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Niente paura. Fatti e dati economici per una contronarrazione in opposizione a sovranismo e populismo
....Paura della globalizzazione, paura dell'apertura politica ed economica, paura dei cambiamenti nel mondo del lavoro, paura di chi non è come noi, paura dell'immigrazione e di molto altro ancora. Ma tutte queste paure sono realmente giustificate? Nella gran parte dei casi, no. Il paradiso non è di questa terra, ci sono certo problemi, ma non dello spessore e nella quantità che vengono indicati sistematicamente da partiti e movimenti populisti e sovranisti. Sono stati fatti anche molti passi avanti ed esistono anche molti vantaggi e molte opportunità, non ci sono solo problemi. Ma i progressi e la possibilità di difenderli e di svilupparli oggi passano spesso in subordine, spmti ai lati dalla narrazione prevalente. Per evitare che populismo e sovranismo crescano ancora, facendo leva su una paura esagerata e portando la società in direzioni pericolose e dannose, occorre anche una contronarrazione precisa, basata principalmente su dati e fatti, oltre che su valutazioni equilibrate... Prefazione di Ferruccio de Bortoli. -
Identità e meraviglia. Cinque scritti brevi di diritto, politica e letteratura
Sotto la colorata insegna al neon ""Diritto e letteratura"""" spesso si ha l'impressione di entrare nella Wunderkammer della casa di vacanza di un ricco avvocato in pensione, che forte delle proprie sbiadite reminiscenze liceali si fregia di essere riuscito a trovare tracce di diritto in questo o in quel romanzo e ci ha imbastito sopra uno scritto. Nessuno soffra qui della Sindrome dei Presenti Esclusi: questa è solo un'icona, e tra i significati ai quali rimanda troviamo anche giovani, convinti dal fatto di aver studiato poco di averlo già fatto abbastanza. E professori universitari meno giovani, forti della stessa convinzione costruita sulle stesse ragioni."" -
Il libro dei perché. Domande & risposte. Per capire, conoscere e crescere
Ti sei mai chiesto perché si dice freddo cane? Tante risposte che soddisferanno la tua curiosità. Perché le mosche camminano sui vetri senza scivolare? Perché in autunno cadono le foglie? Questo libro fornisce le risposte a tutti i perché più curiosi che potete chiedervi. Età di lettura: da 8 anni. -
La moglie svizzera
La moglie svizzera è l'ultimo episodio di una trilogia imperniata sugli aspetti culturali e sociologici del mondo scolastico in cui si muovono i protagonisti. Questa volta il Fumagalli, professore di matematica in una scuola media di provincia, avendo ormai rinunciato a rifare il mondo, ha l'unica ambizione di dare un assetto stabile alla sua situazione familiare e professionale in cambio di una paga dignitosa, cosa facilmente ottenibile nella vicina Svizzera, dove andrà a insegnare da pendolare transfrontaliero. Con conseguenti andirivieni quotidiani in macchina, code in dogana e seccature di frontiera. Una scelta motivata da ragioni economiche e dal fatto che, dopo essere passato in gioventù attraverso tutti i gruppi e partiti possibili, non crede più alla politica. Inoltre, incappa in una profonda crisi mistica che minaccia di fargli prendere i voti o, addirittura, di spingerlo verso una conversione all'islam o al buddismo. Da questa profonda crisi uscirà alla fine completamente agnostico. In tutto: politica, religione e pure in fatto di donne. La vicenda si svolge tra gli anni Settanta e Ottanta del secolo scorso, in un'imprecisata regione di confine tra provincia lombarda e Svizzera. Il che è pure l'occasione per il protagonista di scoprire lo strano universo d'oltreconfine e di fare confronti educativi, spesso sconfortanti, fra le due realtà sociali e scolastiche. -
Un Natale tutto per sè. Racconti di scrittrici tra Otto e Novecento
I racconti di “Un Natale tutto per sé” attraversano l'intera Europa per arrivare fino agli Stati Uniti. Dieci scrittrici raccontano il loro Natale, quello passato su un marciapiede innevato o quello al caldo di un camino scoppiettante, quello trascorso nella solitudine austera di un convento o quello a una tavola imbandita a festa. Natali tutti diversi, ognuno con le sue tradizioni, le sue leggende, i suoi misteri che invitano i lettori a immergersi nell'atmosfera, ora sacra ora profana del giorno più importante dell'anno. Una raccolta, che si pregia di alcuni inediti, in cui le voci più importanti della letteratura mondiale - Alcott, Gaskell, Pardo Bazàn, Colette, Mansfield - e quelle di alcune grandi protagoniste della letteratura italiana - Cordelia, Haydée, Messina, Serao, Deledda - si alternano per commuovere, emozionare, divertire e far riflettere. Un regalo da mettere sotto l'albero di Natale, sì, ma anche un piccolo ""albero genealogico"""" della letteratura delle donne in cui le parole e le storie di scrittrici molto diverse fra loro s'incontrano e intrecciano in una fantasmagoria di punti di vista. Un coro polifonico di voci eccezionali in visita a chi legge... perché durante la notte di Natale tutto può succedere."" -
Il coltivatore di Malata
Pubblicato a puntate per la prima volta sul «Metropolitan Magazine» di New York nel 1914, Il coltivatore di Malata ruota attorno a un amore e a un mistero. Malata è un'isola dei Mari del Sud, concessa in dono al protagonista, Geoffrey Renouard, da parte del governo coloniale come ricompensa per i suoi meriti di esploratore. Qui l'uomo ha trovato fortuna come coltivatore di seta. In una delle sue sporadiche visite sulla terraferma fa la conoscenza dei Moorsom. Il capofamiglia è un intellettuale molto importante, autore di saggi che gli hanno assicurato la fama di cui gode ma che nessuno ha mai davvero letto. Lo studioso ha una figlia, la fulva e altera Felicia, che cattura subito l'attenzione di Renouard. Il suo amore istantaneo e disperato trova un ulteriore ostacolo quando viene a scoprire che la donna ha un fidanzato e che la vera ragione della sua presenza in quel remoto angolo di mondo è...Il coltivatore di Malata è un testo primario per gli studi postcoloniali e affronta tematiche assai diverse, e per questo ancora più interessante, da quelle per cui l'autore è entrato nella storia della letteratura inglese. -
Amiche, nemiche, amanti. Racconti di guerra e di pace tra maschi e femmine
Quattordici racconti di autori che hanno affrontato il tema dell'eterna lotta tra maschio e femmina. Insomma, chi ha vinto la guerra tra maschi e femmine? Alcune battaglie più cruente le vincono, purtroppo, i maschi; altre battaglie, più strategiche e complesse, le femmine. La guerra non avrà mai fine e si continuerà a combattere. Ma gli eserciti in campo si sono modificati geneticamente, nel frattempo: le forze armate maschili fanno sempre più uso di make up e acconciature alla moda, quelle femminili indossano sempre più pantaloni, stivali e portano i capelli corti. Che sia in atto una rivoluzione? -
Nei pelaghi dell'anima. Raccolta di poesie e ricordi di famiglia
"Amo la poesia nella sua espressione appassionata perché nasce dalle parti più recondite dell'anima e riconosco in lei una devota amica per dialogare in silenzio ritrovando il perduto romanticismo o ricorrendo spesso il pensiero della morte"""". (Marcella Starace)" -
Luoghi di pensiero. Un istante con Ida Magli
Chi di voi, lettori, prenderà in mano questa lettera di Mario, potrà seguire una duplice via, ma entrambe vanno bene per capire, o almeno per darsi uno strumento basilare e imprescindibile, per accostarsi alla visione antropologica di Ida Magli, e vederne gli effetti. Può partire da questa lettera, o dalla lettura dei testi di Ida: ma in entrambi i casi avrà a disposizione uno strumento forte. E la decodifica delle cose ovvie, lo smantellamento degli assoluti, dei pre-giudizi, della dipendenza da immagini, dettami, coordinate di vita che abbiamo assunto dal nostro modello culturale, e che possiamo provare a rivedere per metterli in discussione... non necessariamente per eliminarli, ma ripensarli sì. Mario, con la sua lunga lettera accorata e piena di scoperte e vittorie, piccole e grandi, ci accompagna in questo viaggio. -
Immaginario
"Immaginario"""" è un romanzo di formazione che narra la storia di Davide, un giovane romano d'estrazione piccolo borghese. Il protagonista vive un semplice esperienza amore con una ragazza del nord di buona famiglia. Le differenze sociali tra i due giovani emergono presto, ponendo una serie di problematiche, per il ragazzo, più grandi di lui, subite passivamente sia a causa della sua purezza d'animo, sia a causa della prepotenza di persone troppo diverse e smaliziate rispetto a lui. Ma il suo sogno, coltivato fin dall'inizio dei suoi studi, lo salverà dagli artigli di un ambiente che non gli appartiene ma che per un periodo lo ha assorbito completamente. Una catarsi finale lo porterà a coronare un desiderio a lungo coltivato, lontano da un mondo che con i suoi lussi lo aveva affascinato, ma che alla fine rimarrà solamente un malinconico ricordo." -
Incubi e risvegli. Alla ricerca del grido perduto del piacere
La Trilogia del piacere si chiude. Questa volta è Ikra la protagonista della storia. Ancora adolescente, lei s'innamora perdutamente di un ingegnere romano, Aldo, dirigente dell'azienda di suo padre, un importante e potente imprenditore indiano; lo vede per la prima volta ritratto in una fotografia esposta nel palazzo di famiglia dove è cresciuta. Anni dopo, laureata ed entrata a far parte dello staff professionale del padre, incontra Aldo a Roma e vive con lui un'intensa storia d'amore e di sesso sfrenato. Ma l'incantesimo si rompe una maledetta mattina d'estate all'Eur, quando lui l'allontana violentemente per un presunto tradimento. Ikra si lascia andare e cade in uno stato di follia. Tra incubi e risvegli, vive un'esistenza parallela fatta di sciamane e riti magici, combatte tra bene e male, sempre assistita dal suo curandero Alejandro. Grazie all'aiuto della sua famiglia riesce a riacquistare la ragione e ad affrontare un matrimonio combinato con un possidente indiano che odia. Tra colpi di scena e trame diaboliche, Ikra riuscirà a ritrovare il suo ingegnere romano: solamente lui, infatti, potrà restituirle la serenità. -
Il segreto di Carlotta e altre storie
«Dalla fine della seconda guerra mondiale l'umanità - fiduciosa in un futuro che fosse privo di bellicose prospettive di conquista economica, culturale e sociale - è caduta in uno stato di de-civilizzazione. La cultura, quale elemento di coesione dei popoli, di preservazione dei valori tradizionali e di memoria storica delle vicende umane, è stata svilita nella sua essenza immanente di fattore di evoluzione. L'implementazione della comunicazione mediante l'orientamento delle masse all'utilizzo dei social network ha esasperato il concetto di democrazia nelle relazioni interpersonali generando grande confusione e disorientamento che hanno avviato l'era dell'imbarbarimento in cui il solipsismo, l'egotismo e l'assenza del rispetto dell'altro, del diverso da sé hanno forgiato una condizione mentale dell'individuo caratterizzata da uno stato di sovrumanità. L'apertura degli scambi commerciali a livello internazionale, che si è tradotta nel fenomeno della globalizzazione economica e culturale, realizzata in funzione apotropaica contro possibili e più funesti conflitti mondiali, ha livellato al ribasso le capacità evolutive degli individui relegandoli in uno stato di omologazione culturale, morale e sociale. Tutto ciò, realizzato senza lungimiranza - nella convinzione di poter meglio controllare le masse e nel contempo rassicurarle circa la salvaguardia dei loro diritti fondamentali - ha prodotto l'effetto di svilire il principio e concetto di responsabilità rigettando l'essere umano allo stato di natura di matrice hobbesiana in cui vige soltanto il valore/principio del ""bellum omnia contra omnes"""" (la guerra di tutti contro tutti) in quanto ogni individuo altro non è che """"homo homini lupus"""" (ogni uomo è lupo per l'altro uomo). Paradossalmente si è tornati allo stato di paura perché ci è stato insegnato a non essere più responsabili verso noi stessi e dunque verso l'altro, l'estraneo, il diverso da noi. È questo il presupposto che mi ha indotto a scrivere una serie di racconti, di generi diversi ma tutti incentrati sulla capacità dell'individuo di """"vivere"""" la propria vita, di agire con determinazione e di credere nel domani perché il sole sorgerà ancora.» (Mike Barbone)"" -
Comete. Come te. Rapsodie d'amore
"I versi di """"Comete. Come te (Rapsodie d’amore)"""" sono un caleidoscopio della vita, ma soprattutto dell’amore. Franco Piol usa una lingua asciutta, persino quando è ammiccante. Mai banale, né assuefatto alle regole del buon dire. Poesia calibrata, limpida, senza sbandamenti e senza grida, queste poesie sono tutte trattenute dentro. Piol non sta dietro le quinte, calca il palcoscenico della vita con fierezza, concentrato sul quotidiano, ma sempre con un sottile legame con la poesia classica e con l’opera lirica. È nato uomo di teatro e lo è positivamente rimasto."""" (Dalla prefazione di Antonio Veneziani)" -
Quondam. Il tempo che non ritorna. Vol. 4
A Riccardo Riki non interessa la banale concorrenza dei premi letterari e la distinzione, posizione od opposizione tra gruppi artistici; a lui interessa soltanto l'orgoglio di raggiungere l'obiettivo contenuto in un'idea produttiva. La sua scrittura è un procedere lento, elaborato, fatto sempre di aggiunte e varianti fino allo sfinimento: distruttore e ricostruttore dei suoi lavori poetici che lo portano all'annullamento e alla riedizione di versi profondi nel loro significato ma semplici nella loro esposizione sintattica. Attualmente è impegnato su alcune future pubblicazioni che riprenderanno importanti lavori tra il poetico e il filosofico che ha scritto in età giovanile: sessantacinque anni di esperienza letteraria che rimarranno a disposizione degli studiosi del terzo millennio. -
La maledizione
Pubblicato postumo nel 1890 a Londra, ""La maledizione"""" appartiene alla produzione matura di Ellen Wood. Nel romanzo, James Ailsa, da poco trasferitosi a Ebury - un piccolo villaggio della campagna inglese - si innamora di Emily Bell, una ragazza «allo sbocciare della primavera della femminilità». Il loro rapporto, documentato da una fitta serie di lettere, è tuttavia complicato dall'ingresso di un secondo pretendente della giovane: Tom Hardwick, figlio dello squire del luogo. Quest'ultimo, venuto a conoscenza del legame segreto tra James ed Emily, avvertendo la minaccia dell'avversario in amore, interviene affinché la relazione tra i due si interrompa. Alla gelosia segue il dramma familiare quando Mr Bell, scoperto il rapporto clandestino tra la figlia e lo squattrinato forestiero, proibisce a Emily di rivedere il giovane medico, favorendo un matrimonio più vantaggioso. È a questo punto della narrazione che Ebury si trasforma in un luogo sensazionale, un perimetro di mistero e di eventi straordinari, fino al tragico evento che rivoluzionerà la trama e la vita dei tre protagonisti."" -
Il padre dello zar
Il protagonista del romanzo, Filippo Maria Castaldi, è un eroe suo malgrado. È il 1998. Filippo ha quarantatré anni e vive sereno tra il palazzo rinascimentale in Italia e la villa Las Mariposas a Sosua, nella Repubblica Domenicana, con la moglie Livia, un cagnolino e una gattina. Filippo è nell'isola Caraibica quando per un caso solo all'apparenza fortuito, un suo amico, mercante d'arte, lo richiama con urgenza in Italia per concludere la vendita di un dipinto che fa parte della sua quadreria. L'acquirente del quadro risulterà essere il primo ministro russo. Tra Filippo e Michail Sokolov nasce un rapporto di immediata simpatia e stima reciproca. Filippo verrà chiamato in Russia come consulente d'arte per sovrintendere al ritrovamento di un tesoro artistico... A questa vicenda si intreccia un'altra trama di matrice finanziaria e politica che vede coinvolta un'organizzazione internazionale, il cui scopo è istituire un ordine globale e un dominio planetario sotto l'egida del suo potere... -
Stand by
Una giovane americana intraprende un viaggio in Italia alla scoperta delle sue origini e si ritrova ad amare la terra natia del padre, l'Umbria. Alla vicenda esistenziale della protagonista si intrecciano le note storiche legate al territorio, in particolare quelle del paesino che la ospita: Collazzone, in provincia di Perugia. Un affresco tutto al femminile che racconta non solo i problemi sentimentali di una ragazza, ma anche le storie segrete della regione del centro Italia che pochi conoscono davvero. -
Parkwater
Il romanzo, pubblicato in volume nel 1876, segue le vicende di Sophia May, giovane e avvenente avventuriera. La sua educazione, superiore agli standard del ceto a cui appartiene, unita a un'ambizione smisurata, la conducono, capitolo dopo capitolo, alla rovina, tra relazioni illecite, truffe e camuffamenti. Cresciuta alla periferia di Londra, figlia di genitori umili, Sophia, che padroneggia il francese e si destreggia sui tasti di un vecchio pianoforte, sogna di possedere abiti costosi, di abitare nei quartieri alti e di sposare un uomo ricco. Per arrivare al suo scopo è disposta a tutto - persino a uccidere. In un crescendo di tensione e colpi di scena, il libro presenta al lettore l'intero spettro delle possibilità offerte dal sensation novel, genere di grandissima popolarità all'epoca della scrittrice. Le Edizioni Croce si sono fatte promotrici di un progetto volto alla riscoperta di alcune tra le opere più interessanti di Ellen Wood, pubblicate per la prima volta in traduzione. -
Diventa pranopratico
Oggi, a diversi anni dal corso, la consapevolezza è il termine che è entrato preponderante nelle mie giornate, nella mia vita. Capisco Anna, cliente dolcissima, quando mi ringrazia perché ora riesce a gestire meglio i suoi stati d'ansia che non diventano più attacchi di panico. Mi è chiaro come ho accompagnato Alberto ad essere così sicuro di sé stesso da riuscire a trovare un lavoro che lo rende pienamente soddisfatto della sua vita. Sono consapevole di come Marina, figlia unica della sua splendida mamma più che novantenne, abbia trovato la forza per affrontare la sua malattia e lasciarla andare via serenamente. L'energia della mente riesce a fare cose straordinarie e stupefacenti. Essa guida le mie mani costantemente. -
Si è fatto tardi troppo presto
Intorno, addosso, dentro. Siamo immersi nei ricordi. Nella terribile inquietudine di vivere in balia dei pazzi che giocano questa macabra gara a chi distruggerà il pianeta e in preda a deliri incomprensibili, sono loro, le memorie, a riconciliarci con il futuro. Sembra un ossimoro rifugiarsi nel passato ma è quello che ci fa immaginare possibile ritrovare un domani e rivivere in un mondo a parte, dove regna l'amore, l'armonia e l'allegria. Il tempo della ""profondissima quiete"""" dove """"il cor non si spaura e il naufragar è dolce"""" è ancora possibile? Questo memoir parla di un tempo così, quando si guardava l'infinito con il sorriso sulle labbra e la gioia ed il dolore erano fatti di umana saggezza. Non bastano le delusioni a spegnere la forsennata corsa senza meta della protagonista, femminista suo malgrado, ribelle per vocazione, sempre per caso presente nei momenti iconici del tempo più creativo e vitale della nostra Storia recente. Nel suo destino l'incontro con personaggi straordinari. Attori, artisti, poeti, scrittori, giornalisti protagonisti degli anni dell'utopia, della trasgressione, della spiritualità alternativa, delle passioni esistenziali e umane che hanno segnato un'epoca.""