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Soggetti situati
Elemento di raccordo dei saggi raccolti in questo volume è il vario manifestarsi dell'identità, soggettività e alterità nella scrittura e nella traduzione letteraria. Partendo da testi redatti in lingue diverse, e in periodi diversi delle storie culturali e letterarie, le autrici e gli autori presenti nel volume si interrogano sull'idea di relazione Io/Noi-Tu/Voi svincolandola dalle secche concettuali, e addomesticanti, del 'medesimo'. Non più identificata come processo unidirezionale, assimilativo e fagocitante, tale relazione può essere invece pensata come pratica dinamica, reversibile, orizzontale, fondata sul 'co-essere' nel mondo. La scrittura letteraria e la traduzione si rivelano, in tal senso, un fertile terreno d'indagine e verifica, dal momento che esse sollevano, con maggiore insistenza rispetto ad altre pratiche, interrogativi sulla propria/altrui identità/ alterità, e obbligano sempre a rispondere, negoziando prima di tutto ordini di mondo non coincidenti, dell'interazione Io/Noi-Tu/Voi. -
Famiglia di confine
Ritornano le memorie tristi ma anche lampi di serenità, di giocosa spensieratezza, mista a lacrime di dolore e pianto. Ricordi di una famiglia che sopravvive anche se divisa dai solchi della guerra, colpita dai bombardamenti, provata dalla fame e dai pidocchi, torturata dalle foibe, ma sempre viva e tenace. Una vita di confine, tra l’Istria e il resto d’Italia, a cui storia e cronache non sempre hanno reso giustizia. -
Letti bianchi
"La poetessa dimostra tutta quanta la sua sensibilità in un tracciato di amorosi sensi, di conurbazioni umane: letti bianchi; corsie; ammalati; storie; sofferenze; dolori; esclusioni; solitudini, compagnie. Un mix umanamente coinvolgente che ci cattura con un linguismo di rara potenza verbale, di esperita vicissitudine umana [...]. La storia si distende senza cadute di stile, senza deviazioni emotive fino all'ultimo letto, vuoto: Su di me l'ala dell'angelo / ha raccolto l'ultimo respiro. Poi le porte finalmente si serrano.../1 letti bianchi tacciono, esausti di sangue, urina, odore, dolore. / Nessun oggetto più di loro è umano."""" (Nazario Pardini)" -
I bimbi di Aleppo
"Un poema di urgente resa creativa dove il linguaggio, forgiato su input emotivi fortemente vissuti, si contorce, si frantuma e si ricompone con accorgimenti stilistici pronti a mettersi al servizio di tanto sentire; di tanta tragedia verticalizzata in una climax potente e acchiappante che ci rende partecipi di un dolore ma anche della speranza di una rinascita. Sì, il verso si fa sempre più perentorio in un andare parenetico e sentenzioso; ma dolce, musicalmente fluente nei momenti di speranza, di sole e di orizzonti; nei tempi di maggiore epicità lirica: Con la voce dei piccoli /è tornato il sole /sugli orizzonti di sabbia."""" (Nazario Pardini)" -
A love supreme
"... E ciò che dà al corpo una coloritura rossastra non è il sole che sta calando e infiammando il paesaggio di un rosso acceso davvero magnifico... no, non può essere il sole, ché la persiana della finestra è chiusa, per l’appunto e allora, per quanto la conclusione ci ripugni, non c’è dubbio che si tratti di sangue. I seni ne sono imbrattati e il ventre e le spalle e ogni contorcimento di Ginevra, ogni tentativo di sottrarsi a quell’abbraccio orrorifico aggiunge ulteriori sbaffi di sangue, pennellate scomposte di un pittore scellerato… e però i gesti della donna posseggono una sinuosità, un ritmo, un respiro… come se seguissero lo spartito di un balletto raccapricciante.""""" -
Da Stagira a Roma. Prospettive aristoteliche tra storia e filosofia
Le manifestazioni che hanno celebrato, nel 2016, i duemilaquattrocento anni dalla nascita di Aristotele sono state veramente innumerevoli, a testimonianza del grande interesse che il filosofo di Stagira continua a suscitare. Questo volume è nato proprio nel clima di quel fervore di studi cui l’anniversario aristotelico ha dato nuovo impulso e propone una serie di contributi che, come sottolinea il titolo, intrecciano una doppia prospettiva: storica e filosofica. Al centro del dibattito sviluppato nei vari saggi che compongono il libro si pongono le riflessioni che, a partire da una molteplicità di trattati aristotelici – dalla Politica, alla Retorica, alle opere cosmologiche, alla Metafisica – ne esaminano anche gli sviluppi successivi, fino all’età imperiale romana. -
Lacan, il soggetto
«Perché dovrebbero aver bisogno di questi Scritti che sono, a quanto pare, incomprensibili? Forse hanno bisogno di un posto in cui rendersi conto che si parla di ciò che non capiscono.» (Lacan) rnrnAl di là della battuta, l’idea è chiara: considerati difficili, i testi di Lacan seducono o infastidiscono, ma in ogni caso costituiscono un polo d’attrazione.rnQuesto libro mostra che questi testi sono leggibili, a maggior ragione quando se ne studia la storia.rnLacan si è posto un problema, quello del soggetto, e Lacan. La formazione del concetto di soggetto racconta lo svolgimento dell’elaborazione lacaniana a proposito di questo tema. Le posizioni da lui adottate in corso d’opera, ben prima di essere conosciute come lo sono oggi, anticipano gli attuali dibattiti sulla specificità della causalità psichica, nell’intersezione tra filosofia e psicanalisi. -
Teoria. Rivista di filosofia (2017). Vol. 2: Etica, diritto e scienza cognitiva-Ethics, law, and cognitive science
Questo fascicolo di «Teoria» si propone di prendere in esame le ricadute della scienza cognitiva dell’etica su una varietà di temi di metaetica, etica normativa, etica applicata e filosofia del diritto. Sono state dunque indagate criticamente le scoperte della neuroscienza cognitiva concernenti la responsabilità morale e legale. Scritti di: Mario De Caro, Massimo Marraffa, Daniel C. Dennett, Felipe De Brigard, Lacey J. Davidson, Benedetta Giovanola, Rossella Guerini, Andrea Lavazza, Uwe Peters, Simone Pollo, Massimo Reichlin, Maria Grazia Rossi, Daniela Leone, Sarah Bigi, Elisabetta Sirgiovanni, Veronica Neri. -
L'estetica tedesca da Kant a Hegel
Il Settecento, il ""secolo d'oro dell'estetica"""", ha ospitato la nascita e i primi sviluppi di questa disciplina. Il periodo successivo, che va dalla pubblicazione della Critica della capacità di giudizio (1790) alle lezioni berlinesi di Hegel (fino al 1829), è denso di apporti fondamentali allo sviluppo dell'estetica. I contributi raccolti in questo volume approfondiscono come l'estetica tedesca si sia sviluppata e trasformata. A partire da Kant e fino a Hegel, le opere di Schiller, Schleiermacher, F. Schlegel, Hölderlin e Schelling vengono discusse a analizzate con l'intento di instaurare un dialogo tra le loro prospettive e offrire così un'idea del divenire dell'Estetica come disciplina filosofica."" -
La consapevolezza del sé. Sviluppo delle competenze di cittadinanza. Con CD-ROM
Il testo, rivolto a docenti ed operatori educativi, presenta un duplice formato: cartaceo ed elettronico. Nel primo vengono presentate le più rilevanti concezioni che hanno segnato gli studi sulla consapevolezza del Sé, sia sul piano teorico che su quello della loro traducibilità didattica. La costruzione della consapevolezza del Sé è affrontata da tre prospettive: il Sé, il Sé con gli altri, il Sé con la realtà. Ciascuno di questi aspetti è analizzato sia nella propria particolarità, sia nelle interrelazioni con gli altri due. Così, nella sezione riguardante il Sé, viene rappresentata l'importanza dello sviluppo del sé corporeo e del sé personale-emotivo nel processo di apprendimento attivo e significativo. Nella parte relativa al Sé e gli altri è illustrato lo sviluppo del sé interpersonale, interculturale, esteso nel tempo e nello spazio. Infine relativamente al Sé e la realtà sono delineati dei quadri orientativi per la costruzione del sé etico, del sé ecologico, del sé estetico, del sé tecnologico. Le suddette articolazioni sono accompagnate da suggerimenti pedagogici e didattici allo scopo di stabilire una connessione tra la consapevolezza del Sé e la costruzione di un curricolo verticale per le competenze di cittadinanza. Nella parte elettronica allegata nel Cd-Rom, vengono presentati modelli ed esempi di progettazione curricolare. Il sé corporeo, personale, interpersonale, etico, ecologico, estetico sono declinati in curricoli verticali dai 3 ai 16 anni, attraverso le varie discipline. In tal modo si opera una saldatura tra discipline, competenze di cittadinanza e consapevolezza del sé. -
Caleidoscopica
"L'autrice compie un percorso attraverso un mare simbolico che è quasi sempre turbolento, avverso: è il mare di Ulisse che impedisce di raggiungere la meta, che è zavorra per alzarsi verso il cielo. Da questa situazione si esce solo con la fede, una fede a volte dichiarata esplicitamente, altre volte sottesa. [...] La versificazione è moderna, efficace con metri alterni: si passa da versi trisillabi a settenari ed endecasillabi che danno alle liriche un ritmo incalzante per passare subito ad un tono più disteso. Il linguaggio è sempre pulito, terso, ricercato, frutto di un grande labor limae. Le immagini proposte sono evocative, fascinose, spesso rapide ed analogiche. L'autrice fa ampio uso delle figure retoriche del significato e del significante, talvolta anche in modo ardito."""" (Roberto Mancini)" -
Sorridere fra i libri. Per Gianfranco e Mirella Borghini
Per Gianfranco e Mirella Borghini hanno scritto: Maria Giovanna Arcamone, Umberto M. Ascani, Valerio Ascani, Alessandro Baldassari, Athos Bigongiali, Claudio Bolelli, Edda Bresciani, Stefano Bruni, Mariagiulia Burresi, Cristina Cagianelli, Anna Rosa Calderoni Masetti, Giuliano Campioni, Fabio Caporali, Lorenzo Carletti, Antonio Carlini, Renzo Castelli, Gian Mario Cazzaniga, Maria Luisa Ceccarelli Lemut, Domenico Corradini H. Broussard, Paolo Cristofolini, Gigetta Dalli Regoli, Giuseppe Di Stefano, Adriano Fabris, Michele Feo, Maria Antonella Galanti, Carolyn Gianturco, Cristiano Giometti, Lida Maria Gonelli, Alfonso Maurizio Iacono, Cesare Letta, Sandra Lischi, Luciano Luciani, Ilario Luperini, Gian Paolo Marchi, Alessandro Martinengo, Gabriella Mazzei, Giuseppe Meucci, Renzo Moschini, Filippo Motta, Alessandro Pagnini, Alessandro Panajia, Brunello Passaponti, Stefano Renzoni, Antonio Resta, Augusto Sainati, Saverio Sani, Stefano Sodi, Enrico Spagnesi, Amleto Spicciani, Mauro Stampacchia, Daniela Stiaffini, Paolo Tongiorgi, Lucia Tongiorgi Tomasi, Alessandro Tosi, Simonetta Ulivieri. -
Storie di un teatro. Per i 150 anni del teatro Verdi
Il 12 novembre 1867 con il ""Guglielmo Tell"""" di Gioacchino Rossini si inaugurava il Regio Teatro Nuovo, che dopo la morte del grande compositore venne intitolato a Giuseppe Verdi, nome che ancor oggi caratterizza il massimo istituto teatrale di Pisa, realizzato in pochi anni, subito dopo l’unità d’Italia, da un gruppo di cittadini al fin di dotare Pisa di un moderno teatro dove si rappresentassero spettacoli d’opera e di prosa. Di lì a poco, a partire dal 1889 il palcoscenico del teatro vide lo svolgersi anche di spettacoli drammatico-coreutici messi in scena dagli studenti della goliardia universitaria. Il teatro divenne così, fin da subito, la principale istituzione pisana votata allo spettacolo e le tavole del suo palcoscenico sono state calcate nei suoi centocinquanta anni di vita da tutti gli artisti italiani, ma anche internazionali, che hanno inciso il proprio nome nel pantheon delle rappresentazioni drammatiche, musicali, coreutiche. Attraverso un gruppo di scritti che affrontano le vicende della costruzione dell’edificio e delle trasformazioni urbanistiche del quartiere entro cui fu inserito, unitamente alla storia della vita e delle stagioni teatrali che hanno segnato la vita culturale di Pisa dai primi anni del Regno d’Italia a oggi, il volume ricostruisce anche con l’ausilio di nuovi documenti e di una documentazione fotografica il vivace profilo di un teatro che è stato ed è protagonista della vita culturale della città e della nazione."" -
Un uomo di nessuno e di tutti. Autobiografia di un personaggio scomodo
"Sergio Freggia: uno di noi, ma esagerato. Sicuramente un artista. Artista versatile e originale. La sua umanità colpisce e conquista. Il carisma uno ce l’ha o non ce l’ha. Don Abbondio non possedeva neppure un briciolo di coraggio. A Freggia non fanno difetto né cuore né fegato e neppure la capacità di raccontarsi. In questo libro si dipana il filo tortuoso di un’esistenza travagliata; si dispiega la trama sottile di una vita tutta in salita, controcorrente. Un’avventura che è sinonimo di una serie di avventure. Fino... Fino a una fine che non c’è. Non può esserci ancora. Il lettore sorbisce un cocktail dolce-amaro. Il mondo dell’autore, la città fumante sulle rovine della guerra, la miseria, le sofferenze, gli amori, i sogni, le speranze ed altro ancora. Un vortice di vicende in una sequenza da film neorealista. Con il comune denominatore di uno spirito ribelle, che non si arrende. E, senza volerlo, ci impartisce una lezione di inesauribile ottimismo."""" (dalla Presentazione di Pier Luigi Ara)" -
I volti della musica: allegoria, Spirito, realtà (2016). Vol. 1
Questo numero presenta tre approcci diversi alla musica. Il primo saggio è dedicato all'enigmatico complesso architettonico di Castel del Monte. Il termine 'allegoria' dunque pare opportuno, essendo quella costruzione al centro d'intrecci musicali, filosofici e astronomici, che spaziano dalla simbologia botanica ai rapporti tra l'edificazione e le proporzioni musicali. Il secondo, più storicistico, illumina con brillante sintesi l'evoluzione del Corale luterano e delle sue ricche implicazioni retoriche nelle versioni di J. S. Bach compreso il Clavier-Übung. L'importante solidità di conoscenza critica dell'argomento e la ricca informazione scientifica del saggio sarà valido strumento per il lettore che voglia accostarsi a questo complesso argomento. Dopo lo Spirito, la realtà, nella quale la musica si confronta con la sensibilità sociale e la politica. L'analisi dell'opera di Luigi Nono, Al gran sole carico d'amore, è parsa particolarmente indicata per completare il trittico, attraverso la puntuale analisi del testo, della partitura, e l'attenzione alle figure femminili dell'opera. -
Studi e saggi linguistici (2017). Vol. 2
Fin dalla fondazione nel 1961 da Tristano Bolelli, gli studi di “Saggi Linguistici” svolgono un ruolo importante nel dibattito linguistico in Italia, specialmente per quegli studiosi che lavorano nel campo della linguistica storica indoeuropea e della contemporanea linguistica teorica. -
Il libro del cavolo. Consigli e ricette
Il libro si divide in due parti: nella prima viene tratteggiata una breve storia del cavolo come elemento ricorrente nella cultura popolare, nell'arte, nella poesia e anche nella memoria personale. Si troveranno anche capitoletti sul cavolo nelle fiabe, nei detti e nell'orto. Accanto, consigli pratici sul modo di scegliere e di trattare i vari tipi di cavolo, sul loro uso culinario, sulle loro proprietà benefiche e sui motivi per cui oggi questa verdura è cosi popolare. Nella seconda parte si trovano le ricette, provenienti dalle tradizioni familiari, da ricettari classici o da proposte contemporanee di grandi cuochi. -
La macchina perfetta
La storia del potere dal primo maschio Adamo ai giorni nostri. Ovvero, il bastone e la carota, panem et circenses, la legge della forza o la forza della legge (specie se divina), patriarchi o gerarchi, mitici eroi fondatori o leader rampanti, maschi violenti o esperti di comunicazione efficace: tutto fa brodo, purché serva a scaricare su altri la fatica di lavorare. Se poi questi sono donne, finito il lavoro possono servire al riposo del guerriero, o manager o produttore cinematografico. -
Nuova rivista di letteratura italiana (2017). Vol. 2
La Nuova Rivista di Letteratura Italiana, fondata nel 1998 da Pietro G. Beltrami, Umberto Carpi, Luca Curti, Piero Floriani, Marco Santagata e Mirko Tavoni - già direttori della Rivista di Letteratura Italiana, attiva dal 1983 - è un punto di riferimento per l'italianistica internazionale. La rivista ospita saggi dedicati alla letteratura, filologia e storia della lingua italiana dalle origini a oggi. Il valore scientifico dei lavori pubblicati è garantito dalla selezione operata dalla Direzione, che è affiancata da un Comitato Scientifico internazionale e si avvale dell'attività di revisori anonimi. Oltre alla sezione 'Saggi', è presente una sezione 'Testi e documenti', che pubblica edizioni e commenti di testi e documenti inediti o rari, e una sezione 'Discussioni', che dà spazio al confronto metodologico e storiografico su ogni aspetto della disciplina. La rivista accetta saggi scritti in italiano, francese, inglese e spagnolo. -
Pisa at work. Viaggio nel cambiamento. Itineraries 2008-2018. Ediz. italiana e inglese
"Pisa at work"""": una raccolta illustrata degli interventi pubblici realizzati, in corso o progettati dal 2008 al 2018 che hanno profondamente trasformato la città: restauri monumentali, riqualificazioni urbane, nuove realizzazioni, interventi sulla mobilità, sull'ambiente e per lo sviluppo sostenibile. Organizzato su 7 itinerari il libro vuole fornire una vera e propria guida per conoscere Pisa sia nelle sue parti più antiche, restaurate e recuperate per le nuove destinazioni d'uso, sia in quelle di nuova realizzazione. Sono infine indicati i progetti che riguarderanno le future trasformazioni fornendo una visione di come l'assetto urbano potrà cambiare nei prossimi anni."