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Largo Italia
"I confini tra migrazione ed espatrio sono ormai porosi, e la distinzione è in larga parte soggettiva. Ma quando si parla di poesia, l'elemento soggettivo è evidentemente cruciale. Rispetto all'epica, che è il linguaggio poetico della migrazione, e alla tragedia, che è il linguaggio poetico dell'esilio, il linguaggio poetico dell'espatrio tende a essere """"prosaico"""" e desublimante - è una sorta di poesia della non-poesia (e in quanto tale, tipica della modernità). Il poeta esiliato, nella sua poesia, lotta con la disperazione; il poeta migrante lotta con il """"ressentiment""""; il poeta espatriato lotta con un fantasma. Nell'espatrio ha luogo una decostruzione, che può sfociare in una ricostruzione della personalità. (E nel rimpatrio, o dis-espatrio, tutto questo movimento si ripete). A volte pare di essere entrati nell'atmosfera di certi racconti fantastici, in cui un personaggio a un certo punto diventa invisibile. Ma vi sono tanti espatrii diversi quanti sono i poeti. E Corrado Paina, come affronta poeticamente il suo espatrio canadese, fra un viaggio e l'altro in Italia e altrove? """"In Largo Italia"""", Paina inventa un personaggio (nessuna poesia """"autobiografica"""" è autobiografica] il quale compie un temporaneo passaggio in Italia - e a Cuba, e in altri luoghi - che è anche un viaggio di ricapitolazione della sua giovinezza, e costruisce un """"Bildungsroman"""" in versi: a ritmo di gran corsa e all'insegna soprattutto di una voracità intellettuale e culinaria. Ma """"culinaria"""" è un attributo troppo limitativo. L'elemento più originale di questa poesia fortemente espressionistica consiste nel suo profondo senso dell'atto del mangiare, descritto con un'energia che è grottesco-tragica; così che, con una mossa poeticamente brillante, il consumo di cibo alternato al consumo di droga toglie, a queste avventure di gioventù, l'aura del poeta maledetto e al tempo stesso evita la stilizzazione semplificante del comico."""" (Paolo Valesio). Prefazione di Alessandro Ruggera." -
Una storia democratico cristiana. L'ultima intervista al senatore Ivo Butini
La lunga storia di un grande partito popolare come la Democrazia Cristiana, raccontata da uno dei suoi protagonisti in Toscana e nel Paese. Nell'ultima intervista prima della sua scomparsa, il senatore Ivo Butini racconta l'esperienza dei democratici cristiani nella vita e nella politica italiana, attraverso i ricordi e l'analisi. Da Alcide De Gasperi ad Amintore Fanfani, da Aldo Moro a Giorgio La Pira e a molti altri, la storia democratico cristiana si dipana lungo il periodo più fecondo della partecipazione popolare alla vita democratica italiana. -
Geografie interiori: mappare l'interiorità nel cristianesimo, nell'ebraismo e nell'islam medievali
Il libro presenta i risultati di una ricerca finanziata dall'Ateneo di Firenze nel settore dei Progetti strategici, che è stata condotta da un'équipe di specialisti su testi di età medievale appartenenti alle tradizioni cristiana, ebraica e islamica che fossero accomunati dalla tipologia dell'educazione religiosa impartita, ricorrendo cioè a metafore spaziali e a tecniche di istruzione spirituale modellate sulla localizzazione e sui movimenti negli spazi immateriali e interiori. Testi molto diversi tra loro per finalità, ambiente di composizione, personalità degli autori, che sono stati resi comparabili attraverso la costruzione e l'uso di una griglia tematica popolata da ""topologie"""", ovvero da indicazioni spaziali associate a stati emozionali, intellettuali e spirituali. I saggi pubblicati presentano la griglia tematica, i risultati delle prime ricerche su testi specifici o su filoni culturali ben individuati, ma anche il progetto relativo alla costruzione di un corpus testuale interrogabile sul web che consenta di enucleare e mettere a confronto le localizzazioni interiori e/o immateriali prodotte dalle tre tradizioni religiose nella medesima epoca storica."" -
Studi di letteratura italiana in onore di Anna Nozzoli
Il volume raccoglie trentotto contributi di allievi, amici e colleghi di Anna Nozzoli, che hanno aderito all’invito di festeggiare la lunga attività di insegnamento e di ricerca svolta con intelligenza, generosità e dedizione presso l’Università di Firenze. In occasione del suo congedo, i curatori e i collaboratori del volume, anche a nome e per conto dell’ateneo fiorentino e delle rispettive istituzioni di appartenenza, intendono rendere affettuosamente omaggio all’amica e collega. -
Un brindisi alla malattia
«Le poesie raccolte in ""Un brindisi alla malattia"""" [...] mi hanno condotto in un'odissea difficile e allo stesso tempo impossibile da mettere da parte, un viaggio attraverso le tappe fisiche e psicologiche con cui la malattia segna il malato. Uso la metafora del viaggio non a caso: è Corrado stesso a invocarla a più riprese nel volume, e a buona ragione: viaggiatore instancabile, [...] egli sembra vedere ogni aspetto dell'esistenza, compresi quelli più difficili quali appunto la malattia, come un percorso, un attraversamento che porta a nuovi luoghi anche quando si rimane fissi nello spazio perché comunque è il viaggiatore a essere cambiato. [...] Il malato di cancro è «un essere invertebrato mai catalogato», un unicum al quale non si adattano più le categorie sociali della vita prima della malattia - il genitore liberale e anticonformista, il consumista, il padre discreto - e che si avventura in un nuovo mondo di cui si conosce bene il punto di partenza ma non si può pianificare quello d'arrivo.» (dalla Prefazione di Luca Somigli)"" -
Sono finito in Minnesota (invece che alle Hawaii)
Se la vita fosse un album delle figurine io la pagina del Midwest americano credevo di averla già completata da un pezzo. Ventisei anni di New York City con tutta la sua prorompente “metropolitanità” e, tutto a un tratto, una nuova avventura nel cuore dell’America, nel mezzo del west (Midwest) e nel mezzo della pandemia. -
Sfida agli inganni. Finanza, potere, seduzione
Un'avvincente avventura umana e manageriale. Dalla storia vera di un uomo che, ragazzo, sfugge alle persecuzioni naziste e adulto - imprenditore di successo - sconfigge gli inganni ""brillanti non brillanti"""" di un capitalista rapace. Risana così un'impresa in forte crisi, salvando dipendenti e clienti; smaschera, come in un thriller, innumerevoli raggiri d'amore a donne sedotte dal fascino del potere; anticipa nella prassi i moderni valori di etica di impresa. Un affresco di coraggio e passione."" -
Le carte della Propositura di S. Stefano di Prato. Vol. 2: 1201-1300.
Con la pubblicazione di 356 documenti, compresi fra l'inizio e la fine del secolo XIII, del fondo Propositura di S. Stefano di Prato, che si conserva nella sezione diplomatica dell'Archivio di Stato di Firenze e in piccola parte nell'Archivio storico diocesano di Prato, si conclude il lodevole lavoro di Renzo Fantappiè, iniziato con l'edizione della parte documentale anteriore al XIII secolo, uscita per i tipi di Leo Olschki nel 1977. Sulla scorta della precedente pubblicazione, l'editore, oltre ai documenti del fondo dell'archivio fiorentino, ha esteso la ricerca al patrimonio diplomatico di varie istituzioni toscane e all'Archivio segreto vaticano, aggiungendo al nucleo principale non pochi documenti e ricomponendo, nella sua quasi totale integrità, la storia religiosa, giuridica e patrimoniale dell'ente. Grazie ad una non comune padronanza della metodologia ecdotica e alla sicura conoscenza delle realtà istituzionali del territorio, l'A. completa la ricostruzione della storia della chiesa e della ""terra"""" di Prato e insieme fornisce agli studiosi un prezioso strumento di lavoro, cui attingere per ricerche archivistiche, linguistiche, toponomastiche. Apre il volume una introduzione storica, cui segue l'edizione integrale dei testi, preceduti da un regesto e corredati da un ampio apparato di note testuali e di commento. Un accurato indice dei nomi, luoghi e cose notevoli conclude degnamente l'opera."" -
Un bel nido da lasciare a chi verrà
L'uomo e il rapporto con sé medesimo, l'ambiente che lo circonda, l'incontro in prima persona con la natura come sistema totale degli esseri viventi. Gli attimi e le complessità, le aspettative e i ricordi, la scansione cronologica degli eventi propri e circostanti: il tempo. «Un bel nido da lasciare a chi verrà», titolo di questa silloge e ultimo endecasillabo di una delle poesie che la compongono, è il verso che rappresenta la determinatezza della costruzione e l'indeterminatezza del suo futuro, l'auspicio di poter stabilire una continuità fra la realtà conosciuta e quella che mai si potrà conoscere. -
Il vuoto alla finestra. La strage di via dei Georgofili attraverso gli occhi di un bambino
Nel maggio del 1993 a Firenze un’autobomba fece crollare la Torre dei Pulci in quella che sarebbe rimasta nella memoria come la “strage di Via dei Georgofili”. Nello scoppio persero la vita cinque persone, fra cui due bambine. Mescolando finzione e realtà, l’autrice ricorda il tragico evento raccontandolo attraverso gli occhi di un bambino di nove anni, Giacomo, che dovrà affrontare il dolore della perdita della sua amica Nadia. Si troverà così per la prima volta a fare i conti con il bisogno di giustizia e con parole fino allora sconosciute come mafia e omertà. Età di lettura: da 10 anni. -
Singolare femminile. Amalia Guglielminetti nel Novecento italiano
Analisi delle opere e racconto della vita riconsegnano la voce e il volto di una protagonista della letteratura italiana e del costume di inizio Novecento. Amalia Guglielminetti (1881-1941) pubblica i primi versi a vent’anni e raggiunge l’apice del successo nel 1909 con «Le seduzioni» dove è «quella che va sola», trasposizione poetica della propria persona singolare femminile; coraggiosa e contraddittoria, si lega a Gozzano, poi a Pitigrilli, non si sposa né diventa madre; è autrice di novelle, commedie, fiabe (soprattutto per il «Corriere dei Piccoli») e romanzi (come «La rivincita del maschio»); fonda e dirige una rivista, e dal 1928 finisce, nell’ordine, in tribunale, in carcere, in casa di cura, ai margini della civiltà letteraria e nel dimenticatoio. -
La riforma della PAC e la gestione della fauna selvatica
«Il convegno, nell'ottica delle future strategie sulla sostenibilità, riunisce allo stesso tavolo scienziati di fama indiscussa, le rappresentanze ai più alti livelli delle maggiori organizzazioni di categoria del mondo agricolo e venatorio per un confronto sul tema ""La riforma della PAC e la gestione della fauna selvatica"""". Un tema ampio e complesso che coinvolge il rapporto tra agricoltura e ambiente nel sistema delineato dalla riforma della PAC.» (dalla presentazione di Orazio La Marca)"" -
Poesie italiane e latine: Capitoli-Rime piacevoli-Rime-Carmina
Il volume raccoglie per la prima volta, in un’edizione filologicamente controllata e ampiamente commentata, tutte le opere poetiche di Giovanni Della Casa, riunendo intorno alle sue celebri «Rime» la scrittura burlesca in volgare («Capitoli» e «Rime piacevoli») e la produzione latina dei «Carmina» -
Correvano con i caprioli. Tredici storie facili
"Correvano con i caprioli"""", storia che dà il titolo alla raccolta, riassume in sé il motivo ispiratore di tutti i racconti: l'amore per la propria terra, vissuto in costante equilibrio tra fantasia e realtà, con occhio sarcastico, ma aperto al sentimento." -
Per incantamento
La silloge «Per incantamento» comprende alcune raccolte («L'artificio officinale», «La via di scampo», «Poemetti all'incanto») che hanno come tratto comune la curiosità preceduta dallo stato di «incantamento», per le forme che la materia assume nell'universo e per l'energia trasmessa alle nostre facoltà sensoriali. -
Padre Ernesto Balducci. Biografia per immagini
Per la prima volta viene documentata la vita e la testimonianza di padre Balducci attraverso immagini, per lo più inedite, appartenenti all’archivio della Fondazione. Dalla nascita a Santa Fiora, all’infanzia con le sorelle, all’ingresso in seminario in Monte Mario, fino all’ordinazione sacerdotale, nel 1945 a Firenze, per giungere alla sua testimonianza sacerdotale e intellettuale presso la Badia Fiesolana. Dunque, una biografia completa per immagini, capace di suscitare nel lettore interesse ed emozione, attraverso il non detto, appunto. Sebbene i brevi scritti intercalati contribuiscono a comprendere meglio le immagini riportate. Con un contributo di Walter Veltroni e di Vito Mancuso. -
PIT ""Alta Val di Pesa"" PAMIR
Il progetto PAMIR si inserisce all'interno del PIT ""Alta Val di Pesa"""" la cui area interessata è costituita dalla porzione del bacino imbrifero del torrente Pesa all'interno del Comune di Radda in Chianti. Il progetto mira a promuovere attività di informazione e di formazione con cui diffondere tecniche colturali, di gestione del suolo e di regimazione idraulica agraria che favoriscano la capacità di infiltrazione dei suoli e contribuiscano a ridurre la formazione dei deflussi superficiali."" -
Storie di madri. Marie-Anne Robinot, Amelia Pincherle Rosselli, Alice Weiss
Tre biografie di madri che hanno saputo infondere ai propri figli il senso di libertà, di audacia e il dominio della parola. Madri che, in maniera indiretta, sono entrate nelle pagine di storia. Il libro racconta la vita di Marie-Anne Robinot – madre del giovanissimo rivoluzionario francese Louis Antoine de Saint-Just, ucciso a Parigi il 27 luglio 1794 insieme a Maximilien Robespierre e ad altri 23 giacobini –, della letterata veneziana Amelia Pincherle Moravia – mamma dei fratelli Rosselli uccisi nel 1937 da sicari fascisti in Francia – e di Alice Weiss, madre di don Lorenzo Milani, il priore di Barbiana. Un volume ricco di documenti inediti, provenienti dagli Archivi di Stato, e di fotografie che permettono di dare un volto a queste donne straordinarie. -
Il credito agrario oggi: profili gestionali, operativi e normativi per la promozione di uno sviluppo sostenibile
I casi, le necessità, le differenze, i profili normativi e operativi nella gestione del credito agrario perché molti e profondamente diversi sono gli ambienti naturali e i contesti socioeconomici in cui operano le aziende agricole. -
«Che mi riarrò?» Chiacchierate in sestese con il fisioterapista
«I protagonisti di Giovanni (...) hanno grandi qualità umane, prima di tutte l'amore e la fiducia nella vita: è gente che soffre, che s'arrabatta in letti di malati, in carrozzine, stampelle, carica di dolori, di solitudine, a un passo dalla fine, ma non rinnega la vita. Le coppie (...) litigano, urlano, imprecano, dicono bufale, si mandano a quel paese, ma si aiutano, si assistono, si soccorrono, si consolano, perché fondamentalmente si comprendono e si rispettano nel profondo. (...) hanno un'idea della vita, dell'uomo, del prossimo, un canone di valori e di comportamento: conoscono il limite che contiene e forma la vita e vi si adeguano con proteste, insofferenza, maledizioni, ma anche con pazienza, amore, ironia e molta simpatia, che la penna dell'autore ha saputo rilevare e descrivere». Prefazione di Carlo Lapucci.