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Cathay Hotel. Una storia del Novecento tra Cina e Europa
Con Cathay Hotel, la storia del padre e della madre dell’autore tra Cina e Europa, una vicenda privata diventa un pezzo di storia del novecento. La guerra e la Rivoluzione hanno fatto dei suoi protagonisti degli esuli e degli avventurieri. Il padre che a Shanghai lavorava per l’intelligence giapponese riprende a fare l’avvocato a Londra, ma finisce alcolizzato e in miseria. La madre si occidentalizza e diventa, anche in virtù della sua strepitosa bellezza, una protagonista dei salons littéraires tra Milano e Parigi. Il figlio partecipa di questi fasti e sventure tra lingue e paesi diversi e si ritrova a non sapere più chi è. Forse non lo mai saputo. E suo padre? Una spia e un criminale o una vittima della sua epoca? Forse però il figlio ha un vantaggio rispetto ai genitori. E’ uno storico non solo delle idee del passato ma anche di sé stesso. È il frutto della sua prima infanzia cinese e della sua formazione europea. In lui convivono il pragmatismo confuciano degli antenati e l’illuminismo della ragione filosofica. E alla fine le sue passioni non sono più così tristi e trovano l’equilibrio di chi sa da dove viene. -
Capitolium
In un giorno perso nella profondità remota del tempo una giovane cavernicola sale faticosamente su un'altura bicipite a picco sul fiume sottostante, con le pareti scoscese coperte da una vegetazione fittissima, nella quale si aggirano pericolosi animali. Lassù partorirà un figlio, il primo essere umano destinato a nascere sul Campidoglio. I secoli passano. Sul colle sorgono templi e palazzi meravigliosi, vengono combattute battaglie, incoronati re, uomini pendono dalle forche, capipopolo esaltano e deludono, appare un magnifico cavaliere di bronzo. L'aspetto del Campidoglio continua a mutare e, mentre le capre pascolano tra le antiche rovine, il passato viene continuamente rimasticato per assumere un nuovo, diverso splendore. Accanto alla storia ufficiale, anzi dentro di essa, vivono la propria personale stagione artiste e popolane, damigelle, borghesi, una puttana, una ""strega"""". Ragazze dai capelli ramati che trepidano per amore o per un nuovo vestito, che dipingono, cuciono, sono incantevoli, obese, vengono adorate, tradite, stuprate. E il giorno speciale di ognuna, quello che ricorderanno per tutta la vita, coincide con momenti speciali per il colle, visite regali, grandi inaugurazioni, assassinii, incoronazioni e battaglie, che permeano le loro vicende, le influenzano, in molti casi le mettono in moto. Finché l'ultimo essere umano destinato a nascere sul Campidoglio, la giovane Mara, si lascerà alle spalle un colle irriconoscibile a causa degli """"sventramenti"""" e dell'innalzamento del Vittoriano, che si avvierà, al pari di lei, verso un nuovo, diverso destino."" -
Patto di comunità. Un'esperienza per Roma
Un diario e un vademecum di una vita insieme alla politica, intesa come impegno quotidiano al servizio degli altri. Patto di comunità è il metodo di governo del territorio del Centro Storico di Roma, sperimentato da Sabrina Alfonsi, da otto anni presidente del I Municipio. Nato durante la pandemia, è la sintesi dentro la quale racchiudere la modalità con cui è stato gestito il cuore della città, anche nei periodi più difficili. Il libro riporta, attraverso il racconto diretto delle esperienze da parte di chi le ha condotte, cosa ha significato: creare una rete tra associazioni e cittadini per non lasciare nessuno indietro; valorizzare i beni comuni; ricostruire un tessuto sociale. Fondamentale l’ottica di genere, chiave di lettura della realtà e di queste pagine. Tra dubbi e valori, incertezze e successi, narrando in prima persona, Sabrina, donna, professionista, politica, madre, descrive come abbia costruito la sua strada e perché, ogni giorno, continui a sceglierla. Lo scopo è fare quanto possibile per il bene della sua della comunità e della sua amata Roma. Non mancheranno le idee, sperimentateo suggerite, per restituire alla Capitale la dignità e il ruolo che le spetta, con uno sguardo profondo verso le prospettive prossime e le avventure future. -
Testimoni della decadenza
I ""Testimoni della decadenza"""" che sfilano nelle pagine di questo libro sono quegli autori greci e latini che, da Esiodo a Teognide ad Aristofane a Platone ad Aristotele a Polibio, hanno descritto il fenomeno della decadenza, ossia di quel progressivo peggioramento della qualità intrinseca del genere umano che ha investito ogni aspetto dell'esistenza, dai rapporti dell'uomo col divino e degli uomini tra loro stessi. I testimoni antichi riservano una particolare attenzione alla degenerazione del governo della Città, per cui dalle forme politiche """"buone"""" si passa a quelle """"cattive"""" ed ingiuste. Queste ultime hanno il loro ultimo stadio nella democrazia (""""stoltezza riconosciuta come tale""""), che si risolve inevitabilmente nella tirannide."" -
Ignis cova sotto le ceneri. Julius Evola, Arturo Reghini e l'imperialismo pagano
Avvolti da un'aura di mistero risultano ancora oggi i complessi rapporti tra alcuni ambienti esoterici e i settori più oltranzisti del Partito Nazionale Fascista. Sebbene non si possa parlare di «radici occulte del Fascismo», è, tuttavia, innegabile che tali connessioni, ancorché tenute sapientemente nascoste, vi siano state. Tra i vari tentativi di orientare in senso tradizionale il movimento di Rinascita Nazionale, di indiscutibile rilevanza risulta quello di Arturo Reghini e del suo sodalizio pitagorico massonico. Non solo perché la trama ordita dal matematico fiorentino coinvolse molti esponenti del Regime, compreso, forse, lo stesso Mussolini, ma anche perché essa si basava su un preciso programma esoterico-politico che sinteticamente si può definire «imperialistico-pagano». L'attenta analisi delle numerose relazioni di funzionari, agenti e informatori della Polizia Politica che indagarono sul caso gettano adesso una nuova luce su questo complesso progetto articolato su più livelli d'azione: politico, culturale e «magico». -
Guidami luce gentile. Fede e ragione in J. R. R. Tolkien
Un lavoro certosino, puntuale, approfondito, nato da un confronto costante con le opere di Tolkien durato oltre un decennio. È possibile parlare di Tolkien come di un filosofo e teologo? A questo arduo e insidioso interrogativo cerca di fornire una risposta l'autore del presente volume. Il sentiero tracciato da Scattolini è lungo e tortuoso, a tratti insidioso, ma ricco di feconde intuizioni. L'autore parte dall'antropologia tolkieniana, per rintracciarne la genesi filosofica nel neoplatonismo e nell'ermeneutica filosofica, sino a riconoscere a Tolkien lo status di teologo. -
Tolkien & il Silmarillion
"Ci sono libri la cui importanza è inversamente proporzionale alla loro dimensione. Il presente volume è uno di questi. Pubblicato nel 1976, era disponibile prima di qualsiasi altro studio classico o biografia su Tolkien. Cosa più importante ancora, fu una delle poche pubblicazioni che permetteva uno sguardo di prima mano al Legendarium prima ancora della sua pubblicazione in The Silmarillion, e in Unfinished Tales, e, più tardi, nei numerosi volumi della History of Middle-Earth. Il testo nel suo complesso ha resistito sorprendentemente bene allo scorrere del tempo ed è ancora in grado di attrarre il lettore. Non solo Kilby fornisce valutazioni perspicaci e profonde per molti dei principali temi nelle opere e nella vita di Tolkien, ma la descrizione del modo in cui il Professore lo accolse in casa sua, e delle lunghe ore passate a parlare del suo mondo sub-creato, riportano Tolkien in vita, tanto che pare quasi che dalle pagine del libro emani l'odore del fumo della sua pipa."""" (Thomas Honegger)" -
Sulle antiche strade bianche
Siamo nelle campagne senesi, dove vive Fiammetta, la protagonista del romanzo, che di mestiere fa l'avvolgitrice di nastri d'oro nella bottega di un orafo. È la storia di una donna che vive nel XV secolo: il romanzo inizia, infatti, nel 1458, a Monteriggioni, e non è soltanto la storia di Fiammetta, ma di molte donne che ancora, a fatica, cercano di conquistare un'emancipazione che le renda consapevoli del loro valore. Sarà così anche per Fiammetta, la cui vita verrà trasformata da un incontro inaspettato che le farà acquisire la consapevolezza di possedere un ""dono"""" speciale. Un dono che pian piano si farà strada, in un periodo storico ostile all'emancipazione femminile, che condizionerà gli anni giovanili della protagonista obbligandola a percorrere strade non sempre in sintonia con la parte più profonda del proprio essere."" -
Amicizia, pensieri e immagini
Una avventura fra le parole dell'autore. Le sue parole ti accompagnano, risuonando come un'eco nel cuore e sono lì, pronte e darti conforto e calore ogni qualvolta ne senti il bisogno. Sono come un prezioso bauletto di colori, emozioni, sensazioni dal quale attingere nel sinuoso viaggio della vita. Un connubio di parole e immagini che Paolo Marengo, con il suo tratto unico e inconfondibile, ha saputo abilmente tradurre in ""poesia per gli occhi"""", di rimando ai versi del poeta: """"I tuoi delicati segni/ hanno accompagnato/ in sintonia questi versi/ rendendoli più vivi e tersi"""" (dalla poesia """"Sintonia"""")."" -
Anfiteatro Morenico d'Ivrea
Ivrea e l’Anfiteatro Morenico: bellezze paesaggistiche, naturalistiche, musei, eventi, cibi della tradizione per vivere un’esperienza e un Territorio unici e godere di sorprese gradite e inaspettate.“Ivrea” e “Anfiteatro Morenico di Ivrea” sono più che semplici guide, diventano racconti fatti di parole e immagini per dare una nuova lettura a ciò che spesso si dà per scontato.Leggere un libro è come riscoprire luoghi conosciuti, si ha sempre qualcosa di nuovo da imparare. I volumi sono rivolti a quanti vogliono iniziare una nuova ed emozionante avventura e lasciarsi sorprendere, ma anche a chi già conosce questo scorcio di Canavese, per riscoprirlo e valorizzarlo. Prefazione di Claudio Cuccurullo. -
Corpi nell'acqua. Noasca 1944: verità sommerse e reticenti
Canavese 1944. Tre corpi emergono dalle acque che convergono nella diga di Ceresole. La verità sull’eccidio, però, ancora non è venuta a galla. Cercando di capire che cosa sia realmente successo, Paolo Costa si è immerso in una ricerca storica approfondita, collegando tracce e documenti, guidato da una domanda: può il processo che si tenne qualche anno dopo i fatti non aver raccontato tutta la verità? -
Un ponte per l'Etiopia
"Mariam"""" è un progetto rivolto alle giovani ragazze che abitano la parte più povera della città baraccopoli di Shashemene. Nasce dall'idea di poter offrire anche alle ragazze, le stesse opportunità che il progetto """"Casa Famiglia"""" offre ai ragazzi di strada ma realizzato tramite il sostegno all'interno delle proprie famiglie, a ragazze poverissime, offrendo loro percorsi di studio e di lavoro. A Shashemene vivono circa 250.000 abitanti, appartenenti a 5 tribù differenti, ognuna con la propria cultura e religione: è dunque un miscuglio etnico e culturale. Qui capita ancora che le ragazze vengono rapite da giovani che le scelgono come compagne della loro vita, ma che devono però pagare la """"dote riparatrice"""" alla famiglia della ragazza. Dare alle ragazze l'opportunità di studiare, oltre ai benefici di conoscenza e di apertura che ne conseguono, significa innanzitutto offrire una sicurezza perché non vengano rapite. Infatti se una ragazza studia aumenta il suo valore e la dote riparatrice avrà un valore più alto. Inoltre offrire una professione lavorativa dona indipendenza." -
Balme il paese ideale per il CAI. Ediz. illustrata
I primi alpinisti trovarono a Balme il luogo giusto per conquistare le vette, ma anzitutto le persone giuste per farlo. L'impegno del CAI e di Balme ha dato tanti risultati, raggiunti con l'essenziale energia delle emozioni. -
Lettere dal campanile
Frutto di riflessioni che ho maturato dopo anni di esperienza amministrativa nel mio paese, un comune di 3000 anime, l'ultima come sindaco, le precedenti come assessore e consigliere di opposizione. Frutto anche di reminiscenze degli studi universitari, intese come analisi ed osservazione delle tendenze sociali e dei comportamenti politici a partire dal basso, dalla politica comunale che può diventare trampolino di lancio per esperienze più grandi. La struttura in cui ho incasellato i vari argomenti che mi hanno particolarmente colpito è quella dell'alfabeto italiano. Alcuni temi sono entrati alla perfezione, altri invece sono stati un po' trainati, trascinati come un file in una cartella remota. Attraverso queste storie vissute nel paese si possono identificare anche temi di carattere generale: il decremento demografico dei piccoli borghi, la società dell'immagine legata alla necessità di adattarsi ai social media anche per le piccole amministrazioni come strumento di comunicazione efficace, l'ospitalità dei migranti attraverso il riutilizzo di spazi comuni abbandonati, le unioni civili, le resistenze dei dipendenti pubblici ai cambiamenti, l'abbandono dei presidi religiosi. -
Doretta e il primo giorno di scuola. Ediz. illustrata
A Dolcecanto, un paese immerso nella musica, vive la simpatica famiglia dei Settenote. Doretta è la più piccola e la più birichina e in questa storia, tra l'entusiasmo per la novità e un pizzico di malinconia, deve affrontare il suo primo giorno di scuola. Come andrà a finire? Il primo di sette racconti della collana ""Emozioninmusica"""", per familiarizzare col linguaggio della musica e delle emozioni, anche grazie a contenuti multimediali e a un fantastico libro di giochi! Età di lettura: da 5 anni."" -
Mirò e la cameretta nuova. Ediz. illustrata
A Dolcecanto, un paese immerso nella musica, vive la simpatica famiglia dei Settenote. Mirò è il più fantasioso dei suoi fratelli, adora inventare storie e disegnare e, finalmente, potrà farlo in una cameretta tutta sua. Ma quando si ritrova da solo, al buio… Quanti mostri sulle pareti della stanzetta, e che paura! Che fare adesso? Il terzo di sette racconti della collana “Emozioninmusica”, per familiarizzare col linguaggio della musica e delle emozioni, anche grazie a contenuti multimediali e a un fantastico libro di giochi! -
Sibilla e il saggio di fine anno. Ediz. illustrata
A Dolcecanto, un paese immerso nella musica, vive la simpatica famiglia dei Settenote. Sibilla sogna di diventare una pianista e ogni giorno ce la mette tutta esercitandosi coi tasti bianchi e neri del suo pianoforte. Vuole fare bella figura al saggio finale! Ma dubbi e insicurezze la tormentano: ce la farà a superarle per realizzare il suo sogno? Il settimo di sette racconti della collana “Emozioninmusica”, per familiarizzare col linguaggio della musica e delle emozioni, anche grazie a contenuti multimediali e a un fantastico libro di giochi! Età di lettura: da 5 anni. -
Gioca anche tu con la famiglia Settenote. Ediz. a colori. Ediz. a spirale
Dopo aver letto le avventure della famiglia Settenote e conosciuto i suoi componenti, potrai cimentarti in numerosi giochi dove potrai colorare, mettere alla prova le tue doti in fatto di concentrazione, memoria, precisione e molto altro! E’ questo l’ultimo dei volumi della collana “Emozioninmusica” per ritrovare i tuoi personaggi preferiti e divertirti, da solo o in compagnia. Età di lettura: da 5 anni. -
Itinerario delle mie emozioni. Un viaggio in Canavese
Un volume coraggioso quello che vi ritroverete a sfogliare fatto di persone, luoghi, odori e sapori che vi guideranno tra la storia, la geografia, l'ampelografia e la degustazione dei prodotti del Canavese. Viaggerete tra i vitigni di Erbaluce e Nebbiolo, tra le cantine dei produttori che più hanno emozionato l'autrice attraverso i cui occhi coglierete l'anima orchestrale degli assaggi. Incontrerete un sorprendente capitolo dedicato alle erbe aromatiche e alla mixology e… una conclusione originale e inaspettata. -
Victimula. Nuova ediz.
VICTIMULA non è solo un luogo incantato immerso nella Riserva Naturale della Bessa, è anche una formula magica, una parola potente che innesca un incantesimo strabiliante...