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Profili giuridici dell'amore coniugale
"L'amore si manifesta oltre il proprio tornaconto, quando si dona tutto senza riserve"""". Con queste parole, Papa Francesco chiarisce che la vita coniugale richiede la certezza dell'esistenza di Dio che precede i nubendi e li accompagna. Conseguentemente, questi non possono promettersi amore eterno senza un'accurata preparazione e maturità personale, accompagnate da una fede ed un amore verso la propria comparte sempre costanti. Il formare """"una sola carne"""" richiede quindi un amore incondizionato sempre presente, la cui giuridicità è stata oggetto di un articolato dibattito dottrinale di due grandi scuole di pensiero. Si pone quindi la necessità di procedere ad un approfondimento delle suddette scuole ed allo studio dell'odierno orientamento giurisprudenziale, cercando di individuare nuovi indirizzi sulla ammissibilità o meno di un nuovo capo di nullità matrimoniale: il difetto di amore coniugale." -
Biotestamento. Il valore della vita «dignitosa» e della libertà personale
La legge 22 dicembre 2017, n. 219, recante «Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento», dispone di un apparato snello di soli otto articoli, denso di valori che innervano il rapporto di alleanza terapeutica tra medico e paziente. Tale relazione si manifesta mediante il consenso informato al trattamento sanitario anche salva vita, le disposizioni anticipate di trattamento (DAT) e la pianificazione condivisa delle cure per l'evolversi di una patologia cronica e invalidante o per la quale sopraggiungerà con certezza un esito infausto. La materia è in continuo divenire e si incentra sul valore dell'esistenza umana e sulla possibilità di ammettere che ciascuna persona possa determinarsi secondo la propria identità anche nella fase finale della vita. Il conflitto, certamente culturale e non privo di implicazioni etiche, riflette valori costituzionalmente garantiti quali la vita e la libera autodeterminazione individuale. -
I contratti delle microimprese: regole del mercato e controllo giudiziale
Lo studio analizza i principali indici legislativi che, pur rappresentando una prima risposta ad un'istanza di protezione di un «nuovo» soggetto giuridico di diritto positivo, quale è appunto la microimpresa, risultano ancora parziali e non del tutto definiti. Passando in rassegna il contesto nel quale opera la microimpresa, emerge la necessità di operare una ricostruzione unitaria di questo nuovo e specifico «attore» del mercato, alla luce di una lettura complessiva ed unitaria dell'ordinamento. In particolare, la proposta ricostruttiva intende ipotizzare un sindacato giurisdizionale (e non più solo di carattere «amministrativo»), ispirato ai principi di proporzionalità e ragionevolezza e rispettoso il più possibile della ineludibile esigenza di calcolabilità del diritto, relativamente alle clausole inserite nei contratti conclusi dalle microimprese, al di fuori delle tutele, parziali ed inefficaci, offerte ad oggi nel sistema consumeristico. -
Le riserve nel bilancio di esercizio
Dipartimento di Scienze Giuridiche dell'Università di Verona - Sezione raccolte e atti di convegno -
Theatrum Mundi. Shakespeare e Napoli
Per mancanza di traduzioni Shakespeare non ha immediatamente influenzato la cultura napoletana (e quella italiana) come è accaduto per altre aree europee. Tuttavia, c'è chi ritiene, forse non in modo azzardato, che esista tra le tradizioni drammatiche di Shakespeare e di Napoli un'attrazione ancora poco indagata, come già lamentava nel 1919 Benedetto Croce in un suo famoso saggio. Theatrum Mundi. Shakespeare e Napoli intende esplorare la relazione culturale e linguistica tra Shakespeare e Napoli. Entrambe le letterature teatrali condividono la capacità di coniugare la tradizione colta con la cultura popolare, di riflettere sia una prospettiva locale che una internazionale e dunque di attrarre un pubblico inclusivo di ogni strato sociale. Non è dunque forse un caso che in Italia è nei teatri di Napoli, più e prima che in quelli delle regioni del Nord, che Shakespeare venne accolto con entusiasmo già dal primo Ottocento. La straordinaria e vivissima energia linguistica del testo shakespeariano, inoltre, sembra rivelarsi, come dimostrano i saggi della raccolta, nelle traduzioni e negli adattamenti contemporanei di Shakespeare in napoletano, a partire dal teatro sperimentale degli anni Settanta e Ottanta, alla geniale traduzione de La tempesta di Eduardo De Filippo fino a prove contemporanee come l'ultimo Amleto di Davide Iodice. -
Ricerche di biodiritto
La congiunta conoscenza e la profonda stima del Prof. Carmine Donisi, emerito dell'Università degli Studi di Napoli Federico II ed illustre esperto di Biogiuridica, hanno spinto un collega di area medica ed una Sua allieva biogiurista a raccoglierne approfondite riflessioni di Biodiritto civile in un volume che non è solo un contributo all'imperituro ricordo ma anche una sistematica offerta di ulteriore diffusione delle Sue idee oltre gli angusti confini dell'umana esistenza. Il lavoro mira, pertanto, a fornire alle nuove generazioni di cultori di Bioetica e Biodiritto l'occasione per un incontro con diversi temi appartenenti a quel ramo del sapere che studia - e tenta di risolvere - le molteplici questioni etico-giuridiche emergenti a seguito del continuo, tumultuoso evolversi delle scienze e delle tecnologie biomediche. -
Lezioni di diritto del lavoro. Vol. 1: Le fonti, il sindacato, lo sciopero
Francesco Santoni è professore ordinario di Diritto del lavoro nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Federico II di Napoli. È autore di numerosi saggi, note, articoli e diverse monografie, tra cui si segnalano: La posizione soggettiva del lavoratore dipendente, Napoli 1979; Le organizzazioni di tendenza e i rapporti di lavoro, Milano 1983; Rapporti speciali di lavoro, Torino 1993; Lo sciopero, Napoli 2001 (V ed.); Le regole dello sciopero, Napoli 2001. È stato componente della Commissione di garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali dal 1996 al 2002. È socio ordinario dell’Accademia Pontaniana e socio ordinario della Società Nazionale di Scienze, Lettere e Arti. -
Questioni attuali in tema di commercio elettronico
Questioni attuali in tema di commercio elettronico -
Contratto con se stesso tra conflittualità d'interessi e funzione rappresentativa
La ricerca scientifica deve condurre l'interprete a comprendere le reali potenzialità applicative e pratiche del contratto con se stesso, quale modus contrahendi idoneo a fornire una adeguata tutela giuridica ed economica a favore del rappresentato in molti campi della prassi civilistica e d'impresa. La riflessione sistematica sui presupposti e sulle condizioni di piena validità del contratto con se stesso muove dalla constatazione di quella che risulta essere la struttura del fenomeno: il tratto della bilateralità nella contrattazione con se stesso connesso alla riferibilità ad entrambi i soggetti della contrattazione dell'assetto di interessi. -
Il sequestro giudiziario di azienda
Successivamente all'entrata in vigore del codice di procedura civile del 1940 Francesco Carnelutti, con riferimento alla disciplina del sequestro giudiziario contenuta nell'art. 670 c.p.c., precisava che «tra le universitates la legge ricorda particolarmente l'azienda, per la sua importanza economica, dalla quale può derivare l'opportunità della temporanea custodia». L'argomento cui è dedicato il presente lavoro rappresenta «terra d'incontro» tra due realtà complesse e tra loro molto diverse, ovvero il sequestro giudiziario di beni che, com'è noto, insieme al sequestro conservativo, nell'ambito della tutela cautelare civile rappresenta la misura conservativa per eccellenza, e la travagliata figura giuridica dell'azienda caratterizzata, invece, per propria natura, da un elevato e continuo dinamismo. L'obiettivo dell'autrice è di offrire una ricostruzione organica del tema, che sia in grado di fornire anche nuovi spunti di riflessione su alcuni dei principali problemi che ruotano intorno all'istituto del sequestro giudiziario di beni, da un lato, e al fenomeno aziendale, dall'altro lato. -
Racconti d'amore al tempo della Regina Vittoria. «La baia di Malachi» e altre storie
I sei racconti di cui si propone la traduzione con testo originale a fronte sono stati pubblicati su riviste o in raccolte di short stories tra il 1864 e il 1896, anni in cui la narrativa breve conosce una stagione particolarmente felice in Inghilterra. Gli autori, Trollope, Collins e Kipling, sono nomi assai noti nel panorama letterario britannico; le autrici, Nora Vynne, George Egerton e Mary Angela Dickens, sono figure oggi meno conosciute ma popolari all'epoca, e altrettanto significative. L'amore romantico, o meglio, l'innamoramento è il motivo conduttore di queste storie che, da un lato, rimandano a comportamenti e costumi, pregiudizi e luoghi comuni diffusi nel periodo vittoriano relativamente ai rapporti tra i sessi; dall'altro, evidenziano le diverse emozioni che caratterizzano le relazioni sentimentali tra uomini e donne - aspettative, gioie e delusioni - che, seppur riferite agli ultimi decenni del diciannovesimo secolo, appaiono ancora oggi sorprendentemente attuali. Questi racconti, nei quali la vicenda sentimentale s'intreccia sempre con questioni di classe e/o di genere, offrono acute riflessioni sulla condizione femminile e l'aspirazione delle donne a una maggiore libertà individuale, e sul loro rapporto con lo spazio urbano o l'ambiente naturale che fa da sfondo alle vicende narrate. -
Armonizzazione contabile e sistemi di informazione societaria
L'obiettivo del presente lavoro è quello di analizzare la disciplina contabile con particolare riguardo a taluni aspetti problematici avendo quale angolo prospettico il principio cardine del riconoscimento dei principi contabili internazionali e gli effetti che questi hanno nei bilanci delle società, in modo da offrire, sulla base di un unico filo conduttore, una ricostruzione sistematica del complesso materiale normativo. In particolare, il volume affronta i problemi connessi all'applicazione del principio di derivazione rafforzata, recentemente introdotto, e il problema, non ancora risolto, dell'individuazione del momento in cui è possibile redigere i bilanci sociali senza rispettare il principio del going concern per le società IAS/IFRS in liquidazione. L'indagine muove, pertanto, nella direzione di individuare e razionalizzare un percorso di accettazione comune delle regole contabili internazionali attraverso regole comportamentali ovvero regole codificate e riconosciute dalle varie giurisdizioni. In questa prospettiva, l'indagine approfondisce i risvolti sistematici che presentano i due diversi principi, di derivazione rafforzata e di continuità aziendale, per verificare come la rilevanza centrale dei bilanci volti ai mercati internazionali, con tutte le relative implicazioni sul piano della disciplina, possa conciliarsi con caratteristiche tipiche dei bilanci cosiddetti domestici. Al tempo stesso, si pone l'esigenza di verificare se gli istituti contabili internazionali presentino utilità pratiche in modo da assicurare forme di tutela a tutti gli interessati coinvolti ovvero potenzialmente coinvolgibili nelle attività imprenditoriali. -
Lezioni (1969-2019). Vol. 1: 1969-2004
Lezioni (1969-2019). Volume I (1969-2004) Presentazione di Marcello D’Ambrosio Prefazione di Anna Malomo -
Diritto penale dell'impresa
La crescita costante del numero delle incriminazioni riguardanti l'impresa pone la questione della possibilità di ricostruire in un quadro organico questo ramo del diritto. Questione resa particolarmente complessa dalla esistenza di una legislazione segnata da frequenti mutamenti di prospettiva, stimolati dalle contingenti e talvolta contraddittorie esigenze di rassicurazione di una collettività impaurita e, perciò, privi del sostegno di un disegno organico. La ricostruzione di una parte generale del diritto penale dell'impresa corrisponde al tentativo di offrire sia un criterio di razionalità ed ordine, per la riorganizzazione della materia in un sistema coerente, e sia uno strumento utile per l'attività professionale. -
Lezioni (1969-2019). Vol. 2: 2005-2010
Lezioni (1969-2019). Volume II (2005-2010) -
Legalità ed efficienza nell'amministrazione commissariata
Il presente Volume raccoglie gli atti del XXIV Convegno annuale di studi di Diritto amministrativo, svoltosi a Montepaone il 21-22 giugno del 2019 su «Legalità ed efficienza nell'amministrazione commissariata». Il tema trattato, che da sempre costituisce un argomento di studio da parte della scienza del diritto amministrativo, ha acquisito negli ultimi anni una particolare centralità in considerazione dell'ampliamento delle fattispecie in cui il legislatore consente di ricorrere ad organi di amministrazione straordinaria, anche al di là delle contingenze legate alla gestione delle emergenze. Ne discende che la legittimazione di poteri straordinari di sostituzione è diventata, in casi sempre più numerosi, un modo ordinario di gestire l'attività amministrativa, travalicando il limite della eccezionalità, anche solo per evitare casi di cattiva amministrazione. Accanto alle ipotesi di amministrazione commissariata per motivi legati al rispetto dei vincoli finanziari, come risposta alle infiltrazioni mafiose o ancora in materia di realizzazione di opere pubbliche e di tutela ambientale, particolare rilevanza è oggi assunta dai commissariamenti legati all'ambito sanitario, che la recente crisi pandemica ha reso di stringente attualità. Gli Autori si interrogano, pertanto, sul difficile equilibrio tra le esigenze sostitutive connesse alle varie forme di commissariamento e la validità di tali schemi sul piano della legalità ed efficacia dell'azione amministrativa. -
Rapporti di lavoro e procedure liquidatorie dell'impresa
Con il d.lgs. n. 14/2019, che introduce il Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza, viene predisposta, per la prima volta in assoluto, una disciplina organica per i rapporti di lavoro coinvolti da una procedura concorsuale liquidatoria: la liquidazione giudiziale, che sostituisce il fallimento di cui al r.d. n. 267/1942 (l. fallimentare). Sino al d.lgs. n. 14/2019, infatti, tali rapporti sono stati accomunati a tutti gli altri rapporti contrattuali pendenti dell'impresa fallita e pertanto sono stati disciplinati dalla l. fallimentare, attraverso l'applicazione estensiva di regole non perfettamente rispondenti alle complesse istanze avanzate dai lavoratori durante un fallimento. Il volume, attraverso una ricostruzione storico evolutiva, analizza la lunga ed articolata interazione tra la disciplina delle procedure concorsuali ed il diritto del lavoro, anche nella dimensione eurounitaria, con l'obiettivo di verificare se le nuove disposizioni siano idonee a risolvere le molteplici questioni interpretative sollevate durante la vigenza della l. fallimentare. Invero, sebbene il Codice contenga una disciplina organica dedicata allo stato dei rapporti di lavoro, alla disciplina dei crediti, a quella dei licenziamenti, e del trasferimento dell'impresa in stato di crisi, molte delle soluzioni adottate confermano l'assetto complessivo precedente, di cui replicano punti deboli ed incongruenze. Nel rinnovato contesto delle procedure concorsuali, «continuità aziendale» e «rilevazione tempestiva della crisi» costituiscono le due espressioni cardine della riforma, peraltro riprese nella versione aggiornata dell'art. 2086 c.c. Questo articolo, pertanto, viene indicato come criterio interpretativo su cui costruire modelli partecipativi, per una migliore diffusione della cultura della sicurezza, di cui lavoratori e rappresentanti sindacali si facciano partecipi, in una prospettiva preventiva della crisi dell'impresa e della sua insolvenza. Infine, a causa dell'emergenza sanitaria, che ha rinviato di un ulteriore anno l'entrata in vigore del Codice, l'insolvenza dell'impresa sarà affidata alle regole del fallimento, e ciò spiega il metodo dell'analisi condotta, basato su un costante raffronto tra la disciplina del fallimento e quella della liquidazione giudiziale. -
Memoria, inclusione e fruizione del patrimonio culturale-Memory, Inclusion and Cultural Heritage
Il volume si propone di presentare i primi risultati del progetto di ricerca interdipartimentale Inclusive Memory. Promozione e sviluppo di una memoria comune e inclusiva attraverso percorsi innovativi di didattica museale finanziato dall'Università degli studi Roma Tre. Il progetto pone le sue fondamenta sull'idea di museo quale luogo educativo, non solo nei termini canonici (museo come spazio educativo), ma soprattutto in riferimento al concetto di integrazione sociale e culturale. Esso mira a promuovere la costruzione di una memoria sociale comune e condivisa realizzata tramite un sistema di inclusione che passa attraverso il luogo museale. -
Impresa mineraria e space mining
L'opera affronta gli aspetti civilistici di un settore che sarà centrale per il futuro fabbisogno mondiale: l'industria mineraria spaziale. L'estrazione di risorse minerarie dai corpi celesti, ed in particolare dagli asteroidi vicini alla terra (NEAs), è ormai una realtà viva ed attuale. Diverse imprese minerarie spaziali sono infatti pronte ad iniziare la propria attività in orbita. Tale panorama si scontra tuttavia con forti lacune normative. Pertanto, il presente studio - muovendo dalla disciplina mineraria ex r.d. n. 1443/1927 e senza trascurare gli ordinamenti internazionali più rilevanti - offre una ricostruzione dell'impresa mineraria spaziale in rapporto con la legislazione vigente. -
Introduzione alla filosofia della politica
La Collana raccoglie saggi di Filosofia della politica, del diritto, dell'economia e del lavoro, nonché di Etica sociale, riguardanti questioni di attualità e figure rilevanti del nostro tempo. Essa privilegia problemi e autori che la cultura egemone ignora o non considera adeguatamente. La Collana, quindi, si propone di andare «oltre» le mode culturali del nostro tempo anche per trascenderlo e dominarlo. Essa, perciò, esercitando una libera e responsabile critica, presenta testi che sono condizione per costruttive proposte civili. Il libro è un manuale introduttivo alla Filosofia della politica. Esso considera teoreticamente e in maniera organica ed originale sia alcune questioni fondative della Politica e del Diritto pubblico sia alcune teorie che, nella Modernità e nella Postmodernità, hanno esercitato e tuttora esercitano un peso decisivo negli orientamenti politici e nelle conseguenti scelte organizzative ed ordinamentali. Dall'analisi emergono le rationes e simultaneamente gli errori di metodo e di contenuto di molte dottrine politiche e giuspubblicistiche contemporanee intorno a temi fondamentali (natura e fine della comunità politica, bene comune, rapporto politica/economia, potere costituente e via dicendo). Emerge, inoltre, che - pur nelle loro diversità - liberalismo, radicalismo, socialdemocrazia, marxismo, personalismo hanno alla base lo stesso minimo comune denominatore, che il presente lavoro individua con un loro serrato esame.