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Le indagini di Mariano Pinna
Questo libro si compone di due racconti. Il principale protagonista è Mariano Pinna, ufficiale dei carabinieri nato a Oristano nel 1971, che fin da ragazzo era stato attratto in maniera quasi ossessiva dal fascino dell'indagine rafforzata, comunque, da una naturale e sviluppata capacità intuitiva e da un proprio modo di riconoscere e incasellare in una ""matrice virtuale"""" tutta sua i giusti elementi utili per la soluzione di un caso. Il primo, """"La Scomparsa di Giovannino"""", è ambientato in Sardegna, mentre il secondo, """"Operazione Guglielmo il Malo"""", nel Salento. Due terre affascinanti e ancor oggi piene di mistero."" -
Il fiore d'avorio (e altri racconti)
Il libro contiene il romanzo breve ""Il fiore d'avorio"""" e ventuno racconti scritti da Daniele Donati, giovane architetto e docente di disegno e tecnologia all'ITAS di Ascoli Piceno al quale nel 2006 è stata diagnosticata la Sla. Negli ultimi 3 anni della malattia ha iniziato a scrivere racconti, che hanno ricevuto diversi premi e riconoscimenti, fino al suo romanzo inedito """"Il fiore d'avorio"""", che ha terminato poco prima della sua morte avvenuta a soli 39 anni nel 2015."" -
Varia materia dell'aria
Nella serie di testi affidata ai lettori di ""Smerilliana"""", Centinaro dimostra di aver trovato il passo che gli serviva, come se finalmente scovasse e provocasse in natura (nel limpido e nel livido dei suoi Sibillini) quelle rime che gli danno respiro, anziché attenderle a un appuntamento meccanico e previsto. Sono rime traenti, adesso, ariose, che qua e là fanno pensare a Dino Campana, itinerante fra gli Appennini, stupito della melodia delle rocce e dell'acqua e vòlto a darne, in verso o in prosa, l'equivalente."" -
Racconti di ordinaria libidine
Piccolo libro che mescola erotismo, creatività, ironia, rovesciamento dei ruoli, assurdi percorsi narrativi. -
Cola dell'Amatrice secondo i documenti ascolani
Cola dell'Amatrice secondo i documenti ascolani, edito la prima volta nel 1952, ristampato nel lontano 1972, costituisce tuttora un supporto fondamentale per la conoscenza di Cola, in quanto si tratta di una ricerca basata sui documenti dell'epoca. La nuova edizione è curata dall'ing. Franco Laganà, presidente della Fondazione dedicata allo storico ed educatore ascolano, e pubblicata da Lìbrati Editrice. Il testo di Fabiani è preceduto da due saggi introduttivi del prof. Mario Lolli Ghetti, docente universitario e già direttore generale del Ministero per i Beni Culturali e le Attività Culturali, e del prof. Luca Pezzuto, docente di storia dell'arte moderna presso l'Università dell'Aquila. Dal punto di vista grafico, il volume è stato impaginato dal prof. Tonino Ticchiarelli ed è arricchito da un notevole apparato fotografico in bianco e nero e a colori. -
Pinocchio. Adattamento in dialetto ascolano de «Le avventure di Pinocchio» di Carlo Collodi. Testo ascolano
Diverse sono le ragioni che mi hanno spinto a fare una versione in dialetto ascolano di Pinocchio. Il primo motivo è del tutto personale. L' idea di realizzare una edizione dialettale della famosissima fiaba di Collodi, era sicuramente stimolante. Affrontare un capolavoro, che risulta tradotto in molte lingue e in tantissimi dialetti, cercare di creare un nuovo testo più vicino ai bambini, che avesse la forza di coinvolgerli nella lettura, adoperando un linguaggio popolare, scritto in una forma più contratta più sciolta e discorsiva, com'è appunto il dialetto ascolano, era una prova, una sfida da tentare. La seconda motivazione è nata dal desiderio di offrire un'opportunità ai giovani, ai bambini in età scolastica, soprattutto agli insegnanti, affinché potessero appassionarsi al dialetto e di conseguenza approfondirne la conoscenza e lo studio. Attraverso Pinocchio, questo Pinocchio, cerco di seminare il germe della curiosità nella speranza di infondere interesse e passione nell'animo di genitori, nonni, insegnanti che hanno il compito di occuparsi della formazione culturale dei figli, nipoti, allievi loro affidati. Età di lettura: da 9 anni. -
Parvae clarae armaturae. Elementi guerreschi in tre oreficerie sacre del Tre-Quattrocento nell'Ascolano
In questa pubblicazione l'autore si sofferma su tre manufatti orafi particolarmente importanti nel panorama dei beni culturali della città di Ascoli e della vicina Offida: il paliotto in argento della cattedrale ascolana, il prezioso san Michele Arcangelo in argento dorato di Offida e la croce astile realizzata da Monte di Mattuccio per la chiesa parrocchiale di Porchiano nel 1460. Basata su un'attenta osservazione delle vesti guerresche delle figure presenti in queste opere, facendo capo agli studi degli storici dell'arte e quelli più specificamente incentrati sullo studio delle armi antiche, questa nuova indagine offre ai lettori una chiave di lettura originale con cui guardare a questi tesori, indicandone il sinora sconosciuto valore di testimonianze preziose e originali anche sul piano nazionale, di quello specifico ambito del 'vestire' che fu proprio degli uomini d'arme del medioevo occidentale. -
Disegnando/Poetando
Poesie, acrostici e tavole ad acquerello di Matilde Menicozzi. Un diario poetico ordinato in modo cronologico decrescente, dal 2016 al 1960, quando era ancora una bambina. Una storia raccontata in versi con originalità e leggerezza. Una storia di grande umanità e colore, alla fine della quale vi sentirete in armonia con voi stessi e con ciò che vi circonda. Non a caso, nella postfazione Vincenzo Mollica scrive: ""Matilde sta intercettando mentre la sua arte si va intrecciando con il vento dolce che sta soffiando e ci arriva come una carezza la mente purificando...""""."" -
Irrispettabili omicidi. Le indagini di Mariano Pinna
Un giallo che si apre su uno scenario noir, per poi svolgersi in un tessuto narrativo che richiama frammenti di cronaca d'un vissuto reale-immaginario raccontati e agiti dal giovane ufficiale dei carabinieri Mariano Pinna. L'autore, in questo secondo romanzo, fa sì che Mariano esca allo scoperto, non solo come investigatore, quanto come uomo: uomo di valore e di valori. È qui che l'autore gira la chiave e ci connette alla parte più intima e vera del protagonista: il rigore, l'onestà, il rispetto, il coraggio... un coraggio che lo porta fino in fondo... fino alla verità, anche contravvenendo ad alcune Regole. Come nei primi due racconti - ""Le Indagini di Mariano Pinna: La scomparsa di Giovannino e Operazione Guglielmo il Malo"""" inseriti in un unico Libro pubblicato nel luglio del 2016 dalla stessa Casa Editrice Lìbrati - lo svolgimento narrativo scorre veloce, con una chiusura che presenta ancora una volta inserimenti inattesi e sospesi tra sogno e realtà."" -
Il coraggio di sentirsi vivi
"Un libro di racconti realizzati in un lustro di tempo e scelti tra i tanti che ancora giacciono negli archivi del mio p.c. Ognuno è dettato da esperienze vissute personalmente o dove mi sono sentito in qualche modo coinvolto. Romanzandole le ho narrate con vivido trasporto. I racconti estrapolati in un chiaro sentimento hanno preso vita e come se si fossero edificati una propria anima hanno delineato i concetti espressi. Come potrete leggere sono dedicati a persone a cui voglio bene o a chi per svariati motivi sta attraversando dei periodi difficili.""""" -
Il nodo infinito
Il bel Lorenzo dagli occhi di ghiaccio è un ragazzo tranquillo che vive di certezze assolute nel rispetto totale delle norme sociali e religiose. Un incontro determina la svolta nella sua vita facendogli crollare le stesse certezze nelle quali era vissuto fino a quel momento. È così che si insinua in lui un'acerrima lotta tra il bene e il male tra contorni sempre più sfumati della linea di confine che separa il sogno dalla realtà. Le continue angosce che vive lo porteranno a proiettare verso altri le colpe del proprio malessere spirituale. Prima Cristin e poi Silvia, attraverso una regia ben costruita, lo coinvolgeranno in un disegno che trova il suo sviluppo nel cerchio tautologico del male alla cui dimensione c'è accesso per pochi e che è volta alla sconfitta del male attraverso il male, in una lunga e periodica scala che infine porterà a sollevare il vessillo della vittoria. -
Dove inizia il male, dove inizia il mare
Nella luce prepotente di un'alba calda di agosto, sotto un ombrellone, distesa su un lettino, giace una donna uccisa. Il vice questore aggiunto Antonio Felci, uomo solido e profondamente umano, vi condurrà in un'indagine tra le palme del lungomare di San Benedetto del Tronto, tra le case a mattoncini dei paesi dell'entroterra e nelle splendide piazze del capoluogo Ascoli Piceno. Conoscerete dei personaggi straordinari nella loro normalità, in ognuno dei quali potrete ritrovare qualcosa di voi stessi. Immaginate luoghi, persone e situazioni come più vi piacciono e come più vi somigliano. Ciò che vive nella fantasia aiuta ad esorcizzare i mostri della vita vera, affinché il male e il destino scrivano la premessa ma il bene e la volontà scrivano il finale. -
K2. La storia continua
Novità nell'infinita polemica seguìta alla vittoria italiana, nel lontano 1954, sulla seconda montagna della Terra. Dopo più di sessant'anni ricerche e considerazioni attente e obiettive scagionano Achille Compagnoni dalle accuse di Walter Bonatti e dalla condanna del Club alpino italiano. Un libro che getta nuova luce sui comportamenti e le motivazioni dei protagonisti di un'impresa che resta grande nella storia dell'alpinismo. -
Ti racconterò una storia
"La mia comunità perduta era ricca di storie che formavano una tela complessa, ordita su una trama nota ma intessuta con fili sempre nuovi. Le storie che erano raccontate - come in tutte le tradizioni folcloristiche che si rispettino - mettevano insieme alla rinfusa vicende realmente accadute, avventure, leggende, vite di santi, facezie, aneddoti e storie di magia, tanto per citarne solo alcune . Quelle narrazioni seguivano il fluire ciclico delle stagioni e accompagnavano ogni età della vita. S'intrecciavano in pettegolezzo, si dipanavano in favole, s'innalzavano in canti e stornelli, si cantilenavano in filastrocche, si bisbigliavano in preghiera comune. Erano molto più di un passatempo e acquistavano diverso valore secondo il momento e il bisogno: consolavano dalle perdite, rallegravano dalla tristezza, sollevavano dalla fatica.""""" -
La bocca del serpente
"Si svegliò con lo stomaco che era un tizzone ardente. Si aggrappò al volante. Fissò le lattine di birra. Erano tutte aperte. Ne agitò una e la gettò sul sedile posteriore con una smorfia di disgusto che si prolungò in un lamento.""""" -
Il furioso e la summa. L'influenza tomista nel capolavoro ariostesco
Ci siamo domandati se preliminarmente ci fosse un'affinità essenziale che, al di là del tempo, potesse risultare unitiva e rivelatrice, e la risposta è stata che, al di qua della sovrastruttura accidentale del mondo, e ben prima della causalità del divenire, c'è la costrizione dell'uomo alla sua umanità, la quale dispone la libertà per l'intelletto e la prigionia per l'anima. In questo senso, sono vicini a noi i poemi omerici e in questo senso comprendiamo le opere platoniche. C'è quindi un che di esemplare che resta immutabile in quanto insito nel nocciolo impalpabile della natura umana, ed è dai suoi canali fruttiferi che dobbiamo suggere il senso di un'opera che si attiene scrupolosamente all'ordine prestabilito dalla natura. Ecco allora trovato il punto fermo che pare muoversi nel sistema in movimento, come quando dall'auto vediamo la luna scorrere i monti. Nella rincorsa, talvolta faticosa e spasmodica degli avvenimenti che nella vita di tutti i giorni costituiscono il falso movimento del treno infinito dei desideri e delle passioni, ecco trovato il punto che non è di partenza né di arrivo, ma che è comprensione critica delle ragioni del movimento, che gli sta sopra e dentro contemporaneamente e guida le azioni umane sul binario della rettitudine; e come potremmo chiamare questo bianco nocciolo statico, questa luna polare interiore, se non sinderesi? Ma non è facile relegare l'opinione sul binario unico della verità, né costringere la passione all'onestà; per questo abbiamo sentito il bisogno di consultare una guida. E non potevamo che scegliere la Summa Theologiae di Tommaso d'Aquino. Che poi essa fosse la stessa utilizzata dal divino poeta, lo lasciamo stabilire al lettore. -
60 poesie cinesi. Dal XIII secolo avanti Cristo al Novecento scelte dalla raccolta de «La flûte jade»
"Un erudito cinese forse mai esistito giunge in Europa ai primi del Novecento e traduce in francese centosettantuno poesie della sua terra, un orientalista parigino le pubblica in un piccolo volume dal grande successo dopo averne, forse, inventato alcune, un aero-pittore futurista apprezzato da Carrà le versa in italiano a metà del secolo senza divulgare la sua traduzione e le lascia, partendo per il Brasile, a un generale dell'Esercito suo amico: forse c'è un giallo, comunque le poesie scelte da quella traduzione sono splendide""""." -
Backwards. Insospettabili momenti africani
Un'andata e un ritorno da una terra struggente e difficile. Il resoconto dettagliato di un'epica e travagliata esperienza on the road. Il team Swaput, a bordo di Mafalda, percorre a ritroso gli itinerari di un rally benefico per unire solidarietà ad avventura. Una rincorsa lunga diecimila chilometri alla scoperta delle terre africane, tra immense distese sabbiose, diversità e ingombrante umanità. Trenta giorni e 10.000 km a bordo di una vecchia Fiat Panda, attraversando Sud Africa, Mozambico, Malawi, Botswana, Zambia e Namibia per distribuire scarpe ai bambini del Malawi. I proventi di questo libro saranno devoluti all'associazione Solidali per il Malawi, per la realizzazione del Madalitso Nutrition Center a Monkey Bay. -
L' acerba vita
"La storia di un protagonista trascurato della letteratura italiana delle origini, Francesco Stabili, detto Cecco d'Ascoli, del suo poema didattico L'Acerba, del suo pensiero complesso ed anticonformista, si intreccia ad una sorta di viaggio dell'io narrante per i vicoli e le strade della cittadina marchigiana... Un viaggio non lineare, ma assolutamente frammentario, composto da ricordi che risalgono ad età anche molto diverse. È un viaggio lento ed erudito, che si sofferma con attenzione sui risvolti più interessanti dell'opera di Cecco; i paragrafi si susseguono secondo una logica tematica""""... accompagnati sovente da """"citazioni, riferimenti storico - letterari, note e spiegazioni."""" Comitato di Lettura della XXXII Edizione Premio Letterario Italo Calvino." -
Inesistente
Inesistente è il percorso faticoso, di una bambina nata da genitori distratti, ignari e sprovveduti. Sarà lei a sua volta a fare da mamma a tutta la numerosa famiglia, sviluppando doti e capacità inverosimili. Una storia complessa, che alla fine, dopo un lungo lavoro interiore, raggiungerà quella gioia di vivere e la pace meritate.