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Dignità umana e bioetica. Nuova ediz.
"Dignità umana"""" è un concetto che ispira, paradossalmente, opposte prese di posizione etiche. Ma qual è il criterio per attribuire a un soggetto dignità? In Germania è formalizzato come base costituzionale nel Grundgesetz (Legge fondamentale) del 1949: «La dignità dell'uomo è intangibile. È dovere di ogni potere statale rispettarla e proteggerla». Una definizione che fa della dignità umana un principio normativo vincolante. I testi qui tradotti riprendono alcuni dei più controversi dilemmi bioetici - lo statuto degli embrioni, la loro strumentalizzazione a scopo di ricerca, selezione, eugenetica positiva - e, alla luce di quella definizione di dignità, indagano la differenza fra un valore e un diritto. Emerge una nozione di dignità umana come a priori: possibilità universale perché si diano diritti umani. Se la posta in gioco della secolarizzazione, oggi, è l'etica della vita, in queste pagine Böckenförde sembra riformulare il suo celebre paradosso: la bioetica, per essere se stessa, vive di princìpi che non può porre sotto condizione." -
Giornale di metafisica (2020). Vol. 1: Metafisica ed etica. Quale rapporto?.
Metafisica ed etica. Quale rapporto? A cura di Francesco Camera, Giuseppe Nicolaci e Domenico Venturelli Francesco Camera - Giuseppe Nicolaci - Domenico Venturelli, Premessa Giuseppe Nicolaci - Domenico Venturelli, Metafisica ed etica. Quale rapporto? Traccia tematica A. Per un approccio sistematico Ramón Rodríguez, Le condizioni ontologiche dell'esperienza morale. Una riflessione fenomenologica Adriano Fabris, Etica della relazione e tradizione metafisica Carla Canullo, ""Tra"""" metafisica ed etica. Un rapporto all'infinito B. fra antico e moderno Elisabetta Cattanei, Metafisica ed etica in Aristotele. Una questione di taxis Chiara Agnello, I beni di relazione. Metafisica ed etica tra vulnerabilità e autosufficienza Andrea Sangiacomo, Freedom, passions and moral causation. Metaphysical and ethical complications of Descartes's dualism Gerardo Cunico, Metafisica ed etica. A partire da Kant Angelo Cicatello, Filosofia in senso cosmico e destinazione dell'uomo Marco Ivaldo, Filosofia trascendentale come etica e come metafisica C. spunti contemporanei Roberto Mancini, Etica e metafisica in prospettiva utopica. Ripensare oggi l'eredità di Ernst Bloch Elisabetta Colagrossi, Etica e metafisica nel pensiero di Gandhi Edoardo Simonotti, Intrecci teoretico-pratici nel dialogo tra culture Domenico Venturelli, Riflessioni conclusive. Ancora qualche considerazione su Metafisica ed Etica ricerche critiche Michele Abbate, Plotino erede e interprete critico di Parmenide. La relazione tra essere e pensiero alle origini della riflessione ontologica occidentale Sandra Viviana Palermo, Substantia or Machina. Kant's double reading of Spinoza Simona Venezia, L'arte del passaggio. Comprensione e interpretazione nell'ermeneutica ontologica di Nietzsche, Heidegger e Gadamer Calogero Caltagirone, L'essere come amore in Gustav Siewerth rassegna e note Giulia La Rocca, Tra metafisica e non metafisica. Pippin interprete della Logica di Hegel Lucrezia Fava, Von Herrmann: intervista su Heidegger e la Gnosi."" -
Tecnologie della comunicazione e forme della politica
La relazione tra le tecnologie della comunicazione e le forme della politica ha assunto un'importanza nevralgica, come risulta con evidenza dai contributi a questo volume. Il filo che li lega è anzitutto la questione etica. La ricerca filosofica e i suoi percorsi riflessivi sono sollecitati, infatti, ad ampliare, in modo responsabile e critico, il loro perimetro, per indagare le capacità e le potenzialità inedite, per i corpi individuali e collettivi, che sono esaltate dall'uso degli strumenti, senza però ignorarne i limiti, specialmente quando si rischia di non prenderli nella dovuta considerazione. Di qui la necessità di avviarsi lungo piste di ricerca che consentano l'indagine delle relazioni inedite, fino ad ora solo immaginate, che si instaurano tra gli individui e i gruppi sociali, allo scopo di portare a evidenza i modelli di umanità veicolati dalla espansione delle tecnologie, senza fermarsi alla ovvietà della loro valenza funzionale ma affrontando il problema della loro incidenza sul senso della condizione umana. Andando decisamente contro corrente, si tratta di volgere le competenze tecnologiche a forme più attive e più partecipative di un impegno politico che sappia farsi carico del compito di realizzare con uno sforzo comune la buona condizione esistenziale di ogni persona. -
Henoch. Studi storico-testuali su giudaismo e cristianesimo in età antica e medievale (2020). Vol. 1: sagesse au carrefour des nations, La.
Studi storico-testuali su Giudaismo e Cristianesimo in età antica e medievale. -
SMSR. Studi e materiali di storia delle religioni (2020). Vol. 862: immagine delle religioni indigene nelle cronache novoispane, L'.
Sezione monografica /Theme section L'immagine delle religioni indigene nelle cronache novoispane. Nuove vie di indagine La imagen de las religiones indígenas en crónicas novohispanas. Nuevos caminos a transitar Clementina Battcock - Sergio Botta, Introducción Ana Díaz, Las formas del mundo en el México antiguo. De narrativas cosmológicas y síntesis cosmográficas David Tavárez, Cómo olvidar a los dioses zapotecos. Aquino y el origen de la idolatría en la Doctrina Feria-Albuquerque (1567) Oscar Fernando López Meraz, Idolatría y rostros del demonio en Nueva España. Un acercamiento desde documentos franciscanos del siglo XVI Jesús Bustamante, Sahagún y la religión de los antiguos mexicanos. Evangelizador, biblista, humanista Simone Fracas, Idolatría y verdadera religión en la Historia Eclesiástica Indiana de Gerónimo de Mendieta (1571-1596) Yukitaka Inoue Okubo, Apóstoles en la Historia de la nación chichimeca de Fernando de Alva Ixtlilxóchitl Sergio Botta, «¿Es posible seleccionar los dioses?». La creación de listas de dioses mesoamericanos en el pensamiento franciscano de la Nueva España Clementina Battcock - José Rubén Romero Galván, Chimalpain Cuautlehuanitzin. La transformación del mundo indígena en la construcción de las memorias novohispanas Noemí Cruz Cortés, Hunab Ku, el nombre maya del dios cristiano. Análisis de una deidad en los Cantos 2 y 3 del Libro de los Cantares de Dzitbalché Patricia Escandón, La religiosidad de los tarascos en voz de sus doctrineros (1540-1640). -
Adamantius. Notiziario del Gruppo italiano di ricerca su «Origene e la tradizione alessandrina». Testi greci cristiani e traduzioni armene. Vol. 25: Rediscovery of Origen in Twentieth Century The...
The Rediscovery of Origen in Twentieth Century Theology: A Legacy for the New Millennium? Sezione monografica a cura di M. Rizzi Introduction to the Thematic Section (M. Rizzi) La ripresa degli studi origeniani e la teologia all'inizio del XX secolo (F. Pieri) On German Scholarship on Origen in the First Half of the 20th Century (C. Bandt) L' Origène du Père Daniélou : théologie et culture (J.-F. Petit) Origen and Karl Barth on Universal Salvation. An Essay in Constructive Theology (D. Evers) Storia e spirito. La riscoperta di Origene maestro della rivelazione in De Lubac (E. Albano) I due fratelli Rahner e Origene: alle sorgenti dei Padri per una nuova esperienza di Dio e della Chiesa (L. Perrone) Natura - grazia e mistica in Origene e Hans Urs von Balthasar (G. Bendinelli) The Doctrine of the Spiritual Senses from Origen to Hans Urs von Balthasar's Theological Aesthetics (E. Zocchi) Flesh and Fire: Incarnation and Deification in Origen of Alexandria (C.M. Stang) Round Table. The Future of Origen's Theology (E. Albano - D. Evers - A.-C. Jacobsen - C.M. Stang) Testi greci cristiani e traduzioni armene: un viaggio di andata e ritorno Sezione monografica a cura di A. Sirinian e A. Cacciari Prefazione (A. Cacciari) Introduzione alla sezione tematica (A. Sirinian) Antiche traduzioni armene di testi greci: riflessioni filologiche e linguistiche (M. Morani) Il «Filone armeno» e il suo uso filologico: una vicenda esemplare (P. Pontani) Ancora sulla citazione ebraica di Epideixis 43: «Un Figlio nel principio stabilì Dio; in seguito, il cielo e la terra» (C. Sanvito) Variatio vs quasi sinonimia: il caso di hovani/stower in Demonstratio 71 (M. Bais) Le traduzioni patristiche dal greco in armeno: il caso di Severiano di Gabala (S.J. Voicu) Giovanni Crisostomo e il corpus Chrysostomicum nell' Armenia tardoantica: strumenti di lavoro, fortuna e prospettive di ricerca (E. Bonfiglio) Stefano il protomartire e i Padri della Chiesa: su alcune omelie greche e siriache tradotte in armeno e un inedito Encomio di santo Stefano di Basilio di Cesarea (V. Calzolari) Apostoli che parlano armeno: riflessioni filologico-linguistiche sulla traduzione degli Atti di Pietro e Paolo apocrifi (A. D'Anna - S. Scarpellini). -
L' ultimo vescovo del Concilio Vaticano I. Evasio Colli vescovo di Parma (1932-1971)
Nella storia dell'Italia cattolica del Novecento, Evasio Colli - per una breve stagione vescovo di Acireale e dal 1932, per oltre un quarantennio, vescovo di Parma - è stato una delle più autorevoli figure dell'episcopato italiano preconciliare, qui per la prima volta oggetto di una compiuta biografia. Grazie a un'ampia bibliografia, frutto di un attento scavo di fonti archivistiche e memoralistiche, emerge un ritratto a tutto tondo, con le sue luci e le sue ombre, tratteggiato con la libertà di espressione consentita dai cinquant'anni e oltre che ci separano dalla morte del presule. -
L' umanità in comune. Cultura, libertà, solidarietà
In un tempo in cui si affaccia l'immagine inquietante del post-umano o trans-umano e ritorna la minaccia del dis-umano, queste pagine riportano l'attenzione sull'umano, che implica un orizzonte di costruzione, di impegno, di autorealizzazione, impone un vincolo al rispetto e alla solidarietà e invita a liberarsi dalle ottiche troppo anguste e ad aprirsi a nuove ridefinizioni e progettazioni. La necessaria attenzione per le differenze deve accompagnarsi alla coscienza dell'universale, inteso come ciò che è universalmente umano, che accomuna, unisce e spinge a comunicare e lavorare insieme, proprio quando più forti sembrano diventare le spinte alle contrapposizioni e alle esclusioni, alle esasperazioni delle diversità di interessi e di (più o meno presunte) identità culturali. Come cuore dell'etica comune dell'umanità emerge il valore sintetizzante della solidarietà, qui proposto a partire dalle concezioni di alcuni tra i filosofi più determinanti della nostra tradizione culturale (come Immanuel Kant, Ernst Bloch, Jürgen Habermas) in vista di un'attivazione consapevole e corale tanto più urgente in una situazione di emergenza come quella della crisi pandemica. -
Rivista di storia del cristianesimo (2020). Vol. 1: Apocalisse come genere. Un dibattito ancora attuale?.
Sommario: Sezione monografica Apocalisse come genere. Un dibattito ancora attuale?, a cura di Enrico Norelli Enrico Norelli, Introduzione John J. Collins, The Genre of «Fourth Ezra» Lorenzo DiTommaso, Il genere «apocalisse» e l'«apocalittico» nella tarda antichità Andrei Timotin, Apocalypses juives et chrétiennes en contexte païen? Un exemple du médio-platonisme latin Enrico Norelli, L'«Apocalisse di Pietro» come apocalisse cristiana Emanuela Valeriani, Le «erotapokriseis» e il genere letterario delle apocalissi. Il caso dell'«Apocalisse di San Giovanni il Teologo». Saggi Lucia Felici, Inquietudini spirituali di una nobildonna del Cinquecento: Caterina Cybo Giovanni Cavagnini, Predicazione e santità nella Francia del XIX secolo. Il caso di p. Jacques Monsabré Enrico Baruzzo, Un dialogo rinnovato. I rapporti fra Chiesa diocesana e Università statale a Padova durante l'episcopato di Girolamo Bortignon (1949-1982). -
Hermeneutica. Annuario di filosofia e teologia (2020). Virtuale e trascendenza
Pubblicazione dell'Istituto Superiore di Scienze Religiose ""Italo Mancini"""" dell'Università degli studi """"Carlo Bo"""" di Urbino in collaborazione con l'Associazione per la ricerca religiosa """"S. Bernardino""""."" -
Sacro/profano impuro/puro nella Bibbia e dintorni
Si legge nella Bibbia che uno dei compiti fondamentali del sacerdote è quello di insegnare a tenere distinto e separato ciò che è sacro da ciò che è profano, ciò che è impuro da ciò che è puro. Frase che contiene l'espressione di idee oggi malamente afferrabili, comprensibili solo come metafore indicanti valori affermati o traditi. Questo studio traccia la storia della categoria ""sacro/profano - impuro/puro"""" quale si può ricavare dalla Bibbia e da molti altri scritti della cultura ebraica dalle sue origini fino al sorgere del cristianesimo. Un libro nel quale l'indagine storica non solo svela inaspettate trasformazioni di senso delle parole """"sacro"""" e """"impuro"""", ma mostra un'immagine inconsueta dei tanti volti del giudaismo e delle loro relazioni con la nascita del cristianesimo."" -
Giornale di metafisica (2020). Vol. 2: Risorse critiche dell'ermeneutica.
La svolta ermeneutica della filosofia, che nella seconda metà dello scorso secolo sembrò imporsi con tale autorevolezza sugli scenari del dibattito mondiale da giungere a configurare una sorta di koinè del pensiero speculativo, conosce oggi una più incerta fortuna. Senza aver sopportato l'onere di un preventivo e adeguato assedio, alcuni contrafforti, che apparivano inespugnabili, vacillano all'intrecciarsi di nuove alleanze fra discipline, metodi, interessi antichi e recenti della ricerca filosofica. La rinascita della ricerca metafisica su un crinale che non la vede più in un rapporto di rivalità con la grande tradizione dell'empirismo moderno, ma anzi, a volte, ne favorisce l'intesa, sembra rimettere in piedi il sogno sei-settecentesco di un progresso lineare nella ricerca speculativa, simile per alcuni versi a quello della ricerca empirica e in grado di dialogare efficacemente con quest'ultima. Lo sviluppo dell'odierna filosofia della mente lungo i sentieri di ricerca tracciati dalle neuroscienze e dalle scienze della vita toglie spazio alle forme ormai ""classiche"""" di analisi del linguaggio legate alla cosiddetta svolta pragmatico-linguistica. I tempi della """"via lunga"""" di Ricoeur scivolano silenziosamente alle nostre spalle, mentre la stessa fenomenologia, che aveva costituito sia teoricamente che storicamente il coté di riferimento privilegiato della svolta ermeneutica nata, con Heidegger, nel suo seno, sembra ravvisare nelle scienze cognitive un fronte di interlocuzione più fecondo. Resta da vedere in che modo e con quale incidenza trovano spazio nel nuovo panorama di pensiero alcune acquisizioni che apparivano e ancora oggi appaiono a molti irrinunciabili, come la configurazione dell'essere come """"evento"""", la sua finitezza, la sua costitutiva storicità i tratti architettonici, insomma, su cui si regge il nesso del rinvio reciproco fra verità e interpretazione, fra segno ed evento, fra parola e azione. Non è un caso che anche la laboriosa pars destruens della svolta novecentesca, incentrata sulla critica del pensiero oggettivante e sulla messa in mora della rigida dicotomia tra fatti e interpretazioni, perda mordente e su di essa pesi anzi il sospetto di alimentare una deriva nichilistica che volge le spalle alla solidità del reale."" -
Humanitas (2020). Vol. 6: redenzione. Tra filosofia della religione e teologia. Enrico Moroni alla scuola di Italo Mancini, La.
I Temi: D. Bondi, Introduzione G. Filoramo, La gnosi come via di redenzione F. Ghia, Redenzione universale? La dottrina della apocatastasi, un'opera sempre e ancora aperta A. Vaccaro, Redenzione e postumanizzazione A. Ales Bello, Mistiche della redenzione. La mistica filosofica e la mistica sponsale E. di Somma, A Crossroad between Past and Future. Rediscovering Redemption against Post-modern Emancipation II. Figure: P. Ricci Sindoni, Catastrofe e splendore di Sion. Redenzione e apocalittica in Gershom Scholem A. Tumminelli, La santificazione del quotidiano. Martin Buber interprete del Chassidismo R. Celada Ballanti, Redenzione ed ermeneutica. La disputa sulla demitizzazione tra Karl Jaspers e Rudolf Bultmann B. Petrà, Può l'uomo salvare Dio? Considerazioni sul pensiero di Nikos Kazantzakis A.M. Fortuna, Il perfezionismo emersoniano come progetto di soteriologia secolarizzata M. Damonte, Swinburne lettore di Anselmo. Sulla redenzione nella filosofia analitica della teologia G. Salmeri, Un'esecuzione capitale redentrice? Un dialogo a distanza tra Uta Ranke-Heinemann e Karl Rahner A. Giambetti, Dono e memoria. La ""redenzione minima"""" dell'ultimo Ricoeur M. Bozza, La redenzione. Romano Guardini interprete di Bonaventura da Bagnoregio Enrico Moroni (1949-2016) alla scuola di Italo Mancini M. Cangiotti, Enrico Moroni come filosofo del costituzionalismo. Introduzione P. Grassi, Enrico Moroni. Appunti per una biografia intellettuale M. Cascavilla, Il diritto di resistenza nella prospettiva di Enrico Moroni e di Italo Mancini L. Alfieri, Lo Stato, fra negativismo e dialettica A. Di Caro, Cittadinanza. Un illuminismo del futuro L. Ciaurro, Enrico Moroni. Uno storico delle dottrine politiche e la difesa della Costituzione Note e rassegne G. Colombo, La poesia di Stefan George nelle Scuole medie tedesche dal 1918 al 1945."" -
Humanitas (2021). Vol. 2: Bibbia e predicazione in Savonarola.
EDITORIALE I. Bertoletti, Oltre la pandemia, gli esercizi spirituali BIBBIA E PREDICAZIONE IN SAVONAROLA P. Stefani, Profezia, Bibbia e città secondo Girolamo Savonarola L. Tromboni, La figura di Mosè in Savonarola G.C. Garfagnini, La Firenze di Savonarola tra profezia e politica A. Valerio, La riforma delle donne e la Bibbia in Savonarola P. Stefani, Il commento al Miserere di Girolamo Savonarola NOTE E RASSEGNE M. Giuliani, Amos Luzzatto. Fraternità, studio e dialogo con tutti A. Spreafico, Il dialogo ebraico cristiano. Una riflessione a partire da tre recenti documenti M. Castelli, Individualismo e trascendenza nella Rivoluzione francese V. Cicero, Tradurre Hegel. Aufheben come rilevare L. Orsi, La singolare dottrina del Signor John Locke. Riflessioni a partire da un libro recente L. Quercioli, Il Dio della vendetta /Got fun nekome di Sholem Asch. Religione e violenza E.C. Pia, «Unire lo studio dei morti a quello dei viventi». Paolo De Benedetti, la storia ebraica e il senso della storia INEDITI P. De Benedetti, Il futuro di Dio -
Humanitas (2021). Vol. 3: Religioni ed ecologia.
Editoriale I. Bertoletti, Chiesa e omosessualità Religioni ed ecologia; B. Nuti, Presentazione G. Filoramo, Religione/i ed ecologia. Problemi e prospettive; S. Morandini, «Il grido della terra e il grido dei poveri». Chiesa cattolica ed ecologia; M.C. Giorda - I. Sgambaro, Monasteri e pratiche ecologiche. Dalla storia alle proposte di oggi e ritorno; I. Becci - A. Grandjean - C. Monnot - S. Okoekpen, Verso una ""spiritualizzazione dell'ecologia""""? Prospettive sociologiche dal contesto francofono; M. Castagnetto Alessio - S. Palmisano, Molti dèi, una sola terra. Il neo-paganesimo ecologista tra attivismo green e ricostruzionismo religioso; M. Raveri, «Ogni forma dell'universo è illuminata». L'ispirazione buddhista nel pensiero ecologico contemporaneo; C. Scacchetti, Sepoltura """"naturale"""", spiritualità ed ecologia in Italia. La vita attraverso l'albero. Note e rassegne l. Pellarin, Erik Peterson e la stásis. Una legittimazione sovversiva della teologia politica; D. Menozzi, Il giornale del centrosinistra. Un esperimento di comunicazione politica nell'Italia della ricostruzione; N. Bombaci, Un percorso nella Corte delle meraviglie. Il Museo del Prado; S. Veca, La saison à l'enfer di Arnoldo Mosca Mondadori."" -
La Vergine Maria nel Santo Rosario, nelle Litanie Lauretane, nel magistero papale
La venerazione che il mondo cristiano riserva a Maria, la Vergine madre di Dio, ha radici lontane nell’Occidente latino e nell’Oriente di lingua greca e siriaca, trovando espressione nel culto sia comunitario sia personale: così, nel corso del cristianesimo si è sedimentato un immenso patrimonio di opere di pensiero e di poesia, che vanno dalle pie preghiere della devozione popolare ai componimenti letterari, dai testi liturgici agli appassionati accenti dei mistici. Il volume, corredato di bellissime illustrazioni, esplora la classicità e al tempo stesso la contemporaneità del culto mariano, delineato in tre tappe: il santo Rosario, di cui documenta la storia e il significato; le Litanie Lauretane, cinquantuno titoli di invocazione alla Madonna, di cui ricostruisce l’origine storica ma approfondisce anche la formulazione, il contenuto, la storia, l’etimologia; e infine la presenza di Maria nel magistero papale, in riferimento in particolare al pensiero e alla devozione di cinque pontefici. -
Letteratura bresciana del Seicento e del Settecento
Contributi di: Antonio Porteri, Rosaria Antonioli, Enrico Valseriati, Luca Rivali, Simona Morando, Alessandra Munari, Paola Lasagna, Maria Chiara Tarsi, Antonio Morotti, Alessandro Regosa, Alessandro Tedesco, Anna Maria Salvadè, Enrico Zucchi, Marco Zanini, Simona Bonomi. -
Sacrificio e sacerdozio. Letture del Levitico tra giudaismo e cristianesimo
Sezione monografica /Theme section Sacrificio e sacerdozio Letture del Levitico tra giudaismo e cristianesimo Federica Candido - Caterina Moro - Carla Noce, Premessa Gian Luigi Prato, Il libro del Levitico e le sue origini storico-letterarie nella società dell'Israele postesilico. Le istituzioni sacrali come strumento di autodefinizione etnico-religiosa Corrado Martone, Sacrificio e sacerdozio a Qumran Caterina Moro, Legge ebraica e manuali templari egiziani. Opinioni antiche e proposte di comparazione Massimo Gargiulo, I sacrifici del Levitico tra Filone e la tradizione rabbinica. L'atto sacrificale come ?????a Luca Arcari, Il Levitico come universo mentale e la sua riconfigurazione nella letteratura visionaria giudaica e nell'Apocalisse di Giovanni Enrico Norelli, Marcione e le spighe strappate Giovanni Filoramo, Libro del Levitico, processo di sacerdotalizzazione e legge divina tra II e III secolo. Alcune riflessioni Carla Noce, Il ricorso al paradigma del gran sacerdote levitico nella costruzione dell'ideale sacerdotale origeniano. Le Omelie sul Levitico Federica Candido, Prescrizioni alimentari e Legge alla luce di alcune esigenze ascetiche nel III secolo. Le proposte esegetiche di Metodio e Novaziano negli scritti De cibis Fabrizio Bisconti, Strumenti liturgici, segni e simboli nell'iconografia giudaica tardoantica. Da Dura Europos a Roma. -
Polla d'acque vive. Letture di Origene e dei Padri
L'impegno di Maria Ignazia Danieli per la traduzione italiana di molti degli scritti di Origene, protrattosi nel corso di vari decenni, è stato via via affiancato da approfonditi studi sull'opera dell'Alessandrino. I saggi raccolti nel volume danno testimonianza di questa ricerca, nata al di fuori dell'accademia ma sempre attenta ai suoi risultati, frutto di una viva meditazione personale sui testi origeniani. Essa verte su temi centrali come la spiritualità dell'esodo, l'esegesi del Cantico e più in generale il modo di accostarsi alla Bibbia da parte di Origene, la sua visione della redenzione e della salvezza, la figura di Maria. Ne emerge un'immagine dell'Alessandrino esegeta e teologo intimamente radicato nella Parola della Scrittura, e per ciò stesso in continuità con la radice d'Israele, ma insieme aperto agli esiti del pensiero greco e della cultura ellenistica, in felice sintesi pregna di futuro. Questo seguito è ancora approfondito alla luce delle tradizioni del primo monachesimo, che con Atanasio ed Antonio si collocano anch'esse nella scia luminosa della cultura cristiana di Alessandria. Come ebbe a scrivere di lei Manlio Simonetti, «la completa simbiosi di studio e di affetto, che è la cifra distintiva della ricerca di Maria Ignazia», fa di questa raccolta un documento prezioso del significato spirituale permanente del grande maestro cristiano di Alessandria. -
Henoch (2020). Vol. 422: Scribal activity and textual plurality.
Pubblicazione di studi storico-testuali su giudaismo e cristianesimo in età antica e medievale.