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I Chiostri di Sant'Eustorgio
Il museo diocesano di Milano, situato nei chiostri dell'ambito convento domenicano di sant'Eustorgio, nell'area della città celebre sia per le vestigia romane sia per quelle paleocristiane, custodisce un patrimonio di dipinti, sculture e oggetti d'arredo sacro. La nuova guida, a cura della Direzione del Museo, suggerisce un itinerario che tocca tutte le opere esposte: il volume rispecchia la suddivisione del museo, ed è corredato da piantine e introduzioni di inquadramento generale alle varie collezioni. Accompagnano il visitatore schede storico-artistiche delle singole opere, con un apparato iconografico. -
Vero o falso? Grandi domande, risposte incredibili!
Dopo il successo di ''Non può essere vero!'', ancora migliaia di curiosità sul mondo che ci circonda. Il nostro corpo è composto per il 75% di acqua. Gli spinaci ci rendono più forti. L'acqua non bolle in cima a una montagna... Vero o Falso? Il libro risponde a queste e a tantissime altre domande, dalla più semplice alla più bizzarra. Con un corredo di illustrazioni pazze e imprevedibili, un volume divertente, istruttivo, pieno di curiosità che non si finirebbe mai di sfogliare. Tante domande e risposte per sorprenderci e sorprendere i nostri amici. Età di lettura: da 8 anni. -
Squali. Con Prodotti vari
Gli squali, con le loro tre o quattro file di denti, sono i predatori più temuti di tutti i mari. Sono indiscussi il fascino e la paura che questi straordinari predoni continuano a esercitare su grandi e bambini. Questo volume, realizzato in modo assolutamente innovativo, coniuga divulgazione, gioco e narrativa per conoscere meglio queste incredibili creature. Come si riproducono? Qual è il loro senso più sviluppato? Quando comparvero sulla Terra? Sono tutti aggressivi? Queste e molte altre domande trovano risposta nelle 24 pagine di Fatti riccamente illustrate e suddivise nelle sezioni: anatomia, come vivono, pesci imparentati, squali minacciati. Al piede di ogni pagina, un pittogramma suggerisce come approfondire i vari argomenti consultando il sito factsforprojects.com sul quale trovare nuove foto, filmati, curiosità. Età di lettura: da 8 anni. -
Animali del mondo. 100 domande e risposte per conoscere
Scatole di metallo con schede-quiz per imparare divertendosi.rnA che cosa servono i baffi del gatto? Che cosa mangia la balenottera azzurra? Quanto è largo il nido di una cicogna?rn50 coloratissime carte con 100 domande e 100 risposte sugli animali del mondo.rnIndovina la risposta giusta e impara in modo divertente! Età di lettura: da 8 anni. -
Grandi esploratori. 100 domande e risposte per conoscere
Nel 1488 il navigatore portoghese Bartolomeo Diaz portò a termine una grande impresa. Quale? Chi inviò il primo satellite artificiale nello spazio?rn50 coloratissime carte con 100 domande e 100 risposte sui grandi esploratori.rnIndovina la risposta giusta e impara in modo divertente!rnEtà di lettura: da 7 anni. -
William Keable, Joseph Nollekens e James Barry. Tre artisti inglesi nella Bologna del Settecento
Bologna, estate del 1770: tre artisti inglesi vengono premiati con l'aggregazione ad honorem all'Accademia Clementina. Sono l'irlandese James Barry, lo scultore Joseph Nollekens - entrambi solo di passaggio durante il viaggio di ritorno in patria dopo il soggiorno di studio a Roma - e il pittore William Keable, l'unico a risiedere in città da ormai un lustro. Affermato ritrattista, oggi divenuto raro e poco noto, quest'ultimo suscita sconcerto per la condotta di vita non timorata, per lo scarso rispetto delle tradizioni artistiche («sprezzava li Professori di pittura», Marcello Oretti), e continua a professare fedeltà alle radici culturali britanniche, che lo accomunano a Joseph Highmore nella schietta e rude aderenza al vero. Diversi sono i percorsi degli altri due connazionali che, rientrando a Londra, dimostreranno la centralità dell'esperienza italiana e romana. Barry con il suo ""Filottete"""", inviato in dono qualche mese dopo alla Clementina in segno di ricompensa: un exemplum doloris ideato come risposta al modello insuperato del Laocoonte del Belvedere; un «incunabolo» per la storia del Neoclassicmo (Giuliano Briganti), in cui l'eroe acheo dà prova della propria solitaria sopportazione misurandosi con i temi del """"sublime"""" di Edmund Burke. Nollekens con la messa a punto del busto-ritratto, in cui fin dagli anni romani va sperimentando l'idea dell'antico come sintesi armoniosa di maestosità e semplice naturalezza: per la scienziata bolognese Anna Morandi Manzolini inventa un'iconografia a capo velato, di grande sobrietà formale, allusiva a doti interiori di vigore intellettuale e morale, che non mancherà di suscitare l'apprezzamento persino dell'imperatrice Caterina II di Russia."" -
Bongiovanni Radice. Una pittura borghese. Catalogo della mostra (Milano, 28 gennaio-27 marzo 2020). Ediz. illustrata
Renzo Bongiovanni Radice (1899-1970) appartiene a quelle figure solitarie di artisti che spesso scelgono la riservatezza dell'animo al frastuono della società. Ciononostante, la sua cultura lo ha portato a sperimentare stili e stilemi dei maestri del suo tempo, dal romanticismo ottocentesco a una pacata adesione ai modi del Novecento italiano. Questo volume, sostenuto e promosso dalla Fondazione Adolfo Pini di Milano, che fu casa e studio del pittore, è una testimonianza della carriera e dell'anima del pittore, e un contributo per la sua ricollocazione nel grande mosaico dell'arte italiana della prima metà del XX secolo. -
Giambattista Piranesi. Architetto senza tempo. Ediz. italiana e inglese
Giambattista Piranesi (Mogliano Veneto, 1720 - Roma, 1778) è considerato l'ultimo grande esponente dell'incisione veneta del Settecento. La sua attività ha influenzato non solo architetti, ma anche scenografi, pittori, e letterati. Nell'ambito degli studi avviati in occasione dei trecento anni dalla nascita, il volume pubblica il corpus di incisioni piranesiane presenti nelle collezioni permanenti dei Musei Civici di Bassano del Grappa, che comprende alcune delle più celebri Vedute di Roma, cui si aggiungono i tomi delle Antichità Romane, e la celebre serie delle Carceri d'invenzione. Un ricco catalogo, completato da un'appendice documentaria e da una selezione epistolare che, grazie ai prestigiosi contributi accolti, guida verso una conoscenza approfondita di Piranesi e della sua opera magnificamente onirica ma al contempo potentemente concreta, capace di colpire la fantasia degli osservatori, un tempo come oggi. Saggi di Manlio Brusatin, Chiara Casarin, Enzo Di Martino, Pierluigi Panza, Stefano Pagliantini. -
Marc Chagall. «Anche la mia Russia mi amerà». Catalogo della mostra (Rovigo, 19 settembre 2020-17 gennaio 2021)
Il volume propone una rilettura aggiornata dell'opera di Marc Chagall (1887-1985) alla luce del suo stretto rapporto con la cultura e la tradizione del suo paese nativo, la Russia. Il legame profondo con la terra d'origine emerge come una costante nella produzione dell'artista: villaggi, case, oggetti e soprattutto animali rimandano a un repertorio popolare stratificato, in cui confluiscono leggende, favole, vignette popolari - i lubki - illuminate però dall'aura spirituale e simbolica che ha nella sacralità delle icone il proprio referente. La memoria diventa così una 'presenza' costante nelle sue opere dando vita a un realismo poetico che attinge alla tradizione favolistica russa per la propria sintassi espressiva, mentre deriva dal mondo chassidico e da quello ortodosso la propria cifra intellettuale e spirituale. Proprio per questo Chagall si trova a occupare una posizione singolare nella storia dell'arte del ventesimo secolo. La sua arte testimonia infatti di una modernità che, pur consapevole della rivoluzione formale operata dalle avanguardie e dell'esigenza di progresso che ne discende, non necessita di alcuna rottura con la memoria e la cultura tradizionali, che diverranno, anzi, elementi di arricchimento e di originalissima definizione formale in grado di comunicare, ancora oggi, con la nostra sensibilità postmoderna. Saggi di Claudia Beltramo Ceppi Zevi, Giulio Busi, Michel Draguet, Giulia Gigante, Sofiya Glukhova, Maria Chiara Pesenti. -
Maria Luigia Gioffrè. Memoria di un giardino-Memory of a garden. Ediz. illustrata
È vivida l'immagine dell'apocalisse, evocata non in chiave biblica, ma come possibile stato di distruzione-azzeramento, che si manifesta attraverso la presenza della terra brulla: una terra abusata, desolata, ma anche stratificata di senso. Da qui la scelta di un campo arato non-fertile, desertificato, su cui poggiano rami secchi e vasi vuoti. È lo sfondo della ricerca umana; di una ricerca primordiale, che si esprime con la ritualità di gesti semplici come lavare un atlante, arare il terreno, e che si rivela attraverso la ""memoria di un giardino"""", ovvero nell'esperienza del corpo e nel ricordo di suoni infantili, quasi alle origini dell'esistenza di ognuno, come il pianto di un neonato e la musica di un carillon. (Simona Caramia) Maria Luigia Gioffrè appartiene a quella schiera di artisti pensatori che si interrogano continuamente sul senso e sulle direzioni che prendono le cose nel mondo, ma che non propugna alcuna ideologia e vive piuttosto il suo agire come opposizione poetica al presente. Un'artista che è partita dalla fotografia e che è approdata inevitabilmente alla performance per dare pienezza alla propria esigenza di vivere la drammaturgia nel senso più pieno. Un'artista che tende a sfumare il corpo nelle pratiche performative, che mette al centro l'azione in quanto tale, da lei sentita come un'installazione che respira, come quadro che prende vita, come frammento di arte scenica. (Gaetano Centrone)"" -
Sergio Vacchi 1952-2006. Oltre la profezia. Catalogo della mostra (Siena, 7 marzo-2 giugno 2020). Ediz. italiana e inglese
Il volume celebra la pittura di Sergio Vacchi (1925 -2016), uno degli artisti più autonomi e originali del secondo dopoguerra. Famosissimo negli anni cinquanta e sessanta, l'artista di origine bolognese ha elaborato una pittura di grande e grandissimo formato, secondo una personale e suggestiva concezione del mondo che lo circondava. Procedendo per cicli pittorici - il Concilio, Federico II, Galileo, Perché il pianeta, Leonardo, Proust, Greta Garbo - la sua visione ha spaziato soprattutto nel campo della profezia sulle sorti future dell'umanità in rapporto al pianeta: visioni cupe e desolate, ma non prive di ironia, mescolate a una simbologia contemporanea tutta da interpretare. Il volume riunisce le opere più significative, nonché alcuni inediti, che conducono nell'universo visionario, ma allo stesso tempo profetico, dell'artista. -
«Che grande e superbo artista voi siete!». Prove di stesura del Piacere. Ediz. illustrata
Il volume pubblica uno studio condotto su una serie di documenti inediti relativi al primo e più famoso romanzo di Gabriele d'Annunzio, Il Piacere, composto nel 1888 nel Convento di Francavilla al Mare. Il fondo di manoscritti, di proprietà di un collezionista privato, erano stati precedentemente custoditi dai discendenti dell'illustre artista abruzzese Francesco Paolo Michetti, di cui è nota l'amicizia con il Poeta, che fu spesso ospite proprio nelle sue residenze di Francavilla al Mare. In queste pagine è rievocata la temperie artistico-culturale di quel periodo, ed è presentata l'analisi filologico-letteraria dei documenti rinvenuti, insieme a un ampio apparato iconografico. -
Valerio Rocco Orlando. Portami al confine-Take me to the border. Ediz. illustrata
Valerio Rocco Orlando (1978), con ""Portami al Confine"""", riflette un elemento non visibile, lo sguardo della relazione. Uno sguardo sulla città, sui Sassi, in cui ha cercato di comprendere cosa c'è dentro, cosa c'è oltre la loro stessa conformazione, cosa c'è attraverso. L'installazione è concepita come un cantiere del pensiero, un cantiere aperto nel quale si mette in scena l'incontro, svelando i processi di costruzione di un'opera, una scultura sociale oggi ospitata nelle sale di Palazzo Pomarici. """"L'esperienza del confine parte sempre dall'interno. Limitare significa contenere qualcosa dentro un insieme di punti e, allo stesso tempo, include il significato di soglia. Raffigura lo stare al limite, al margine di qualcosa per un periodo iniziale, o di preparazione, necessario a conoscerci e a conoscere ciò che sta al di là della soglia stessa. Allora il passaggio del margine diventa rituale, significa aggregarsi a un mondo nuovo. [...] Negli ultimi anni ho trascorso molto tempo a Matera, manifestando in più occasioni il desiderio di essere accolto dalla città, ma soprattutto dalle persone con cui di volta in volta ho avuto modo di relazionarmi. E, a poco a poco, il paesaggio tanto connotato e ormai celebre in tutto il mondo, Patrimonio Mondiale UNESCO e Capitale Europea della Cultura, è andato fuori fuoco per mettere al centro dell'inquadratura i volti, e non i Sassi. Adele, Flavio, Angela, Giusi, Maria, Peppino, Francesco, Michele, Brunella, Serena, Mario, Tommaso, Antonio, Dario, Debora, Fabrizio, Ariam, Costantino, Angelo, Sergio, Maria Domenica, Aman, Samir, Uccio e ancora Michele hanno rappresentato il mio Confine, una soglia per guardare in modo diverso, dall'interno, ciò che ci circonda""""."" -
Nino Rollo. Monumento a San Francesco. Ediz. italiana e inglese
Dal dialogo e dall’amicizia tra l’artista Nino Rollo, ateo ma convinto del valore salvifico della scultura, un frate della comunità francescana, Padre Rosario, e un'amministrazione comunale illuminata, quella di Lequile, vicino Lecce, nasce nel 1983 il Monumento a San Francesco, una grande scultura-segnale in pietra, simbolo di valori civici e sacrali. Il volume documenta fotograficamente la messa in opera della scultura e ne illustra il senso mediante uno scritto dello stesso artista, “scultore pietrante”, come amava definirsi. -
Fondazione Biscozzi Rimbaud. La collezione. Ediz. illustrata
Luigi Biscozzi (1934-2018), salentino, cofondatore di uno dei più importanti studi di consulenza fiscale europei, e la moglie Dominique Rimbaud (1947), provenzale, a lungo referente legale per gruppi stranieri attivi in Italia: una vita trascorsa insieme a Milano, una comune passione per l’arte, che li ha portati, nel corso degli anni, a dar vita a una collezione di oltre duecento opere tra dipinti, sculture e grafiche. Una raccolta che testimonia, con sguardo volutamente personale, una parte cospicua del Novecento italiano e internazionale, con speciale riferimento al periodo 1950-1980. Con la creazione della Fondazione Biscozzi Rimbaud e di una sede espositiva permanente a Lecce, questo patrimonio artistico è messo a disposizione del pubblico. Il catalogo documenta tutte le opere della collezione e il suo progressivo costituirsi, e presenta testi di Luigi Biscozzi, Dominique Rimbaud, Paolo Bolpagni, Roberto Lacarbonara, Antonio Mallardi e Marco Tagliafierro. -
Bruno Conte. Retrostanze. Tratti emersi 1959-2019
Bruno Conte è un poeta che nasce pittore e scultore. Il volume offre un'antologia del suo percorso creativo, caratterizzato da ironia, garbo, sapienza. A partire da una lunga esperienza artistica, che muove dall'astrattismo surreale per virare verso elaborati plastici per lo più lignei, Bruno Conte sviluppa in parallelo un'attività letteraria, funzionale alla scultura: non manifestazioni diverse, bensì una strategia artistica unitaria, che agisce tanto sui linguaggi visivi quanto su quelli verbali. Nel lavoro di Conte, qui documentato e commentato nei saggi di Bruno Corà e Giorgio Patrizi, le arti si compenetrano, in una tensione estetica che, nell'abolire ogni senso quotidiano, aspira alla totalità. -
Sistemi di protezione territoriale-Area protection systems. Ediz. bilingue
Quale sarebbe la nostra reazione se, entrando in un museo, improvvisamente ci trovassimo davanti delle mine antiuomo o ancora delle casse con all'interno dei residui bellici che narrano il proprio potenziale distruttivo? Se non avessimo la certezza che quelle che stiamo vedendo sono delle sculture, che solo simbolicamente evocano scenari di distruzione, saremmo certamente assaliti da un senso profondo di paura, incertezza, timore per ogni nostro movimento. Forse il senso più profondo di questa produzione artistica di Andrea Caruso è proprio quello di fermare ogni incauta e irragionevole azione e di immergere l'osservatore in un'immagine di ""prossimità del pericolo"""" in cui solo l'attenzione verso l'altro può salvarci. In un tempo in cui abbiamo misurato la fragilità dell'umanità di fronte alla natura, siamo ancora lontani dall'aver compreso quanto pericolosi siamo per noi stessi."" -
Cosmowomen. Places as constellations. Ediz. italiana e inglese
L'architettura, come disciplina e come professione, sta fronteggiando varie crisi per le quali, per il momento, è ben lontana dal trovare soluzioni efficaci. L'ipotesi alla base del progetto Cosmowomen considera la piena inclusione delle donne nel settore professionale e accademico dell'architettura un'opportunità strategica per fronteggiare questa situazione, in quanto capace di generare nuovi spazi da sottoporre alla riflessione e alla considerazione dei professionisti, o di consolidare e ampliare quelli già esistenti. Attraverso l'immagine delle sfere armillari, il progetto invita a riflette sulla filosofia e sulla politica dei luoghi materiali, indagando al contempo le caratteristiche della produzione architettonica femminile. Il volume presenta questo lavoro, documentando le realizzazioni di sessantacinque architette provenienti da più di venti nazioni diverse che hanno conseguito il master alla Bartlett School of Architecture negli ultimi dieci anni, introdotte dai testi di venti professioniste, esemplari per la loro brillante carriera accademica. -
Mario Mirko Vucetich (1898-1975). Architettura, scultura, pittura, disegno. Ediz. italiana e inlgese
Il volume accoglie il primo studio monografico dedicato a Mario Mirko Vucetich, un artista originale di grande versatilità, il cui nome, legato a grandi successi in vita, merita oggi di essere debitamente ricordato. Di origini dalmate e vicentino d'adozione, Mario Mirko Vucetich (Bologna, 1898-Vicenza, 1975) si è distinto come architetto, offrendo una personale interpretazione del gusto Liberty in diverse costruzioni come Villa Margherita al Lido di Venezia, Villa del Meloncello a Bologna, o l'innovativa Villa Antolini a Riccione. La sua esuberanza artistica ha dato ottime prove in campo scultoreo, accogliendo suggestioni dapprima simboliste, poi legate alla poetica del Novecento. Dedito anche alla pittura e al disegno, ha partecipato in diverse edizioni alla Biennale di Venezia e alla Quadriennale di Roma. Personalità curiosa e poliedrica, Vucetich è stato inoltre poeta, traduttore, scenografo, regista e attore: uno dei suoi lasciti più conosciuti è la celebre 'Partita a Scacchi' con personaggi viventi di Marostica, ideata nel 1923 ma da lui riprogettata nel 1954 con un grande apparato che l'ha resa il grande spettacolo di successo che è ancora oggi. Il volume, scandito in capitoli tematici, accoglie un ampio catalogo iconografico ed è completato da un regesto delle opere. -
Renaissance impressions. Sixteenth-century master prints from the Kirk Edward Long Collection. Ediz. illustrata
A rich survey of the first golden age of European printmaking and reveals important artistic and cultural innovations spurred by the proliferation of etchings, engravings, and woodcuts. Featuring many of the era’s most extraordinary and influential prints, includes examples in all graphic media from Europe’s major printmaking centers, which distributed images by the period’s greatest artists, among them, Michelangelo, Raphael, and Titian. Through absorbing thematic essays and lively entries on more than eighty prints by master printmakers including Albrecht Dürer, Marcantonio Raimondi, and Hendrick Goltzius, this lavishly illustrated catalogue explores the pivotal role that prints played in shaping visual culture throughout Europe during the Renaissance.