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Il nuovo mondo (Occidente o/e Russia, Cina, India...)
Il saggio di Oreste Ruggiero si apre facendo riferimento all'opera ""Il nucleo della terra"""", da lui ideata in occasione dell'Expo internazionale di Milano del 2015, i cui nodi intrecciati evocano l'unione dei popoli come aspirazione e regola del nostro pianeta. Da qui la relazione con il XIX incontro del """"Valdai Discussion Club"""" di Mosca tenutosi a ottobre 2022, e in particolare con l'intervento del Presidente Vladimir Putin nel dibattito sugli intrecci fra storia e cultura dei popoli. Senza pregiudizi, ma con onestà intellettuale, l'autore approccia alle visioni del mondo e ai presupposti identitari delle nazioni emersi durante questi confronti con opinioni diverse, essenziali perché favoriscono lo sviluppo di ogni individuo dal punto di vista della civiltà, della cultura, della creatività e della libertà di scelta. Alla luce delle problematiche che interessano il pianeta e dinanzi a un preoccupante appiattimento culturale di livello globale, Oreste Ruggiero sottolinea la necessità di posporre i dogmi prioritari di carattere economico ai valori che sostengono la cultura, la storia e l'identità dei popoli, incentivando il desiderio e la libertà di scoperta di questi principi e ostacolando le manovre che possano condizionarli. Un saggio da approfondire per condividere la riflessione su quelle azioni rivolte a rendere il mondo più coeso e sicuro."" -
Piccoli accenni di solitudine
Cos'è questa tiranna che ogni tanto lo viene a trovare, che sembra impossessarsi di tutto ciò che credeva ormai gli appartenesse, che controlla il suo umore, la sua quotidianità, le sue notti, che lo fa sentire solo pur in mezzo ad altre persone, agli amici, alla famiglia? È una tristezza esistenziale, quella del protagonista, che affonda le radici fin dentro il suo animo, e ogni volta che gli pare di averla allontanata, di essersene liberato, ecco che lei ritorna, infida e senza pietà, decisa a prendersi tutto ciò che può, finanche la sua vita. -
Lo stigiatore
"È pressoché impossibile specificare il punto di partenza. Mi confondo tra l'inizio e la fine, sempre se si sta parlando in un ambito di realtà ordinaria, ma questo compendio sconfina con il mondo dei sogni, per modo di dire ovviamente. Come ad ogni opera artistica, tutto nasce sempre da un'esigenza irrinunciabile di condividere una scoperta. Dopo essermi dilettato in svariati ambiti artistici mi accorsi che la divisione tra le forme di espressione era un punto fondamentale su cui rimediare e, con cautela, assemblare un mondo pulsante. Mettere quindi assieme tutti i pezzi di un vaso rotto, forse di quel famoso vaso da dove sono nato, metaforicamente parlando senza alcun dubbio. Penso che questo genere di attività poliedrica apra le porte all'autonomia intellettuale, e non solo. In sette anni ho viaggiato tra ricordi del passato e del futuro, immaginazioni, visioni, fantasie colme di succo, storie e nomi misteriosi. Di fatto ho appuntato ogni intuizione senza farmene una vergogna, senza far conto a nessuno, ma solo ad una spassionata libertà creativa, seguendo le invisibili istruzioni di un tempo senza tempo."""" (dalla Prefazione)" -
La mia (in)consistenza
Un libro sulla vita, la mia, almeno quella che ho condotto finora. All'interno non troverai una storia, ma esistenza, conflittuale e cruda, a tratti disarmante. Alla fine, forse, scoprirai che si tratta di un racconto, attraverso i miei pensieri. Spiandomi mentre cresco, crescerai con me. Ho voluto incorniciare i miei dissidi in queste pagine di carta, alla maniera giapponese, ricostruendo con l'oro il vaso frammentato del mio corpo. Se quando lo troverai, fra gli scomparti della libreria, ti sentirai felice, farà al caso tuo, perché vorrai continuare a esserlo. Se sarai triste, farà al caso tuo, perché ti sentirai capito. Se sarai in un turbine di emozioni, ancora meglio. Mi spoglio e rimango nuda di fronte a te. Se stai cercando un essere umano, sei nel posto giusto. Buon viaggio. -
Sono tuo fratello! Il mio volontariato: un atto d’amore a imitazione di Cristo
È tra gli ultimi che Osvaldo trova la sua dimensione, nel portare conforto a un corpo martoriato dalla malattia, a un'anima inquieta che necessita comprensione e affetto. La sua vita è il volontariato, è donarsi completamente al servizio dei bisognosi; la sua è una necessità continua, che non si esaurisce nel tempo, anzi si fortifica nella fede e nella speranza. In Sono tuo fratello! Il mio volontariato: un atto d'amore a imitazione di Cristo Osvaldo Murdocca racconta il suo cammino, giorno per giorno, anno per anno, elencandone le tappe salienti e i momenti molto toccanti. Le sue parole e la sua esperienza potranno essere d'aiuto a tutti coloro che hanno in cuore il desiderio di condividere il loro amore con chi ne ha effettivamente e urgentemente bisogno. La scorrevolezza del testo, espresso con un lessico elegante e strutturato in forma diaristica, rende molto agevole la lettura e sicuramente raccoglierà il consenso dei lettori di tutte le età. -
La mia prima dittatvra
1938. Nel giro di pochi mesi la fuga di due brillanti scienziati quali Ettore Majorana ed Enrico Fermi diventa l'epicentro di un pericoloso ""effetto farfalla"""" che comprometterà le sorti della seconda guerra mondiale, conducendo l'Italia alla sconfitta. Secondo l'autore, gli eventi avrebbero preso un'altra piega semplicemente aggiungendo due persone all'equazione, ed è così che ci presenta nonno Gianni, l'adulto che non vuole crescere, e suo nipote Gionni, il ragazzo che non vede l'ora di farlo. I due s'incontrano nel corso degli anni per comporre la perfetta cornice di una storia diversa da come la conosciamo oggi. Il lettore è invitato a scoprirla, intraprendendo un viaggio intellettuale che gli consentirà di sviscerare gli aspetti collaterali della realtà, di indagare su verità alternative al fine di approfondire un'analisi costruttiva, esaltata dal confronto generazionale. Lo stratagemma del paradosso fascista è una strada che, partendo da un contesto ironicamente grottesco dagli echi pirandelliani, non si prefigge di stimolare alcuna adesione, bensì la riflessione. Il primo vero nemico di ogni Stato è l'assenza di cultura, un vuoto che circonda ogni individuo, in grado di influenzare il mondo nella sua complessità anche quando non ce ne rendiamo conto."" -
Per essere a Torino
Perbene, riservati, cortesi fino all'inverosimile, preparati psicologicamente a schivare i colpi della sorte che, si sa, sono sempre dietro l'angolo, i Torinesi, nel vasto spettro delle tinte che colorano gli abitanti della nostra penisola, si collocano tra il grigio e il giallino, perfettamente in pendant con lo stucco dei palazzi che contraddistinguono lo skyline della città. Un carattere peculiare che - al netto dell'errore sempre insito nelle generalizzazioni - li rende forse meno soggetti ad abusate interpretazioni caricaturali, ma non per questo esenti da bonarie prese in giro. In questo volume l'autore riesce a cogliere con grande arguzia e senso dell'umorismo lo spirito caratteristico dei Torinesi, descrivendone minuziosamente i tratti distintivi, il modo tutto personale di affrontare la vita, i gusti in fatto di moda e cucina, la masochistica passione sportiva. Ne scaturisce una narrazione brillante e a tratti spassosa, che ha il pregio non trascurabile di far riflettere il lettore su vizi, virtù e abitudini di tutti gli italiani, mettendo in luce come non sia «niente affatto vero che tutto il mondo è paese. Piuttosto ogni paese è un mondo». -
La stupidità umana è inguaribile
Un pubblicitario giunto da poco all'età della pensione s'interroga sul suo passato, si chiede se abbia operato bene come esperto di comunicazione ed è assalito da un dubbio ""amletico"""". Pensa che la specie umana abbia sempre utilizzato la guerra per risolvere controversie proprio a causa di errori di comunicazione, così, ispirandosi alla storia riportata nei libri di scuola, l'autore ripercorre le vicissitudini accadute in 6000 anni, dalle prime civiltà alla guerra in Ucraina nel 2022. Ma non è la solita narrazione che vede contrapposti il bene e il male, quanto un confronto immediato tra la storia scritta nei libri e il commento critico dell'autore. Non esistono sfumature o interdipendenze fra il bene e il male e i fatti veri della storia evidenziano che solo una sana e corretta comunicazione può eliminare qualsiasi altro tipo di interpretazione e basta solo identificare i bugiardi per cambiare il mondo. """"La comunicazione è alla base di tutti i nostri valori sociali e per risolvere tutti i problemi umanitari del mondo bisogna intervenire su di essa, prima che su ogni altra cosa."""" """"Una corretta comunicazione può risolvere i nostri problemi sociali, ma questa materia deve trasformarsi in una scienza matematica, con i suoi paletti e sviluppi, altrimenti è altrettanto vero che senza regolamentare questa scienza, la stupidità umana esisterà per sempre e noi continueremo a sopportala con rassegnazione e inerzia, senza più speranze."""""" -
Risveglio di una donna
[...] I componimenti dell'autrice Filomena Creta danno la sensazione di leggere le parole di un'amica rara. Senza fronzoli e ghirigori, ma con parole di uso quotidiano, esattamente quelle che due amiche si scambierebbero durante una chiacchierata al telefono o in occasione di una passeggiata, si elargiscono consigli a cuore aperto, attraverso il racconto di vissuto difficile, affrontato in prima persona: il dolore emotivo della violenza psicologica, la caduta nel baratro della sofferenza e dell'insicurezza, ma anche la forza di riuscire ancora a vedere il buono che c'è per insegnare, a chi ne ha bisogno, a vedere le cose per quello che sono o, talvolta, a considerarle in un'ottica diversa per non smettere di dare fiducia alle novità che, prima o poi, sostituiranno la sofferenza. Questa raccolta è perfetta per chi cerca parole di conforto che solo un'amica con la A maiuscola può pronunciare. Un'amica tanto cara e affettuosa e disposta a svelare quali sono i macigni che hanno logorato le sue emozioni per dimostrare che, dopo un percorso buio, l'arcobaleno tornerà a splendere. A cura di Josy Monaco. -
Lo spirito della missione
"Comunione, partecipazione e missione sono i termini che, posti a fondamento della vita della Chiesa, ne esprimono e realizzano l'essenza più profonda: ciascuno di essi evoca il cuore pulsante della realtà ecclesiale. Tuttavia questo breve studio non si occuperà dell'intero trinomio, solamente di uno dei tre elementi, quello considerato il frutto maturo dei primi due: la missione. Certamente di essa si è già trattato in modo ampio, almeno tanto quanto è avvenuto per comunione e partecipazione; ciò nonostante la missione, nel suo contenuto profondo e nella sua applicazione, rimane la più misteriosa: al suo significato recondito ci si affida come a un postulato indimostrabile."""" [...] (dall'Introduzione dell'autrice)" -
La bibbia gnostica. Vol. 1: Codice I: Genesi
Chi siamo? Da dove veniamo? Perché siamo qui? Domande che l'uomo moderno si pone, cercando risposte nella scienza, nella religione, nella filosofia. Gli antichi sapevano tutto, ma la loro eredità è stata sempre considerata un mito. Gesù, Zaratustra, i sumeri, il zurvanismo e il manicheismo ci raccontano la stessa storia. Cambiano i nomi ma le caratteristiche dei personaggi sono le stesse. Unendo il tutto con un filo conduttore che si era spezzato nel corso dei secoli della storia tra conquiste, soppressioni e imposizioni, si scopre come il tutto è nato, perché è nato e perché oggi esistiamo. Le risposte a queste domande le troviamo in questo primo codice che riunisce le gnosi di diversi testi antichi sulla Creazione, che daranno un quadro completo di ciò che è avvenuto tanto, tanto, tanto tempo fa. L'origine del TUTTO, pone molte domande come quella della nascita dell'universo e dell'uomo unite, a interrogativi metafisici, religiosi, mistici, filosofici e scientifici. Un'analisi attraverso una Genesi Gnostica nella quale i principi dell'inizio danno una lunga serie di concatenazioni angeliche e divine che di volta in volta costituiscono la formazione del cosmo e della vita stessa a partire dal Pleroma e dal Mare Primordiale. Fino a giungere alle discendenze del primo Uomo, Adamo, e della prima donna, Lilith. Si conclude, in ultimo, con speculazioni squisitamente scientifiche e quantistiche. Un legame massimalista di più visioni che convergono in una unità deduttiva. -
Il Conte Ghiacky e il pollaio magico
Vigni, alla sua prima opera letteraria, ci regala un delizioso romanzo di formazione nel quale racconta la sua crescita nell'incontro con gli animali che hanno segnato il suo percorso: la gallina Clara e il gallo Guido, la cagnetta Sophie, le gatte, i cavalli, gli anatroccoli…tutte bestioline che andranno a far parte della Fattoria Didattica realizzata poi da adulto. Un percorso costellato anche dalle figure peculiari dei nonni, delle amiche, dei compagni di strada, amici, colleghi e colleghe, vicini di casa. Ognuno unico, descritto magistralmente con pochi vividi tratti. Un libro che ha al tempo stesso il profumo della favola e della vita vera. -
Sulle ali di un gabbiano
La riflessione intimistica è la cifra distintiva di Alfredo Schirru, che avvolge le sue parole di note complesse, quelle di un pensiero ragionato, a volte malinconico, incurvato dal peso di eventi e sensazioni difficili da comprendere, ancor più da accettare, ma non ignorabili. Eppure, nonostante questi complessi momenti di riflessione, i suoi versi arrivano al lettore sempre struggenti, ma dolcemente armonici: capiamo allora come la comprensione dell'animo passi proprio attraverso step articolati, elaborati mai scontati e spesso dolorosi. -
La famiglia De’ Leoni
La famiglia De' Leoni ha conquistato il mondo intero con il proprio branco inarrestabile, distruggendo tutte le altre famiglie presenti sul pianeta e conquistando terre al di qua e al di là dell'oceano, dalla Grecia fino al Sud America e all'India; un'avanzata che ha devastato ogni cosa incontrata sul proprio cammino. Ma tra massacri e tradimenti, una maledizione grava sui membri della famiglia, quella del marchio nero, che li assoggetta al volere di un re che credevano sconfitto e che, invece, li attende nell'aldilà. -
Il grimaldello. Esperienze scolastiche professionali. Storia. Attualità
Dalla cattedra di una scuola che dovrebbe essere laica, alle ricerche bibliografiche delle differenze tra Chiesa e Stato. Un episodio che si rivela essere un punto di partenza perfetto per una approfondita disamina dei doveri e delle colpe della Chiesa, del suo potere in uno Stato Libero e Laico, che porta alla luce tutti i drammi di una realtà troppo spesso taciuta, in Italia e non solo. -
In Giappone con Alice
Il Giappone è una terra affascinante e l'autrice, che ci ha vissuto per metà della sua vita, ci regala una guida non soltanto a carattere informativo ma arricchita dalle sue esperienze, dai suoi gusti, dai suoi ricordi e punti di vista, dando così consigli utili e pratici per chi voglia intraprendervi un viaggio e una visione tutta particolare di questo attraente paese. Con una scrittura avvolgente perché ricca di particolari, di suoni e di colori, questo breve manuale vi condurrà in un viaggio fantastico. -
Dall'Africa all'Estremo Oriente. La struttura dinamica del «Centro» del villaggio nel fluire dell'intero divenire cosmico
Viaggio fra le popolazioni africane Nilote, Nilo-Camite e Bantu e altre del Medio ed Estremo Oriente, alla verifca etno-filosofica - corredata da teorie di scienziati e filosofi, con particolare attenzione a Carlo Rovelli - della complementarietà degli opposti che vale più del principio d'identità, del divenire più dell'essere e della partecipazione dell'io alla vita dell'intero universo. -
Cartoline
Preziosi frammenti di vita - cartoline che fermano l'immagine di un istante da non dimenticare - che si susseguono mese dopo mese dove luci e ombre si alternano nel loro splendore. L'esperimento ben riuscito è quello di vedere la bellezza in ogni sua sfumatura. Persino l'insonnia in una notte calda può diventare l'occasione per cogliere l'incanto di suoni sconosciuti. Un viaggio in treno diventa un film in bianco e nero dove a sprazzi ricompaiono i colori a formare di nuovo la tavolozza della realtà. Sensazioni, profumi, sapori si intrecciano a creare una sorta di partitura che suona la musica della vita con toni bassi e alti, ma alla fine la melodia è sempre un'emozione da ascoltare percependo ogni nota nella sua unicità. -
La figlia del prete
Agata è una ragazza sensibile, a volte un po' maldestra ma in gamba. Nell'ultimo periodo però il lavoro è un punto che le sfugge. Quando l'ennesimo contratto non le viene rinnovato, si rende conto di dover cercare delle alternative dal momento che l'impiego serale al ristorante, come cameriera, non basta più ad assicurarle una stabilità. Stabilità che pare mancarle anche negli affari di cuore; i ragazzi che la corteggiano si rivelano camaleontici e alquanto particolari. Solo la sua amica Cassy e il suo gatto Bobbi paiono essere punti fermi nella sua vita. Finché gli eventi, casualmente, prendono una strana piega. Agata ritrova alcune lettere appartenute a sua nonna che, piano piano, le svelano misteri impensabili appartenuti alla sua famiglia. Chi è la destinataria di quelle missive? E che cosa ha a che fare con sua nonna? La curiosità la porta a immergersi sempre di più in quelle letture, entrando in un vortice di segreti che nessuno mai le ha rivelato. Nel contempo anche la sua vita arriva a svolte inaspettate che l'aiuteranno, a sua insaputa, a prendere coscienza di sé stessa. Fabiola racconta una storia delicata, intensa e sorretta da una protagonista per la quale è naturale provare empatia. -
Sotto l’albero di Lola
Ci sono persone che, anche dopo la fine del loro viaggio terreno, continuano a essere punti fermi nella vita dei propri cari, attraverso l'eco delle loro parole o gli insegnamenti impartiti con il loro esempio. Per Rebecca la nonna Lola è fra queste e la sua casa, rifugio sicuro durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza, nel ricordo sempre colma di profumi, oggetti e calore, ora sembra terribilmente spoglia. Un cofanetto di legno, all'apparenza impossibile da aprire, è ciò che la nonna ha destinato per la sua amata nipote: una sorta di eredità dall'oscuro significato, un enigma da decifrare o semplicemente un oggetto da tenere come ricordo? Per il momento la ragazza lo mette da parte, ha già tanto a cui pensare: i corsi universitari da tenere, la relazione conclusiva da consegnare e poi quel futuro che nella sua mente appare ancora così incerto; poco spazio da dedicare all'amore, ma per ora va bene così. Finché non ci si mette di mezzo il destino… Sotto l'albero di Lola, lontano dalle classiche narrazioni rosa, è un romanzo che ha il pregio di parlare d'amore nelle sue molteplici sfaccettature: quello di due giovani che si incontrano e devono imparare a conoscersi, ma anche quello per la famiglia, per gli amici o per i luoghi che ci hanno visto crescere. Storie d'amore vere, che sanno confrontarsi con la quotidianità senza uscirne sconfitte.