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Studium (2016). Vol. 2: I genocidi nella storia.
In questo numero un'analisi dei genocidi nella storia. -
Rivista di studi politici internazionali (2016). Vol. 2
La Rivista di Studi Politici Internazionali fu fondata a Firenze nel 1934. Dal 2006, con la direzione della professoressa Maria Grazia Melchionni ha inaugurato una Nuova Serie, che ne sviluppa il carattere interdisciplinare e transnazionale. Intendendo dar conto della nuova complessità del quadro internazionale e annoverando fra i suoi autori personalità di tutto il mondo, la Nuova Serie accentua il suo interesse per le problematiche connesse all'etica nelle relazioni internazionali, allo squilibrio economico e tecnologico fra Nord e Sud del mondo; si apre alle questioni connesse alla globalizzazione dell'economia, al controllo delle risorse, al degrado ambientale, al boom demografico e ai nuovi flussi migratori; discute della diffusione delle armi di distruzione di massa, della ricomparsa del fattore religioso ed etnico così come dell'uso dei concetti di democrazia, diritti umani, terrorismo nella politica internazionale. -
Studium (2016). Vol. 3: Gender, figli, desideri.
In un'epoca che soffre di eccesso di informazione, in larga misura omologata, la rivista segue in profondità filoni essenziali del pensiero, lo stretto rapporto tra scienza e filosofia, l'evoluzione della società, con sensibilità storica e aderenza a valori ideali perenni. Dà voce inoltre a momenti alti della letteratura e della spiritualità, ponendo in luce le ragioni della speranza nella complessità del nostro tempo. -
Studium (2016). Vol. 4: Religioni e letteratura: nuove intersezioni.
Una sezione monografica di grande interesse, sullo stretto legame tra letterature e religioni, con interventi di importanti studiosi italiani e stranieri: Danilo Marino (Il Corano nella letteratura araba premoderna), Emma Mason (L'ecologia francescana di Christina Rossetti), Gonçalo Cordeiro (Harold Bloom e i limiti dello gnosticismo letterario), Rebecca Suter (La trasformazione testuale di Amakusa Shir?). -
La matematica in Platone
Il presente lavoro offre agli studiosi una raccolta completa dei passi matematici contenuti nelle opere di Platone al fine di mostrare lo sviluppo dell'interesse matematico nel pensiero del Filosofo ateniese, lasciando da parte la discussione circa interpretazioni classiche e recenti. Si tratta di una lettura complessiva che permette anche di precisare il debito di Platone verso i matematici in generale, da una parte, e il contributo che egli stesso ha fornito allo sviluppo delle matematiche, dall'altra, nonché confrontarsi, per quanto concerne i dialoghi precedenti la Repubblica, con le cronologie classiche dei dialoghi sulla base dello sviluppo delle conoscenze matematiche di Platone, cosa che può tornare utile ai fini della loro stessa datazione. -
«Se avete gli occhi aperti, avete anche il cuore aperto?» Paolo VI ai giovani
Il volume si sviluppa intorno ad un Discorso che papa Paolo VI pronunciò in occasione della visita all'Istituto scolastico Pio IX - Aventino dei FSC, a Roma, il 3 marzo 1965. Volle ritornare in un Istituto a lui molto caro già dai tempi delta FUCI. Parlò a tutti e ad ognuno dei componenti della comunità scolastica, incoraggiando e sostenendo l'importanza di un progetto educativo che aiuti a leggere la realtà all'interno di un disegno divino che si fa incontro all'uomo, chiamandolo ad essere protagonista del presente. Una responsabilità che viene consegnata, in questo caso, agli studenti delle Scuole superiori: ""La vita diventa stupenda, diventa meravigliosa, e proprio voi che siete quasi candidati -direi - a servire la materia, siete chiamati più degli altri a indovinare, a leggere lo spirito. Siete chiamati a rendere questo grande servizio al mondo moderno: a ridargli un'anima, a ridargli un respiro, una capacità di preghiera e - diciamo tutto in una sola parola, che tutto conclude -ad essere e ritornare cristiano"""". La prima parte del volume è rivolta ad una lettura teologico-educativa del Discorso, all'approfondimento di una figura papale che sempre più si configura nella dimensione educativa della sua vocazione, alla contestualizzazione storica in cui si è svolto l'evento; la seconda parte è dedicata alle testimonianze di chi lo ha vissuto personalmente. A conclusione, un'Appendice documentaria."" -
Morìa. La sapienza altra del mondo. Rivista semestrale di studi moreani Centro Internazionale Thomas More (2015). Vol. 1-2
La rivista del Centro Internazionale Thomas More si articola in otto sezioni che ospitano interventi di largo respiro, contributi di carattere scientifico, pubblicazioni e traduzioni di testi inediti o rari di particolare rilievo per la diffusione della memoria del martire inglese e del pensiero moreano, quale promozione di una sapienza ""altra"""" per il mondo, capace di generare un pensiero di vita, verità e giustizia. La rivista inizia la sua storia proponendosi la pubblicazione di due fascicoli annuali intorno al periodo della memoria liturgica e della nascita di Tommaso Moro."" -
Morìa. La sapienza altra del mondo. Rivista semestrale di studi moreani Centro Internazionale Thomas More (2016). Vol. 1
La rivista del Centro Internazionale Thomas More si articola in otto sezioni che ospitano interventi di largo respiro, contributi di carattere scientifico, pubblicazioni e traduzioni di testi inediti o rari di particolare rilievo per la diffusione della memoria del martire inglese e del pensiero moreano, quale promozione di una sapienza ""altra"""" per il mondo, capace di generare un pensiero di vita, verità e giustizia. La rivista inizia la sua storia proponendosi la pubblicazione di due fascicoli annuali intorno al periodo della memoria liturgica e della nascita di Tommaso Moro."" -
Rivista di studi politici internazionali. Vol. 3
La Rivista di Studi Politici Internazionali fu fondata a Firenze nel 1934. Dal 2006, con la direzione della professoressa Maria Grazia Melchionni ha inaugurato una Nuova Serie, che ne sviluppa il carattere interdisciplinare e transnazionale. Intendendo dar conto della nuova complessità del quadro internazionale e annoverando fra i suoi autori personalità di tutto il mondo, la Nuova Serie accentua il suo interesse per le problematiche connesse all'etica nelle relazioni internazionali, allo squilibrio economico e tecnologico fra Nord e Sud del mondo; si apre alle questioni connesse alla globalizzazione dell'economia, al controllo delle risorse, al degrado ambientale, al boom demografico e ai nuovi flussi migratori; discute della diffusione delle armi di distruzione di massa, della ricomparsa del fattore religioso ed etnico così come dell'uso dei concetti di democrazia, diritti umani, terrorismo nella politica internazionale. -
Archivio «don Mario Albertini». Con CD-ROM
Il libro presentato vuole mettere in luce la vita e gli scritti di don Mario Albertini (Valdagno 2/2/1925 - Vittorio Veneto 26/6/2013), Presbitero dell'Unione Sacerdotale San Raffaele Arcangelo di Vittorio Veneto. In tale ambito, quindi, l'opera si compone di tre parti: ""Su don Mario"""", """"Alcune opere"""" e """"Gli scritti"""". La prima parte, """"Su don Mario"""", presenta la sua persona introducendo alla vita e al ricordo lasciato con la scomparsa. La seconda parte, """"Alcune opere"""", riporta la """"Gli scritti"""" introducono ai suoi appunti e alle sue pubblicazioni; questi vengono presentati attraverso un indice che rimanda, nel contenuto, alla consultazione del cd-rom allegato, contenente 329 articoli in formato digitale. L'opera è stata resa possibile grazie ad una moltitudine di soggetti che a vario titolo hanno partecipato alla ricerca fornendo indicazioni, suggerimenti, contatti, disponibilità e che qui è impossibile elencare tutti. Il contributo fornito da ciascuno è stato """"essenziale"""" per la realizzazione del volume, il quale si pone come completamento dell'antologia """"Mario Albertini. Ho messo dell'amore in tutto questo"""", pubblicata nel 2014 a cura di Giovanni Benzoni, Luigi Accattoli e don Ermanno Crestani."" -
Studium (2016). Vol. 5: Marino Gentile.
Una sezione monografica di grande interesse dedicata a Marino Gentile (1906-1991), filosofo e pedagogo italiano del '900, con interventi di Enrico Berti, Francesco Lioce, Massimo Naro, Gabriele De Anna, Carla Xodo, Mirca Benetton, Maria Cristina Bartolomei, Giorgio Alessandrini, Fabio Pierangeli. -
Ignacio Ellacurìa e la dimensione etica filosofare
Nell'oggi la dimensione etica del filosofare e la responsabilità del pensare l'umano sono chiamate fortemente in causa. Spesso si parla di una inutilità del pensiero a favore di una super utilità del fare che avrebbe più sicuri e duraturi vantaggi e profitti. La rilevanza della vicenda umana e intellettuale di Ignacio Ellacuría Beascoechea, professore e rettore dell'Università Centroamericana ""José Simeón Cañas"""" (UCA) di San Salvador, assassinato, assieme ad altri suoi colleghi, a bruciapelo, il 16 novembre 1989, e la, non ancora pienamente esplicitata, potenzialità del suo pensiero filosofico si pongono come momento obbligato per comprendere e realizzare un pensare filosofico all'altezza dei tempi, rispondente ai processi di umanizzazione degli uomini in un vivere sociale inclusivo e solidale. Tenendo presente questa importante caratterizzazione del pensiero ellacuriano, l'intenzione di questa pubblicazione è quella di presentare le tappe della riflessione filosofica di Ellacuria, con l'intento di individuare coordinate significative per l'oggi, al fine di ridonare al pensare filosofico quella caratterizzazione etica orientata alla costruzione della dimora dell'umano, all'interno della quale, nel tramite di un intreccio di relazioni, intessuto di pratiche, abitudini, istituzioni civili e politiche e tradizioni, ciascuno raggiunge la propria fioritura umana."" -
Religioni e ragioni pubbliche. I nodi etici della traduzione
Il fenomeno del pluralismo culturale e religioso sfida le società tradizionali a realizzare il passaggio da forme di società multiculturali a forme interculturali, all'interno delle quali le identità culturali, etniche, religiose, sociali non entrino in conflitto, ma possano costituire lo sfondo a partire dal quale si possono organizzare profili di società e istituzioni democratiche comunicative, partecipative e solidali, in grado di garantire la convivialità delle differenze. Ciò rende particolarmente significativa la presenza delle religioni nelle società attuali, che rivendicano maggiore visibilità, riconoscimento ed efficacia pragmatica del loro messaggio. Non a caso il dibattito degli ultimi anni si è concentrato sul rapporto tra le religioni e le istituzioni democratiche, specialmente in ordine alla definizione di un «incontro» tra i contenuti e il linguaggio delle religioni e quelli delle ragioni pubbliche, al fine di realizzare e praticare la coesistenza plurale delle persone. Il presente lavoro affronta la questione dello statuto etico della traduzione cognitiva delle credenze che deve essere in grado di facilitare il dialogo tra credenti e non all'interno della sfera pubblica. Affinché tale dialogo possa concretarsi si impone la necessità di trovare nel ""lògos"""" filosofico il medium della traduzione, il quale, incaricandosi di comprendere i differenti discorsi (""""lógoi"""") degli altri, si connota come uso «pubblico della ragione» in grado di fornire «la ragione delle ragioni» dello stare insieme sociale, politico e religioso e di determinare l'ordine degli incontri tra gli umani, pur nel rispetto, accoglienza e valorizzazione delle reciproche differenze."" -
Studium (2017). Vol. 1: Carcere e cultura.
Ogni ipotesi legislativa in funzione di una società più giusta deve riflettere, per poter intervenire efficacemente in un'opera di riforma, sulle istituzioni detentive e sul sistema penitenziario nel suo complesso. Con una attenzione costante agli uomini e alle donne che vi operano, dalle persone detenute agli agenti della polizia penitenziaria, al direttivo, agli educatori e ai volontari. Questa sezione monografica vuole porre all'attenzione l'esperienza di studio e di attività culturale di alcuni docenti e tutor dell'Università di Roma Tor Vergata che tende a rendere protagonista della propria rieducazione il condannato, che deve riappropriarsi in maniera consapevole dei valori di legalità attraverso una progressiva responsabilizzazione. Un'ipotesi che si scontra con diffidenze, inciampi burocratici, sovraffollamento da una parte, mancanza di personale specializzato dall'altra che grippano i meccanismi di un girone che quotidianamente rischia di trasformarsi, o rimanere, quell'inferno dove il crimine (e la recidiva, ovvero la reiterazione dei crimini dopo un periodo di detenzione) prospera e si alimenta. -
Rivista di studi politici internazionali (2016). Vol. 4
La Rivista di Studi Politici Internazionali fu fondata a Firenze nel 1934. Dal 2006, con la direzione della professoressa Maria Grazia Melchionni ha inaugurato una Nuova Serie, che ne sviluppa il carattere interdisciplinare e transnazionale. Intendendo dar conto della nuova complessità del quadro internazionale e annoverando fra i suoi autori personalità di tutto il mondo, la Nuova Serie accentua il suo interesse per le problematiche connesse all'etica nelle relazioni internazionali, allo squilibrio economico e tecnologico fra Nord e Sud del mondo; si apre alle questioni connesse alla globalizzazione dell'economia, al controllo delle risorse, al degrado ambientale, al boom demografico e ai nuovi flussi migratori; discute della diffusione delle armi di distruzione di massa, della ricomparsa del fattore religioso ed etnico così come dell'uso dei concetti di democrazia, diritti umani, terrorismo nella politica internazionale. -
Rivista di studi politici internazionali (2017). Vol. 1
La Rivista di Studi Politici Internazionali fu fondata a Firenze nel 1934. Dal 2006, con la direzione della professoressa Maria Grazia Melchionni ha inaugurato una Nuova Serie, che ne sviluppa il carattere interdisciplinare e transnazionale. Intendendo dar conto della nuova complessità del quadro internazionale e annoverando fra i suoi autori personalità di tutto il mondo, la Nuova Serie accentua il suo interesse per le problematiche connesse all'etica nelle relazioni internazionali, allo squilibrio economico e tecnologico fra Nord e Sud del mondo; si apre alle questioni connesse alla globalizzazione dell'economia, al controllo delle risorse, al degrado ambientale, al boom demografico e ai nuovi flussi migratori; discute della diffusione delle armi di distruzione di massa, della ricomparsa del fattore religioso ed etnico così come dell'uso dei concetti di democrazia, diritti umani, terrorismo nella politica internazionale. -
Morìa. La sapienza altra del mondo. Rivista semestrale di studi moreani Centro Internazionale Thomas More (2016). Vol. 2
La rivista del Centro Internazionale ""Thomas More"""" si articola in otto sezioni che ospitano interventi di largo respiro, contributi di carattere scientifico, pubblicazioni e traduzioni di testi inediti o rari di particolare rilievo per la diffusione della memoria dello statista martire del pensiero moreano, quale promozione di una sapienza """"altra"""" per il mondo, capace di generare un pensiero di vita, verità e giustizia. La rivista inizia la sua storia proponendosi la pubblicazione di due fascicoli annuali intorno al periodo della memoria liturgica e della nascita di Tommaso Moro."" -
Edizioni Studium. Catalogo storico 1927-2017
Nell'occasione del 90° anniversario, la casa editrice Studium ripercorre la sua storia raccogliendo in un elenco curato ed annotato tutti i titoli usciti dal 1927, e corredandolo di un saggio storico che individua quattro grandi tratti nella strada finora percorsa. Il primo è quello delle origini, che si manifestano in seno al movimento universitario cattolico, la Fuci. Il secondo è quello del Movimento Laureati di Azione Cattolica, di cui Studium diviene espressione, che giunge fino al Concilio Vaticano II. Il terzo è quello post-sessantottino, ma anche post-conciliare, con le sue provocazioni intellettuali, con l'affermarsi di una secolarizzazione inattesa e galoppante, con la fine del cordone ombelicale con la Fuci e con il Movimento Laureati. A questo punto l'Editrice si trova, suo malgrado, ad affrontare la più generale crisi dell'industria editoriale. Fu in questo contesto che papa Montini, fondatore di Studium, chiese ai bresciani dell'Editrice La Scuola di intervenire a ""salvare"""" la sua creatura romana, mai dimenticata nelle sue attenzioni intellettuali e nei suoi affetti. L'ultima fase, che si spinge fino all'oggi, vede quindi rinsaldarsi i legami con la realtà cattolica bresciana, già consolidati grazie alla presenza pluridecennale della Editrice La Scuola, con l'ingresso nella compagine societaria, anche dell'Opera per l'educazione cristiana e della Fondazione Tovini, e di altre realtà istituzionali da sempre vicine come la Diocesi di Bergamo e la Libera Università Maria Ss. Assunta-LUMSA. Una nuova strada, che è ancora agli inizi, recentemente irrobustita, nel 2015, dalla incorporazione in Studium della casa editrice Marcianum Press di Venezia e dal conseguente ingresso tra i soci della casa editrice romana della Fondazione Marcianum. Si inserisce in questo nuovo dinamismo che non è solo societario ma anche editoriale l'allargamento, nel 2016, della platea dei periodici che Studium pubblica, e che vengono ad affiancarsi alla omonima rivista fondata a Firenze nel 1906 come rivista della Fuci: si tratta dei periodici acquisiti dall'Editrice La Scuola, di natura pedagogica, tra cui si segnalano le prestigiose riviste «Nuova Secondaria», «La Famiglia», «Pedagogia e vita», «Professionalità» e «Dirigenti scuola»."" -
Le epigrafi del Duomo di Brescia
Con questa pubblicazione, accolta nei ""Quaderni"""" della rivista «Brixia sacra. Memorie storiche della diocesi di Brescia», viene assolta una delle volontà di mons. Giuseppe Cavalieri e uno degli impegni che lui sentiva verso il Capitolo della Cattedrale bresciana, di cui fu canonico e arciprete per molti anni. Raffinato conoscitore e cultore delle lettere classiche, trascrisse pazientemente traducendole in italiano la serie delle epigrafi presenti nel Duomo Vecchio e nel Duomo Nuovo, con l'intento di offrirle alla comprensione di fedeli e visitatori. Uno strumento semplice che, senza stravolgere lo scopo culturale e pastorale del suo autore, i curatori hanno voluto che rimanesse alla stregua di una piccola """"guida""""."" -
Etica dei servizi alla persona e delle relazioni d'aiuto. Orizzonti valoriali di riferimento
I servizi alla persona si pongono l'obiettivo di assicurare ai cittadini di una comunità nazionale un sistema integrato di azioni che mirano a garantire una migliore qualità della vita. In essi vi sono innumerevoli ruoli e funzioni, ma è fondamentale la presenza di personale qualificato, in grado di rispondere, in maniera efficace, alle diverse esigenze. Siccome ciò che accomuna tutti i profili professionali impiegati in quest'area è l'essere in grado di stabilire una concreta relazione con gli altri, l'esigenza di dare vita a relazioni di autentica condivisione delle pratiche e degli interventi pone la necessità della definizione di un'etica dei servizi alla persona e delle relazioni d'aiuto. Il testo, nell'individuare i servizi alla persona e le relazioni d'aiuto come «luoghi» della promozione dell'umano in pienezza, cerca di motivare e spiegare che la domanda fondamentale, sottesa a tutta l'impostazione riflessiva dell'etica dei servizi alla persona e delle relazioni d'aiuto, non riguarda tanto una investigazione di tipo deontologico-morale («che cosa devo fare»), quanto, piuttosto, una domanda più radicale («come dovrei vivere, quale qualità buona devo attribuire alla mia vita e a quella altrui») che interpella l'esistenza quotidiana dell'uomo, il senso della sua condizione umana, il suo progetto di vita e la realizzazione della sua dignità di essere persona.