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Questioni di genere. Tra vecchi e nuovi pregiudizi e nuove o presunte libertà
A partire dalla chiave di lettura offerta dagli studi di genere, il volume affronta temi complessi ed eterogenei: femminismo e omosessualità, ecologismo e bioetica, aborto, violenza di genere e migrazioni transnazionali. Il genere è inteso qui come una categoria analitica che rivela la costruzione culturale della femminilità e della maschilità, aprendo nuove prospettive metodologiche ed epistemologiche, fino a trasformare radicalmente tutte le discipline che attraversano il volume. I saggi sono caratterizzati infatti da un approccio interdisciplinare, che intreccia lo sguardo di genere con i diversi campi del sapere, mentre il posizionamento di autrici e autori spazia dal pensiero della differenza sessuale all'intersezionalità, fino a i più recenti sviluppi delle teorie queer e dei femminismi postcoloniali. Il volume raccoglie alcuni degli interventi presentati al convegno ""Donne, carnalità e ricerca femminista"""", organizzato dall'Unità di ricerca dell'Università di Tor Vergata nell'ambito del Prin nazionale """"I diritti incarnati. Vita delle donne e costruzione dell'identità di genere""""."" -
«Totus scientia plenus». Percorsi dell'esegesi virgiliana antica
Virgilio, come ha scritto Thomas S. Eliot, è il ""classico"""" per eccellenza della cultura europea. La sua ininterrotta fortuna dura da oltre duemila anni: introdotto nell'insegnamento scolastico dal grammatico Cecilio Epirota, Virgilio venne letto, chiosato e commentato, nei secoli successivi, da numerosi grammatici ed eruditi. Di questa copiosa attività esegetica ci sono rimasti due commenti tardoantichi, quello di Servio e quello di Tiberio Donato. I saggi contenuti in questo volume esplorano vari aspetti di questa tradizione esegetica: problemi testuali, il metodo e la cultura dei commentatori, le loro finalità, i successivi rifacimenti. Per l'intera cultura tardoantica Virgilio fu """"totus scientia plenus"""", come lo definisce Servio: maestro di sapienza, esperto in tutte le discipline. Questa immagine tardoantica accompagnerà l'autore dell'Eneide nel corso del Medioevo ed ancora Dante sceglierà Virgilio come guida e dotto accompagnatore nei gironi dell'Inferno."" -
Pablo Zavata homo piscans, ma poco sapiens. Storie reali semiserie e fantasie di pesca e molto altro
Romanzo a episodi liberamente costruito su un cuore duro di avventure di pesca. Pablo Zavata nasce così alla storia della propria vita avendone spese le età a cercare di non sprecare il suo poco tempo, e infine ritrovandolo, da anziano, nella pratica della pesca a mosca sui torrenti del Piemonte, dopo che i primi rapporti, col nonno, col padre, e più forse ancora con la propria terra, ricca di mare, hanno fatto di lui, sin dall'infanzia, un ""pescatore""""."" -
Teoria (2013). Ediz. bilingue. Vol. 2: Hope and the human condition. Speranza e condizione umana
Ancora prima di essere oggetto di convinzioni religiose e progetti politici, la speranza è una tensione costante, inscritta nella natura umana, verso un bene che non c'è ancora e che al momento sembra essere fuori della nostra portata. Mentre l'aspettativa è una previsione basata su modelli di sviluppo ricavabili dall'esperienza ordinaria, la speranza, invece, è tensione verso un 'non ancora' che trascende i limiti del presente e che spesso va oltre le aspettative (se non contro di esse). La speranza è un dinamismo del nostro senso temporale dell'esistenza, è un'apertura proiettiva ma è anche un impegno attivo per produrre un futuro con crescita di significato e di consapevolezza. -
La cattedrale di Pescia. Percorsi di fede illustrati
La storia religiosa ed artistica della Cattedrale di santa Maria Assunta in Pescia si snoda lungo un intricato iter di episodi lungo più di mille e cento anni. Dall'antica età medievale della pieve di santa Maria e san Giovanni Battista alle ultime vicende artistiche della fine del Novecento, il Duomo di Pescia appare come una fabbrica che esprime al contempo la fede della sua comunità e le intenzioni politico-culturali della città e della diocesi. -
La birra in immagini. Loghi, simboli, mercato
Una storia della birra per immagini, come quelle che compaiono nei sottobicchieri dei pub e che talvolta collezioniamo fra le nostre cianfrusaglie casalinghe. Ma il libro è ancora di più. Partendo dall'etimologia del termine birra, sarà curioso scoprire quanto fosse già pienamente nota, ancora prima del 2000 a.C. Dal Medioevo, poi, si assiste alla nascita, in terra britannica, delle prime forme di esposizione pubblica della bevanda, che faranno da volano alla nascita dei moderni brand e delle più complesse forme di simbolo in movimento come negli odierni spot pubblicitari. -
Le sette goccioline. Fiaba attraverso le prime nozioni di teoria musicale
In questa fiaba i bambini sono accompagnati alla scoperta della nascita dei suoni in un clima sereno e delicato. Scoprono le prime nozioni della teoria musicale avvolti in una fantastica atmosfera di suoni e di colori. Al termine di ogni capitolo possono consolidare le proprie conoscenze attraverso schede didattiche illustrate da colorare. Nella lettura, semplice e scorrevole possono arricchire il proprio bagaglio culturale ed emotivo, trovando argomenti educativi ed interdisciplinari. Età di lettura: da 5 anni. -
Il pinolo in cucina. Ovvero, due centimetri e duecento milligrammi di bontà
Il pinolo è il protagonista di questo volume, seme prezioso e incontaminato del pino domestico, una delle piante simbolo della ""toscanità"""" e delle sue tradizioni. La storia millenaria lo inserisce in centinaia di ricette, sia salate sia dolci. Ne vengono analizzate le notevoli virtù salutari, note sin dall'antichità, e sono riportate numerose ricette presenti nei classici manuali di cucina. Infine, sono descritte oltre un centinaio di preparazioni, dall'antipasto al dessert, passando per primi e secondi piatti sia di terra che di mare, nelle quali il pinolo è elemento centrale o di accompagnamento, quintessenza dell'healthy food, elemento qualificante di una alimentazione moderna e allo stesso tempo legata alle tradizioni. Completa il volume un'appendice che riporta alcune curiosità del mondo delle pigne e dei pinoli."" -
Variante et variètè. Actes du VI dies romanicus turicensis (Zurich, 24-25 juin 2011)
Variante e varietà postulano, in maniera diversa, la dipendenza da un'entità di riferimento. La variante implica uno scarto, una specifica rispetto a una norma o tipo; si pensi agli effetti di stile o alla storia di topoi e motivi. La variante designa la modifica di un ""originale"""" di un'entità di riferimento a cui è legata da un rapporto di parentela. Al di là della variante precisa, la nozione di varietà mette in risalto il costituirsi di una struttura emergente, in particolare quando rimanda a dei sotto-sistemi formati da fasci di varianti che costituiscono un'entità distinta da altre entità aventi il medesimo punto di riferimento. La scelta del tema si spiega mediante il fatto che queste due nozioni si situano oggi al centro di rilfessioni linguistiche e letterarie, ad esempio nella linguistica variationelle e variazionista. Gli atti qui raccolti comprendono una gran parte degli interventi svolti al VI Dies Romanicus, che si è svolto il 24 e 25 giugno 2011 a Zurigo."" -
Cartoon e libera muratoria
"Il cartoon, scrive l'autore, è il mezzo ideale per suggerire ciò che non può essere detto a parole scritte, e chi si avvicina al cartoon deve conoscere e comprendere i significati dei simboli che vengono scelti nella raffigurazione. Ecco quindi che, nell'ampia disamina presentata in questo libro, l'uso della vignetta per fare critica sociale o politica evolve di pari passo con la diffusione della democrazia e della libertà di espressione: è la mentalità 'democratica' a permettere alle persone di esprimere il loro pensiero critico, è la nuova borghesia liberale a permettere il confronto tra le idee. La Massoneria ha molto a che fare con tutto questo. E non è certo un caso se i grandi cartoonist citati in questo libro siano stati Liberi Muratori"""" (Dalla presentazione di Gustavo Raffi)" -
L'osservazione interpretativa del comportamento quotidiano. Manuale per la presa in carico relazionale di soggetti diversamente abili nelle comunità...
Questo manuale di osservazione della ""tremenda vita quotidiana"""" di persone handicappate, diversamente abili, menomate, particolarmente se residenti in istituzioni-comunità terapeutiche sanitarie, ripropone il tema del dolore e della sofferenza con una prospettiva comunque positiva. Si tratta di sperimentare, in ogni atto sanitario, la relazione interpersonale vera tra il paziente e l'operatore sanitario che può avere la professionalità e i ruoli più svariati. Il metodo di osservazione interpretativa del comportamento quotidiano è un semplice modo di garantire, a determinate ed esplicite condizioni, la documentabilità dell'agire sanitario in quanto """"presa in carico relazionale"""" del paziente con tutta la sua storia vera di vita; la presa in carico relazionale è quindi reciproca ed è """"sistemica"""" nel senso che coinvolge la famiglia di origine (la Madre in particolare), il tipo di cultura, la comunità-istituzione ospitante, l'équipe pluriprofessionale che segue il cambiamento evolutivo (o involutivo) del paziente ospite. La presa in carico relazionale ripresenta l'esperienza comune, positiva e/o negativa, della relazione originaria tra la madre e il bambino e stimola l'operatore singolo e il sistema sanitario verso la ricerca e il rinforzo dei """"sintomi del benessere""""."" -
Il giorno che morì Stalin
Sullo sfondo di un piovoso pomeriggio londinese, una giovane donna, scrittrice e simpatizzante comunista, apprende dai quotidiani la notizia dell'imminente morte di Stalin mentre sta accompagnando la zia e la cugina a un disastroso appuntamento dal fotografo. Scandiscono una giornata apparentemente banale la figura di un tassista, di un giornalaio e di vari militanti comunisti che compongono un variegato quanto marginale ""milieu"""" umano. Il racconto appartiene al primo periodo realista di Lessing, caratterizzato da una prosa inquieta e percorso da un tono di satira sociale, ma anticipa anche quell'amara disillusione nei confronti dell'impegno politico, che esploderà solo pochi anni dopo nella """"sezione rossa"""" del """"Taccuino d'oro""""."" -
Jacques Lacan. La legge, il soggetto e il godimento
L'opera di Lacan ha esercitato una profonda influenza ben al di là del campo della clinica. Questo libro ci aiuta a chiarire e a rimettere al centro la figura di Lacan a partire da ruoli cardine: lo psicanalista, il giudice, e la loro funzione nella vita quotidiana. Lo testimonia il fatto che numerosi concetti lacaniani si sono diffusi largamente nel settore giuridico nel quale l'assunzione del ""soggetto"""", il suo confronto con """"la legge"""" nello spazio del processo concepito come spazio """"simbolico"""" fanno ormai parte del discorso comune. Ma al prezzo di un indebolimento, di una distorsione di questi concetti. Oggi la confusione è grande in relazione al posto e alla funzione di ciascuno: il giudice si fa terapeuta e il clinico rivendica la virtù del giudizio. La critica di questa confusione passa per un ritorno ai concetti fondamentali forgiati da Lacan, in modo tale da potere distinguere l'etica del diritto e l'etica della psicanalisi e per questo, contribuire a chiarire le poste in gioco attuali in relazione al diritto e alla norma."" -
Galileo dalla A alla Z
Scopo di questo libro è avvicinare i ragazzi e le ragazze a una lettura non convenzionale dell'universo di Galileo. Attraverso l'alfabeto galileiano il giovane lettore conosce alcuni degli episodi biografici dello scienziato pisano e le sue fondamentali scoperte scientifiche. I brevi componimenti in rima - la cui ideazione è stata stimolata dall'obbligo di cercare un termine, una città, un oggetto, un concetto galileiano per ogni lettera cristallizzano vicissitudini biografiche e idee scientifiche in una forma comunicativa piacevole e facilmente memorizzabile. I disegni originali che accompagnano ogni componimento ritmano il libro con puntuali illustrazioni capaci di sintetizzare, in un'unica formula, narrazione e colore. I testi in rima dell'alfabeto galileiano cedono il passo ad una più ampia narrazione che tocca aspetti della vita, degli studi e degli scritti che hanno reso immortale il nome dello scienziato pisano. In chiusura, un'appendice propone due esperimenti che permettono di comprendere, in maniera attiva, il metodo sperimentale: fondamento di ogni verità galileiana. Età di lettura: da 8 anni. -
Gastone Orefice. Un giornalista livornese nel mondo
"Gastone Orefice Ortona era un collega generoso, aveva tempo per gli amici e, in contraddizione con il suo umore stabile e sereno, che poteva far pensare al distacco, aveva risposte professionali rapide e precise. Ti stupiva sempre che il suo orizzonte fosse così vasto, dalla vita di Arthur Miller alla celebre frase del generale Mac Arthur (dove, quando?), dagli eventi del giorno prima a quelli che aveva visto e vissuto da giovane. Ma quelli erano tempi in cui i giornalisti dall'America lavoravano molto, perché il Paese era il mito e ciò che accadeva a New York precedeva di dieci anni ciò che sarebbe accaduto in Europa e in Italia"""". (Dalla presentazione di Furio Colombo). Con interventi di: Furio Colombo, Vincenzo Pascale, Alessandra Fuksas, Mila Crespi Gaudio con Velia e Daniel Gaudio, Gianna Pontecorboli, Duccio Faggella." -
Universicorti I. Tre sguardi sulla diversità
Tre corti, tre idee, tre mondi. Tre studiosi che li commentano, li reinterpretano, ne fanno altro. Un leitmotif: la diversità. Così Kiss me (Jules Nurrish, USA, 2012), Sophie Lavoie (Anne Émond, Canada, 2010), A Society (Jens Assur, Svezia, 2012), diventano lo spunto per interrogarsi su questioni calde del nostro presente - omosessualità, malattia, migrazione. Il risultato: un'ibridazione fra linguaggio artistico e linguaggio scientifico. -
Verdebruno e la minaccia di Bobolco
Misteriosi ladri hanno improvvisamente depredato ogni reperto custodito nei piccoli musei sparsi sul territorio del bellissimo parco naturale del Beigua. Anche il piccolo popolo delle foreste, i Beig, sono in grande allarme a causa di una terribile minaccia che grava sui loro giovani. L'unica speranza è riposta nel vecchio e saggio VerdeBruno il quale chiama al suo fianco, in soccorso del piccolo popolo delle foreste, due intrepidi ragazzini: Martino e Dafne. Un'avventura mozzafiato porterà i due giovani amici, sostenuti dalla saggezza di VerdeBruno e guidati dal suo magico cappello, ad affrontare le minacce del Gobbo, della Vecchia e del Corvo. Entreranno nei territori dei Beig Gargassi, dei Beig Gaighi e dei Beig della Piana per ricevere doni di buona magia, ma alla fine dovranno affrontare il terrificante Bobolco, re del regno di Banale. Età di lettura: da 8 anni. -
40 giorni a Floripa. Diario creativo di un educatore italiano in Brasile
Florianopolis, per gli amici Floripa, è la città-isola che accoglie Tommaso, educatore italiano per la prima volta in Brasile grazie a un progetto di cooperazione e interscambio, la Rete Aquilone. L'autore si immerge in una realtà umana e sociale diversa, piena di complessità, di contraddizioni, eppure profondamente vicina, intensa, coinvolgente. Il confronto con un contesto educativo difficile diventa così lo spunto per riflettere sul suo ruolo, sulle motivazioni personali e sulle scelte di vita. Dalle pagine del libro emerge il Brasile, il suo fascino, la sua musica di sole e di luna, il suo volto sorridente, pieno di vita, velato da una intensa e appassionata nostalgia. Il Brasile reale, quello della polizia violenta e dell'esclusione sociale, del narcotraffico e delle comunità impoverite. Ma anche il Brasile irreale, territorio dell'immaginario e del sogno, nella sua dimensione fantastica e multicolore di spiagge oceaniche, di foreste selvagge, di magie e di danze. Facendo il volontario nelle periferie l'autore incontra i bambini e le bambine di Floripa, gli educatori e le educatrici, i mouradores de rua e gli adolescenti in libertà condizionata, i preti cattolici e le mães de santo delle religioni afrobrasiliane. Sono loro i veri protagonisti di questi caotici e indimenticabili quaranta giorni. -
Le donzelline. Donne d'amore nell'Italia rinascimentale
Non era stato sant'Agostino ad ammettere che le prostitute sono necessarie perché la carne è fragile ed è assai difficile mantenersi continenti? Sì, la carne è fragile e ancora negli anni a ridosso delle prime manifestazioni umanistiche, le esigenze del corpo, i suoi desideri, le sue pulsioni carnali appaiono oggetto di incomprensioni profonde e gravi censure. Prendiamo il matrimonio: per la Chiesa non è che un remedium concupiscentiae e i rapporti sessuali tra coniugi sono ammissibili solo al fine della procreazione. Guai a desiderare troppo la propria moglie: ci si trasforma, allora, in peccatori, in adulteri. Tra le lenzuola la donna ha l'obbligo di mantenersi passiva, mentre l'iniziativa e qualsiasi altra attività sono prerogative lasciate all'uomo che le deve svolgere in maniera moderata e senza particolare entusiasmo. Severamente vietate le pratiche contraccettive, abominevole la sodomia, non solo omo ma anche eterosessuale, condannata come diabolica insieme a tutte le altre pratiche (masturbazione, fellatio) con cui una donna avrebbe potuto tentare di legare maggiormente a sé un uomo. Il Decretum del vescovo di Worms a uso dei confessori informava dettagliatamente sulle modalità della copula tra coniugi: ""se l'accoppiamento è avvenuto da tergo, alla maniera dei cani"""" era prevista una """"penitenza di dieci giorni a pane e acqua""""."" -
I discepoli di Fobos. I sentieri della paura e la filosofia
I discepoli di Fobos: una rivisitazione di tante voci dell'Europa contemporanea, che, sotto le istanze di Fobos, si sono espresse tra arte, letteratura, società, religione e politica, proiettando sullo scenario della filosofia figure e movenze che non su quel terreno erano nate, ma che solo su di esso avevano poi trovato la loro codificazione. Processo che con Heidegger e Sartre è giunto alla sua più compiuta espressione, facendo del Novecento filosofico il loro ""secolo"""". Ma, anche, processo che ha condotto a porre come basi del filosofare fondamenti emozionali, anziché teoretici. Il significato de I discepoli di Fobos è che solo in questo senso, dopo la conferma negli appena editi Quaderni neri di Heidegger del suo duro antisemitismo, si può con il presidente della Martin Heidegger Gesellschaft Günter Figal definire: """"Disgustose e terribili quelle frasi del mio Heidegger"""" ed insieme aggiungere: """"Ma la filosofia del XX secolo non è pensabile senza di lui"""".""