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Il mondo ti cerca
A darci questa impressione è un'atmosfera rarefatta eppure ""evidente"""" che si crea attorno a questi versi, nella maggior parte dei casi brevi: dominano colori semantici tenui ma non spenti, come se osservassimo una foto datata che tuttavia pulsa di vita, rovente, nel suo ricordo ma anche soprattutto nel battito accelerato che ancora provoca. Sono le emozioni associate al verso, infatti, a dare questa concretezza al tutto, trasformando un ricordo emozionale in un'esperienza vivida e attuale. È una rievocazione trasfigurata, che non perde nulla della sua concretezza di allora."" -
Il test sperimentale
A un ingegnere spaziale disoccupato viene assegnato il numero di matricola A1-022 poco prima di esser gettato negli abissi dello spaziotempo, in compagnia del suo cane, per mano di scienziati senza scrupoli intenti a sperimentare il loro nuovo macchinario. La risalita delle acque del tempo non avviene senza imprevisti né senza cambiamenti importanti di prospettiva. Lungo questa avventura incontra Staceppe, un intelligentissimo Neanderthal, e Sparagna, una giovane Armena in fuga dalle costrizioni dello hieròs gamos, stringendo legami con una serie di personaggi con cui inevitabilmente viene a contatto. Nello sfondo un potente impero andava formandosi per mano di Ciro il Grande, personaggio certamente illuminato ma altrettanto sanguinario. La rocambolesca fuga dai territori in guerra farà dimenticare il dramma della mancanza di lavoro, che viene invece usato come anno zero durante tutta la narrazione. I dialoghi vengono usati come pretesti per toccare argomenti di varia natura, investigazioni filosofiche, biologiche e cosmologiche, ecologia e voli pindarici. Il romanzo si chiude con il tentativo di garantire l'immortalità alle dialettiche interiori di una gioventù, quella cresciuta tra gli anni '90 e i 2000, che ha visto la normalizzazione della guerra, della recessione economica e lavorativa, della morte degli idealismi. -
Fibro-forti. Se vuoi puoi…
Lei ha rubato parte della mia vita ma mi ha aiutato a essere quella che sono oggi, una persona allegra, combattiva e che con coraggio parla della sua storia per aiutare gli altri. Lei è la fibromialgia, una malattia che un tempo non era conosciuta e quindi difficile da curare. Questo libro è la mia autobiografia, ma non sarà solo la malattia la protagonista. Se ho deciso di raccontare, è perché ho trovato in me la capacità di trasformare quelle profonde cicatrici in solide fondamenta per una vita migliore. Sono certa che molti di voi si ritroveranno in queste mie parole: gli abusi fisici e mentali mi hanno fatta sprofondare nel buio, ma poi mi sono resa conto che era l'omertà che avevo con me stessa a rendere tutto più oscuro. Se vuoi puoi! -
Scacco a Teodolinda
La Corona di Teodolinda, esemplare tra i più belli dell'oreficeria longobarda, sta per essere esposta presso il Castello Visconteo di Pavia. C'è grande fermento attorno all'evento, attesissimo dalla comunità e dalle autorità cittadine, e Ambra non ha saputo dire di no all'invito di una vecchia amica, Monica, all'anteprima della prestigiosa mostra. Il trasferimento del prezioso monile dal Museo del Duomo di Monza e le successive operazioni finalizzate all'esposizione dello stesso, sono tasselli di un'organizzazione perfetta, blindatissima, pianificata nei minimi dettagli. Eppure qualcosa va storto e all'apertura del cofanetto in velluto che la contiene, la Corona non c'è. Inizia così da parte delle Forze di Polizia un'indagine serrata cui Ambra, giovane e appassionata giornalista, decide di dare il suo contributo; è un mistero irresistibile che stimola la sua curiosità, e più il caso va complicandosi, più il suo acume la spinge sulla strada della verità. Scacco a Teodolinda è un cozy mistery perfettamente orchestrato, la cui soluzione è affidata a un'investigatrice improvvisata, forte di brillanti intuizioni nonché di un pizzico di fortuna. -
Meri
Meri è un romanzo che si sviluppa tra due mondi, così come la vita della protagonista. Da un lato la storia, la cultura e la società albanese durante il controllo comunista, dall'altro i cambiamenti che hanno caratterizzato il Paese dopo la caduta del comunismo in una ricostruzione di uno spaccato di società preciso ma più vivo e vibrante che mai. Da un lato la famiglia e gli affetti, dall'altro il bisogno di libertà che porterà una giovane donna a dover lottare e fare scelte sempre più difficili. -
Le paure che provengono dal nulla
Le paure che provengono dal nulla, di Alex Lef, è un romanzo allegorico, breve ma intenso. La protagonista, Jaim, è afflitta da paure adolescenziali e, dotata di un'incredibile fantasia, entra ed esce dal suo inconscio, giocando con i vari aspetti della propria personalità, la quale viene frammentata e assorbita dai vari personaggi del racconto, suoi compagni di avventure. Particolarmente importante sarà per lei Cris, la sua parte oscura, il suo alter ego, che, come uno specchio, le rivelerà le sue debolezze, mettendola di fronte all'inevitabilità delle cose. Ricco di messaggi intrinseci, è un racconto che racchiude in sé il senso di smarrimento e il desiderio di scoprire i sentimenti, tipici dell'età adolescenziale, ma svela la tenerezza e la necessità impellente di scoprire il mondo, di fugare le paure e di vivere la propria età. La nostra giovanissima Autrice ha saputo dipingere il delicato e psicologicamente complesso passaggio dall'infanzia alla pubertà. -
Partenope: storia di una brigantessa
1860, Giovanni Cesareo di Borbone, nonostante la sua discendenza, decide di schierarsi con l'esercito Sabaudo, diventandone uno dei più importanti e valorosi ufficiali. Quando, però, stabilisce di rientrare a casa, nella sua bella Sicilia, il suo più caro amico lo pugnala alle spalle, facendolo arrestare come disertore. Gli eventi precipitano e la famiglia di Giovanni è costretta ad abbandonare la casa e l'isola, per fuggire a Napoli: Annarella, sua moglie, e le due figlie, Lucia e Partenope, si rifugiano in una dimora storica, nascondendosi nell'attesa e nella speranza che la situazione si calmi. La giovane Partenope è affascinata, quasi rapita dalla città, così come sarà rapita dagli occhi di Carmine, figlio di uno dei più spietati boss della zona, in una storia d'amore tanto travolgente quanto impossibile. Ma Partenope non sa ancora che questo sarà solo il primo passo della nuova vita che l'aspetta, perigliosa, infida e terribile, ma piena di coraggio, una vita che farà di lei la madonna brigantessa e la renderà famosa in tutta l'Italia unita. -
I custodi dell'Universo
Avor Masik, Direttore del DAE (Dipartimento Analisi Esopianeti), è nel Quadrante 491 della luna di Xerios quando i mercenari Davol sferrano il loro attacco. Proteggere i dati è la missione principale. Averiani, Senderiani e Titani si troveranno a combattere e fronteggiare i Davol, in una lotta fatta di forza e ingegno, per proteggere i pianeti da colonizzazioni e schiavismo. Col fiato sospeso fino all'ultima pagina, l'autore ci trascina tra galassie lontane, che sembrano vicinissime. -
Quando le strade portavano un nome
Una raccolta incentrata sulla tradizione e sui canti padani, dai quali gli autori hanno preso spunto per creare i loro racconti. Uno spaccato sulla vita di uomini e donne basato più sulle storie tradizionali che sull'effettiva autenticità storiografica che però riesce a mostrare perfettamente il cuore di un popolo e il suo passato. -
Occhi negli occhi. Vade retro, narciso!
Luca e Cora sono due ragazzi che si conoscono, si piacciono, si frequentano. Nei primi tempi il loro rapporto sembra idilliaco, poi si sviluppa con alti e bassi come quello di qualunque altra coppia. Ma Luca, anarchico, impulsivo e fuori dagli schemi, cambia spesso umore. Luca è dolce e romantico, ma colpevolizza e ricatta. E fa male. Quando Cora rimane incinta, Luca fa di tutto per farla abortire, arrivando a minacciarla, a seguirla ovunque, rendendole la vita un inferno. Le sue parole cariche di disprezzo non riescono a dissuadere la giovane, ma le cose sono lontane dal migliorare… Una storia piena di dolore ma anche di forza e di speranza capace di raccontare cosa voglia dire vivere accanto a un narcisista. -
Il sott'aula
Su un asse cronologico che va continuamente dal passato al presente, e viceversa, si dipana una vicenda intricata piena di misteri da risolvere. Teatro di questo thriller dal ritmo serrato è l'Istituto di Anatomia e Istologia di Messina: tra le delle ossa abitualmente utilizzate dagli studenti durante le esercitazioni, ne compaiono di nuove e diverse contenute in un sacco. Da questo momento, per un gruppo di colleghi niente sarà più lo stesso. A chi appartengono quei resti? Chi li ha messi dentro un vecchio sacco delle Poste Italiane? E quando? Indizio dopo indizio, la realtà dei fatti prenderà pian piano forma, in un susseguirsi di scoperte che lasceranno il lettore con il fiato sospeso fino all'ultima pagina. -
Tutta la musica ascoltata
Come si fa a dire addio alla persona che più si ama, senza essere sopraffatto dal vuoto di un futuro che non conterrà più ricordi? Quando Giulio e Alfredo si sono conosciuti, sono stati troppo occupati a inseguirsi, farsi del male, ignorarsi e riprendersi con sempre più rabbia. Ma nel momento in cui entrambi hanno capito che la malattia di Giulio non gli avrebbe lasciato scampo, la forza del loro amore gli ha dato la certezza che avrebbero vissuto intensamente, fianco a fianco, fino all'ultimo istante. E ora che Alfredo non ha altro che una casa troppo silenziosa ad aspettarlo di ritorno dall'hospice in cui è ricoverato Giulio, ripercorre con onestà e tenerezza le tappe più importanti della loro relazione, momenti scanditi dalla loro musica preferita, ciò che più di tutto li ha uniti. E di colpo Alfredo comprende che sarà proprio la musica a riempire gli spazi dei giorni e dei mesi che verranno. Le note dei loro dischi, così cariche del loro passato, risuoneranno in stanze diverse e saranno il sottofondo di altre vite, altre storie, nuovi amori. -
L'altro volto della morte
Idaho 2020, una scuola come tante e due amiche, Hawah e Adriel, che condividono tutto da quando sono piccole, come in un rapporto tra sorelle, nel bene e nel male. Presto l'incontro con Connor darà una svolta alle loro vite. Chi è questo giovane misterioso? Da dove viene? Nemmeno lui lo ricorda... A breve si aggiungerà a loro anche il bel tenebroso Lee che provoca subito sentimenti contrastanti. È davvero chi dice di essere o nasconde un segreto? Una trama avvincente piena di sorprese dove il tempo, la vita, la morte smettono di essere concetti astratti e dove il sogno e la realtà si intrecciano indissolubilmente. Il Bene e il Male sono davvero separati così nettamente oppure possono confonderci a tal punto da non riuscire più a distinguerli? -
Allarme in Paradiso
C'è grande fermento nel Palazzo Divino… sembra che sia accaduto qualcosa di molto grave, il Capo è sparito, nessuno riesce più a trovarlo. L'arcangelo Gabriele prende in mano la situazione, diffonde un comunicato stampa per cercare di non gettare panico, delega alla Vergine Maria tutte le funzioni del governo e nel frattempo raduna una Commissione d'inchiesta per investigare sugli ultimi movimenti del Capo. Ma chi potrebbe dirigere l'indagine? Tutti sono potenzialmente sospettati, c'è solo uno che ha un alibi di ferro, poiché senza bene non può esistere il male, Lucifero. E sarà proprio lui che dovrà ascoltare una lunga schiera di testimoni, senza risparmiare la sua tagliente ironia, ma desideroso di risolvere la questione quanto prima. Ma forse è proprio Dio che deve ritrovare sé stesso. -
L'Alalder. Il distruttore di mondi
La vita è sempre stata tranquilla al villaggio di Vesmir: nessuna guerra contro gli altri popoli, né pericoli dalla foresta o dai regni limitrofi. Le uniche novità arrivano dal mercato mensile, che porta cose nuove e rarità da oltreoceano. La tranquillità dei suoi abitanti verrà a mancare quando si risveglierà una pericolosa creatura. Christian è sopravvissuto e la prigione in cui era stato rinchiuso è stata spezzata. Consumato dall'odio, la sua coscienza viene divorata dalla sua parte demoniaca e Hyde prende il sopravvento, portando in quel mondo pacifico una scia di vendetta. L'improbabile compagnia che si porterà dietro per attirare la sua nemesi potrebbe essere l'unico appiglio per recuperare la sua umanità. Ma i piani non vanno mai come previsto. -
Declinazioni della voce «amore»
L'amore si presta a una definizione così nitida e precisa quale quella dell'Enciclopedia Treccani? O piuttosto non ha tante forme quanti sono i cuori degli uomini, ha tante declinazioni quante sono le loro lingue e tante sfumature quante sono le loro menti. In questa raccolta di racconti, l'autrice ha voluto portarne - spesso su uno sfondo cupo - degli esempi, alcuni in cui il lettore si può facilmente immedesimare, altri dove ci sono sfumature più confuse e incerte… ma in tutti il filo conduttore è sempre e solo uno. -
Le cose belle che non si dicono
Naora è una giovane donna che si divide tra mille impegni, ma prova a fronteggiarli con la sua spiccata autoironia e concedendosi qualche svago. La sua vita non è priva di problematiche: il lavoro poco gratificante in un call center, la madre che la provoca recriminandole scelte dell'adolescenza, il figlio che rischia la bocciatura a scuola, l'amore che va su e giù come un'altalena, il dolore incancellabile per il padre tanto amato e purtroppo scomparso e, infine, quei devastanti attacchi di panico. È però in arrivo un periodo in cui rivalutare le priorità, lasciare alle spalle il passato, affrontare cambiamenti e prendere nuove decisioni. Naora vuole sentirsi diversa, migliore, più completa, più presente e per farlo deve accorgersi di quello che ha costruito e di quello che ha accanto. Deve riuscire a valorizzarlo, accettando i limiti propri e degli altri. Deve fermarsi, per una volta, e comprendere che forse ha già molto di ciò che desidera. Attraverso una coinvolgente narrazione in prima persona, accompagnata anche da flashback, l'autrice ci conduce nel vivo dei pensieri e delle vicende della protagonista, e i lettori non possono fare a meno d'immedesimarsi e di tifare per lei, tra una riflessione e un sorriso. -
Fermo restando
Nicola Mafessoni segue i passi del suo protagonista, Guido, che una mattina s'incammina per le strade del suo paese circondato dalla natura che tanto ama, decidendo di percorrerlo in lungo e in largo. Durante la passeggiata, per lui è inevitabile posare lo sguardo sulle persone che popolano il paese, così diverse tra loro ma ognuna degna di essere menzionata per via di alcuni aneddoti. Ogni famiglia, ogni individuo ha delle storie che Guido rievoca: a volte lo fanno sorridere e divertire, altre volte lo spingono a considerarle bizzarre o, semplicemente, lo spronano a riflettere. Guido apprezza la vita, ha un animo sensibile e, mentre contempla ciò che lo attornia, gli viene naturale fare riferimenti letterari, musicali o culturali in generale. Anche i ricordi della sua famiglia affiorano, forse Guido è uno che consente ai pensieri di assillarlo; del resto, non riesce a sfiorare le persone con superficialità e sa che tutti nascondono più di quanto lascino emergere, che alcuni possono tradire la fiducia di chi, come lui, è di buon cuore. Non vi resta che unirvi alla passeggiata, accompagnando il protagonista nel suo sorprendente cammino. -
Ebrea? Racconto di una vita
Cosa vuol dire essere ebrea? Perché l'appartenenza a tale religione si è rivelata così a lungo problematica nel corso dei secoli, arrivando a sfiorare l'abisso nel corso del Novecento? Queste domande rappresentano il punto di partenza attraverso il quale l'autrice prova ad affrontare una questione non risolta, in un intenso racconto autobiografico sul come, da un giorno all'altro, si è costretti a diventare qualcun altro. -
Profonda leggerezza
La vita di ognuno di noi è fatta di piccoli o grandi scheletri che ci troviamo ad affrontare per superare le nostre paure. Quelli di Noemi Porta hanno a lungo riguardato l'ampia sfera dei disturbi alimentari. Profonda leggerezza è un intenso racconto autobiografico nel quale l'autrice ripercorre i momenti in cui ha visto il proprio corpo cambiare forme, il suo sentirsi sola e incompresa, la necessità di essere accettata dagli altri mettendo da parte i suoi veri bisogni. Della sua esperienza afferma: ""Non bisogna negare ciò che ci fa soffrire, non si deve rimanere inermi alla sofferenza, il dolore va accolto e ascoltato. Io ho preso il mio dolore, l'ho modellato e, grazie a esso, ho dato forma ad un sogno che prima era semplicemente astratto"""".""