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Lusilla e il covo dei cattivi che più cattivi non si può… forse. Ediz. illustrata
I Cattivi delle fiabe sono andati in pensione. Si sono ritirati nel villaggio di Zampa Storta, giocano al Bingo e fanno gite alle grotte di fango. Il mondo delle fiabe potrebbe essere compromesso! I Fumluff sono disperati, hanno bisogno di aiuto, ma nel loro mondo non c'è nessuno in grado di risvegliare i Cattivi imbabbeiti e farli tornare nelle storie. Fortunatamente arriva Lusilla, con le sue orecchie fuorimisura che le permettono di sentire ogni cosa, con i suoi amici Ronny e Lalla; insieme si tufferanno in questo mondo parallelo per vivere una rocambolesca avventura. Riusciranno a salvare le fiabe e far ritornare cattivi… i Cattivi? Età di lettura: da 6 anni. -
L'odore del legno
Forse era stata la solitudine, il senso di estraneità dovuto al trasferimento in una nuova realtà, o forse il desiderio di sfidare i limiti e i pregiudizi della gente a far avvicinare Noah a quella casa. «Lì ci vive una strega» dicevano alcuni. «No, un'assassina» sentenziavano altri e i rumori che spesso echeggiavano nell'aria circostante sembravano dar loro ragione. Dopo tutto Sottobosco gli era apparso fin dal suo arrivo come un paese immerso in una strana atmosfera, quasi incantata, o forse più propriamente avvolta in un sortilegio. Ma quando il ragazzino incontrò Bernadette per la prima volta ebbe un'impressione diversa: un'anima sola, tormentata, così diversa dagli altri… così simile a lui. Con una prosa agile ed evocativa L'odore del legno trasporta il lettore nelle atmosfere tipiche della letteratura horror e thriller affrontando temi delicati come quello dell'emarginazione, della diversità, della tensione tra omologazione e affermazione della propria identità, per raccontare la storia di una singolare amicizia, pilastro fondamentale nella crescita di ogni adolescente. -
Remissione
Quello che si mette in scena è un denso groviglio di sentimenti esasperati, rancori, emozioni mai davvero espresse che hanno condizionato la vita del protagonista e quella degli altri. Allontanamenti duri per difendersi dal dolore, richieste d'amore fatte in modo crudele, sbagliato, che sortiscono inevitabilmente l'effetto opposto. Ognuno vive le proprie ferite e paure nel solo modo che conosce, fino a quando una morte imminente non pone davanti alle proprie debolezze, nella consapevolezza che in fondo sciogliere i lacci del non detto, del risentimento incancrenito può portare a una nuova nascita e alla speranza di una vita libera dalle gabbie mentali. Una sorta di testamento in cui ognuno può riconoscere le proprie manchevolezze spesso imputate agli altri in una strenua difesa delle proprie ragioni, fino a capire che tirando ognuno la corda dalla sua parte questa spezza quei legami che forse, solo loro, possono aiutare a superare la propria solitudine e il proprio senso di incompiutezza. -
Barchette di carta cariche di sogni
Ogni poesia è un rivolgersi diretto all'oggetto di tutta la raccolta, la persona amata, che diventa cardine dell'intero pensare e sentire dell'autore in funzione poetica. Ci sembra di vederlo l'autore, come seduto a un tavolo, con di fronte il suo amore; a esso si rivolge direttamente, fieramente, con lo sguardo rivolto dietro agli altrui occhi e con la sicurezza del proprio sentire: non pronuncia l'amore, ma lo afferma. -
I signori del tempo
Il signor Tempo Veloce e il signor Tempo Lento vivono la vita in modo completamente opposto: il primo, sempre di corsa e con l'occhio all'orologio, non si gode nessuna delle gioie che la vita gli può offrire; il secondo, invece, sa bene come rendere significativo anche quel tempo che può sembrare ""vuoto"""", perché privo di impegni o di attività, ma che in realtà racchiude il senso più autentico di ogni esperienza. Un libro che si rivolge ai più piccoli, catturati da un linguaggio in rima semplice e immediato e dalla vivacità delle numerose illustrazioni, ma che offre importanti spunti di riflessione anche per gli adulti, troppo spesso travolti dal ritmo frenetico della quotidianità. Età di lettura: da 5 anni."" -
Le rondini tornano sempre ad aprile
Ester e Severino sono cresciuti insieme, nella stessa famiglia, a partire da quel lontano 30 aprile del 1944. A Cesello Brianza, come in gran parte dell'Italia, la guerra aveva sconvolto la quotidianità di tante famiglie italiane e, nonostante l'armistizio dell'8 settembre 1943, era lontano il giorno della Liberazione. I due non possono avere ricordi di quei giorni, ma superata la maggiore età scoprono che le loro vite si sono intrecciate il giorno della nascita per un caso del destino. Ora, passati tanti anni, vogliono entrambi ripercorrere quel passato pieno di domande e di atti eroici e solidali. Le rondini tornano sempre ad aprile è un romanzo ispirato a persone realmente esistite e a una grande storia, quella della resistenza brianzola. Un territorio che fin dall'inizio ha dimostrato di non gradire le angherie fasciste e che ‒ come dimostra questa storia ben documentata e in parte collegata alla storia della famiglia dell'autore ‒ ha dato vita a una strenua resistenza partigiana, figlia di un desiderio di libertà e di indipendenza coltivato per secoli e mai venuto meno. -
Parenti per caso
Le storie tra uomini e donne sono piene di imprevisti, di alti e bassi, di intrighi e tradimenti, di figli voluti o venuti al mondo per una distrazione, di altri adottati e di altri ancora dimenticati… storie di eventi improvvisi o intenzionali, di amore e felicità o di grande pena e sofferenza, storie di passioni travolgenti o di amori platonici… In questa commedia, a tratti divertente, le avventure di Salvo fanno da sfondo alla storia di Fernanda e Matilde che si intreccia con quelle di Bartolomeo, Orlando, Annuzza, donna Francisca e Manuel Braga. Tutte insieme esploderanno in un simpatico e allegro gruppo di parenti per caso, con bruschi imprevisti e ricchi colpi di scena. ""... testimonianze del passato, luci di verità, vite della memoria, maestre di vita, annunciatrici dei tempi antichi"""" (Cicerone)."" -
La lettera
Agnese Marani ha perso da un anno la sua amata zia, colei che le è stata sempre vicino, come una seconda madre, e che le ha permesso di acquistare la libreria di Belsito dove lavora. Una lettera del notaio del paese però fa riaffiorare in Agnese dei ricordi che ancora bruciano dentro. Mario Santagati, ""l'uomo venuto dalla pioggia"""" come lo aveva ribattezzato sua zia Livia, era stato una comparsa importante nel teatro della sua vita, peccato che se ne fosse andato così all'improvviso, senza una spiegazione. Ora però è arrivato il momento di riannodare i fili del passato e affrontare con coraggio la verità, anche se degli amari imprevisti gettano un'ombra oscura sulla felicità della donna…"" -
Purpureus terrae
Anno 3202. Grazie all'evoluzione tecnologica, l'uomo ha conquistato il sistema solare. La società è divisa in due categorie: Civis ed Exterus, caratterizzate da disparità sociali profonde. Ad aumentare le disuguaglianze, impera il Consolatus, un tirannico organo di polizia militare, direttamente agli ordini del Consiglio Solare, l'organo che governa il sistema. Nella sede centrale della WSCO - agenzia leader nella sperimentazione scientifica nata su Marte, a Nuova Beirut, dalle ceneri della Nasa - viene rinvenuto il cadavere di un alto funzionario dell'agenzia, Deng Peric. Il console William Lion Hellmann viene incaricato di fare luce sull'accaduto. Con la minaccia di una guerra tra pianeti e i continui tentativi di depistaggio delle indagini, Hellamann si troverà a rispondere a un'unica domanda: cosa c'è dietro la morte di Peric? -
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Il mondo è davvero come lo percepiamo? La Fantasia e la Magia sono solo una utopica realtà, prerogativa di prodotti di intrattenimento? Siamo abituati fin da piccoli a seguire ciò che ci viene insegnato, cercando l'altrui approvazione; ma se ci fermassimo a ragionare davvero su quello che siamo, quello che sappiamo, seguiremmo ancora questa strada? Un manuale che spinge il lettore a riflettere, demolendo pezzo per pezzo le certezze inculcate e radicate dalla società, alla ricerca del personale Scopo per esprimere tutta la potenzialità dell'uomo. -
Identità fluide
"Identità fluide"""" è una serie di racconti molto brevi, a prima vista del tutto disconnessi l'uno dall'altro, ma che a ben guardare hanno in comune l'essere frammenti di vita rivisti a volte con gli occhi della nostalgia, a volte con la speranza del futuro. Frammenti, granelli di sabbia, semi affidati al vento che cercano nel lettore il giusto terreno per poter radicare e germogliare." -
Un posto al sole: la produzione di una longeva soap opera italiana
Il saggio prende in esame il prodotto televisivo Un posto al Sole, un caso di studio estremamente interessante come indica l'ininterrotta messa in onda dal 1996 a oggi su una rete Rai, dove alla soap è attribuito un successo impareggiabile. Oggetto dell'analisi di Antonietta Chirico è la puntuale osservazione, al di là dell'articolazione della trama, di tutti gli aspetti tecnici e pratici inerenti alla trasmissione, comprendendo la storia delle produzioni radiofoniche e televisive e tutte le prestigiose collaborazioni attivate. Lo scopo è evidenziare le potenzialità e i risultati di una soap opera totalmente prodotta e girata in Italia, capace di conquistare e mantenere una posizione di primissimo piano, a dimostrazione che una solida struttura produttiva, in grado di reperire i fondi necessari e concedere spazio alla creatività di tutto lo staff, non rende necessario l'acquisto di un programma all'estero. Un posto al Sole, il maggiore traguardo in termini di ascolto di Rai Tre, è cresciuto gradualmente consolidando un pubblico di affezionati che ha impedito di assistere al calo fisiologico sperimentato da altre serie anche grazie alla forza della sua proposta: raccontare un mondo vicino agli spettatori che li ha coinvolti fino a instaurare una sorta di patto di complicità con gli autori-sceneggiatori. -
Il comunismo reale. Ricordi di viaggio
Un affascinante viaggio nei paesi dell'ex Unione Sovietica per constatarne il prima e il dopo, le contraddizioni di ieri che si rispecchiano inevitabilmente nei contrasti di oggi. Le radici del presente si ritrovano in immagini ed esperienze di un passato recente che sembra però remoto a causa degli stravolgimenti di un mondo che si è allineato, nel bene e nel male, al resto del pianeta. Non manca una interessante incursione nella storia del nostro paese quando, sulla scia dell'ideologia comunista, si innescarono il movimento studentesco del 1968 e le Brigate Rosse negli anni Settanta. Fino ad arrivare all'odierno conflitto che vede schierate Russia e Ucraina. Testimonianze in prima persona del dissolvimento di un sogno che si è perso lungo gli anni tra tragedie, incomprensioni, dittature e un senso inespresso di delusione in chi aveva creduto che tutto fosse possibile. -
Mia
Non tutti hanno il coraggio di mettere in gioco la propria vita, di affrontare le conseguenze che certe decisioni comportano. Vuoi per convenzioni sociali, vuoi per obblighi morali o per scarsa intraprendenza, molte persone preferiscono rimanere nel loro guscio, additate e mal sopportate dal loro nucleo familiare. È la storia di Jessica e del suo grande amore. Un amore totalizzante, che ha saputo riempire gli animi e il cuore, ma che alla fine come tutte le cose che si poggiano su fondamenta non ben cementate, non ha preso il volo. Una storia che ha provocato rabbia, delusione, illusione, dolore… In lei resta l'amaro in bocca per i silenzi del suo compagno, per quel rispetto ipocrita delle convenzioni che tristemente troppo spesso inglobano in ruoli ben definiti dalla società benpensante. Ma nelle pagine della sua biografia, Jessica non ha peli sulla lingua, si lascia trasportare dall'impeto che con veemenza irrompe e vomita tutto ciò che ha ferito il suo cuore… Eppure, come in ogni cosa, un risvolto positivo c'è stato, la nascita di Mia. Per Jessica è il riscatto del suo amore, la sua ragione di vita. Travolgente e passionale, M I A, di Jessica Biraghi, è una storia vera, una storia di un amore ipoteticamente possibile. -
Crisalide
"(...) Le poesie raccolte in Crisalide di Martina Ferri sciolgono il cuore per queste ragioni. Generano un piacevole stato di solitudine e alimentano l'empatia verso il prossimo alla scoperta di ciò che si trova oltre le apparenze e che ci avvicina un po' di più agli altri. Attraverso i suoi scritti, l'autrice offre un'importante lezione: è raro riuscire a guardare che cosa c'è sotto la punta di un iceberg. L'esterno ci mostra solo una parte, ma l'iceberg è molto più grande e si estende nella profondità del mare. Anche per le persone così. Le conosciamo davvero e ci ren- diamo conto che siamo più vicini a loro di ciò che sembra solo conoscendo l'oceano di sentimenti ed esperienze che le hanno rese ciò che sono. Lo stesso è per noi. Ecco. Abbracciando differenti tematiche, Martina Ferri è questo che ci insegna."""" (dalla Prefazione a cura di Josy Monaco)" -
L'aspro profumo dei giorni
I problemi e le esperienze del vivere originano pensieri di complessa decifrazione. È un assistere da spettatore a un programma di difficile partecipazione. Nascono così pensieri concisi ma chiari, di una lucidità che appare limpida e mostra il volto e il risvolto delle cose, delle storie. Uomini e donne dal loro angolo di osservazione raccontano sprazzi della loro vita, in cui passato e presente si fondono creando una narrazione che sembra sofferta ma reca in sé il fascino del ricordo, l'emozione di un vissuto, il senso di vuoto, il dramma dell'abbandono in ogni suo aspetto, l'incessante trascorrere del tempo, che a volte non è un gran signore, e la paura, quella vera, di vivere un'epoca difficile in cui l'egocentrismo regna sovrano. Il silenzio di Marzia, Venti variabili, L'aspro profumo dei giorni, Dottor Zeith, I giorni di Katheryna, Jacopo e Le attese di Marianna, hanno in comune un unico filo conduttore: il senso della perdita e la consapevolezza della solitudine che ne deriva. L'aspro profumo dei giorni, di Antonio Bianco, si distingue per la sensualità con cui i temi vengono esposti; l'eleganza del lessico sintetico e musicale crea un'alternanza tra versi e prosa, la quale è responsabile di un immaginario movimento letterario ondulatorio che sembra emulare le onde del mare. -
Diario di una smidollata
Un diario intimo che scava fino in profondità, che prova a riportare a galla ogni giorno tutto quello che di buono e bello c'è nella vita. Da quando, tre anni fa, la malattia l'ha costretta sulla sedia a rotelle, Valeria Ghidoli lotta con tutte le sue forze per rendere la sua vita il più vivibile e serena possibile. In queste pagine ci racconta come lo fa, grazie a una grande pazienza, alla capacità di reagire alle piccole e grandi sconfitte di ogni giorno e di tenersi strette le conquiste fatte. Traspare il senso di gratitudine profondo verso chi le sta vicino e la voglia di continuare a ritagliarsi un angolo di mondo in cui sentirsi bene. -
Il destino dell’acqua
L'abbazia benedettina di Tyniec è il centro della spiritualità dell'omonima comunità polacca, nei pressi di Cracovia. Al suo interno molti fratelli operosi condividono la sacralità dell'Ordine benedettino. Padre Piotr, uomo dallo spirito indomito e attento osservatore del mondo circostante, avverte il richiamo incessante della natura, la quale, trionfante, ingloba l'intero paesaggio montano celebrando la meraviglia delle cime innevate degli alberi, dei boschi montani, dei colori e del calore del sole, del gorgoglio incessante della Vistola che instancabile scorre tra rocce e luoghi impervi… e dei profumi che invadono l'intero scenario, in ogni stagione, in ogni occasione! Dopo un lungo peregrinare alla ricerca di sé stesso e del suo Dio, Piotr giunge davanti a una casa completamente distrutta dalle recenti incursioni dei Mongoli. Entrando nella misera abitazione, e dopo aver preso atto che per i suoi abitanti non c'è più nulla da fare, Piotr si rende conto di non essere solo: cercando tra le coperte gettate in un angolo, trova una splendida bimba, affamata ma viva. Ha così inizio un'incredibile storia sul percorso esistenziale dei personaggi di questo splendido testo dallo spirito fortemente animista, in cui l'acqua si fa simbolo che riconduce ai primordi, all'origine del cosmo, quando nulla era ben definito. Con il suo lento e a volte impetuoso fluire, essa rappresenta la metafora della vita. -
L'ordine dei caduti. Il viaggio ha inizio
Lasciata in affido dai genitori agli zii già in tenerissima età, la piccola Iris cresce tra la passione per il gioco degli scacchi e i libri di storie magiche, che le fanno immaginare tante avventure future. La bambina ha una curiosa particolarità: le passano spesso per la mente delle parole in una lingua stranissima e dei simboli che non riesce a decifrare, e che continuano ad accompagnarla anche una volta raggiunta l'adolescenza. Un inaspettato incontro le farà maturare sempre di più la convinzione che non tutto è come sembra in apparenza, lanciandola anima e corpo alla ricerca della soluzione del mistero. -
Sotto il segno della differenza
Sotto il segno della differenza è la storia di Alf, un uomo il cui passato doloroso sembra non allentare più la sua morsa. Quando in Alf si fa finalmente strada la consapevolezza che è necessario dare una svolta alla sua vita, inizia a frequentare lo studio di Elena, una psicologa, e il centro Alcolisti Anonimi della sua città, dove conosce Andrea. Entrambi, in modi diversi, saranno figure determinanti in questo cammino verso una meta il cui raggiungimento rappresenta per Alf l'unica occasione di felicità: l'accettazione e l'amore verso sé stesso e gli altri.