Sfoglia il Catalogo ibs043
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 7981-8000 di 10000 Articoli:
-
Poesie dall'esilio
Queste Poesie dall'esiiio non palesano un aspetto minore della vita artistica di Vassilikós, tra i più grandi narratori della Grecia contemporanea: inscindibili dalla produzione in prosa, i suoi versi esprimono nella specificità del linguaggio poetico le stesse intense problematiche che dominano racconti e romanzi dello scrittore di Kavála. Protagonisti, gli stessi oscuri eroi che, tormentati dall'esilio, dallo sradicamento, dalla nostalgia, lottano contro l'accanimento di circostanze storiche ostili, uomini che si dibattono, impotenti, tra i vincoli di un'angosciante stretta esistenziale. -
Greci barbari
A lungo, nel mondo della classicistica, è parso intollerabile pretendere di stabilire un qualche raffronto tra la luminosa civiltà ellenica e qualsivoglia società primitiva. Fu l'antropologia del mondo antico a far giustizia di questo mito tenace e la Grecia ""marmorea"""" cara all'idealismo tedesco è da tempo in frantumi. Pochi sanno, però, che la disciplina che nel Novecento ha dato i contributi preziosi della Myth and Ritual School di Cambridge e dell'Ècole Pratique des Hautes Etudes di Parigi, era stata di fatto fondata verso la fine del Settecento da Christian Gottlob Heyne, mettendo a frutto anche l'insegnamento di Vico. Il volume raccoglie le conferenze tenute da Gottlob Heyne nella lontana estate del 1779."" -
Storia di Roma
"Roma era diventata grande molto in fretta, con una rapidità che i Romani non si stancarono mai d'ammirare, e non senza motivo. Certo, riconoscevano che all'inizio Romolo non si era fatto troppi scrupoli, ma è giusto mettere in discussione un politico quando prepara qualcosa di così grande come Roma?"""" Pierre Grimal avvia così il racconto dell'incredibile fortuna della Città: dalla sua mitica fondazione alla decadenza dell'Impero, passando attraverso la vita del regno e le grandi ore della Repubblica." -
La prosa di Galileo. La lingua, la retorica, la storia
L'itinerario sfaccettato di Galileo - figura di grande rilievo nella storia del pensiero scientifico moderno, ma anche della letteratura italiana - è al centro di questa miscellanea di studi, che prende l'avvio da un seminario promosso nella primavera del 2002 dall'Università di Bari. L'idea fondamentale del volume, che comprende ricerche di italianisti e storici della scienza, è quella di integrare i diversi approcci per indagare origini e sviluppo della prosa galileiana. Infatti la miscellanea è volta a un'interpretazione della scrittura dello scienziato pisano con un'attenzione peculiare all'arte argomentativa, alle immagini topiche, alla lezione degli Antichi, alle influenze esercitate in età moderna dallo stile di pensiero galileiano. -
La «Murtoleide» del Marino. Satira di un poeta «goffo»
Negli anni in cui era a Torino, alla corte di Emanuele di Savoia, il Marino ingaggiò un'aspra disputa letteraria con Gasparo Murtola, il poeta genovese segretario del duca. Non corse solo inchiostro: il Marino subì un attentato ad opera del rivale e ne seguirono processi e carcere. Ma da quella tenzone senza esclusione di colpi nacque la ""Murtoleide"""", la pungente operetta satirica che contiene, tra l'altro, il celebre """"manifesto"""" della poetica mariniana (Fisch. XXXIII: """"È del poeta il fin la meraviglia... chi non sa far stupir vada a la striglia""""). Sonia Schilardi affresca con rigore e vivacità il fondale culturale di quella disputa lontana, illustrando in modo convincente il percorso sotterraneo che fece approdare le Fischiate manoscritte alle edizioni stampate freneticamente alla macchia subito dopo la scomparsa del Marino."" -
Geopolitica del Vicino Oriente
Il Vicino Oriente, Egitto, Siria, Libano, Iraq, Giordania e Israele, è un luogo centrale nello scacchiere mondiale, in cui si affrontano visioni del mondo molteplici e contrastanti. Le poste in gioco strategiche, confessate o dissimulate, le percezioni e le convinzioni identitarie, culturali e religiose sono qui forti e antagonistiche. Il volume illustra, così come sono nate, sviluppatesi e tuttora esistenti, le ""immagini"""" che della regione hanno elaborato gli attori locali e gli altri, Stati Uniti, Unione Europea, Russia e Cina."" -
L' ombra di Narciso. La cultura del doppio a Napoli in età barocca
È noto che la cultura barocca sconvolse i termini tradizionali del fare letterario, chiamando in causa o, se si preferisce, sulla scena, le arti figurative, la musica e ovviamente il teatro. L'oggetto simbolo di questa civiltà era sicuramente lo specchio. Seguendo quest'itinerario, l'autrice esplora la cultura del doppio a Napoli tra l'età barocca e l'Arcadia. -
Emigranti salentini si raccontano
Il libro è nato all'Università in occasione di uno studio sul linguaggio degli illetterati, ed è una testimonianza di un gruppo di emigranti salentini che si svela attraverso le loro lettere. Lettere che hanno un carattere documentario ma che sono anche dimostrazione dello spessore umano del gruppo di emigranti. -
La poetica di Platone. Una teoria della comunicazione
Nel nostro tempo i mezzi di comunicazione di massa, sostanzialmente egemonizzati dal potere economico, stanno trasformando la mentalità corrente, la stessa struttura di base della personalità, distruggendo valori e parametri operativi su cui finora si era articolata la civiltà, sia quelli fondativi della cultura tradizionalista sia quelli che hanno ispirato negli ultimi due secoli la cultura democratica e di sinistra. Per quanto ormai si abbia di ciò una conoscenza diffusa, sembra mancare ancora uno studio analitico e sistematico del fenomeno. L'antica Grecia visse, tra V e IV secolo a.C., una rivoluzione analoga, grazie al passaggio da una cultura ancora prevalentemente orale alla cultura fondata sulla comunicazione scritta e sul libro. Il confronto tra i due sistemi fornì a Platone il distacco critico sufficiente per elaborare una vera e propria teoria scientifica dei meccanismi inconsci, ma infallibili, attraverso cui l'affabulazione, nella sua ripetitività consuetudinaria, plasma gli orientamenti psicologici di una comunità. -
Darkene
"Darkene"""" è un romanzo costruito in due parti attraverso il racconto dei due protagonisti. Nella prima un professore precario di 36 anni, arrivato a Napoli per una supplenza annuale in un liceo in cui i rapporti sono quelli surreali della scuola d'oggi, tenta di trovare una forma di comunicazione con il preside, le dispotiche colleghe, gli arroganti bulli della classe e i loro facoltosi genitori, che rispondono ribadendo i propri abusi e soprusi. Nel tentativo di recuperare qualche effimera soddisfazione prende a frequentare un sito di incontri porno, ritrovandosi coinvolto in tutta una serie di tragicomiche avventure sessuali. E le cose peggiorano quando s'innamora di Rossella, un'alunna di 14 anni. Un amore che in breve si fa incontenibile ossessione, conducendolo verso l'inevitabile catastrofe. Una storia che potrebbe sembrare semplice, lineare e conclusa. E invece no. L'autore la smonta e ricostruisce facendoci penetrare nel mondo cinico e disincantato degli adolescenti con l'aiuto di """"Veronica delle tenebre"""", protagonista della seconda parte. Liceale che si prostituisce con apparente indifferenza per potersi permettere i simboli di quel benessere materiale considerato indispensabile. Veronica dovrà confrontarsi con lo squallore degli ambienti periferici di Secondigliano, ma anche con il disincanto della Napoli bene, nell'orrore di una lotta per la sopravvivenza che non concede momenti di pietà e non lascia spazio alla comprensione." -
Oltre l'infinito di Sarah
Sarah aveva la mente oltre l'infinito, come aveva sempre sognato; e le sbarre della finestra dell'Ospedale psichiatrico furono, al tempo, la sua prigione e la sua liberazione. Ebbe la sensazione d'essersi spogliata da una personalità che non le apparteneva, e di avere ritrovato l'elemento naturale che la portava nel mondo dei liberi pensieri. Lei non era più la macchina di un preciso modello, con regole da rispettare per metterla in moto, ma era diventata un albero che aveva bisogno di crescere in ogni direzione e la sua mente mise fine al velo d'ignoranza che prova l'essere umano nelle scelte, annientando ogni forma di personalità, sopprimendo il diritto alla libertà. Lei aveva trovato la libertà nel posto dove la matematica iniziava dal numero 10 e i giorni della settimana erano 9 o forse 2. Il tempo non aveva significato: ieri era oggi e oggi domani. I suoi sogni erano realtà e la realtà si trasformava in sogni. -
La Lucchesiana di Girgenti
Nel volume la presentazione di A. Lupo evidenzia e richiama l'attenzione sulla figura del Vescovo fondatore, proponendolo come personalità promotrice ante litteram di necessari processi di educazione permanente, accennando alla necessità della pubblica lettura in un momento in cui il ruolo delle biblioteche, specie in Sicilia, è in crisi. Il saggio di G. Lo Iacono riprende la storia del vescovo A. Lucchesi Palli, sviluppando le relazioni epistolari con il Muratori. Dalla corrispondenza emerge la grande umanità dell'abate, e si dà una nuova lettura sulla personalità del Vescovo e sulle motivazioni delle scelte più significative della sua vita. Viene poi ampiamente descritto il patrimonio librario, e ripresa la storia della Biblioteca fino ai nostri giorni. Le numerose immagini del materiale librario, corredate da didascalie, arricchiscono e rendono più pregiata la pubblicazione. Valorizzano e impreziosiscono il volume due cataloghi di opere, scientificamente redatti, alcune esclusivamente possedute dalla biblioteca: Le cinquecentine siciliane di G. Iacono; Le edizioni siciliane del XVII secolo edite fuori Palermo di C. A. Iacono. Completano il libro un apparato documentario che comprende alcune lettere del carteggio di Andrea Lucchesi Palli con Lodovico Antonio Muratori e p. Alfonso Maria de' Liguori, la famosa lettera di Luigi Pirandello a Ernesto Monaci e una ricca bibliografia. -
Il senso di una vita. Intervista inedita sugli anni giovanili
Il volume riproduce un'intervista inedita rilasciata da Giuseppe Alessi a metà degli anni Novanta. Lo si può immaginare novantenne, seduto nel suo studio palermitano - come si evince dal racconto - a colloquiare col suo intervistatore, probabilmente Franco Bruno. Si tratta di un racconto autobiografico - quasi il bilancio di un'intera stagione dell'esistenza, dalla prima infanzia alla giovinezza più matura - che testimonia il fatto che un ""personaggio"""" della levatura di Alessi è stato una """"persona"""" innestata in un complesso tessuto familiare e sociale, animato da maestri e condiscepoli, denso di incontri, di confronti, di scontri, di fatiche e tensioni, di aspirazioni e di frustrazioni, di molte speranze e di qualche delusione, di vittorie e sconfitte, di successi pianificati e di disdette. Insomma, fatto di vita concreta. In questo orizzonte s'innesta anche la personale interpretazione del movimento cattolico che Alessi elaborava - nell'intervista - sul filo della memoria: ne emerge un dato certo, che riposa nella storia del nostro Paese, a dimostrazione del fatto che l'azione politica - degna d'esser considerata tale - è innanzitutto una maniera alta di sentire e di vedere il mondo. Perciò sortisce da un fecondo travaglio formativo, culturale è sociale. Proprio quel che fu, nel suo complesso, il movimento cattolico siciliano. L'intervista, appunto per questo, costituisce una lezione di vita, che come tale può essere ancora utile per chi voglia impegolarsi sul crinale - sempre irto di difficoltà - dell'impegno sociale e politico. Vale soprattutto per i giovani, ma non solo. Giacché essa può essere anche letta come un incitamento ancora attualissimo a ridare dignità alla politica, in Sicilia come altrove. Un monito che vale per tutti, oggi: specialmente per chi si ritrova a governare e ad amministrare l'Italia. Presentazione di Alberto Alessi."" -
L' oceano di Tarabaralla. Storia di un sogno non ancora finito
Avere una famiglia, un lavoro in ufficio, una ""normale"""" vita a Milano e un sogno: quello di attraversare l'Oceano Atlantico in solitaria su una vecchia barca a vela. Spesso si tende a rimandare la realizzazione dei propri sogni a un futuro indefinito, Salvatore Mantaci, invece, a 45 anni ha avuto coraggio e determinazione e ha preso il largo con la sua Tarabaralla. In queste pagine il lettore è coinvolto inizialmente in un bellissimo viaggio: dalla decisione di partire, ai preparativi, ai primi mesi nel Mediterraneo con la conoscenza di tanti navigatori (il """"popolo del Mare""""), fino al grande Atlantico, nell'affascinante dimensione di una vita su una barca, in compagnia dei delfini, sotto il sole, la luna e le stelle. Ma in una terribile notte di naufragio il sogno si infrange. Il racconto si fa allora esperienza di vita, di dolore e di rinascita, in un succedersi di eventi e di incontri degni di un romanzo. Un libro con un importante insegnamento: non darsi per vinti mai."" -
Sicilia e Italia del sud
René Bazin (1853-1932) dell'Académie française (1903), autore di romanzi sulla Francia rurale e operaia, molti dei quali tradotti in italiano a riprova della fama, compie una decina di viaggi in Italia dal 1877 al 1927. Nel 1892 pubblica Sicile e nel 1894 Les Italiens d'aujourd'hui in cui evoca i soggiorni in Sicilia e nell'Italia del sud. Osservatore attento della realtà economica e sociale, è anche un romanziere guidato da una profonda spiritualità e dotato di genio pittorico. Della Sicilia, non regione, ma «paese», studia le produzioni, rileva le differenze tra le città, descrive i borghi ed evoca briganti e mafia, riti e tradizioni, carretti, marionette e contastorie quali documenti preziosi. Della Calabria scopre il bergamotto, gli antichi costumi e i riti delle feste di antica sacralità. Di Napoli rivela la miseria e la segreta malinconia, la solidarietà e la generosità, cerca il popolo nelle espressioni dialettali e lo riconosce nella grazia delle feste nei vicoli. In Sicilia e nell'Italia del sud, terre in cui splendono i colori, parlano le pietre e stupiscono le stelle, René Bazin scopre il senso di un'irripetibile felicità. -
I disturbi specifici dell'apprendimento. Diagnosi e intervento secondo un approccio co-evolutivo e complesso. Nuova ediz.
Questo libro ha l'obiettivo di presentare i disturbi specifici dell'apprendimento all'interno della cornice teorica cognitivo-costruttivista orientata alla logica dei sistemi complessi. Abbraccia tale problematica in tutti i suoi aspetti, tracciando un percorso che va dalla prevenzione alla riabilitazione. Presenta il metodo elaborato dagli autori (il metodo ACC) risultato di studi, ricerche ed esperienza clinica e riabilitativa sul campo dei DSA. Vuole essere un ausilio, una guida per coloro i quali (genitori, psicologi, insegnanti, educatori) si trovino a dover far fronte nella loro esperienza quotidiana, a questa delicata e complessa problematica. Contiene, inoltre, parecchi suggerimenti metodologici e didattici destinati agli insegnanti, che rivestono un'importanza strategica per la prevenzione dei disturbi specifici dell'apprendimento. L'obiettivo prioritario di questo lavoro è quello di poter ridurre la drammatica incidenza di tali disturbi, al fine di migliorare la qualità della vita e le aspettative di molti bambini. -
L'opera dei Pupi in Sicilia. Nuova ediz.
L’Opera dei Pupi in Sicilia, quella ai nostri padri più nota come “l’opra dei pupi”, dopo aver attraversato anni bui, nei quali interi mestieri andarono distrutti, rivive oggi una nuova ondata di fervore, grazie ad una giovane generazione di pupari. Questo volume vuole essere una memoria per i giovani ed un omaggio per tutti coloro che spesero e spendono ancora, intere vite nell’amore dei Pupi. -
Tracce d'inchiostro
Raccolgo alcuni scritti degli ultimi anni, editi o rimasti confusi tra le mie carte; occasionali nell'accezione più comprensiva del termine, che procedono, cioè, da un'occasione, da una circostanza particolare, da una mia scelta o da una committenza. Essi disegnano il percorso degli orientamenti culturali che mi hanno guidato e degli interessi che ho coltivato, la passione per la scrittura, la partecipazione alla vita sociale della comunità a cui appartengo, una tranche de vie che ricompongo adesso che è tempo dei bilanci. -
Partecipazione e cambiamento. Un'(auto) biografia politica della Sicilia
Questo volume racconta una vicenda storica — di carattere precipuamente politico ma con importanti risvolti e con significative implicazioni culturali ed economico-sociali — che si sviluppa tra gli anni Cinquanta e gli anni Settanta del Novecento: lo scenario è costituito dalla Sicilia, ma sullo sfondo si intravedono più vasti contorni. Si tratta di un complesso capitolo della storia politica siciliana, illustrato da un testimone che l'ha vissuta dal di dentro. La narrazione, fluida e documentata al contempo, forte dell'esperienza giornalistica maturata in gioventù dall'autore nella redazione del settimanale Sicilia Domani — dai cui archivi spesso sono ricavate le citazioni che arricchiscono il libro —, appare sostenuta da una lucida obiettività. Gli attori della storia politica siciliana — democristiani, comunisti, socialisti, liberali — appaiono divisi su tutto, ma condividono almeno la consapevolezza che l'azione politica deve obbedire alla logica di un sano pluralismo, benché questo abbia spesso corso il rischio di degenerare nel mero correntismo o in un tornacontistico collateralismo. Così, sul filo della memoria autobiografica, si sviluppa una disamina critica che passa in rassegna gli avvenimenti di quegli anni, evidenziando gli influssi e i condizionamenti reciproci tra Roma e Palermo, e rievocando con onestà intellettuale la connivenza di alcuni politici con i potentati economici e finanziari, come pure con le organizzazioni criminali, ma anche la lotta alla mafia, alla ma la burocrazia e alla povertà delle popolazioni isolane portata avanti da altri politici più coerenti all'ideale del bene comune. -
Ritorno in Sicilia. Ricordi... emozioni... nostalgie
Ritornano prepotenti nella narrativa dell'autore i suoi temi di sempre, pur se diversamente rivisitati: la donna delicatamente trattata, l'amore finemente raccontato, la profondità dei rapporti umani. Qui si calca la mano sulla cura estetica di certi brani e sul godimento romantico-sentimentale di luoghi e scorci ambientali. Il tutto alla fine appare e vuol essere un inno d'amore alle terre della vita dello scrittore.