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Discernimento e conformità
Un momento irrinunciabile della conformità e del discernimento è conoscere qual è la Volontà di Dio. Però già questa pretesa sembra molto azzardata. Può l'essere umano conoscere qualcosa della Volontà Divina? Essendo una realtà così fuori portata dall'uomo, non sarà totalmente impossibile conoscere anche qualche aspetto minimo di essa? Allora, in questo ultimo caso, non potendo conoscerla, siamo dunque in balia del caso, del destino, del fatum come per i greci? La stessa riflessione sulla possibilità dell'uomo di conoscere la Volontà di Dio diventa un grande problema, però siamo consapevoli che Dio si è fatto presente, Dio si è rivelato, e addirittura in una Rivelazione personale: il Cristo. -
Esci, ascolta, sogna! Briciole per un'etica «sinodale»
«Il volume di Andrea Mariani Esci, ascolta, sogna! Briciole per un'etica «sinodale» , più che di essere presentato chiede di essere letto. L'effetto che produce è quello di un'escursione in montagna: si parte, condotti per mano dall'autore, e ci si inoltra per sentieri a volte ardui - lo stile ""sinodale"""" non è mai del tutto pianeggiante - ma sempre coinvolgenti. Nel libro risuonano tutte le parole-chiave del cammino che la Chiesa è stata invitata da papa Francesco ad intraprendere: a partire dai tre verbi del titolo, posti sotto forma esortativa: esci, ascolta, sogna» (S. Ecc. Mons. Erio Castellucci)."" -
Il riscatto. Le esperienze di un giovane che incontrò e non tradì le profezie di don Lorenzo Milani
San Francesco, difensore dell'ambiente, degli animali e testimone della ""santa povertà"""", c'è chi lo ha definito un """"comunista"""" del suo tempo. Stessa sorte tocca a don Lorenzo Milani, il Profeta di Barbiana, ma sia l'uno che l'altro sono lontani anni luce dal """"comunismo"""", così come si è manifestato nella storia. Infatti, mentre San Francesco fondò un Ordine che persegue le orme di Nostro Signore, il Profeta di Barbiana auspica un ordine possibile per una nuova società, fondata su solidi principi cattolici, ma aperta a tutti gli uomini e a tutte le donne di buona volontà. Il riscatto, ripercorre con rigore i passi di un """"ragazzo"""" che incontrò don Lorenzo Milani a pochi mesi dalla sua terrena scomparsa. Il Profeta, in quell'occasione, gli consegnò il suo immortale messaggio, che l'autore, senza mai tradirlo, ha dato testimonianza nel corso di sessant' anni."" -
Aspectus and Affectus in the thought of Robert Grosseteste
The work contained in this volume presents the first full historical and systematic analysis of Grosseteste’s aspectus/affectus distinction and finds that this distinction is an important key to understanding a web of interrelated themes in Grosseteste’s thought. -
Seme di gloria. L'esperienza della grazia secondo Réginald Garrigou-Lagrange
Consapevoli che nessuna forma di teologia che partecipa in questo mondo della scientia Dei et beatorum sia in sé perfetta e immutabile, la proposta elaborata da Réginald Garrigou-Lagrange (1877 - 1964) ha ancora molto da insegnare alla nostra generazione di credenti studiosi. Svolgere un'analisi sistematica di questa offerta di pensiero giova senz'altro a superare quelle difficoltà di accesso dettate dall'accantonamento di categorie teologiche strategiche, che il Tomismo sa donare, e a fare memoria degli sforzi genuini che ci hanno precorso. La dedizione al tema dell'esperienza della grazia brilla per la centralità che assume nella comprensione dell'identità del cristiano che, necessariamente e inscindibilmente, rimanda sempre all'identità intima di Dio. Prefazione di Manfred Hauke. -
El amor trinitario, fuente y culmen del amor humano. Lectura de la teologia del cuerpo de S. Juan Pablo II, a la luz de la clave interpretativa relación de don recíproco
Prefazione di Francesco Giosuè Voltaggio. -
15x52. Fermati un quarto d'ora alla settimana
Il presente volume ci aiuta a tornare sulla domanda decisiva: ""Che cosa ho fatto del tempo che Dio mi ha dato?"""". Scopriremo che ne abbiamo perduto molto e che, soprattutto, molto spesso non lo abbiamo usato bene. Don Mariani ci fa guardare avanti, per non ripetere errori in cui già siamo caduti, accompagnandoci per mano a dedicare almeno 15 minuti alla settimana alla riflessione su alcuni grandi temi della vita. Farlo con stile sapienziale consentirà di compiere una piccola sosta settimanale, capace di riportarci all'essenziale di ogni nostra giornata. Sarà, allora, più facile evitare il doloroso rammarico di cui scrive Giuseppe Pontiggia nel suo libro """"La grande sera"""": """"Il rammarico per il tempo che non vi aveva dedicato era mitigato dal presentimento che non sarebbe stato sufficiente. E il coraggio di ammetterlo non capiva se era una conquista o una resa. Doveva morire tra poco e ancora non sapeva l'essenziale""""."" -
Oltre Babele. La Sentenza di Tommaso d'Aquino sulla Politica di Aristotele
La Sentenza sulla Politica di Aristotele è l'opera di Tommaso d'Aquino, frutto della piena maturità del suo Autore, che presentiamo qui in traduzione italiana, con il testo dell'edizione critica a fronte. La sua lettura si rivela estremamente preziosa perché è l'unica ampia trattazione di Tommaso d'Aquino dalla quale si possa ricavare con una certa sicurezza la sua Filosofia della politica. È un'opera complessa e capace di suscitare, in chi vi si accosta, riflessioni tutt'altro che superate anche se confrontate con le sfide contemporanee. Si incontrano nel testo due grandi pensatori, Aristotele e l'Aquinate, che hanno indagato la dimensione politica sempre alla ricerca di una comprensione più profonda dell'uomo e del suo essere, in connessione con il suo agire. La Sentenza sulla Politica di Aristotele, infatti, raccoglie profonde riflessioni sulla natura umana e sulla civiltà, sulla fondazione della comunità politica, sul suo carattere morale e civile, e sulle sue realizzazioni istituzionali. E la loro validità non è stata intaccata dallo scorrere dei secoli. -
La competenza religiosa nell'IRC
Il titolo di questo libro - La competenza religiosa nell'IRC - manifesta i tre elementi che vengono trattati e collegati sistematicamente in esso: il costrutto di competenza, il concetto di competenza religiosa e la competenza religiosa nell'IRC. La struttura del lavoro adotta una metodologia deduttiva che procede dal generale al particolare, dalla considerazione del ruolo centrale della nozione di competenza nell'ambito dell'educazione formale scolastica, alla descrizione delle competenze religiose proposte dall'IRC lungo il processo educativo. In questo modo, l'esposizione delle diverse tematiche segue una logica discendente, che permette di interpretare le competenze sviluppate dalle Indicazioni per l'IRC alla luce del concetto di competenza religiosa inserito, a sua volta, nel concetto più ampio di competenza. -
In principio la Parola. Le insidie del volontarismo teologico nel commento ai primi capitoli della Genesi
L'ampio sviluppo fa perno su quattro concetti, che il primo racconto di Genesi espone narrando, ma il cui senso porta a fondere in uno: il principio, che è Dio, e con la Parola crea. Tanti commenti negano che questo racconto abbia una valenza filosofica, ma è solo facendo filosofia che possono negarla; si distraggono infatti dalla Parola, che chiama all'esistenza le creature col semplice dirne il nome, e ricorrono a un linguaggio che privilegia la volontà, variamente modulata prima come comando, poi come divieto, poi come processo sentenza e condanna, per riparare infine, nei commenti meno spinti, in bonaria misericordia. Il volontarismo è comune a tutte le civiltà, però è d'ordine prettamente culturale: non gode infatti del supporto di alcuna analisi di intraprendenze che siano genuinamente umane, che siano cioè responsabilmente assunte e coerentemente vissute l'uomo vive e lavora nel consenso a un progetto, non nell'obbedienza a un divieto. -
Nessun giorno è uguale: qualcuno è «speciale»!
La tua giornata è sempre scandita con la puntuale precisione di 24 ore. E tutti i giorni le 24 ore appaiono uguali, secondo il tempo misurato dal tuo orologio. Ma se ti fermi a pensare non è così: vi sono giorni che li attendi con particolare trepidazione. Pensa al giorno del tuo compleanno, al giorno dell'onomastico della persona che ami o, ancora, a quello che ti ricorda qualche particolare ricorrenza. Ma ti può anche capitare, paradossalmente, di dimenticare qualche giorno che ha segnato la tua vita e che ti sfugge, perché non lo reputi tanto rilevante per te, ma in realtà non è così. Sono i giorni che sono in sé forti e che però, per diversi motivi, li vivi con superficialità, per abitudine, per tradizione, e allora li trascorri senza riconoscere la loro reale importanza. Ecco il perché di questo scritto: proporti per alcune giornate speciali qualche considerazione. -
Tracce di felicità. Nel labirinto di Dag Hammarskjöld
Cosa significa “indossare l’universale”? Come si può fare a meno dei propri egoismi per agire in modo tale che ogni parola o azione siano indirizzate al bene collettivo? Prendendo spunto dalla vita e dalle riflessioni del Segretario Generale dell’Onu Dag Hammarskjöld, che fece costruire al Palazzo di Vetro una stanza della meditazione affinché ognuno dimenticasse se stesso per rappresentare il resto del mondo, faremo un viaggio nella nostra interiorità, provando a intercettare il divino che è in noi. Un percorso tracciato dal teologo Meister Eckhart, punto di riferimento intellettuale di Hammarskjöld, ma anche da musicisti, pittori, scrittori capaci di rappresentare lo spirito universale con le loro opere. Tracce che ci conducono al cuore del labirinto, anche solo per un attimo. Un attimo di felicità. -
Path (2022). Vol. 212: Nuovi itinerari in teologia. L'eredità del Novecento.
Quali vie nuove oggi la teologia è chiamata a intraprendere, per non chiudersi in una compiaciuta speculazione autoreferenziale? Si tratta del tema che ha messo a fuoco l'XI Forum Internazionale della Pontificia Accademia di Teologia, tenutosi il 27 e 28 gennaio 2022 presso la Pontificia Università Lateranense, dal titolo: Nuovi itinerari in teologia, di cui il presente fascicolo costituisce la pubblicazione degli Atti. -
La scuola e la formazione professionale dei Salesiani di don Bosco oggi
La scuola e la formazione professionale dei Salesiani di don Bosco oggi intende essere un progetto per le nostre scuole e centri di formazione professionale, in relazione con le università salesiane, per l’avvio di una collaborazione a livello mondiale. Il dato fondamentale è costituito oggi dalla multimedialità e, per questo, intendiamo rispondere a quanto il Capitolo Generale 28 della Società Salesiana ha esposto nel documento finale. La nostra esperienza degli anni 1999-2005, soprattutto delle videoconferenze e di videostreaming, ha aperto la strada ad una serie di attività, le quali oggi stanno entrando nelle previsioni di vari Paesi, compresa l’Italia. Vorremmo che si pervenisse ad una informazione continuata e reciproca delle pratiche presenti nelle nostre scuole e centri di formazione professionale, in vista di uno sviluppo della best practices, e per pervenire periodicamente a mostre internazionali al riguardo. Sarebbe una cosa unica nel mondo e ci permetterebbe un impegno costante di rinnovamento e di miglioramento. Presentazione di Angel Fernandez Artime. -
Encontrar a Jesús en Tierra Santa
La Tierra Santa constituye el espacio geográfico escogido por Dios para llevar a cabo la redención del mundo y de la humanidad. En este contexto, el peregrino mantiene y cultiva una actitud de bú squeda para conocer a Jesús, experimentarlo y seguirlo de manera renovada. La peregrinación a Tierra Santa puede ser interpretada desde la perspectiva del encuentro con Jesús, desde la Revelación de Dios en Jesucristo y el cumplimiento de su plan de salvación. En este sentido, el presente volumen propone una metodología orientada a provocar y suscitar este encuentro en cada uno de los lugares santos. -
Fragile, fragile filosofia
"La parola non è la cosa, la frase non è il fatto, il linguaggio non è il mondo. E neppure una loro immagine. Il nostro pensiero è infondato, perché i concetti iniziali, diciamo gli assiomi da cui partiamo per pensare, non si fondano a loro volta su nulla, poiché sono appunto i primi. Il pensiero, l’intelletto razionale discorsivo, e il linguaggio sono lo stesso, logos, una sola parola indica l’uno e l’altro. Pensiero e linguaggio sono la stessa cosa.""""" -
Oltre il meccanicismo. La causalità della teoria dell’evoluzione
l lavoro prende come punto di partenza la questione dell’unità della scienza biologica, e dal fatto che essa sia stata raggiunta, negli anni Trenta del secolo scorso con la Sintesi moderna, sotto il segno del meccanicismo riduzionistico. Gli sviluppi più recenti della biologia evoluzionistica mostrano invece come un resoconto riduzionistico, in cui l’unica forma di causalità ammessa è la causalità efficiente di tipo lineare della fisica, non è adatto alla pluralità dei fenomeni studiati. In entrambe queste due linee di ricerca, affinché i livelli superiori abbiano un peso esplicativo, è necessario che siano concepiti come livelli ontologicamente emergenti su quelli inferiori. Il problema dell’emergentismo è come concepire l’autonomia dei nuovi livelli in modo sufficientemente forte da non renderli semplici epifenomeni dei livelli sottostanti, ma non tanto forte da rendere impossibile pensarne il rapporto con i livelli sottostanti. Analizzando diversi modelli di emergenza, viene proposto un modello di emergenza in cui le relazioni sono costituite da una causalità inter-livello, in opposizione a una causalità intra-livello che rappresenta le consuete interazioni di causalità lineare. -
L'Italia dei cantautori. Gli anni del boom, gli anni di piombo, gli anni dell'ostentazione portati sul palco
Nessuno come i cantautori è riuscito a spiegare la storia; neppure la storia stessa, spesso nascosta da interessi politici e giochi di potere. Ad un certo punto in Italia ci si rese conto che con le canzoni si poteva parlare non solo d’amore, ma anche di argomenti seri e drammatici. In questo libro troviamo 40 anni di storia italiana e mondiale, dal 1958 al 1995, divisa in argomenti che hanno come denominatore comune le canzoni scritte per quel dato avvenimento. Ripercorriamo gli avvenimenti sui cambiamenti culturali e televisivi, giochi politici, stragi, disastri, nuove leggi, morti celebri, avvenimenti sportivi, crisi di Stato e processi, cantate da Fabrizio De Andrè, Francesco De Gregori, Antonello Venditti, Francesco Guccini, Luigi Tenco e decine di altri cantautori famosi o meno noti. Finalmente si potrà scoprire qual è il motivo per cui una certa canzone è stata scritta. Un libro che può richiamare ricordi per i quarantenni e i cinquantenni, ma anche incuriosire i più giovani per far capire loro cos’era la musica impegnata di “ieri”. -
Allarga la vita! Sulla «bio-etica globale» di papa Francesco
Il presente lavoro è una ampia e circostanziata riflessione sulla proposta della bioetica globale di papa Francesco. L’autore, richiamando le sottolineature della visione morale di Francesco, considera possibile individuare gli ambiti che delineano il tratto olistico della vita di cui si occupa la bioetica: considerare la vita umana nella sua più vera e completa realtà. La vita che è in gioco è quella della persona, la quale è chiamata a compiere il bene affinché la sua esistenza sia realmente bella e buona. Secondo l’autore, la prospettiva morale di papa Francesco e la sua proposta di una “bioetica globale” sono lo spazio vitale perché rispetto e cura siano i due verbi che ogni uomo e ogni donna devono coniugare perché si possa realmente vedere nella realtà vivente umano-ambientale lo splendore del Creatore. Se la bioetica possiede il tratto della globalità è perché in gioco non è solo ogni persona ma tutta la vita della stessa nella sua totalità. E in questo itinerario di pensiero e di azione tutti siamo coinvolti. -
Torino «capitale degli studi seri». Carteggio Theodor Mommsen-Carlo Promis
Più volte, tra il 1869 e il 1880, l'illustre storico tedesco Theodor Mommsen giunse a Torino per completare le proprie ricerche di epigrafia latina: in città egli trovò l'ambiente giusto per condurre con profitto gli studi, grazie alla presenza di istituzioni culturali di buon livello e all'aiuto di intellettuali di valore. Tra questi, il più prezioso fu senz'altro Carlo Promis, professore di Architettura, ispettore alle Antichità, studioso di epigrafia latina: tra di loro si instaurò una collaborazione scientifica proficua che si può cogliere attraverso la lettura delle numerose lettere che i due si scambiarono per molti anni. Attraverso il carteggio tra i due studiosi è possibile seguire la creazione delle pagine piemontesi del ""Corpus Inscriptionum Latinarum"""", la monumentale raccolta di iscrizioni di età romana promossa dall'Accademia delle Scienze di Berlino e condotta da Theodor Mommsen: tale opera impose agli antichisti torinesi un confronto con le metodologie di ricerca storica e filologica tedesche che segnarono per sempre il destino degli studi classici e trasformarono l'epigrafia latina in scienza storica. Le lettere dettagliano anche il ruolo delle istituzioni culturali torinesi impegnate nella scoperta, nel recupero e nella valorizzazione delle antichità: accanto alle istituzioni si muoveva un mondo di studiosi, professori, accademici delle scienze, collezionisti, ma anche religiosi, diplomatici e librai, che facevano di Torino la """"capitale degli studi seri"""".""