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Montini e la santità
Con la canonizzazione Giovanni Battista Montini, Paolo VI, sarà il quarto papa del Novecento a diventare santo. Un fatto eccezionale perché la santità dei pontefici è sempre stata problematica e rara. Il libro affronta sul piano storico un nodo intricato e illumina di riflesso la figura moderna di Montini, il rapporto con i suoi predecessori Pacelli e Roncalli, l'uso politico e il significato della santità. Una dimensione che quando è autentica riesce ad attrarre l'attenzione non solo dei credenti. -
I fondamenti dell'etica e la religione
L'analisi del rapporto tra i fondamenti dell'etica e la religione - oggetto del 62° Convegno di Ricerca Filosofica promosso dal Centro Studi Filosofici di Gallarate, di cui questo volume costituisce gli Atti - implica chiedersi se l'esperienza morale sia in grado di dare autonomamente ragione di sé o se invece, proprio a partire dalle sue dinamiche interne o in tensione con loro, essa dischiuda una relazione essenziale con quell'Altro che nell'esperienza religiosa si fa presente nella sua inafferrabile distanza. Il nesso tra etica e religione - che, sulla scia in particolare del cristianesimo, si configura alla luce della differenza e della relazione e in riferimento a un approccio problematico secondo cui l'etica senza la religione è impotente e la religione senza l'etica è astratta - viene indagato nei contributi principali del presente volume in relazione alla ricostruzione storico-teorica della imprescindibile posizione kantiana e, più in generale, in base alle dimensioni filosofica e teologica orientate secondo una prospettiva fenomenologico-ermeneutica. Seguono poi interventi di giovani ricercatori dedicati ad approcci tematici più specifici e all'analisi delle posizioni di numerosi autori della storia del pensiero antico, medievale, moderno e contemporaneo, all'interno di un quadro che consente di offrire utili strumenti per la comprensione di importanti aspetti del dibattito etico-religioso attuale e delle sfide a esso sottese. -
Le stanze delle voci e altri versi
"L'inedita raccolta poetica di Antonio Allegrini contenuta nel presente volume, """"Le stanze delle voci"""", consta di tre sezioni distinte composte nel corso dei decenni: nella prima, omonima, le voci del titolo sono quelle degli ospiti di una clinica psichiatrica degli anni Settanta, collette e rielaborate dall'autore; le altre due (Lettere dai morti e Versi randagi) sono venute formandosi nei quindici vent'anni successivi. Tutt'e tre raccontano storie, episodi, vite nel segno della mancanza: della salute psichica o mentale, della dignità o della libertà, nel primo caso; delle esistenze altrui o della patria, casa o luogo che siano, negli altri due. Più che in avanti, quello esistenziale e scrittorio di Allegrini è stato un viaggio a ritroso, un viaggio nella perdita, ed è un percorso iniziato da subito nella vita dell'autore. Discendente di cosacchi vecchiocredenti in fuga dalle steppe asiatiche agli esordi del secolo breve e approdati fortunosamente in Abruzzo, Allegrini in gioventù ha attraversato spesso le lande nordeuropee, forse memore del secolare nomadismo degli avi, e nella maturità ha compiuto un'ancora più radicale riconversione alla fede dei padri, coltivandone ostinatamente la memoria, incrociandola con quella degli antenati abruzzesi con cui i Demidov (questo l'antico e nobile cognome della famiglia) si unirono."""" Dalla prefazione di Alberto Sana." -
Modernism. Rivista annuale di storia del riformismo religioso in età contemporanea. «Modernists». Before Modernism (2018)
Dossier: «Modernists» Before Modernism, a cura di Charles J.T. Talar. Charles J.T. Talar, Introduction; Jeffrey L. Morrow, Études bibliques. The Early Biblical Work of Alfred Loisy; Luc Brogly, Alfred Loisy et Pierre Batiffol avant L'Évangile et l'Église; Giacomo Losito, Lucien Laberthonnière. Comment devient-on «moderniste » (1893-1901); Charles J.T. Talar, The Pain and the Privilege. Joseph Turmel's Early Writings on Original Sin; William L. Portier, Indiana Jones and the Modernist Crisis. E.J. Dillon's Pseudonymous Liberal Catholic Campaign, 1892-1902; Peter J. Gorday, Bremond's «Child». -
Di fronte al mistero. Poesie per Natale e Pasqua
«Tra le molteplici forme con cui mons. Canobbio si dedica instancabilmente alla cura delle anime c'è anche la poesia, scritta solo in occasione delle principali solennità del cristianesimo. Con rinvii impliciti ed espliciti ai Vangeli, le sue poesie invitano a sperimentare il valore salvifico della nascita e della resurrezione del Salvatore. [...] Composte con poche parole ad alta frequenza [...] dicono Dio con il ricorso alla simbologia, in una atechesi che rivela attenzione alla forma e al ritmo e sa evocare l'oltre sceso nell'umano con grande capacità di sintesi.» (dall'Introduzione di Franca Grisoni) -
Luigi Sturzo e la guerra civile spagnola
L'apertura degli Archivi vaticani relativi al pontificato di Pio XI ha concesso alla storiografia di approfondire gli studi sulla posizione della Santa Sede e su quella di don Luigi Sturzo, fondatore del Partito Popolare Italiano, in merito alla Seconda Repubblica spagnola (1931-1936) e al conflitto che si concluse con la vittoria dei nazionalisti di Francisco Franco. Il sacerdote siciliano seguì attivamente, seppur a distanza, i risvolti della guerra civile che sconvolse il paese iberico dal 1936 al 1939, analizzando la vicenda e affidando le proprie riflessioni a quotidiani e lettere private. I documenti presi in esame mostrano i tentativi dell'esiliato don Sturzo di mettere fine alle violenze antireligiose, spingere la Chiesa a disimpegnarsi dal sostegno al campo franchista e a promuovere un negoziato che ripristinasse la pace religiosa, politica e sociale. Emergono le iniziative del movimento pacifista cattolico europeo, le attitudini delle autorità ecclesiastiche spagnole e i timori vaticani durante il pontificato di papa Ratti. -
Rivista di storia del cristianesimo (2018). Vol. 2: ambiguità del martirio: violenza, testimonianza, propaganda, Le.
Sezione monografica Le ambiguità del martirio: violenza, testimonianza, propaganda A cura di Marco Rizzi - Marco Rizzi, Introduzione - Remo Cacitti - Alessandro Rossi, «Violenti rapiunt Regnum». L'esercizio della violenza nell'esperienza martiriale dell'Africa romana - Marco Rizzi, I martiri di Cordova tra rivolta e resa - Girolamo Imbruglia, La milizia come «maniera di vivere» dei gesuiti: missione, martirio, obbedienza - Stefano Cavallotto, Martirio e martirologi nel protestantesimo del XVI secolo - Pierre-Antoine Fabre, Les quarante «martyrs du Brésil» (1570) et leur procès en béatification (1854): historiographie et hagiographie dans la longue Compagnie de Jésus - Pierluigi Giovannucci, Il concetto storico-giuridico di martirio in Prospero Lambertini - Marco Rochini, Teologia politica ed ecclesiologia «del piccolo numero»: l'idea del martirio nel giansenismo italiano settecentesco - Raffaella Perin, Protestant Missionaries and the Concept of Martyrdom during the Boxer Rebellion -
Mazzolari e la prima guerra mondiale. Dalla trincea alla parrocchia
Il libro si sofferma su alcuni aspetti di quell'immane dramma che fu la Prima guerra mondiale, su quel che successe dopo e non durante il conflitto, sul legame tra l'esperienza religiosa e la metabolizzazione di quanto accaduto. Con diversi effetti: da una parte la sacralizzazione dei Caduti, di cui ben presto il regime fascista si impossessò dandole una torsione nuova, volta a rendere massificata e indistinta la presenza dei Caduti stessi, mentre si diffondeva un costume nuovo, quello del ""pellegrinaggio laico"""" sui luoghi delle battaglie e delle sepolture; dall'altra i primi sforzi per proporre una rilettura cristiana del senso della guerra e della morte, tanto in sede locale, quanto nella singolare esperienza personale di don Mazzolari. In questo senso, la Chiesa italiana svolse un suo percorso particolare nella considerazione del rapporto tra fede e morte per la Patria, accompagnato dal travaglio interiore del clero, massicciamente sottratto alla propria attività pastorale ordinaria. Gli esiti di questo travaglio furono i più diversi, conducendo ora persino all'abbandono della tonaca, ora alla scelta di operare nel campo sociale, ora alla rimozione; oppure, su altro terreno, tanto a un convinto filofascismo quanto a un solido antifascismo. Scritti di: Carlo Stiaccini, Emanuele Cerutti, Paolo Nicoloso, Bruno Bignami, Giorgio Vecchio, Giacomo Viola, Francesco Piva."" -
Introduzione alle scienze cognitive della religione
Le scienze cognitive e le neuroscienze inaugurano un settore di ricerca nelle scienze delle religioni? Che tipo di comprensione hanno e possono avere del fenomeno religioso? Quali sono le affinità e differenze nel metodo - sperimentale - e nei risultati - empirici - rispetto alle scienze umane? Evitando contrapposizioni e assumendo la prospettiva dei cognitivisti per fare chiarezza sul loro metodo nello studio del ""sacro"""" - più di quanto loro stessi abbiano compiuto finora - l'autore, in prospettiva fenomenologica, cerca di descrivere e confrontare le diverse modalità di ricerca, senza stabilire un ordine gerarchico tra gli esiti ma limitandosi a osservare elementi comuni e categorie ricorrenti. Quando non cade in una deriva del tutto naturalistica, incapace di dar conto della trascendenza, anche lo studio della mente può servire a comprendere il manifestarsi del sacro nell'uomo, e svela inaspettate assonanze con quell'""""apriori"""" religioso - vissuto ed esperito - di Rudolf Otto, cui l'intero arco della storia e delle scienze della religione novecentesca più o meno velatamente rinvia. Assonanze che invitano ancora a riflettere - e in più modi - sull'esperienza religiosa."" -
Don Primo Mazzolari. Un protagonista del Novecento
Le pagine qui raccolte contribuiscono alla ricostruzione del pensiero di un prete scomodo a lungo incompreso. Nelle sue riflessioni sul sacramento della confessione, sulla povertà, la guerra, la famiglia, le opere di Antonio Rosmini, il laicato, la giustizia, emerge la passione riformatrice di don Primo Mazzolari (1890-1959), progressivamente diventato, molti anni dopo la sua morte, un punto di riferimento per il Concilio Vaticano II e per il rinnovamento della Chiesa del XXI secolo. -
La teodicea di John Hick
Il filosofo inglese John Hick (1922-2012), pioniere della filosofia del dialogo interreligioso, fin dalle origini della sua riflessione si è occupato di una pluralità di tematiche che spaziano dalla teologia alla filosofia della religione, con particolare attenzione a questioni quali il rapporto fede-ragione, il problema del male, la promozione del dialogo tra le diverse confessioni religiose, la cristologia. L'autrice analizza criticamente la teodicea di Hick, meglio nota come soul-making theodicy, allo scopo di valutarne possibilità e limiti. Una teodicea - intesa quale crescita morale attraverso le sofferenze - degna di attenzione in quanto non solo segue percorsi alternativi rispetto alle soluzioni classiche del problema della relazione tra Dio e il male, ma mantiene un dialogo serrato con la tradizione. In tal senso, il volume è una introduzione a uno dei più originali filosofi contemporanei della religione. -
Maimonide negli Stati Uniti. Alla ricerca di un razionalismo teologico-politico
È possibile interrogare un pensatore del XII secolo riguardo a istanze contemporanee di libertà di coscienza e pluralismo religioso e ricavarne modelli per comprendere il presente? Dagli anni Sessanta del secolo scorso fino a oggi, molti autori statunitensi di ambiente sia accademico sia rabbinico - quali Joseph Soloveitchik, Marvin Fox, Steven Schwarzschild, David Hartman, Menachem Kellner e Kenneth Seeskin - hanno proposto riletture impegnate, se non ""militanti"""", di Mosè Maimonide (1138-1204). Superando le interpretazioni di Leo Strauss, hanno attualizzato la filosofia di Maimonide per affrontare questioni centrali oggi, come la dialettica tra universalismo etico e particolarismo nazionale o tra umanità, comunità e individuo. Al lettore del filosofo ebreo si propone un percorso ermeneutico di sintesi spirituale, un'integrazione tra ortodossia e laicità, Gerusalemme e Atene, in cui «il perplesso non può che stare nel mezzo»."" -
Il sacrificio
La categoria di sacrificio appartiene alla tradizione religiosa dell'umanità ma è altresì una dimensione universale dell'esistenza. Perché in questi tempi si avanza la proposta di abbandonarla? Sacrificio è rinuncia a qualcosa per ottenere un bene più grande, cui si oppongono due argomenti: contraddirebbe la tensione verso la pienezza di vita, desiderio fondamentale di ognuno, e negherebbe la gratuità della relazione, per via di uno scambio finalizzato a ottenere qualcosa da qualcuno, anche dalla divinità. Una rilettura attenta della tradizione biblica ne mostra le diverse accezioni: il sacrificio di Isacco descritto nell'Antico Testamento, ad esempio, è diverso da quello del Cristo in croce, così come all'interpretazione violenta del termine si possono contrapporre i temi dell'amore, della misericordia, della giustizia che vanificano il sacrificio cultuale e una ricomprensione della morte di Gesù (nella Lettera agli Ebrei) come fine dei sacrifici nella comunione con Dio. Il cristianesimo continua a sostenere il valore del sacrificio come ""dono"""" ed esso è ancora indispensabile nella vita personale e sociale, necessario per la dinamica relazionale in cui gli esseri umani vivono e desiderano. I diversi contributi di questo volume sono accomunati dal tentativo di restituire al tema i suoi significati più profondi: dal porsi della questione in prospettiva filosofico-teologica, e in autori come Blondel, Girard, Ricoeur, Vattimo, agli studi di esegesi biblica, di teologia patristica, eucaristica, fondamentale, antichi e moderni."" -
Preghiere a Maria
La presenza materna di Maria, che ha accompagnato il Figlio nel cammino terreno dal concepimento alla Pasqua di morte e resurrezione ed è stata da Lui unita a sé in cielo, accompagna il discepolo del Signore Gesù nel suo pellegrinaggio verso la Città celeste. Le preghiere qui raccolte ci ricordano questo prezioso dono d'amore e possono essere recitate in qualunque momento come partecipazione credente e adorante alla vita e alla missione del Figlio, alla scuola e con l'aiuto della Madre. -
Kant spiegato a Napoleone
I due scritti di Villers, qui per la prima volta editi in italiano, documentano la diffusione della filosofia kantiana in Francia e in generale fuori dai confini della Germania. Il primo è un rapido schizzo - «non mi hanno concesso che quattro pagine e quattro ore per pensarci», lamenta Villers - del pensiero di Kant richiesto all'autore da Napoleone Bonaparte, che voleva avere notizie su questo filosofo tedesco di cui tanto si parlava. Il secondo, approvato da Kant, riassume gli aspetti centrali della Critica della ragion pura. Gettando un ponte tra due culture profondamente diverse - quella francese e quella tedesca -, Villers inaugura la divulgazione della filosofia trascendentale. -
Quasi evangelista, quasi talmudista. Lettere (1949-1975)
Bisognerebbe sgomberare il campo dal rumore di fondo di tutto quel che già si sa e si è scritto di Cesare Angelini e Paolo De Benedetti, rispettivamente il ""quasi evangelista"""" e """"quasi talmudista"""" di questo carteggio, per coglierne appieno i tratti. Due personalità di spicco del Novecento letterario e teologico che - missiva dopo missiva, in un lasso di tempo che va dal 1949 al 1975 - si addentrano l'uno nell'altro e si delineano nella reciproca relazione: lo sguardo di Angelini restituisce epistolarmente ritratti di De Benedetti, e viceversa. Lettere nelle quali si respira aria di cultura - letteratura, teologia, poesia - in una cornice di """"ironica letizia""""."" -
Il senso vero della neve
In questo testo, impreziosito da una raffinata cura lessicale, emerge quanto fondamentale sia in Poesia il ruolo della forma e come essa cambi al variare di particolari condizioni, ora intimamente emozionali ora di vitale intesa comunicativa, pur trattando un medesimo contenuto. Pertanto i quindici temi in esso trattati, vengono affrontati attraverso una duplice veste, ovvero, in due sezioni dalla diversa unità ritmo-sintattica. Paesaggio con figura: poesie di pochi versi, un'unica strofa, dal ritmo piano, ""circolare"""", scandito dalla sola voce dell'io pensante e Aritmie d'orme: poesie contrassegnate da versi e strofe ad aggregazione frammentata dal ritmo spezzettato, nervoso. Traslitterazione materiale di confronti/scontri dialettici, al limite della reciproca comprensione; dialoghi con la donna amata, con il figlio bambino e poi adulto, con amici e poeti, con un altro da sé ravvisabile in tanti altri o del tutto sconosciuto. Testimonianza lessicale e ritmica del montaliano """"indecifrabile"""" vivere."" -
Modernism. Rivista annuale di storia del riformismo religioso in età contemporanea (2019). Vol. 5: modernisti, gli ebrei e l'ebraismo, I.
Dossier: I modernisti, gli ebrei e l'ebraismo a cura di Alfonso Botti, Cristiana Facchini e Paolo Zanini Alfonso Botti - Cristiana Facchini - Paolo Zanini, Introduzione Cristiana Facchini, Incontri inconsueti. Modernisti tra gli ebrei e spiritualità contemporanee Paolo Zanini, Rifiuto dell'antisemitismo e permanenza di alcuni stereotipi antiebraici in Geremia Bonomelli Antonio Gentili, Filosemitismo in padre Giovanni Semeria (1867-1931), barnabita Isabella Pera, Una libera tribuna per l'ebraismo. La rivista «Coenobium» (1906-1919) Rocco Cerrato, Buonaiuti e l'ebraismo: appunti Nina Valbousquet, La «judaïsation» de l'Église. Antisémitisme et antimodernisme des catholiques intégraux autour de Mgr Umberto Benigni MISCELLANEA Christian Satto, Contro il potere temporale. Bettino Ricasoli e l'«abominevole, stupido, pernicioso, irreligioso e tarlato catafalco che chiamasi Corte di Roma» In memoriam Alfonso Botti, Ricordo di Feliciano Montero Feliciano Montero García, Sobre El cura de Almuniaced y otros curas de ficción (?). -
SMSR. Studi e materiali di storia delle religioni (2020). Vol. 861: Multiple Religious Identities in Late Antique Egypt (2nd-7th Centuries).
Sezione monografica /Theme section Multiple Religious Identities in Late Antique Egypt (2nd-7th Centuries) Andrea Annese - Francesco Berno, Introduction. Religious Plurality and Fluidity in Late Antique Egypt Andrea Annese, The Diverse Reception of the Gospel of Thomas in Late Antique Egypt Daniele Tripaldi, Before Plotinus. Graeco-Egyptian Traditions and Platonism in Some Fragments Attributed to Basilides Eduard Iricinschi, Uplifting Emotional Scripts. Passions, Education, and Restoration in Valentinianism Dylan M. Burns, Lo gnosticismo setiano è una religione abramitica? Abramo, Sodoma e il parabiblico nella letteratura gnostica antica Elena Sol Jiménez, A Few and Uninstructed Souls against the Children of Light in the Second Discourse of the Great Seth (NHC VII,2) Przemyslaw Piwowarczyk, Sethians and their Texts in Christian Egypt in the 4th and 5th Centuries Alberto Camplani, From Ismant Al-Kharab to Nag Hammadi. Some Observations about Ideological Diversity in Fourth Century Groups of Coptic Manuscripts Francesco Berno, Rewritten Enochic Narratives. Some Witnesses for the Myth of the Fallen Angels in Post-Chalcedonian Coptic Literature Marta Addessi, Reconstructing the Cultural Landscape of Christian Western Thebes. Contextualization of Literary Texts SAGGI / ESSAYS Fabrizio Ferrari, Controllo del respiro, salute cardiaca e longevità nella cultura ascetica, rituale e medica indiana Pietro Ioly Zorattini, «Vedendo che gli Ebrei hanno perduto in tutto l'antico loro splendore, privi di Tempio e di Scettro». Istituti conversionistici in età pre-unitaria Ludovico Nisi, La parte migliore. Indifferenza e decisione nell'Enchiridion di Erasmo e negli Esercizi spirituali di Ignazio di Loyola Ludovico Battista, Juan de Valdés nella disputa tra Erasmo e Lutero. Una rilettura del Diálogo de doctrina cristiana (1529) a partire da un passo dell'Hyperaspistes ii di Erasmo da Rotterdam Felix Herkert, 'Third Humanism' vs. 'Traditionalism'? The Correspondence between Werner W. Jaeger and Ananda K. Coomaraswamy Eleonora Plebani, Il protonotario apostolico Bernardino Savelli e le congiure nella Romagna del 1488 FORUM Understanding Theories of Religion: Discussing Ivan Strenski's textbook. A response by Armin W. Geertz Armin W. Geertz, How Did Ignorance Become Fact in American Religious Studies? A Reluctant Reply to Ivan Strenski. -
Henoch (2019). Vol. 2: Angels, Watchers, Giants Reimagined in Early Judaism, Christianity and Islam.
Theme section / sezione monografica: Angels, Watchers, Giants Reimagined in Early Judaism, Christianity and Islam Kelley Coblentz Bautch and Jonathan Kaplan (eds.) Kelley Coblentz Bautch - Jonathan Kaplan, Introduction Kyle Roark, First Enoch 8 and the Origins of Civilization Carson M. Bay, Demons in Flavius Josephus Bradley N. Rice, From the Watchers to the Sethites to the Magi. Reinterpretations of Genesis in the Syriac Revelation of the Magi Joshua Falconer, Familiar Spirits in the Qur??n. Retracing the Origins of the Jinn. Articles / articoli: Christopher T. Holmes, A Tradition for the Throne's Establishment on Earth. A Note on the Tradition-Historical Relationship of Four Throne Theophanies Romina Vergari, The Shadow Metaphors in Ancient Hebrew Literature and Their Semitic and Greek Backgrounds.