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Oltre la terra, il mare
Pietro è un cafone meridionale attaccato alla terra che, all'inizio del Novecento, stanco della miseria e delle umiliazioni dei ""caporali"""" e dei """"galantuomini"""", decide a malincuore di emigrare nella Merica. Vuole essere un uomo libero dal bisogno e cercare un mondo nuovo dove trovare lavoro, pane, dignità e progresso. A New York si inserisce nella Little Italy lavorando in un cantiere edile. Conosce Cecco, un socialista toscano, che lo sprona a imparare a leggere e scrivere e a formarsi una coscienza di classe. Tornato al suo paese compra l'agognato pezzo di terra e ritorna contadino. Ma, deluso dal tentativo di fondare una lega di braccianti, emigra di nuovo in America, a Chicago. Al suo ritorno gli eventi storici incalzano, la guerra di Libia pone inquietanti interrogativi politici a Pietro, che non condivide più tanti aspetti della mentalità del suo paese, anche se ama il mondo in cui è nato. Il benessere è stato raggiunto, ma Pietro, non più contadino sprovveduto, è a disagio, si sente """"né carne né pesce"""", ma ha compreso che c'è un altro mondo: oltre la terra c'è il mare."" -
Fiabe e leggende del mare
In questo libro si raccontano burrasche, squali, barche, scogli, isole, lupi di mare. Le parole sono spruzzate dalle onde, sono incrostate di salsedine. È una collezione di storie che arrivano da tutto il mondo, piene di colore e stupore, illustrate con la cura per i dettagli che sanno far affondare tra le maree e le risacche, per scoprire i fondali o nuotare a pelo d'acqua. I tratti delicati, i panorami rarefatti o vivaci, le voci ora familiari ora fascinose sanno mettere in risalto quel sentimento d'affetto per il mare che accomuna molti di noi, quelli che, guardandolo, sentono il cuore ridere e l'anima rilassarsi. Tra queste pagine possiamo sentire i rumori fragorosi delle onde e quelli fragili delle conchiglie che rotolano sul bagnasciuga. Sono pagine da leggere al riparo di una duna, con la sabbia che entra nelle scarpe. Sono pagine da leggere al riparo dalla tempesta e dal freddo, quando il mare dell'estate ormai ci saluta, ma noi abbiamo ancora bisogno di sentirlo sulla pelle. Età di lettura: da 10 anni. -
Perfette imperfezioni
Michele Damiani, ""pittore della passione serena, calma e gioiosa"""", come lo definisce Tahar Ben Jelloun, ha un afflato con la poesia. I suoi versi s'inerpicano lenti e ieratici, ora distaccati, ora sodali di un'emozione, di un sentimento. E tra liriche ormai alla terza raccolta e segni di una tela infinita il poeta ingaggia una severa battaglia per ricomporre in maniera sinestetica il suo approccio alla bellezza. L'artista racconta: """"Accade sempre più spesso che la mattina, dopo il caffè e una rapida scorsa ai giornali, all'apertura dello studio mi accorgo di come, durante la notte, qualcuno ha creato confusione tra libri, tele e cavalletti. Mi sorge un dubbio. Vuoi vedere che gli oggetti, i personaggi che la mattina invento per i dipinti, la notte si coalizzano per dare battaglia alle storie, ai versi dei miei libri? Parole e immagini, le une contro le altre armate di penne e pennelli per la conquista del territorio. Naturalmente finisce che storie, burattini, parole, personaggi e altri compagni di viaggio mi rovinino la giornata. Risultato? La mia ricerca di perfezione creativa si tramuta in una perfetta imperfezione""""."" -
Atlante degli anfibi e dei rettili del Sito Natura 2000 Murgia Alta. Ediz. illustrata
Il volume raccoglie le informazioni su distribuzione, ecologia e stato di conservazione di 7 specie di anfibi e di 16 specie di rettili che vivono nel Sito Natura 2000 Murgia Alta. L'area indagata, in accordo con quanto in uso per la redazione di atlanti distributivi erpetologici e faunistici in genere, è stata suddivisa in base al reticolo UTM 10x10 km. I dati di presenza di ogni singola specie sono stati riferiti a una maglia di 5 km di lato, ottenuta dalla suddivisione di ciascun quadrato UTM 10 x10 km in quattro quadranti, denominati secondo i punti cardinali (es: UTM XF13NO, WF95SE, ecc.). Ad ogni specie è dedicata una scheda che riporta tassonomia, descrizione morfologica, biologia e distribuzione in Puglia e nel Sito Natura 2000 Murgia Alta, con relativo stato di conservazione. Completano il volume i capitoli riguardo le minacce e le criticità riscontrate sul territorio nei confronti della conservazione di queste specie. La pubblicazione dell'Atlante, in collaborazione con la Societas Herpetologica Italica, è indispensabile per avere un quadro completo della situazione attuale e per poter programmare i necessari interventi di monitoraggio e gestione del territorio. -
Crostacei di stagni e pozze del Parco Nazionale dell'Alta Murgia
Il volume illustra animali criptici, spesso invisibili, che popolano stagni e piccoli habitat acquatici originati esclusivamente da acque piovane, secchi per gran parte dell'anno. Si tratta di organismi che, per quanto piccoli e poco conosciuti, affascinano per le loro strategie di sopravvivenza in ambienti così temporanei e altamente variabili. Le pagine offrono una rassegna di schede illustrate per ogni specie fra tutti i crostacei riscontrati negli stagni temporanei e in altre piccole raccolte d'acqua del Parco Nazionale dell'Alta Murgia. Ogni scheda è corredata di dati tassonomici, dimensioni, distribuzione e note ecologiche. L'obiettivo del volume è raccontare una diversità nascosta, rendendo visibile una comunità biologica microscopica ma di basilare importanza nell'equilibrio ecologico degli ecosistemi acquatici. -
Stagni e pozze del Parco Nazionale dell'Alta Murgia
Il manuale presenta un catalogo degli ambienti umidi del Parco. Si tratta di piccole raccolte d’acqua, soprattutto di natura temporanea, che costituiscono un habitat ideale per numerosi organismi animali e vegetali rari e altamente specializzati alla presenza temporanea di questo elemento. Il Parco Nazionale dell’Alta Murgia, pur prevalentemente carsico e secco, ospita un cospicuo numero di stagni con le loro tipiche comunità biologiche, contribuendo a caratterizzare aree umide dalla elevata biodiversità e che raggiunge le sue massime espressioni con l’habitat prioritario definito dalla Comunità Europea (Direttiva 92/43/CEE) con il nome di “Stagni temporanei mediterranei” molto ben rappresentato nel Parco. Lo scopo del volume è di sensibilizzare e porre l’attenzione sulla importanza della conservazione di questi piccoli habitat acquatici e di tutta la loro comunità biologica in un territorio così apparentemente aspro e arido ma tipicamente mediterraneo e di grande valore biogeografico. -
Dialogo e scena tra antico e moderno
Attraverso un'indagine sulle interazioni fra i generi, sui rapporti fra letteratura e teatro, letteratura e scienza, i saggi raccolti nel volume pongono in rilievo momenti, idee e personaggi significativi della storia della cultura fra Sei e Settecento. Ne emerge una sicura e dialettica consapevolezza della modernità che avanza secondo molteplici prospettive: in esse la serietà di posizioni critico-ideologiche si fa strada anche attraverso un'amabile conversazione e con lo strumento letterario della parodia. La mimesi drammaturgica costituisce il fil rouge di un percorso che conduce sino al teatro borghese del tardo Ottocento, in cui il tessuto dialogico delle battute dei personaggi si trasforma in naturale dialogo fra ""persone""""."" -
Leonardo Sciascia. La memoria, la nostalgia e il mistero
Antonio Motta è stato particolarmente legato a Leonardo Sciascia. Tutti i racconti sgorgano dalla sua memoria con vivacità: Motta mescola voci, interviste, incontri, che si sono accumulati nella frequentazione dell'autore del ""Cavaliere e la morte"""". Il suo è un viaggio intorno a una grande passione per i libri dello scrittore siciliano, ma è soprattutto un libro di nostalgia dove in filigrana affiora nitido il legame di Sciascia con la sua terra. Sciascia fu uno scrittore - forse il più coraggioso, enigmatico, inquieto del secondo Novecento - anche di incontri trasversali con altri scrittori e artisti che rivivono nelle pagine di questo libro: da Luigi Pirandello a Jorge Luis Borges, da Giuseppe Antonio Borgese a Carlo Levi, da Alberto Moravia a Gesualdo Bufalino, da Roberto Roversi a Bruno Caruso, da Fabrizio Clerici a Giorgio de Chirico, da Federica Galli a Renato Candida."" -
Raffaele Nigro. I fuochi del Basento
Il libro ripropone il romanzo di Raffaele Nigro, ""I fuochi del Basento"""", a trent'anni dalla sua prima pubblicazione, con percorsi di lettura che prendono per mano il giovane lettore e lo conducono nel favoloso mondo narrativo dell'universo magico-realistico del Sud di/dei Nigro: Briganti e generali; Amore coniugale; Briganti si nasce; Mondo nuovo; Micro e macro storia; Camminanti dell'aldilà; Umanità e santità. La rubrica """"Basento pop"""" suggerisce letture (e ascolti) di riscritture contemporanee del brigantaggio meridionale, dalla metà del XVIII secolo fino al dibattito attuale sulle ragioni del processo unitario italiano, con tutte le sue contraddizioni e forzature (storiche, sociali, linguistiche e politiche). La sezione """"Adesso tocca a te"""" consente al giovane lettore di esercitarsi, per vivere da protagonista il gioco della lettura. Età di lettura: da 12 anni."" -
Il museo come esperienza educativa. Narrare, sperimentare, comprendere, valutare
Nella sua apparente stabilità di luogo della conservazione, il museo si presenta come una istituzione culturale complessa in grado di trasformarsi flessibilmente al mutare della società. La scelta di cosa e come raccontare il patrimonio che custodisce diventa un atto di responsabilità, in quanto espressione di un sistema di valori da tramandare alle future generazioni.Scopo del volume è fornire possibili risposte ai molteplici interrogativi che l'educatore museale deve porsi nella progettazione e realizzazione di valide attività didattiche in grado di migliorare le strategie di comunicazione, trasformare la visita in un'esperienza educativa coinvolgente e facilitare nel visitatore la comprensione critica del valore e del significato del patrimonio culturale esposto. -
Facce da Murgia. Incontri e racconti della pietra
Facce da Murgia nasce da tante giornate di cammino lungo tratturi, piste e sassi. Racconta degli incontri con personaggi che vivono, hanno vissuto o sono fortemente legati a questa terra. Si intrecciano così storie, esperienze, progetti di vita. Ne scaturiscono ritratti dalle tante sfaccettature con sfondi allegri o tristi. I racconti sono arricchiti di antiche leggende, ricette e descrizioni. Per immergersi in questa terra di pietre e solitudine, accompagnano il lettore numerose fotografie scattate in situazioni climatiche, ambientali o di equilibrio non sempre idonee. Un libro per viaggiare sulla Murgia, anche per chi volesse restare seduto in poltrona. Prefazione di Vittorio Stagnani. -
Arte e ricerca etnografia. Il laùru: i luoghi, gli incontri, le testimonianze
I fenomeni legati alla realtà dell'uomo, alla memoria, alle relazioni tra soggetto, oggetto, simbolo e potere evocativo, comunicativo, magico e apotropaico sono il punto di partenza e ispirazione per la ricerca artistica di Maria Grazia Carriero. L'esplorazione di antiche credenze e le forme in cui si manifestano trovano spazio in un percorso caratterizzato dalla ricerca della narrazione. Una figura particolarmente emblematica pervade alcuni luoghi ed è il soggetto principale di antichi racconti: il laùru. Si narra di oggetti che inspiegabilmente cadono al suolo durante la notte, di sensazioni di soffocamento, lividi sul corpo, crini di cavallo intrecciati, di donne o bambine con ciocche di capelli tagliate. L'indagine prende forma attraverso la trascrizione di 38 videointerviste, svolte in diversi comuni pugliesi, ma il fenomeno è noto con altri nomi a seconda delle aree geografiche, delle relative culture e dialetti. -
Scrittori in franchigia. La Grande Guerra in Pirandello, Ungaretti, De Roberto, Sbarbaro
La voce ""franchigia"""" indica l'esenzione da un dovere o da un pagamento dovuto: per esempio un tributo postale. Spedizioni in franchigia erano le lettere che dal fronte di guerra i soldati inviavano a casa. Ma indica anche il privilegio con cui si concedevano ai Comuni e agli individui determinate forme di autonomia civile o politica. Il lemma """"franchigia"""", dunque, potrebbe indicare la condizione di chi era dissimulatamente franco da soggezioni altrui nel corso della Grande Guerra e dopo. A tale condizione farebbero pensare scrittori come Luigi Pirandello con le sue novelle di guerra; oppure Giuseppe Ungaretti, autore di celebri scritture poetiche sulla vita di trincea e di testi meno frequentati come le sue """"Lettere"""" dal fronte. Potremmo ancora pensare a Federico De Roberto, autore di una novella drammatica come """"La paura"""" o di un'altra, """"All'ora della mensa"""", nelle cui pagine si consumano """"povere vite"""" in un Comando di tappa. Ma soprattutto potremmo derivare la voce """"franchigia"""" dalle dense scritture di Camillo Sbarbaro, che della Grande Guerra ha scritto - oltre che in indimenticabili suoi trucioli - in una raccolta di note e osservazioni intitolate """"Cartoline in franchigia""""."" -
L come lettura
Leggere è una abilità antichissima del genere umano, che si è andata perfezionando nel corso dei secoli e che oggi è sottoposta a profonde mutazioni. Questo libro ripercorre le origini e gli sviluppi dell'arte della lettura, ne motiva la necessità e ne riassume gli scopi, esamina i più vistosi sintomi di crisi che attualmente manifesta e accenna ai modi possibili di porvi rimedio. Una particolare attenzione è riservata alla lettura dei testi narrativi, alle forme in cui si esplica, alle competenze da essa richieste e alle facoltà che essa interpella, ai piaceri che procura ma anche alle insidie che nasconde. -
Un vuoto nella pancia. Lettera a una maestra
Ogni bambino è diverso, ogni storia è a sé. Ci sono storie in cui il peso di un vuoto preme forte sulla pancia e sul cuore, lasciando imbrigliate lì tutte le parole. E allora, da dove si comincia? Come si supera la paura di raccontare? ""Maestra, vieni qui. Siediti vicino a me. È una bella giornata di sole, ma io non voglio andare in cortile a giocare. Stai qui vicino a me, maestra. Per favore, non te ne andare. Ti voglio raccontare"""". Età di lettura: da 7 anni."" -
Educare al bene. Appunti per una pedagogia del coraggio
L'educazione al bene rappresenta per la pedagogia contemporanea la sfida più ardua e avvincente. Invoca un pensiero libero da pregiudizi e convenzionalismi socio-culturali e la disponibilità a seguire le tracce di sentieri percorribili alla ricerca del vero e del bene comune, lasciate da uomini e donne umanamente credibili della storia antica e più recente. Esige l'umiltà di non sentirsi mai arrivati alla meta, la passione per l'integrale umanità e la coerenza tra fini e mezzi dell'educazione. Reclama il silenzio e una profonda capacità di ascolto della propria e altrui coscienza. Richiede il coraggio dell'inversione di marcia dinanzi ai pericoli e agli errori della conoscenza. Un libro per pedagogisti, filosofi, insegnanti e genitori che tentano di coniugare passato e presente, tradizione e innovazione; in cui si afferma la fiducia incrollabile nell'uomo e nella sua perfettibilità. Per ricercatori e viandanti, in cui si afferma il coraggio di un'educazione nuova, libera, controcorrente, etica, multiculturale e inclusiva, con solidi ancoraggi valoriali, atta a formare un'umanità rinnovata, precorritrice di un'era di giustizia e di pace che, oltre l'orizzonte, già si appresta. -
A come architettura
L'intento di questo saggio è di introdurre, nel modo più agevole, il lettore alla conoscenza dell'architettura sia antica che moderna. Di fronte a un orizzonte così vasto, l'autore, convinto che il presente è incomprensibile senza il passato, ha diviso il testo in due parti. Nella prima, intitolata ""I fondamenti"""", espone i principi-base (Grundbegriffe) che hanno presieduto il cammino della nostra arte nel tempo e nei luoghi. La seconda parte, dal titolo """"I temi e problemi"""", capisaldi dell'architettura contemporanea, vista la complessità della cultura moderna, indaga opere e interpretazioni dell'architettura dei nostri giorni. Quest'ultima è in gran parte dominata dal fenomeno dell'avanguardia, diventata di fatto un'altra sorta di fondamento."" -
Filastrocche della maestra. Le girandole nella testa
Metti una maestra insieme ai suoi alunni e nascono filastrocche, poesie, storie e canzoni. Per fantasticare, riflettere, sognare, giocare, educare... Questo libro, nato dalle ore di vita in comune tra una insegnante e i suoi piccoli, primi spettatori e suoi interpreti, vuole educare all'ascolto, alle emozioni, al pensiero critico. Perché la lettura e l'ascolto stimolano l'immaginazione e quest'ultima aiuta a elaborare idee, pensieri in divenire. Le pagine sono rivolte a piccoli e grandi, a insegnanti e genitori, a tutti coloro che danno alle parole un valore di crescita e cambiamento, attraverso un gioco, una scenetta, una recita, per creare arte insieme ai bambini. L'adulto ha il compito di educare il bambino alla vita ma il piccolo insegna al grande a viverla con tutti i sensi. Quando i due mondi si incontrano e scontrano il futuro è già in costruzione. Età di lettura: da 4 anni. -
La flânerie. Del camminare come metodo
Nella prima metà dell'Ottocento nasce la figura del flâneur, che attraversa la città con passo lento e, soprattutto, con occhi nuovi. Egli è un osservatore attento del grande mutamento che la modernizzazione ha determinato. Le grandi città europee, da Parigi a Londra e Berlino, diventate metropoli assolutamente nuove per forme fisiche e vita quotidiana, richiedono metodi anch'essi nuovi per capirle e rappresentarle. La flânerie, il camminare curioso e riflessivo, nasce e si evolve con questo compito. Dai tratti quasi impressionistici dei poemetti in prosa di Charles Baudelaire si trasformerà, con Georg Simmel, Siegfried Kracauer, e poi soprattutto con Walter Benjamin, Guy Debord, Michel De Certeau e Henry Lefebvre, in un metodo sistematico di osservazione e di analisi della città e, attraverso questa, della modernità stessa che nelle nuove metropoli prende forma. Il volume, offrendo esempi di ricerca empirica condotta con la flânerie, illustra la ricchezza e i risultati di questo metodo e, soprattutto, mostra come esso possa divenire lo strumento di ogni cittadino per reclamare con forza il proprio diritto alla città. -
Chiamata senza risposta
Metodo, determinazione e intuito. Queste sono le doti necessarie alla soluzione di una indagine. Claudia, ufficiale dei Carabinieri, ha queste capacità, oltre a coraggio e irruenza. Le ha utilizzate in tante occasioni. Ma l'omicidio di una giovane prostituta richiede un cambio di passo. Niente armi né criminali incalliti. Niente azioni di forza. Claudia deve frenare il suo temperamento e districarsi tra le pieghe dei sentimenti degli indagati. Avrà contatti con una umanità fatta in gran parte da donne. E per mantenere salda la sua capacità di analisi dei fatti, dovrà combattere una innata solidarietà femminile verso le crepe e le debolezze che ognuna porta dentro di sé. Lei stessa, l'investigatrice, sarà costretta a specchiarsi nei suoi dubbi e nelle sue incertezze, che si faranno sempre più acuti e insistenti a mano a mano che l'indagine si dipana. Senza lasciarsi contaminare da ciò che, pur nella sua massima espressione di malvagità, somiglia in maniera impressionante alle manifestazioni dell'amore.