Sfoglia il Catalogo ibs043
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 4801-4820 di 10000 Articoli:
-
Elegiarum libri quattuor. Ediz. critica
Il presente volume contiene l'edizione critica con commento filologico delle elegie latine del più importante poeta del Rinascimento polacco. Il commento in particolare non si limita alla raccolta di ""similia"""", ma s'interroga anche sui modi dell'imitatio di Jan Kochanowski, sottolineandone le straordinarie capacità poetiche nonché il suo rapporto vivo e vivace con i testi classici, che egli riutilizza abilmente per soddisfare le proprie esigenze di significazione."" -
Il nostro cadavere
FineWasserS. Un nome poco conosciuto. Un'azienda che ottiene grandi successi per i suoi servizi in tutto il mondo, ma che si preferisce mantenere il più possibile nell'anonimato. Si occupa di acqua. Pochi sanno che è arrivata a detenere il 30% del servizio idrico mondiale. Questo significa un'enorme concentrazione di potere. E il potere, per espandersi, utilizza tutti i mezzi, anche i più sporchi. Un commissario italiano e quattro giovani dai diversi continenti del globo si confrontano, arrivando a interrogarsi sulle possibili relazioni tra la FineWasserS e un caso di omicidio. La superficie pulita e rinomata dell'azienda sta nascondendo un lato oscuro e inquietante. -
Stazione Borgoverde. Un treno dalla Cina al Vietnam
Alla fine del XIX secolo i fratelli Kalos partono dall'isola di Creta, imbarcandosi sulla nave ""Australiana"""" diretta in Estremo Oriente. Il loro intento è andare a vivere a Singapore, ma il destino li conduce in Cina, in una terra affascinante e misteriosa, dove, insieme ad altri emigrati europei, con l'appoggio del governo dei Qing, costruiscono la prima ferrovia cinese di collegamento con il Vietnam. A Borgoverde gli occidentali si scontrano con la mentalità chiusa e i pregiudizi degli indigeni di etnia Yi che si spostano ancora con le carovane. In un luogo tropicale caratterizzato da miseria, superstizione e pestilenze, il treno sfonderà una porta rimasta sigillata per secoli e, negli anni, cambierà la vita alle persone, migliorando le loro condizioni economiche, favorendo i trasporti, i commerci, gli incontri. Le storie dei protagonisti e le vicende del villaggio si intrecciano in uno scenario in cui tradizione, mitologia, riti sciamanici e animismo si fondono magicamente. Gli stranieri trascorrono il tempo all'insegna del lusso e della mondanità. Borgoverde diventa la piccola Parigi d'Oriente, un luogo ideale in cui trascorrere la propria vecchiaia. Fino a quando..."" -
La parrocchia di Stuffione dalle origini ai giorni nostri. Cinquecento anni di storia
Un piccolo santuario immerso nella pianura raccontato attraverso i suoi 500 anni di storia. In occasione dei 500 anni dalla nascita della parrocchia di Stuffione il volume racconta la storia della chiesa e del paese dalle origini fino ai più recenti avvenimenti. Dalla raccolta di fonti e racconti tradizionali sull'origine del borgo alla descrizione accurata dell'esterno e dell'interno della chiesa intitolata alla Beata Vergine di Stuffione, la vita del santuario è narrata con precisione ripercorrendo le vicende degli oratori e il succedersi dei parroci nella comunità. Nel 1969 la chiesa viene proclamata santuario dopo secoli di devozione alla Madonna di Monserrat, la cui immagine sacra era giunta in territorio stuffionese nel Seicento. Il volume si accosta alla storia della chiesa e della parrocchia osservandole da vicino, raccontando il passato con un occhio sempre rivolto al presente. -
Sono stato in seminario a Fiumalbo
Nella tarda estate del 2009 più di cento ex allievi del seminario di Fiumalbo risalgono la corrente del tempo e si ritrovano all'ombra di quella che qualcuno chiama poeticamente l'Università della montagna. Il più anziano è nato nel 1908, il più giovane nei primi anni Sessanta. Qualcuno è diventato sacerdote, tutti hanno trovato la propria strada che è cominciata lì, ai piedi del monte Cimone. I ricordi del seminario compongono la trama schietta e vivida dei racconti dei ragazzi di allora: ""un giorno mio padre mi chiese se volevo andare in seminario, io dissi di sì così per provare!"""". Tra le mura ottocentesche del convitto, intere generazioni hanno conosciuto non solo un percorso d'istruzione, ma l'educazione alla vita e ai valori cristiani. Tra castighi del silenzio, polpette indigeste e lo scoglio del latino, si fanno spazio nei cuori adolescenti passioni indimenticate: le gite in montagna, le partite a biliardino, l'allenamento estivo del Milan, il primo incontro con la musica classica. """"Quei tre anni hanno influenzato moltissimo la mia adolescenza. Hanno plasmato il mio carattere un po' ribelle, mi hanno insegnato ad apprezzare moltissimo i veri valori della vita, in primo luogo la famiglia; mi hanno insegnato ad adattarmi a qualsiasi situazione della vita, a reagire e a non mollare mai"""". Nelle voci di questi adulti di oggi, l'esperienza del seminario racchiude il momento cruciale dell'apertura al mondo e all'altro."" -
Il coraggio non si compra. Storia del comandante partigiano John
La storia di Gino Costantini, maratoneta del regime ma esentato dal servizio militare, si dipana dalla caduta del fascismo fino alla liberazione dell'aprile 1945. Da tranquillo ferroviere il suo animo ribelle lo porta, dopo l'armistizio, a giudicare negativamente la dittatura e poi il rinato fascismo repubblichino, facendolo presto diventare un ""uomo contro"""". Nasconde armi, poi gli toccano il carcere ed il licenziamento. Cerca allora di passare inosservato, ma il suo recente antifascismo lo porta inevitabilmente ad unirsi ai ribelli nella boscaglia. Capo per natura, non tarda molto a diventare """"John"""" e a creare una formazione partigiana autonoma che, sotto il suo comando, diventerà forte di oltre cento uomini, andando ad ingrossare le file della mitica divisione garibaldina Modena e rimanendo ad operare sui monti che circondano il suo paese, Vergato, sull'Appennino bolognese, fino al passaggio del fronte nell'ottobre 1944. Dopo l'incontro con il generale Armando, viene distaccato coi suoi in prima linea sul fondovalle del Reno, a combattere nella """"terra di nessuno"""" al fianco degli Alleati, prima i sudafricani e poi gli americani, fino alla primavera della liberazione. Una storia vissuta pericolosamente in un periodo in cui la cosa più facile era trovare la morte, nel più banale così come nel più eroico dei modi."" -
Corpo e anima
Maria Cristina Baracchi presenta una serie di dipinti ad olio o ad acrilici su tela,nati dalla sua ultima ricerca artistica e dalla costante sperimentazione nell'ambito della ritrattistica. Ai volti e corpi di donna sensuali e carichi di vita, si alternano personaggi celebri, ritratti del quotidiano e opere di arte sacra. Accompagnati, in un gioco di sottili rimandi e indizi sussurrati, a ""pensieri"""" in forma poetica. Un connubio di pittura e parola che si propone di varcare il mero dato pittorico, per proiettarsi nell'orizzonte dell'interiorità e """"cogliere quegli elementi che emergono come da un misterioso fondale, da un """"oltre la tela"""" che risulta accessibile all'osservatore attento e capace di stabilire una sintonia prolungata, non momentanea e superficiale, con l'opera d'arte"""" (Walter Boni)."" -
Le cattive intenzioni
L'estate della maturità non si dimentica. Stefano ha deciso che la passerà da solo, nel posto dove ha trascorso tutte le estati della sua infanzia: la vecchia casa di nonno Costantino. In un luogo che sembra essere sfuggito al tempo, sotto lo sguardo severo delle montagne e del bosco, c'è sempre lo stesso piccolo paese e l'antica costruzione uguale a tutte le altre. Ma Costantino non c'è più, se n'è andato all'inizio dell'inverno. Di lui resta il ricordo, un vuoto nel cuore e quella casa piena di poveri oggetti e... inquietanti segreti. Perché i vecchi amici del nonno vogliono a tutti costi ficcare il naso? Forse la risposta è incastrata in quel cassetto che per caso ha svelato a Stefano il suo terribile contenuto: chi era veramente Costantino? Una domanda che riporta indietro di mezzo secolo, sulle tracce di una vicenda oscura che nessuno ha voglia di ricordare. Unica via di fuga, la travolgente sensualità di Bianca e l'amicizia invitante di Milena. Mentre buio e luce rincorrono vecchi e nuovi delitti, nuvole rapide si staccano dai monti travolgendo rivelazioni, reticenze e inganni. -
Nato a Betlemme
Vite che si affollano intorno a un muro alto nove metri, storie raccolte per strada o nella povertà accogliente di piccole case. Nelle lunghe attese davanti al check-point si intrecciano racconti e si prova a sorridere ancora. A Betlemme, in questo luogo di frontiera tormentato dal conflitto, sono in tanti a credere e operare per la pace. Valentina Lanzilli e Luigi Ottani hanno raccolto alcune di queste esperienze di impegno, visitando orfanotrofi come la Creche e l'Hogar Niño Dios e ospedali come il Caritas Baby Hospital, dove da decenni preti, suore, dottori e infermieri spendono vita e talenti per alleviare le sofferenze di una terra che si chiama ""santa"""" ma porta spesso i suoi nati a domandarsi """"perché proprio qui?""""."" -
Riccardo Simonini pediatra e storico. La nascita della pediatria nella società modenese 1865-1942
Un'ampia e documentata ricostruzione della vita e dell'opera di uno dei pionieri della pediatria in Italia, il modenese Riccardo Simonini. Accanto alla ricostruzione della vicenda umana, condotta soprattutto attraverso lo spoglio degli archivi privati, e del contesto storico-culturale, riproposto attraverso approfondimenti e raccolte di documenti e curiosità, il libro offre excursus di carattere scientifico che ricostruiscono l'opera di Simonini inquadrandola nella coeva storia della medicina. Un intero capitolo e ampie parti della trattazione sono poi dedicate all'attività filantropica di Simonini, che più di ogni altra cosa ne contraddistinse la carriera dagli albori sino alla morte: la visione sociale del compito della pediatria spinsero infatti il giovane pediatra prima, lo stimato professore poi, a prodigarsi sia con mezzi propri sia attraverso gli strumenti pubblici a lui accessibili per promuovere la fondazione di istituti di cura, case di accoglienza, asili ed enti che servissero, oltre ogni retorica, a tutelare concretamente la maternità e l'infanzia infelici. -
Guanda Delfini e la cultura modenese
Nel centenario della nascita (2005 e 2007) di Ugo Guanda e Antonio Delfini, Modena ospitò un convegno dedicato allo scrittore e al suo rapporto con l'editore Ugo Guanda, nell'intento non solo di raccogliere testimonianze, riflessioni, documenti sulla vita dei due illustri intellettuali modenesi, ma di far luce sulla cultura nella città dagli anni Venti ai primi anni Quaranta del secolo scorso. Il convegno era articolato in diverse sezioni che vengono integralmente riproposte nel volume. L'editoria, le lettere, le arti, il pensiero filosofico e religioso, filtrati attraverso le scelte editoriali e gli scritti di Ugo Guanda, di Antonio Delfini e dei loro amici (Pietro Zanfrognini, Giovanni Cavicchioli, Guido Cavani, Giulio Bertoni, Fernando Losavio, Carlo Mattioli e i numerosi altri) ci consegnano lo specchio, levigato a tutto tondo, del ventennio modenese nei suoi più importanti aspetti civili e intellettuali. -
Madonnina. Salvarsi insieme. 50 anni di parrocchia
Cinquant'anni di gioia, sacrificio, entusiasmo di una comunità che nasce e cresce, nella storia, giorno dopo giorno. In oltre 200 pagine le testimonianze, i racconti e le immagini di diverse generazioni di parrocchiani che ci trasmettono l'entusiasmo e il coraggio del cristiano che vive nella certezza del Cristo risorto. Ancora nei primi anni cinquanta la frazione ""Madonnina"""" faceva parte della parrocchia di San Cataldo, retta dai Frati Minori Francescani. Era formata da un gruppo di case sorte lungo la Via Emilia Ovest, separata dal centro storico di Modena dai binari della ferrovia. Oggi la parrocchia della Madonnina è composta da 10.000 abitanti suddivisi in circa 4.000 famiglie, comprende anche la storica realtà di Freto, la cui chiesa è stata restaurata nel 1997."" -
L' emblema del drago. Cronaca prima
Una notte di tempesta, un'immensa ombra scura sfiora le acque del mare in tumulto per trarre in salvo un neonato morente. I draghi di Telmagar intuiscono la misteriosa urgenza di salvare la vita del piccolo umano, e decidono di nascondere nel suo cuore il più potente prodigio che la loro millenaria sapienza ricordi. Sedici anni dopo l'oscuro signore dei demoni minaccia di rompere il leggendario Sigillo Imperituro per riportare caos e distruzione su Adeimos, una terra sconfinata in cui si intrecciano le sorti di umani, maghi, elfi, draghi e feliani. Magoran, il figlio dell'uomo e del drago, custodisce nel cuore un'eredità antica e potente: insieme a un drappello di valorosi e a Myril, ultima erede del glorioso popolo dei maghi runici, il giovane uomo sarà chiamato a proteggere Adeimos dall'invasione dei demoni e a compiere l'alto destino che ebbe inizio quella notte di tempesta, su Telmagar... -
Una vita migliore
Ostaggio suo malgrado di una storia senza prospettive, una donna si lascia vivere sulla linea ferroviaria Bologna-Milano. L'esistenza di Laura, logorata da una routine soffocante, sembra intrappolata per sempre nella città emiliana, compressa tra la malinconia di un lavoro che non offre più stimoli e una relazione a distanza con Anselmo, un uomo troppo diverso da lei, diventato ormai poco più che un'abitudine. Ma un giorno, un'illuminazione che dura un istante la spinge verso un altro treno, non più l'opprimente regionale per Milano, ma un treno diverso, un treno della speranza, che la immergerà nell'incanto sottile di Venezia. Nella città lagunare Laura avrà la possibilità di ricucire i rapporti con Floriana, l'amica di una vita, e di conoscere Philip, un misterioso architetto inglese, un uomo che potrà salvarla da se stessa per accompagnarla finalmente alla ricerca di una vita nuova, migliore? -
Donna salva Italia. 12 milioni di posti di lavoro in 9 mesi
Nel 2008 usciva in libreria ""Perché dobbiamo fare più figli?"""" di Piero Angela e Lorenzo Pinna. Con questo libro oggi cerchiamo di dare una risposta a quella domanda che poteva sembrare retorica ma non lo è affatto. Probabilmente il crollo verticale delle nascite non era stato associato in modo categorico al crollo economico perché ancora non era così evidente. Qualche dato: nel 2010 il numero medio di nascite per donna in Italia è stato 1,40 (il livello di sostituzione delle coppie, è pari a circa 2,1 figli). Il rapporto tra occupati e pensionati: negli anni Sessanta era di 24 anziani per 100 occupati, oggi è di 71 anziani su 100 occupati con una stima per il 2020 di 100 anziani per 100 occupati. Può l'ottimizzazione demografica collegare nascite all'andamento economico positivo di un paese? La popolazione europea che sta invecchiando più lentamente grazie ad una migliore qualità della vita è veramente un dato positivo? Quale dovrebbe essere il sostegno del Welfare oggi? Quali sono i vantaggi che la Donna riesce a dare nel mercato del lavoro? Non dimentichiamo che siamo al 74° posto fra i paesi industrializzati, appena dopo il Vietnam (il Welfare italiano è sbagliato?)."" -
La galleria delle statue
Il volume presenta il catalogo completo dei gessi che compongono la collezione della riaperta ""Galleria delle Statue"""" di Modena, la cui lunga storia comincia all'epoca dell'Accademia Atestina (1790) e giunge fino all'Istituto d'Arte Venturi degli anni Trenta del Novecento, per poi divenire oggetto di interesse e riscoperta a partire dagli anni Novanta. Da poco inaugurata, la Galleria delle Statue rappresenta il punto d'arrivo di un lungo percorso di restauro e valorizzazione. Oltre alle schede dettagliate dedicate alle singole opere presenti nella galleria, calchi in gesso di alcune delle più importanti sculture di ogni tempo, il libro presenta saggi e approfondimenti che consentono di ricostruire da un lato la storia dello spazio espositivo, dall'altro il contesto culturale in cui è andata costituendosi la prestigiosa scuola di scultura modenese. Il libro si completa di un approfondimento tecnico sulla produzione dei gessi e sulle operazioni di restauro che hanno interessato il patrimonio oggi esposto nella Galleria."" -
Darwin a Modena
Un consistente volume di atti raccoglie il frutto delle celebrazioni per il bicentenario della nascita di Charles Darwin organizzate a Modena nel 2009 dall'Accademia di Scienze, Lettere ed Arti. Nel ripercorrere l'ingresso delle teorie evoluzionistiche del grande naturalista inglese nella società modenese degli anni '60 dell'Ottocento, sono emersi interessanti scorci storici che hanno consentito di ricostruire il quadro degli orientamenti scientifici delle maggiori istituzioni scientifiche modenesi e dei loro rappresentanti: dalla nascita della Società dei naturalisti e matematici, fondata dal professore di storia naturale Giovanni Canestrini e di chiaro orientamento evoluzionista, agli attacchi sferrati al darwinismo dall'allora presidente dell'Accademia di Scienze, Geminiano Grimelli. Il successo e l'interesse suscitato dal rifiorire di studi sul tema dell'evoluzionismo e sulla più generale storia della comunità scientifica modenese hanno spinto gli organizzatori a realizzare altri incontri, raccolti sempre nel presente volume, sul tema dell'evoluzione culturale. -
Blu principe
"Urbino, aprile 1505. Alberto buttò con un gesto del braccio il corto mantello dietro le spalle, poi alzò il viso in alto, verso il cielo, guardando come in una giostra le finestre dai telai di marmo che seguivano l'andamento degli archi. Vide una delle ante aprirsi piano, creando uno spiraglio d'ombra in tutta quella luce. Dal davanzale si era quasi affacciata una giovane donna, in un turbinare di biondo e di azzurri. Ne aveva intravisto per un istante il sorriso, i capelli sciolti di spighe chiare mescolati ad un celeste più intenso di quello del corpetto e delle maniche. Aveva sorriso a lui, guardandolo negli occhi e sfiorandosi appena il collo con le dita, prima di scomparire di là dei vetri opachi, in un soffio, gli parve, di seta."""" La storia dell'amore impossibile del principe Alberto III Pio, raffinato signore di un antico e glorioso casato. All'alba del Cinquecento, tra scenari politici in continua mutazione e l'eco di antichi e nuovi poeti, sboccia un amore prezioso destinato a segnare per sempre i destini dei protagonisti." -
Il fante di cuori
Quando tre amiche di vecchia data si incontrano per caso, la complicità ritorna a galla in un istante, incurante del tempo e dei capricci della vita. Sullo sfondo di una vacanza cominciata come un gioco, una crociera scintillante dove è tutto perfetto, Rita, Gabriella e Susanna ritrovano emozioni che credevano perdute per sempre. Tra chiacchiere, serate di gala, bagni al sole e... Lui, Brian Howard, affascinante e misterioso scrittore che entra con il suo potente magnetismo nelle loro vite. Un romanzo che comincia nei salotti bene, tra le pieghe di un universo femminile fatto di apparenze e sogni inconfessabili, e si spinge fino ai paradisi esotici dei Caraibi, in un crescendo di tensione, erotismo, inganni. Fino a quando il gioco non si tinge di sangue. -
La coppia perfetta
Non c'è bisogno di essere sentimentali per credere all'esistenza della coppia perfetta. È sufficiente lasciarsi conquistare da una delle più celebri e antiche specialità modenesi, il gnocco fritto, e gustarlo in uno dei 40 abbinamenti da gourmet proposti in questo ricettario atipico. Dieci variazioni sul tema ""gnocco"""" inventate da alcuni dei più celebri chef italiani nel mondo, oltre a una ricca rassegna di abbinamenti creati sposando il gnocco ai migliori prodotti del territorio, con esiti sempre convincenti e mai scontati. Se vi siete spesso domandati cosa far assaggiare a un ospite di riguardo, queste pagine sapranno certamente ispirarvi: senza timore di deludere i palati più sofisticati e curiosi, né di scontentare i custodi delle patrie tradizioni. La Confraternita del Gnocco d'Oro mette a segno un altro squisito capitolo dedicato alla prelibata pietanza, accostando alla tradizione i migliori spunti per il gnocco del futuro. Contributi di: Filippo Chiappini Dattilo, Ettore Bocchia, Giovanni D'Amato, Massimo Bottura, Luca Marchini, Aurora Mazzucchelli, Bruno Barbieri, Valentino Marcatilii, Igles Corelli, Davide Scabin, Annie Feolde, Italo Bassi, Riccardo Monco.""