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Non sono stato io
Daniele Derossirnracconta una storiarnavvincente e tenera,rncon una scritturarnseria e divertente chernha il dono raro dellarnsemplicità.rnrn«Se non avete un postornnella vostra libreriarnper Non sono stato io,rntra Dürrenmatt ernAmmaniti, trovatelornal più presto» - rnMarcello Foisrn«C'è qui un concentrato di spiragli - solitudini, cunicoli, oscurità, desideri - che man mano si schiudono al lettore» - Marco Filoni, Il VenerdìrnrnGiacomo ha dieci anni e il suo rapporto col mondo è problematico; l'unica che sembra comprenderlo è la gatta Messalina, ma in compenso adora studiare, conosce molte cose sugli animali e sulle stelle. Alla riapertura delle scuole, non è più a Londra, la città dove è cresciuto, ma a Serana, in Piemonte. Il paese è piccolo, gli abitanti sono pochi e tutti si conoscono. Tutti sanno che Ada, la madre di Giacomo, è tornata a vivere da sua madre, in paese, perché il matrimonio con Bashir, lo scienziato pakistano, è finito. E tutti sanno che è finito perché qualcosa è successo - e non è un tradimento. Tutti stanno in silenzio ma nessuno ha un segreto: questa è Serana. Guardano Ada, la seguono, bisbigliano, e solo Radames - il parrucchiere - e Mariella - la sua compagna di banco del liceo - le parlano. Quando però Jennifer, la figlia della verduraia, scompare e tutti accusano gli zingari di averla rapita, qualcuno confessa ad Antonia Del Corvo, la giornalista incaricata di seguire il caso, che a Serana le persone scompaiono da sempre e sempre scompariranno, perché Serana è un paese cresciuto all'ombra del castello del Negromante. Al contrario della madre, che ha cominciato un corso di ceramica e una relazione con un uomo sposato, Giacomo non si è ancora fatto molti amici, e di certo Jennifer, così smorfiosa, non gli era simpatica, e tanto meno Letizia, migliore amica di Jennifer e figlia di Mariella. Non gli piace andare alle feste: lui e Roby, il bambino con cui passa i pomeriggi a giocare con i trenini, gli uccelli e Messalina, si annoiano, ma si annoiavano di più prima che Jennifer scomparisse. Ora in giro ci sono carabinieri e giornalisti, e la strada per il castello del Negromante è diventata avventurosa perché molto sorvegliata. E nessuno, da secoli, aveva ritrovato la porta per i sotterranei del castello, nemmeno i carabinieri... -
I cani di Riga
Sulle coste svedesi, in un freddo mattino d'inverno, da un peschereccio che si fa strada tra la neve viene avvistato un gommone di salvataggio: a bordo ci sono due cadaveri. Le indagini portano l'ispettore Wallander a est: la polizia di Ystad ha le prove che i due uomini sono stati uccisi e che l'imbarcazione veniva dalla Lettonia. Kurt Wallander parte per Riga: non passerà molto tempo prima che si renda conto di essere vittima di una cospirazione legata ai drammatici cambiamenti politici dei Paesi Baltici: la caduta dell'Unione Sovietica è ormai consegnata alla storia, ma in Lituania, ora stato sovrano, alcune forze di potere lavorano nell'ombra in accordo con la mafia russa. -
Don Giussani e la ricerca della bellezza
Questo volume raccoglie i ricordi e le testimonianze dei relatori intervenuti all'iniziativa promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Milano con le Raccolte Storiche ""Don Giussani e la ricerca della bellezza"""", tenutasi a Milano al teatro Dal Verme il 26 ottobre 2005."" -
Scacco al padre. Immagini e giochi di potere
Il libro si propone di mostrare come i simboli e le credenze del passato influiscano profondamente e a distanza di tempo sul nostro modo di rappresentare i rapporti umani e in particolare i rapporti uomo-donna. Buñuel e Bergman sono assunti come esempi di due contesti sociali diversi: uno cattolico, l'altro protestante; uno che mette al centro della società il celibato casto e l'altro il matrimonio. I due registi affrontano il rapporto con le donne da questi due diversi scenari di provenienza e ci fanno vedere quali difficoltà specifiche i due contesti fabbricano per uomini e donne. È un libro di storia della cultura, esamina in qual modo la società influenza la sfera psichica degli individui, forzando gli affetti dentro percorsi preordinati. -
Fondazioni, politiche immobiliari e investimenti nello sviluppo locale
L'interesse di sondare l'impegno delle fondazioni di origine bancaria per gli interventi immobiliari nell'ambito dei progetti per lo sviluppo locale deriva da una passata tradizione delle banche all'investimento immobiliare ma soprattutto dalla possibilità di investimento offerto dalla promulgazione di uno specifico decreto legislativo. La Fondazione di Venezia ha avviato una specifica indagine finalizzata a una prima ricognizione su questo fenomeno. Nel volume da un lato alcuni saggi illustrano il quadro di riferimento istituzionale, normativo, economico e strategico in cui operano le fondazioni, dall'altro si documenta lo stato dell'arte con delle schede di documentazione realizzate con il contributo delle singole fondazioni. -
Pratolino, un mito alle porte di Firenze. Ediz. illustrata
Uno sguardo completo e speciale sul parco di Pratolino, fantastico spazio fruibile da tutti, alle porte di Firenze. Ripercorrendone le storia attraverso i progetti e le opere volute dai Medici, dai Lorena e dai Deminov e le metamorfosi di flora e fauna, il Pratolino si presenta come una risorsa culturale di livello internazionale. -
Delitto di mezza estate
Notte di solstizio: tre giovani in una macchia isolata del bosco nei pressi di Osterlen. Qualcuno li spia. La loro festa si tinge di sangue. Intanto, la quiete della centrale di polizia di Ystad è spezzata dal ritrovamento del corpo di Svedberg, da anni collega di Wallander, ucciso da tre colpi di pistola sparati in pieno volto. Due foto tra le carte di Svedberg convincono Wallander dell'inesorabile intreccio tra i due casi di omicidio, ma l'assassino è sempre un passo in anticipo sulle mosse degli investigatori, che sono alle prese con gli inquietanti segreti di ""uno di loro"""", un uomo che credevano di conoscere. È impossibile intuirne i movimenti, prevedere chi sarà la sua prossima vittima: in una calma apparente cova la follia criminale."" -
La falsa pista. Le inchieste del commissario Wallander. Vol. 5
Estate 1994. Gli svedesi siedono incollati ai televisori per seguire il campionato del Mondo di Calcio. Ma per Kurt Wallander, il commissario della squadra criminale di Ystad, la festa si trasforma in un incubo. Nella magnifica estate nordica una ragazza si cosparge di benzina e si dà fuoco in un campo di colza in fiore. Poco dopo un ex ministro di grazia e giustizia, con un passato pieno di ombre, viene trovato sulla spiaggia con la spina dorsale spezzata e scotennato. È l'inizio di una serie di omicidi, in un crescendo di violenza sempre più feroce. Ma qual è il legame tra un ministro in pensione, un antiquario affermato e un comune ricettatore? Perché l'assassino scotenna le sue vittime? -
Sentiero nero
Ancora molto scossa dall'esito della sua ultima indagine, Rebecka Martinsson decide di lasciare lo studio di Stoccolma e accetta l'incarico di sostituto procuratore a Kiruna. Ma il ritrovamento di un corpo assiderato in un capanno sul ghiaccio spezza l'idillio della sua nuova vita. La vittima viene identificata: è una dirigente della grande impresa di estrazione di minerali preziosi fondata da Mauri Kallis, l'uomo cresciuto in quelle terre di boschi e silenzi, che come nelle favole è riuscito dal nulla ad accumulare una ricchezza smisurata. Rebecka Martinsson e l'ispettrice Anna-Maria Mella indagano sul gruppo Kallis Mining, scoprendo uno strano triangolo di affari e sentimenti, una storia di ossessione e commerci rischiosi, che mescolano pericolosamente politica e famiglia. -
La fine di un mito. Destra, sinistra e nuova civiltà
Nell'ambito di una nuova civiltà che annuncia il futuro, il significato della parola ""politica"""" cambia in maniera sostanziale. I politici amministrano, distruggono, fanno le guerre, ma non inventano il futuro. Il progetto globale, che costruisce la società di domani, è il risultato di una serie di microprogetti che si sviluppano in gran parte fuori della politica. Esiste quindi una politica, in gran parte nuova, che riguarda l'urbanistica, l'architettura, la cultura, l'editoria, la moda, l'arredamento, l'alimentazione, la salute, il ballo, la musica, ma anche fenomeni sociali come il porno di massa, la rivoluzione rock, il messaggio politico di internet e dell'iper-luogo, il design globalmente inteso. Diventa illogico continuare a parlare di destra e sinistra. Anche perché mutano (in parte) i luoghi del potere reale, nell'apparenza di una staticità del sistema. (Introduzione di Francesco Alberoni)"" -
Quel ragazzo di via Solferino. Una lezione di giornalismo
In ""Quel ragazzo di via Solforino"""", Gaspare Barbiellini Amidei si presenta come cronista partecipe di decenni e momenti importanti per l'Italia, dagli anni Settanta ai giorni nostri, e anche come protagonista di alcuni incontri notevoli con Montale, Pasolini, Borges, Montanelli, Biagi, e altri. Con l'esperienza ormai smaliziata di uno sguardo critico e partecipe sulla realtà, sfilano davanti alla memoria fatti e testimoni importanti, dalla strage di Piazza Fontana, all'assassinio di Walter Tobagi, al clima difficile e alle strumentalizzazioni degli anni di piombo, alla P2, ai referendum sul divorzio, sulla procreazione assistita. Incontriamo le riflessioni dedicate alla religiosità e alla fede, e all'ateismo nella modernità, o al senso di continuità e trascendenza che la nostra società sembra aver perduto, e ai temi dell'immigrazione, del volontariato, del terrorismo e del problema climatico, alle responsabilità della politica e del campo economico e finanziario, al ruolo degli intellettuali, dell'informazione, dei media nel riferire e nel servire la verità, """"riga dopo riga""""."" -
Il morbo giustizialista
Da Mani pulite e dal crollo della Prima Repubblica giustizialismo e il suo contrario, antigiustizialismo, si sono imposti nel dibattito pubblico, nello scontro politico e nella polemica giornalistica, riaprendo antiche ferite e divisioni che si credevano ormai superate con la caduta del Muro di Berlino e la fine della guerra fredda. Sotto le insegne dell'uno o dell'altro si sono ricreati stati d'animo, si sono riaccesi passioni e sentimenti forti e contrapposti, si sono formati correnti culturali, movimenti di opinione e persino partiti. Giovanni Fasanella, giornalista d'inchiesta, e Giovanni Pellegrino, avvocato e politico di lungo corso, analizzano le cause, i sintomi, le manifestazioni conclamate del ""morbo giustizialista"""", con un occhio alle possibili soluzioni per liberare il Paese dai paradossi che lo paralizzano."" -
L' albero della morte. Ediz. critica
La volontà di riscatto femminile nei tumulti socioculturali del mondo borghese di inizio Novecento, in un racconto analitico e introspettivo di rara potenza. Un jeu de pièces emotivamente incisivo e di grande attualità. -
Uno che si salva
Nel romanzo dell'ineluttabile, in cui la sensibilità di chi nasce nel mondo rurale viene a contatto con la dimensione urbana, si compie il destino di un giovane irresoluto che impara la differenza fra i luoghi dell'armonia e quelli di un mondo privo di storia. -
Bibliografia degli scritti su Leonardo Sciascia (1951-2021)
La Bibliografia degli scritti su Leonardo Sciascia è il più completo diario di navigazione in quant'è stato scritto sull'autore siciliano dal 1951 al 2021, ma anche un documento che mostra in filigrana le passioni, le polemiche e i dibattiti che le sue opere hanno alimentato lungo settant'anni di storia della letteratura e del pensiero. -
Dante e la critica esoterica. Ediz. critica
Un saggio che rivela come dietro le opere dantesche vi sia anche un significato differente da quello sancito dalla tradizione. -
Brutta. Dramma in un atto. Ediz. integrale
Un dramma in un atto nel quale tra paradossi e rovesciamenti di senso, l'autrice spoglia i personaggi dei buoni abiti borghesi per mostrarli nudi e in preda ai démoni dell'incomunicabilità, del sesso, della violenza pronta ad esplodere. -
Ronnie Banti ha perso la scommessa
Ronnie Banti è un personaggio che pesta passi colmi di malinconie e di furore, a cui Simone Ghelli affida un ruolo trasversale che percorre strade da intendere pure in senso metaforico, per lirica d'esperienza, dando voce e attenzione al fervore che muove chi vince, chi perde, e chi nemmeno prende parte alle sfide quotidiane, rinunciando in partenza. -
Rigenerazione K035
In uno Stato che ha per obiettivo l'incapacità sociale di fallire, Lia si macchia di un delitto senza ragione. La sua memoria sarà ripulita e inserita in una trama di simulazioni in cui il suo alter ego, Amalia, non dovrà cadere di nuovo in errore. -
Tutto, tranne l'amore
Un padre, con storie brevi che sembrano favole, tenta l’impresa ardua e tenerissima di spiegare al figlio, nell’età incontaminata, come imparare a cadere, a gioire e ad ascoltare la voce della coscienza.