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I paradossi dei buchi neri. Una spiegazione elementare per comprendere l'universo
Negli ultimi anni, buona parte delle ricerche di fisica teorica e di fisica sperimentale si è concentrata sui buchi neri; ne sono un esempio la cosiddetta fotografia di quello che si trova nel cuore della galassia Messier 87 o la rilevazione delle onde gravitazionali causate dalla fusione di due di essi. Ciò porta a riproporre alcune domande fondamentali: qual è la loro natura? E, di conseguenza, come conciliare meccanica quantistica e relatività generale? Le risposte portano a sorprendenti conclusioni, che vanno al di là della fisica stessa e toccano importanti questioni filosofiche e concettuali riguardanti la natura della realtà che ci circonda. Il volume introduce ai paradossi dei buchi neri, con particolare attenzione al cosiddetto paradosso dei firewall, e ne studia la soluzione. L'inaspettata conclusione è che i buchi neri violano il principio di località caro ad Einstein: il loro interno e il loro esterno non sono sistemi distinti. -
Più svizzeri, sempre italiani. Mezzo secolo dopo l'«iniziativa Schwarzenbach»
Fra le tante ""Italie"""" sorte nel mondo, quella sviluppatasi in Svizzera, con l'emigrazione prima e con la mobilità poi, ha indubbiamente caratteristiche del tutto particolari e uniche. Questa storia, fatta di tante storie personali e allo stesso tempo collettive, va analizzata nel lungo periodo tra successi e insuccessi, intrecciandola con la nuova mobilità, ripresa con forza a partire dai primi anni del Duemila e molto più composita di quanto si tenda a credere. L'emigrazione italiana in Svizzera nel secondo Dopoguerra si è contraddistinta per varie vicissitudini: Mattmark, la più grave tragedia del fordismo in Svizzera; il fenomeno più esteso di clandestinità migratoria della recente storia occidentale, che ha visto vittime decine di migliaia di bambini; fino a momenti di potenziale rottura, come il voto sull'""""iniziativa Schwarzenbach"""" del 7 giugno 1970 che intendeva limitare il numero degli stranieri al 10 per cento della popolazione totale. I cinque anni da Mattmark a Schwarzenbach hanno probabilmente segnato la svolta e impresso all'emigrazione italiana in Svizzera un corso diverso. Con contributi di: Paolo Barcella, Sandro Cattacin, Rosita Fibbi, Delfina Licata, Marco Nardone, Stéfanie Prezioso e Toni Ricciardi."" -
Il cuore rosso di Livorno. San Marco Pontino, viaggio nella memoria di un rione
Il volume è il frutto di un viaggio nella memoria “rossa” di una città simbolo, Livorno, e di un suo rione, San Marco Pontino, nella convinzione che la dimensione locale costituisca un passaggio fondamentale per ricostruire l'universo del comunismo italiano nel suo rapporto con la società. Di questo rione si ripercorrono, a partire dalle giornate del maggio 1849 contro gli austriaci, le tante forme di ribellismo che si intrecciano prima con le tradizioni repubblicane e anarchiche, poi con quelle socialiste e, infine, comuniste. Ribellismo e sovversivismo popolare, come un fiume carsico, continuano a vivere durante il fascismo e su di essi attecchisce il radicamento comunista. Inoltre, si racconta il ruolo di partecipazione e di socialità svolto nell'immediato secondo dopoguerra dalle due sezioni, Pontino e San Marco, l'esperienza del teatro di massa di Valentino Orsini e dei fratelli Taviani, l'invenzione della Coppa Barontini e, infine, gli anni Settanta con l'incontro tra la nuova gene- razione militante degli studenti e il circolo della FGCI e la sezione comunista San Marco Pontino. -
Alla frontiera del testo. Studi in onore di Maria Antonietta Terzoli
Nell’arco della sua carriera Maria Antonietta Terzoli si è occupata di autori antichi e moderni, privilegiando un approccio interdisciplinare e contribuendo allo sviluppo di strumenti digitali per la ricerca letteraria. Questa molteplicità di interessi e competenze si rispecchia nella miscellanea di studi in suo onore, con contributi che spaziano dall’esegesi dantesca a quella gaddiana, dalla filologia d’autore al rapporto tra letteratura e arti figurative, dalla linguistica all’informatica per le scienze umane. -
Ironia. Indagine su un fenomeno linguistico, cognitivo e sociale
L'ironia è un aspetto complesso e affascinante del linguaggio umano, un meccanismo che si nutre della possibilità di giocare con le parole, di muoversi tra i significati, per comunicare pensieri, giudizi e stati d'animo in maniera sottintesa. I motivi per cui si usa un'espressione ironica sono vari: dalla volontà di esprimere disappunto su qualcosa o qualcuno a quella - opposta - di rendere vivace la conversazione, strizzando l'occhio all'interlocutore. Grazie a un approccio multidisciplinare, il testo spiega la natura e le funzioni dell'ironia, intesa come un selettore di affinità, uno strumento che, tramite acute abilità linguistiche e articolate capacità di metarappresentazione, svolge un ruolo di sintonizzazione con gli altri, modula i rapporti di inclusione e di esclusione tra parlante e ascoltatore, permettendo così di definire gli scambi interpersonali. La teoria delineata nel libro segnala l'uso e la comprensione dell'ironia come un eccellente esempio di abilità sociolinguistica di alto livello, il cui scopo primario è di regolare le relazioni umane. La misura in cui noi siamo simili agli altri è un buon indicatore di successo nella connessione sociale: la similarità è familiare, la familiarità è confortevole e il confort permette i legami sociali. -
Il cinema prima del cinema. La vera nascita delle immagini in movimento
Per tutti il cinema nasce con la prima proiezione pubblica dei fratelli Lumière, il 28 dicembre 1895. Ma ben prima di quella data un susseguirsi di ricerche, invenzioni, brevetti e sperimentazioni scientifiche aveva creato il linguaggio delle immagini in movimento. Il volume, con dati storici e bibliografici aggiornati fino ad oggi, ripercorre le vicende, umane e scienti che, che sono state alla base dell'odierna civiltà delle immagini. -
La straniera. Migrazioni, asilo, sfruttamento in una prospettiva di genere
Le ricerche da cui nasce il libro hanno preso avvio dal rimpatrio forzato, avvenuto il 17 settembre 2015, di diciannove donne richiedenti asilo dal centro di trattenimento di Ponte Galeria, alle porte di Roma, e sono proseguite analizzando l'evoluzione della giurisprudenza in materia di genere e protezione internazionale. Lo studio mette al centro l'esperienza che le donne migranti fanno dell'autoritarismo che emerge dal governo dei confini, e ricostruisce il nesso tra mobilità e riproduzione sociale a partire dalle pratiche di rivendicazione della libertà di movimento quale presupposto, seppur misconosciuto ed espropriato, dei processi di riproduzione della vita e delle relazioni che la sostengono. Attraverso questa chiave di lettura, il volume mette in discussione le dicotomie e le gerarchie perpetuate dalla regolamentazione della mobilità tra produzione e riproduzione, migrazioni economiche e forzate, regimi di lavoro e di riproduzione della vita. Il genere, quale elemento di trasgressione e produttiva destabilizzazione delle categorie del diritto, si conferma una prospettiva imprescindibile per cogliere le sfide del presente e rileggere il rapporto tra ospitalità e diritto a partire dalle istanze agite concretamente dalle e dai migranti che attraversano i confini. -
Anzianità e invecchiamento in Africa e nella diaspora. Prospettive antropologiche
Sulla base di ricerche condotte in Togo, Madagascar e tra i membri delle diaspore eritree e senegalesi in Lombardia, il volume indaga i differenti significati che anzianità e invecchiamento assumono in Africa e nei contesti diasporici che la legano all'Europa. Il progressivo aumento dell'età media della popolazione su scala globale e la crescente importanza economica, sociale e politica delle mobilità umane rendono sempre più urgente un'analisi di come l'anzianità si configuri come una condizione plurale e articolata, spesso transnazionale e non riducibile a categorie etnocentriche o ad assunti universalizzanti. Intrecciando l'antropologia dell'invecchiamento, gli studi sulle migrazioni e la ricerca africanistica, il libro si concentra sia sulla ridefinizione del ruolo e del potere degli anziani in molti contesti africani sia su come le storie di coloro che sono invecchiati nella diaspora tendano a essere ignorate nel dibattito pubblico europeo, come se l'anzianità – e i problemi a essa connessi – fosse appannaggio, privilegio o sfida solo per le società d'approdo. Uno sguardo che tenga al centro l'Africa e le sue diaspore offre agli studi sul tema la possibilità di rendere conto delle molteplici difficoltà che le persone incontrano nel tentativo di incorporare i criteri – storicamente e socialmente definiti – di un'anzianità “di successo”. -
Museo Basilicata: itinerari archeologici per piccoli viaggiatori
Le notevoli emergenze monumentali e museali presenti in Basilicata la rendono un vero e proprio ""museo diffuso"""". Il volume, rivolto principalmente agli allievi della scuola primaria e secondaria di primo grado, ma anche alle famiglie e ai turisti, propone un per- corso museale diacronico tra i comparti territoriali e culturali della Basilicata antica, con l'obiettivo di promuovere la conoscenza del suo patrimonio archeologico e scoprirne, così, la complessità etnica e culturale. I quattro capitoli in cui si articola il testo costituiscono altrettanti """"viaggi di conoscenza"""" nella regione, ognuno con una propria autonomia pedagogico-didattica e una specifica valenza formativa, ma tutti accomunati da una struttura funzionale a guidare i """"viaggiatori"""" alla scoperta del passato e che prevede, in sequenza, la presentazione di materiale didattico, schede informative, schede operative e laboratori. La metodologia della didattica laboratoriale, insita in questi ultimi, rende il lettore protagonista assoluto. Il libro è inoltre arricchito da rielaborazioni grafiche personalizzabili, da un glossario della terminologia archeologica impiegata e da un'appendice online in cui consultare contenuti metodologici, fotografie e video delle attività dell'associazione Archeoworking."" -
Le Corbusier. Architetti e urbanisti del Novecento
Il volume propone una nuova interpretazione di Le Corbusier. Anziché ripercorrerne la biografia, vengono selezionate criticamente delle chiavi interpretative che appaiono particolarmente rappresentative per il modo d'intendere il mondo dell'architettura. Ne emerge un profilo d'insieme agile ed essenziale, che guarda soprattutto ai lavori di architettura e di urbanistica. Un'interpretazione selettiva, che introduce il lettore alla comprensione di un gigante nella storia dell'architettura moderna. -
Un farmacista in guerra. Il diario di Luigi Maturi (1914-1919)
Lo studio di un diario e di un'esperienza biografica può costituire una preziosa fonte per conoscere nel dettaglio lo svolgersi della vita quotidiana di un'epoca, i cui grandi avvenimenti sono invece generalmente noti. Quando si inizia a leggere il diario di Luigi Maturi ci si aspetta uno scritto di un farmacista, che si occupa di problematiche legate al reperimento di farmaci e sostanze chimiche necessarie a una farmacia da campo, e che descrive patologie e questioni sanitarie. Invece ci si trova davanti a un racconto che riporta informazioni di tipo logistico e geografico secondo una scansione temporale quasi giornaliera: dal luglio 1914, quando Maturi parte per la Prima guerra mondiale, al 1919, anno in cui questo giovane di belle speranze ritorna alla sua Condino, in provincia di Trento. Il tempo, l'esperienza della guerra, il caso hanno restituito ai posteri soltanto un diario in forma di appunti e brevi notizie, del quale il volume offre la trascrizione del testo originale in tedesco e la versione in italiano precedute da un saggio introduttivo. -
L' evoluzione della conoscenza. Dalle origini all'Antropocene
In questo volume Jürgen Renn propone un nuovo modo di pensare la storia della scienza e della tecnologia esaminando il ruolo della conoscenza nelle trasformazioni globali avvenute dalle origini della civiltà all'Antropocene - l'attuale era geologica caratterizzata dal forte impatto delle attività antropiche sul sistema terrestre - e indagandone l'evoluzione attraverso le scienze cognitive, la psicologia sperimentale, le scienze della terra e la biologia evolutiva. Il risultato è una inedita storia della conoscenza intesa come pratica che coinvolge dimensioni mentali, materiali e sociali. -
La quarta rivoluzione industriale e l'economia italiana
Quali sono i rischi e i possibili vantaggi connessi all'affermarsi dell'Industria 4.0, ovvero del sistema produttivo basato su un utilizzo massiccio delle nuove tecnologie? Come si sta comportando l'economia italiana in tale contesto? Come evitare di esserne travolti cogliendone gli aspetti positivi? Se non gestiti attraverso le necessarie politiche educative, industriali e di redistribuzione, i cambiamenti tecnologici radicali possono avere ripercussioni asimmetriche dal punto di vista sociale e territoriale, causando fenomeni di marginalizzazione. Né si possono trascurare la scomparsa della cosiddetta classe media e le conseguenze sociali, e politiche, che questa fase di transizione sta provocando. Il volume offre una lettura ""strutturalista"""" di tali dinamiche evidenziando come politiche inappropriate abbiano portato un processo potenzialmente foriero di effetti positivi a causare una crescente polarizzazione sociale e territoriale che adesso si spera di risolvere con il PNRR."" -
Sorelle. Storia letteraria di una relazione
Nel corso dei secoli molti scrittori hanno saputo vedere la forza che si sprigiona dalla relazione di sorellanza. Sono state le autrici, tuttavia, a volgere tale relazione pienamente a favore del proprio genere, cogliendovi la possibilità non solo di mitigare una situazione penosa (come nei casi di Antigone e Ismene, Didone e Anna, Progne e Filomena), ma anche di incrementare la positività e l'intensità dell'esistenza tutta. Biologica o simbolica che sia, la sorellanza è una forma che da sempre modella la materia della vita femminile, rivelandosi connessa al venire al mondo delle donne come soggetti dotati di pensiero e di desiderio. Una forma che la letteratura puntualmente registra, cogliendola nel rapporto con le sue diverse occasioni e accompagnando nel tempo la sua trasformazione. Il volume racconta come sia grazie soprattutto all'esigenza di essere riconosciute intellettualmente, e alla precoce alzata d'ingegno (documentata a partire dal tardo Medioevo) che le porta a perseguire in gruppo questo obiettivo, che le donne accedono alla scena pubblica e vi imprimono il loro segno, con - vertendosi senz'altro da sorelle di pena a compagne di splendore. -
L' italiano della medicina
L'italiano medico - che non appartiene solo ai medici, ma anche agli operatori sanitari in generale - è spesso considerato oscuro. Come è spiegato nel volume, in realtà, si tratta di un linguaggio specialistico che nel tempo si è allontanato dalla lingua di ogni giorno, utilizzando una terminologia a volte incomprensibile ai non addetti ai lavori. Il lettore potrà prendere familiarità guardandolo da vicino, scoprendone la storia e i meccanismi di formazione del lessico, della sintassi e della testualità. Lo scopo è contribuire ad avviare un processo di alfabetizzazione sanitaria di base, indirizzata a studenti, professionisti o alle persone interessate, che consenta non tanto di diventare esperti di medicina, quanto di avere un approccio più informato ai testi sanitari (referti medici, esami clinici ecc.), così da decodificarne le informazioni e compiere scelte più consapevoli per la propria salute. -
Che cos'è la linguistica computazionale
Dispositivi di uso comune, quali assistenti virtuali e traduttori automatici, sono basati sulla possibilità di utilizzare e produrre lingua in maniera automatica. La scienza chiave nello sviluppo di tali tecnologie è la linguistica computazionale. Il volume, attraverso l'analisi delle teorie e dei metodi più recenti, offre al lettore interessato e allo studioso strumenti tecnici e critici per avvicinarsi alla disciplina. La comprensione del funzionamento e dei limiti delle tecnologie linguistiche costituisce, infatti, la base per una maggiore consapevolezza nel loro uso ormai quotidiano, ricordandoci che noi umani siamo non soltanto i destinatari ma, creando i dati linguistici, anche i protagonisti del processo di sviluppo delle tecnologie. -
Storia greca: fonti e interpretazioni
«La storia si fa con i documenti scritti. Qualora questi esistano. Perché in loro assenza, si può, si deve fare storia anche senza di essi, con tutto quello che, essendo dell'uomo, significa la presenza, l'attività, i gusti e modi d'essere dell'uomo». Queste parole del grande storico francese Lucien Febvre ben si adattano al volume, che offre qualcosa di diverso dalla consueta selezione di fonti storiche sui principali avvenimenti della storia greca. Esso, infatti, mette in contatto lo studente con il mondo greco, dall'epoca micenea all'incontro con i Romani, attraverso i documenti più diversi, nell'intento di rendere lo studio della storia una cosa viva e fornire così un supporto alle lezioni universitarie. -
Attività motorie e funzioni esecutive. Metodi e percorsi per la scuola primaria
Il volume indaga e discute le complesse interazioni tra attività motorio-espressive e funzioni esecutive, quali ad esempio la pianificazione, la flessibilità cognitiva, l'inibizione comportamentale. Da un lato, le prime costituiscono un'occasione irrinunciabile per esercitare e sviluppare le seconde, consentendo al bambino più piccolo come al ragazzo più grande di percepirsi in quanto soggetto agente proprio nella pianificazione, nell'esecuzione e nel controllo del movimento, pienamente in linea con la tradizione della embodied cognition; dall'altro lato, le funzioni esecutive retroagiscono sulle attività motorie ed espressive, conferendo loro complessità, flessibilità e controllo. Queste connessioni sono analizzate con riferimento specifico alla fascia d'età della scuola d'infanzia e primaria, laddove, al pari di altri ambiti di funzionamento, vengono gettate le fondamenta di uno sviluppo armonico del bambino e del ragazzo. -
L' italiano e le abilità comunicative. Percorso teorico-pratico
Quando qualcuno parla o scrive bene, gli altri lo ascoltano e lo leggono con piacere. Una buona comunicazione, oltre a garantire il successo professionale, ci facilita la vita: riusciamo a relazionarci meglio con i nostri simili perché esprimiamo meglio idee ed emozioni. Ma in che cosa si distingue la comunicazione di qualità dalla comunicazione inefficace? Sicuramente nella ricchezza e correttezza della lingua, nella precisione del lessico scelto e nell'appropriatezza del registro con cui ci rivolgiamo agli interlocutori. Altrettanto importante è strutturare adeguatamente il testo o il discorso e prepararsi per l'obiettivo comunicativo; infine, curare le quattro abilità linguistiche di base (parlare, ascoltare, scrivere, leggere). Il volume - pensato soprattutto, ma non solo, per gli studenti - approfondisce le competenze necessarie per una comunicazione efficace fornendo suggerimenti operativi e un ampio repertorio di esercizi per allenarle e affinarle. -
Le scale argomentative. Linguaggio, logica, persuasione
La teoria dell'argomentazione, che questo testo illustra in maniera particolarmente perspicua, afferma che gli enunciati della lingua possiedono non solo – non necessariamente – un contenuto informativo, ma anche uno specifico orientamento argomentativo. Questa caratteristica rivelerebbe la presenza di una disposizione innata delle strutture linguistiche all'uso persuasivo. Pur essendo radicata in una concezione strutturalista della lingua, e pienamente inserita in una prospettiva benvenistiana sull'enunciazione, la teoria dell'argomentazione di Oswald Ducrot ha suscitato interesse anche in ambiti teorici distanti, come la filosofia del linguaggio d'impronta analitica e la linguistica generativa. Come è stato detto anche a proposito di Paul H. Grice, il suo lavoro assomiglia a quello di un miniaturista, che ricerca nel dettaglio dei tratti, dei morfemi e delle frasi la logica generale della lingua. A più di quarant'anni dalla prima pubblicazione, il volume, in una nuova edizione italiana arricchita da un contributo di Salvatore Pistoia-Reda e François Récanati, appare tuttora fertile di spunti e suggestioni rilevanti, e costituisce una lettura particolarmente istruttiva per linguisti e filosofi di varia estrazione.