paradossali del Sé e la sua relazione con il mondo degli oggetti e degli altri. Questo volume raccoglie studi teorico-clinici di grandi psicoanalisti come Mario Bertolini, Stefano Bolognini, Peter Dreyfus, Antonino Ferro, André Green, Jennifer Johns, Egle Laufer, Giuseppe Maffei, Juliet Mitchell, Ken Wright... Questi e molti altri non meno importanti si confrontano con il pensiero del grande Maestro inglese e mostrano la fertilizzazione incrociata che nasce dal suo pensiero. -
La personalità narcisistica. Verso una comprensione clinica integrata
Il concetto di narcisismo è stato il fulcro di un'importante apertura teorica e clinica in psicoanalisi permettendo di far luce su aspetti della sofferenza inizialmente non affrontati dal trattamento psicoanalitico.rnL'autrice attraversa le principali concezioni psicoanalitiche per far comprendere come il narcisismo sia da un lato un'istanza imprescindibile dello sviluppo umano, dall'altro una condizione patologica peculiare che può esprimersi in modi apparentemente inconciliabili. La novità di questo approccio permette di superare alcune controversie teoriche (compresa la recente discussione sull'opportunità di includere il Disturbo Narcisistico di Personalità nella nuova edizione del DSM) mostrando come le eterogenee e cangianti manifestazioni del narcisismo patologico vadano intese come satelliti che gravitano intorno all'esigenza, tutta umana, di far fronte alle antiche e presenti ferite che minacciano il senso dell'esistere come persona e veder crescere le proprie potenzialità.rnIl discorso della Ronningstam è ispirato a una comprensione psicoanalitica dei nuclei affettivi che dominano la personalità narcisistica, ma è altrettanto saldamente ancorato all'indagine empirica e a una instancabile analisi clinica delle istanze di trattamento di questi pazienti o, più variabilmente, di molti pazienti.rnQuesta mappa dinamica dei fenomeni del narcisismo patologico è intrinsecamente orientata al trattamento e permette di confrontarsi, tra gli altri, con alcuni temi sensibili, come le problematiche diagnostiche trans-culturali, il rapporto con altri disturbi di personalità, in particolare il disturbo borderline, il suicidio. -
L' economia liberale. Saggi per Francesco Forte
Il volume raccoglie i risultati di una ricerca del CREI di Roma Tre che è stata svolta da Giorgio Brosio, Alberto Cassone, Silvia Fedeli, Francesco Forte, Cosimo Magazzino, Guido M. Rey, Gian Cesare Romagnoli e Gaetana Trupiano. La ricerca prende le mosse da una riflessione sul pensiero economico di Luigi Einaudi, economista liberale ma non liberista, e si sviluppa su una pluralità di temi su cui si è soffermata la vasta attività di ricerca di Francesco Forte. Dalla riforma del welfare state in Italia che non ha mai abbandonato l'impostazione universalistica, iniqua e inefficiente, agli effetti della tassazione sulla crescita e sull'occupazione nel caso di illusione fiscale, dalle politiche di bilancio nell'Eurozona, che mostrano il rapporto tra la dimensione della spesa pubblica e la crescita economica, ai temi della finanza di trasferimento nei sistemi di governo decentralizzati di diversi continenti, dall'inefficienza della pubblica amministrazione italiana come strumento efficiente di consenso politico a dispetto di tutti i tentativi di riforma degli ultimi settant'anni, ai fallimenti della giustizia civile in Italia, tra ridisegno delle giurisdizioni, riforma del codice, richieste di risarcimento e revisione organizzativa. Emergono infine alcune perplessità sull'asimmetria degli effetti di un'unione monetaria non accompagnata da una politica di bilancio comune. Conclude il volume Francesco Forte, cui il volume è dedicato. -
L' identità dei luoghi e la piazza. Architettura e natura. Atti del III Convegno diffuso internazionale (San Venanzo, 15-19 settembre 2015)
Il volume raccoglie gli atti del III Convegno internazionale, che si è tenuto a San Venanzo in Umbria, nell'ambito dell'evento ""Architettura e Natura. Premio Simonetta Bastelli"""", nel settembre 2015. Come per le precedenti edizioni il convegno si è tenuto nella forma di """"convegno diffuso"""", quindi non solo all'interno della sala congressi del Comune, ma articolato in più luoghi e in più giorni e corroborato da una sequenza di eventi, dibattiti, tavole rotonde, un workshop e un Premio per progetti di Paesaggio. La pubblicazione raccoglie i contributi dei relatori convenuti e rappresenta in pieno il valore scientifico del convegno di cui è espressione. Il volume è suddiviso in più sezioni, quante sono state le giornate del convegno, ruotando su questioni chiave del dibattito contemporaneo, di """"identità"""", """"partecipazione"""", """"piazza"""", """"spazi pubblici"""", """"paesaggio""""; con una sezione speciale su Italo Calvino e i suoi """"paesaggi fantastici"""" e un forum conclusivo sulle """"ricerche"""" dei diversi Atenei."" -
Intrecci d'infanzia
Cosa vuol dire infanzia? Una domanda centrale per chi si occupa di educazione. L'idea di una infanzia archetipica e simbolica ha radici antichissime nelle religioni, nei miti e nell'arte. Abbiamo raccolto un sapere dalle immagini dell'infanzia nutrendoci con opere d'arte, che non si accontentano di rappresentazioni moralistiche, edulcorate o ideologiche, ma che rispondono al richiamo di una qualità infante presente in tutto il corso della vita. I saggi lavorano con tali immagini viventi, con le rappresentazioni del bambino che contengono un potenziale trasformativo, necessario per modificare la propria postura nei contesti educativi e preparare un diverso domani. Se hanno ragione coloro che pongono nell'infanzia la stagione più prossima all'essere, ogni figura educativa dovrebbe ripensare in profondità i propri obiettivi, per orientare pensiero e azione e garantire all'infanzia un intreccio di ambivalenti possibilità, per custodirne ma anche condividerne, ogni giorno, il mistero. Con contributi di Francesca Antonacci, Maresa Bertolo, Ilaria De Lorenzo, Monica Guerra, Emanuela Mancino, Natascia Micheli, Federica Negri, Carlo Riva, Sara Riva, Elisa Rossoni, Giulia Schiavone, Susetta Sesanna. -
Educazione alla legalità
Per tentare di fronteggiare la complessità della società contemporanea, questo volume non poteva che essere opera collettanea, che vede coinvolti ricercatori ed operatori nei servizi alla persona in vari campi della quotidianità, tutti connessi con legalità e civica convivenza. Cittadinanza attiva e sicurezza sociale sono la cifra unificante dei vari interventi qui raccolti. I sentieri proposti sono piste di lavoro, spunti di riflessione, buone pratiche accomunate dal desiderio di creare occasioni di partecipazione alla costruzione di tessuti sociali rispettosi delle peculiarità di tutti e di ciascuno, nessuno escluso. Sia i curatori, sia gli autori sono consapevoli che una società aperta corre dei rischi, ma che una società chiusa senz'altro ne correrebbe di più. Il rischio, con le emergenze ma anche le nuove opportunità che comporta, se è gestito in modo vigile, diventa risorsa, cioè occasione di sviluppo e di crescita. La legalità costringe tutti gli operatori della sicurezza, della giustizia e degli interventi socio-educativi, a prendere atto della necessità di passare dalle parole alle azioni concrete. Nell'esercizio della vita quotidiana ci si scontra, ci si incontra e ci si unisce non solo attraverso costruzioni lessicali, anche se forbite, ma anche attraverso costruzioni di architetture comportamentali rispettose del bello, del buono e del vero. Legalità, convivenza civile, soddisfazione di vivere qui ed ora non si imparano solo leggendo libri e studiando ardite costruzioni di pensiero, ma è indispensabile che correttezza, sobrietà ed esemplarità diventino le categorie distintive dell'agire di tutti, di ciascuno nessuno escluso. È necessario passare dalle accademie ai vicoli, non per depotenziare il rigore dello studio matto e disperatissimo, ma per mettere tutti in condizione di far diventare quei sentieri erti e pericolosi vie sicure per costruire il nostro futuro. Legalità, intercultura, responsabilità ed inclusione diventano tasselli di una società al plurale dove non solo c'è posto per tutti, ma tutti concorrono a creare condizioni di vita dignitose per gli altri.