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Dove nasce il Tevere
La guida accompagna il visitatore a scoprire una delle zone più affascinanti e misteriose dell'Appennino. Una terra incuneata fra Romagna, Marche, Umbria, Toscana e segnata dai corsi del Marecchia, del Tevere, del Presale, del Foglia. E gli insediamenti umani succedutisi per secoli sono altrettanto vari: dagli umbro-piceni agli etruschi, dai romani ai longobardi e ai bizantini. Sono proprio queste varietà fisiche e umane che definiscono il fascino di una zona di confine nella quale le popolazioni residenti hanno elaborato linguaggi, tradizioni, istituzioni e arti del tutto originali e differenziati. Si ritrovano nei caratteri, nei costumi, negli usi, nei manufatti, nella gastronomia echi ora romagnoli, ora marchigiani, ora umbri, ora aretini, senza però mai poter definire una singola origine. Anche qui sta il fascino di questa particolarissima subregione che la guida invita a scoprire e a conoscere, a piedi o a cavallo, attraverso una serie di facili itinerari. -
I giorni rossi. Cronache e vicende della settimana rossa
La storia come romanzo. Ma una storia vissuta ""dal basso"""" e non dai documenti ufficiali. Il sobborgo di una piccola città; le pinete millenarie; le grandi idee di riscatto sociale; una rivoluzione incompiuta. Sono questi i temi de I giorni rossi che racconta le premesse e lo sviluppo di una sommossa del giugno 1914 (la Settimana Rossa) che ebbe fra i promotori Pietro Nenni, allora repubblicano, e Benito Mussolini, allora socialista, e che in Romagna parve travolgere lo Stato. Episodi drammatici e comici sono raccontati in forma piana e facilmente leggi-bile sullo sfondo di una vicenda d'amore che lega i due giovanissimi protagonisti circondati dal pullulare di vita di un sobborgo di poveri cristi che si arrangiano con ogni lavoro; una Macondo suburbana che vive ai margini della città e che trova respiro nella presenza delle grandi pinete di San Vitale e di Classe. Le leggi e le regole non scritte che governano la vita dei pignaroli; il giro delle stagioni; le prime lotte operaie nelle campagne e nella città che comincia ad industrializzarsi. Tutto un mondo mai studiato e pochissimo conosciuto si impone qui all'attenzione del lettore raccontando una fetta della storia d'Italia che gli italiani non conoscono. Ed i personaggi del libro, uomini e donne semplici, ma dalle idee chiare e precise, sono i protagonisti delle vicende di un'Italia troppo spesso sommersa, ma non per questo meno vera ed importante dell'Italia ufficiale."" -
Poggio Berni. Note per una storia
Una serie di specifici contributi, relativi ai diversi periodi e alle emergenze storiche più significative, permettono di delineare nell'insieme le vicende del territorio e della comu-nità di Poggio Berni. Emergono, con dettaglio, le testimonianze archeologiche degli antichi insediamenti, i fitti segni dell'attività nel fertile fondovalle, le vicende di intere generazioni alle prese con le necessità della vita quotidiana, le preziosità paesaggistiche ed i valori naturalistici, il ruolo e la rilevanza dei palazzi, delle chiese, dei mulini. -
Cesena
Racchiudere una città, qualunque essa sia, in poco più di cento pagine comporta il rischio di ridurre una guida a un arido elenco di nomi, date e titoli. Per evitare questo rischio la guida, anziché formulare ipotesi a priori, considera la città come un quadro, come la facciata di una chiesa, come un libro: qualche cosa da usare e anche da leggere e capire, un organismo vitale al quale secoli di storia hanno conferito quella forma che, bloccata per un attimo e fotografata in queste pagine, si offre a quanti, cesenati e non, con pazienza vorranno ripercorrere gli itinerari proposti. -
Dal Metauro al Cesano. Itinerari nell'entroterra fanese
Il territorio descritto nella guida è quello delle basse valli del Metauro e del Cesano, anticamente detto ""il contado di qua e di là dal Metauro"""", facente capo a Fano, oggi dei comuni di Cartoceto, Mondolfo, San Costanzo, Monteporzio e Fano. Asse portante il Metauro, il fiume della storica battaglia, sui cui versanti, fino a scollinare verso il Cesano, ci si può inoltrare alla ricerca di ville signorili, case padronali di campagna, pievi, conventi e santuari, torri e centri murati, grotte e aree archeologiche, canali e terme. Si possono poi alternare le visite ai luoghi storici agli incontri umani con personaggi curiosi, tra feste, giochi e sagre paesane. La guida, divisa in quattro parti, consente vari itinerari: Di qua dal Metauro ; Le acque di Fano ; Lungo la costa verso Marotta ; Sulle colline verso il Cesano."" -
Romagne da viaggiare. Itinerari fra cultura e natura dall'Adriatico all'Appennino
La costa romagnola è meta estiva di milioni di persone. Tutti sanno delle spiagge e dei luoghi balneari, ma in quanti conoscono il patrimonio straordinario e variegato del suo entroterra? Non molti, eppure le sue valli interne nascondono tesori ben difficilmente immaginabili. Dalle città di costa con poca fatica si raggiungono centinaia di paesi e borghi antichi, ognuno con le sue vicende e il suo castello, i suoi palazzi, le chiese, le opere d'arte e le tradizioni, oppure si arriva alle colline e ai monti coi loro boschi, e fiumi, le foreste e i prati percorsi dai sentieri. Dal mare alle colline fino all'Appennino è un rincorrersi di natura e di cultura, è un susseguirsi di sorprese legate all'ingegno degli uomini che abitarono questa terra e ai diversi ambienti naturali che la formano. Questa guida vuole offrire la possibilità di scoprire e affrontare gli itinerari ""alle spalle"""" del mare, scegliendo tra quelli non scontati, più gratificanti, che possono divertire e stupire: non si parla dunque di tutto ma si va a caccia delle cose più ragguardevoli e più sconosciute. Ne esce un libro fatto per conoscere le Romagne, l'antico territorio che comprendeva le attuali Province di Forlì, Ravenna e Ferrara: una guida che è strumento per viaggiare in una Regione nuova e antichissima per avere l'occhio pronto a cogliere l'identità meno superficiale di questa terra, a valutarne la cultura e la storia, a leggerne il linguaggio dei suoi luoghi."" -
Ascoltate in silenzio la storia. Cantastorie e poeti popolari in Romagna dalla seconda metà dell'800 a oggi
Questo libro ha un grande protagonista: la piazza. La piazza viva, con i multiformi personaggi, artisti, mestieranti, che dentro e intorno ad essa cercano di che vivere. Cantastorie, spettacolisti, poeti, suonatori ambulanti di Romagna che con la loro arte, sempre antica e sempre nuova, sono una delle più significative, e meno esplorate, espressioni del mondo popolare. Sono tanti i motivi di interesse e, perché no, di divertimento di questo libro - dalla storia sociale alle tecniche spettacolari, dalle forme poetiche a quelle musicali - in cui i due autori, studiosi tra i più conosciuti di cultura tradizionale, ci presentano una esemplare serie di documenti scritti e orali. Uno studio unico, un libro del tutto nuovo sul folklore romagnolo. -
Il diamante del rajà
Il principe Florizel, protagonista di questo racconto, può essere considerato capostipite di quel tipo di investigatore che è portatore di quella che in teologia si chiama la grazia illuminante. -
Il ragionamento del principe di Biscari a Madama N. N.
Un ragionamento seicentesco e un prezioso saggio da esso ispirato. -
Il procuratore della Giudea
Tradotto da Sciascia. «Un apologo e un'apologia dello scetticismo e della tolleranza che ne è figlia» (Leonardo Sciascia). -
Il re delle bambole
Un De Amicis sorprendente, che dosa divertimento, umorismo e inquietudine. -
La democrazia come violenza
Il primo esemplare superstite di prosa attica, un originale trattato sul Sistema politico ateniese. -
Il mirto e la rosa
In una atmosfera da Mille e una notte il racconto di un amore assoluto e totale, in cui trovano il loro armonioso equilibrio tenerezza e passione. -
L' ultima provincia
«Rare sono le volte in cui il Prefetto parli senza esservi costretto, rarissime quelle in cui la Prefettessa, essendovi costretta, riesca a farlo...». Un romanzo ambientato in una prefettura degli anni Cinquanta, attraverso cui Luisa Adorno traccia il ritratto della burocrazia italiana del dopoguerra. -
La donna marina
La vicenda della conquista del Messico riletta attraverso la storia della schiava (e interprete di lingua e costumi) di Hernan Cortés. -
Le dorate stanze
La gioia di vivere, la giovinezza viene preservata da tre donne fin dai banchi di scuola nella Pisa anteguerra. -
Il grafico della febbre
«Improvvisamente una porta si aprì, una ragazza si precipitò fuori e poiché il sergente era l'unica persona sulla strada lo afferrò per la manica e ansimò: - Venga!... La mamma!...C'è odore di gas!...». Il sergente Studer indaga e scopre un'oscura trama che ha per sfondo il mondo della legione straniera. Glauser è stato l'anticipatore dei gialli «umanistici». -
Il tè delle tre vecchie signore
Tre vecchiette al centro di un intrigo internazionale con risvolti moralistici e visionari. -
Come si può
Tra l'accettazione e il rifiuto, Come si può, esprime il sentire e la «pena di vivere così». -
Apologo del giudice bandito
Questo libro narra di un auto da fé dell'Inquisizione contro le locuste che infestavano la Sardegna. Nasce il sospetto che l'Apologo del giudice bandito sia un apologo della fine della Modernità.