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Di radice memoria profonda
"È facile lasciarsi trasportare dai versi di Lino De Luca, dalle rime, dalle assonanze e dalla musicalità che rendono ogni sua poesia un piccolo gioiello, da assaporare con calma nella profondità di se stessi. Dolcissime e sensuali quelle dedicate alle donne, affettuose quelle nei confronti della sua terra, la Sicilia, profonde e piene di speranza quelle che cercano il dialogo con Dio, struggente quella dedicata alla guerra. In questa raccolta l'animo dell'autore emerge in tutte le sue sfaccettature, restituendoci un caleidoscopio di colori ed emozioni che tocca il lettore nel profondo trasportandolo in un mondo di sentimenti, nella vita di un uomo che si offre senza maschere ma con infinita delicatezza. «Non sono fili accesi i palpiti del mio cuore ma lunghi steli ardenti di uno sperduto amore». Perdersi, senza riserve, nel mondo di Lino De Luca sarà non solo un'esperienza d'amore ma anche di quell'arte dimenticata di una poesia fatta di parole e versi scelti, uno ad uno. Un'opera di levigatura che scolpisce ogni verso, cercandone il ritmo e il suono.""""" -
La trappola della mantide
Abbiamo mai la sensazione che non solo le guerre, ma anche le carestie, le epidemie o altri eventi di grande impatto abbiamo un'origine meno casuale di quel che si creda? Una ristretta cerchia di faccendieri potrebbe tirare le fila degli eventi a loro piacimento? E se così fosse, saremmo in grado di riconoscerli e, soprattutto, impedirglielo? Spesso questi uomini corrotti si nascondono in mezzo ai palazzi governativi, bancari e farmaceutici più importanti mettendone a rischio l'operato. Solo degli uomini uniti da un rispetto incondizionato per la Legge e la verità potrebbero combattere qualsiasi deriva per far vincere la giustizia e permettere all'Uomo di vivere nella libertà, senza condizionamenti o violenze. Una squadra pronta a tutto per raggiungere l'utopia di un mondo senza corruzione. -
Scusa se sono fragile. Frammenti di noi
Tenerezza e rabbia, vita e morte, speranza e buio. L’amorernnon sempre può salvare o guarire le cicatrici più profondernche teniamo nascoste anche a noi stessi. La sofferenzarnpuò essere insopportabile, la rabbia incontrollabile, larndisperazione talmente grande da dilagare senza lasciarernspazio ad altro. Lasciarsi accompagnare dall’autrice inrnquesto mondo di disperazione ma anche di emozioni intensernsarà un’esperienza unica e travolgente. Sarà seguirla in unrnpercorso dove non sarà facile difenderci dalle domande cherninevitabilmente ci nasceranno dal profondo. Un libro chernapre uno squarcio nella sofferenza per metterla davvero arnnudo. -
La natura è meravigliosa. Ca' del Lago
Chi non è mai rimasto incantato di fronte a un bellissimo quadro o è stato colto dall'emozione di fronte a un paesaggio incontaminato? Come non provare una sensazione di vertigine quando, dopo ore di fatica, si arriva in punta a una montagna e si gode di un panorama che lascia senza fiato? Ammirare la delicatezza di un fiore, ma anche lasciarsi inondare da quel profumo di tiglio che in primavera sembra rendere anche la città più grigia quasi gioiosa sono piccole gioie che possono cambiare la nostra giornata e farci sentire in armonia con noi stessi e con ciò che ci circonda. Si può scegliere di dedicare la propria vita al rispetto della Natura, vera bellezza perfetta, e si può trasmettere questo amore a chi ci circonda, farne lo scopo più alto della nostra esistenza. Solo nella bellezza si può trovare un'esistenza piena e armoniosa. Impegnarsi nella custodia della Natura e delle sue infinite meraviglie non è solo una scelta, ma un dovere a cui l'essere umano è chiamato, di fronte al quale non può tirarsi indietro. -
Prete mancato
Quanto del nostro futuro dipende dalla nostra determinazione? Il successo di una vita non è qualcosa di già pronto, di facile, a portata di mano. È qualcosa che si conquista giorno dopo giorno, anche perdonando chi in qualche modo ci ostacola, perché comunque bisogna andare oltre. Bisogna avere fede in noi stessi e in un dio che ci protegge, che ci sostiene se sapremo sfruttare i talenti che ci sono stati donati con tutta la nostra volontà. Ma anche la dolcezza per amare e rispettare la famiglia che ci ha cresciuto e quella che ci siamo creati. Questo il segreto per una vita felice: amare, avere fede e mettere a frutto tutte le proprie capacità senza mai arrenderci. -
La spada perfetta
"Pecunia non olet"""", il denaro non puzza. Un'affermazione che duemila anni fa attribuiva il valore assoluto ai soldi indipendentemente dalla sua provenienza. Oggi poco sembra essere cambiato, la vita stessa delle persone sembra essere incentrata sul possesso e sull'avidità. Vi sono individui che, per soddisfare quest'insaziabile brama, sono disposti a compiere qualsiasi tipo di gesto, talvolta al limite dell'accettazione umana, finendo per diventare quella versione di sé che non avrebbero mai voluto scoprire. Senza un minimo di autocontrollo e di buon senso, gli impulsi propri di ogni persona possono finire per dare spazio ad azioni che in virtù di una razionale visione della vita non si manifesterebbero affatto. Eppure talvolta, anzi forse sin troppe volte, questa necessaria fermezza non si manifesta e viene sovrastata dalla forza di avidità che si nasconde in ogni essere umano, seppure in misura differente, e che lo porta a superare quel limite oltre il quale non esistono più freni. Su questo curioso e """"oscuro"""" concetto si focalizza il nuovo libro di Lelio Finocchiaro intitolato La spada perfetta, un thriller che unisce la sempre più crescente dipendenza dal denaro, correlata al desiderio di possesso, con la stupefacente e imprevedibile attrazione per l'arte. Un'arte contesa tra due differenti modi di saperla apprezzare, un'arte intesa come personale e ossessiva fruizione o come fine verso cui incanalare le proprie estreme pulsioni. Eppure in queste pagine l'arte diventa anche in grado di spaziare attraverso i secoli, ma perché no?, anche in lungo e in largo per i mondi, reali e non, così da avvicinarsi e assaporare quei temi spesso lontani dal quotidiano umano, come la magia e le eterne leggende, e incontrare i grandi eroi del passato che per differenti motivi meritano ancora oggi di essere ricordati, così da andare alla ricerca di quel qualcosa in grado di generare meraviglia. Il nuovo libro di Finocchiaro ripropone pertanto, in chiave particolare, argomenti storici che fungono da sostegno all'intera storia, arricchendone la trama e regalando memorabili perle culturali in grado di sorprendere per la capacità che hanno di penetrare nelle menti di chi si accingerà ad accoglierle. La spada perfetta è quindi certamente in grado di far sognare grazie al profondo legame che l'autore ha saputo creare tra veri e propri elementi reali, adoperati in perfetta simbiosi con quel tanto che basta di creatività. Non mancheranno così i colpi di scena, gli intrecci, quei suggestivi momenti di suspance, ma anche quell'alone di fantasia che potrà incantare" -
Gli occhi di mia madre
Intere biblioteche sono state riempite di testi sullo studio del comportamento umano, sulla Psicologia dell'Io e la sua Psicoanalisi. Studiosi del calibro di Freud e Lacan hanno provato a far luce sull'argomento ma in punto di morte hanno dovuto constatare che ancora troppo restava inspiegato. In realtà nessuno è veramente in grado di capire che cosa orbiti nella testa di un proprio amico o di un proprio conoscente, quali siano le sue sensazioni o i suoi timori. Troppe volte è stata ripetuta la frase: ""A che cosa stai pensando?"""" Ma è possibile veramente scoprirlo? Forse nessun essere umano ha davvero la capacità di indagare nello spazio più profondo e inesplorato che conversa e gestisce i pensieri, regolando allo stesso tempo le differenti emozioni. Forse il solo metodo per avvicinarsi a questo prezioso scrigno è attraverso le parole e la conseguente scrittura che ne deriva. Nella raccolta poetica di Alessandro De Angelis, intitolata Gli occhi di mia Madre, l'autore si fa carico di un importante fardello, una missione che in altre circostanze risulterebbe impossibile da completare. Attraverso le sue parole è in grado di dare una """"voce"""" e una forma, ben visibile all'occhio umano, a quella miriade di immagini, ma anche sentimenti, che sotto forma di ricordi celebrano paure, amori, nostalgie, dolorose perdite e sempre più impellenti desideri. Seguendo le catene sillabiche create dall'autore, il lettore viene condotto nel suo mondo personale e segreto, in quell'oasi immaginifica che profuma di familiarità e di una realtà per certi versi frutto di fantasia. Un ambiente in cui per un attimo sembra possibile ritrovare ciò che è stato perso o ciò che è desiderato, per poi rendersi inevitabilmente conto che nei fatti nulla potrà più tornare o essere come prima. Coerenza e una sana dose di impetuosa immaginazione caratterizzano queste poesie, il cui unico scopo è quello di trasmettere un messaggio in grado di ridimensionare il luogo e lo spazio circostante, generando una nuova versione di ciascun lettore."" -
L' «Italia». La guerra! La paura. Un futuro?
Se il 24 febbraio 2022 ha segnato l'inizio di una guerra con importanti risvolti economici per l'Europa in generale e per l'Italia in particolare, questo saggio vuole accompagnarci in un percorso per capire il ruolo del nostro Paese. Un'""Italia"""" già affaticata dal protrarsi di una situazione di crisi della quale l'Autore illustra aspetti e prospettive. Un volume quanto mai attuale in un momento in cui il """"Bel Paese"""" sembra in cerca di una nuova definizione."" -
Ulasch, ovvero l'ultimo viaggio. Storia breve
Tra le strade di una Vienna d'altri tempi tre vecchi amici trascorrono le loro giornate condividendo segreti e ricordi. Mentre tutto sembra cambiare rimane la certezza degli affetti autentici, vero punto fermo nella vita di ciascuno. -
La piccola Daria
Daria, la protagonista, ci accompagna in un lungo viaggio nel suo mondo, concedendoci di guardare la sua vita e le sue emozioni, facendoci vivere fino in fondo ogni momento che ha segnato la sua vita. Un percorso che non può non portarci a riflettere su noi stessi, sulle nostre inquietudini, su quanto abbiamo paura di ammettere. Come la protagonista, a poco a poco superiamo alcuni nostri limiti e comprendiamo meglio la realtà che ci circonda. Pagine che ci fanno pensare a quello che la vita concede e quello che ci strappa, sulle sensazioni verso quegli eventi che viviamo e che ci lasciano attoniti o al colmo della gioia. Su ciò che nella vita ci ha reso indifesi e cosa pieni di coraggio. La famiglia, quella che ci ritroviamo e quella che ci scegliamo, l’amore per gli esseri viventi tutti, in particolare i gatti, sono al centro del percorso di questo personaggio sicuramente fuori dagli schemi. Un romanzo spigoloso e sorprendente, dove dolcezza, nostalgia e rabbia convivono in un caleidoscopio di emozioni. -
Clara e le sue pazze avventure
Nei momenti di peggior solitudine o difficoltà, degli amici sinceri possono essere non solo di conforto, ma anche di sostegno, regalandoci affetto e sicurezza in noi stessi. Crescere non è facile, soprattutto se si è soli. Ma basta avere degli alleati perché tutto cambi. L'amicizia è una magia che ci dona forze inaspettate, rendendoci così possibile superare con successo molte delle sfide che il destino ci mette davanti. Magia che tutti abbiamo nascosta dentro, ma solo con le persone che amiamo e che ci ricambiano riusciamo a riconoscere e a utilizzare anche nel mondo reale, perché questo non è l'unico dei mondi possibili. Chiara Diomede è nata a Milano il 23 Giugno del 1995, e si è diplomata nella scuola superiore CIOFS-FP di Milano con l'attestato di Amministrativo segretariato. Ho una frase che mi rappresenta e che mi porto dentro da sempre: «Io sono come una bottiglia di vetro, perfetta e senza crepe sia dentro che fuori, però se quella bottiglia la si fa cadere si rompe, e camminandoci sopra sarete voi a farvi male». Per il resto mi ritengo una ragazza socievole, adoro gli animali, ho una cagnolina di 8 anni che si chiama Sheila ed è tutta la mia vita. Ho due splendidi genitori a cui voglio un mondo di bene e che non smetterò mai di ringraziare e a cui va tutta la mia ammirazione per quello che hanno fatto e che stanno facendo per me. Mi piace molto scrivere, una passione in cui metto tutta la mia fantasia e che mi fa uscire dalla vita reale, portandomi in un mondo dove anche le mie parole diventano un sogno. -
The nazi runes
Le biblioteche sono da sempre piene di romanzi che hanno preso spunto dalla realtà, guadagnandosi un posto d’onore nei volumi di storia che ancora oggi vengono apprezzati e consultati da chi ne è più o meno affascinato. Queste letture avranno sicuramente spinto molte persone a desiderare d’immedesimarsi in esse, avvalorate da quel desiderio dell’avventura, dell’ignoto e del pericoloso, che con la sua aurea di mistero circonda tutto, innestando una sorta di dipendenza contro la quale quasi nulla è possibile. Ma come è stato detto, in tanti si sono cimentati in questo genere e chi più e chi meno ha ottenuto la sua fortuna, seppur presentando un qualcosa che solo in poche occasioni è riuscito ad andare al di là del “Wow!” che ogni lettore vorrebbe pronunciare a fine lettura. Ma non è questo il caso di Lelio Finocchiaro, autore già consolidato, che ci presenta il nuovo libro, intitolato Le rune naziste. Forte di una profonda e audace conoscenza della materia storica, con la sua scorrevole e diretta scrittura ha saputo orchestrare una sensazionale e avvincente vicenda letteraria che potesse superare il mero punto di vista storiografico e che fosse in grado di teletrasportare chiunque ne venisse incuriosito, verso un mondo parallelo, fondamentalmente non troppo distante dalla realtà, ma nel quale gli elementi, i personaggi, le situazioni e i contorni potrebbero alla fine far pensare ad una sola e unica cosa: “Questo è tutto vero”. La sua attenzione si è posata sull’artefice di uno dei più importanti periodi storici che hanno indissolubilmente segnato l’esistenza umana, quel terzo Reich che sicuro della propria forza ha alimentato folli idee, forse non del tutto dimenticate nemmeno oggi. Ma lui non si è fermato in superficie, a quegli aspetti certamente noti che ne hanno rappresentato gli eventi arrivando di conseguenza ad occupare un capitolo nei libri di storia. No. Finocchiaro è andato oltre, ha scavato più a fondo, creando ed evidenziando un legame tra il nazismo e un linguaggio occulto, quel tipo di linguaggio runico originario del Nord-Europa che fu l’elemento determinante di un tipo di scrittura alle volte ordinario, alle volte magico e alle volte segreto. Un insieme di caratteri mistici conosciuti da pochi e abbandonati da tempo, ma recuperati e misteriosamente utilizzati anche da quei fedeli sostenitori dell’arianesimo che nella prima metà del ‘900 hanno fatto la loro comparsa sulla moderna scena mondiale. Partendo da questi elementi di evidente natura certa, Lelio Finocchiaro ha così costruito una sensazionale avventura dando voce alla sua fantasia e alle sue conoscenze storiche. Leggendo il suo nuovo libro sarà quindi come trovarsi sul set di un film: due mondi accademici gloriosamente sostenuti da profonde conoscenze storiche e mistiche che diventano la miccia di un’avventura oltre lo spazio e il tempo, in cui nazismo, arcano e simbolismo saranno componenti primari e di cui non si potrà più fare a meno. -
Il Padre Nostro
Quella che viviamo è una società che ha visto crescere la distanza tra cattolici, atei e uomini di scienza. Ognuno sempre più arroccato su posizioni intransigenti e poco disposto a condividere i propri valori e conoscenze. Eppure, c’è una scarsa consapevolezza e conoscenza dell’argomento in oggetto, anche da parte di chi si definisce di fede. Se poi si pensa alle religioni diverse dal Cattolicesimo, è subito evidente che, per la maggior parte delle persone, queste sono una realtà misteriosa. La lettura dei Testi Sacri, importante da un punto di vista storico e culturale oltre che religioso, non rientra negli interessi culturali di questo nuovo millennio. Ma la Bibbia e il Vangelo, con la giusta chiave di lettura, possono davvero diventare un’esperienza stimolante e arricchente. Approfondirne le tematiche, tanto per un religioso quanto per un non credente, non potrà che aprire un mondo di emozioni che potrebbe cambiare il modo in cui si guarda la realtà. Superare i pregiudizi (che tengono i non credenti lontani dalla fede, ma anche i credenti ancorati a formule forse troppo desuete) potrebbe essere la chiave di lettura per guardare alla religione. La religione non è un insieme di leggi, credenze e riti. Il cristianesimo è vita. I credenti che hanno avuto la fortuna di vivere uno o più momenti mistici hanno percepito (anche se per pochi attimi) emozioni di intensa spiritualità che giustificano e gratificano la loro fede. Questo libro vuol essere: una apertura al dialogo e confronto fra credenti e non credenti. - un contributo al “racconto” del Cristianesimo con linguaggio e tematiche del 3° millennio, fuori dagli schemi tradizionali della letteratura religiosa. - un tentativo di spiegare al mondo di dentro (clero e fedeli) quello che pensa il mondo di fuori (oltre l’80% degli italiani che non partecipa alle funzioni religiose). La preghiera del “Padre Nostro” fa da “filo conduttore” ad un discorso universale che, partendo dal problema esistenziale, abbraccia le principali tematiche cristiane, confrontandole con le altre religioni e con le argomentazioni dei non credenti. -
La forza di una ragazza. Nuova ediz.
Racconti dalle tinte forti, quelli che ci propone l'Autrice, che non possono lasciare indifferenti. Immagini che fanno riflettere su situazioni che ancora troppo spesso la vita pone davanti. Racconti ambientati in quell'America poco conosciuta e spesso invisibile, quella della periferia e della povertà, quella in mano alla mafia o alle bande criminali, dove la violenza psicologica prima, e sessuale poi sono una realtà con cui fare i conti. Le giovani protagoniste di queste storie perdono le loro sicurezze, la loro stabilità all'improvviso, ritrovandosi a fronteggiare il sopruso peggiore che una donna possa subire, ma sono talmente giovani da non rendersene conto, plagiate dai loro carnefici. Pagina dopo pagina ci si scontra con un mondo di violenza, di amore malato e controllo. Ragazze che diventano donne forti, che riescono alla fine a superare le violenze subite, perdonare e rifarsi una vita, ma portandosi sempre dietro le cicatrici morali e fisiche delle torture subite. Racconti da leggere senza pregiudizi, cercando di immedesimarsi in quel mondo di manipolazione psicologica dalle conseguenze crudeli che vuole descrivere l'Autrice, dove il sesso diventa un'arma di controllo. Nessuna di queste donne accetta tuttavia il ruolo di “vittima”, si affranca dal suo passato, trasforma non solo la propria vita ma anche quella di chi vive o potrebbe vivere esperienze altrettanto terribili. Non la vendetta, ma l'aiuto e l'accoglienza diventa la loro missione. -
Il fil rouge della vita. Nuova ediz.
Il modo in cui si sceglie di impostare la propria vita, di fare le proprie scelte, lavorative ed affettive, può dipendere da due modalità esistenziali differenti, quella dell'essere e quella dell'avere. Questo libro ci racconta come le decisioni della vita possano influenzare il proprio futuro, e quanto sia importante riuscire ad agire liberi da ogni condizionamento. Allo stesso tempo però si devono tenere in considerazione alcuni valori fondamentali: la famiglia, le importanti scelte fatte dalla propria che hanno determinato il nostro futuro; il lavoro, quello che desideriamo come stimolo all'autogratificazione; l'amore, come completamento di due vite in una sola entità. Proprio durante l'adolescenza, quando la nostra anima è dominata dal pensiero dell'invulnerabilità e delle certezze, sarebbe il momento ideale per iniziare un percorso di riflessione sull'essere e sull'avere, sulle scelte e le loro conseguenze. Un importante sostegno nella strada per diventare adulti più consapevoli, capaci di scegliere con maggiore equilibrio massimizzando i risultati. Questo libro potrebbe essere un'occasione per riflettere sulle proprie scelte passate e massimizzare i risultati per quelle future. Pagine che propongono un pensiero che trasmette forza e dinamicità ad ogni stagione della vita, da quella adolescenziale e adulta a quella della maturità, invitando ad una progettualità che aiuta ad affrontare in modo attivo e propositivo anche gli anni dell'anzianità. -
Si ricorda di me?
A volte ci si rende conto che tra impegni quotidiani, famiglia, rate del mutuo da pagare e lavoro, la propria vita ha quasi perso entusiasmo, finendo in un circolo di routine e abitudini che rendono ogni giorno uguale all'altro. Si avverte il bisogno di qualcosa o qualcuno che risvegli le proprie emozioni, che possa in qualche modo liberarci da quella gabbia in cui ci sentiamo rinchiusi. Ma quando, all'improvviso, questo succede, è come un terremoto che travolge tutto, coinvolgendo ogni aspetto del nostro essere. Un caleidoscopio di emozioni ma anche di scelte, di nuove sfide e impegni. Una lotta per non perdere ciò che si aveva duramente conquistato, ma anche per vivere appieno il mondo che ci si apre davanti. Quando una persona entra prepotentemente nella nostra vita, insieme allo scompiglio può regalare la sensazione di una ritrovata libertà e leggerezza, fatta di piccole cose quotidiane, di momenti di condivisione che si credevano perduti, di desiderio di scoprire l'altro e farsi conoscere. Un percorso a ostacoli tra le difficoltà che ogni nuovo rapporto comporta e un'urgenza di intimità che si credeva perduta. Questo romanzo, pagina dopo pagina, regala emozioni intense, trasmette quel coraggio di vivere la vita che spesso ci manca, magari perché preferiamo essere ostinatamente inconsapevoli di quanto questa possa essere fragile. -
Cilka e i suoi segreti. Nuova ediz.
È inevitabile che ogni essere umano abbia i propri ricordi, quei ricordi che sono in grado di scatenare inconsciamente e senza troppa fatica delle sensazioni anche discordanti tra di loro ma che di comune accordo creano un legame indissolubile con quella diapositiva generata nel momento in cui tutto ha avuto inizio. In quanto diapositiva, ciò che ritrae viene proiettato sul nostro personale schermo, ossia la nostra mente o la nostra anima, per essere osservato, analizzato e commentato in un preciso momento della vita, in quell’attimo in cui si ha davvero bisogno di un’ispirazione, di un muto consiglio per poter proseguire il cammino esistenziale. La grande sfortuna che in questi casi accomuna ogni essere umano è che di fatto non tutti i ricordi posso essere classificati come positivi, dal momento che ognuno di noi ha vissuto ed è stato il protagonista anche di esperienze negative che, per quanto dolorose e assoggettate al desiderio di essere dimenticate, contribuiscono attivamente a forgiare passo dopo passo la persona che si vuole diventare. Eppure in tutto questo c’è un però… perché dire le cose è facile, ma viverle è tutta un’altra storia. Il difficile subentra nell’esatto momento in cui questi ricordi iniziano ad essere dei veri e propri segreti, elementi che non possono essere svelati e nei confronti dei quali si sa veramente poco o nulla. E così ci si crea una sorta di maschera, si trova il modo per andare avanti, per sopravvivere all’oscurità interiore e per sperare in un futuro, pur rimando consapevoli del fatto che loro sono lì, in agguato. Come disse Virginia Woolf “Ognuno ha il proprio passato chiuso dentro di sé come le pagine di un libro imparato a memoria e di cui gli amici possono solo leggere il titolo”. Perché la verità è che solo chi vive certi eventi in prima persona può davvero comprenderne il significato, il dolore e percepirne sensibilmente la presenza, una presenza che seppur silenziosa e latente, tanto da arrivare a pensare che si sia riusciti a liberarsene, rimane comunque attiva e viva fino a quando non si decide di affrontarla. È questo il caso di Cilka, la protagonista del nuovo romanzo di Silvio Vincenti intitolato Cilka e i suoi segreti. Siamo di fronte ad una giovane vita combattuta tra il desiderio inconscio di scoprire la verità e la ferrea volontà di guardare avanti, all’avvenire. Ma nonostante gli sforzi, ciò che è stato, ciò che non può ottenere delle chiare e precise risposte, prima o poi ritorna, che lo si voglia o no. L’opera offre quindi un importante contributo alla comprensione della natura dei traumi e della loro influenza sulla vita, dando luogo ad una riflessione sulla capacità umana di saperli superare e di trovare la guarigione attraverso la comprensione e l’accettazione di se stessi e del proprio passato, o addirittura attuando una vera e propria riconciliazione con esso. L’autore spinge quindi ogni lettore ad essere coraggioso e determinato per poter così affrontare i propri traumi, trovando la forza di guardare avanti con ottimismo, e... -
Cento granelli di storia
Cosa mangiavano i Romani? E i banchetti medioevali... erano davvero così sontuosi? L'Impero Romano, in tutta la sua grandezza, ci ha lasciato testimonianze e tradizioni come ad esempio gli ineguagliabili acquedotti. E come dimenticarne la cultura, le abitudini, la vita quotidiana? E gladiatori, la licenziosa sessualità, il rapporto rispettoso con l'altrui religiosità. E che dire del Medioevo, i suoi misteri, le sue cattedrali, ma anche streghe e vampiri? Tutto quello che per noi è scontato, dalle posate all'abbigliamento, dai nome e cognome agli ospedali sono sempre stati così? Che strada hanno fatto per arrivare a noi come li conosciamo ora? È vero che l'amore per i gatti affonda in un lontano passato? E come si navigava nel mediterraneo? Chi era, davvero, Barabba? Sono tante le curiosità che aprono molteplici finestre sulla Storia, e l'Autore, in poche righe, riesce a descrivere la vita reale di tutti i giorni che caratterizzava quei secoli, quella che non ci saremmo mai immaginati ma che ora, magari, ci piacerebbe conoscere. Un autore capace anche di raccontare gli episodi fondamentali della Storia dei Romani e del Medioevo con quella semplicità che avremmo sempre desiderato. Ogni pagina risponde a una domanda, a un segreto: impossibile leggerne solo una per volta, perché “una tira l'altra”, e viene voglia di chiederne ancora. E allora lasciamoci accompagnare tra le righe della Storia, quella vera. -
Tra Marlowe e Maigret... una storia all’antica
Un thriller psicologico in cui man mano che la verità si fa strada, emergono connessioni sconcertanti e segreti inconfessabili. Non tutti i crimini sembrano volere cedere all'impatto con le nuove tecniche investigative, e per risolvere i casi è necessario utilizzare metodi ritenuti ormai superati, mentre si affrontano dilemmi morali che mettono in discussione sistemi di valori che crediamo ormai acquisiti. Un libro che lascia un senso d'inquietudine. Una riflessione sulle maschere che tutti noi indossiamo senza accorgercene nella vita di ogni giorno. -
Filù, il gabbiano triste
Un gabbiano ferito di nome Fil viene accolto da un uomo di nome Bianca Nuvola che aiuta Filù a riprendersi e a ritrovare la capacità di volare. Man mano che Filù diventa più forte, lui e Bianca Nuvola sviluppano un forte legame e fiducia. Bianca Nuvola non è il mostro che Filù pensava fossero gli umani. È premuroso e protettivo nei confronti di Filù e lo aiuta a volare di nuovo. Alla fine, Bianca Nuvola rilascia Filù di nuovo in libertà, e Filù è di nuovo in grado di volare libero. Filù capisce che la vita è bella per i ricordi che portiamo nel cuore. Il libro sottolinea anche l'importanza della comunicazione e dell'amore tra amici. Ci insegna ad amare i momenti che abbiamo e ad avere sempre il coraggio di correre dei rischi e vivere pienamente la nostra vita.