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Incubo a 5 stelle. Grillo, Casaleggio e la cultura della morte
Le elezioni del febbraio 2013 hanno sancito la definitiva consacrazione del ciclone Beppe Grillo, ormai divenuto leader politico capace di organizzare un'efficace comunicazione sulla Rete e raccogliere la protesta contro i partiti politici e la ""casta"""". Ma cos'è veramente il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo? Un movimento qualunquista? Un'utopia libertaria di democrazia legata alla rete in cui ognuno può far sentire la sua voce? Una vera alternativa al sistema dei partiti? Questo libro analizza le motivazioni che stanno dietro al fenomeno Grillo e in particolare il pensiero di Casaleggio, esposto dai video Gaia e Prometeus, che si riassume in una profezia apocalittica."" -
Contributi per l'arte in Maremma. Vol. 4: Maria nell'arte. Tra pensiero teologico e produzione artistica.
Dedicare un intero volume alla figura di Maria, attraverso i soli dipinti e le opere d'arte sarebbe stato riduttivo, perché non apparirebbe né esaustivo né completo un cammino che non avesse preveduta la parte teologica affiancata a quella squisitamente storica ed artistica. Da qui la necessità di creare un gruppo di lavoro che avesse diversi requisiti e che potesse così soddisfare in modo, forse abbastanza completo, l'argomento apparentemente semplice, ma di indubbia complessità e quindi la collaborazione tra le Diocesi di Pitigliano, Montepulciano e Grosseto. -
Intorno al santuario. Dalla geometria al simbolo
"...In questo lavoro che ha per oggetto il santuario della Madonna delle Grazie o dell'Incoronata di Arcidosso, Corallo conferma, ancora una volta, l'importanza di agganciare la storia dell'arte a una dimensione scientifica... Un metodo che porta a porre l'attenzione ad aspetti altrimenti non presi in considerazione o, quantomeno, sottovalutati come, per fare un esempio dei tanti possibili, i rilievi scolpiti nei basamenti delle colonne la cui messa in evidenza ha quasi connotazioni di scoperta. Correttamente collocati in un quadro nel quale simbolo, decoro, operatività di ascendenza artigianale costituiscono un irripetibile corpus apparentemente frammentato, lo studioso ne analizza le singole componenti, ricavandone una omogeneità che ha la sua base in una spiritualità espressa anche in minimi dettagli di cui Corallo riferisce, con ampie motivazioni, ascendenze, modulazioni espressive agganciati sempre a fonti filologicamente corrette..."""". (Luciano Marziano)" -
Racconti fantastici
Questi ""Racconti fantastici"""" dello scapigliatissimo Tarchetti, ispiratori l'Hoffmann e Baudelaire, sono la più strana, imprevista e impressionante produzione del romantico italiano; vi si sente l'assenzio, e un certo Satanasso tra macabro e ghignante guida la trama delle vicende che l'autore ci narra, mentre fumate spettrali e cupe morbosità sensuali fanno da sfondo. È innegabile che il Tarchetti riesca a prendere alla gola il lettore moderno, incredulo e scanzonato; leggete """"Un osso di morto"""", """"La lettera U"""", """"I fatali""""... vi troverete un'immaginazione angosciosa e perturbatrice che riuscirà a sconvolgere ogni diffidente quietismo. Eugenio Giovannetti ha dettato per questa raccolta una spirituale prefazione."" -
Siena 1838. Un almanacco ritrovato (rist. anast.)
L'Almanacco, ad un primo sguardo, sorta di Pagine gialle ante litteram, con lunghe liste di nomi ed indirizzi, sa fondere notevoli informazioni che suscitano riflessioni salutari su un mondo abituato a pensare in termini civici e comunitari. Mario Morellini non si è lasciato sfuggire l'occasione di riproporre con questo testo la possibilità di offrire ai suoi lettori il quadro e l'atmosfera di una città preindustriale, di farne avvertire odori e rumori, di rinfrescarne le tradizioni quotidiane. Anche la scelta di offrire il testo in forma di ristampa anastatica fa parte del ""gioco"""", per mettere meglio il lettore in condizione di fare, anche leggenda caratteri tipografici desueti, un viaggio nel passato, nell'anno 1838. In questo volume l'autore ci offre la possibilità di compiere un'ulteriore esperienza estetica, quella data dalla fruizione delle sue immaginifiche tavole pirografiche."" -
«Metteva l'amore sopra ogni cosa»
[...] Essendo nata a Grosseto, decisamente l'autrice si ritiene una grossetana. «Sembra una tautologia», dice, «ma non lo è: penso che ci sia un'anima dei luoghi, io respiro quella della mia città e non potrei vivere altrove.» Per questo motivo, i suoi racconti sono ambientati tutti a Grosseto e dintorni, e raccontano con magico realismo storie di piccola borghesia, di microcosmi condominiali e familiari, resistenti al cambiamento, dove le innovazioni entrano lentamente nei modi più impensati e dove a prevalere spesso sono le figure femminili, che sanno come affrontare e risolvere con umorismo e saggezza le situazioni nuove e quelle improvvise. Inoltre, gli studi filosofici, che la definiscono dal punto di vista culturale forse più di quelli medico-scientifici, la portano ad analizzare e scomporre i minimi eventi del quotidiano fino a trarne considerazioni esistenziali [...]. -
Ciottoli bianchi in riva al torrente. Storia di una famiglia italiana tra Otto e Novecento
Una storia famigliare dell'Italia postrisorgimentale di un Sud povero e contadino che ancora vive, alla fine dell'Ottocento, una realtà antica legata alla terra e fatta di leggende e di superstizioni. Il luogo è l'Alta Irpinia indigente e ricca di emigrazione. La famiglia è benestante perché non vive di agricoltura e gli avi sono attratti dalla cultura e dall'arte. La storia dei protagonisti si districa dal Sud al Nord, attraverso i discendenti e si intreccia, marginalmente, ma cogliendone i maggiori significati sociali, nel bene e nel male, con la storia d'Italia. Si attraversano le vicende politiche, da De Sanctis a Gentile, da Mussolini a Hitler, dalle guerre mondiali a quelle coloniali, ad altri momenti tragici come il terremoto/maremoto di Messina e Reggio Calabria. Si evidenzia la solidarietà e la forza degli italiani contraddistinti per la loro operosità ma anche per l'incapacità di affrancarsi da derive totalitariste. In qualche modo i componenti della famiglia sono coinvolti in questi momenti storici dove, a volte epicamente e a volte fortunosamente, incontrano, soccombendo o superando la dura realtà dei conflitti e delle tragedie umane. -
In Irpinia prima dell'Unità. Ne more pecoris otio transfungere
L'approfondito e molto documentato studio di Edmondo Pugliese si propone, anche in considerazione dei limiti che caratterizzarono il percorso unitario e la gestione dell'Unità nazionale, di evidenziare che i Borboni, sul piano economico e culturale si avvalsero dei validi contributi tecnici dei migliori esponenti del ceto intellettuale irpino, quali De Renzi, Gussone, Pionati, Cassitto, Mannella, De Bellis, ecc. Si venne a creare così una sorta di ""cultura del territorio"""", fatta di conoscenze legate al settore agricolo ed agroalimentare che si sarebbe perduta all'indomani dell'Unificazione Nazionale, quando il governo dei Piemontesi oltre a smantellare le industrie del Sud, determinò anche il declino dell'agricoltura."" -
Ventisei Madonne Nere
In questo libro, con il timbro dell'editoria-lista, inconsueto per un magistrato, e insieme col rigore del giurista, Domenico Gallo racconta una storia italiana che si è andata dipanando nel corso di tre anni ma che parla di un cambiamento d'epoca e si affaccia sulla storia del mondo. La storia italiana inizia mettendo a fuoco le vicende di un potere spavaldo e regressivo che ha cercato di manomettere il pluralismo e l'architettura dei poteri disegnata dai padri costituenti, in linea con il progetto, da lungo tempo perseguito, volto a creare esecutivi ""forti"""" nei confronti dei cittadini e """"deboli"""" nei confronti dei """"mercati"""". Partendo dai fatti di cronaca, l'autore fornisce una lettura che costituisce un controcanto ai falsi idoli che guidano l'azione e la comunicazione pubblica dei responsabili delle vicende politiche ed indica che un mondo diverso è possibile."" -
Lombardi e il fenicottero
Il libro non vuole essere il classico, tradizionale ricordo postumo ma la riproposizione di uno dei politici italiani più ammirati e meno seguiti per la sua aticipità, originalità, eresia, tipicamente non italiana. La sua attenzione, vicinanza e comprensione senza appiattimenti e condanne, di quanto in quegli anni ribolliva nel mondo giovanile, studentesco ed operaio ma anche nel mondo femminile, ne hanno fatto uno dei punti di riferimento affidabili ed insostituibili, un argine solido alla violenza, anche verbale: la sua prassi politica, la non-violenza, non è stata affatto rinuncia alla contestazione dell'esistente, dello status quo, tutt'altro. Lombardi per tanti, tantissimi giovani di ogni epoca, è stato il faro per orientarsi: non ha vinto, quanto a consensi e voti, ma non è stato sconfitto dalla storia: il suo riformismo rivoluzionario non è finito sotto le macerie del Muro di Berlino come il comunismo. Il suo rammarico, la sua amarezza mai taciute ma sempre ribadite sono state la mancata 'rivoluzione democratica e liberale' nel passaggio dal ventennio fascista alla Repubblica, quando alla Costituente fu tolto il compito di legiferare, cioè intervenire per riformare, quando all'epurazione si preferì l'amnistia, quando ancora si inserirono i Patti Lateranensi nella Costituzione. -
Il sogno della farfalla (2010). Vol. 3
In questo numero de ""Il sogno della farfalla"""" sono presenti contributi di: Danilea Colamedici, Giovanni del Missier, Marcella Fagioli, Luca Fagioli, Ludovica Telesforo, Miriam Scarciglia, Valentino Righetti, Luca Giorgini, Eva Gebhart, Francesca Fagioli."" -
Il sogno della farfalla (2010). Vol. 4
In questo numero de ""Il sogno della farfalla"""" sono presenti contributi di: Martina Brandizzi, Riccardo Saba, Marcella Fagioli, Paolo Fiori Nastro, Maria Gabriella Gatti, Domenico Fargnoli."" -
La rosa e la peonia. Ediz. italiana e cinese
Questo libro parla due lingue e racconta due storie: da un lato ci illustra in lingua italiana i principali eventi letterari di oltre 4000 anni di civiltà cinese, dall'altro ci spiega in lingua cinese le tappe fondamentali della storia della letteratura italiana. Le due letterature dispiegano i loro petali in queste pagine, mostrandosi come ideali emanazioni floreali nutrite dal comune terreno della sensibilità umana. Un bouquet unico che raccoglie quelle rose che tanti poeti italiani hanno cantato e quelle peonie che hanno adornato le sontuose porcellane delle corti cinesi. -
Caravaggio, Giordano Bruno e l'invisibile natura delle cose
Intorno al 1596 sia Caravaggio sia Giordano Bruno respirano l'aria di Roma: l'uno è sulla strada per intraprendere una brillante carriera artistica, l'altro è prigioniero dell'Inquisizione pontificia già dal 1593. Se è poco probabile che Caravaggio si dedicasse a letture filosofiche, è sicuro che Bruno, nella sua cella delle carceri del Sant'Uffizio, non vide mai un quadro di mano del Caravaggio. Eppure, a dispetto di esistenze cosi separate, l'autrice ben ci racconta come i due uomini furono accomunati da un approccio al reale in contrasto col principio d'autorità vigente nella cultura coeva e incentrato sull'esperienza personale e diretta del mondo, trasformato in un universo di immagini, che adombrano verità più profonde. Per il filosofo, il pensiero umano è come un pittore. Per l'artista, le immagini sono un modo di pensare. Prefazione di Claudio Strinati e Michele Ciliberto. -
L' ombra di Cavalcanti e Dante
Lo scontro sulla natura dell'amore e della poesia che oppone i due più grandi scrittori del Duecento, Guido Cavalcanti e Dante, segna l'epilogo della ricerca nata con la rivolta dei poeti siciliani al latino della cultura ecclesiastica, e si rivela decisivo per le sorti della letteratura e della lingua italiana. Le tormentate vicende politiche dell'Europa, dell'Italia e della Firenze comunale si intrecciano con quelle private di amori, amicizie, rivalità, invidie e tradimenti, che la lettura e il confronto dei versi -il libro propone una preziosa antologia - fanno emergere, con il ritmo di un'inchiesta, meglio di quanto sia possibile tare attraverso la lettura di qualsiasi cronaca del tempo. La sanguinosa dialettica poetica e umana dei due autori è ricostruita dall'autrice come in un dramma, in tutte le sue tappe: gli antetatti letterario-filosofici e politici; il sodalizio giovanile tra i due stilnovisti fiorentini, che si interrompe dopo la morte di Beatrice; la crisi e la conversione di Dante dall'amore per la donna all'amore per Dio; infine, proprio nell'anno in cui è collocata l'azione della Commedia, il drammatico esilio e la morte prematura del ""primo amico"""", presenza ossessiva che accompagna come un'ombra perturbante tutta l'opera dantesca."" -
Fecondazione e(s)terologa
In questi ultimi anni è in continuo aumento il numero di coppie italiane che, a causa della Legge 40/2004, è costretto ad andare all'estero per vedere realizzato il desiderio di avere un figlio. Alcune motivazioni che inducono al cosiddetto ""turismo procreativo"""" esistono ancora oggi; altre, invece, non sussistono più, ma poiché non viene adeguatamente reso noto, molti italiani continuano a cercare aiuto fuori dal proprio paese. I motivi che hanno condotto gli autori a scrivere questo libro sono molti: fra tutti, il principale è quello di chiarire un problema molto complesso senza pregiudizi e al riparo da ogni tipo di ideologia, con lo scopo di offrire uno strumento utile ai """"viaggiatori"""", distinguendo speranze e illusioni da reali possibilità."" -
La medicina della mente. Storia e metodo della psicoterapia di gruppo
La psicoterapia è atto medico finalizzato alla cura e alla guarigione della malattia mentale: questa idea forte, che si impone nel dibattito culturale anche per le ripetute sollecitazioni della giurisprudenza, ha ispirato il lavoro e la ricerca degli autori di questo libro. La parola psicoterapia, nata alla fine dell'Ottocento, nella sua composizione ha chiaramente il senso di 'medicina della mente', ovvero si riferisce all'intenzionalità di affrontare, per curare, la malattia psichica. I duri attacchi di quanti non hanno voluto accettare il pensiero di una originaria sanità mentale che, come tale, poteva cadere nella malattia, hanno con ciò stravolto il significato della parola stessa, diventata per molti sinonimo di assistenza, 'prendersi cura' che presuppone l'immutabilità e quindi l'incurabilità della condizione altrui. Questo volume, frutto dello sforzo comune di chi da lungo tempo è impegnato nella psicoterapia di gruppo, propone una realtà nuova che si basa sulla teoria e sulla prassi di Massimo Fagioli, il quale da cinquant'anni ha portato il metodo medico alla mente senza coscienza, legando così la psichiatria alla psicoterapia, e ha fatto dell'interpretazione dei sogni il cardine della cura per la guarigione. -
Il sogno della farfalla (2011). Vol. 3
In questo numero de ""Il sogno della farfalla"""" sono presenti contributi di: Luca Giorgini, Claudio Di stefano, Giuseppe Scuto."" -
Il sogno della farfalla (2011). Vol. 4
In questo numero de ""Il sogno della farfalla"""" sono presenti contributi di: Paolo Fiori Nastro, Luca Fagioli, Giovanni Del Missier, Alice Masillo, Piera Galeandro, Massimo Fagioli, Carlo Anzilotti, Carla Monacelli, Rossella Carnevali, Emanuela Atzori, Simona Paciotti, Fabio Della Pergola, Elisabetta Amalfitano."" -
Il ragazzo dei seni di gomma
Cris è un adolescente che se ne va di casa per sopravvivere con i suoi mezzi; Mentasti è un professore di filosofia alle prese con i conflitti creati dalle sue contraddizioni; Marcia è una donna distrutta dal dolore per la morte del marito. Che cosa lega i destini di questi tre personaggi? Cosa cercano in una città come Buenos Aires, piena di controsensi, dove la povertà estrema si affianca e si contrappone a un brillante ambiente intellettuale, la moltitudine degli abitanti alla solitudine dei singoli, la speranza al fallimento? Sylvia Iparraguirre ci racconta come le crisi, anche quelle più dure e difficili, possano rivelarsi portatrici di svolte personali inaspettate, di crescita e di realizzazione.