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Roisin
Roisin ha una fiammata di capelli rossi — non è strano, è irlandese. Roisin è figlia di una casata cattolica ed è esperta di erbe, una giovane nobildonna colta, uno spirito libero. La violenza umana però ha distrutto la sua casa, l'ha costretta a fuggire dalla sua terra di origine seguendo un soldato di ventura italiano, Vanni. Questa è solo la premessa della sua storia avventurosa, che alla fine del Cinquecento la porterà a San Lazzaro — per la precisione a Castel de' Britti — dove sarà salvata dal grande naturalista Ulisse Aldrovandi: lui la accoglierà nella sua casa di Bologna diventando il suo mentore e il suo secondo maestro di erbe. Ma il destino ancora una volta non le darà tregua e le farà subire un processo per stregoneria... Questo romanzo storico e avventuroso, quinta opera narrativa dell'autore collettivo IndiMondi, parla di un'epoca violenta, un'epoca in cui lo studio del mondo naturale sta passando dalla catalogazione empirica al nascente metodo scientifico, un'epoca di rivoluzioni culturali eppure capace di riesumare l'intolleranza e i suoi arcaici metodi di persecuzione... insomma un'epoca non così lontana dalla presente. -
Dadoll®: l'animatore per bambini. Storia in giallo. Ediz. italiana e inglese
Dadoll è il nome creato per un personaggio di fantasia: un piccolo cagnolino con due orecchie lunghe, un nasino triangolare e due occhioni grandi grandi. Come tutti i cani ama saltare e giocare. Ma non solo: Dadoll è un cagnolino speciale che cammina, lavora e balla! E tanto altro ancora. Nato dalla penna della sua autrice, Dadoll da baby-sitter di Ale diventa un animatore. Quanti giochi dovrà imparare e preparare per il piccolo Ale nelle giornate di animazione? Ma se un giorno durante una gita con amici non trovasse più la strada di ritorno… Cosa potrebbe accadere? Puoi utilizzare questo piccolo libro anche come manuale per le tue attività da svolgere con i bambini. Le attività possono essere diverse dal semplice disegno in bianco e nero da colorare, al gioco di gruppo della caccia al tesoro da far fare ai bambini. Potete usarla per una Festa di Halloween oppure per una serata “da brivido” con amici. Tutti in forma ludica, ma con lo scopo di imparare, ripetere, fare e soprattutto... giocare creando! Età di lettura: da 3 anni -
L'uomo in oro. Vita ambigua di Friedrich Minoux nella villa dell'Olocausto
Una vita come una favola, Friedrich Minoux (1877-1945), figlio di un sarto di paese, orfano a quindici anni, ha un talento straordinario per gli affari, viene pagato due volte il suo peso in marchi oro durante la disastrosa inflazione della Repubblica di Weimar, quando un uovo arriva a costare dieci miliardi, i tedeschi hanno fame, e Friedrich diventa ricchissimo. Ma con il denaro non potrà avere la donna che ama. Rifiuta di aiutare Hitler, i nazisti confiscano la sua villa sul lago a Berlino, dove Eichmann tiene nel gennaio del 1942 la conferenza per lo sterminio degli ebrei. Finisce in carcere, fino alla sconfitta del Terzo Reich, e il mago della finanza, l’uomo d’oro, morirà di fame. -
I mille volti d'Oriente
Villaggi che nascondono un mondo arcano; città con mercatini a tinte forti e interi quartieri dal vago sapore rétro coloniale; siti archeologici che testimoniano la magnificenza di antiche civiltà dalla forte tensione spirituale. E ancora: intricate foreste, habitat inespugnabili di animali selvaggi; corsi d'acqua che si snodano tra una vegetazione impenetrabile; lembi di spiaggia bianchissima circondati dalla barriera corallina e dai fondali popolati da pesci di tutte le forme e colori. Malnati e Reniero raccontano il caleidoscopio di cultura e natura del Sud-est asiatico che hanno attraversato a più riprese senza risparmiarsi le esperienze più estreme e le località più incongrue. Hanno lambito – ma sempre intensamente vissuto – cinque Paesi tra loro simili, ma ciascuno con forti specificità che non sono sfuggite ai due reporter: le Filippine, la Thailandia, la Cambogia, la Malesia (specificamente il Borneo malese) e isole e arcipelaghi indonesiani. Si snoda, a tratti lieve a tratti incalzante, la narrazione di un mondo, e di come gli autori l'hanno esplorato e interiorizzato, a metà tra Salgari e Tabucchi. -
L'imprevedibile ruota del destino
Cosa ci facevano Johann Joachim Winckelmann, una delle persone più colte ed eleganti del suo tempo, fondatore dell'Archeologia moderna e della teoria del ""bello ideale"""", e Francesco Arcangeli, un misero cuoco pistoiese disoccupato, tracagnotto, butterato dal vaiolo e già condannato per furto, in quella camera d'albergo a Trieste il giorno 8 giugno dell'anno 1768? A questa domanda il bargello Giovanni Zanardi, che sta indagando sulla morte del Winckelmann, cerca una risposta. Man mano, però, che le indagini procedono, a questa domanda se ne aggiungono altre assai più avvincenti che fanno emergere intrighi internazionali che si intrecciano in modo inaspettato con la loro vicenda personale e che coinvolgono la curia di Roma, la corte imperiale di Vienna e i Gesuiti impegnati a lottare per la loro sopravvivenza. Il destino è capace di paradossi imprevedibili: come far convergere storie che non avrebbero mai dovuto incontrarsi e servirsi del falso per far emergere il vero."" -
Le sovrapposizioni
Un uomo dalla vita professionale e personale ricchissima si trova inaspettatamente a fare i conti con una patologia debilitante precoce e improvvisa. Dopo l'abbandono del lavoro come ingegnere delle telecomunicazioni e con alle spalle un matrimonio fallito e tante storie sospese, si stabilisce in campagna nella casa del padre. Una abitudine lo ha sempre accompagnato: durante la sua vita, piena di viaggi e di incontri, ha raccolto ogni volta ricordi che poi, in maniera quasi maniacale, ha catalogato in scatoloni e raccoglitori, ognuno con un nome e una data. Biglietti aerei convivono insieme a biglietti d'amore, ticket di ristoranti con lettere d'addio. Quando la malattia è conclamata decide, finché le forze non gli mancheranno, di ritrovare quelle persone che hanno significato molto negli anni: così riapre a una a una quelle scatole, per ritrovare il filo delle storie passate, degli eventi non conclusi, degli affetti dimenticati, delle promesse mancate, disegna un itinerario con mete, nomi, ricordi. Aleggia sempre una figura chiave, Clara, sua moglie per tre anni ma sempre presente nella sua vita interiore, anche se appare negli ultimi anni anche Federica, donna irrisolta ma piena di energia. I luoghi e le emozioni si intrecciano, e gli anni scandiscono anche, indirettamente, i progressi avvenuti nelle comunicazioni globali degli ultimi trent'anni. Ogni scatola è un racconto a sé, una storia chiusa del passato che si rinnova nel ricordo del presente, eppure ognuna resta concatenata all'altra, perché il tempo detta l'accadere ma accompagna anche la memoria. Cosa cerca Marco: l'assoluzione per potersi congedare? Rivivere l'euforia degli anni giovanili? Cerca una scusa per proseguire a vivere nonostante tutto? O cerca semplicemente Clara dispersa nei decenni? -
Sottovoce sul cuore
Dieci anni dopo le vicende di ""Potevi dirmelo prima"""", Mavi si ritrova a fare i conti con la sua vita da trentacinquenne in carriera, sempre innamorata di Marco e con una buona quantità di nodi da sciogliere. Soprattutto quelli che nessuno vede ma che lei sente iniziare a stringerle il cuore e lo stomaco. Perché a trentacinque anni tutti si aspettano evoluzioni, piroette e carpiati. C'è sempre la sua famiglia – a volte ingombrante come un vecchio comò –, la figlia di Marco che cresce come il lievito madre, i vecchi amici e quelli nuovi, come Giovanni, Stella e Camilla. Ci sono viaggi in solitaria, buffe cartomanti e segnali da decifrare. C'è un lavoro promettente che però non promette tutto. Ci sono i desideri, quelli che a volte si possono solo dire sottovoce sul cuore. C'è una donna, Mavi, che a questa piccola voce sul cuore darà nuovamente ascolto?"" -
Amori e inganni esistenziali
Una raccolta di 150 poesie esistenzialistiche originali scritte con il verso libero. Le poesie trattano temi attuali come l'amore commerciale ingannevole presente in molti social network che contrasta con l'amore vero che può essere stabilito tra persone nella vita reale ma anche tramite e-mail e nei migliori social network se la comunicazione è veritiera. Le poesie evidenziano l'influenza degli ipnotizzatori sociali – parolai che affollano i talk shows, politici, influencer sui social network – che rendono le persone schiave e tolgono loro la libertà di pensiero e tempo prezioso. Le poesie trattano il tema dell'amore simulato e ingannevole spinto da motivazioni economiche. L'amore vero, al contrario, riscalda il cuore di ogni uomo e di ogni donna rendendo la vita degna di essere vissuta. È importante vivere bene giorno dopo giorno rispettando, accettando e amando sé stessi facendo vivere bene le persone con le quali si interagisce quotidianamente. È un libro che fa riflettere il lettore sulle caratteristiche della società contemporanea e lo spinge a essere una persona critica e intelligente capace di distinguere falsità e sincerità e a vivere bene e in modo responsabile la propria vita. -
Grazie alla vita
Questa è la storia di incontri passati e presenti che avvengono su un unico accogliente sagrato. I protagonisti ruotano attorno a Cecilia, una vecchia signora che ha deciso di vivere il suo ultimo tempo mettendosi a disposizione di chi ha bisogno di parlare o di stare in silenzio, ma non da solo. Nel suo passato sul sagrato c’erano stati a lungo Giordano, un barbone diventato amico intimo, e Viola, una bimba di nove anni. Nel presente continuano a cercarla due ragazzi liceali, Serena e Giacomo, che si raccontano scaldati dall’ascolto e dalla cura di Cecilia. Intanto, chiusa nel suo piccolo mondo, Viola si racconta sul suo diario. -
Aspetta a morire che finisco la partita
Una raccolta di racconti brevi in cui scene di vita quotidiana sono filtrate dalla lente della fantasia che crea atmosfere surreali, paradossali, oniriche, tra l’incubo e l’allucinazione visionaria per parlarci di perdita, morte, passione e del senso di alienazione nel vivere una vita che sentiamo non appartenerci più. Questi racconti sono impalcature di bugie, deformazioni della realtà che racchiudono residui di verità. -
Saggio d'un vocabolario calabro-italiano, ad uso delle scuole
Ristampa anastatica dell'edizione 1924 di un prezioso vocabolario calabro-italiano molto elogiato anche dal noto linguista tedesco Gerhard Rohlfs. Prefazione di Michele De Luca. -
Lucciole. Il paradigma naturale nella poesia pugliese del Novecento
Lungi dall'essere fuga dal mondo, la poesia può rivelarsi uno spazio di riformulazione del mondo, dove immaginare e suggerire nuove pratiche del vivere e dell'abitare. Ripercorrendo le vicende biografico-letterarie di dodici poeti, il libro si propone di illustrare un paradigma naturale nella Puglia del Novecento in grado di opporre al tecnicismo del nostro tempo la possibilità di un rapporto simbiotico e spirituale con il cosmo. Imperniandosi attorno a una questione attuale e cruciale come quella ecologica, l'indagine critica si dimostra funzionale all'elaborazione di un discorso più ampiamente socio-filosofico attorno ai concetti di meridianità, territorialità, sviluppo e - soprattutto - di marginalità geo-culturale e di resistenza, delle quali i poeti-lucciole, con la potentissima fiochezza della loro luce, si fanno vivo e prezioso simbolo. -
Curriculum vitae. Poesie 1960-1968. Testo catalano a fronte. Ediz. ampliata
Quella di Gabriel Ferrater è fra le poesie più originali e profonde espresse in lingua catalana ed è ormai tradotta in molte lingue. Secondo Josep M. Castellet, le poesie di Gabriel Ferrater «formano una totalità coerente e omogenea, con una struttura interna di una gran solidità, fatta di immagini ricorrenti e di metafore ossessive, e una grande preoccupazione linguistica, con una volontà di perfezione formale per nulla disprezzabile, vale a dire il tipo esatto di creazione letteraria destinata a durare e a crescere in qualsiasi letteratura». Ferrater non aspira a una compiaciuta rievocazione autobiografica. Nella sua poesia, infatti, il dato autobiografico si perde insieme alla zavorra di ciò che è stato. Essenziale piuttosto nella sua opera è lo sforzo di eliminare il ricordo e di fuggire il fiume della memoria al fine di creare un presente poetico in grado di sfociare e dissolversi nel lago fermo e cristallino dell'immemorialità. -
Per isole remote. Poesie (1953-2000). Testo spagnolo a fronte. Ediz. ampliata
Jan José Ángel Valente è uno dei più importanti poeti spagnoli della seconda metà del XX secolo. Antiretorico e antisentimentale, vicino per vocazione interiore e profonda intimità a San Jaun de la Cruz e alla mistica europea, il suo verbo poetico giunge a rifiutare la nozione di poesia come puro atto comunicativo e si pone come autentica forma d’essere, diventando sempre più essenziale e non rinunciando mai a quella leggerezza che gli permette di muoversi alla frontiera tra il vissuto e l’onirico, il visibile e il metafisico. La presente antologia, che comprende poesie in gran parte inedite in lingua italiana, copre l’intero arco della produzione di Valente, dagli anni Cinquanta di ""A modo de esperanza"""" alla sua ultima raccolta, """"Fragmentos de un libro futuro"""", uscita l’anno della sua morte."" -
Donne fuori dal comune. Alla scoperta di Nella Condorelli intellettuale e regista
Nella (Pasqua) Condorelli è documentarista di formazione professionale giornalista, regista e produttrice esecutiva ha fondato nel 2010 la società di produzione indipendente Factory Film che sostiene la promozione del documentario d'autore, dedicando particolare attenzione ai soggetti legati a temi sociali, lavoro, sviluppo sostenibile, diritti umani, dialogo interculturale, parità e pari opportunità. Con il socio Vincenzo Condorelli, direttore della fotografia, diplomato alla London Film School, FF sostiene i giovani talenti nei mestieri dell'industria cinematografica, e dal 2011 produce la manifestazione ""Terre di Cinema. International Cinematographers Days"""", cinecampus internazionale dedicato alla fotografia cinematografica ed ai suoi Autori in partenariato con Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia Scuola Nazionale di Cinema, AIC Associazione degli autori della fotografia cinematografica, Istituto Luce Cinecittà, e il sostegno tra gli altri di Siae, Kodak Pictures. È socia di AGICI Associazione Industrie Cinematografiche Indipendenti."" -
Che fine ha fatto il Drago? Le scintillanti favole di nonno Giorgio. Ediz. illustrata
Con la curiosità, la fantasia e la cultura, Giorgio Tornati presenta una nuova grammatica per capire il linguaggio degli Animali e della Natura e per sorridere delle Storie Umane. Età di lettura: 6 anni. -
Un cucchiaio d'argento. Nuova ediz.
Questo scritto è il frutto della fantasia dell'autore e i personaggi, pur facendo parte di un percorso realistico, sono completamente inventati. Gli avvenimenti narrati non hanno quindi un valore storico, anche se i documenti da cui sono tratti sono stati tramandati dal protagonista della vicenda. Lino parte da un paesino del Montefeltro come militare di leva nel settembre del 1942. Arriva a Kalamata, in Grecia, dove incontra un primo gruppo di amici. Qui rimane fino all'8 settembre del 1943. Dopo un viaggio travagliato arriva a Thorn, in Germania, un campo di immatricolazione; in seguito viene destinato a Marchstadt - Campo 6013. Il suo compito è quello di aiutare in cucina, soprattutto pelando patate. Saranno mesi duri, intrisi di violenza e soprusi, ma non mancheranno momenti di evasione. Il 20 gennaio del 1945 il campo viene bombardato e liberato dall'esercito russo. Successivamente i militari italiani vengono impiegati in lavori di bonifica: durante questi lavori si toccheranno due grandi città: Leipzig (Lipsia) dove succederà qualcosa di importante e Liegnitz (Polonia) ultima tappa prima del viaggio di ritorno, che comincerà il 14 ottobre del 1945... -
Pillole di filosofia. La storia del pensiero in 100 mini-lezioni
Cos'hanno detto di importante i filosofi? In che modo hanno cercato di comprendere il mondo e la vita? È vero che hanno posto soprattutto domande a cui è impossibile rispondere, oppure invece le risposte sono state tante ma tutte diverse e contraddittorie? Secondo Hegel, il senso della filosofia sta solo nella sua storia, e «il vero è l'intero»: insomma ogni filosofo ha messo il suo tassello nel grande puzzle del pensiero umano, lungo un cammino di 25 secoli; ognuno ha la sua parte di ragione e tutti sono attuali, perché la filosofia non invecchia: qualunque sia l'epoca da cui proviene la sua voce, si mantiene eternamente giovane ed ha sempre qualcosa da insegnare a chi si meraviglia ed è curioso di capire. Il libro riassume i 100 ""pezzi"""" più importanti, suggestivi e significativi di quel bellissimo e coloratissimo mosaico che si chiama Filosofia."" -
Un' idea sola bella
Ercole Luigi Morselli fu marito e padre, poeta e drammaturgo pesarese. Spirito libero in eterno contrasto tra sogno e realtà, lottò con tutte le sue forze per ritagliarsi un piccolo spazio tra i nomi della grande letteratura italiana. Non appena la situazione sembrava mettersi a suo vantaggio grazie al successo del ""Glauco"""", il poeta si spense all'età di trentanove anni a causa della tubercolosi. La forte presa sugli spettatori portò lo stesso Luigi Pirandello a tradurre il """"Glauco"""" in siciliano (""""Glaucu""""). Convinto che la letteratura nascondesse il potere di riscattare l'umanità dai comportamenti più animaleschi, Morselli creò un teatro per l'uomo, dove la dimensione antieroica, popolata dai suoi personaggi di antieroi, occupò un ampio spazio e si propose come fiero contraddittorio al coro superomistico dannunziano, tanto di moda all'epoca. """"Un'idea sola bella"""" commenta e analizza tutte le opere morselliane all'interno di una cornice critica volta a delinearne una poetica comune e a fissare sei concetti chiave, imprescindibili per uno studio sull'autore."" -
Scrivere la Sicilia. Saggi di letteratura contemporanea. Nuova ediz.
Indagando alcuni scrittori siciliani contemporanei - Vincenzo Consolo, Gesualdo Bufalino, Andrea Camilleri, Simonetta Agnello Hornby, Nino De Vita e Giorgio Vasta - Mario Inglese esplora l'immagine che dell'isola si delinea dalle loro opere. Emerge così un coacervo di influenze culturali, modelli di comportamento e snodi tematici che, a partire dal passato più lontano, giungono sino alle dinamiche e alle emergenze dell'oggi. Forse più di quanto non avvenga per altre aree geografiche italiane, la Sicilia innerva di sé intere opere letterarie determinandone presupposti antropologici, sottocodici culturali e, assai sovente, specifici moduli espressivi e linguistici. Tutto questo, tuttavia, ha comportato persino il rischio di una sopravvalutazione di tale 'ambientazione', una stereotipizzazione di modelli, di temi, una sorta di esotismo scontato e riproducibile a piacere che nel volume vengono affrontati con particolare attenzione.