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Per l'abolizione della schiavitù. Esame critico del pregiudizio razziale
"Il popolo francese, che va verso la conquista dei suoi diritti, il popolo francese, che ogni giorno prende più coscienza dell'eguaglianza umana, non può più ignorare che I Neri soffrono, i Neri che, ancora meno felici di lui, non posseggono neppure se stessi"""". Il nome di Victor Schoelcher (1804-1893) è indissolubilmente legato all'impegno per l'abolizione della pena di morte e della schiavitù. Nato a Parigi, fin dagli anni '30, a seguito di alcuni viaggi nelle colonie caraibiche, divenne un deciso sostenitore della causa abolizionista e denunciò pubblicamente le violenze sistematiche dei colonizzatori. Uomo di studi, ma anche uomo d'azione, Schoelcher si mosse tra le colonie francesi della Martinica e della Guadalupa, che rappresentò al Parlamento di Parigi, e il variegato mondo dell'abolizionismo inglese e americano per proporre una nuova visione delle relazioni sociali tra bianchi e neri, ma soprattutto per difendere i diritti dell'uomo in quanto tale. Pubblicato nel 1840, questo testo rimane non solo una richiesta ad alta voce per l'abolizione immediata della schiavitù, ma anche un'efficace confutazione della presunta superiorità dei bianchi nei confronti della gente di colore." -
Questioni di natura e cultura: non solo DNA. Cellule e genomi - V corso
L'annoso dibattito natura-cultura torna a essere oggi di grande attualità, capace di segnare il significato stesso di concetti quali cittadinanza e democrazia. È bene sapere e chiarire, anche nel lessico, ciò che sappiamo essere determinato dal nostro patrimonio genetico e ciò che invece è condizionato dall'ambiente in cui viviamo. Un'interazione costante ed essenziale cui si deve dare rilevanza. Perché non è solo nei geni il nostro destino. Autorevoli scienziati presentano i termini del dibattito, informando il lettore delle attuali conoscenze e proponendo diversi scenari. Dalle ipotesi sull'origine dell'universo e della vita, alle banche dati del DNA, alle tecniche di riproduzione assistita sino all'ambiente e all'energia, i lettori avranno modo di capire come tutti questi temi si ritrovino uniti dalla stessa matrice. Esiste un dialogo continuo fra fatti e idee, un perpetuo processo evolutivo in cui non va sottovalutato il ruolo della natura, e va chiarito l'uso che si può utilmente fare dei progressi tecnologici che costantemente emergono, insieme alla governance dei medesimi. -
Carte d'orientamento e itinierari del viaggiatore solidale. Guida al turismo responsabie
Il turismo prevede rispetto nell'incontro tra identità culturali; un incontro tra persone, non con gli stereotipi creati per semplificare la complessità dell'altro. Oggi il turismo è planetario e di massa, con quasi 700 milioni di turisti ogni anno, con un costante flusso dal nord verso sud. Il turismo responsabile è il turismo attuato secondo i principi di giustizia sociale ed economica e nel pieno rispetto dell'ambiente e delle culture. Inoltre riconosce la centralità della comunità locale ospitante e il suo diritto di essere protagonista nello svilppo turistico sostenibile e socialmente responsabile del proprio territorio. L'autore ha deciso di devolvere i diritti derivanti dalla vendita del presente volume alla Pouponnière di Ayamé, in Costa d'Avorio, un centro di accoglienza per i bambini sieropositivi. -
Aquiles en Sciro
Tra i numerosi poeti e letterati che nella Spagna del XVIII secolo si adoperarono per introdurre il melodramma italiano, il sainetero Ramón de la Cruz è figura di primo piano. Il suo Aquiles en Sciro, rivisitazione dell'Achille in Sciro metastasiano destinata al madrileno Teatro de la Cruz (debuttò nel 1779), è testo rappresentativo della ricezione ispanizzante delle óperas italiane. Se il rapporto con i libretti originali comportava inevitabilmente influenze formali e linguistiche, è importante sottolineare come nell'Aquiles il testo-modello finisca per essere riversato nella tradizione della comedia (barocca) e della zarzuela. Fenomeno che già si era prodotto nella prima parte del secolo, e che qui si manifesta, per esempio, nella riorganizzazione delle scene, nell'adozione dell'octosílabo come metro predominante, nel drastico taglio delle arie e delle parti musicate, nella ricerca di uno stile tutto sommato calderoniano; ma, soprattutto, grazie a un procedere che è di traduzione e adattamento testuale insieme. È questa la prima edizione critica dell'Aquiles en Sciro, condotta sul manoscritto autografo conservato alla Biblioteca Municipal di Madrid, e accompagnata da un attento studio della tecnica traduttoria di Cruz, che esamina, oltre agli aspetti poetici, metrici e linguistici, anche i risvolti musicologici. -
Giuda Iscariota-Judas Iscariot
Ma chi è veramente Giuda? Diciotto secoli di tradizione cristiana hanno indicato in lui il delinquente per eccellenza, l'archetipo stesso del traditore. Ma questo giudizio non appare sufficiente a Thomas De Quincey che in questo breve testo s'impegna in un'indagine storica rigorosa e letterariamente affascinante sulla figura dell'apostolo. L'aspetto più rilevante tuttavia è l'inquadramento storico che qui viene proposto: infatti la ricostruzione della figura di Giuda si inserisce nell'analisi degli ideali e delle illusioni dei gruppi ebraici anti-romani e De Quincey propone un'attenta riflessione sul difficile intreccio di queste aspirazioni storico-politiche con il messaggio religioso. L'edizione ha il testo inglese a fronte. -
Fiume bianco al paese delle acque nere
Il titolo del libro riprende una frase che descrive la complessa personalità dei Fulbe del Mali: ""I Fulbe sono un miscuglio sorprendente: fiume bianco al paese delle acque nere, fiume nero al paese delle acque bianche; gente enigmatica che dei vortici di vento lunatico hanno trasportato da levante e sparso dappertutto da est a ovest"""". E questi Fulbe che vengono da oriente hanno portato in Mali un partimonio vasto e profondo di tradizioni e di miti. In Kaydara, racconto iniziatico fulbe trascritto e tradotto in francese dal fulfuldé, lingua tradizionale dei Fulbe, da Amadou Hampàté Bó ritroviamo le tracce dì questa ricca tradizione simbolica e archetipica, Nike Morganti, che ha curato l'edizione italiana del libro di A. H. Ba, completa qui con un commento ampio e approfondito le tematiche complesse di questo racconto, spiegando i molteplici riferimenti impliciti, le simbologie nascoste e mette in luce le profonde connessioni che la visione sacra maliana ha con la tradizione spirituale europea."" -
Agricoltura, etica, bellezza. Forme del nuovo «abitare»
Continua la ricerca del gruppo di studiosi che lavorano insieme al prof. Luciano Valle sui temi del ""Ri-Abitare la Terra"""". Al centro del terzo Convegno tenutosi a Travacò Siccomario nel 2006, è questa volta l'agricoltura, come mezzo e fine che riporta da un lato alla bellezza, nel suo senso più alto, e dall'altro al rapporto etico dell'uomo con la natura. Quasi un neo-virgilianesimo, liberato dalla tentazione reazionaria: che non intende ritornare al passato, che non vuole ripeterlo meccanicamente. Piuttosto, come quell'ideale di corte rinascimentale che si apre al futuro, come utopia dell'oggi che esige però di essere da subito realizzata per una stadio più avanzato della storia umana. O, forse, per dirla con Lovelock, per redimerne il destino, portandola, infine alla salvezza."" -
Riempire i vuoti. Un manuale (soggettivo) di scrittura e comunicazione
L'idea che è sottesa al libro è che la scrittura non è un'attività naturale e spontanea: la scrittura è frutto di un lavoro attento e sorvegliato, per cui occorre avere chiara una serie di vincoli che presiedono all'organizzazione dello scritto. Il libro è strutturato come un manuale di scrittura argomentativa e si rivolge in primo luogo agli studenti liceali e universitari, ma in realtà è forse destinato soprattutto a coloro che per lavoro o per piacere scrivono e comunicano. Come costruire un messaggio che risulti convincente? come organizzare una relazione di lavoro che sia apprezzata dai destinatari? come stendere un comunicato stampa? ecc. Gli infiniti obiettivi della comunicazione sono qui studiati, analizzati e illustrati con grande chiarezza e con ricchezza di indicazioni pratiche. -
Ore contate. Racconti. Edizione 2007
"Le donne scrivono molto, ma pubblicano poco"""", questa è stata l'idea che ci ha sollecitato nel 2003 a proporre, a Pavia, per la prima volta, un concorso letterario rivolto a donne che scrivono. Il premio sarebbe stato la stampa e la diffusione di un libro che raccogliesse i racconti selezionati. Visto il successo dell'iniziativa e i racconti pervenuti nelle precedenti edizioni, i Comitati Pari Opportunità hanno deciso di riproporre il concorso, ed ecco la 4a edizione di """"Ore contate"""". Il titolo esprime il significato del nostro tempo di vita raccontato, tempo che corre, che fugge o che non passa mai, ore di gioia, di sofferenza, di paura, di attesa, di lavoro, ma sempre ore vissute intensamente!" -
Santa María Magdalena de Pazzi
Nell'ambito della commedia de santos, genere teatrale che nella Spagna dei secoli d'oro godette di una fortuna straordinaria, la vita esemplare di Maria Maddalena de' Pazzi imponeva una serie di condizionamenti alla rappresentazione scenica: da una lato la contemporaneità della protagonista (1566-1607) implicava il confronto con una leggenda agiografica che, risultando più prossima alla verità storica rispetto a quanto accadeva di solito per i santi medievali o dei primi secoli della cristianità, si presentava senza particolari elementi d'invenzione già predisposti; dall'altro l'esistenza tutta spirituale, e condotta tra le mura di un monastero, di una donna santa e per di più rappresentante del più coinvolgente misticismo cristiano, riduceva e vincolava le libertà di rielaborazione drammatica. Eppure, l'opera riesce a profilarsi come perfetto e godibile esempio di comedia barocca, ben strutturata e pienamente equilibrata nelle sue componenti storiche e di finzione, consentendo altresì di apprezzare le qualità di un 'ingenio' consumato quale Juan Bautista Diamante (1625-1687). Il testo verosimilmente redatto in occasione della canonizzazione della santa fiorentina nel 1669, e trasmesso da un solo testimone è qui offerto in edizione critica, corredato da uno studio introduttivo (che mette a fuoco il rapporto con le fonti e ne analizza la struttura, i motivi drammatici e gli aspetti metrici) e da ampie note di commento. -
Leggere la Disobbedienza civile di Thoreau
Il filosofo americano Henry David Thoreau (1817-1862) è uno dei più originali pensatori del XIX secolo. Si ricorda, in particolare, la sua scelta di vivere per un lungo periodo isolato dalla civiltà e a stretto contatto con la natura in una baracca di legno costruita con le proprie mani. Il suo spiccato individualismo, però, non gli impedì di prendere pubblicamente posizione sui principali problemi sociali e politici del suo tempo, come lo schiavismo e la guerra degli Stati Uniti contro il Messico. Il suo dissenso si espresse sia attraverso scritti e pubbliche letture, sia con un'iniziativa che egli definì ""disobbedienza civile"""": dichiarando di anteporre i dettami della propria coscienza alle leggi dello Stato, Thoreau si rifiutò di pagare le tasse che sarebbero servite a finanziare la politica espansionista del governo americano, da lui ritenuta iniqua. In seguito alla sua azione, Thoreau fu imprigionato e dall'esperienza del carcere nacque lo scritto """"Disobbedienza civile"""" (1849), un'opera fondamentale per la nascita e lo sviluppo di quei movimenti di protesta sociale non violenta che hanno avuto come rappresentanti più noti Gandhi e Martin Luther King."" -
Retorica ed educazione delle élites nell'antica Roma
Le ""Giornate ghisleriane di filologia classica"""" costituiscono un'iniziativa di alto livello culturale che il Collegio Ghislieri organizza d'intesa con il Dipartimento di Scienze dell'Antichità dell'Università di Pavia. Si concretizzano in un incontro annuale su tematiche diverse, inerenti comunque lo studio delle lingue e delle letterature classiche nonché la loro storia e tradizione, e con approccio diverso, dal taglio esplicitamente filologico-letterario a quello storico-culturale, a quello antropologico o filosofico. Lo scopo dell'iniziativa è duplice: anzitutto coinvolgere studiosi di diversa provenienza e formazione per creare un'occasione di confronto contenutistico e metodologico e per fare quindi il punto sul tema allo stato attuale della ricerca; in secondo luogo, favorire l'incontro di questi con i giovani studiosi che, nello spazio di comunicazioni più brevi, apportino il loro contributo alla discussione."" -
Garibaldi, Pavia e Palermo. L'Italia in cammino. Atti del convegno (Pavia, 23 ottobre 2007)
Pavia e Palermo: due luoghi dell'azione e del cuore, tanto significativi nella vicenda garibaldina, hanno stimolato la riflessione storica promossa dal ""Comitato per la valorizzazione della cultura della Repubblica Italiana nel contesto dell'unità europea"""" in occasione del bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi. Attraverso l'incontro di studiosi dei due atenei vengono simbolicamente unite due tappe nell'itinerario verso la costruzione unitaria della penisola, ma anche nel processo di costruzione del culto e del mito del Generale, tra i più forti e persistenti della storia contemporanea. Dal legame privilegiato di Pavia e del suo territorio con l'Eroe dei Due Mondi - marcato dal contributo di tanti giovani volontari e dal sacrificio della famiglia Cairoli - alle vicende nella città isolana dopo lo sbarco dei Mille, i saggi qui raccolti contribuiscono, anche secondo prospettive inedite, alla rilettura del ruolo svolto da Garibaldi e dal garibaldinismo nella vicenda risorgimentale e nella formazione della memoria e della nostra identità nazionale."" -
La terra benigna. Cascina Caremma di Besate
Una ricostruzione della storia della Cascina Caremma dal 1637 (anno della prima attestazione nelle fonti) ai giorni nostri, che ne sottolinea la trasformazione da nucleo produttivo e insediativo tipico della campagna milanese, all'attuale evoluzione intorno al connubio agricoltura-turismo. Attualmente infatti è un'azienda agrituristica che si pone quale esempio di recupero abitativo e ambientale. Nei campi della cascina viene praticata una agricoltura biologica rigorosamente controllata, i cui prodotti alimentano una cucina fatta di ricercata gastronomia del territorio legata ai presidi Slow Food. La cascina è anche un centro didattico che organizza visite naturalistiche nei boschi del Parco Ticino e attività sportive sul fiume. -
La rappresentazione dei cambiamenti climatici nei media italiani
Analizzando il modo in cui i cambiamenti climatici vengono presentati nei mezzi di comunicazione italiani, l'autrice propone un'importante panoramica della posizione assunta dai media nella sensibilizzazione del pubblico sulle tematiche ambientali. Si potrebbe dire che la scarsa sensibilità degli italiani nei confronti di questi argomenti discende in linea retta dalla difficoltà dei giornalisti a fare divulgazione scientifica rigorosa e attenta. Si passa spesso dall'eccessiva banalizzazione alla completa ignoranza dei problemi e alla genericità delle informazioni. -
Torino, una città che non ti aspetti. Quindici itinerari per conoscerla davvero
Quindici percorsi raccontati da un gruppo di autori torinesi che conoscono la città come le loro tasche: il cinema e la musica, i cortili segreti e il Liberty, il quadrilatero romano e i quartieri operai, i musei insoliti e le strade dei viaggiatori, la città della cultura e della cucina multietniche, i luoghi del Toro e della Juve, i caffè storici e le piole, il verde nascosto e il meglio dell'ospitalità. Con un percorso dedicato al Risorgimento, che celebrerà i suoi 150 anni nel 2011. Ogni itinerario è accompagnato da un ricco taccuino di indirizzi per mangiare, dormire, bere, comprare con il miglior rapporto qualità/prezzo. -
Correre tra i papaveri rossi alla ricerca di Nilo
Il secondo romanzo di Claudio Minola propone una storia che sembra divisa in due parti: un primo svolgersi della trama, segnato da un ritmo più meditativo e quasi introspettivo, la cadenza di una vita tranquilla a contatto con la natura e con un gruppo di persone semplici e sincere. Poi, nella seconda parte, il personaggio si rivela, scopre la sua vera identità e, pur non perdendo la sua schiettezza, acquista una dimensione più vera, più ricca. -
Roma. La memoria del ghetto e gli ebrei di oggi. Guida al quartiere e ai luoghi ebraici della Capitale
La presenza ebraica a Roma risale a tempi molto lontani, e le testimonianze di questa memoria storica sono disseminate non solo nel ""ghetto"""", come è ancora oggi chiamato l'antico quartiere ebraico della Capitale, ma in tutta la città dove è possibile ritrovare tracce e segnali che la rievocano. L'autrice ripercorre questi luoghi, dal rione S. Angelo a Ostia Antica, e i dintorni, ne descrive le caratteristiche e la storia, intervista autorevoli esponenti della Comunità Ebraica capitolina, racconta tradizioni e vita quotidiana, ci accompagna in musei e sinagoghe, propone indirizzi e approfondimenti utili. Dai sapori della cucina ai riti delle feste. Una guida dunque che non ha soltanto un valore turistico-culturale, ma che è anche uno strumento, una chiave di lettura per scoprire la grande ricchezza del mondo ebraico romano."" -
Questione di scala
Una sera qualunque della sua vita monotona e ordinata, Sergio Prim, geografo quarantenne con il peso di un matrimonio fallito alle spalle, incontra alla fermata dell'autobus la donna che ha sempre amato e che non vede da anni. Improvvisamente tutto cambia, l'amore sognato diventa possibile e reale, ma non porta con sé felicità e appagamento. Si scatena in lui un senso di profonda inadeguatezza e di paura, che dà inizio alla sua ricerca disperata di luogo sicuro, fuori dal mondo e fuori dal tempo, dove rifugiarsi per sentirsi protetto e mettere al riparo quest'amore dalle insidie della realtà. -
Gatto selvaggio cade
"Gatto selvaggio cade"""" è il """"romanzo di formazione"""" di un giovane indigeno australiano. Il protagonista, dotato di uno sguardo distaccato e di uno humour disincantato, graffiante, attraversa diverse forme di esclusione, il carcere, la periferia metropolitana, la diversità. Gli insoddisfacenti rapporti con le ragazze, con gli amici delle gang giovanili di Perth, con i ragazzi """"bene"""" che frequentano l'università lo porterà all'alienazione della criminalità, come accade a molti suoi coetanei: in un tentativo di fuga ruba una macchina e crede di aver ucciso un poliziotto. Ma nei luoghi della sua fanciullezza, vicino al bush, incontra un anziano aborigeno, un """"cacciatore di conigli"""", che riesce a trasmettergli il senso di appartenenza alla sua terra."