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I giovani di Holden. Vol. 7
Una miscellanea di trenta racconti e altrettante poesie, che rappresenta un assaggio del meglio che la quindicesima edizione del Premio Letterario Nazionale Giovane Holden ha prodotto a livello lirico e narrativo. -
Un cerchio che non si chiude
L'autrice in questo racconto mette a nudo la sua storia personale con coraggio, audacia e determinazione, affidandosi a una struttura narrativa anomala, in bilico tra conversazione e flusso di coscienza. Giulia è una donna coraggiosa, determinata e profondamente riflessiva. Quando decide di lasciare il marito per dare una svolta alla sua vita sa benissimo a cosa andrà incontro. La sua sfida è tenere in equilibrio i diversi e complicati ruoli che una donna, quando si separa, deve gestire: il ruolo di madre, di figlia i cui genitori non approvano le sue scelte, di donna ancora giovane che vorrebbe realizzarsi professionalmente e sentimentalmente. La vita, secondo Giulia, è un alchemico incastro di cerchi, ognuno setta una parte del nostro percorso e racchiude le persone più o meno importanti che incontriamo, i fatti che ci plasmano, il piacere, la gioia e il dolore che epifanicamente impattano sul nostro destino. I cerchi, per definizione, sono destinati a chiudersi. Solo i cerchi della vita, a volte, si sfumano nel tratto e nell'attesa di risolversi diversamente attingendo a nuove esperienze. In qualche momento della sua vita, Giulia si ferma e si guarda indietro e un po' le viene da sorridere. Osserva se stessa attraverso i vari cerchi, quello che l'ha vista giovane e sognatrice durante una mai dimenticata estate del 1987, quello che l'ha vista sposa recalcitrante, quello che... Giulia, leonessa dolce, svitata e romantica, è tutte le donne che hanno abbracciato i cerchi, sia quelli che si sono chiusi sia quelli che, forse, ancora non lo sono. -
Voce minore. Brevi lamenti
Terza silloge di Lucilla Chiaradia, che in questa sorprendente prova letteraria rielabora la sua personale ricerca di dare un senso alla vita e alle esperienze vissute. Il titolo, ""Voce minore. Brevi lamenti"""", indica non solo la scelta di svelare senza ipocrisia le inquietudini finora tenute segrete, ma, e ancor più, ne sintetizza il pensiero, puntualizzando che non leggeremo liriche lunghe e complesse, ma piuttosto lampi di pensieri capaci di catturarci in una tela sottile di accostamenti a volte strani o surreali, ai limiti del paradosso, più spesso essenziali. Così tra invenzioni linguistiche, fuggevole ironia e umorismo sottile, i versi danzano fluenti nei meandri del nonsense o dell'aforisma, al riparo dal miraggio di qualsiasi verità oggettiva e universale e alla ricerca dell'intimo significato dell'esistenza. La poesia allora, spoglia delle regole sintattiche e, priva di metrica, rima e figure retoriche, strizza l'occhio al lettore, chiedendogli di non fermarsi all'apparenza, ma capire fino in fondo il mistero delle cose. Abbandonati i pesanti apparati formali, anche le immagini si rincorrono e, forti della loro autenticità, chiedono una risposta vera e immediata. Ne deriva una felice sperimentazione di varie forme di scrittura e il raggiungimento di una sintesi perfetta, capace di riassumere in sé emozioni, riflessioni e soprattutto una propria visione della vita."" -
Vivo per sempre
Daniel è un giovane fabbro destinato a una vita anonima nell'Inghilterra di metà Ottocento, quando si ritrova tra le mani il segreto che può renderlo immortale. Dalle parole di un vecchio marinaio ubriacone, infatti, apprende che oggetti nascosti in terre lontane e misteriose compongono un arcano che rende chi lo svela più forte del tempo. Forse è solo una leggenda, ma forse no. Daniel rompe ogni indugio, lascia tutto ciò che ha e si lancia in una strabiliante avventura. Un semplice ragazzo della periferia londinese raggiunge gli angoli estremi del mondo. E la sua ricerca ha successo: un complicato incantesimo gli regala davvero la vita eterna. Ecco che per lui lo scorrere degli anni diviene solo un rumore di fondo su un'esistenza piena di viaggi, di scoperte, di eccessi. Tuttavia, qualcosa gli manca e non gli permette di sentirsi completo: il vero grande amore. Ma nel momento in cui questo arriverà, Daniel scoprirà sulla propria pelle che quella magia che gli è sembrata un impareggiabile dono ha un risvolto oscuro e terribilmente doloroso. Un protagonista affascinante cresce pagina dopo pagina in un romanzo che appassiona, intessuto sulle suggestioni del viaggio, della scoperta di luoghi e di popoli ignoti, delle esperienze capaci di trasformare il cuore e la mente. In esse si agita il coraggio di un uomo capace di opporre la propria scanzonata curiosità al grigiore di un destino che appare già scritto, e che quando ha conquistato il mondo intero, scopre una verità ulteriore. E in fondo, ci offre un invito a riflettere su cosa davvero conta nella nostra esistenza. -
Aura furens
In un remoto passato, Sibilla, una strega malvagia e bellissima, fu trucidata dal capitano di una nave a causa dei suoi malefici. Decisa a vendicarsi, profetizza che sarà una sua discendente a riscrivere la storia e a eliminare il virus umano. Il suo nome è Pioggia. Ritrovata in fasce ai piedi del Massiccio dello Sciliar, in Trentino, da un montanaro selvaggio, violento e ubriacone, viene cresciuta dall'uomo che stante il suo carattere prova per la bambina un affetto sincero. Durante la notte, in sogno, Sibilla istruisce Pioggia, intenzionata a trasformare l'allieva nella più grande strega mai vissuta. Perché la profezia si avveri Pioggia deve imparare a odiare e a bramare esclusivamente la solitudine, per questo la sottopone a prove strazianti e tenta con ogni mezzo di soffocarne gli istinti di ribellione. Costretta a vagare tra orfanotrofi e famiglie affidatarie che dapprima la accolgono soggiogati dalla sua bellezza, per poi cacciarla alla prima manifestazione concreta del suo animo malvagio, Pioggia fa tesoro delle lezioni che la sua Maestra le impartisce. Finché un giorno, Sibilla la sprona a intraprendere il viaggio che finalmente la avvicinerà al compimento della profezia. Così, in una Milano notturna e libertina, la giovane strega troverà il proprio destino e con lei l'umanità intera. Anomalo romanzo di formazione in stile fantasy. -
La tessitrice di destini
Terzo e ultimo capitolo della saga fantasy. L'esercito demoniaco della Tessitrice di destini è pronto per muovere alla conquista delle terre abitate. Chi potrà fermarlo ora che Rubino, il mago imperiale incaricato da re Balton di reclutare alleati per fronteggiare la minaccia, è stato ucciso e a guidare la sua compagnia è rimasta una giovane e inesperta guaritrice? Anche la missione diplomatica dell'erede al trono pare destinata al fallimento. Cosa potrà fare l'esercito di evocati di Aram per contrastare la ferocia di quello della Tessitrice? Molte delle speranze sono riposte in Rajan e nel suo famiglio, ma il dubbio che la strega decida infine di unirsi alla Tessitrice assilla gli alleati. -
Napoli miliardaria
Napoli, 1943. Maria ha sei anni quando i partenopei insorgono cacciando i nazisti. È una bambina silenziosa e ben educata, la preferita della maestra Lisetta. Mentre la Seconda guerra mondiale scema, Maria scopre la violenza di genere e al contempo la grande forza e determinazione della madre che non esita a soccorrere Lisetta, vittima di un fidanzato manesco. La sua famiglia, pur nelle difficoltà economiche, è una famiglia unita, che compatta la vita a testa alta. Nel corso dei due decenni successivi, Maria avrà modo di rendersi conto delle contraddizioni che gli anni Cinquanta portano con sé. Mentre l'Italia rifiorisce con il boom economico, Maria, sua madre Aquila e le amiche si uniscono nell'unico legame attraverso cui rispondere al sopruso maschile: la sorellanza. C'è Sofia, che è cacciata di casa per essersi iscritta all'università, c'è Elena, c'è Anna, lasciata sola nel momento più difficile, ci sono Cinzia e Flora, che cercano di ritagliarsi uno spazio adeguato nel mercato del lavoro. E poi c'è Napoli, bella, accecante, madre di queste donne e ragazze che amano la propria terra e per questo, nel loro piccolo, lottano per cambiarla. Un romanzo intenso costruito attorno a una giovane donna in grado di essere sempre se stessa. -
Sono immagini dell'alba
C'è un tocco dolce e morbido, in questa silloge di racconti, che sembra quasi rubato alla poesia. Incorniciati in una scrittura netta, chiara e pulita, si susseguono momenti di un quotidiano per lo più ordinario, eppure sempre capace di destare meraviglia. Lo sguardo attento sulla realtà si colora di immaginazione, fino a sfumare nel brillio di una magia dolce. Troviamo istanti di incontro e di scoperta, intrisi di un senso delizioso di sorpresa. Memoria e presente sono stretti una all'altro, come indistinguibili (""Anni Settanta""""). Ed è sempre l'apertura verso gli altri, che siano affetti conosciuti, persone vicine in un insieme di comunità, o magari intrecci casuali dei fili della vita, a costituire il fil rouge che corre attraverso tutti i brani della raccolta. Distante dai toni sincopati di un insensato correre di eventi, ogni cosa viene vissuta in un equilibrio di emozioni, che nulla fa perdere alla loro intensità, ma anzi la rafforza. A volte sono dettagli che fanno scaturire ricordi (""""L'angolo"""") o storie di un tempo lontano che gettano una loro eco più viva che mai (""""Ferragosto""""), o oggetti che per suggestione divengono in se stessi testimoni (""""Dialogo tra una bici e una motocicletta""""). Anche i più dolorosi dei momenti hanno la saldezza profonda di una serenità fondamentale (""""Non avrei saputo""""). Ricordi colorati di infanzia, la vicinanza, eternamente spirituale quando non più fisica, dei familiari, simpatiche avventure del quotidiano, sono espresse nella cadenza tranquilla di un esistere che non è mai rifiuto o chiusura, quanto piuttosto curiosità e forza nelle proprie radici."" -
Love is color
Ivy, diciottenne curiosa e romantica, si è appena trasferita a New York dall'Italia. Alla Denver High School c'è tutto un mondo che deve conoscere. Nuove amicizie, nuovi interessi, nuove abitudini, nonché un'infatuazione nuova di zecca per Tom de Luca, uno dei belli e dannati della scuola, uno di quelli che è abituato a prendersi tutto ciò che vuole, e a non usare la dolcezza con le ragazze. L'attrazione tra i due si fa subito evidente, al di là della loro stessa volontà cosciente. È l'innesco a una serie di vicende che travolgono le vite dei due giovani, portandoli a confrontarsi faccia a faccia con i loro desideri e tutti i dubbi più profondi, alla ricerca di un difficile equilibrio in cui vivere vicini in serenità. Nella famiglia di Tom, infatti, non scorre buon sangue, e si nascondono molti segreti: il potere del denaro può aggiustare ogni cosa e coprire anche i fatti più nefandi. Anche il passato di Ivy, però, ha pagine oscure, storie che sembrerebbero dimenticate e che invece tornano con il loro doloroso carico di incertezza. Tuttavia, con coraggio e determinazione, Ivy si dimostra disposta ad andare a fondo nelle pieghe dei propri sentimenti, lasciandosi scivolare pian piano in quel caos che sembra offuscare i suoi pensieri, per uscirne sicura della verità incontrovertibile che il suo cuore racchiude. Il debutto di una giovanissima autrice è un romance incalzante e ricco di colpi di scena. -
Il figlio della palude
Ciascuna storia di famiglia può essere immaginata come il filo di un arazzo intessuto con fantasie, colori e disegni belli e complessi. E come l'arazzo, ognuno di noi è una combinazione di cultura, storia e tradizioni che ha ereditato dalla propria famiglia. L'arazzo della famiglia Marangon attinge a un manoscritto, purtroppo andato smarrito, che il figlio del protagonista-autore ha trascritto rispettandone lo spirito originale. Estelio Marangon, nato a Porto Tolle (Ro) nel 1920 e morto a Marina di Massa (Ms) nel 2003, è uno dei sopravvissuti del Basso Polesine, territorio che comprende il delta del fiume Po in provincia di Rovigo. Una zona in cui, negli anni a cavallo delle due guerre mondiali, era assai probabile non superare il decimo anno di vita a causa di tremende insidie come la malaria, la tbc e la gastroenterite. La disastrosa alluvione del 1951 strappò dalla terra natia migliaia di famiglie che si dispersero per quasi tutta l'Italia centro-settentrionale alla ricerca di una casa e di un lavoro. La famiglia Marangon approdò sulla riviera apuana, e precisamente a Massa. Qui, dove la natura è più benevola, Estelio riuscì, con grande volontà e un pizzico di fortuna, a superare tanti ostacoli per raggiungere un livello sociale dignitoso e una vita serena. -
Caravaggio. Ai confini del buio
Caravaggio, pseudonimo di Michelangelo Merisi, è uno dei più celebri pittori di tutti i tempi. Spirito indomito, carattere permaloso, violento e litigioso, donnaiolo e refrattario all'autorità: la sua vita fu un alternarsi di episodi di genialità e violenza. L'arte di Caravaggio è un inno visionario ai contrasti di luci e ombre che caratterizzarono la sua esistenza: dallo sfondo scuro, come un nulla cosmico, emergono i soggetti che solo i raggi di luce radente, sapientemente direzionati, riescono a mostrare la loro natura carnale. Nel romanzo il racconto della vita avventurosa di Michelangelo si intreccia con la testimonianza di una donna che l'ha sempre amato e protetto, la Marchesa Costanza Colonna. Mentre lui rivive momenti esaltanti, ma più spesso drammatici, della propria travagliata esistenza e del faticoso affermarsi come artista di prima grandezza, lei affida a un diario i propri ricordi. Sull'onda di un sentimento ambiguo, tessuto di sollecitudine materna e passione proibita, la Marchesa racconta l'uomo e l'artista così come li ha conosciuti e compresi, in un mix affascinante di genio e fragilità. Ne emerge il ritratto di un artista dimenticato per quasi tre secoli dopo la morte, e poi riscoperto e osannato come anticipatore della pittura moderna. Insieme, il ritratto di una donna che non ha paura di manifestare i suoi sentimenti e le sue delusioni, combattiva nonostante il tempo avverso in cui vive, pronta a sfidare ogni convenzione. -
Myrddin
In un giorno di primavera come mille altri, Thomas sta seguendo Viviana, la compagna di classe per cui ha una gran cotta. Si batte con la sua timidezza, cercando un pretesto per scambiare qualche parola con lei. Tutto si sarebbe potuto immaginare meno che ritrovarsela a fluttuare nell'aria davanti agli occhi, con un orrendo mostro demoniaco che le esce dal corpo. È questo il modo con cui il ragazzo viene a scoprire che, oltre alla consueta realtà materiale delle cose, esiste un ricco e misterioso universo fatto di magia, creature portentose, dimensioni a malapena immaginabili. E Thomas in questo universo non solo è parte, ma occupa un posto importante. È infatti un mago bianco, raro e potente discendente del Fuoco. Ma se il mondo magico lo sorprende e lo stordisce, la realtà lo avvince in un momento drammatico: sua madre trova tragicamente la morte durante una strana rapina, suo padre sembra sopraffatto dal dolore. Tutto diviene per lui indecifrabile, tra il desiderio di vendetta e il bisogno di comprendere quanto gli sta accadendo. Sarà sua nonna a guidarlo con pazienza alla scoperta dei suoi poteri, e la stessa Viviana, sfuggente e bellissima, ad affiancarlo in una serie di viaggi, scontri, enigmi incredibili. Thomas, affrontando nemici arcani e avversari terreni, si confronterà tanto con le difficoltà del mondo magico che con le asperità della vita vera, che metteranno alla prova la sua volontà e la sua tempra. Un'avventura che fonde i toni epici del fantasy con le connotazioni calde e vibranti degli affetti, della famiglia e dell'amicizia. -
La Commedia del ritorno
Dante è l'indiscusso protagonista di questa silloge in cui la Poetessa rende omaggio non solo al genio, ma anche all'uomo che ha saputo narrare di sé e dell'intera umanità. Dopo settecento anni dalla morte, il sommo poeta si ritrova per uno scherzo del fato nella selva oscura del mondo attuale, pieno di insidie da cui non è facile districarsi. Guidato da Papa Bergoglio, apprende gli eventi che hanno dato origine al presente. Insieme a lui, tanti altri uomini e donne in un fiume di dubbi e paure, contrasti e cattiverie che travalicano lo scorrere del tempo. Nei dialoghi affiorano le grandi domande che, prima o poi, ci facciamo tutti: perché siamo al mondo, come possiamo intervenire per migliorare la nostra vita, che cosa ci potrebbe accadere nel prossimo futuro... interrogativi essenziali per trovare la forza di ricominciare una nuova esistenza. Ecco che la poesia si pone come strumento per interpretare il mondo e come testimone autorevole di un ritorno che vede il poeta finalmente incoronato come merita. La narrazione, suddivisa in cinque canti, si sviluppa mediante terzine concatenate che riprendono il ritmo della strofa dantesca, ora stringato, quasi a bloccare l'immagine, a renderla immediata e drammatica, ora disteso a collegarsi naturalmente alla terzina che la precede o la segue. I versi endecasillabi si arricchiscono di metafore e similitudini, donando loro una sorprendente intensità. Una Commedia resa attuale dalla profonda competenza della Poetessa. -
Smargina la follia
Leggere le poesie di Olga Rita Rovai significa ripercorrere con lei un viaggio intimo, ma al tempo stesso collettivo, che lascia un solco profondo nel cuore di ognuno. La Poetessa, spiaggiata come le onde del mare o come un tronco sventrato, vive in un tempo sospeso, in cui il Covid, il grande antagonista dell'uomo in ogni angolo del mondo, provoca sofferenze e morti. Nelle giornate grigie, in una cronaca sempre uguale, priva di tutto quello che ha caratterizzato la sua vita, lo stato d'animo oscilla lento come una gondola tra i fossi, consapevole che non può fuggire, può solo ripetere a se stesso che è vivo... ancora. Intanto fuori la natura prosegue sorprendentemente il suo corso, ride al sole la collina, vive di vita propria e nel tempo che si dilata è possibile stupirsi dell'esplosione di una prematura primavera e della diversità delle piante ciascuna uguale/ ciascuna diversa/ come l'uomo. In questo periodo di vita ferma la memoria e i sogni diventano importanti, insieme al desiderio di ridisegnare quello che faceva parte del passato! Una rivoluzione al contrario, la definisce la Poetessa e con ragione. È sempre durante un conflitto che si progetta la società che verrà. Così è accaduto nella Seconda guerra mondiale con la successiva ricostruzione, la speranza di migliorare... ma oggi succederà ancora? La Poetessa lo chiede al lettore nell'intento di coinvolgerlo in una ricerca fattiva e sincera. (dalla prefazione di Maria Teresa Landi) -
Troppo buio per Agata
Due storie parallele, differenti per respiro e per ambientazione. Due diversi misteri che Gabriel Gautier, vignettista satirico e aspirante detective, attraversa con la propria curiosa e sagace umanità. Nelle acque vacanziere di Baratti, un'onda separa all'improvviso due ragazze bolognesi, due amiche molto legate. È un'onda repentina, violenta, omicida, ricoperta dalla schiuma della gelosia feroce per lo stesso giovane. Agata grida, chiama per avere aiuto, ma è lei che tiene il corpo di Elisabetta nel blu plumbeo e annegante dei cavalloni. Nessuno vede, e nessuno dubita della fatalità di quanto accaduto. Eppure, Gabriel qualcosa intuisce, ma nulla può se non ricordare. Tanto più che al suo ritorno nella placida Antibes, una nuova storia colora di giallo le sue giornate. Una donna che scompare porta il commissario Salvatore Lorrain, con cui Gautier collabora, a scavare con pazienza e ostinazione nelle pieghe dei segreti di un villaggio. In un luogo ameno dove tutto sembra scorrere tranquillo, si annidano mille verità oscure, grandi e piccoli misteri privati protetti in ogni modo dai loro protagonisti. Indizio dopo indizio, un passo alla volta nelle indagini, la tranquillità della provincia borghese finisce per svelare la propria inconsistente apparenza, mostrandosi culla di torbidi vincoli. Poi nel vortice della vita che passa, i fili di un destino inesorabile riallacceranno storie per lungo tempo chiuse ma non dimenticate, dalle radici avvinghiate nel profondo di remoti dolori intimi. -
Tatuaggi sul cuore
Una silloge il cui titolo è là a testimoniare la consapevolezza della fragilità delle cose e quanto ogni evento, ogni emozione lasci in ciascuno di noi tracce difficili da cancellare. I ricordi, infatti, affiorano vivi nella memoria, elaborati e sistemati in quel groviglio che rappresenta la nostra esistenza. Ne consegue un continuo interrogarsi sul senso delle cose, in un espandersi di contorni, che si fa totalizzante, punto fermo della vita. Poesie ispirate da situazioni o pensieri diversi, spesso senza nesso apparente, unite in realtà da un unico afflato, sempre in bilico tra momenti d'intima ricerca dei perché della vita e altri di rifugio negli affetti più cari. Su tutto il tema dell'amore in ogni sua declinazione: per la famiglia, gli amici, il mondo intero; l'amore dà la forza di sperare in un futuro migliore. Una poesia dal tratto autobiografico dunque, naturale, una scrittura spontanea, ma allo stesso tempo pensata e respirata, frutto di considerazioni, interrogativi, emozioni ritrovate, echi di sensazioni perdute... tutto quello, insomma, che la memoria trattiene. Attraverso la rievocazione degli eventi passati, la poesia rivela così la sua funzione catartica, una sorta di liberazione da tutte le tensioni, la tranquillità necessaria per superare gli ostacoli di ogni giorno. -
In nomine filii
Un romanzo che è la storia di un'ossessione e di un insostenibile conflitto. Un uomo maturo e affermato è dominato dal desiderio. Più una donna gli appare fedele, proibita, incorruttibile, più egli è determinato a farla sua. Ma la conquista che brama non è un atto volgare di mera sopraffazione, bensì un moto elementare e insieme raffinatissimo, primitivo e allo stesso tempo intriso di sfumature cerebrali. Ciò che cerca è sì la sensualità, ma ancor prima il coronamento di un gioco intellettuale. Danza su un filo sottilissimo e incandescente sospeso su ciò che è vietato, scandaloso, inaccettabile, giacché sconvolge un ordine sacralizzato. Ogni donna che lo attrae è un viaggio lungo le strade di se stesso e della complessità di una relazione tra due adulti, fino a quelle profondità dove pulsioni selvagge e principi culturali si affrontano faccia a faccia. Ma non è solo. Ha un figlio grande, realizzato. Si specchia in lui per riconoscere in sé affetto, responsabilità, quel senso della propria esistenza che in nessun altro luogo può trovare. È il pensiero che lo tiene attaccato alla realtà, l'ancora che gli impedisce di non farsi travolgere dal suo stesso enorme narcisismo. Ma quando una donna entrerà nel cuore del figlio, il padre riconoscerà subito in lei lo stesso tratto di predatore che da sempre lo domina. -
Les jeux sont faits
Trent'anni dopo la morte dei genitori, la protagonista, che mai è riuscita a rassegnarsi a questa perdita, per un caso fortuito ritorna a Campione d'Italia, dove ha vissuto da bambina. Campione d'Italia è sinonimo di Casinò, e la sala da gioco le riporta alla mente il padre, il suo favoloso papà, che a lungo vi ha lavorato. Arriva spontanea la necessità di riannodare i ricordi, riassettare le esperienze e nel farlo, in una sorta di lettera aperta, racconta al padre quanto è accaduto nella sua vita e nel mondo negli anni in cui lui non c'è stato. Primula Galantucci si apre alla suggestione della memoria, scardina le difese e si consegna alla pagina bianca riempiendola di amore e di voglia di vivere. La bambina timida e riservata di un tempo si rivela così per la donna determinata che è oggi, risoluta a non farsi stritolare dalle dinamiche societarie di una professione affascinante quanto spietata, appassionata di musica jazz, sempre disponibile per gli amici. E nel ripercorrere, con un pizzico di nostalgia agrodolce, i luoghi che il padre frequentava, incontra i suoi colleghi i quali, ora che la casa da gioco è fallita, le raccontano di lui e di alcuni aneddoti della vita del Casinò e dei suoi assidui giocatori. Il viaggio a ritroso nel tempo, per il Lettore, si trasforma in una riflessione sui legami e sulle dinamiche familiari troppo spesso intrise di ""e se...""""."" -
Powerline
Una nuova tecnologia sta per rivoluzionare il mondo, e la Datalight, rampante azienda americana delle telecomunicazioni, ne possiede la chiave. Una sua giovane e brillante ingegnere, Martina McBride, ha messo a punto un sistema di avanguardia che grazie a device di nuova concezione, trasmetterà i dati internet attraverso la rete elettrica, in maniera eccezionalmente performante. La portata di una simile invenzione è tale da sconvolgere tutto il mercato mondiale, e incredibili sono le sue ricadute economiche. Interi settori industriali saranno stravolti, e fiumi di denaro scorreranno nelle tasche di chi saprà assecondare il cambiamento. Una prospettiva del genere non può lasciare indifferente il potere, quello vero, quello dei livelli più alti, nonché più oscuri e più spietati. Quelli in cui si muove da tempo il senatore repubblicano Steven Price. Un uomo duro, forgiato da una storia personale carica di violenza, che la maturità ha reso terribile tanto negli affari quanto nei rapporti con conoscenti e famigliari. Egli ha intenzione di usare ogni mezzo per prendersi la carica di governatore della California. Attorno, in una California rovente e frenetica, uomini e donne dai mille vizi e dalle rare virtù intrecciano le loro storie, tra intrighi, bramosie e tradimenti. Un thriller incalzante, tra alta politica e tecnologia avveniristica, che tratteggia un mondo affaristico cinico e feroce, dove dominano ambizione e opportunismo. -
Storie di immaginaria realtà. Vol. 8
Una miscellanea di trenta racconti e trenta liriche, che rappresenta un assaggio del meglio che la undicesima del Premio Letterario Nazionale Streghe Vampiri & Co. ha prodotto a livello lirico e narrativo.