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Io non ho più paura. Violenza: capire per difendersi
La nuova edizione di ""Io non ho più paura"""" si arricchisce di contributi sul piano delle scienze criminologiche, giuridiche, psicologiche e sociali. L'opera si presenta così come un utile, aggiornato ed esaustivo strumento di consultazione per quanti sono stati, sono o potranno risultare vittime di forme di violenza fisica e psicologica, economica e sessuale. Gli autori ci guidano in una esplorazione degli strumenti di difesa oggi disponibili, così come vanno alle radici stesse della violenza in un religioso silenzio. """"Capire per difendersi"""" è una terapia che non evita di essere vittime, ma può trasmettere, quella fiducia ed energia necessarie e sufficienti per contrastare forme di """"dominio e potere""""."" -
A come antropologia
La cultura di cui parlano gli antropologi è una realtà complessa, processuale, che interviene nella formazione degli uomini; produce pensieri e pettinature, parole e genuflessioni, simboli elevati e atti volgari, emozioni e sentimenti, e li orienta, disegna corpi e intelligenze: è motore che spinge le persone ad arricchire se stesse, ad attivare le proprie capacità, elaborare modelli di vita, rispondere alle loro regole, metterle in discussione. L'antropologia culturale è quella disciplina che si occupa di studiare le differenze esistenti tra i gruppi umani e le loro attività, indaga su connessioni e distanze e su ciò che le determina, ama le stranezze e la varietà del mondo. -
Farinella e l'asteroide. Ediz. italiana e inglese
"Quella mattina la città di Putignano si svegliò tra un gran vociare di gente, non erano le solite chiacchiere, ma voci assalite da una grande preoccupazione... stanno scomparendo i colori!"""" In un mondo diviso tra reale e virtuale, Farinella cercherà di risolvere questo strano fenomeno. Sarà una stella cadente a dargli la giusta intuizione. Farinella insieme al prof. Caap de Faaf costruirà un marchingegno per attraversare il sistema solare e atterrare su un piccolo e misterioso asteroide: il 7665. Ma la soluzione sarà su questo asteroide? Età di lettura: da 10 anni." -
La pace del movimento
Il cammino porta a riconoscere se stessi per trasmettere alle generazioni future quello che si è imparato durante la vita. Ma spesso l'uomo si fa prendere da angosce e insicurezze dovute all'ascolto tacito dei pensieri circostanti, quando in realtà non deve far altro che proseguire seguendo la propria volontà. La pace del movimento cerca di inglobare questi temi sin dal titolo. Nel cammino proviamo a scoprire le nostre capacità e i nostri limiti per perfezionarci ai fini di divenire uomini puri. La ricerca interiore porta l'assoluta pace nel percorso che intraprendiamo. L'intento è quello di credere in se stessi, cercando di superare ogni ostacolo. Durante il tragitto rimaniamo svegli con la mente e addormentati con il corpo. Solo in questo stato riusciamo a sognare la libertà di movimento. Ci troviamo all'interno di un grande parco dove sono presenti tutti i nostri sogni. Essi possono incrociarsi, ma rimarranno sempre distinti perché personali. -
Femminismo liquido. Dalle origini al cyborg
L'illusione narcisistica dell'autocontrollo è oggi vertiginosamente alimentata dalle seduzioni della simulazione digitale dei processi sociali, da un lato, e dal dilagare di un'euforia pseudo-libertaria al godimento pulsionale, dall'altro. La sociologia richiamata da Bauman, da una parte, non ha cessato di aiutarci a capire vite di scarto, paure endemiche e capri espiatori. Il femminismo, dall'altra, è intervenuto a liberarci da questa illusione pseudo-libertaria, in nome di una libertà più vera, inscritta in un orizzonte relazionale e politico solidale, non più narciso-individualistico. Vi è il rischio, tuttavia, che le battaglie femministe, intese come movimento, finiscano col perdere la loro carica di liberazione, per un eccesso di istituzionalizzazione nella liquida governance globale. Dinanzi a questo le femministe sono chiamate a formulare una riconsiderazione critica, non solo della realtà, ma anche dei meccanismi di lotta e della propria cultura politica. -
I giorni della balena
Annalisa, la balenottera della città di Bari, decide di raccontare la sua storia. Prende la parola e, con un linguaggio chiaro ed essenziale, racconta di quando il suo fossile è stato ritrovato da quattro grandi amici e portato in salvo con la complicità di tutta la cittadinanza. Avvicinando il lettore a questo gigante dei mari per esplorare la sua vita e sfatare miti letterari, il racconto di Annalisa esalta il potere dell'amicizia e del senso civico e l'amore per i luoghi in cui si vive. Il racconto, corredato da approfondimenti scientifici e giochi enigmistici, permette di approfondire le conoscenze sull'affascinante mondo delle balenottere e della paleontologia. Dopo ""I giorni della balena"""" il lettore non potrà più guardare un fossile con gli stessi occhi di prima. Annalisa, la balenottera, fa bella mostra di sé presso il Museo di Scienze della Terra dell'Università degli Studi di Bari. Età di lettura: da 10 anni."" -
Carlo Collodi. Le avventure di Pinocchio
Il libro propone il romanzo di Carlo Collodi, ""Le avventure di Pinocchio"""", noto anche come """"Storia di un burattino"""", pubblicato in libro per la prima volta nel 1883 (ma già uscito a puntate tra il 1881 e il 1882). Questa proposta offre percorsi di lettura che prendono per mano il giovane lettore e lo conducono nel favoloso mondo narrativo di Collodi, da considerare come il primo autore fantasy della letteratura italiana contemporanea, autentico capolavoro della letteratura mondiale (tradotto in più di 260 lingue). Schede e box di approfondimento fanno pure riferimento ad altre opere di Collodi, come """"Giannettino"""" e """"Minuzzolo"""", caratterizzate anch'esse da giovanissimi protagonisti, con le quali Collodi si rivolgeva ai piccoli e ai grandi del suo tempo (e di tutti i tempi). La rubrica """"Pinocchio pop"""" suggerisce riscritture contemporanee del classico di Collodi, da leggere, da vedere, e da ascoltare (fumetti, canzoni, film, serie televisive, riduzioni teatrali ecc.). La sezione """"Adesso tocca a te"""", in modalità ludo-didattica, e con il ricorso anche ad app e a tool digitali, consente di svolgere esercitazioni per vivere da protagonista e attivamente il gioco della lettura. Età di lettura: da 8 anni."" -
Imparare a essere forti. Segnavia di pedagogia della salute per pensare la relazione di cura
Questioni direttamente riferibili al problema del benessere personale e sociale di donne e uomini e della loro capacità di rispondere al cambiamento attivando nuove configurazioni cognitive, emotive, immaginative, etico-valoriali. Obiettivo prioritario è, dunque, la promozione e la salvaguardia di un benessere che si sostanzia nel pensare e praticare nuove forme di relazione io-mondo. In tal modo, il presente libro traccia, tra il riferimento al paradigma della complessità e la rivalutazione di alcuni passaggi esistenziali dell'esperienza trasformativa, le linee di un sapere che aiuti donne e uomini a ""Imparare a essere forti"""", a divenire empowerment, resilienti, capacitanti ed efficaci. Lì dove """"essere forti"""" significa il contrario del resistere, immobili, sulle posizioni di una vita: partire dalla consapevolezza della propria debolezza e, di qui, scoprire prima le nicchie, poi gli spazi di parola, di contatto, di partecipazione che permettono di esplorare possibilità di essere """"non vinti"""", """"non in grado di essere sconfitti"""", di fatto """"invincibili"""", per iniziare a governare i dolori, i traumi, gli eventi e le interpretazioni, dando al disumano una forma umana."" -
Nel giardino di re Giacchino
Ha ragione Sepúlveda: ""L'unico vero patrimonio di un artista sono i ricordi dell'infanzia"""". Infatti Damiani in queste pagine di ricordi ne rievoca tanti. In punta di penna con dorata affabulazione. Anni Cinquanta, la guerra è finita da poco. I protagonisti hanno subìto senza infliggere. Si tenta di riannodare i fili di esistenze piccole ed eroiche con la grazia di una fisarmonica e la leggerezza di uno sguardo, l'ironia di una favola. Sono tracce di cose accadute o che accadranno, velate dalla malinconia di un tempo che è passato, rinvigorite dalla speranza che illuminerà il dopo. I tempi cambiano e con i tempi paure e aspettative. Un rapido susseguirsi di vicende, il giovane Lelluccio cerca a tentoni la sua strada. Una favola innervata nella realtà di più esistenze, grazie a una serie di piccole avventure di godibile ironia. Una scrittura che dice di affetti e tenere nostalgie, nate dallo spartito di una fisarmonica in un luogo dell'anima. Nel giardino di re Giacchino."" -
Infinito pop. Sempre caro mi fu...
Giacomo Leopardi e ""L'infinito"""" come non li avete mai letti e conosciuti, tra musica pop, cinema, fumetti e romanzi. È tempo di finirla con il poeta dei pregiudizi e dei clichés (anche a scuola). Il libro propone un Leopardi attivo nella nostra età, grazie alle tante riscritture pop del suo idillio più famoso. Infatti, nonostante i duecento anni trascorsi, """"L'infinito"""", i """"Canti"""" e il pensiero di Leopardi hanno ancora molto da dire e da dare, a ciascuno di noi. Secondo appuntamento con la sezione """"Antenne"""" della collana """"cri cri"""": piccola nel formato, ma grande nelle ambizioni. Età di lettura: da 11 anni."" -
Come mi sono perso il fratello greco cercando la sinistra
"L'età avanza ed è meglio accoglierla bene considerato che l'animale è permaloso"""", chiosa Marc Augé. La vecchiaia, infatti, è il dolce stimolo per questo racconto che parla di una ricerca sentimentale. L'autore percorre decenni della propria vita con l'idea fissa, condivisa con una sorella, di cercare un fratello greco, figlio della guerra di invasione delle truppe italiane nel Paese così simile alla sua terra d'origine, la Puglia. Il fratello greco è nei racconti segreti della famiglia, ed è la ragione di un viaggio ad Atene dopo che le carte militari hanno rivelato pagine inedite della vita di un giovane padre, invasore innamorato. Ma in questo libro c'è soprattutto l'altra famiglia, più larga, che l'autore ricerca dopo aver vissuto immerso nei suoi affetti, nei suoi dolori, nei successi. È una famiglia-mondo che va dalla Puglia alla Russia del dopo Gorbaciov, da Berlinguer alle difficoltà di oggi. Questa famiglia, raccontata con decine di episodi, è fatta di persone, di sentimenti, di idee, di fatti. Davvero si sono smarriti sia il fratello sia quella grande famiglia? È questo l'interrogativo del memoir di Peppino Caldarola." -
L' insegnante emotivo. Formare tra mente e affetti
Il volume nasce da una serie di riflessioni maturate negli ultimi anni che, tessendo le trame della formazione con quelle dell'emozione e della ragione, rivolgono l'attenzione alla scuola come ""palestra di competenze per la vita"""" e al docente come """"orientatore"""" e """"detentore di salute pubblica"""", disposto ad assumersi la responsabilità emotiva della sua professione che deve essere intesa come una professione di cura, di aiuto, di orientamento. Prende così corpo la proposta di un """"insegnante emotivo"""" che nasce dalla presa d'atto che, al fianco di competenze di contenuto e disciplinari, didattiche e comunicative, deve acquisire ed esercitare anche competenze """"cliniche"""", ermeneutiche e trasformative che non possono essere affidate alla sensibilità personale o alla spontaneità/casualità dell'esperienza. Devono, invece, essere apprese sin dai momenti di formazione iniziale degli insegnanti e possono tradursi in una """"saggezza formativa"""" e in una """"sensibilità emotiva"""", che deve divenire abito professionale ma, prima ancora, modalità di valutazione riflessiva della propria professionalità, dei contesti e delle relazioni che la connotano."" -
Il fantasma della bellezza. Il mito nella letteratura italiana
In questo piccolo viaggio nella tradizione letteraria italiana, parlare del mito è dire di un infinito racconto dell'origine, di ciò che chiarifica e fonda. Un viaggio concentrato sui caratteri originali che il mito assume in alcuni punti di svolta di quella tradizione, dalle prime prove di Dante, Petrarca e Boccaccio fino ai ""moderni"""". Esso punta a dare un'idea dell'originale sintesi fra immaginario mitico-pagano e valori cristiani che la """"rinascenza"""" italiana per secoli ha offerto alla cultura europea, trasvalorandosi poi in senso razionalmente protomoderno (Vico) o nobilmente consolatorio (Foscolo). Oltre la soglia della décadence, la fortuna invece toccherà alla vocazione prometeica del vitalismo dannunziano e, su tutt'altra via, al moderno intreccio fra inconscio e mito nell'immaginario orfico (Campana), dove Orfeo e Narciso sono sodali di una stessa renitenza agli ordini, evocante l'eternità del desiderio di rinascita come sfida all'incombere dell'apocalisse. Introduzione di Raffaele Girardi."" -
La visione dell'Europa e del suo futuro attraverso gli interventi dei presidenti della Repubblica italiana Carlo Azeglio Ciampi, Giorgio Napolitano, Sergio Mattarella
La rassegna intende divulgare le idee e la visione dei presidenti della Repubblica italiana Carlo Azeglio Ciampi, Giorgio Napolitano e Sergio Mattarella sull'Europa e sul suo futuro. Il progetto europeo è rappresentato anche nei suoi diversi aspetti problematici, con frequenti esortazioni verso ""più Europa"""", non quale applicazione di maggiori vincoli e burocrazia ma nella consapevolezza della sua indispensabile dimensione nella sfida globale per realizzare le riforme. Su questo aspetto deciso e concorde è il giudizio dei tre Presidenti che in numerose occasioni hanno ritenuto che """"Nessuna delle grandi sfide, alle quali il nostro continente è oggi esposto, può essere affrontata da un qualsiasi Paese membro dell'Unione, preso singolarmente, quale che sia la sua dimensione"""" (Mattarella, 10 maggio 2018); """"Nessuno Stato nazionale membro dell'Unione, nessun singolo Paese europeo, neppure il più forte e dinamico, può con le sue sole forza reggere le sfide dell'oggi e del domani e contare nel mondo"""" (Napolitano, 1 marzo 2013); """"Solo come Europa, i singoli Stati nazionali continueranno ad essere convincenti protagonisti della comunità internazionale"""" (Ciampi, 4 ottobre 2000)."" -
Lo sguardo. Percorsi per l'educazione dell'infanzia
Lo sguardo costituisce una importante competenza della persona, da sostenere e valorizzare per mobilitare sin dall'infanzia le risorse individuali e rendere ciascuno partecipe di quanto accade intorno: osservatore attento, curioso e vigile nel mentre tesse una molteplicità di transazioni con gli altri e con l'ambiente circostante. Di taglio interdisciplinare, il volume rende conto di un'ampia serie di ricerche, fra le più significative nell'attuale dibattito sulla pedagogia dell'infanzia, testimonia riflessioni ed esperienze di educazione dello sguardo con il contributo di docenti universitari provenienti da otto diversi atenei. L'opera si rivolge in particolare a coloro che compiono ricerche scientifiche in questo ambito, agli educatori e a quanti si prendono cura dell'infanzia. -
Sotterra. Le avventure di Crocchia & MezzoBaffo
Un uovo di cigno è rapito da un essere mostruoso e, per delle circostanze fortuite, finisce nel nido di un'oca. La sua diversità è una condanna: soprusi e violenze di ogni genere. Il piccolo cigno scappa ma diviene vittima di una sperimentazione di modificazione genetica in atto da tempo nella città di Sotterra, nelle viscere della Terra. In suo aiuto vengono due esseri che per natura dovrebbero essere antagonisti, ma che, invece, sono amici per ""piume e pelo"""": un gatto arlecchino e un corvo occhialuto, vittime anch'essi della grettezza e del pregiudizio. Sono loro, in un susseguirsi vorticoso di avventure, i due personaggi che fanno sorridere, commuovere e riflettere. Il racconto è una riscrittura della famosa fiaba di Andersen, Il brutto anatroccolo, in cui si mescolano due mondi: umano e animale, uniti da un destino comune poiché """"coinquilini"""" della Terra. Una fiaba che favorisce nei giovani una riflessione su ambiente, natura, diversità e sull'amicizia, pur nella varietà di idiomi, culture, generi. Età di lettura: da 9 anni."" -
Leopardi... quando beltà splendea
Il libro propone le più celebri opere di Giacomo Leopardi, con percorsi di lettura che conducono il giovane lettore nell'immaginario mondo del genio recanatese, toccando i temi a lui più cari: amore, sogno, natura, bellezza, gloria, donne, infinito. La rubrica ""Leopardi pop"""" suggerisce ascolti e letture di ri-scritture contemporanee: romanzi, fumetti, pubblicità, spettacoli musicali e altro ancora. La sezione """"Adesso tocca a te"""" consente al giovane lettore di esercitarsi in modo ludico per vivere da protagonista la lettura. Età di lettura: da 12 anni."" -
Almamala. La redenzione del male
"Come si fa a capire chi sono i buoni e chi sono i cattivi?"""" Durante il suo viaggio di nozze in Tailandia, Sara dovrà trovare la risposta a questa domanda o vivere per sempre nella menzogna." -
Oltre i muri. Quando i confini diventano orizzonti
Occhi che si alzano al cielo e guardano dovrebbero incontrare orizzonti. Invece scoprono e inciampano in confini. E confini, barriere, frontiere sono quelli che intravede il bambino che l'autrice mette davanti al finestrino di un immaginario treno. Il convoglio viaggia lungo e attraverso i muri che l'uomo ha edificato in ogni angolo del mondo e racconta di sofferenze, privazioni, limitazioni, catene: in Cina come in Corea, nei Balcani come negli Stati Uniti, in Brasile come a Gerusalemme. Scorre la storia tragica di luoghi rinchiusi mentre il piccolo viaggiatore riflette sulle violenze e le sopraffazioni, le esclusioni e segregazioni con cui l'uomo ha deciso di occupare, segnare il mondo, appropriandosi degli spazi. Qual è la patria da abitare? Chi dice quale terra dobbiamo calpestare? Quali muri dovrà erigere l'uomo per sentirsi al sicuro dall'altro uomo? Età di lettura: da 10 anni. -
Natale tra le dita. Storie, filastrocche, attività, ricette
Quale delle renne ha il naso rosso e perché? Dove si trova la casa di Babbo Natale e com'è fatta? La Befana è realmente la moglie dell'arzillo vecchietto o la notizia è un'invenzione di qualche buontempone? Come e perché è nato l'agrifoglio? Chi ha costruito il primo presepe? Gli elfi vanno a scuola o stanno tutto il giorno in bottega a costruire giocattoli? Leggendo leggendo, avrai le risposte a queste e a mille altre domande. Filastrocche, racconti e curiosità ti faranno compagnia per il periodo natalizio, dal 1° dicembre al 6 gennaio e, giorno dopo giorno, ti aiuteranno a scoprire il fantastico mondo legato alla festa più bella dell'anno. Troverai inoltre divertenti proposte per attività laboratoriali che potrai realizzare a scuola o a casa, da solo o in compagnia dei tuoi amici. E se poi vorrai rendere più ""appetitosi"""" i giorni del Natale, potrai consultare la golosissima appendice gastronomica con i preziosi suggerimenti per preparare gustose leccornie natalizie. Età di lettura: da 6 anni.""