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Le quattro operazioni dell'aritmetica pratica
Questa seconda edizione approfondisce e migliora alcuni aspetti della prima edizione. L'autore ha, infatti, proseguito le proprie ricerche, arricchendole sul piano documentario e concettuale. Si tratta di un lavoro importate perché il testo tratta un argomento di cui dovrebbero essere a conoscenza non solo i cultori delle discipline scientifiche, ma chiunque sia interessato alla storia dell'uomo: come furono introdotte in Occidente ed insegnate le quattro operazioni aritmetiche? L'autore offre una serie di quadri che dall'epoca di Leonardo Pisano detto Fibonacci — a cavallo tra XII e XIII secolo — giunge fino al XVII secolo inoltrato. Ogni quadro è dedicato a un autore. Si possono quindi comprendere: 1) le tecniche usate per svolgere le operazioni nelle diverse epoche e le differenze rispetto a quelle usate oggi; 2) come si è modificato il modo di insegnare le operazioni nel corso dei secoli; 3) come è cambiato lo status sociale e il ruolo dei ""maestri di matematica"""". L'opera approfondisce lo studio delle fonti della matematica e offre un inquadramento storico su come cambiò, nel corso del tempo, il modo di fare i calcoli, fenomeno fondamentale sul piano pratico, sociale ed economico."" -
Corpi in attesa. Filosofia e biologia del cancro
Il tema del cancro è certamente tra quelli che più di ogni altro chiede di uscire da una visione prettamente biologistica e biotecnologica. ""Corpi in attesa"""" prova ad affiancare al piano strettamente specialistico dinamiche filosofiche e culturali che da sempre fanno da sfondo a questa terribile patologia. In questa direzione non è tanto l'aspetto psicologico o sociologico che si incontra, quanto quello umanistico e filosofico. Ne nasce così un dialogo tra storia della medicina e storia della cultura, tra biologia e filosofia; dialogo che permette di tenere sempre a contatto il piano delle scoperte con quello dei vissuti e delle idee. Così, il sentire comune, i modi di """"nominare"""" l'innominabile, le dinamiche di concettualizzazione e il tentativo di dar senso alla galassia dei tumori fanno parte essenziale della storia dei progressi e delle cure. Ne esce un quadro all'interno del quale il cancro non è semplicemente una patologia, ma il paradigma stesso di una complessità che è la stessa essenza dell'essere umano."" -
Studi e saggi linguistici (2017). Vol. 1
Fin dalla fondazione nel 1961 da Tristano Bolelli, gli studi di “Saggi Linguistici” svolgono un ruolo importante nel dibattito linguistico in Italia, specialmente per quegli studiosi che lavorano nel campo della linguistica storica indoeuropea e della contemporanea linguistica teorica. -
Menu di bordo. Il ricettario e la guida pratica per i cuochi della Regia Marina
Questo libro ripropone la guida pratica e il ricettario in uso per i marinai cuochi nel periodo fra le due guerre mondiali, con proposte di menu completi per un intero mese. Il mangiare a bordo delle navi ha sempre avuto, nei secoli, aspetti particolari, dovendo conciliare esigenze diverse, quali la necessità di assicurare un adeguato apporto calorico a personale sottoposto ad attività fisica superiore alla media, la conservazione delle vivande in periodi nei quali non esistevano le celle frigorifere, l'approvvigionamento delle materie prime in porti stranieri con abitudini alimentari diverse dalle nostre, etc. Il libro è corredato da introduzione e note per una lettura contestualizzata che consenta di comprenderne le analogie e le differenze rispetto all'attuale cultura gastronomica. In questa seconda edizione è stato aggiunto un articolo, coevo al ricettario, che descrive molto bene la scuola dei cuochi di San Bartolomeo, cioè l'ambiente nel quale questo libro è nato e per il quale è stato composto. In appendice si possono trovare alcune ricette rivisitate a cura di giovanissimi aspiranti cuochi, studenti della scuola alberghiera, che si sono divertiti a cimentarsi con la cucina dei nonni, anzi, in questo caso, dei bisnonni. Presentazione di Nicola Carozza. -
Giorni di vento
Poesia duttile, gentile, fluente, di eleganti iuncturae; poesia che con la sua plurivocità si fa corpo di un’anima tutta volta all’amore, al respiro del mare, ai voli su placide colline tinte di cielo; ad una natura da proteggere come bene sacro dell’intera umanità; a scoprire e riflettere sul tempo, l’esistere e tutto ciò che anima il mondo, tutto ciò che ci anima e ci fa vivere, con messaggi di sinestetiche allusioni, di intrusioni simboliche di grande respiro: affetti, emozioni, incontri, illusioni, delusioni, sottrazioni di urgente resa poetica; di grande valore umano. La poetessa fa della sua vita un canto e di un canto la vita. Leggere le sue poesie significa immergersi corpo e anima nella polisemica significanza del vivere; del nascere, del divenire, del ricordare e del morire. -
Amore, eros e salute del cuore
Amore, eros e salute del cuore sono ambiti legati da una relazione complessa: Marco Rossi la racconta e la esamina dando risposte semplici alle tante domande e curiosità che il cuore - organo o ""luogo"""" del sentimento - suscita. Nel volume, semplice nel linguaggio, ma scientificamente rigoroso, non mancano richiami ad aspetti di biologia molecolare, che sono alla base del dialogo presente, istante per istante, tra il cuore e gli altri organi del nostro corpo. Uscendo poi dall'astrazione della diade amore-cuore (diventata ormai una diade inscindibile e dal valore simbolico universale), l'autore ne coglie con elegante essenzialità gli elementi oggettivi, restituendole in maniera arguta il valore reale e naturale. Da """"tifoso"""" del cuore non posso quindi che ringraziare l'amico Marco Rossi per aver posto al centro dell'attenzione quest'organo così prezioso, evidenziando il fascino del suo funzionamento e dando così voce alla mia ferma convinzione che nel cuore, anche se non so dove, abbia sede l'Amore. (Gino Santoro). Presentazione di Franco Mosca, prefazione di Renzo Castelli."" -
Lessico famigliare dei mangiari livornesi
Diciannove racconti brevi, a volte brevissimi, in cui le strade della memoria e degli eventi quotidiani si snodano attraverso alcuni mangiari della tradizione livornese, in cui la vita quotidiana di una famiglia ruota attorno alla tavola e alla cura del cibo. I racconti terminano ciascuno con una ricetta di famiglia, in bilico tra arte culinaria e affetti. Prefazione di Filippo Nogarin. -
Quando i gatti si leccano i baffi
"Quando i gatti si leccano i baffi"""" è una novella i cui protagonisti sono naturalmente dei gatti. Gli umani, pur comparendo, non assurgono a ruolo di personaggio; non hanno un nome, né un volto e rimangono sullo sfondo come delle sagome. I gatti, che sono svariati, sono ben caratterizzati, a partire dal colore della pelliccia. Si incontrano gatti di città e gatti di campagna; gatti che vivono nelle case degli umani e gatti di strada, ma tutti quanti, indistintamente, dopo aver mangiato si leccano i baffi soddisfatti. Anche i gatti hanno i loro problemi ma basta osservarli per accorgersi quanto questi animali amino la vita e quanto riescano a goderne." -
La protezione civile nella società del rischio. La responsabilità del sistema e dei diversi attori nelle prospettive di riforma legislativa
L’attività di protezione civile e la responsabilità dei soggetti che la pongono in essere sono state oggetto di diverse sentenze, le quali, oltre a toccare tematiche fondamentali del diritto penale, hanno chiamato in causa anche il rapporto fra giudice e scienza, fra diritto e scienza: il tutto in un settore in continua evoluzione sociale - prima ancora che tecnologica -, tale da necessitare un recente intervento legislativo di riordino. La delicatezza e la complessità della materia determinano l'esigenza, per i Magistrati e per tutti gli operatori del diritto, di un approccio specialistico e multidisciplinare, anche in virtuosa collaborazione con il Servizio nazionale della Protezione civile. L'incontro di studio tenutosi presso il CSM - ed oggetto di questa pubblicazione -, nel tratteggiare i molteplici profili d'interesse giurisprudenziale, dà conto dell'esigenza formativa anche di giudici e pubblici ministeri in questo specifico settore e ne investe la Scuola Superiore della Magistratura. -
Architetture Grosseto (2017). Vol. 22
II numero assieme ad una miscellanea di interventi sparsi nella provincia ed un paio di articoli di approfondimento su edifici di culto antichi e moderni. ha il suo cuore nel ricordo di uno dei padri fondatori di Punta Ala. È scomparso lo scorso febbraio, all'età di 91 anni. I' architetto Walter Di Salvo. Fiorentino di nascita, il suo vissuto umano e professionale è intimamente legato a Punta Ala, località che è divenuta lo sua residenza e scenario della sua intensa e straordinaria attività progettuale. In questo numero alcuni contributi per rendergli omaggio e ricordarne le valenze di architetto. -
Le immagini reinventate. Catalogo della mostra (Carrara, 7 luglio-10 settembre 2017). Ediz. a colori
La mostra ""Le immagini reinventate"""" a cura di Lucilla Meloni, porta a Carrara le opere di quattordici artisti internazionali la cui ricerca poetica si muove sul piano concettuale della rielaborazione di suggestioni visive prese in prestito ora dalla storia dell'arte, ora dal cinema, ora dal mondo della comunicazione."" -
Piero Gilardi. Estetiche dell'antropocene. Catalogo della mostra (Carrara, 7 luglio-26 agosto 2017). Ediz. illustrata
"Spero di poter riunire, un giorno, tutti i tappeti che sto realizzando in un luogo largo e piano, racchiuso da una cupola informe e opalescente: in quell'ambiente rarefatto l'immagine di ogni tappeto comincerà a dilatarsi e a deformarsi secondo un ritmo organico incomprensibile ma accettabile"""". Così scrive Piero Gilardi nel 1966, nel testo di presentazione alla personale presso la Galleria Sperone a Torino. Da questa frase è nata l'idea della mostra che oggi accoglie in un unico ambiente - l'aula magna dell'accademia di belle arti di Carrara - una decina di tappeti-natura realizzati tra il 1967 e il 2002, riunendo in un solo colpo d'occhio voli di gabbiani e campi di cavoli, vegetazione tropicale e spiagge sassose. Rispetto al sogno espresso da Gilardi manca la cupola: è vero. Ma questa distesa organica di una natura improbabile quanto vivace va a riempire il centro di un habitat sospeso nel tempo e dilatato nello spazio, circondato da gessi ottocenteschi che risaltano a contrasto di pareti color verde veronese. E se il riferimento alla cupola fa pensare al pantheon - nesso logico elettivo per ogni contesto espositivo - questo paesaggio artificiale appare comunque sovrastato da un soffitto a lacunari e circondato da un pantheon di divinità greco-romane schierato tutt'intorno, quasi a ribadire la proficua longevità dell'alleanza tra natura e cultura." -
Capriccio d'anima
Isola d'Elba, Marciana Marina, estate 2015. Una casa a picco sull'acqua davanti a una distesa infinita di cielo e di mare. Un'anima che ha deciso di rimanere lì per sempre. E un corpo che la porta in barca, le mostra i tramonti, sopporta i suoi assilli e fronteggia le sue intemperanze. Finché lei non si accorge di essere il personaggio di alcune novelle messe in rete e allora la situazione precipita. Ma in realtà nulla è come sembra. Roma, Trastevere, inverno 2016. Una casa affacciata sul Tevere davanti al Monte de' Cocci e ai campanili dell'Aventino. Un'anima che piomba a sorpresa durante le feste natalizie. E un corpo che la scorrazza sui ponti, la segue al mercato, la trascina ai musei, la rincorre tra i ruderi, finché quella non svanisce nel nulla. Ormai sembra tutto perduto ma con l'arrivo del nuovo anno incombe l'Epifania a rimettere in gioco ogni cosa. Roma, Fatebenefratelli, estate 2016. Un ospedale sull'isola tiberina in cui il corpo si prende la sua rivincita andando in frantumi e rubando la scena all'anima. Ma quella non si dà per vinta: prima chiede i danni, poi si fa blandire, infine compare a sorpresa con un ultimo effetto speciale. Come il capriccio architettonico combina rovine classiche e paesaggi costieri cosi il capriccio dell'anima palpita tra un'isola e una città, oscilla tra l'infinito e l'eterno, si divide tra il mare e l'arte come appunto un'anima dal corpo, in un continuo gioco delle parti in cui è il pubblico stesso a esser chiamato a partecipare alla narrazione. -
Un giorno che non c'era nessuno
Prefazione di Roberto Veracini. -
I misteri dell'isola di Utopia
I bambini che facevano abitualmente visita al vecchio Socrate sapevano di non dover sconfinare nel terreno vicino, proprietà del più giovane Platone. Soprattutto, Socrate aveva detto e ridetto di non ficcare il naso nell’edificio abbandonato, che da anni sembrava sul punto di crollare. Un giorno, però, nove bambini scoprirono che Platone stava conducendo degli strani esperimenti con uno specchio che produceva ombre, anziché immagini riflesse. A quel punto decisero di saperne di più. Così, trascinati dalla loro curiosità, si ritrovarono ben presto a vivere un’avventura ai confini della realtà, impegnati in una corsa contro il tempo per anticipare Platone nel suo ambizioso progetto segreto. Come quei nove bambini e i loro amici, chiunque legga questo racconto si ritroverà improvvisamente catapultato in una misteriosa isola di Utopia e avrà la possibilità di scrivere direttamente le sue idee sul da farsi, affrontando le stesse sfide filosofiche dei protagonisti. Età di lettura: da 7 anni. -
Il panico politico
"A distanza di quasi trent'anni dalla loro pubblicazione in Francia, gli appunti di questo corso di Jean-Luc Nancy e Philippe Lacoue-Labarthe costituiscono i presupposti per un'affascinante indagine intorno alla questione altamente contemporanea dei rapporti, non solo teorici, tra la psicanalisi e il politico inteso quale sfera del potere. Presentati volutamente in uno stile """"non finito"""" che cerca la libertà espressiva per restare il più vicino possibile ai testi analizzati, il panico politico è un tentativo di decostruzione della scienza freudiana a partire da interpretazioni tanto filologiche quanto eretiche di alcuni testi di Sigmund Freud quali """"Psicologia delle masse e analisi dell'Io"""" e """"L'uomo Mosè"""" e la religione monoteistica. La tesi di questo volume prende avvio dalle riflessioni di Freud sulla cultura, lo """"scenario più ampio"""", che per i filosofi è la zona di confine tra la psicanalisi e il politico. I concetti di individuo narcisista e identificazione sono, tra gli altri, riesaminati con cura. Tanto la psicanalisi che la filosofia politica si rivelano ancora, e troppo, ancorate alla metafisica occidentale ed è in particolare il mito dell'origine in quanto principio del comandare {arche) a essere analizzato e decostruito. Dove c'è cultura, c'è coesistenza con l'altro: una condizione che i due autori intendono quale leva di un pensiero pre-metafisico. Una rilettura della categoria di """"essere-insieme"""" è allora proposta, in quanto esperienza collettiva dell'assenza del padre. Panico politico, dunque. Non il panico come patologia, ma come reazione la cui cifra è ontologica: più che curarla, bisognerà apprendere ad ascoltarla. Il panico è il sintomo di un'altra possibile storia dell'interazione tra psiche individuale e vita collettiva, del fragile rapporto tra il ritrarsi del politico e l'inizio della politica.""""" -
Meetic. Identità, discorsi e desideri delle donne sul web
Nell'era dei social sempre più persone si iscrivono a un sito d'incontri per conoscere potenziali partner romantici e incontrarli poi nel mondo reale. Quello del dating online è un trend che sta crescendo esponenzialmente. Tra le numerose piattaforme di dating, Meetic è la più completa e dettagliata, per questo si è rivelata un ottimo terreno d'analisi. Perché oggi la rete è un «luogo antropologico» che abitiamo in continuità col mondo reale e in cui le soggettività si formano in un costante dialogo tra l'on e l'offline: studiando i profili digitali si può capire molto delle persone reali che li hanno creati. In quest'ottica lo studio di Meetic ha permesso di tracciare un affresco delle identità, dei discorsi e dei desideri delle donne italiane. Chi sono, come sono, che valori e che aspirazioni hanno le donne di oggi? Che tipo di partner cercano? E in che modo lo cercano? Queste sono solo alcune delle domande a cui il presente lavoro cerca di dare una risposta. Dopotutto, se per gli uomini «le donne sono fatte per essere amate, non per essere comprese», tocca a noi donne il compito di studiarci, capirci e infine di raccontarci. -
Filmare le arti. Cinema, paesaggio e media digitali
Il volume racconta il mutamento in atto nello scenario mediale e mostra come, dentro il paesaggio plasmato dalle arti, lo stesso spettatore si sia messo in movimento per farsi agente di trasformazione abitandolo con le immagini che consuma e producernrnIn questo libro il rapporto fra cinema, arte e paesaggio viene indagato con particolare attenzione ai nuovi ambiti mediali delineati dal panorama contemporaneo, dalla serialità televisiva al videogioco, spaziando dalla videoarte alla rilettura di film che mostrano l’evoluzione del rapporto fra paesaggio e sguardo. Ricerche, studi e riflessioni qui presentati sono l’esito di un convegno internazionale che si è svolto presso l’Università degli Studi di Firenze, frutto di un progetto strategico dell’Ateneo che si inserisce nell’ambito della conoscenza e valorizzazione del patrimonio territoriale attraverso le Digital Humanities. Gli studiosi si sono interrogati su diverse questioni: quale percezione/rappresentazione degli spazi pubblici veicolano le nuove tecnologie? Come individuare, costituire e interrogare gli archivi audiovisivi che possano documentare il rapporto fra le arti e il paesaggio? Quale ruolo, per il cinema contemporaneo, prospetta l’esperienza del film-induced tourism? Il volume racconta il mutamento in atto nello scenario mediale e mostra come, dentro il paesaggio plasmato dalle arti, lo stesso spettatore si sia messo in movimento per farsi agente di trasformazione abitandolo con le immagini che consuma e produce. -
Lungo il viale di tigli. Frammenti di memoria
Giancarlo Remorini con ""Lungo il viale di tigli"""" costruisce un intreccio di memorie che hanno come filo conduttore una strada percorsa in tempi diversi della vita di un uomo. La storia si presenta dunque come un mosaico di tanti frammenti, tanti quadri, ognuno dei quali potrebbe a sua volta svilupparsi in racconto. Le descrizioni paesaggistiche che aprono e chiudono la narrazione sono come la musica di sottofondo di tutti gli avvenimenti che si susseguono senza cedimenti sentimentali, con un linguaggio nitido e autentico. Si tratta di prosa poetica ricca di suggestioni tese a suscitare pensieri e sentimenti profondi."" -
E fu scudetto. Basket Le Mura. Stagione 2016-2017. Ediz. illustrata
Come amava ripetere Fabio Fossati, nel basket vince la squadra che lo vuole di più. E non c'è dubbio che il titolo di Campione d'Italia conquistato dal Basket Le Mura al termine di una indimenticabile stagione sia il premio alla determinazione con la quale le nostre giocatrici hanno affrontato ogni singola partita, dalla più facile alla più difficile, fino al trionfo finale. Alle nostre meravigliose ragazze dedichiamo questo album per poterci emozionare, ogni volta che lo sfogheremo, così come ci siamo emozionati ed entusiasmati seguendo la squadra nel corso di questo esaltante campionato.