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Elogio dell'Imperatrice Eusebia. Testo greco a fronte. Ediz. bilingue
La personalità di Giuliano emerge con forza in questo scritto, che pure pone al centro della scena l'Imperatrice Eusebia: l'amore del Cesare per la cultura letteraria e filosofica e la centralità della stessa cultura nel rapporto con Eusebia risultano evidenti e occupano molto spazio nell'orazione. Nel confessare il debito di riconoscenza nei confronti dell'Imperatrice, due aspetti vengono infatti messi in primo piano: l'avergli salvato la vita, permettendogli di ottenere un incontro con il cugino Imperatore, e l'avergli permesso di completare la sua formazione filosofica in Grecia. L'opera, che probabilmente accompagnava la Prima orazione di Giuliano a Costanzo, fu composta poco dopo la metà del IV secolo d.C. e viene pubblicata in questo volume in una edizione critica, con traduzione a fronte, ampio e puntuale commento e ricco apparato bibliografico e di indici. -
Giuseppe Berto. Cent'anni di solitudine
Giuseppe Berto avrebbe compiuto cento anni il 27 dicembre 2014; la sua vita invece si concluse nel giorno di Ognissanti del 1978 e da allora i suoi libri continuano a essere letti con una intensità che non può non sorprendere, tanto più che in vita venne per lo più giudicato con sufficienza dai critici, ridotto a epigono di un neorealismo di maniera o a scrittore 'di successo', se non rimbrottato per il suo passato in camicia nera' e il suo essere radicalmente controcorrente. Gli otto saggi raccolti in questo volume rivisitano la vita e l'opera dello scrittore, ripercorrendo i suoi romanzi più famosi, Il cielo è rosso (1947), Il male oscuro (1964), o La gloria (1978), e rivelando uno degli autori italiani più grandi e significativi del secondo Novecento, uno dei pochi che sia riuscito a raccontare l'avventura esistenziale della sua generazione. -
Biografie ottocentesche di Giuseppe Parini
Dopo una Introduzione generale sugli autori e sulle opere trascritte, seguita da una sintetica nota bio-bibliografica, il presente volume si sviluppa con la riproduzione di undici monografie biografiche. Una sola è inedita (quella di Francesco Pavesi), mentre gli altri dieci documenti sono stati editi nell'Ottocento, sotto forma di elogio (quelli cronologicamente più vicini a Parini), o di introduzione a volumi di opere pariniane, o, infine, di biografia vera e propria. La scelta delle fonti riprodotte si restringe al solo ambito ottocentesco, dall'Elogio dello Scotti - scolaro del Parini -, alla Vita del Bortolotti, schivo ed infaticabile ricercatore di documenti inediti, pubblicata proprio nel 1900. Qui, sulla soglia del nuovo secolo, si arresta l'indagine approdata, dagli iniziali elogi, alla 'trasfigurazione' d'inizio Ottocento che ha consegnato alla storia il mito del Parini modello del poeta civile e del buon cittadino amante integerrimo della libertà della patria (repubblicana). -
Biografie ottocentesche di Giuseppe Parini
Dopo una introduzione generale sugli autori e sulle opere trascritte, seguita da una sintetica nota bio-bibliografica, il presente volume si sviluppa con la riproduzione di undici monografie biografiche. Una sola è inedita (quella di Francesco Pavesi), mentre gli altri dieci documenti sono stati editi nell'Ottocento, sotto forma di elogio (quelli cronologicamente più vicini a Parini), o di introduzione a volumi di opere pariniane, o, infine, di biografia vera e propria. La scelta delle fonti riprodotte si restringe al solo ambito ottocentesco, dall'Elogio dello Scotti - scolaro del Parini -, alla Vita del Bortolotti, schivo ed infaticabile ricercatore di documenti inediti, pubblicata proprio nel 1900. Qui, sulla soglia del nuovo secolo, si arresta l'indagine approdata, dagli iniziali elogi, alla 'trasfigurazione' d'inizio Ottocento che ha consegnato alla storia il mito del Parini modello del poeta civile e del buon cittadino amante integerrimo della libertà della patria (repubblicana). -
Il culto di Iside nel Mediterraneo tra Lilibeo e Alessandria d'Egitto. Atti del Convegno (Marsala, 13-14 maggio 2011). Ediz. italiana, inglese e tedesca
I due volumi pubblicano gli Atti di un convegno dedicato al culto di Iside nella parte occidentale della Sicilia, convegno che ha riunito a Marsala studiosi di archeologia ed egittologia, storia, epigrafia e numismatica, specialisti in campi diversi della ricerca antichistica. Iside, divinità di origine egizia, godette di molta popolarità fra la popolazione della parte Ovest dell'isola, sia per la prolungata presenza fenicio-punica, sia, successivamente, per il successo che tale divinità ebbe in epoca tardo-romana. Gli articoli mettono in luce gli aspetti storico-religiosi e le problematiche archeologiche legate a questa divinità. Il convegno è stato poi l'occasione di presentare i risultati di oltre dieci anni di ricerche condotte nell'area del parco di Lilibeo, inquadrandone gli esiti topografico-archeologici nell'area di Capo Boeo e illustrando lo scavo del santuario isiaco. -
Lettere 1981-1985
La corrispondenza tra Franco Loi e Biagio Marin prende avvio nel 1981, dopo i festeggiamenti con cui si era voluto onorare il poeta di Grado nel compimento dei suoi novant'anni: nella sua isola, con la partecipazione di una folla di amici e critici provenienti anche da lontano; tra questi il poeta milanese Franco Loi. Una corrispondenza quindi posteriore al 29 giugno 1981. L'epistolario qui riprodotto è composto di 69 lettere e di 2 cartoline; di queste, 13 sono datate nel 1981, 26 nel 1982, 17 nel 1983, 8 nel 1984, e 4 nel 1985, l'anno della morte di Marin. In totale, sono 35 le lettere di Marin, 34 quelle di Loi. La disponibilità dell'intero carteggio, che si pubblica qui, è circostanza da valutare come fortunata; in esso si riflette il rapporto di grande stima e affetto esistente fra i due autori, la loro poetica e la loro intensa spiritualità. -
Albertiana. Nuova serie (2016). Ediz. francese e inglese. Vol. 1
Il fascicolo, monografico, che qui si presenta, tratta, fra l'altro, della donna e dell'amore nell'Alberti, rivisitando in tale prospettiva tutta l'opera letteraria del grande umanista; esamina poi il progetto albertiano sul volgare, considerando il giudizio del Landino e il cambiamento che l'Alberti introduce nel proprio uso della lingua, creando un volgare nuovo in cui trova espressione la specifica sua ricerca filosofica. Dopo uno studio sulla fortuna dell'Alberti nel mondo anglosassone, prendendo le mosse dal Prologus, o dedicatoria al Brunelleschi della redazione volgare del De pictura, il volume si sofferma sul rapporto tra l'Alberti e il Brunelleschi, indagando le poco note relazioni tra gli Alberti, e Leon Battista in particolare, e i quadri dirigenti dell'Opera di Santa Maria del Fiore negli anni della costruzione della cupola brunelleschiana. -
Essere primi per il valore. Gli epigrammi funerari greci su pietra per i caduti in guerra (VII-V sec. a.C.)
Nella Grecia di età arcaica e classica l'epigramma diviene una delle forme principali di elogio dei soldati caduti in guerra. Erodoto tramanda l'epigramma per i caduti Peloponnesiaci e quello, famoso, per i caduti Spartani alle Termopili, non limitandosi a trattarli come fonte storica, ma elevandoli a componimenti letterari. Il presente lavoro consiste nella raccolta e nello studio degli epigrammi funerari greci per i caduti in guerra dall'età arcaica alla fine del V secolo. Sono stati per la prima volta riuniti e analizzati quarantasei epigrammi funerari greci, di cui almeno trentadue per i caduti in guerra. A ogni epigramma l'autore ha premesso una scheda con la descrizione del monumento. Seguono la bibliografia specifica dell'iscrizione e quella delle immagini; quindi, l'edizione del testo greco, accompagnata dall'apparato critico e dalla traduzione. -
Scrittori italiani d'oltre Adriatico. Colautti, Slataper, Galli, Morovich, Tomizza, Brazzoduro, Bettiza
I saggi qui riuniti sono la trascrizione della maggior parte delle conferenze tenutesi fra l'autunno 2015 e la primavera 2016 presso la sede triestina dell'Unione istriani con il titolo di Letteratura delle nostre parti, organizzate per presentare l'opera di poeti e narratori d'oltre Adriatico. Gli interventi spaziano dalla Dalmazia a Trieste, senza trascurare l'Istria e Fiume, e riguardano poco più d'un secolo di attività letteraria: dal tardo Ottocento, in cui videro la luce alcuni romanzi di Colautti, ai primi anni del terzo Millennio, durante i quali sono usciti gli scritti di Enzo Bettiza. Il volume offre al lettore il panorama vario e complesso di una letteratura di frontiera (istriana, fiumana, dalmata) che in questi scritti rivive, assicurando una continuità di vita ad una storia e ad una cultura che, altrimenti, andrebbero forse disperse. -
Musica. Ediz. italiana, latina e inglese
In questo volume sono raccolti tutti gli scritti mauroliciani riguardanti le teorie musicali che ci sono pervenuti. Si tratta di materiali piuttosto eterogenei: brevi appunti e calcoli insieme a compendi di più ampio respiro; testi autografi e a stampa; scritti giovanili e scritti risalenti agli ultimi anni di Maurolico. I testi appaiono eterogenei quanto a date di composizione, diffusione e livello di elaborazione, ma presentano al contrario molte affinità quanto al contenuto. L'edizione critica degli scritti è preceduta da un'ampia introduzione in cui vengono considerate le varie testimonianze relative agli studi musicali di Maurolico e a come si sia costituito un corpus musicale mauroliciano. Sono poi indicati i rapporti fra i vari testimoni ed è analizzata la diffusione degli scritti. In conclusione, i criteri che hanno guidato l'allestimento della presente edizione. -
Elogio dell'Imperatrice Eusebia. Testo greco a fronte. Ediz. bilingue
La personalità di Giuliano emerge con forza in questo scritto, che pure pone al centro della scena l'Imperatrice Eusebia: l'amore del Cesare per la cultura letteraria e filosofica e la centralità della stessa cultura nel rapporto con Eusebia risultano evidenti e occupano molto spazio nell'orazione. Nel confessare il debito di riconoscenza nei confronti dell'Imperatrice, due aspetti vengono infatti messi in primo piano: l'avergli salvato la vita, permettendogli di ottenere un incontro con il cugino Imperatore, e l'avergli permesso di completare la sua formazione filosofica in Grecia. L'opera, che probabilmente accompagnava la Prima orazione di Giuliano a Costanzo, fu composta poco dopo la metà del IV secolo d.C. e viene pubblicata in questo volume in una esaustiva edizione critica, con traduzione a fronte, ampio e puntuale commento e ricco apparato bibliografico e di indici. -
Studi in memoria di Giacomo Manganaro
Il volume è dedicato a Giacomo Manganaro, già allievo di Santo Mazzarino e Professore per lunghi anni all'Università di Catania, illustre storico e grecista. Dalla metà degli anni cinquanta del secolo scorso fino alla sua morte, Manganaro ha dedicato tutta la sua competenza e i suoi studi alla storia antica, soprattutto a quella dell'Italia meridionale e della Sicilia, con contributi fondamentali in particolare nel campo dell'epigrafia e della numismatica. I trentacinque contributi del volume, presentati in ordine alfabetico, ripercorrono i sentieri della ricerca seguiti dallo storico nel corso della sua attività, dagli studi sulle monete a quelli sulle iscrizioni, dalla Sicilia greca a quella romana, dalle testimonianze letterarie ai risultati della ricerca archeologica, offrendo così un quadro ampio e articolato della più recente ricerca storica e archeologica nell'isola. -
Religioni e società. Rivista di scienze sociali della religione. Ediz. italiana, inglese e spagnola (2016). Vol. 86: Cuba oggi. Dopo la visita di Papa Francesco e i nuovi rapporti con gli Stati Uniti.
Questo numero della rivista «Religioni e Società» è dedicato alla realtà cubana e nasce da una serie di incontri con diverse personalità e vari studiosi dell'isola sulla situazione politico-religiosa di oggi. Cuba è divenuta simbolo di un singolare crocevia internazionale del dialogo e, negli ultimi anni, il governo ha mostrato segni non solo d'apertura verso il mondo esterno, ma anche di una nuova stagione di rapporti tra Stato e Chiesa. Per le scienze sociali che studiano le religioni è, inoltre, interessante osservare nell'isola la presenza costante e multiforme di fedi appartenenti ad altre tradizioni, soprattutto quelle di origine africane, anche in uno spirito di incontro e dialogo. Gli studiosi sociali della religione si trovano quindi di fronte ad una nuova fase di avvenimenti storici e il loro compito è osservare e comprendere i processi culturali e religiosi nella Repubblica di Cuba. -
La parola del testo (2017). Vol. 21: Aleksandr Nikolaevic Veselovskij. Studi su Dante.
Aleksandr N. Veselovskij (1838-1906), ha lasciato un'eredità che resta ancora da valutare del tutto. Oltre agli studi più importanti, in attesa di uno studio approfondito sono anche le indagini che Veselovskij ha riservato agli autori della nostra letteratura. In particolare, su Dante, Boccaccio, Petrarca, Pucci, egli ha dato una serie di contributi continuati negli anni, in gran parte posteriori al suo ritorno definitivo in Russia. Soprattutto il fatto che quegli studi non siano mai stati tradotti in una lingua occidentale, ha comportato che siano rimasti fino ad oggi sconosciuti al di fuori della Russia. Il volume presenta alcuni degli scritti su Dante, per la prima volta tradotti in italiano e commentati. A conclusione, una rassegna critica sulla fortuna di Dante in Russia, dall'Ottocento ai giorni nostri, e sulle traduzioni della Divina Commedia in lingua russa. -
Dal Sikanikòn all'Hellinikòn
I numeri Kokalos accolgono gli esiti di un incontro tenutosi nel dicembre del 2003 e organizzato dall'Istituto Siciliano per la Storia antica ""Eugenio Manni"""", in collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Palermo, con l'obiettivo di fare il punto sui rapporti tra Greci e popolazioni epicorie della Sicilia, soprattutto alla luce dei nuovi ritrovamenti epigrafici ed archeologici. I due volumi rappresentano una grande occasione di approfondimento e una messa a punto necessaria sul tema dei rapporti tra i Greci e la complessa realtà etnica che caratterizza l'Isola. In questo quadro, oltre alla meglio nota Sicilia orientale, è entrata a pieno diritto anche la parte occidentale dell'Isola, in passato non sufficientemente indagata, particolarmente interessante per la complessa realtà etnica che la caratterizza, concentrandosi in essa quasi tutte le componenti etniche presenti in Sicilia (Sicani, Elimi, Fenici e Greci)."" -
Palatial economy in the ancient near east and in the aegean.. First steps towards a comprehensive study and analysis. Atti del Convegno... (Sèvres, 16-19 settembre 2010). Ediz. tedesca, inglese e...
Il convegno sulle economie palaziali (presentato in questo fascicolo monografico di «Pasiphae»), tenutosi a Sèvres dal 16 al 19 settembre 2010, ha avuto lo scopo di riunire studiosi di aree diverse che condividono lo stesso oggetto di ricerca. Il volume comprende la quasi totalità dei contributi presentati. Oggi, sia per gli specialisti di epigrafia egea, sia per gli studiosi di orientalistica, sia per gli antropologi dell'economia e gli storici, il lavoro da fare sull'economia dei palazzi nel mondo egeo e in quello del Vicino Oriente è enorme, in primo luogo a causa del continuo aumento delle fonti disponibili, tra studi filologici, archeologici e storici. Inoltre, l'attività in comune e i metodi comparativi restano da definire e sono anch'essi oggetto di discussione, per quella che è una delle principali direzioni di sviluppo degli studi micenei. -
Shifting Boundaries. Economics in the crisis and the challenge of interdisciplinarity. Storep 2015 special issue
L'Associazione Italiana per la Storia dell'Economia Politica (Storep) ha dedicato la sua dodicesima conferenza annuale (Università di Torino, 11-13 giugno 2015) ad esplorare il rapporto tra economia e altre discipline, in particolare nella recente storia della teoria economica. Questo numero di «History of Economic Ideas» presenta una selezione di articoli che sono stati presentati alla conferenza, nella speranza che essi possano contribuire agli attuali dibattiti sui metodi, le fondamenta e le prospettive della teoria economica: otto contributi che presentano una riflessione sui cambiamenti di confine dell'economia (concentrandosi su concetti come l'imperialismo dell'economia, il pluralismo e l'interdisciplinarietà) in una prospettiva storica, con particolare riguardo alla loro connessione con il liberalismo e il neoliberismo. -
Ione. I canti. Testo greco a fronte. Ediz. critica
Questo volume vuole fornire un'edizione dei cantica dello ""Ione"""" nella quale si osservi il principio che la disposizione colometrica tràdita nei manoscritti è da ritenersi valida, finché non risulti ingiustificabile in rapporto alla teoria e alla prassi metrica antica, recuperando così la testimonianza dei codici qualora essa sia stata messa da parte inopportunamente, nel corso della trasmissione che va dalla filologia bizantina fino alle più recenti edizioni critiche. Il testo dei cantica è corredato da un apparato colometrico, per lo più negativo. Il testo greco è accompagnato da un apparato critico selettivo, che segnala soprattutto varianti e congetture di rilevanza metrica. Il volume si inserisce dunque nella tradizione di studi sulla metrica greca e sulle colometrie antiche promossi con passione e rigore da Bruno Gentili."" -
Il mito e l'altrove. Saggi buzzatiani (1999-2016)
Quasi tutti i contributi del presente volume sono scaturiti da una riflessione che si è andata sviluppando a partire da due parole-chiave, il mito e l'altrove; due parole che costituiscono l'asse fondamentale lungo il quale si raccolgono, in modo unitario e coerente, gli interventi proposti. La ricerca si è focalizzata su testi forse meno studiati, con una costante, privilegiata attenzione al rapporto tra lo scrittore e il mito, rapporto che costituisce il centro segreto e il presupposto dell'intera opera di Buzzati. Si offre un percorso di analisi e rilettura di alcuni momenti della produzione buzzatiana che mira ad approfondire alcuni problemi essenziali, dalla dialettica tra demitizzazione e rimitizzazione alle metamorfosi del fiabesco, dalla «nostalgia delle origini» ai temi della guerra e del conflitto. -
Religioni e società. Rivista di scienze sociali della religione. Ediz. italiana e inglese (2017). Vol. 87: Religions and human rights.
Sono molti i motivi per i quali la relazione tra religioni e diritti umani è oggi particolarmente dibattuta e controversa: il ruolo delle religioni è considerato soprattutto per le sue connessioni con le dinamiche sociali e politiche, mentre, d'altro canto, ci si chiede fino a che punto i diritti umani siano espandibili, al fine di garantirne la concreta applicazione. All'interno di questa cornice si collocano i contributi di questo numero di «Religioni e Società», che hanno l'ambizione di spostare il baricentro della ricerca da una prospettiva prevalentemente giuridica e politologica a una che tenga in maggiore considerazione la dimensione sociologica, in un orizzonte multidisciplinare. La sfida del rapporto tra religioni e diritti umani dovrebbe essere sempre più compresa facendo leva sullo studio della variabilità dei contesti sociali e culturali nei quali essa prende forma.