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Il tempo è una casa larga. Rime e prose in dieci stanze
Le meraviglie che il mondo riserva si palesano soltanto a chi sa diventare amico del tempo: una serie di riflessioni in prosa e in versi, tanto profonde e argute quanto ironiche e scanzonate, su temi piccoli e grandi, come piccole e grandi sono le cose della vita. Per dimostrare una volta per tutte che è possibile trovare l'alba dentro l'imbrunire. -
I diritti negati. Il diritto alla pace
L'autrice affronta lo spinoso problema del diritto negato alla pace e quello della difficoltà della risoluzione di esso. Il lettore si trova a percorrere con lei un itinerario partecipativo ed emozionale che si incontra con l' evento dell'Ecumenismo religioso codificato da Giovanni XXIII, con quello epocale della giornata delle preghiere delle religioni nel mondo per la pace recitate ad Assisi nel 2002 e con l'Ecumenismo Laico, portatore, come quello autenticamente religioso, di valori egalitaristi e pacifisti. Ambedue gli Ecumenismi, al di là delle loro irrinunciabili diversità, possono individuare concordanze di ideali e progetti attraverso il dialogo aperto e costruttivo. È questo l'assunto fondamentale dell'opera. Essa si arricchisce della trascrizione integrale delle preghiere delle religioni, di dati storici relativi ad esse e ai papi ecumenici e di alcune liriche di autori vari. -
Filologia e letteratura. Studi offerti a Carmelo Zilli
Questo libro nasce come dono offerto a Carmelo Zilli in occasione del termine della sua attività di insegnamento universitario; le more intercorse tra allestimento e stampa ne fanno ora coincidere l'uscita con un'altra circostanza tradizionalmente propizia a una Festschrift, il suo settantesimo compleanno. Alla filologia e alla letteratura, come recita il titolo, sono dedicati i saggi raccolti nel volume, coincidendo con i campi privilegiati dalla ricerca del suo destinatario. A uno sguardo complessivo, emerge come essi si dislochino su un ampio arco linguistico-letterario, dal provenzale al francese, dall'italiano al catalano, senza trascurare escursioni nel mondo classico greco-latino e in altre aree; né si limitano alla fase medievale di tali letterature, pur prevalente, spingendosi anzi sino al Novecento, nel saggiare la ricezione moderna di temi e di studi medievali. -
La protezione internazionale ed europea dei beni culturali
Il volume si propone di contribuire a una maggiore conoscenza e diffusione delle norme internazionali, europee e nazionali in materia di protezione del patrimonio culturale. Tale materia è estremamente interessante se si considerano i numerosissimi beni presenti nel nostro Paese. -
Erasmo da Rotterdam. Panegyricus ad Philippum austriae ducem
Nel settembre del 1503 Erasmo da Rotterdam era febbrilmente impegnato nella stesura d’uno scritto dedicato all’arciduca Filippo d’Austria, il quale, di lì a poco, avrebbe fatto ritorno nei Paesi Bassi al termine d’un viaggio che, nei due anni precedenti, lo aveva condotto in Spagna – presso i sovrani Ferdinando e Isabella, i genitori, cioè, della moglie, Giovanna di Castiglia – e, ancora, in Francia e Germania. In un’epistola a James Mauritszoon , datata 28 settembre 1503, l’umanista olandese scrive: «Etsi eram iampridem multo scribendi labore pene delassatus (quid enim laboriosius quam scribere, praesertim edenda?), tum impraesentiarum quoque in absolvenda Panaegyrici coronide sic occupatus ut occupatior esse non possem – et hic labor quem tu mihi iniunxeras, quum molestissimus sit, tamen inutilissimus; quid enim molestius quam alieno scribere stomacho? quid inutilius quam ea scribere quibus scribendis dediscas bene scribere? – tamen meus in te amor effecit ut neque molestus esset mihi neque inutilis videretur, quando mihi semel decretum est meo Iacobo per omnia morem gerere, non solum officiose, verumetiam libenter». -
Sulla tutela processuale del communiter gerere
Che la figura del communiter gerere/gestum sia ambigua, senza una sua propria autonomia, dalla natura alquanto ibrida, al crocevia fra la societas rispetto alla quale manca l'elemento consensuale -, la communio - di cui va colto il momento dinamico della gestione -, e la negotiorum gestio - con cui presenta un'indubbia affinità di concezione nonostante manchi il requisito della estraneità degli affari -, sembra cosa certa, stando alla mancanza di uniformità di soluzioni che le fonti lasciano intendere. Del resto, proprio questa sua ambiguità sostanziale condiziona inevitabilmente la individuazione dello strumento di tutela adeguato. Si registra il ricorso ora all'actio pro socio, ora all'actio communi dividundo, ora ad un actione teneri ex communiter gesto, ora ad un'actio in factum, e talvolta sembra persino affacciarsi l'ipotesi di un'actio negotiorum gestorum, sebbene in testimonianze ritenute sospette. Avremo modo di constatarlo. -
L' organizzazione del servizio giustizia tra rigidità e creatività
Le molteplici criticità, che pervadono il ""servizio giustizia"""", inducono a concentrare l'attenzione sulla capacità del magistrato di ripensare e riorganizzare lo svolgimento dell'attività giurisdizionale, puntando soprattutto ad intra sul lavoro di squadra e sulle buone relazioni con il personale di cancelleria e con i diversi operatori (anche non professionali) che s'incrociano quotidianamente in ufficio, nonché ad extra sui rapporti con gli enti pubblici e privati secondo criteri di cautela e prudenza nel rispetto del principio di autonomia e terzietà del giudice."" -
Equilibrio di bilancio e governance sanitaria
La familiarità acquisita dall’opinione pubblica con tematiche di carattere strettamente economico si è accentuata nell’ultimo decennio caratterizzato da un’intensa accelerazione del processo di integrazione dell’Italia nell’Unione Europea. L’apertura all’Europa ha inciso, infatti, inevitabilmente sulla cultura sociale, economica e giuridica del nostro Paese che gradualmente ha iniziato a perdere i caratteri distintivi di uno Stato, ossia il territorio, il popolo e, soprattutto, la sovranità. Sono state soprattutto le ragioni economiche a reggere le sorti del processo di integrazione che ha più recentemente coinvolto tutti gli Stati membri dell’Unione Europea; integrazione che, inizialmente mirata alla semplificazione e alla liberalizzazione degli scambi economici (si pensi alla libera circolazione dei servizi e delle persone), è approdata, da ultimo, a una vera “fusione economica delle economie” dei singoli Stati componenti la cd. Eurozona. -
Estinzione delle società e sorte dei debiti tributari
Il testo propone una disamina ad ampio spettro degli effetti giuridici conseguenti all'estinzione delle società, sensibilmente modificati in virtù dell'evoluzione dell'art. 2495 c.c. L'obiettivo principale degli autori è quello di analizzare la disciplina prevista in materia di trasmissibilità dei debiti fiscali delle società cancellate, con particolare riguardo alle responsabilità di soci, liquidatori e amministratori, alla luce delle recenti modifiche legislative e dell'orientamento giurisprudenziale dominante. L'opera contiene sia i principali riferimenti legislativi, sia i richiami alle sentenze più significative relative al tema in esame; una panoramica che può costituire un'utile guida anche per i professionisti chiamati ad affrontare i molteplici problemi interpretativi legati alla sorte dei debiti tributari degli enti cancellati. -
La seduzione dell'istante. Illusioni penalistiche al tempo dei media
Il sistema giuridico è sempre più spesso esposto a contaminazioni gestuali e persuasive che provengono dalla grande comunicazione di massa. Rispetto alle epoche precedenti, ove l'antica attenzione alle cause celebri, contenuta in forme più intime, restava percentualmente minore e meno efficace rispetto ai moderni ""salotti televisivi"""", la scena mediatica ha arricchito il panorama delle possibili soluzioni giuridiche, con una potenzialità distruttiva molto più forte rispetto ad una informazione """"a dorso di mulo"""" delle epoche passate. La forma di questa dimensione giuridico-mediatica ha sembianze diverse, e durate diverse, e tuttavia, anche quando dovesse contenersi in un solo istante, la seduzione mediatica, sprovvista di durata, quella che immagina i singoli eventi sganciati dal legame dell'uno con l'altro, dal prima e dal dopo, quella che abita il breve spazio di un istante, naturalmente cagionevole e inconcludente, in realtà trascina, talvolta, ineluttabilmente l'evoluzione delle cose giuridiche e le trasforma in qualcosa di diverso."" -
La crisi dei partiti e la democrazia in Italia. Nuova ediz.
Lo studio del ruolo e della funzione costituzionale dei partiti politici consente di verificare nell'effettività il funzionamento degli istituti di democrazia, sia diretta che rappresentativa, di un ordinamento democratico. I partiti esercitano almeno «due funzioni fondamentali nei regimi democratici: il patronage nei confronti delle cariche pubbliche e l'organizzazione del parlamento e del governo». In Italia nessuno dei partiti che formavano l'arco costituzionale è rimasto in vita e nelle esperienze attuali lo hiatus fra essere e dover essere è tale quasi da sconsigliare ogni tentativo di sguardo costituzionale. L'esigenza già avvertita in passato di determinare un ruolo dei partiti politici, attesa la «constatata carenza o insufficienza di norme costituzionali o legislative in proposito», torna prepotente alla luce della crisi dei partiti nell'ultimo ventennio. L'alternativa non è tra prevedere o non prevedere una regolamentazione ma individuare in concreto sino a dove ed in quale maniera la regolamentazione giuridica dei partiti può spingersi nel rispetto della loro autonomia. -
Racconti e schizzi
Commediografo, drammaturgo e prosatore, Ion Luca Caragiale (1852-1912) è uno dei classici della letteratura romena della seconda metà del XIX secolo. Autore di quattro commedie (Una notte tempestosa, Una lettera smarrita, Il signor Leonida di fronte alla reazione, Cose di carnevale) e di un dramma (L'ingiustizia), rappresentati al Teatro Nazionale di Bucarest oggi intitolato al suo nome, fu definito da Eugène Ionesco, suo grande estimatore, «probabilmente, il più grande degli autori drammatici sconosciuti». Pubblicò sulle pagine di riviste dell'epoca e raccolse in varie sillogiuna gran mole di racconti e bozzetti, vere e proprie istantanee di una realtà frammentata e frammentaria, ove agiscono, si oppongono, si scontrano figure a prima vista improbabili, ma, in ultima analisi, espressione e incarnazione totalizzante dell'uomo e della sua natura. La prosa di Caragiale offre uno spaccato a tutto tondo della società romena degli ultimi decenni dell'Ottocento e dei primi anni del Novecento, ricreati e delineati da un'angolazione satirica e mordace, nella quale, tuttavia, il comico è frammisto al tragico, il riso è spesso interrotto dal pianto. -
Visione. Pupluna
Secondo Erodoto gli Etruschi, che in realtà si chiamavano Rase(n)na o Rasna, venivano dall'Asia minore, in particolare dall'antica regione Lidia, oggi parte della moderna Turchia. In Lidia si sarebbe verificata una prolungata e grave carestia che avrebbe indotto il re Atis ad organizzare la prima grande migrazione verso la nostra penisola via mare, a cui ne seguirono, certamente, molte altre, anche dalle regioni confinanti: Misya, Caria, Frigia. Ma non c'è nessun racconto che descriva queste migrazioni. Sappiamo sicuramente che se non c'era vento dovevano remare. Ma in quali avventure si saranno trovati coinvolti? Quante difficoltà drammatiche avranno dovuto superare? -
Elementi così sospetti e poco desiderabili. Le persecuzioni razziali in Val di Cornia (1938-1945)
"Nelle località costiere della nostra provincia e specialmente in Castiglioncello e Quercianella si vanno trasferendo intere famiglie ebree, alcune delle quali si sono assicurate per abitarvi, anche isolate ville sul mare. Mi sembra che la presenza di elementi così sospetti e poco desiderabili in zone di indubbia importanza militare non sia da tollerarsi anche perché non influisce in modo tranquillizzante sullo stato d'animo della popolazione, e perciò, nel segnalarvi quanto sopra, mi permetto di prospettarvi l'eventualità di una vostra azione diretta ad inibire il trasferimento di ebrei sul nostro litorale."""" Ecco come venivano visti gli ebrei toscani nel dicembre 1923 dal federale fascista di Livorno. In questo volume Andrea Panerini ripercorre la vergognosa storia delle leggi razziali in Italia, degli ebrei di Piombino e della Val di Cornia, delle soffitte dell'Ospedale di Campiglia dove vennero internati dopo l'8 settembre 1943. Una pagina della nostra storia da far rivivere, per non dimenticare." -
C'era una casetta a le case di Suvereto
Questo romanzo verità nasce dall'esperienza vissuta di un uomo a cui il destino ha sempre negato il principale desiderio comune a tutti quello di possedere una casa propria. Un diritto di tutti gli uomini ma che a tanti non è permesso di avere per avidità di pochi e per ingiustizia di molti. La storia inizia con un viaggio che parte dalla lontana Istria in giro per il mondo dapprima con una ""grande nave bianca"""" svedese, e poi con il treno, la nave e l'aereo nei vari continenti fino ad approdare in Val di Cornia, a Suvereto in località Le Case, dove il nostro protagonista trova il tanto desiderato posto dove mettere radici. E qui, passo passo, l'autore ci parla della bellezza della natura di questi luoghi """"questo è uno dei posti più meravigliosi del mondo eppure coloro che vi sono nati non lo sanno apprezzare..."""" delle sue emozioni avute girando con il treno il pulman e la bicicletta in questi luoghi della toscana occidentale e di quella costiera. Non mancano poi le disavventure legali, burocratiche da parte delle istituzioni che non gli vogliono permettere di abitare in quel luogo. Nonostante tutto e nonostante l'avanzata età riesce a realizzare il suo sogno sino a quando..."" -
Dal bosco alla penna
Benito Mastacchini è uno degli ultimi cantori che usa il sonetto fino all'ottava rima, è anche un attivo ""Maggerino"""" attento ai fatti. """"Primo Maggio anche quest'anno / va nei borghi e nei poderi /a parlar di fatti veri..."""". Il suo messaggio è sempre """"pedagogico"""" e diretto a colpire i buoni sentimenti e a indicare la buona strada della vita anche se qualche volta con ironia e dileggio. """"Io stavo cercando un giovanotto / che sapesse suonare gli strumenti / tu non suoni né l'organo né il fagotto / per me sarebbe grandi patimenti."""" Benito è un uomo senza compromessi, un animo libero come devono esser i veri poeti e cantori """"Io canto e scrivo nell'indifferenza / senza pensare troppo ai giudicanti / sempre col mio pensiero tiro avanti, / gli altri sopporteranno con pazienza..."""" e capace di cantare per la giustizia e la libertà """"Noi chiediamo giustizia e rispetto / e l'Italia sia patria di tutti. /Non vogliamo che vadan distrutti / i valori di comunità"""". Infine è anche un innamorato del suo paese, Suvereto, a cui dedica una straordinaria visita """"Fermatevi al negozio di Paponi / se di guardare non avete fretta / si trova dalle pentole ai bottoni / e il bel sorriso che ci offre Loretta..."""""" -
Il tempo dei girasoli
Con ""Il tempo dei girasoli"""" Fioralba torna ai suoi lettori, a cui dedica una nuova storia intrigante e appassionata che si svolge prima in Corsica e poi nella ubertosa Toscana. Una nobile famiglia francese viene coinvolta in tragici e misteriosi avvenimenti, la cui origine risale a fatti del passato che sembravano dimenticati e sepolti. Luis il protagonista ha dovuto combattere sin dalla sua nascita con una malattia invalidante che lo ha portato in vari luoghi di cura, rubandogli la sua giovinezza e, l'affetto della famiglia; che però viene sostituita da un coppia anziana che si prende cura di lui, con affetto morboso, sostituendosi ai genitori sempre impegnati in varie tourné canore. Grazie al calore di quella coppia vince la malattia e inizia una nuova vita sposandosi ma qualcosa va storto e ciò che sembrava l'inizio della felicità è solo l'inizio di delittuosi avvenimenti che porteranno Luis e la sua seconda moglie Eloise al limite della follia. Ma grazie alla forza dell'amore i nostri protagonisti riusciranno a cambiare il loro tragico destino, fuggendo dalla Corsica per rifugiarsi in Toscana dove inaspettate gioie li sommergeranno facendogli dimenticare il triste passato..."" -
Italia paese cristiano?
L'Italia è un paese cristiano? Lo è mai stato? Sotto tanta retorica si scoprono molte vergogne e molti scheletri nell'armadio nel nostro paese. Questo volume di Andrea Panerini, lungi dal dare un programma politico o dal fare facile populismo, cerca di fissare i veri ""punti irrinunciabili"""" per un cristiano che vive nel nostro paese attraverso la visione di una nazione più giusta, laica e solidale. """"Dunque, mi sembra, predichiamo l'Evangelo di Cristo, quello sì in tutta la sua radicalità e universalità, in vista non di una società migliore, ma della fede. E """"cerchiamo il bene della città"""" con una politica laica, faticosa, concreta, nell'agorà, nell'interlocuzione di ragioni diverse e talora opposte, che sappiano però trovare un accordo non sul Vero (nessun Vero), ma sul massimo di equità, giustizia, libertà e solidarietà possibili per tutti. Il pamphlet di Panerini con il suo radicalismo cristiano apre una discussione. A noi di proseguirla."""" (dalla prefazione di Daniele Garrone)"" -
Arcipelago Toscano. La Toremar dalle origini alla privatizzazione
Nella presente pubblicazione, che in un certo senso costituisce il seguito del libro ""Le linee di navigazione marittima dell'Arcipelago Toscano dal 1847 a oggi"""" dello stesso autore, previo un necessario richiamo alla nascita di Toremar, vengono elencati i fatti accaduti a cominciare dalla seconda metà degli anni Novanta del Novecento, cioè da quando si ipotizzò la creazione in Italia di un megapolio di cabotaggio pubblico per giungere, oltre un decennio dopo, all'accelerazione e alla definizione del processo di privatizzazione delle società di navigazione di Stato. Oltre a queste vicende, vengono illustrati i non pochi tentativi di inserimento nelle rotte per l'isola d'Elba da parte di nuovi armatori privati, o di crearne altri, la cui presenza era ritenuta necessaria anche per creare una maggiore concorrenza e scongiurare un eventuale monopolio di una sola compagnia nel futuro dei collegamenti in argomento. I libro è accompagnato da 170 foto delle imbarcazioni in servizio in questo tratto di mare dagli inizi della vicenda ad oggi."" -
L' irradiazione affettiva. 20° Convegno nazionale Cavalieri di San Valentino 16 e 17 febbraio 2013
L'obiettivo del convegno, sull'irradiazione affettiva, era quello di discutere sulle proprietà dell'Affettività e sul suo funzionamento concreto nella vita e nelle relazioni tra persone. L'irradiazione affettiva consente dunque, di affrontare da un punto di vista assolutamente innovativo il tema dell'economia e del lavoro e, dopo la serie di interventi dedicati al dibattito sull'attaccamento, sulla personologia, sull'angoscia e sull'amore si è aperta un'importante finestra sul rapporto tra affettività, economia e processi produttivi, cercando di individuare le proprietà dello sviluppo economico e non della crescita, del riuso e non del consumo alla luce della quantità di affettività contenuta nel singolo prodotto, evento o relazione. Gli strumenti teorici ed operativi sviluppati nel Convegno appartengono alla cultura ed alla metodologia di lavoro del counseling. Il counselor è, infatti, il professionista che mediante ascolto attivo, sostegno e orientamento migliora le relazioni extra - personali (nella coppia, nella famiglia, nei gruppi, nelle formazioni sociali e nelle istituzioni) ed intra - personali (ovvero la relazione di ogni persona con se stessa).