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La vita spirituale nel tempo della sofferenza
Il volume propone un itinerario di approfondimento culturale e spirituale sul tema della sofferenza, enigma che inquieta la coscienza dell'uomo di ogni tempo. A partire dall'abisso della Shoah e dalla comprensione della tragica ferita che un male simile ha lasciato nell'umanità, l'autore ricostruisce il contesto dell'attuale riflessione fenomenologica ed esistenziale sul dolore, anche alla luce delle insidiose suggestioni dettate dalle emergenti forme di spiritualità. La meditazione articolata nel libro trova compimento in un'ampia e profonda indagine biblico-teologica sulla dimensione cristiana della sofferenza e sul mistero pasquale e salvifico di Cristo crocifisso e risorto, di un Dio coinvolto sino in fondo nell'umano patire, che dissipa l'angoscia della morte e del dolore ed offre provocazioni sempre nuove alla vita di fede. -
Istria e Puglia fra Europa e Mediterraneo
Nel corso degli ultimi due decenni l'equilibrio geopolitico dell'area adriatica ha conosciuto un repentino cambiamento: la fine della Jugoslavia comunista ha accelerato la reintegrazione nel contesto europeo dei popoli slavi del sud e il ristabilimento di antichi legami fra le due sponde del mare Adriatico. Da campo di battaglia fra Stati nemici e sistemi ideologici contrapposti esso si è trasformato in uno spazio pacifico in cui prevale la cooperazione politica e lo scambio culturale e commerciale. L'Istria croata e la Puglia hanno saputo cogliere meglio di altre regioni le opportunità scaturite da tali mutamenti, dimostrando un dinamismo ed una vitalità promettenti. Grazie al contributo di docenti dell'Università degli studi di Bari Aldo Moro e dell'Università Juraj Dobrila di Pula/Pola, il presente volume offre interessanti strumenti di conoscenza e di riflessione sulle prospettive e sulla rilevanza strategica dei rapporti di scambio e collaborazione tra istriani e pugliesi. -
Scritti sull'eucaristia
Quanto sia stata profonda la devozione di san Tommaso Moro per l'eucaristia è ancora tutto da raccontare. Egli visse la realtà del sacramento adeguando la sua intera esistenza al mistero della passione, morte e risurrezione di Gesù, fu il primo e più grande difensore in Europa della presenza reale di Cristo nel sacramento contro riformatori del calibro di Lutero, Tyndale, Frith, Barnes ed altri, le sue opere sono dense di richiami eucaristici. L'ultimo anno della sua vita in carcere scrisse un Trattato per ricevere degnamente il corpo del Signore. Ma non saremmo fedeli alla verità storica se ci limitassimo a registrare la presenza di questa devozione nella vita di Moro e quanto essa abbia contribuito al perfezionamento delle sue virtù, se non prendessimo in considerazione la sua esperienza spirituale come una testimonianza di laicità eucaristica. Lo scopo di questa pubblicazione è quello di indagare e portare sul banco degli studiosi tale significativo locus theologicus che ricaviamo dalla vita e dal pensiero di Tommaso Moro. -
Vittorino Veronese. Un cristiano d'avanguardia
Vittorino Veronese (1910-1986) è stato un protagonista della vita ecclesiale e civile italiana del Novecento. Questa biografia, attingendo ad un nutrito materiale archivistico, descrive attentamente la sua intensa e vasta attività nel mondo della cultura, della politica, dell'economia, delle relazioni internazionali. La sua cristiana testimonianza ed il suo apostolato laico, forgiati negli anni della formazione vicentina e nella Fuci, si espressero anzitutto nel Movimento laureati e nella presidenza dell'Azione Cattolica italiana. Promotore di Pax Romana, delle Acli e dell'Icas, sostenitore della Democrazia Cristiana di De Gasperi e Dossetti, uditore al Concilio Vaticano II, Veronese giunse a dirigere l'Unesco e contribuì alla nascita del Pontificio consiglio per i laici e di Justitia et pax. Il volume ripercorre le tappe principali di questa carriera prestigiosa tracciando un affascinante e completo profilo biografico di Veronese ed evidenziando la sua grande sensibilità e profondità di pensiero. -
L' Europa e le Americhe. Uno sviluppo integrale e solidale
Il volume raccoglie una riflessione a più voci di docenti di università italiane e straniere sulle relazioni tra le due sponde dell'Atlantico. Individuando nello sviluppo integrale e solidale della società la sfida fondamentale del dialogo euro-atlantico, il testo affronta alcuni aspetti peculiari di tale collaborazione in ambito accademico: le migrazioni degli studenti, la promozione del diritto allo studio e, più in generale, dei diritti umani, il dialogo tra la scienza e la fede, le conseguenze della globalizzazione sull'educazione. Emerge un'ampia riflessione sulla società internazionale e sulla capacità dei due continenti di perseguire una vocazione comune che accompagni il loro cammino storico e arricchisca l'identità culturale e spirituale dei loro popoli. -
Lo spettatore non addormentato. Quarant'anni di spettacoli in Italia e nel mondo
Il libro propone un lungo itinerario nella drammaturgia di tutti i tempi, dai classici ai contemporanei, italiani e stranieri, rievocando in maniera lucida e appassionata grandi interpreti quali, fra gli altri, Vittorio Gassman, Giorgio Albertazzi, Carmelo Bene, Tino Buazzelli, Paolo Stoppa, Mario Scaccia, Ernesto Calindri, Romolo Valli, Gianrico Tedeschi, Glauco Mauri, e attrici del talento di Sarah Ferrati, Rina Morelli, Rossella Falk, Mariangela Melato, Anna Maria Guarnieri. L'autore descrive le migliori produzioni della scena straniera, da New York a Londra e Parigi, e offre un ritratto vivace e mai conformista di maestri della regia come Orazio Costa, Giorgio Strehler, Giorgio De Lullo, Luca Ronconi, Peter Brook, Tadeusz Kantor, Jersy Grotowski, Robert Wilson, autori di spettacoli che sono rimasti nella memoria di intere generazioni e oggi noti anche al pubblico più giovane. Discorso critico e informazione, realtà scenica e memoria si coniugano in un sapiente alternarsi di scoperte e rivelazioni nate dal palcoscenico. -
Un nuovo umanesimo cristiano. Aldo Moro e «Studium» (1945-1948)
Il volume propone un'attenta e articolata analisi delle posizioni che la rivista «Studium» assunse negli anni in cui Aldo Moro ne fu direttore, dal 1945 al 1948. Tale momento della vicenda politica ed intellettuale del giovane Moro, sinora poco esplorato, coincise con anni cruciali nella storia italiana, segnati dalla conclusione della guerra mondiale, dalla Costituente, dall'edificazione del nuovo Stato repubblicano. Animando un vivace dibattito tra intellettuali di grande prestigio, la rivista contribuì alla elaborazione e alla diffusione di una cultura democratica e cristiana e rappresentò un qualificato punto di riferimento anche all'interno della DC. Il dialogo con la cultura e la modernità oggetto del presente studio fece emergere alcune tra le più originali proposte del cattolicesimo politico italiano del secondo dopoguerra. -
Filosofia del diritto e secolarizzazione. Profili giuridici ed etici
Che cosa è la secolarizzazione? Non è facile partire da una definizione condivisa ed esaustiva. Per ""secolarizzazione"""" si intende la irrilevanza della esistenza di Dio per la filosofia; la scristianizzazione; l'allontanamento dal sacro, dal trascendente; la negazione della metafisica, del pensiero """"forte""""; l'autonomia dell'uomo, nel pensiero e nelle azioni, dal riferimento al divino, al religioso. Tanti e altri sono i modi per definire la secolarizzazione e per descriverne i percorsi. Il volume raccoglie le riflessioni di alcuni filosofi del diritto sull'argomento. I percorsi filosofici (Cavalla, D'Agostino e Montanari) offrono un inquadramento storico-teoretico del problema; i profili (Amato Mangiameli, Manzin e Palazzani) consentono di interpretare alcuni elementi e categorie del dibattito attuale; gli itinerari (Andronico, Fuselli, Heritier, Moro, Saraceni) delineano ed esplorano aspetti e forme rilevanti della secolarizzazione nel diritto."" -
La base. Un laboratorio d'idee per la Democrazia cristiana
Il volume offre un'ampia e dettagliata descrizione delle vicende politiche della corrente democristiana della Base durante gli anni Cinquanta. Attraverso la presentazione del contesto sociale e politico del periodo ed un attento studio di fonti archivistiche inedite e delle fonti a stampa, l'autrice indaga i momenti principali che condussero una parte significativa della nuova generazione democristiana a costituirsi in corrente, a dotarsi di agili strumenti di comunicazione e di informazione e ad animare il dibattito dentro il partito con temi originali ed intuizioni provocatorie. Questo studio ha inteso soprattutto scandagliare le idee, i progetti e gli intenti, ancor più che le realizzazioni successive, che documentano il fermento, anche se sotterraneo, che ha caratterizzato gli anni Cinquanta, un decennio affatto ""stagnante"""" e """"grigio"""", a dimostrazione della non incompatibilità tra forze cattoliche e socialiste e della loro possibile collaborazione. Nel corso della trattazione vengono chiarite le posizioni di questo giovane """"laboratorio di idee"""" rispetto alla politica internazionale, alla ricostruzione economica, al delinearsi dello scenario partitico italiano verso l'apertura a sinistra. Sono inoltre ben evidenziati i rapporti con le gerarchie ecclesiastiche, con i leader della DC, in particolare con Amintore Fanfani, ed il legame con Enrico Mattei."" -
Verso dove sei? Meditazioni bibliche
Adam e la sua donna sono con il cuore attento alla ""voce"""" dei passi di Dio, sanno che arriverà all'appuntamento della loro amicizia. E aspettano... ma ora nel loro cuore è morta la gioia dell'attesa, sono ansiosi, timorosi, paurosi... E ascoltano la """"voce del suo camminare"""", eppure Dio viene a piedi nudi, senza calzari... La prima parola di Dio ascoltata da un uomo è: verso dove sei? Dio apre la sua bocca e pone un interrogativo, che non vuole umiliare, ma aprire al dialogo, perché la domanda esige una risposta, è un appello. Verso dove sei..., verso dove stai andando? Qual è la direzione della tua vita? A Caino Dio dirà: «Dov'è tuo fratello?», ad Adam chiede: «Verso dove sei?». All'ora nona Adam morto nel cuore fugge da Dio. All'ora nona di un venerdi sul """"cranio di Adamo"""" Dio in Cristo Gesù morirà per salvare l'uomo. E non scenderà dalla croce, né fuggirà... Verso dove sei? Storie di incontri, di sguardi, di parole dette e di silenzi eloquenti. Verso dove sei? Storia di una Parola che pro-voca, ferisce, guarisce. Eppure è Parola da ascoltare e incidere nel cuore fino alla trafittura di costati induriti, sanguinanti, lacerati, partorienti sangue d'amore e acqua di nuova vita. Verso dove sei? Lectio di Parola nei racconti feriali di umana esistenza; parole della Voce che ancora cerca, interroga, insegue, desidera abbracciare e lasciarsi incontrare; voci della Parola accolta, invocata, gridata, tratteggiata al crocevia di una speranza possibile. Verso dove sei? Quindici lectio di umana avventura in compagnia della Voce di sottile silenzio, che schiude ancora il cuore all'aurora dell'Amore nei solchi solitari di uomini e donne, chiamati a dare germoglio alla solidarietà di coscienze abitate, unificate, illuminate dalla carne della Parola."" -
Giovanni Crisostomo. Coscienza critica del suo tempo
Giovanni, presbitero ad Antiochia dal 386 al 397 quando fu designato all'episcopato di Costantinopoli, è uno degli scrittori cristiani antichi più rilevanti, celebre per la sua appassionata eloquenza che gli valsel'appellativo di Crisostomo (Bocca d'oro). Difensore dell'autonomia del vescovo rispetto al potere imperiale, di cui pure riconosceva la funzione di garantire l'ordinato e pacifico svolgimento della vita del popolo,sostenitore della causa dei poveri e degli oppressi di fronte all'egoistico uso delle ricchezze da parte dei settori più agiati della società,acuto ed intransigente osservatore dei mali che affliggevano l'ambiente della sua attività pastorale e ne minavano il tessuto morale, Crisostomo ben presto si scontrò con la Corte di Costantinopoli che lo condannò all'esilio definitivo nel 404, durante il quale, provato dai disagi causatigli dal trasferimento in una remota località presso il Mar nero, andò incontro alla morte il 14 settembre del 407. In questo volume si offre una scelta antologica di testi su temi particolarmente significativi e stimolanti che Crisostomo affrontò nella suavasta produzione letteraria, quali quelli trinitari e cristologici, con elementi anche mariologici, sulla natura dell'uomo, il cui fine ultimo è illuminato dalla resurrezione, sull'importanza della Scrittura, sulla spiritualità monastica, sulla funzione sociale delle ricchezze, sul ruolo del potere politico in un corretto rapporto con l'autorità ecclesiastica. Ne scaturisce un affresco quanto mai variegato da cui emerge l'impegno profuso da Crisostomo nel sollecitare la coscienza civile ed ecclesiale del suo tempo verso un autentico rinnovamento morale e spirituale. -
Franz Rosenzweig. L'altro, il tempo e l'eterno
Franz Rosenzweig (1886-1929) ha assunto un rilievo fondamentale nel pensiero ebraico, contribuendo a ridisegnare la fisionomia identitaria del popolo ebraico, dopo l'orrore di Auschwitz. Le sue riflessioni risultano anche determinanti per la riflessione sul senso della storia a cui è stata consegnata una promessa eterna, sul significato dell'alterità come sfida dialogica e interreligiosa, sulla dimensione della formazione delle nuove generazioni, quale necessario supporto all'umanesimo europeo. Inoltre tali elementi, lungi dall'essere situati soltanto all'interno dell'ebraismo contemporaneo, sono in grado di offrire notevoli provocazioni alla filosofia occidentale, estenuata da logiche cognitive, svuotata da riferimenti valoriali e gettata su derive nichiliste. Questo volume utilizza anche alcune fonti, ancora poco studiate dalla letteratura critica, quali i ricchissimi carteggi e i saggi di filosofia dell'educazione che il filosofo ebreo-tedesco ebbe ad elaborare per giustificare la nascita e il programma della sua Freies Jüdisches Lehrhaus, così da restituirci una figura intellettuale complessa e affascinante, capace di legare nel ""nuovo pensiero"""" una riflessione suggestiva sul valore dell'alterità e sulla dimensione personale e comunitaria, segnata dall'intreccio di tempo e di eterno."" -
Le forme recitate. Aspetti della letteratura tra Otto e Novecento
Il volume propone alla lettura alcuni saggi che muovono dal convincimento che ogni concetto, prima di divenire parola scritta, sia già forma recitata al pensiero, immagine che prende corpo nel suo stesso profilo di consistenze e di strutture, fino a coincidere con i dettati linguistici che la rivelano e che la rendono possibile alla conoscenza. Questo percorso è stato contraddistinto con i termini che, via via, dal Romanticismo in poi, si sono imposti alla storiografia per indicare le tensioni dello spirito (ovvero della coscienza, dell'anima) verso i territori dell'""altro"""" e le modalità in cui la mente genera i suoi legami con gli spazi del sociale e della storia, ma anche i conflitti, le condizioni di separatezza, i grandi fuochi che ardono al bivio fra vecchi e nuovi interrogativi e che - sperimentati i molteplici e complessi enigmi dell'individuo e della natura - si nutrono di esercizi simbolici, di altezze ideali e di insegne tanto problematiche quanto intellettualmente feconde e sonanti. In questa direzione i saggi del libro possono, dunque, fornire una prospettiva illuminante dei modelli conoscitivi e delle dimensioni culturali in cui si sono espresse le ragioni estetiche, politiche e religiose della sensibilità otto-novecentesca."" -
Contesti della comunicazione. Prospettive teoriche e campi applicativi
Le culture comunicative costituiscono un osservatorio privilegiato per analizzare le difficoltà incontrate oggi dall'intero sistema sociale, come da singole organizzazioni, nel cercare punti di riferimento su cui innestare la propria azione strategica. Partendo da questo assunto comune, i saggi raccolti nel volume approfondiscono tematiche di confine fra il mondo della comunicazione e diversi ambiti di organizzazione sociale, culturale, politica. In particolare, si affrontano le questioni relative all'uso delle nuove tecnologie in diversi contesti di complessità sociale, gli sviluppi del connubio tra nuove forme di comunicazione e politiche pubbliche, i processi di legittimazione istituzionale richiesti dai contenuti prodotti dalla scienza o dalla politica, le strategie di attenzione e di intervento messe in campo dalla società civile e dalle istituzioni per arginare il disimpegno della produzione televisiva nei confronti dei minori. I percorsi tracciati testimoniano la fecondità degli studi di comunicazione e le opportunità inedite che offrono per coniugare problematiche di natura antropologica con la specificità dei contesti di vita contemporanei. -
Emilio Guano. Un vescovo genovese al Concilio
Il card. Michele Pellegrino, nell'omelia pronunciata a Livorno per i suoi funerali, disse di don Emilio Guano: ""Quando si scriverà la storia della chiesa negli ultimi decenni forse la figura e l'opera di lui prenderanno un rilievo inaspettato"""". Mons. Emilio Guano, una delle personalità più significative ed autorevoli della chiesa italiana nel novecento, viene ricordato in questo volume con le riflessioni di alcuni studiosi e le testimonianze di chi lo conobbe. I testi evidenziano l'attualità di don Guano, il suo radicamento nella chiesa genovese, la sua spiritualità, la sua santità, l'insistenza sulla vita di preghiera, la sua originalità emersa soprattutto durante l'esperienza del concilio Ecumenico Vaticano II. In particolare vengono affrontati tre aspetti peculiari della sua luminosa vicenda di presbitero e vescovo e del suo vasto pensiero: gli anni della formazione nella citta natale e nella Fuci, l'aiuto che egli forni nella redazione della costituzione conciliare Gaudium et Spes, il suo contributo nella definizione del profilo teologico del laicato."" -
Chimere embrionali. Aspetti antropologici, biologici ed etici
Nella sua storia plurimillenaria, l'uomo ha sempre osservato con attenzione la natura ed appreso molto dall'analisi delle ""cose"""", ma ha anche saputo elaborare - nel mito - aspetti del pensiero simbolico. I fenomeni della generazione - con la nascita degli esseri deformi - hanno suscitato angosciate domande esistenziali e concorso a produrre miti e sentimenti favorevoli alla integrità della specie umana. Questi atteggiamenti si rafforzano oggi in gran parte dell'opinione ubblica di fronte a proposte di ibridazione chimerizzazione della specie umana con le specie animali, sia pure a livello embrionale. Il volume analizza questi temi sia sotto gli aspetti storico-umanistici che scientifici, e suggerisce un più convinto rispetto dell'integrità umana."" -
Lui è come me. Intersoggettività, accoglienza e responsabilità
L'uomo è un essere con l'altro, mai senza l'altro, mai contro l'altro. Nello sguardo sull'altro, egli si scopre come sé, costruisce la sua identità ed è realmente se stesso. Il rischio dell'uomo, che si nega a questo destino comune, è la caduta nell'inumano, la sconfitta della ragione. Gli uomini fanno parte di un'unità plurale più grande, l'umanità, nella quale tutti gli umani si ritrovano come a ""casa propria"""", rimanendo ciascuno nella propria individualità, ma riscoprendo e coltivando le radici comuni delle loro reciproche identità e appartenenze. Le identità di ciascuno, così come le loro appartenenze, non sono separabili dalle identità degli altri, perché solo coniugate al plurale si realizzino nell'accoglienza reciproca, nella ricerca della solidarietà e nell'esercizio della comune responsabilità per il mondo e per l'uomo. Lui è come me vuole riannodare i fili di una lunga tradizione, che ha difeso, non senza incertezze e ambiguità, le ragioni del """"tu"""" contro lo strapotere dell'""""io"""". Le sconfitte dell'uomo sono state assai più numerose delle vittorie. Ma gli esseri umani, volendolo e lottando per essa, possono ancora vincere la sfida decisiva. L'aspirazione alla pienezza e al compimento interiore, presente in ogni essere umano, rimane vana e illusoria, se l'io nel suo viaggio alla scoperta di sé, non incontra il tu dell'esistenza e insieme si riconoscono soggetti e protagonisti di una relazione fraterna. Lo stato di compimento e di pienezza dell'essere, che ogni individuo umano rincorre, più che un """"territorio"""" dell'io, costituisce un """"orizzonte"""" plurale, nel quale confluisce il noi dell'esistenza concreta, nella consapevolezza che senza di esso la vita non ha lo stesso valore. È una vita che si apre sull'orizzonte dell'altro ed è nella sua apertura più totale che si afferma e si realizza l'essere dell'uomo."" -
Per vie di mistero: Angelina Lanza Damiani e la scrittura di sé. Novecento rosminiano in Sicilia
Nella Palermo tra la fine del 1800 e i primi decenni del 1900, quando Franca Florio è la regina delle feste che attraggono l'ultima aristocrazia europea, un interessante mondo sommerso lascia, ben nascoste, le proprie tracce. In un palazzetto di via Principe di Belmonte, oggi scomparso, l'architetto Giuseppe Damiani Almeyda ha creato per la propria famiglia un'oasi dorata, un sontuoso, articolato appartamento circondato dal giardino. Nel salone di ricevimento amici e conoscenti, artisti ed intellettuali si alternano con le ragazze Damiani in esecuzioni di musica da camera, prove generali di pubblici concerti, letture poetiche. Angelina, la figlia minore, vivacissima, dotata di una forte sensibilità artistica, di eccezionale intelligenza, vive una infanzia ed una adolescenza felici fino al giorno del suo matrimonio precoce. Un imprevisto ed imprevedibile capovolgimento di vita rischia allora di spegnere tanta straordinaria esuberanza. Giovanissima moglie e madre esemplare, cade in una segreta disperazione interiore che la scrittura poetica o meditativa rivela, ma non risolve, fino a quando una drastica determinazione: ""solo la santità può salvarmi"""", diventa l'inizio di un percorso eccezionale, al cui esito non ancora risolto, questo libro, dotato di un rigoroso apparato documentario, conta di dare un contributo."" -
Per analogia. Agostino Venanzio Reali. Atti 2005-2010
"Questo ciclo liturgico sarà ciclo dell'anima. Questa storia di Cristo deve ripetersi come storia della mia anima. Ogni anno la Chiesa rinnova il suo racconto su la vita di Gesù, ne ripensa la stessa dottrina, ne ripresenta i misteri, affinché tale vicenda sia la stagione completa dello spirito, avido di santità, avido di rigenerare in sé l'incarnazione del Signore. Vivere questa vicenda è compiere un giro di evoluzione totale dello spirito cristiano. Questa storia di Cristo deve ripetersi come storia della mia anima. Il ciclo liturgico sarà ciclo dell'anima."""" (G. B. Montini)" -
Rousseau. Il male e la politica
"Ho visto il male e ho cercato di trovarne le cause"""". Così scrive Rousseau a Charles Bordes riferendosi al suo Discorso sulle scienze e sulle arti. In questa ricerca, che prende le distanze dal dogma cristiano così come da tutti gli altri precedenti tentativi di risolvere il problema, Rousseau ha impegnato l'intera sua riflessione e si può dire, senza esagerare, che intorno a essa si dispone, come un filo rosso, tutta la biografia intellettuale del ginevrino. Non solo la filosofia ne viene coinvolta, ma l'esistenza stessa di Jean-Jacques, e stanno a dimostrarlo gli scritti autobiografici, dalle Confessioni ai Dialoghi alle Fantasticherie del camminatore solitario. Questo libro cerca di seguire, nell'intero arco della produzione di Rousseau, il dipanarsi di un tema sul quale nel Settecento si è intessuto un fitto e articolato confronto, che ha trovato un importante punto di condensazione in occasione del terremoto di Lisbona, tragicamente abbattutosi sulla città il giorno di Ognissanti del 1755. Da tale confronto provengono interrogativi che ancora provocano e stimolano non solo la filosofia, ma chiunque abbia interesse a chiarificare il senso ultimo della sua esistenza."