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Francesco De Sanctis 1817-2017
Oggi, chi continua a leggere De Sanctis può trovare elementi di confronto nelle riflessioni raccolte in questo numero del 'Bicentenario'. Ognuna sembra continuare un argomentare critico già storicizzato; si tratta però di un trampolino di avvio rispetto ad un tracciato il più delle volte distante da un'immagine che non combacia con quella consegnata alla tradizione, in quanto elaborazione di una rilettura da prospettive inedite. I contributi del volume delineano una sorta di breve antologia e l'affresco storico, (auto)biografico, culturale ed artistico interseca le questioni storiografiche, estetiche, ideologiche e politiche su un terreno che va dalle istanze idealiste, post-idealiste a quelle postmoderne, ma anche al confronto con l'intelligenza critica e la concretezza delle visioni letterarie desanctisiane. -
Un 'travestimento' italiano del Lazarillo de Tormes. Le disgrazie di Bartolino (1597) di Pompeo Vizzani
L'autore del volume aveva a lungo considerato la vita di Lazzariglio del Torme di Giulio Strozzi come prima traduzione italiana dell'aureo libretto spagnolo iniziatore del genere picaresco. Solo successivamente si è scoperto che in realtà esiste una 'traduzione' parziale che precede di oltre dieci anni la fedele e completa versione effettuata nel 1608 da Giulio Strozzi. Pubblicato a Bologna nel 1597, ""Le disgrazie di Bartolino"""" furono scritte dallo storico Pompeo Vizzani (1540-1607), che dà forma ad un'opera burlesca trasferita in ambiente bolognese. Martino studia le relazioni fra le due composizioni, mettendo in luce i legami ma anche le differenze sostanziali della traduzione italiana rispetto alla innovativa arte narrativa originale. Il libretto tuttavia costituisce - come la prima, sia pur molto libera, traduzione - un importante documento della ricezione in Italia dell'affascinante capolavoro spagnolo."" -
Besitzer und Leser Simplicianischer Schriften. Vom unvergleichlichen Wert einer Grimmelshausen-Bibliographie
Italo Michele Battafarano e Hildegard Eilert hanno descritto nella loro bibliografia le edizioni barocche e moderne delle opere di Grimmelshausen, offrendo così un indispensabile strumento di lavoro agli studiosi e agli storici della letteratura. Elaborando queste informazioni e integrandole con altre fonti, l'autore del volume ha analizzato la composizione sociologica del pubblico delle Simplicianische Schriften e verificato che generi differenti come la novela picaresca e il 'romanzo di corte' non sono da correlare con diversi strati sociali o gruppi di lettori. Fra il 1668-1713 gli strati elitari della società sono fruitori delle Simplicianische Schriften, ma l'interesse della nobiltà cessa a partire dal 1714 e solo a partire dalla fine dell'Ottocento le biblioteche metteranno a disposizione dei loro lettori il Simplicissimus e gli altri romanzi picareschi di Grimmelshausen, aprendo così la strada alla ricezione generale del più grande autore della letteratura tedesca del Barocco. -
Lingua e testo di Ipponatte
Ipponatte è un autore 'difficile' soprattutto perché è complesso chiarire i contorni precisi della sua attività poetica, che spazia dall'attacco personale alla parodia dell'epica e alla riscrittura burlesca di vicende omeriche. In questa prospettiva trova giustificazione una rinnovata attenzione per la lingua dell'Efesino, in cui, alla tradizionale analisi linguistica si è andata affiancando anche quella letteraria, nel tentativo di individuare la funzione e la ragione del loro utilizzo all'interno della poesia ipponattea. Anche il presente lavoro vuole essere uno studio letterario della lingua di Ipponatte; esso si articola in una serie di ricerche selettive, che puntano l'attenzione soprattutto al rapporto tra lingua e letteratura: così è per i capitoli dedicati alle kenningar e all'onomastica, ma anche per quelli che analizzano omerismi e aulicismi o le particolarità del dialetto ionico. -
Francisci Maurolyci Optica. Ediz. italiana e inglese
Nel volume sono raccolte le quattro opere giunte fino a noi tra quelle che Maurolico scrisse nel campo dell'ottica: 1. Photismi de lumine et umbra (Phot.); 2. De erroribus speculorum (Err.); 3. Diaphana (Diaph.); 4. Problemata ad perspectivam et iridem pertinentia (Probl. irid.). L'interesse di Maurolico nel campo della scienza ottica fu esteso e coprì la sua intera carriera matematica, dal 1521 fino al 1568; lo scienziato rivisitò le teorie di propagazione e riflessione della luce, la riflessione su specchi piani e sferici, la formazione delle ombre, l'arcobaleno; studiò l'occhio e la sua anatomia; trattò il fenomeno della rifrazione. L'edizione critica degli scritti è preceduta da un'ampia introduzione in cui sono indicati i rapporti fra i testimoni della tradizione manoscritta e sono analizzate le varie edizioni a stampa. -
Epistulae ex Ponto. Vol. 3: Libro III
Sia nei Tristia che nelle Ex Ponto, come emerge particolarmente dal III libro dell’ultima raccolta, Ovidio più volte cerca di dimostrare l’infondatezza delle ragioni che hanno decretato la sua relegatio, ma, nello stesso tempo, ammette l'atto di giustizia compiuto dal princeps: la ristretta destinazione del carmen e la sostanza dell’error provocano la dicotomia e gli fanno vivere un evidente conflitto; il poeta avverte di essere vittima di giochi di potere mai contrastabili, e si rende sempre meglio conto del vuoto aperto intorno a lui. L’atmosfera torbida che si è creata intorno alla sua figura gli ispira così la scrittura di testi denuncianti l’eccessiva rigidità da parte di chi ha sottratto un diritto di libertà, non più restituendolo. -
Supplemento al «Corpus delle iscrizioni vascolari in lineare B»
Lo scopo del ""Corpus delle iscrizioni vascolari in lineare B"""" pubblicato nel 1974, era di offrire una raccolta di tutte le iscrizioni vascolari redatte nella scrittura lineare B. Anna Sacconi si era allora impegnata nel procurare un'edizione che rappresentasse una rigorosa esposizione di tutti i dati che potessero giovare allo studio dei testi. L'importante serie di documenti scritti nell'ultimo periodo miceneo costituita dalle iscrizioni vascolari si è nel frattempo arricchita grazie alle nuove scoperte archeologiche effettuate in Argolide, in Beozia, a Creta, in Tessaglia e forse in Libano. Le iscrizioni vascolari in lineare B incluse in questo """"Supplemento al Corpus"""" sono state esaminate e fotografate sugli originali nei vari musei greci in cui sono conservate. L'edizione contiene i risultati di tale revisione autoptica, consistenti in un certo numero di nuove letture. Il catalogo delle iscrizioni è articolato in due parti: Parte I. I disegni, Parte II. Le fotografie, ognuna delle quali suddivisa in vari capitoli, corrispondenti a ciascuno dei diversi siti di provenienza delle epigrafi."" -
Supplemento al «Corpus delle iscrizioni vascolari in lineare B»
Lo scopo del ""Corpus delle iscrizioni vascolari in lineare B"""" pubblicato nel 1974, era di offrire una raccolta di tutte le iscrizioni vascolari redatte nella scrittura lineare B. Anna Sacconi si era allora impegnata nel procurare un'edizione che rappresentasse una rigorosa esposizione di tutti i dati che potessero giovare allo studio dei testi. L'importante serie di documenti scritti nell'ultimo periodo miceneo costituita dalle iscrizioni vascolari si è nel frattempo arricchita grazie alle nuove scoperte archeologiche effettuate in Argolide, in Beozia, a Creta, in Tessaglia e forse in Libano. Le iscrizioni vascolari in lineare B incluse in questo """"Supplemento al Corpus"""" sono state esaminate e fotografate sugli originali nei vari musei greci in cui sono conservate. L'edizione contiene i risultati di tale revisione autoptica, consistenti in un certo numero di nuove letture. Il catalogo delle iscrizioni è articolato in due parti: Parte I. I disegni, Parte II. Le fotografie, ognuna delle quali suddivisa in vari capitoli, corrispondenti a ciascuno dei diversi siti di provenienza delle epigrafi."" -
Emozioni e letteratura. La teoria di Matte Blanco e la critica letteraria contemporanea
Studiare le emozioni in letteratura pone problemi che hanno a che fare con limiti temporali, teorie letterarie e prospettive di indagine, anche di tipo psicologico-psicoanalitico. In questo volume le emozioni vengono studiate in un'ottica legata alle teorie di Ignacio Matte Blanco, autore che si inserisce nel solco tracciato da Freud e che offre un contributo fondamentale nella ridefinizione dei rapporti tra pensiero e emozione. I saggi ripartono dalla lezione di Matte Blanco e ne valutano la tenuta critica, interrogando autori diversi, fra gli altri, Tozzi, Pirandello, Svevo, Proust, Gadda, Volponi. Un tributo particolare è offerto alla produzione di Francesco Orlando, per la sua attenzione all'identificazione emotiva tra un testo e lettori di epoche e contesti diversi. -
Choreutika. Performing and theorising dance in ancient Greece
Nell'antica Grecia l'arte delle Muse univa la parola, la musica e la danza; quest'ultima era una componente centrale della cultura e della vita civile, religiosa e sociale: dava valore pubblico ai passi fondamentali della vita degli individui; accompagnava feste e occasioni pubbliche, come le celebrazioni per onorare gli dei e gli eroi, per lodare le vittorie atletiche e militari e per segnare il calendario agricolo. Il volume rappresenta un valido e originale contributo all'analisi dei vari aspetti della danza tra il periodo arcaico e la fine dell'era classica, concentrandosi soprattutto sui rapporti con la poesia e l'antica riflessione teorica. Esso introduce un discorso interdisciplinare che fornisce una panoramica delle diverse prospettive (metodologiche, storico-letterarie, lessicali, religiose e filosofiche) e puntuali, innovative interpretazioni di testi specifici, visti alla luce delle più recenti acquisizioni critiche. -
Choreutika. Performing and theorising dance in ancient Greece
Nell'antica Grecia l'arte delle Muse univa la parola, la musica e la danza; quest'ultima era una componente centrale della cultura e della vita civile, religiosa e sociale: dava valore pubblico ai passi fondamentali della vita degli individui; accompagnava feste e occasioni pubbliche, come le celebrazioni per onorare gli dei e gli eroi, per lodare le vittorie atletiche e militari e per segnare il calendario agricolo. Il volume rappresenta un valido e originale contributo all'analisi dei vari aspetti della danza tra il periodo arcaico e la fine dell'era classica, concentrandosi soprattutto sui rapporti con la poesia e l'antica riflessione teorica. Esso introduce un discorso interdisciplinare che fornisce una panoramica delle diverse prospettive (metodologiche, storico-letterarie, lessicali, religiose e filosofiche) e puntuali, innovative interpretazioni di testi specifici, visti alla luce delle più recenti acquisizioni critiche. -
The twelfth chapter of Fibonacci's «Liber Abaci» in its 1202 version
Il ""Liber Abaci"""" di Fibonacci è uno dei testi capitali della matematica e segna la rinascita degli studi in questa materia in Europa dopo l'eclissi del medioevo. In esso vengono esposte una serie di novità: le cifre indo-arabe e la numerazione posizionale, le operazioni dell'aritmetica decimale e il loro uso nei commerci, il calcolo delle radici e l'algebra. Grazie alle ricerche dell'autore, in questo volume possiamo leggere il capitolo 12, che da solo occupa circa un terzo dell'intera opera, nella sua versione originale. Grazie a una lettura accurata e al confronto con gli altri manoscritti, Giusti è stato in grado di riconoscere in uno di questi la prima stesura del trattato, che rappresenta il primo testo matematico originale scritto in Europa dopo l'anno 1000."" -
«La Gazzetta di Milano» (1769)
Questo nono volume dell'edizione nazionale delle opere di Giuseppe Parini è interamente dedicato all'annata 1769 della «Gazzetta di Milano», di cui il poeta di Bosisio fu responsabile e unico redattore per incarico del governo asburgico. Si rende così disponibile il testo completo, custodito in unico esemplare presso la Biblioteca Ambrosiana, e ormai raramente reperibile nella ricca edizione commentata a cura di Arnaldo Bruni (1981). L'edizione nazionale della gazzetta offre al pubblico l'opportunità di leggere l'annata redatta da Parini in una veste rigorosamente fedele alla stampa settecentesca, di cui mantiene particolarità e oscillazioni negli usi grafici, linguistici e interpuntori. Questa scelta rende il presente volume un testo di riferimento non solo per gli studi pariniani ma anche per la storia dell'italiano settecentesco. -
Quaderni del '900 (2017). Vol. 17: Mario Luzi poeta del Novecento. Modernismo, lirica, ermeneutica.
I saggi che compongono questo fascicolo monografico dedicato alla poesia di Mario Luzi ambiscono a ristabilire una corrispondenza fra la res cogitans e la rex extensa della realtà (lirica ed empirica) che il poeta fiorentino ha ricercato per tutta la vita. Gli studi luziani oggi ci permettono di muoverci in un terreno ermeneutico sicuro, dotato degli strumenti ideali, in particolar modo filologici, per poter affrontare una poesia tanto affascinante quanto complessa - e particolarmente indagata - quale è quella di Luzi. Sebbene i contributi di questo volume presentino metodologie diverse, che si muovono nei campi della comparatistica, della filologia, dalla linguistica e della teoria letteraria, ciò che accomuna ogni lavoro è la centralità del testo poetico, a partire dal quale ogni autore ha sviluppato un sistema piegato a esplorare la questione dei generi letterari, l'evoluzione storica e teorica della lirica del Novecento e il rapporto tra spazio urbano e spazio poetico nella poesia di Luzi. -
Poesia e prosa di età ellenistica. In ricordo di Roberto Pretagostini
Il volume apre la collana con la quale la Consulta del Greco raccoglie, riviste dopo il dibattito, le relazioni preparate da giovani allievi del Dottorato per il seminario che organizza di anno in anno; tema per il seminario, il 2 dicembre del 2016, la produzione letteraria di età ellenistica. Fra gli altri contributi, un esame di due passi paralleli nel II e nel IV libro delle Argonautiche per mostrare un sottile gioco allusivo fra toponimi; la riflessione, nelle Argonautiche, sulla tormentata transizione dall'età puberale al periodo di maturità piena; documenti sulla teoria musicale di età ellenistica; le redazioni del Peana di Eritre, per scorgere la matrice ultima nel culto di Asclepio ad Epidauro; l'impianto didascalico dei Fenomeni di Arato. -
Il bauletto di Pina Marini
È un baule pieno di gente quello ritrovato a Grado nel gennaio 2016 da Alia Englen, nipote di Biagio Marin (1892-1985), nella soffitta di casa, e donato al Fondo Marin della Biblioteca Civica di Grado. Apparteneva a Pina Marini (1892-1979), moglie di Marin. Una donna di grande nobiltà e gentilezza d'animo e di parola, vissuta all'ombra del poeta. Dentro il bauletto è stata ritrovata la corrispondenza personale di Pina: migliaia di documenti fra lettere, cartoline postali, biglietti, telegrammi, cartoline illustrate, fotografie, tutti compresi fra il 1912 e il 1926 e dei quali questo volume vuole offrire una prima presentazione e descrizione, inquadrandoli nella vita e nell'epoca a cui appartengono; essi offrono una prospettiva tutta nuova, finora trascurata, sulla figura e sul ruolo di Giuseppina Marini, che riuscì a dare misura, equilibrio e solidità alla vita del poeta. -
From the Mediterranean to the Atlantic: People, Goods and Ideas between East and West. 8th International Congress of Phoenician and Punic Studies (Sant'Antioco, 21th-26th October 2013)
I primi due fascicoli della rivista annuale «Folia Phoenicia» (2017-2018) presentano gli atti dell'ottavo Congresso internazionale di studi fenici e punici avvenuto nel 2013 in Sardegna. Centodiciassette contributi in varie lingue (italiano, inglese, francese, spagnolo) che offrono il quadro più aggiornato e completo delle ricerche sulla storia e sulla civiltà fenicia e punica in tutti i suoi aspetti, sia nella madrepatria che nelle aree di diffusione, nonché sui suoi rapporti con le altre civiltà con cui è venuta a contatto all'interno del Mediterraneo. I due fascicoli sono dedicati alla memoria di Sabatino Moscati. -
Religioni e società. Rivista di scienze sociali della religione. Ediz. italiana, inglese e spagnola (2017). Vol. 88: Donne, religioni, relazioni di genere (Maggio-Agosto).
L'attenzione nei confronti del tema di questo fascicolo di ""Religioni e società"""" è in crescita, in Italia e all'estero, in relazione a diversi fattori. L'accresciuta visibilità di religioni diverse dal cattolicesimo e dalla tradizione cristiana ha promosso l'interesse e l'attenzione verso gli effetti del mutamento del panorama religioso, legato soprattutto all'immigrazione, stimolando l'attenzione sul ruolo e sullo status delle donne nelle religioni, sui rapporti tra uomini e donne e sul ruolo della religione nella costruzione sociale delle identità di genere. Sono quindi sempre più numerosi gli studi che, come questo, affrontano il ruolo delle donne nelle religioni, la religiosità femminile, e il ruolo della religione nella costruzione dell'identità, a partire da un approccio di genere, proponendo una prima analisi dei cambiamenti femminili in rapporto alla religiosità."" -
Enciclopedia bruniana e campanelliana. Vol. 3: Giornate di studi 2009-2012.
Nel terzo volume della Enciclopedia bruniana e campanelliana si pubblicano i testi delle voci presentate a quattro seminari di studio, tenutisi a Roma negli anni 2009-2012 e promossi dall'Istituto per il Lessico Intellettuale Europeo e dall'Università di Roma Tre. Con i primi due volumi, apparsi nel 2006 e nel 2010, si arriva in questo volume a novantacinque voci che spaziano dalla filosofia della natura e dalla metafisica/teologia alla gnoseologia, dall'etica alle arti; l'opera rappresenta quindi un valido strumento di ricerca storico e terminologico-concettuale. -
De equo animante-Le cheval vivant. Testo latino e francese
Il ""De equo animante"""" occupa una posizione fondamentale nella lunga serie di scritti di mascalcia, la cui tradizione appare pressoché ininterrotta in Europa da Senofonte fino almeno all'inizio del XX secolo. Il volume è dedicato prevalentemente all'addestramento del cavallo, anticipando quello che l'arte della mascalcia diventerà alla fine del quindicesimo e soprattutto nel XVI secolo, con la nascita e la diffusione in tutta la penisola italiana delle scuole di equitazione. In questa nuova edizione, arricchita e aggiornata, è stata aggiunta anche una bibliografia specifica, a cui rinviare il lettore per la lettura dei testi, la conoscenza degli autori citati dall'Alberti e la letteratura tecnica, veterinaria o medica, dell'arte della mascalcia o dell'allevamento dei cavalli. Anche il testo e l'apparato critico sono stati riletti e rivisitati.""